Volume dello Studio - Provincia di Venezia

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Sabbie limose e limi sabbiosi alluvionali di colore marron oliva, appartenenti alla fascia di esondazione dei corsi d’acqua (attuali ed estinti) e costituenti le arginature naturali, con risalto morfologico rispetto ai terreni circostanti (dossi fluviali). Classe granulometrica U.S.D.A. prevalente: FGR, SAB Classe tessiturale U.S.D.A. prevalente: SF - FS - FSA Limi sabbiosi e, in subordine, sabbie limose alluvionali di colore marron oliva, appartenenti alla zona di transizione tra i dossi fluviali (dei quali talora ne costituiscono i fianchi) ed i catini interfluviali. Classe granulometrica U.S.D.A. prevalente: FGR Classe tessiturale U.S.D.A. prevalente: FS - F Limi, limi sabbioso-argillosi, sabbie limoso-argillose, sabbie argillose ed argille sabbiose alluvionali di colore marron oliva, appartenenti alla zona di transizione tra i dossi fluviali ed i catini interfluviali. Classe granulometrica U.S.D.A. prevalente: FFI, LGR Classe tessiturale U.S.D.A. prevalente: F - FL - FSA (localmente FS) Limi, limi sabbioso-argillosi, sabbie limoso-argillose, sabbie argillose e argille sabbiose in aree soggette ad impaludamento o a ristagno d’acqua nei tempi storici per cause antropiche e successivamente bonificate, di colore marron grigiastro più o meno scuro in relazione allo stato di ricchezza organica, umidità e trasformazione in seguito a lavori di bonifica. Classe granulometrica U.S.D.A. prevalente: FFI, LGR Classe tessiturale U.S.D.A. prevalente: F - FL - FSA (localmente FS) Limi argillosi, argille limose, limi e argille di origine alluvionale di colore marron oliva, appartenenti alle aree depresse nei catini interfluviali. Classe granulometrica U.S.D.A. prevalente: AFI, LFI Classe tessiturale U.S.D.A. prevalente: FL - FLA - FA - AL - A Limi argillosi, argille limose, limi e argille di deposito palustre, in aree soggiacenti al livello mare di recente bonifica, di colore marron grigiastro più o meno scuro in relazione allo stato di ricchezza organica, umidità e trasformazione in seguito ai lavori di bonifica. Classe granulometrica U.S.D.A. prevalente: AFI, LFI Classe tessiturale U.S.D.A. prevalente: FL - FLA - FA - AL - A Limi, limi argillosi e, più raramente, argille limose di colore marron oliva, rappresentanti le ultime fasi di sedimentazione tranquilla di corsi d’acqua estinti (“tappi argillosi” di paleoalvei). Classe granulometrica U.S.D.A. prevalente: LFI Classe tessiturale U.S.D.A prevalente: FL - FLA - FA - AL - A Terreni umiferi e torbosi. DEPOSITI LAGUNARI E PALUDI COSTIERE Argille e limi prevalenti di color bruno con presenza di resti conchigliari e tracce di canali di marea, in vario stato di ricchezza organica, umidità e trasformazione in seguito a lavori di bonifica. Classe granulometrica U.S.D.A. prevalente: AFI, LFI Classe tessiturale U.S.D.A. prevalente: FL - FLA - FA - AL - A Limi e limi argillosi prevalenti con frequenti intercalazioni limoso-sabbiose e sabbioso-limose nelle isole lagunari attuali e in zone di transizione all’ambiente litorale. Classe granulometrica U.S.D.A. prevalente: FFI Classe tessiturale U.S.D.A. prevalente: F - FL - FSA (localmente FS) 32 6 4 1 3 9 27 12 14 13 21
Argille limose ed argille prevalenti nelle isole lagunari attuali ed in zone di transizione all’ambiente litorale. Classe granulometrica U.S.D.A. prevalente: AFI 22 Classe tessiturale U.S.D.A. prevalente: FL - FLA - FA - AL - A Aree palustri 29 DEPOSITI LITORALI Sabbie litorali sciolte da medio fini a fini. Classe granulometrica U.S.D.A. prevalente: SAB Classe tessiturale U.S.D.A prevalente: S Sabbie limose e limi sabbiosi, talora con alternanze di argille organiche molli e torbe, e sabbie limosoargillose di fondo lagunare a debole profondità (transizione, per lo più sature, tra fascia litorale e laguna). Spesso sono rimescolate con il substrato ed arricchite in sostanza organica a causa delle lavorazioni orticole. Classe granulometrica U.S.D.A. prevalente: SAB, FGR Classe tessiturale U.S.D.A prevalente: S – SF – localmente FS DEPOSITI DI ORIGINE ANTROPICA Aree bonificate mediante riporto di materiali a composizione e spessore variabile. 24 Terreni di riporto prevalentemente sabbiosi, con resti conchigliari, provenienti dallo scavo dei fondali lagunari. Classe granulometrica U.S.D.A. prevalente: SAB, FGR 26 Classe tessiturale U.S.D.A prevalente: S – SF – localmente F Terreni di riporto prevalentemente limoso-argillosi, con resti conchigliari, provenienti dallo scavo dei fondali lagunari. Classe granulometrica U.S.D.A. prevalente: AFI 25 Classe tessiturale U.S.D.A. prevalente: FL - FLA - FA - AL - A Casse di colmata Aree intensamente urbanizzate 6.4 DESCRIZIONE DELLA CARTA DEI SI- STEMI LITOLOGICI In linea generale, l’entroterra è stato oggetto di depositi prevalentemente alluvionali. Le aree lagunare, perilagunare e litorale rappresentano l’apparato deltizio dei principali corsi d’acqua dove gli ambienti deposizionali variano di posizione nel tempo e si interfacciano non sempre in maniera netta. In queste aree di transizione tra l’ambiente ma- 33 rino e quello continentale, la principale fonte di sedimentazione è data dai fiumi. Nel caso specifico si tratta di un’area di sedimentazione interdeltizia il cui modello è quello “spiaggia-barriera-laguna” (RICCI, LUCCHI, 1980), la cui tendenza può essere regressiva (avanzamento della terraferma), trasgressiva (arretramento della linea di costa) o stazionaria, in relazione al bilancio sedimentario. È noto che la laguna è stato il bacino recettore dei sedimenti principalmente del Brenta, il quale è stato estromesso a forza proprio per preservare 23 20
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BIBLIOGRAFIA PRINCIPALE ALBANI A.,
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CARBOGNIN L., GATTO P., MOZZI G.
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FAVERO V., SERANDREI BARBERO R. “
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