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28 Libertà - 25 Gennaio 2009
i nostri missionari hanno bisogno
di tante cose, ma soprattutto
di un aiuto valido e
generoso: di altri missionari.
Pensaci!
MOnDOMiSSiOni
quI I ProbLEmI
NoN mANCANo, mA...
Pinuccio floris
Carissimo Padre Paolo,
sei veramente introvabile! sono venuto
diverse volte a sassari ma non c’eri. so che sei
stato a Lourdes, a roma e se non sbaglio in Trentino!?!
sai bene che anche io mi sono dato da fare per
racimolare qualche soldo per la missione e così
le nostre strade non si sono incontrate. Grazie
per la preghiera, l’aiuto materiale e l’amicizia. il
natale si avvicina e non voglio lasciarmi sfuggire
l’occasione per esserti vicino con la mia presente.
Dopo le belle vacanze trascorse in italia, il lavoro
è ricominciato a ritmo serrato. il 21 ottobre
abbiamo avuto tra noi il nunzio apostolico in
uganda. è stata una festa alla grande. La gente
ha accolto il nunzio apostolico come se avesse
accolto il Papa. Tutti si sono dati da fare e i risultati
si sono visti. io mi sono meravigliato di tanta
gioia ed entusiasmo. Queste occasioni, se sono
vissute bene, danno un bel colpo di acceleratore
alla Parrocchia.
La situazione della nostra gente è migliorata.
Molti stanno cercando di spingersi verso casa.
Diversi hanno già costruito almeno una capanna.
i raccolti sono stati molto scarsi per mancanza di
piogge. Di pioggia ne abbiamo avuto moltissima
a settembre, ottobre e metà novembre che non
era così necessaria. Le strade sono impossibili,
ma il caldo che non tarderà a venire ci darà di
nuovo la possibilità di spostarci senza restare in-
trappolati nel fango. il lavoro pastorale si è moltiplicato.
Col ritorno della gente nei loro villaggi, le
cappelle sono state riaperte quasi tutte, portando
i posti di preghiera a oltre 50. in italia le nostre
piccole parrocchie sarebbero in stato di guerra.
Forse è richiesto anche a noi un nuovo modo di
essere cristiani e la presenza dei sacerdoti fra noi
diversa da come siamo stati abituati.
in dicembre e gennaio avremo diciotto matrimoni.
La preparazione immediata è cominciata
al mio arrivo dalle vacanze. Per gennaio si stanno
preparando al sacramento della Cresima oltre
350 ragazzi e ragazze e per Pasqua ci saranno oltre
500 Prime Comunioni. i battesimi dei bambini
piccoli sono tanti e mi prendono tanto tempo per
la preparazione dei genitori. i genitori devono venire
all’istruzione tre volte e questa è fatta da me.
Per fortuna i mezzi di trasporto funzionano bene
e quindi si ritrovano in centri scelti da loro stessi,
per facilitare i miei spostamenti. Diversamente
sarebbe impossibile gestire questa situazione.
Per gennaio è all’orizzonte anche l’apertura di
un asilo, una scuola di cucito per una trentina di
ragazze, una scuola di cucina ed economia domestica
(che grandi parole!) e la continuazione
della scuola di alfabetizazione per un centinaio
di donne. Questo centro è stato finanziato dalla
Cooperazione italiana allo sviluppo dell’ambasciata
italiana. il tempo per annoiarsi è pochino.
vorrei tanto che qualcuno, padre, mi desse una
mano. nella missione ci sono tante altre cosette
da mettere a posto perché anche gli anni cominciano
a frenarti su tante cose.
ogni giorno faccio visita ad una cappella e non
riesco mai a finire il giro. i problemi non mancano
e spesso ti trovi da solo a tirare la carretta. è
un momento delicato anche per la gente: ci sono
tante tensioni per la riconciliazione. non è stata
ancora firmata la pace. il capo dei guerriglieri
che si è spostato nel Congo sta facendo disastri
anche lì e si ha paura di un suo ritorno. Da parte
del Governo sembra che la soluzione militare
sia quella che prevarrà. Molti ritornando a casa
hanno constatato che i loro campi sono passati
in altre mani e queste situazioni sono difficili da
rimettere a posto.
Ho fatto una carrellata delle cose principali
che sono in pentola in questi tempi. il signore
che viene ci aiuti a collaborare per aprire la sua
strada, perché gli uomini Lo incontrino.
Buon natale e Felice anno nuovo!