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15<br />
Alla formazione<br />
b i a n c o r o s s a<br />
della Minetti<br />
Infoplus quest'anno<br />
si è<br />
riunita l'argentina<br />
Andrea<br />
Carolina Conti, dopo aver<br />
giocato in prestito per un<br />
anno alla squadra di<br />
Parma. Questo sarà il suo<br />
quarto anno in Italia e il<br />
suo terzo a Vicenza. Con<br />
una novità in più: ora<br />
Andrea, già cittadina italiana,<br />
può giocare nelle nazionale<br />
azzurra.<br />
La schiacciatrice della<br />
Minetti, alta 193 centimetri,<br />
ha compiuto 24 anni<br />
nelle scorse settimane e<br />
oltre alla pallavolo ha un<br />
sogno nel cassetto da realizzare:<br />
studiare, magari a<br />
Milano, in una scuola di<br />
moda, e a vedere la determinazione<br />
di quest'atleta<br />
c'è da scommettere che lo<br />
realizzerà. Da subito il<br />
cognome chiarisce le sue<br />
origine italiane. I bisnonni,<br />
Raffaele e Laurina Conti,<br />
erano originari della cittadina<br />
abruzzese di Chieti e<br />
durante il secondo conflitto<br />
mondiale, come molti<br />
italiani, hanno deciso di<br />
lasciare il paese in guerra<br />
per l'Argentina, e il destino<br />
li ha fatti conoscere proprio<br />
li. La sua carriera inizia<br />
nella sua terra, ma il<br />
vero salto arriva con il suo<br />
sbarco nella città berica,<br />
dove comprende che solo<br />
qui avrebbe potuto giocare<br />
da professionista ed<br />
esprime al meglio le sue<br />
qualità.<br />
Come è stato il ritorno<br />
a Vicenza?<br />
"Sono felice di essere<br />
tornata in questa città.<br />
Adoro Vicenza e qui<br />
ormai c'è la mia seconda<br />
casa. Tra le mura della<br />
città ho trovato molti<br />
amici che nella passata<br />
stagione ho trascurato<br />
un po' a causa del mio<br />
impegno a Parma, ed<br />
ora che sono tornata<br />
single ha più tempo da<br />
dedicare a loro. Già nel<br />
primo impegno ufficiale<br />
in Coppa Italia ho ritrovato<br />
i tifosi che mi<br />
hanno accolto benissimo<br />
e con tanto calore. Devo<br />
dire anche che con la squadra<br />
mi trovo a mio agio, sia<br />
con le compagne sia con la<br />
nostra allenatrice Manù,<br />
un vero punto di riferimento".<br />
L'arrivo dall'Argentina<br />
è stato difficile?<br />
"Si, ma sapevo che qui<br />
avrei potuto diventare una<br />
SPORT 14 OTTOBRE 2006<br />
Una passione per la black music e per i cappellini, la moda come sogno nel cassetto. La giocatrice italo - argentina si racconta<br />
Andrea Conti, schiacciate a ritmo di hip hop<br />
DI TOMMASO QUAGGIO<br />
Andrea Conti, un concentrato di vitalità dall'Argentina<br />
La giocatrice a casa con i suoi fratelli<br />
giocatrice professionista.<br />
Nel mio paese esiste una<br />
realtà pallavolista molto<br />
diversa, e quando sono<br />
arrivata qui non ho più<br />
voluto andare via".<br />
Ma se non avessi incontrato<br />
la pallavolo quale<br />
sarebbe stato il tuo<br />
destino in Argentina?<br />
"Prima di partire per<br />
l'Italia ero iscritta alla<br />
facoltà di giurisprudenza<br />
a Buenos Aires:<br />
ho frequentato due<br />
anni. Probabilmente<br />
avrei continuato su<br />
quella strada giocando<br />
a pallavolo magari solo<br />
nel tempo libero e<br />
chissà come sarebbe<br />
finita".<br />
Com'è il rapporto<br />
con la tua famiglia<br />
vista la lontananza?<br />
"Mi mancano tantissimo.<br />
Quasi tutti i giorni<br />
faccio una chiamata a<br />
casa alla mamma per<br />
avere qualche notizia<br />
su mio papà, sempre in<br />
giro con il suo lavoro, e<br />
dei due miei fratelli più<br />
piccoli: di età, visto che<br />
hanno uno diciotto e uno<br />
ventidue anni, ma non di<br />
statura, dato che entrambi<br />
arrivano quasi ai due metri<br />
di altezza. Non posso negare<br />
che la mia famiglia mi<br />
