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Manovra azzardata - VicenzaPiù

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11<br />

Parla un rappresentante del Rossi: "Gli scioperi finirebbero<br />

se ci fosse dialogo"<br />

In fonderia abbiamo sciolto<br />

la bicicletta del preside<br />

Francesco Sponza - rappresentante degli<br />

studenti, Itis Rossi<br />

Quanto tempo ci metti per andare a scuola?<br />

Beh, il mio è un caso particolare. Abito vicino al<br />

Rossi, ci metto dieci minuti.<br />

Che mezzo usi? Quali sono i pro e i contro?<br />

La bici. In autunno e inverno è dura, piove e fa<br />

freddo. Molti prendono il tram, è più lento ma si<br />

può sfruttare il tempo per studiare.<br />

Tra i tuoi compagni conosci qualcuno che<br />

fa un viaggio particolarmente accidentato?<br />

Raccontalo.<br />

La maggior parte dei miei compagni di classe<br />

viene da fuori città. Un paio pure da fuori provincia.<br />

C'è chi ci mette anche un'ora per tornare a<br />

casa.<br />

Cosa ne pensi delle ore da 60 minuti?<br />

Sicuramente non vanno a vantaggio della didattica.<br />

Gli studenti sono più stanchi e quindi rendono<br />

meno. E forse sono anche meno motivati allo studio.<br />

Riforma scolastica: tra le idee anche la<br />

voglia di trasformare Itis in licei tecnologici.<br />

Colpo di genio o buffonata?<br />

Se trasformare il Rossi in liceo significa diminuire<br />

le ore di laboratorio allora è un grande problema.<br />

La natura stessa del Rossi si basa sui laboratori.<br />

Stiamo parlando di passare da una didattica che<br />

mostra come fare le cose ad una in cui ti racconta<br />

come si fanno: c'è una bella differenza.<br />

Scuole che cadono a pezzi e lavori di<br />

ristrutturazione infiniti: quali disagi per<br />

voi? Che soluzione proponete?<br />

Per fortuna la nostra sede regge bene. Il grosso<br />

problema è il materiale per i laboratori, indispensabile<br />

per noi. Una soluzione è trovare nuovi sponsor<br />

per queste spese. Si potrebbe chiedere anche a<br />

imprese private, oppure creare iniziative di rilievo<br />

come ha fatto il Quadri l'anno scorso in collaborazione<br />

con la Shell.<br />

Sciopero: mezzo per far rispettare i diritti<br />

oppure scusa per andare a rimorchiare al<br />

bar?<br />

Per la maggior parte degli studenti è l'unico modo<br />

per far sentire la propria voce. Non dimentichiamo<br />

che nella scuola gli studenti hanno spesso una<br />

posizione subordinata ed è difficile far valere i propri<br />

diritti. Con lo sciopero otteniamo visibilità<br />

all'esterno della scuola. Poi c'è sempre chi si stacca<br />

dal corteo per entrare in un bar... per fortuna<br />

sono una minoranza.<br />

Perché ogni primo sabato dell'anno scolastico<br />

si sciopera?<br />

Ehhh... è vero, è una tradizione. Per fortuna ci<br />

sono sempre così tanti problemi che è possibile<br />

rispettarla ogni anno! Se tutto andasse bene noi<br />

studenti saremmo ben felici di passare il primo<br />

sabato a scuola. Forse.<br />

Cosa faresti per rendere il tuo istituto più a<br />

misura di studente?<br />

Cambierei il metodo d'insegnamento. Ora il professore<br />

spiega, gli studenti fanno i compiti, c'è una<br />

verifica di quanto è stato appreso. È una strada a<br />

senso unico. Ci vorrebbe un maggior contatto tra<br />

conoscenza e pratica, un maggior dialogo tra stu-<br />

INTERVISTA DOPPIA 14 OTTOBRE 2006<br />

denti e professori. Non si tratta solo di trasferire<br />

informazioni da un libro a un cervello ma di creare<br />

conoscenza, coscienza e cultura.<br />

Qual è lo scherzo più amato da fare ai prof?<br />

Ce ne sono tantissimi... troppi da raccontare! Visto<br />

che il Rossi è immenso molti scambiano le targhette<br />

sulle porte con i nomi delle classi. Così al<br />

cambio dell'ora i docenti si confondono e non<br />

riescono a capire dove devono andare.<br />

Sai chi era Alessandro Rossi?<br />

Certo. Un industriale dell'800 che studiò il metodo<br />

di produzione dei paesi più avanzati dell'epoca<br />

e portò lo stesso modello qui. Costruì fabbriche a<br />

Schio e abitazioni per i suoi dipendenti. Creò<br />

anche una banca per far capire ai lavoratori il<br />

