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24<br />
La Parola al Cittadino<br />
MASSA<br />
Farmacie<br />
di turno<br />
Salvo eventuali cambiamenti<br />
Giovedi' 1 Gennaio<br />
8,30 - 22,00 Dei Ronchi<br />
8,30 gio. - 8,30 ven. Brunelli ( Romagnano )<br />
Venerdi' 2 Gennaio<br />
8,30 - 22,00 Gibellini ( Viale Roma )<br />
8,30 ven. - 8,30 sab.Ramacciotti (P.zza Mercurio)<br />
Sabato 3 Gennaio<br />
8,30 - 22,00 Comunale 1 ( P.zza De Gasperi)<br />
8,30 sab. - 8,30 dom. Comunale 4 ( Partaccia )<br />
Domenica 4 Gennaio<br />
8,30 - 22,00 Nobile ( M. di Massa )<br />
8,30 dom. - 8,30 lun. Barletta ( P.zza Stazione )<br />
Lunedi' 5 Gennaio<br />
8,30 - 22,00 Comunale 3 ( Carrefour )<br />
8,30 lun. - 8,30 mar. Ferrarini ( Castagnola )<br />
Martedi' 6 Gennaio<br />
8,30 - 22,00 Comunale 4 ( Partaccia )<br />
8,30 mar. - 8,30 mer. Stefanini ( Turano )<br />
Mercoledi' 7 Gennaio<br />
8,30 - 22,00 Gibellini ( Viale Roma )<br />
8,30 mer. - 8,30 gio. Vinciguerra ( Via Ghirlanda )<br />
Giovedi' 8 Gennaio<br />
8,30 - 22,00 Comunale 2 ( M. di Massa )<br />
8,30 gio. - 8,30 ven. Brunelli ( Romagnano )<br />
Venerdi' 9 Gennaio<br />
8,30 - 22,00 Dei Ronchi<br />
8,30 ven. - 8,30 sab. Ferrarini ( Castagnola )<br />
Sabato 10 Gennaio<br />
8,30 - 22,00 Nobile ( M. di Massa )<br />
8,30 sab. - 8,30 dom. Della Tommasina ( Ortola )<br />
Domenica 11 Gennaio<br />
8,30 - 22,00 Comunale 3 ( Carrefour )<br />
8,30 dom. - 8,30 lun. Stefanini ( Turano )<br />
Lunedi' 12 Gennaio<br />
8,30 - 22,00 Gibellini ( Viale Roma )<br />
8,30 lun. - 8,30 mar. Comunale 1 ( P.zza De Gasperi)<br />
Martedi' 13 Gennaio<br />
8,30 - 22,00 Comunale 4 ( Partaccia )<br />
8,30 mar. - 8,30 mer. Barletta ( P.zza Stazione )<br />
Mercoledi' 14 Gennaio<br />
8,30 - 22,00 Comunale 2 ( M. di Massa )<br />
8,30 mer. - 8,30 gio. Menichetti ( Via Dante )<br />
Giovedi' 15 Gennaio<br />
8,30 - 22,00 Dei Ronchi<br />
8,30 gio. - 8,30 ven. Ramacciotti (P.zza Mercurio<br />
Venerdi' 16 Gennaio<br />
8,30 - 22,00 Nobile ( M. di Massa )<br />
8,30 ven. - 8,30 sab. Vinciguerra ( Via Ghirlanda )<br />
Sabato 17 Gennaio<br />
8,30 - 22,00 Comunale 3 ( Carrefour )<br />
8,30 sab. - 8,30 dom. Brunelli ( Romagnano )<br />
Domenica 18 Gennaio<br />
8,30 - 22,00 Gibellini ( Viale Roma )<br />
8,30 dom. - 8,30 lun. Ferrarini ( Castagnola )<br />
Lunedi' 19 Gennaio<br />
8,30 - 22,00 Comunale 4 ( Partaccia )<br />
8,30 lun. - 8,30 mar. Della Tommasina ( Ortola )<br />
Martedi' 20 Gennaio<br />
8,30 - 22,00 Comunale 2 ( M. di Massa )<br />
8,30 mar. - 8,30 mer. Stefanini ( Turano )<br />
Mercoledi' 21 Gennaio<br />
8,30 - 22,00 Dei Ronchi<br />
8,30 mer. - 8,30 gio. Comunale 1 ( P.zza De Gasperi)<br />
Giovedi' 22 Gennaio<br />
8,30 - 22,00 Nobile ( M. di Massa )<br />
8,30 gio. - 8,30 ven. Barletta ( P.zza Stazione )<br />
Venerdi' 23 Gennaio<br />
8,30 - 22,00 Comunale 3 ( Carrefour )<br />
8,30 ven. - 8,30 sab. Menichetti ( Via Dante )<br />
Sabato 24 Gennaio<br />
8,30 - 22,00 Gibellini ( Viale Roma )<br />
8,30 sab. - 8,30 dom. Ramacciotti (P.zza Mercurio)<br />
Domenica 25 Gennaio<br />
8,30 - 22,00 Comunale 4 ( Partaccia )<br />
