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2009 - Anno III N.7 - Forno

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26<br />

La Parola al Cittadino<br />

MASSA - Non cambia proprio niente, con<br />

le Feste di dicembre abbiamo avuto i soliti<br />

furti, tanto c'è la tredicesima: i conguagli<br />

di GAIA, del GAS, la riproposizione dei<br />

canoni di bonifica del suolo della<br />

Comunità Montana della Lunigiana.<br />

Il tempo stringe e lancio un pensiero<br />

piccolo piccolo sulle società a<br />

partecipazione che nascono, è utile dire,<br />

per dare un servizio più efficiente alla<br />

collettività a costi ridotti, ma GAIA fa<br />

acqua da tutte le parti e con essa un fiume<br />

di denaro che se ne va tra poltrone,<br />

poltroncine assunzioni di comodo ecc.<br />

così come al CAT e all'EVAM.<br />

Per Massa-Servizi attendiamo l'esito, ma<br />

voglio sottolineare che la pazienza dei<br />

cittadini è al limite. Riflettiamo: oggi con<br />

OCCHIO VIGILE SULLA CITTÀ<br />

MASSA - Con l’inizio del nuovo<br />

anno sorge spontaneo fare il<br />

punto della situazione<br />

economica locale ed in<br />

particolare, domandarci, fatto<br />

ahimè agli occhi di tutti, quali<br />

sono le condizioni in cui versa<br />

la nostra città? Domande<br />

retoriche che, tuttavia, non<br />

dobbiamo mai smettere di porci!<br />

E’ doveroso chiederci allora: è<br />

stato fatto tutto il possibile per<br />

evitare o, quantomeno,<br />

attenuare lo stato in cui versa<br />

la nostra provincia? Ed ancora:<br />

cosa è necessario fare nel futuro<br />

prossimo per i nostri<br />

concittadini? Oggi ci troviamo<br />

davanti ad una città in ginocchio<br />

e le prospettive per il futuro, al<br />

momento, non appaiono rosee.<br />

I temi da trattare in questa<br />

rubrica sono assai numerosi e,<br />

nella mia mente, non smetto mai<br />

di ringraziare coloro che danno<br />

l’opportunità ai c.d. non tecnici<br />

del mestiere, come nel mio caso,<br />

di gridare ad alta voce quelli<br />

che sono i disagi ed i problemi<br />

della persone comuni, le quali,<br />

assai spesso, non hanno la<br />

possibilità di esternarli<br />

adeguatamente ma, in questo<br />

momento storico, come parlare<br />

di altri temi, di altri problemi?<br />

Come ignorare le grida di<br />

disperazione di migliaia di<br />

persone che, in questi giorni,<br />

hanno sfilato per le vie<br />

cittadine? Avrei preferito non<br />

parlare della crisi locale che<br />

stiamo attraversando ma non è<br />

possibile fare finta di niente<br />

mentre migliaia di famiglie<br />

hanno festeggiano l’arrivo del<br />

<strong>2009</strong> in cassa integrazione o,<br />

ancor peggio, senza lavoro.<br />

Mi guardo intorno ed invasa da<br />

profonda tristezza al ricordo<br />

Il Linchetto<br />

proprio nell’ottica di agevolare<br />

i consumi, non lasciare la libertà<br />

ai gestori di tenere aperti tutto<br />

l’anno gli stabilimenti balneari,<br />

tutti, o quasi, dotati di verande<br />

chiuse e facilmente riscaldabili?<br />

Ben venga l’iniziativa del<br />

Comune di restaurare la fontana<br />

di Piazza degli Aranci, ben<br />

potrebbe, però,<br />

l’amministrazione locale rendere<br />

più accessibile il Castello<br />

Malaspina, attualmente aperto<br />

solo il sabato mattina e la<br />

domenica che, oltre ad essere<br />

uno dei più vasti complessi<br />

fortificati Toscani, può essere<br />

considerato quasi un museo a<br />

cielo aperto delle varie fasi di<br />

sviluppo dell'architettura<br />

fortificata. L’esperienza di Spino<br />

Fiorito è stata molto positiva:<br />

migliaia di turisti hanno<br />

approfittato dell’occasione per<br />

apprezzare i prodotti esposti e<br />

visitare il nostro castello ed<br />

allora perchè non riproporre, in<br />

chiave invernale, tale iniziativa,<br />

approfittando anche<br />

