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20<br />
Tre mesi di tempo per preparare<br />
un piano di riequilibrio del rapporto<br />
numerico tra infermieri e<br />
OSS (operatori socio - sanitari),<br />
privilegiando l'assunzione di<br />
questi ultimi: questa la direttiva<br />
alle Aziende Ulss e Ospedaliere<br />
del Veneto impartita da una delibera<br />
odierna della Giunta regionale.<br />
"Oggi il rapporto numerico<br />
tra infermieri professionali (circa<br />
25 mila) e gli OSS (circa seimila)<br />
è di circa 4 a 1 - spiega l'assessore<br />
regionale alle politiche sanitarie,<br />
Flavio Tosi, che ha proposto<br />
alla Giunta il provvedimento - e<br />
noi vogliamo portarlo a 3 a 1. E'<br />
una necessità emersa non solo<br />
dalle richieste del personale, ma<br />
anche da una recente ricerca promossa<br />
dalla Regione che evidenzia<br />
come una notevole quota -<br />
tempo (dal 42 per cento al 53.3<br />
per cento) sia occupata quotidianamente<br />
dall'Infermiere per<br />
REGIONE 14 OTTOBRE 2006<br />
Tosi: "la finanziaria penalizza gli investimenti nelle strutture oncologiche del nord<br />
Efficienza sanitaria a rischio<br />
Importante convegno sulla radioterapia a Legnago<br />
"Entro la fine dell'anno,<br />
avremo messo a punto<br />
una griglia (Health Technology<br />
Assestement) che<br />
stabilirà quante dovranno<br />
essere e come dovranno<br />
essere distribuite sul<br />
territorio le tecnologie<br />
più moderne e costose,<br />
sia come acquisto che<br />
come gestione, perché<br />
debbono poter essere utilizzate<br />
per il maggior<br />
numero di ore possibile e<br />
perché stante le risorse<br />
finanziarie disponibili,<br />
averle ovunque sarebbe<br />
non solo impossibile, ma<br />
uno spreco di danaro<br />
pubblico" Lo ha ricordato<br />
l'assessore regionale<br />
alle politiche sanitarie,<br />
Flavio Tosi, intervenendo<br />
oggi, all'Ospedale di<br />
Legnago, in provincia di<br />
Verona, al Meeting annuale<br />
dell'AIRO (Associazione Italiana<br />
Radioterapisti Oncologici)<br />
Triveneto.<br />
"Stiamo facendo ogni sforzo -<br />
ha aggiunto - per migliorare e<br />
rendere sempre più tempestiva<br />
ed efficiente la diagnosi e<br />
la terapia per i pazienti oncologici;<br />
all'Ospedale di Vicenza,<br />
ad esempio, nonostante le<br />
difficoltà imposteci dalla precedente<br />
legge finanziaria per<br />
il personale, stiamo elevando<br />
l'organico per il Cyberknife<br />
per raddoppiare il suo tempo<br />
quotidiano di utilizzazione".<br />
Rispondendo ad una domanda<br />
sulle ripercussioni della<br />
finanziaria governativa 2007<br />
sulla sanità veneta, Tosi ha<br />
risposto che "saranno negative;<br />
non solo ai cittadini veneti<br />
costerà più di 150 milioni di<br />
euro di ticket, non solo invade<br />
pesantemente la sfera delle<br />
competenze sanitarie della<br />
Regione, ma rischia di bloccare<br />
e invertire il processo di<br />
responsabilizzazione delle<br />
Regioni che hanno creato<br />
pesanti deficit e cattiva sanità<br />
avviato nel 2005. Come Vene-<br />
to avevamo impugnato alcune<br />
parti della finanziaria del<br />
precedente Governo pur a noi<br />
politicamente affine, ma questa,<br />
per la sanità è di gran<br />
lunga peggiore".<br />
"Il rigore del Governo non<br />
dovrebbe abbattersi - conclude<br />
Tosi - su tutti i cittadini italiani<br />
ma solo sulle Regioni che<br />
hanno sforato il Patto sui costi<br />
della loro sanità concordato<br />
con il Ministero, che devono<br />
iniziare a compartecipare al<br />
colossale deficit sanitario che<br />
producono. Dalla legge finanziaria<br />
2007 viene un segnale<br />
preoccupante. Temo, infatti,<br />
che una stangata ancor più<br />
forte al Veneto e alle Regioni<br />
virtuose del nord possa arrivare<br />
con il riparto dei 101<br />
Le ulss dovranno riequilibrare il rapporto numerico tra infermieri e operatori socio sanitari<br />
Sanità: previste nuove assunzioni<br />
In Veneto andranno in pensione duemila infermieri<br />
svolgere attività assistenziali<br />
di base o di altro profilo<br />
professionale: un dato<br />
in aumento rispetto a quello<br />
relativo agli ani Novanta<br />
(30-35 per cento), per l'effetto<br />
concomitante di<br />
diversi fattori (l'evoluzione<br />
della normativa e dei contratti<br />
che regolano le professioni<br />
sanitarie; lo sviluppo<br />
delle attività attribuibili<br />
prima all'OTAA e<br />
ancor più, poi all'OSS; la<br />
più generale evoluzione<br />
del settore)". "Si impone,<br />
quindi, oggi - aggiunge<br />
