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2009 - Anno III N.7 - Forno

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Gennaio <strong>2009</strong><br />

MASSA<br />

La parola al sindaco Pucci<br />

Bilancio di otto mesi 2008 e propositi per l’anno <strong>2009</strong><br />

MASSA - Inizia l’anno nuovo, è tempo<br />

di bilanci per l’amministrazione Pucci.<br />

Tanti gli argomenti: dalla crisi che<br />

attualmente sta attraversando il paese,<br />

ai Rom del Lavello, da Gaia, allo stadio<br />

di Massa.<br />

Iniziamo chiedendo al Sindaco di fare<br />

un primo bilancio.<br />

È difficile fare un elenco delle cose<br />

fatte. Tra le più importanti inserirei,<br />

comunque, la ristrutturazione della<br />

macchina comunale e l’approvazione<br />

del bilancio redatto dalla precedente<br />

amministrazione.<br />

Rilevanti alcuni provvedimenti che<br />

hanno cancellano talune questioni<br />

controverse come il parcheggio del<br />

Largo Matteotti e da non sottovalutare<br />

la costruzione del legame che ci ha<br />

avvicinato al governo, alla regione e<br />

alla vicina città di Carrara per riuscire<br />

a governare meglio il territorio. In questi<br />

mesi ci siamo mossi anche nel concreto,<br />

con l’approvazione del bilancio<br />

preventivo <strong>2009</strong> e con il nuovo disegno<br />

dei consigli di amministrazione delle<br />

società partecipate come ad esempio<br />

Asmiu, Evam, Massa Servizi, Casa<br />

Ascoli, puntando sulla qualità delle<br />

persone scelte. In altre società non<br />

abbiamo ancora potuto portare a<br />

compimento il programma di<br />

rinnovamento a causa delle mancate<br />

dimissioni dei precedenti componenti<br />

nominati dalla vecchia amministrazione,<br />

come nel caso del Cermec e del Cat.<br />

Abbiamo trovato ed affrontato una<br />

situazione estremamente difficile a<br />

partire dal Cermec e da Gaia. Mesi di<br />

duro lavoro insomma, molto intensi, in<br />

RUBRICA<br />

MASSA - L’ultima volta che ho scritto su<br />

queste colonne, se non ricordo male, era<br />

l’estate scorsa. Da allora ne sono successe<br />

di cose in città e nel mondo. Ringrazio,<br />

quindi, l’editore e la direzione de ‘La<br />

Parola’ per l’opportunità che di nuovo mi<br />

offrono e saluto i lettori, con i quali mi<br />

scuso per la forzata assenza. Ma - come si<br />

può ben immaginare - il lavoro<br />

parlamentare, se ci si sforza di portarlo<br />

avanti con un certo impegno, non sempre<br />

lascia spazio all’incontro e al dialogo con<br />

i propri concittadini ed i propri sostenitori.<br />

E a soffrirne credo sia anche una certa idea<br />

di democrazia. Quell’idea che fa perno su<br />

un rapporto diretto fra elettori ed eletti<br />

che, invece, anche a causa delle più recenti<br />

leggi elettorali, non sempre viene<br />

considerata una priorità.<br />

Approfitto delle festività natalizie,<br />

dunque, nella speranza che gli eventi non<br />

ci travolgano, per mettermi davanti al<br />

cui abbiamo vissuto situazioni di<br />

estrema delicatezza come lo scandalo<br />

dei cimiteri e la crisi industriale come<br />

quella della EATON.<br />

A proposito della crisi che attualmente<br />

investe l’intero paese come pensa la<br />

sua amministrazione di arginare i<br />

danni?<br />

Purtroppo la crisi è radicata non solo a<br />

livello nazionale ma mondiale e sarà un<br />

<strong>2009</strong> difficile per tutti, in questo<br />

contesto, è vero che ognuno deve fare<br />

la propria parte ma ciò che può fare<br />

un’amministrazione comunale è<br />

veramente poco. Ad ogni modo ci siamo<br />

mossi bene, cercando quanto più<br />

possibile di andare incontro alle esigenze<br />

delle piccole e medie imprese. Rientrati<br />

infatti all’interno della zona definita<br />

ZFU ( zone franche urbane) abbiamo<br />

potuto usufruire dei vantaggi offerti dal<br />

governo: ossia le nuove imprese su<br />

tale territorio sono esenti dal pagare<br />

tasse per i primi 5 anni con un<br />

incremento graduale nei cinque<br />

successivi. Per il resto ciò che un<br />

amministrazione può fare è stato fatto:<br />

non aumentare le tasse per il <strong>2009</strong> e<br />

realizzare un programma di opere<br />

pubbliche che fungano da volano per lo<br />

sviluppo economico locale. Difficile<br />

fare altro, di certo sarà impossibile<br />

ridurre le tasse per le attività esistenti,<br />

vista la mossa del governo centrale che<br />

dopo l’abbattimento dell’ICI sulla prima<br />

casa e la mancanza di contributi, fa<br />

registrare al Comune un ammanco di 2<br />

milioni di euro circa.<br />

Un altro obiettivo importante per il<br />

sistema delle imprese resta quello della<br />

computer e abbozzare una brevissima<br />

riflessione su l’anno che ci siamo lasciati<br />

alle spalle e pensare a cosa potrà succedere<br />

in questo <strong>2009</strong> che si è appena aperto.<br />