dell’attrazione del presepe<br />

meccanico?<br />

Nell’augurare a tutti i cittadini<br />

di Massa Carrara un buon <strong>2009</strong><br />

li esorto a rispettare il nostro<br />

territorio ed a presentare<br />

iniziative e progetti di vario tipo<br />

affinchè la nostra zona, che non<br />

ha nulla da invidiare alle quotate<br />

Forte dei Marmi e Viareggio,<br />

venga valorizzata<br />

adeguatamente divenendo, in tal<br />

modo, un’importante risorsa<br />

economica e sociale per tutti.<br />

Avv. Debora Matelli<br />

A RUOTA LIBERA<br />

Rossella Di Maria Docente e psicopedagogista<br />

MASSA - Lo ammetto: guardo sempre<br />

meno la TV che mi investe con<br />

immagini violente e mi narcotizza il<br />

cervello. Ho difficoltà anche a vedere<br />

certe immagini del telegiornale…forse<br />

la mia proverbiale sensibilità si sta<br />

accentuando pericolosamente?” C’è<br />

stato un periodo, qualche anno fa, che<br />

vedevo solo i canali nazionali e ricordo<br />

che i ragazzi a scuola, mi dissero<br />

meravigliati che “ero una strana<br />

persona…”, perché riuscivo a vivere<br />

senza guardare i programmi di Rai<br />

Mediaset. Ora c’è Sky e il mondo è a<br />

portata di mano di ogni ragazzo: può<br />

conoscerlo meglio, assimilarlo. “Ma<br />

sarà proprio vero?”Ho qualche dubbio<br />

in proposito e in questo sono in buona<br />

compagnia, in quanto esperti del mondo<br />

giovanile ammettono che non rientra<br />

nella logica commerciale della<br />

televisione proporre modelli positivi, e<br />

si raggiunge più facilmente l’audience,<br />

proponendo scene di violenza , di<br />

ammazzamenti e di volgarità.<br />

Via libera quindi a scene di lotta tra<br />

onorevoli, alla subdola TV verità, che<br />

lascia poco spazio alla riflessione e<br />

all’espressione di pareri diversi, oppure<br />

a cartoni animati dove vige la regola<br />

che “vince sempre il più forte”… “E<br />

che dire delle varie serie, che si possono<br />

vedere su SKY, in ogni ora del giorno<br />

dove sbudellamenti e violenze di ogni<br />

genere fanno sembrare il vecchio<br />

Arancia Meccanica un film da<br />

educande?”. I ragazzi sono attratti da<br />

scene di lotta e di violenza, tendono a<br />

identificarsi con eroi dello schermo non<br />

sempre positivi. Può scattare in loro<br />

l’emulazione.<br />

In bambini piccoli o in ragazzi fragili,<br />

la forma può diventare sostanza e il<br />

passaggio dalla finzione alla realtà,<br />

Gennaio <strong>2009</strong><br />

Verso una giunta di destra per colpa della sinistra<br />

Quale futuro<br />

ci aspetta?<br />

Sta a noi inventarlo!<br />

le ideologie che hanno assottigliato i<br />

confini con la società civile, il cittadinoelettore<br />

è portato a verificare se i politici<br />

eletti hanno contribuito al benessere della<br />

comunità, hanno amministrato con<br />

saggezza e trasparenza, senza arroganza<br />

e spreco di denaro pubblico e,<br />

naturalmente, essi pensano meno alla<br />

parte ideologica di appartenenza. Bene ad<br />

oggi, per quanto riguarda il comune di<br />

Massa, si salva solo l'assessore al Bilancio,<br />

ma fino a quando?<br />

Vorrei terminare con un suggerimento:<br />

chiedo una trasparenza vera e non di<br />

parole: come leggere le determine<br />

dirigenziali, l'inserimento di codice<br />

deontologico che comprenda la visibilità<br />

comportamentale degli eletti e/o chiamati<br />

della gente che gridava:<br />

“Abbiamo diritto di lavorare!<br />

Abbiamo diritto di vivere una<br />

vita dignitosa!<br />

Abbiamo diritto di allevare i<br />

nostri figli assicurandogli un<br />

istruzione!” Così, le domande<br />

che da anni noi tutti ci poniamo<br />

riecheggiano nella mia mente:<br />

perchè non valorizzare le<br />

immense potenzialità della<br />

nostra zona? Perché, ad<br />

esempio, mentre una Rimini si<br />

inventa mille modi per attirare<br />