l'assessore regionale - una<br />
ricognizione delle attività<br />
svolte dal personale infermieristico<br />
e di supporto (in primis<br />
dagli OSS) per adeguare, laddo-<br />
miliardi del Fondo Sanitario<br />
Nazionale: la fantasia del centrosinistra<br />
vuole introdurre a<br />
uso e consumo delle Regioni<br />
sprecone un nuovo e fantasioso<br />
criterio di 'deprivazione<br />
socioeconomica' che finirebbe<br />
per spostare miliardi di euro<br />
a loro vantaggio, sottraendoli<br />
alle Regioni virtuose. Anche<br />
per quanto riguarda il settore<br />
oncologico sono in vista sottrazioni<br />
di fondi a vantaggio<br />
delle Regioni sprecone: nel-<br />
ve si accertino difformità tra i contenuti<br />
delle attività svolte da tale<br />
personale e quelle previste dalla<br />
normativa di riferimento, i<br />
modelli organizzativi: oggi esiste<br />
in Veneto una notevole disomogeneità<br />
in questo ambito, con<br />
Ulss che hanno già realizzato il<br />
rapporto numerico ottimale e<br />
altre in cui è squilibrato, persino<br />
6 a 1. Le Aziende sanitarie sono<br />
quindi invitate a compiere una<br />
ricognizione sotto il profilo organizzativo<br />
per definire un rapporto<br />
ottimale Infermiere/OSS,<br />
tenendo conto della specificità<br />
dell'Azienda stessa, delle prestazioni<br />
erogate e del rapporto ospedale/territorio.<br />
Tutto questo<br />
implicherà necessariamente, nel<br />
quadro delle complessive risorse<br />
a disposizione, una diversa<br />
l'articolo della finanziaria<br />
2007 che stanzia 500 milioni<br />
di euro per la riqualificazione<br />
strutturale e tecnologica dei<br />
servizi di radiodiagnostica e<br />
radioterapia di interesse<br />
oncologico, è sottolineato che<br />
la priorità dovrà essere data<br />
alle regioni meridionali e<br />
insulari. Contro questi passi<br />
indietro, il Veneto condurrà<br />
una battaglia durissima in<br />
tutte le sedi per difendere i<br />
suoi cittadini".<br />
I finalisti del premio letterario "settembrini-mestre" 2006<br />
La giuria del Premio "Regione<br />
del Veneto - Leonilde e Arnaldo<br />
Settembrini - Mestre," dedicato<br />
al genere letterario del racconto<br />
e giunto alla sua 44.ma<br />
edizione, ha selezionato gli<br />
autori e le opere finaliste fra cui<br />
sarà scelto il vincitore. Si tratta<br />
di Mario Bernardi con l'opera<br />
"Il ciclista del Duce e altre<br />
storie delle terre del Piave" (Ed.<br />
Santi Quaranta, Treviso 2005),<br />
Caterina Bonvicini con "I figli<br />
degli altri" (Ed. Einaudi, Tori-<br />
"Il rigore del Governo non dovrebbe abbattersi - sostiene l'assessore Tosi<br />
- su tutti i cittadini italiani, ma solo sulle Regioni che hanno sforato il<br />
Patto sui costi della loro sanità concordato con il Ministero, che devono<br />
iniziare a compartecipare al colossale deficit sanitario che producono"<br />
no 2006), Marco Lodoli con<br />
"Bolle" (Ed. Einaudi, Torino<br />
2006), Anna Maria Mori con<br />
"Nata in Istria" (Ed. Rizzoli,<br />
Milano, 2006), Silvia Tortora<br />
con "Bambini cattivi, vivi con<br />
loro e imparerai ad amare" (Ed.<br />
Marsilio, Venezia 2006) e<br />
Alberto Zampieri con "Racconti<br />
rubati" (Ed. Canova, Treviso<br />
2006). Al vincitore andrà<br />
un premio di 5 mila euro ed è<br />
in palio anche un premio di<br />
1.500 euro assegnato da una<br />
Giuria Giovani composta da<br />
studenti di alcune scuole superiori<br />
di Mestre.<br />
La cerimonia di proclamazione<br />
e premiazione è fissata per<br />
il 20 ottobre prossimo alle ore<br />
21 a Mestre, al Teatro Toniolo,<br />
e sarà seguita da un concerto<br />
del Trio Harmonia Ensemble<br />
che proporrà musiche di Nino<br />
Rota tratte dai film di Federico<br />
Fellini, in collaborazione con<br />
gli Amici della Musica di<br />
Mestre.<br />
determinazione del fabbisogno<br />
di personale e delle relative<br />
assunzioni, per definire, entro 3<br />
mesi, la definizione del rapporto<br />
ottimale tra i profili infermieristici<br />
e il profilo dell'OSS e la preparazione<br />
di un piano di riorganizzazione<br />
che dovrà essere trasmesso<br />
alla Regione". "Nel 2007<br />
- conclude Tosi - in Veneto<br />
andranno in pensione circa 2 mila<br />
infermieri professionali, mentre<br />
saranno solo 700/800 i nuovi<br />
infermieri formati dalle Università.<br />
Invece di assumere infermieri<br />
extracomunitari, con problemi<br />
linguistici e, soprattutto, di<br />
insufficiente qualificazione professionale,<br />
potranno essere<br />
assunti come OSS, di cui c'è<br />
ampia disponibilità, cittadini italiani".