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Gennaio <strong>2009</strong><br />
MASSA<br />
La parola al sindaco Pucci<br />
Bilancio di otto mesi 2008 e propositi per l’anno <strong>2009</strong><br />
MASSA - Inizia l’anno nuovo, è tempo<br />
di bilanci per l’amministrazione Pucci.<br />
Tanti gli argomenti: dalla crisi che<br />
attualmente sta attraversando il paese,<br />
ai Rom del Lavello, da Gaia, allo stadio<br />
di Massa.<br />
Iniziamo chiedendo al Sindaco di fare<br />
un primo bilancio.<br />
È difficile fare un elenco delle cose<br />
fatte. Tra le più importanti inserirei,<br />
comunque, la ristrutturazione della<br />
macchina comunale e l’approvazione<br />
del bilancio redatto dalla precedente<br />
amministrazione.<br />
Rilevanti alcuni provvedimenti che<br />
hanno cancellano talune questioni<br />
controverse come il parcheggio del<br />
Largo Matteotti e da non sottovalutare<br />
la costruzione del legame che ci ha<br />
avvicinato al governo, alla regione e<br />
alla vicina città di Carrara per riuscire<br />
a governare meglio il territorio. In questi<br />
mesi ci siamo mossi anche nel concreto,<br />
con l’approvazione del bilancio<br />
preventivo <strong>2009</strong> e con il nuovo disegno<br />
dei consigli di amministrazione delle<br />
società partecipate come ad esempio<br />
Asmiu, Evam, Massa Servizi, Casa<br />
Ascoli, puntando sulla qualità delle<br />
persone scelte. In altre società non<br />
abbiamo ancora potuto portare a<br />
compimento il programma di<br />
rinnovamento a causa delle mancate<br />
dimissioni dei precedenti componenti<br />
nominati dalla vecchia amministrazione,<br />
come nel caso del Cermec e del Cat.<br />
Abbiamo trovato ed affrontato una<br />
situazione estremamente difficile a<br />
partire dal Cermec e da Gaia. Mesi di<br />
duro lavoro insomma, molto intensi, in<br />
RUBRICA<br />
MASSA - L’ultima volta che ho scritto su<br />
queste colonne, se non ricordo male, era<br />
l’estate scorsa. Da allora ne sono successe<br />
di cose in città e nel mondo. Ringrazio,<br />
quindi, l’editore e la direzione de ‘La<br />
Parola’ per l’opportunità che di nuovo mi<br />
offrono e saluto i lettori, con i quali mi<br />
scuso per la forzata assenza. Ma - come si<br />
può ben immaginare - il lavoro<br />
parlamentare, se ci si sforza di portarlo<br />
avanti con un certo impegno, non sempre<br />
lascia spazio all’incontro e al dialogo con<br />
i propri concittadini ed i propri sostenitori.<br />
E a soffrirne credo sia anche una certa idea<br />
di democrazia. Quell’idea che fa perno su<br />
un rapporto diretto fra elettori ed eletti<br />
che, invece, anche a causa delle più recenti<br />
leggi elettorali, non sempre viene<br />
considerata una priorità.<br />
Approfitto delle festività natalizie,<br />
dunque, nella speranza che gli eventi non<br />
ci travolgano, per mettermi davanti al<br />
cui abbiamo vissuto situazioni di<br />
estrema delicatezza come lo scandalo<br />
dei cimiteri e la crisi industriale come<br />
quella della EATON.<br />
A proposito della crisi che attualmente<br />
investe l’intero paese come pensa la<br />
sua amministrazione di arginare i<br />
danni?<br />
Purtroppo la crisi è radicata non solo a<br />
livello nazionale ma mondiale e sarà un<br />
<strong>2009</strong> difficile per tutti, in questo<br />
contesto, è vero che ognuno deve fare<br />
la propria parte ma ciò che può fare<br />
un’amministrazione comunale è<br />
veramente poco. Ad ogni modo ci siamo<br />
mossi bene, cercando quanto più<br />
possibile di andare incontro alle esigenze<br />
delle piccole e medie imprese. Rientrati<br />
infatti all’interno della zona definita<br />
ZFU ( zone franche urbane) abbiamo<br />
potuto usufruire dei vantaggi offerti dal<br />
governo: ossia le nuove imprese su<br />
tale territorio sono esenti dal pagare<br />
tasse per i primi 5 anni con un<br />
incremento graduale nei cinque<br />
successivi. Per il resto ciò che un<br />
amministrazione può fare è stato fatto:<br />
non aumentare le tasse per il <strong>2009</strong> e<br />
realizzare un programma di opere<br />
pubbliche che fungano da volano per lo<br />
sviluppo economico locale. Difficile<br />
fare altro, di certo sarà impossibile<br />
ridurre le tasse per le attività esistenti,<br />
vista la mossa del governo centrale che<br />
dopo l’abbattimento dell’ICI sulla prima<br />
casa e la mancanza di contributi, fa<br />
registrare al Comune un ammanco di 2<br />
milioni di euro circa.<br />
Un altro obiettivo importante per il<br />
sistema delle imprese resta quello della<br />
computer e abbozzare una brevissima<br />
riflessione su l’anno che ci siamo lasciati<br />
alle spalle e pensare a cosa potrà succedere<br />
in questo <strong>2009</strong> che si è appena aperto.<br />
