Tutte le ricette del Libro di Alessandro Circiello - INformaCIBO
Tutte le ricette del Libro di Alessandro Circiello - INformaCIBO
Tutte le ricette del Libro di Alessandro Circiello - INformaCIBO
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
24 | Tutti a tavola, la salute è servita<br />
Un buon <strong>le</strong>sso non deve essere stracotto. La carne è pronta quando <strong>le</strong><br />
fibre muscolari sono intenerite (il forchettone vi dovrà penetrare senza<br />
incontrare resistenza). Carni <strong>di</strong>verse richiederanno tempi <strong>di</strong> cottura <strong>di</strong>fferenti:<br />
se i tagli più resistenti appaiono quelli che meglio si prestano a<br />
questo tipo <strong>di</strong> cottura, anche un fi<strong>le</strong>tto <strong>di</strong> manzo fatto sobbollire in un<br />
brodo ben aromatizzato e tenuto al sangue dà risultati eccel<strong>le</strong>nti malgrado<br />
non sia la carne più in<strong>di</strong>cata.<br />
Venendo ai bro<strong>di</strong>, se è vero che sottraggono sapore alla carne che<br />
vi viene fatta cuocere, quest’ultima è “a fondo perso” solo in senso<br />
relativo giacché, pur cedendo al liquido gran parte <strong>del</strong><strong>le</strong> sue proprietà<br />
nutritive e gustative, può tuttavia essere riutilizzata (per esempio, in<br />
umido). Si tratta comunque <strong>di</strong> un ripiego e non bisogna aspettarsi<br />
gran<strong>di</strong> risultati.<br />
Oltre alla temperatura controllata, altri accorgimenti comuni a entrambe<br />
<strong>le</strong> tecniche <strong>di</strong> cottura sono una schiumatura frequente e un uso<br />
parsimonioso <strong>del</strong> sa<strong>le</strong>. L’eliminazione <strong>del</strong>la schiuma è un’operazione<br />
in<strong>di</strong>spensabi<strong>le</strong> che va effettuata con tempismo: in caso contrario il brodo<br />
s’intorbiderebbe e <strong>le</strong> sue qualità organo<strong>le</strong>ttiche verrebbero compromesse<br />
(e con queste, benché in misura meno accentuata, anche quel<strong>le</strong><br />
<strong>del</strong>la carne). Il sa<strong>le</strong> va infine impiegato in quantità modeste perché il<br />
<strong>le</strong>sso è più gustoso, e quin<strong>di</strong> più <strong>di</strong>geribi<strong>le</strong>, se con<strong>di</strong>to con <strong>del</strong> sa<strong>le</strong> grosso<br />
macinato al momento. D’altra parte a un eccesso <strong>di</strong> sa<strong>le</strong> nel brodo<br />
(per esempio dopo averlo ristretto) non c’è rime<strong>di</strong>o, mentre nulla è più<br />
faci<strong>le</strong> che aggiungerne quando ciò risulti necessario.<br />
Gli specialisti <strong>di</strong> scienza <strong>del</strong>l’alimentazione hanno decretato l’estrema<br />
povertà nutritiva dei bro<strong>di</strong>. Vi si potrà comunque rime<strong>di</strong>are, come<br />
insegna la nostra ricca tra<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> zuppe e minestre. In ogni caso, un<br />
buon brodo ristretto, bevuto caldo senz’altra aggiunta, resta un tonico<br />
impareggiabi<strong>le</strong>.<br />
L’olio extravergine d’oliva<br />
Nel Me<strong>di</strong>terraneo con l’olio d’oliva si ungevano i re e con un filo d’olio<br />
io incorono sempre i miei piatti. Non vi sembri un gesto presuntuoso, è<br />
solo l’espressione <strong>di</strong> una tra<strong>di</strong>zione atavica che continua.<br />
Gli antichi Egizi già conoscevano l’olio d’oliva, ma più che come alimento<br />
lo usavano come me<strong>di</strong>camento, unguento sacro e anche nel mondo<br />
greco, dove se ne produceva una quantità considerevo<strong>le</strong>, mantenne<br />
sempre un alto valore simbolico poiché con anfore piene d’olio si premiavano<br />
i vincitori <strong>del</strong><strong>le</strong> Olimpia<strong>di</strong> e i gran<strong>di</strong> guerrieri.<br />
Presso gli Etruschi poi era chiaramente uno status symbol, riservato<br />
ai più ricchi e non usato come alimento ma solo come unguento; dopo<br />
KOW_CIRCIELLO_imp_PRINT.indd 24 19/07/11 15.30