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22 <strong>Libertà</strong> - 25 Gennaio 2009 Speciale natale<br />
Santuario di Santa Maria di Betlem - SASSARI<br />
Parrocchia di San Giuseppe - SASSARI<br />
nARI, dove <strong>il</strong> presepe si è esteso a comprendere<br />
due cappelle laterali, oppure tramite <strong>il</strong><br />
linguaggio dell’essenzialità’, come i semplici e<br />
simbolici presepi di OSSI e OTTAVA. anche<br />
qui due segnalazioni in particolare: approfittando<br />
della coincidenza con la visita pastorale, a<br />
MORES <strong>il</strong> presepe è stato organizzato secondo<br />
<strong>il</strong> territorio della nostra diocesi, come segno di<br />
comunione, in cui sono state inserite le insegne<br />
del nostro arcivescovo, come segno di unità visib<strong>il</strong>e;<br />
a SAnT’ORSOLA, invece, <strong>il</strong> presepe si<br />
è animato progressivamente, attraverso piccoli<br />
segni come l’apertura delle finestre delle casette,<br />
giorno dopo giorno, e lo spostamento dei<br />
personaggi verso la grotta del Cristo Bambino.<br />
i Bambini, gli ammalati, i Poveri<br />
Ma ‘natale’ non significa solamente la realizzazione<br />
di segni/simboli e l’organizzazione<br />
di iniziative volte a celebrare ‘esteriormente’ la<br />
nascita del salvatore! e lo sanno bene i nostri<br />
parroci, perché in nessuna parrocchia hanno<br />
tralasciato di volgere la loro attenzione ai più<br />
bisognosi delle loro cure; e lo stesso hanno<br />
fatto le componenti laicali delle varie realtà<br />
parrocchiali: i piccoli (bambini e non!) sono<br />
<strong>il</strong> luogo umano dove l’incarnazione si mostra<br />
a noi, sebbene insieme manifestata e nascosta<br />
nel volto del prossimo! i bambini, i poveri e<br />
gli ammalati sono stati i veri protagonisti del<br />
natale in Diocesi, e non basterebbe un intero<br />
numero speciale di <strong>Libertà</strong> per raccontare tutte<br />
le iniziative che, animate dalla fede nel signore,<br />
hanno <strong>il</strong>luminato i nostri paesi e le nostre città<br />
più delle luci intermittenti nei presepi o delle<br />
luminarie nelle nostre vie! Qui, citare singolarmente<br />
le parrocchie equivarrebbe a correre <strong>il</strong> rischio<br />
di dimenticare qualcuno o di voler esibire<br />
tutto <strong>il</strong> bene che <strong>il</strong> Popolo di Dio è in grado di<br />
compiere quando è animato da quell’amore per<br />
Cristo che è tutt’uno con l’amore per i fratelli!<br />
solo poche e densissime parole, quindi! Le<br />
iniziative più diffuse: coinvolgere i bambini in<br />
tutti gli aspetti della Festa, renderli protagonisti<br />
e non solo ‘fruitori’ o ‘apprendisti’ della ‘fede’<br />
degli ‘adulti’; poi le raccolte di viveri, di indumenti,<br />
di farmaci, di giocattoli, di denaro; le lotterie,<br />
le tombolate, i momenti di condivisione e<br />
convivialità, le visite, l’interesse per i lontani (i<br />
paesi che ospitano le missioni) o i nascosti (gli<br />
uomini e le donne che normalmente la società<br />
condanna alla solitudine quasi totale).