manca sempre. Da qualche<br />
giorno ho installato internet<br />
e ora magari mi sentirò<br />
meno sola. Una volta<br />
all'anno scende mia<br />
mamma per restare un po'<br />
con me, ma la lontananza<br />
si sente".<br />
Oltre agli impegni con<br />
allenamenti e partite,<br />
come trascorri il tuo<br />
tempo libero?<br />
"Innanzitutto il tempo libero<br />
è poco, ma questo non<br />
pesa più di tanto. Ci possiamo<br />
concedere il lunedì<br />
come giorno di svago e il<br />
sabato pomeriggio. Vado al<br />
cinema con gli amici oppure<br />
esco a mangiare una<br />
pizza magari con le mie<br />
compagne di squadra, e<br />
soprattutto coltivo le mie<br />
due passioni: la Black<br />
music e un hobby un po'<br />
p a r t i c o l a r e … c o l l e z i o n o<br />
cappellini. Per il mio com-<br />
pleanno un tifoso di Parma<br />
me ne ha regalato uno di<br />
veramente originale totalmente<br />
ricoperto di paillettes".<br />
Come immagini il tuo<br />
futuro?<br />
"Certo non potrò giocare<br />
per sempre a pallavolo e se<br />
devo guardare verso l'orizzonte<br />
vorrei tornare a studiare,<br />
non legge ma qualcosa<br />
che mi avvicinasse al<br />
mondo della moda, magari<br />
a Milano. Peso però anche<br />
alla famiglia, per me questo<br />
rimane un valore<br />
importantissimo. Più in la<br />
vorrei avere dei figli e fare<br />
la mamma a tempo pieno,<br />
ma non la mamma pallavolista".<br />
A tutti gli effetti sei italiana<br />
e ora protesti<br />
anche giocare in nazionale,<br />
e se arrivasse una<br />
convocazione?<br />
"Sarebbe una gioia immensa<br />
e ne sarei onorata, ma<br />
non saprei decidere: una<br />
volta fatta la questa scelta<br />
non potrei più giocare con<br />
la nazionale Argentina che<br />
riamane sempre la mia<br />
prima casa".<br />
Coppa Italia, Cia Minetti<br />
alla ricerca del bis<br />
Domenica 15 ottobre alle ore alle<br />
18.00 tornano in campo sul parquet<br />
del Centro Sport Palladio le<br />
ragazze della Cia Minetti per il<br />
terzo turno di Coppa Italia. Le<br />
ragazze, dopo la positiva prestazione<br />
contro la Tecnomec Forlì,<br />
cercheranno di bissare la vittoria<br />
contro la formazione pesarese<br />
della Scovolini, reduce invece<br />
dalla sconfitta contro il Megius<br />
Padova. Con la vittoria di domenica<br />
scorsa per 3 a 1 le biancorosse<br />
si portano al secondo posto nel<br />
girone B, dietro alla formazione<br />
patavina a punteggio pieno.<br />
Nell'incontro con Forlì due erano<br />
le ex che sono scese in campo,<br />
Alessandra Crozzolin che lo scorso<br />
campionato era in forza alla<br />
Minetti Infoplus, mentre tra le fila<br />
biancorosse Mia Jerkov che l'anno<br />
scorso era nella formazione<br />
romagnola.<br />
A fortificare la squadra anche una<br />
novità giunta in settimana: a<br />
disposizione dell'allenatrice beri-<br />
ca Manù Benelli è tornata infatti<br />
"Moky" De Gennaro, dopo aver<br />
trascorso tutto il periodo estivo e<br />
di inizio stagione con la nazionale<br />
seniores con la conquista del terzo<br />
posto al torneo di qualificazione<br />
per il Grand Prix 2007. Infatti tra<br />
le atlete scelte per il mondiale del<br />
Giappone dal nuovo ct della<br />
nazionale Massimo Barbolini, il<br />
libero biancorosso non è stato<br />
contattato. "Mi dispiace per<br />
Monica-ha commentato il presidente<br />
Giovanni Coviello-ma la<br />
Cardullo probabilmente dà a<br />
Barbolini la sicurezza di una maggiore<br />
esperienza. Io magari, per<br />
non rischiare, avrei portato in<br />
Giappone 2 liberi, ma Barbolini sa<br />
cosa fa e noi ci riprendiamo la<br />
nostra campionessa". A rappresentare<br />
comunque la Minetti<br />
Infoplus durante il mondiale giapponese<br />
saranno le biancorosse<br />
Stefania Dall'Igna e Miyuki<br />
Takahashi.<br />
T. Q.