13.06.2013 Views

cecchetti il socialismo magico - Slsi.It

cecchetti il socialismo magico - Slsi.It

cecchetti il socialismo magico - Slsi.It

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

CAPITOLO II - L’ANTROPOSOFIA DI RUDOLF STEINER 45<br />

Prima della venuta di Cristo, nell’antica tradizione occidentale<br />

(dall’Egitto isiaco, alla Persia mitraica, alla<br />

Grecia dei misteri) <strong>il</strong> discepolo desiderava raggiungere la<br />

trasformazione delle proprie forze animiche. Nei misteri,<br />

secondo Steiner, egli si appellava all’uomo interiore, spirituale<br />

e divino e con ciò intendeva riferirsi anche alle forze<br />

insite nella terra, che non era considerata un corpo celeste<br />

privo di vita, ma un essere spirituale planetario. Attraverso<br />

la trasformazione dei demoni dell’uomo e dei grandi demoni<br />

della terra si verificava <strong>il</strong> superamento dell’egoismo<br />

profondo che domina le entità animiche e che giungeva al<br />

sentimento dell’amore onnicomprensivo e della fratellanza,<br />

facendo leva sulla compassione cosmica verso tutti gli<br />

uomini e tutti gli esseri. Per questa via veniva suscitato nel<br />

discepolo l’uomo divino.<br />

Dopo la venuta di Cristo la divinità si riversa nell’esistenza<br />

terrena e ciò che ciò che prima veniva cercato nei<br />

misteri e che non poteva essere rinvenuto se non a prezzo<br />

dell’estraniamento dalla vita esteriore, viene incorporato<br />

nella terra e compenetra <strong>il</strong> mondo. Come Mithra (<strong>il</strong> dio<br />

che in Palestina viene chiamato con <strong>il</strong> nome di Cristo),<br />

Cristo agisce in una dimensione in cui l’uomo è posto di<br />

fronte al mondo e al cosmo («Devo far agire su di me tutta<br />

l’aria che mi circonda affinché le più profonde caratteristiche<br />

divine del mondo si uniscano in me») e, come<br />

Dioniso, Cristo estende la sua azione all’interiorità dell’uomo<br />

e nell’interno delle sue «forze animiche» («Quale<br />

io sono, sono un uomo debole che deve sv<strong>il</strong>uppare profonde<br />

forze se vuole penetrare nelle profondità della sua<br />

anima»).

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!