8,30 dom. - 8,30 lun. Vinciguerra ( Via Ghirlanda )<br />
Lunedi' 26 Gennaio<br />
8,30 - 22,00 Comunale 2 ( M. di Massa )<br />
8,30 lun. - 8,30 mar. Brunelli ( Romagnano )<br />
Martedi' 27 Gennaio<br />
8,30 - 22,00 Dei Ronchi<br />
8,30 mar. - 8,30 mer. Ferrarini ( Castagnola )<br />
Mercoledi' 28 Gennaio<br />
8,30 - 22,00 Nobile ( M. di Massa )<br />
8,30 mer. - 8,30 gio. Della Tommasina ( Ortola )<br />
Giovedi' 29 Gennaio<br />
8,30 - 22,00 Comunale 3 ( Carrefour ))<br />
8,30 gio. - 8,30 ven. Stefanini ( Turano )<br />
Venerdi' 30 Gennaio<br />
8,30 - 22,00 Comunale 1 ( P.zza De Gasperi)<br />
8,30 ven. - 8,30 sab.Gibellini ( Viale Roma )<br />
Sabato 31 Gennaio<br />
8,30 - 22,00 Comunale 4 ( Partaccia )<br />
8,30 sab. - 8,30 dom. Barletta ( P.zza Stazione )<br />
MASSA - In ambito lavorativo<br />
accanto ai rischi di natura fisica,<br />
chimica, biologica esistono anche<br />
rischi di natura ergonomica e<br />
psicosociale, cioè legati<br />
all’organizzazione del lavoro ed<br />
alle relazioni umane, che possono<br />
incidere sulla stabilità psicofisica<br />
del lavoratore. I rischi di natura<br />
psicosociale all’interno<br />
dell’organizzazione del lavoro<br />
sono stati individuati:nelle<br />
caratteristiche e contenuti del<br />
lavoro (mancata o<br />
sottoutilizzazione delle capacità,<br />
elevata incertezza, sovraccarico<br />
o sottocarico di lavoro, orari<br />
prolungati e interferenza con le<br />
esigenze di vita, ecc.), nelle<br />
condizioni ambientali, nella<br />
soddisfazione dei lavoratori, nella<br />
Il mercurio è un elemento tossico<br />
per l'uomo e l'ambiente per cui<br />
è stata promossa a livello<br />
europeo una campagna volta a<br />
ridurne progressivamente<br />
l'impiego, cominciando dalla<br />
sostituzione degli strumenti di<br />
misurazione. Ne sono un<br />
esempio i tradizionali<br />
termometri, che sono sostituiti<br />
con quelli al gallio, ma anche<br />
altri strumenti, come manometri,<br />
barometri, sfingomanometri,<br />
ecc...sono destinati ad essere<br />
rimpiazzati.<br />
Il mercurio nell'ambiente si può<br />
Sindrome<br />
del burn-out<br />
A cura del Dott. Fabrizio Caldi<br />
Specialista in Medicina del Lavoro<br />
valorizzazione delle competenze,<br />
nella partecipazione alle scelte,<br />
nella congruità del posto di<br />
lavoro, nei rapporti interpersonali<br />
e gerarchici, ecc. Nella società in<br />
cui viviamo l’impegno psichico<br />
richiesto dal lavoro è diventato<br />
estremamente rilevante e perciò<br />
i problemi psicologici connessi<br />
con l’attività lavorativa hanno<br />
assunto un’indiscussa importanza.<br />
Inoltre, gli ultimi anni si è<br />
realizzata una sostanziale<br />
modificazione anche inerente alle<br />
modalità di lavoro in quanto il<br />
posto fisso è stato superato<br />
dall’affermazione di modalità<br />
particolari (lavoro a tempo<br />
determinato, Part-time, lavoro<br />
interinale, ecc.) che rappresentano<br />
variabili ansiogene che possono<br />
Il Farmacista informa:<br />
Se si rompe<br />
un termometro<br />
a mercurio?<br />