senso del salario e del risparmio. Fondò anche il<br />

nostro istituto per far cresce la conoscenza tecnica.<br />

Si cucca nella tua scuola?<br />

E con chi??? Questo è un gravissimo problema: su<br />

oltre mille studenti al Rossi ci sono solo una decina<br />

di ragazze.<br />

Racconta una leggenda metropolitana del<br />

tuo istituto.<br />

Si narra che il vecchio preside usasse una bici<br />

Graziella per percorrere in fretta i lunghissimi corridoi.<br />

Data la sua estrema mobilità sorprendeva<br />

spesso i professori lungo i corridoi che chiacchieravano<br />

e li rispediva in classe. Un giorno l'odiata<br />

bici finì "magicamente" nel cubinotto (il forno<br />

dove si fonde la ghisa).<br />

Una scritta dei banchi che ti è rimasta<br />

impressa nella memoria.<br />

Nessuna scritta in particolare. Però fanno riflettere<br />

le scritte firmate con una data. Spesso fanno<br />

riferimento a dieci, vent'anni fa. Ci ricordano con<br />

ironia il pessimo stato di banchi e arredo scolastico.<br />

Bullismo: un vecchio ricordo o esiste ancor<br />

oggi?<br />

Forse esiste ma non nella forma in cui s'immagina.<br />

È più l'azione intimidatoria di individui, non<br />

un'attività di gruppo. Fenomeni come quello delle<br />

matricole non ci sono più, sono stati fortemente<br />

repressi dalla presidenza già anni fa. E comunque<br />

non servono, i ragazzi del primo anno hanno già<br />

paura di noi di quinta...<br />

Da dove nasce l'odio ancestrale tra istituti<br />

tecnici e licei?<br />

Forse è più un contrasto tra Rossi e Pigafetta che<br />

tra istituti in generale. Questo perché sono antichi.<br />

Tempo fa c'erano solo loro (o poco più) e quindi<br />

era uno scontro tra due mentalità e modi di insegnare.<br />

Una cosa da cambiare e una da conservare<br />

della tua scuola.<br />

Conservare: le attività di laboratorio. Cambiare:<br />

con tutte queste proteste e lotte interne si sta guastando<br />

l'immagine dell'istituto. Sembra che noi<br />

studenti passiamo il tempo a scioperare.<br />

Dovrebbe esserci maggior comunicazione e disponibilità<br />

da parte del corpo docente per trovare una<br />

soluzione insieme.<br />

Un consiglio all'altro istituto.<br />

Meno teoria e più pratica. Siate più concreti, di<br />

fronte a un problema pensate ad una soluzione e<br />

non filosofeggiate all'infinito.<br />

La studentessa del Pigafetta: "Prof severi e troppi compiti<br />

Per fortuna ci sono tanti indirizzi"<br />

Basta guerra tra liceo e tecnico<br />

impariamo a volerci bene<br />

Agnese Zamaglia - studentessa liceo<br />

Pigafetta<br />

Quanto tempo ci metti per andare a<br />

scuola?<br />

Beh, il mio è un caso particolare. Abito a<br />

Verona, ci metto un'ora e mezza.<br />

Che mezzo usi? Quali sono i pro e i contro?<br />

Treno da Verona a Vicenza, poi l'autobus.<br />

Svantaggi: il treno è sempre in ritardo, per<br />

non parlare della pulizia dei vagoni...<br />

Vantaggi? Credo nessuno. Forse stringere<br />

qualche amicizia tra "compagni di sventura"<br />

nei vagoni delle Ferrovie.<br />

Tra i tuoi compagni conosci qualcuno<br />

che fa un viaggio particolarmente accidentato?<br />

Raccontalo.<br />

Sembra incredibile ma c'è chi sta peggio di<br />

me. Penso ad alcune compagne di classe che<br />

stanno a Brendola o Lonigo. Sono più vicine<br />

ma i mezzi di trasporto pubblico scarseggiano<br />

in quelle zone.<br />

Cosa ne pensi delle ore da 60 minuti?<br />

Bruttissime. Forse avevano senso venti, trent'anni<br />

fa. Ora la quantità di materie da studiare<br />

è aumentata ed è impossibile gestirle con<br />

gli stessi tempi. Inoltre con i nuovi orari si<br />

perdono tutte le coincidenze dei mezzi pubblici.<br />

Cercate di capirci: uscire cinque-dieci<br />

minuti dopo significa attendere un'ora per<br />

l'autobus successivo.<br />

Riforma scolastica: tra le idee anche la<br />

voglia di trasformare Itis in licei tecnologici.<br />

Colpo di genio o buffonata?<br />

Chi sceglie un istituto tecnico vuole uscire già<br />

con la possibilità di fare qualcosa. Se togliamo<br />

i tecnici e riduciamo tutto alla scelta tra liceo<br />

o istituti professionali mi sembra che si<br />

appiattisca la scelta formativa.<br />