Se penso alle cose belle (nel senso<br />

di significative) del 2008 la prima cosa<br />

che mi viene in mente è l’elezione di Barak<br />

Obama alla Presidenza degli Stati Uniti.<br />

Con tutto la portata emblematica della<br />

prima volta di ‘un Nero alla Casa Bianca’.<br />

Un evento che verrà ricordato al pari della<br />

caduta del muro di Berlino e dello sbarco<br />

sulla Luna. Un immigrato di prima<br />

generazione a Capo della più grande<br />

potenza economica, politica e militare del<br />

mondo, infatti, può produrre un salto<br />

culturale per l’intera umanità.<br />

Ma, l’anno passato, sarà ricordato<br />

soprattutto per la crisi dell’economia<br />

‘cartacea’ e finanziaria (il tracollo di Wall<br />

Strett e di tutte le altre borse mondiali) e<br />

per i pesanti riflessi di questa sull’economia<br />

infrastrutturazione<br />

rispetto al<br />

porticciolo, in modo<br />

da dare una risposta<br />

alla nautica che è<br />

stato uno dei pochi<br />

elementi positivi che<br />

ha visto il territorio<br />

negli ultimi dieci<br />

anni.<br />

Dopo la ritrovata<br />

armonia con il<br />

comune limitrofo,<br />

cosa pensa di<br />

quanto sta facendo<br />

Z u b b a n i<br />

relativamente alla<br />

questione dei Rom del Lavello?<br />

La questione dei Rom di Lavello si pone<br />

ormai da diversi anni. Ciò che sta<br />

facendo Zubbani è corretto perché tutti<br />

devono comportarsi secondo le regole<br />

vigenti, non devono esistere zone<br />

franche in cui ognuno è libero di fare<br />

ciò che vuole. Ed è giusto che anche i<br />

Rom capiscano che nei paesi ci si sta<br />

rispettando le regole, come fanno tutti.<br />

Come regalo di Natale a molti<br />

cittadini è arrivato a casa un avviso<br />

dell’ENEL che richiede il pagamento<br />

della tassa sullo smaltimento delle<br />

acque dal 2005.<br />

Una parte dello smaltimento è già stata<br />

pagata con le tariffe comunali, ma erano<br />

già vigenti le tariffe di Gaia, quindi<br />

quello che ora viene fatto non è una<br />

applicazione retroattiva di aumenti di<br />

tariffa, ma viene richiesta la differenza<br />

delle due tariffe, perché Enel anziché<br />

Camera con vista<br />

di Fabio Evangelisti<br />

‘reale’, con la conseguente crisi dei<br />

consumi e della produzione e il drastico<br />

calo dell’occupazione.<br />

Ne sappiamo qualcosa anche qui<br />

da noi, dove - dall’oggi al domani – ci<br />

siamo trovati costretti a fare i conti con la<br />

crisi della Eaton. Uno stabilimento ‘figlio’<br />

di una multinazionale americana che di<br />

fronte alla crisi del settore automobilistico<br />

non c’ha pensato un minuto a tagliare 350<br />

posti di lavoro, gettando nella disperazione<br />

intere famiglie e nell’angoscia un’intersa<br />

città.<br />

Ecco, è da qui che bisognerà<br />

ripartire (con il concorso di tutti) per evitare<br />

che il nuovo sia un altro annus horribilis.<br />

Ad oggi i lavoratori possono contare su un<br />

Accordo di Programma, firmato tra<br />

Governo, Regione Toscana, sindacati ed<br />

Enti locali, con il quale verrà assicurata la<br />

cassa integrazione straordinaria per due<br />

anni, una integrazione salariale di 750 euro<br />

La Parola al Cittadino 3<br />

Roberto Pucci sindaco di Massa<br />

applicare la tariffa di Gaia nel 2005 ha<br />

applicato quella comunale; ad oggi, quindi,<br />

rimane evasa la differenza. La mancanza<br />

della giunta precedente nella applicazione<br />

della tariffa di Gaia, prevista per legge,<br />

comporta oggi l’esborso di spese che<br />

certamente in una situazione già di estrema<br />

difficoltà rischia di aggravare ancora di<br />

più l’economia delle famiglie; per questo<br />

abbiamo richiesto per il <strong>2009</strong> la<br />

rateizzazione degli arretrati 2006 - 2007<br />

-2008.<br />

Per finire, una domanda, se vogliamo,<br />

leggera : lo stadio alla Massese glielo<br />

diamo?<br />

Non abbiamo mai negato lo stadio alla<br />

Massese, è la Massese che si è rifiutata<br />

di firmare la convenzione perché, oltre<br />

alla fruizione gratuita dello stadio, avrebbe<br />

preteso 80.000/100.000 € da verificare a<br />

fine anno, scambiando così il Comune per<br />

una banca.<br />

lordi al mese, aggiunti da Eaton, e – soprattutto<br />

- l’impegno ad una futura reindustrializzazione<br />

dell’area e assorbimento della maestranza. Su<br />

questa futura reindustrializzazione si misurerà<br />

la capacità di governo del territorio. «Ci hanno<br />

messo in mutande e noi ci siamo spogliati del<br />

tutto». Con questo motto, dodici operai della<br />

Eaton, si sono messi in posa per un calendario<br />

sexy e «mettere a nudo» le loro proprie difficoltà.<br />

L’auspicio e l’impegno deve essere che<br />

al prossimo fine d’anno nessuno sia più in<br />

mutande.

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