i turisti, mi riferisco alla notizia<br />

appresa da un giornale locale,<br />

quale la c.d. “Riminando”,<br />

Marina di Massa, sembra un<br />

deserto? Nel periodo estivo<br />

vengono organizzate numerose<br />

sagre ed eventi, a volte perfino<br />

troppi e spesso in concorrenza<br />

tra loro ed in inverno? Il vuoto!<br />

Cerchiamo di trarre spunti<br />

positivi per risollevare le tristi<br />

sorti economiche della nostra<br />

provincia: organizziamo<br />

competizioni sportive e fiere a<br />

livello nazionale, che hanno<br />

tanto successo in varie città<br />

italiane, dando il giusto e<br />

doveroso peso ai prodotti locali,<br />

primo tra tutti il marmo.<br />

Un’altra idea potrebbe essere<br />

quella di agevolare, durante la<br />

stagione invernale,<br />

l’organizzazione della festa<br />

dell’olio d’oliva, del miele, del<br />

lardo, del vino, tutti prodotti<br />

tipici e conosciuti del nostro<br />

comprensorio, richiamando, in<br />

tal modo, l’attenzione del<br />

turismo, così come avviene nelle<br />

città adriatiche.<br />

Non feste isolate che durano un<br />

solo giorno ma vere e proprie<br />

manifestazioni, magari<br />

utilizzando, come scenario, la<br />

spiaggia invernale. E perchè,<br />

come le parentele assunte e/o presenti<br />

nelle strutture pubbliche, la lettura del<br />

certificato camerale per le società che<br />

concorrono agli appalti o chiamate a<br />

determinati lavori ecc., l'applicazione<br />

rigida del rapporto Comune e Guardia di<br />

Finanza per le assegnazioni di case<br />

popolari, contributi affitti, scuole ecc.<br />

MA QUESTA AMMINISTRAZIONE<br />

RIUSCIRA' A FARE TUTTO QUESTO?<br />

Se la risposta è no allora andremo, nel<br />

futuro, verso una giunta di destra e la<br />

colpa sarà della sinistra.<br />

Chi si accinge a diventare un buon capo,<br />

deve prima essere stato sotto un capo.<br />

(Aristotele)<br />

Linchetto<br />

Ragazzi,<br />

televisione<br />

e scene di<br />

violenza:<br />

gli effetti<br />

rapido. Lo scienziato americano John<br />

Murray, della Kansas State University,<br />

ha studiato le aree cerebrali coinvolte<br />

nei processi di elaborazione della<br />

violenza televisiva. Sembra certo che<br />

durante la visione,si attivi l’emisfero<br />

destro e alcune regioni bilaterali, le<br />

stesse che intervengono quando viene<br />

percepita una minaccia. La<br />

sperimentazione, condotta collegando<br />

diversi sensori sul cranio di<br />

preadolescenti, indica anche che la<br />

violenza viene immagazzinata e<br />

conservata nella psiche per poi<br />

riemergere a distanza di tempo<br />

all’interno di contesti che possono<br />

stimolare reazioni conflittuali. Sappiate<br />

che ansia, aggressività, insonnia, sono<br />

spesso amputabili alla visione di<br />

immagini cruente, che il ragazzo non<br />

sempre riesce ad elaborare e a<br />

metabolizzare.<br />

Gli studiosi ci dicono che, esperienze<br />

televisive particolarmente forti, vengono<br />

subite dai nostri ragazzi, si fissano nel<br />

loro inconscio, ma non sono comprese<br />

perché non vengono vissute e finiscono<br />

con il deprimere la personalità creando<br />

confusione e angoscia.<br />

A molti ragazzi i genitori permettono<br />

di vedere la TV in camera da letto, ma<br />

ricordiamoci che ciò li lascia in preda<br />

di immagini a volte pericolose, che<br />

diversamente con la presenza di un<br />

adulto, in grado di fungere da filtro,<br />

potrebbero essere “digerite” e comprese<br />

meglio. Responsabilità dell’adulto è<br />

quella di monitorare le esperienze<br />

televisive del figlio, affinchè non si<br />

senta dire ciò che anni fa un bimbo di<br />

Matera, dopo aver seguito per ore alla<br />

TV il delitto di Cogne disse alla<br />

mamma: “..Mi vuoi bene o mi vuoi<br />

uccidere?”

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