Scuole che cadono a pezzi e lavori di<br />

ristrutturazione infiniti: quali disagi<br />

per voi? Che soluzione proponete?<br />

Al Pigafetta è problema che si trascina da<br />

anni. La scuola va rifatta da cima a fondo. Tra<br />

aule chiuse e laboratori inagibili il disagio è<br />

notevole. Così non si può andare avanti: soffriamo<br />

noi studenti ma anche gli operai che<br />

non possono fare bene il loro lavoro. Ci vorrebbe<br />

una scelta coraggiosa: trasferire tutta la<br />

scuola per un anno o due e concentrare i lavori<br />

per finire tutto in una sola volta.<br />

Sciopero: mezzo per far rispettare i<br />

diritti oppure scusa per andare a<br />

rimorchiare al bar?<br />

Dipende dal motivo per cui si fa lo sciopero.<br />

Ci sono scioperi giusti e altri fatti solo per perdere<br />

tempo. Di sicuro non è uno strumento di<br />

cui abusare altrimenti perde la sua efficacia.<br />

Perché ogni primo sabato dell'anno<br />

scolastico si sciopera?<br />

Proprio non lo so. Però ho studiato a Rimini e<br />

Ravenna prima di venire qui e posso affermare<br />

con certezza che è una tradizione vicentina,<br />

in altri posti non si fa.<br />

Cosa faresti per rendere il tuo istituto<br />

più a misura di studente?<br />

Un bar decente per integrare i distributori<br />

automatici. Sembra una sciocchezza ma una<br />

pausa più gradevole ci darebbe più energia<br />

per lo studio. E poi un bar sarebbe anche un<br />

luogo d'incontro informale tra docenti e studenti.<br />

Potremmo chiedere informazione al<br />

Rossi, dicono che lì ce n'è uno molto bello...<br />

Qual è lo scherzo più amato da fare ai<br />

prof?<br />

Al Pigafetta non si fanno scherzi.<br />

Sai chi era Antonio Pigafetta?<br />

Sì. Accompagnò Magellano nella circumnavigazione<br />

del globo e pubblicò un diario del<br />

viaggio. Mi sembra che la scuola prese il suo<br />

nome perché Pigafetta era un ex allievo.<br />

Si cucca nella tua scuola?<br />

Ahimé, purtroppo no! A parte il corso tradizionale,<br />

dove c'è un 50% di ragazzi e altrettante<br />

ragazze, gli altri indirizzi sono a maggioranza<br />

femminile.<br />

Racconta una leggenda metropolitana<br />

del tuo istituto.<br />

Non ce ne sono. Ma ad ogni assemblea d'istituto<br />

ci fanno rivedere Medley, il film splatterhorror<br />

ambientato al Pigafetta. Se continuano<br />

così fra qualche anno le matricole penseranno<br />

che sia successo veramente...<br />

Una scritta dei banchi che ti è rimasta<br />

impressa nella memoria.<br />

C'è una sedia con scritto "stupido chi si siede"<br />

che continua a girare fra le classi. A volte si<br />

trova nel banco di uno studente che si vuole<br />

prendere in giro, a volte si trova dietro alla<br />

cattedra...<br />

Bullismo: un vecchio ricordo o esiste<br />

ancor oggi?<br />

Dipende dalle persone. C'è da dire che spesso<br />

ci sono delle persone che con il loro atteggiamento<br />

si fanno sottomettere. Ma credo che il<br />

problema maggiore sia l'arroganza di certi<br />

studenti. È vero, al Pigafetta c'è qualcuno che<br />

ha la puzza sotto il naso. Ma per fortuna sono<br />

pochi.<br />

Da dove nasce l'odio ancestrale tra istituti<br />

tecnici e licei?<br />

Anche questa è una "tradizione" che non ho<br />

riscontrato fuori dal vicentino. Ma qui c'è<br />

risentimento anche fra studenti e professori<br />

del Pigafetta, nonché il rancore leggendario<br />

che corre da sempre tra alcuni professori.<br />

Una cosa da cambiare e una da conservare<br />

della tua scuola.<br />

Da cambiare: i prof sono spesso rigidi e chiusi<br />

(per carità, ci sono anche le eccezioni ma<br />

confermano la regola). Basta ai compiti per<br />

casa, sempre eccessivi e a volte dettati anche<br />

con feroce e sadico piacere. Da conservare: la<br />

varietà di indirizzi che garantiscono una formazione<br />

variegata e su misura.<br />

Un consiglio all'altro istituto.<br />

Sarebbe bello fare qualche iniziativa insieme<br />

per interrompere la catena d'odio tra i nostri<br />

istituti. Propongo un gemellaggio tra<br />

Pigafetta e Rossi per conoscerci meglio. Con<br />

oltre mille ragazzi ce ne sarà qualcuno di<br />

decente?

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