Dottor Mario Alberto Buonocore<br />
(direttore Farmacia Comunale 4 Massa)<br />
trasformare in metilmercurio,<br />
in grado di concentrarsi nella<br />
catena alimentare e l'uomo, che<br />
è l'ultimo anello della catena,<br />
può assumere mercurio<br />
attraverso prodotti ittici<br />
contaminati. In caso di rottura<br />
di un termometro il rischio più<br />
rilevante deriva dall'inalazione<br />
dei vapori di mercurio.<br />
I soggetti più a rischio sono i<br />
bambini, che per la loro altezza,<br />
respirano l'aria più vicina al<br />
suolo e le donne incinta, per il<br />
fatto che il mercurio passa la<br />
barriera placentare ed è tossico<br />
AMICO SANGUE<br />
50 ANNI DI SOLIDARIETA’<br />
Gentili lettori,<br />
inizia un nuovo anno, una nuova sfida per l’AVIS e tutti i<br />
donatori. Il bilancio dell’anno 2008 è stato totalmente positivo:<br />
sono state superate le 4000 donazioni di sangue e derivati, un<br />
risultato nettamente positivo di cui l’AVIS è veramente<br />
orgoglioso!<br />
Il proposito è migliorare ancora una volta questo brillante<br />
traguardo, e l’augurio è quello di poter dire, alla fine di<br />
quest’anno, di aver raggiunto un obiettivo ancora più pregevole.<br />
Nell’augurare ad ogni nostro donatore un <strong>2009</strong> pieno di felicità<br />
e soddisfazione, intendiamo anche affidare un compito: quello<br />
di impegnarsi in prima persona nel cercare di convincere più<br />
persone possibili a diventare donatori di sangue, perché la<br />
richiesta di sangue ed emoderivati è in continua crescita.<br />
Ma anche perché donare sangue è un’azione di volontariato,<br />
un gesto semplice che costa assai poca fatica e può salvare<br />
molte vite umane, e questo non deve mai essere dimenticato.<br />
Anna Manfredi, vicepresidente AVIS Comunale Massa<br />
Il Centro Trasfusionale è aperto tutti i giorni feriali e l’ultima<br />
domenica di ogni mese dalle 8.00 alle 10.30<br />
contribuire allo<br />
sviluppo di disagio psichico. Una<br />
particolare situazione di stress<br />
che può interessare i lavoratori<br />
dedicati alle professioni di aiuto<br />
e di assistenza (infermieri, medici,<br />
psicologi, poliziotti,assistenti<br />
sociali, vigili del fuoco, avvocati,<br />
ecc.) costituisce la base di una<br />
sindrome che è quella del burnout.Tali<br />
figure professionali sono<br />
caricate da una duplice fonte di<br />
stress:il loro stress personale e<br />
quello della persona aiutata. La<br />
sindrome del burn-out è stata<br />
definita come una situazione<br />
lavorativa percepita come<br />
stressante e rispetto alla quale il<br />
lavoratore non dispone più di<br />
strumenti cognitivi e<br />
comportamentali adeguati.<br />
Nell’operatore che presenta<br />
questa sindrome la distanza tra le<br />
richieste e le risorse disponibili,sia<br />
individuali che organizzative,<br />
viene vissuta come incolmabile<br />
e quindi il lavoratore può<br />
presentare sia sintomi fisici che<br />
psicologici con reazioni<br />
comportamentali particolari.Il<br />
lavoratore in crisi può avvertire<br />
sintomi quali fatica, mal di testa,<br />