Se penso alle cose belle (nel senso<br />
di significative) del 2008 la prima cosa<br />
che mi viene in mente è l’elezione di Barak<br />
Obama alla Presidenza degli Stati Uniti.<br />
Con tutto la portata emblematica della<br />
prima volta di ‘un Nero alla Casa Bianca’.<br />
Un evento che verrà ricordato al pari della<br />
caduta del muro di Berlino e dello sbarco<br />
sulla Luna. Un immigrato di prima<br />
generazione a Capo della più grande<br />
potenza economica, politica e militare del<br />
mondo, infatti, può produrre un salto<br />
culturale per l’intera umanità.<br />
Ma, l’anno passato, sarà ricordato<br />
soprattutto per la crisi dell’economia<br />
‘cartacea’ e finanziaria (il tracollo di Wall<br />
Strett e di tutte le altre borse mondiali) e<br />
per i pesanti riflessi di questa sull’economia<br />
infrastrutturazione<br />
rispetto al<br />
porticciolo, in modo<br />
da dare una risposta<br />
alla nautica che è<br />
stato uno dei pochi<br />
elementi positivi che<br />
ha visto il territorio<br />
negli ultimi dieci<br />
anni.<br />
Dopo la ritrovata<br />
armonia con il<br />
comune limitrofo,<br />
cosa pensa di<br />
quanto sta facendo<br />
Z u b b a n i<br />
relativamente alla<br />
questione dei Rom del Lavello?<br />
La questione dei Rom di Lavello si pone<br />
ormai da diversi anni. Ciò che sta<br />
facendo Zubbani è corretto perché tutti<br />
devono comportarsi secondo le regole<br />
vigenti, non devono esistere zone<br />
franche in cui ognuno è libero di fare<br />
ciò che vuole. Ed è giusto che anche i<br />
Rom capiscano che nei paesi ci si sta<br />
rispettando le regole, come fanno tutti.<br />
Come regalo di Natale a molti<br />
cittadini è arrivato a casa un avviso<br />
dell’ENEL che richiede il pagamento<br />
della tassa sullo smaltimento delle<br />
acque dal 2005.<br />
Una parte dello smaltimento è già stata<br />
pagata con le tariffe comunali, ma erano<br />
già vigenti le tariffe di Gaia, quindi<br />
quello che ora viene fatto non è una<br />
applicazione retroattiva di aumenti di<br />
tariffa, ma viene richiesta la differenza<br />
delle due tariffe, perché Enel anziché<br />
Camera con vista<br />
di Fabio Evangelisti<br />
‘reale’, con la conseguente crisi dei<br />
consumi e della produzione e il drastico<br />
calo dell’occupazione.<br />
Ne sappiamo qualcosa anche qui<br />
da noi, dove - dall’oggi al domani – ci<br />
siamo trovati costretti a fare i conti con la<br />
crisi della Eaton. Uno stabilimento ‘figlio’<br />
di una multinazionale americana che di<br />
fronte alla crisi del settore automobilistico<br />
non c’ha pensato un minuto a tagliare 350<br />
posti di lavoro, gettando nella disperazione<br />
intere famiglie e nell’angoscia un’intersa<br />
città.<br />
Ecco, è da qui che bisognerà<br />
ripartire (con il concorso di tutti) per evitare<br />
che il nuovo sia un altro annus horribilis.<br />
Ad oggi i lavoratori possono contare su un<br />
Accordo di Programma, firmato tra<br />
Governo, Regione Toscana, sindacati ed<br />
Enti locali, con il quale verrà assicurata la<br />
cassa integrazione straordinaria per due<br />
anni, una integrazione salariale di 750 euro<br />
La Parola al Cittadino 3<br />
Roberto Pucci sindaco di Massa<br />
applicare la tariffa di Gaia nel 2005 ha<br />
applicato quella comunale; ad oggi, quindi,<br />
rimane evasa la differenza. La mancanza<br />
della giunta precedente nella applicazione<br />
della tariffa di Gaia, prevista per legge,<br />
comporta oggi l’esborso di spese che<br />
certamente in una situazione già di estrema<br />
difficoltà rischia di aggravare ancora di<br />
più l’economia delle famiglie; per questo<br />
abbiamo richiesto per il <strong>2009</strong> la<br />
rateizzazione degli arretrati 2006 - 2007<br />
-2008.<br />
Per finire, una domanda, se vogliamo,<br />
leggera : lo stadio alla Massese glielo<br />
diamo?<br />
Non abbiamo mai negato lo stadio alla<br />
Massese, è la Massese che si è rifiutata<br />
di firmare la convenzione perché, oltre<br />
alla fruizione gratuita dello stadio, avrebbe<br />
preteso 80.000/100.000 € da verificare a<br />
fine anno, scambiando così il Comune per<br />
una banca.<br />
lordi al mese, aggiunti da Eaton, e – soprattutto<br />
- l’impegno ad una futura reindustrializzazione<br />
dell’area e assorbimento della maestranza. Su<br />
questa futura reindustrializzazione si misurerà<br />
la capacità di governo del territorio. «Ci hanno<br />
messo in mutande e noi ci siamo spogliati del<br />
tutto». Con questo motto, dodici operai della<br />
Eaton, si sono messi in posa per un calendario<br />
sexy e «mettere a nudo» le loro proprie difficoltà.<br />
L’auspicio e l’impegno deve essere che<br />
al prossimo fine d’anno nessuno sia più in<br />
mutande.