per il feto. Per raccogliere il<br />
mercurio e per non contaminare<br />
la polvere e l'aria; raccogliere i<br />
cocci di vetro del termometro e<br />
procedere a recuperare il<br />
mercurio facendolo scivolare su<br />
un foglio di carta o aspirandolo<br />
con una siringa senza ago o<br />
trattenendolo con il nastro<br />
adesivo. non buttare il mercurio<br />
nel lavandino in quanto questo<br />
si accumula nel sifone ed<br />
evapora all'apertura dell'acqua<br />
calda. Il mercurio recuperato va<br />
riposto in un contenitore non<br />
metallico, provvisto di tappo,<br />
ma non deve essere smaltito<br />
attraverso i normali rifiuti<br />
urbani, ma in genere nelle<br />
farmacie si trova, accanto al<br />
cassonetto per la raccolta dei<br />
medicinali scaduti, anche una<br />
vaschetta per la raccolta dei<br />
termometri e dei loro resti.<br />
Gennaio <strong>2009</strong><br />
disturbi gastrointestinali, insonnia<br />
con variazioni nelle abitudini<br />
alimentari, uso di farmaci e<br />
presentare sintomi psicologici<br />
quali senso di colpa,scarsa fiducia<br />
in sé, negativismo, modificazioni<br />
dell’umore, scarsa capacità di<br />
ascolto, irritabilità.Si possono<br />
determinare anche reazioni<br />
comportamentali quali assenze o<br />
ritardi frequenti, scarsa creatività,<br />
spersonalizzazione nei<br />
rapporti,distacco emotivo,<br />
tendenza ad evitare contatti<br />
telefonici,ecc.In definitiva si<br />
osservano esaurimento fisico e/o<br />
emotivo, caduta della produttività<br />
e dell’interesse al lavoro,<br />
depersonalizzazione,<br />
sottolineando che il sintomo più<br />
evidente è rappresentato dalla<br />
perdita della motivazione ad<br />
offrire aiuto. I lavoratori dedicati<br />
alle professioni di aiuto e di<br />
assistenza spesso si trovano di<br />
fronte a richieste che non possono<br />
essere soddisfatte da parte di<br />
persone con realtà estreme<br />
(malattie a prognosi infausta,<br />
patologie tumorali, ecc.),ma<br />
sempre più spesso, con l’evolversi<br />
della sindrome del burn-out il<br />
professionista dell’aiuto riferisce<br />
alla propria incapacità<br />
l’impossibilità a soddisfare la<br />
richiesta di aiuto.Nel fenomeno<br />
del burn-out interagiscono oltre<br />
a fattori relativi all’organizzazione<br />
del lavoro anche variabili<br />
individuali (sesso, età, anzianità<br />
lavorativa, ecc.).A livello di<br />
prevenzione è da ritenere molto<br />
importante la formazione degli<br />
operatori ad una vera e propria<br />
educazione alla professione<br />
rendendoli consapevoli delle<br />
possibili delusioni delle<br />
aspettative riguardanti la realtà<br />
lavorativa.La sindrome del burnout<br />
rappresenta una problematica<br />
rilevante in quanto implica costi<br />
elevati sia per i lavoratori<br />
dell’aiuto (somatizzazioni, disagio<br />
personale, ecc.),sia per coloro che<br />
chiedono aiuto (il rapporto con<br />
gli operatori risulta inefficace e<br />
dannoso) che per la comunità<br />
(inutilità di investimenti in ambito<br />
sociale e nei servizi pubblici).