Volume dello Studio - Provincia di Venezia
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8. CLASSE GRANULOMETRICA PREVALENTE<br />
NEI PRIMI 4 m DI PROFONDITÀ<br />
8.1 GENERALITÀ<br />
Sulla base dei numerosi dati stratigrafici presenti<br />
nella banca dati informatizzata delle prove<br />
geognostiche della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Venezia</strong> (la cui<br />
ubicazione è visibile nell’Allegato 5) è stata<br />
realizzata la “Carta della classe granulometrica<br />
prevalente nei primi 4 m <strong>di</strong> profon<strong>di</strong>tà” (Allegato<br />
6). Essa è stata elaborata in automatico a partire<br />
dalla trattazione <strong>di</strong> numerosi dati stratigrafici <strong>di</strong><br />
archivio informatizzati, con lo scopo <strong>di</strong> fornire un<br />
supporto ad alcune carte successive.<br />
In particolare essa è stata propedeutica alle<br />
seguenti carte:<br />
• “Attitu<strong>di</strong>ne all’attività estrattiva” e, quin<strong>di</strong>,<br />
in<strong>di</strong>rettamente alla carta della<br />
• “Attitu<strong>di</strong>ne al reperimento <strong>di</strong> argilla per laterizi”<br />
• “Zonazione geotecnica preliminare” e, quin<strong>di</strong>,<br />
in<strong>di</strong>rettamente alla carta delle<br />
• “Penalità ai fini e<strong>di</strong>ficatori”.<br />
È da notare che essa si <strong>di</strong>scosta dalla carta dei<br />
“Sistemi litologici”: quest’ultima infatti fotografa<br />
la situazione dei se<strong>di</strong>menti superficiali (1 - 2 m);<br />
data la natura alluvionale prevalente dell’area,<br />
caratterizzata dalla sovrapposizione <strong>di</strong> episo<strong>di</strong><br />
se<strong>di</strong>mentari litologicamente variabili, l’imme<strong>di</strong>ato<br />
sottosuolo (fino a 4 m nel caso in esame) può<br />
essere anche notevolmente <strong>di</strong>verso.<br />
8.2 METODOLOGIA<br />
Sono stati utilizzati i dati relativi a circa un<br />
migliaio <strong>di</strong> sondaggi, georeferenziati e inseriti nel<br />
“database” provinciale, così come aggiornato nel<br />
2001. Si tratta <strong>di</strong> dati eterogenei reperiti da vari<br />
stu<strong>di</strong>, ma una gran parte <strong>di</strong> essi sono stati eseguiti<br />
dalla <strong>Provincia</strong> me<strong>di</strong>ante la propria trivella meccanica<br />
per gli stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> competenza nel territorio<br />
provinciale.<br />
65<br />
Per ogni sondaggio è stato escluso lo strato<br />
agrario, stimato me<strong>di</strong>amente in 50 cm; è stata poi<br />
identificata la classe litologica prevalente fino a<br />
4 m.<br />
È stata considerata la profon<strong>di</strong>tà standard <strong>di</strong> 4<br />
m per i seguenti motivi:<br />
- la stratigrafia a questa profon<strong>di</strong>tà è presente<br />
per tutti i sondaggi;<br />
- sono possibili confronti e rapporti con la<br />
soggiacenza della prima falda, il cui tetto è<br />
in gran parte posto a profon<strong>di</strong>tà inferiori nel<br />
territorio in esame;<br />
- la profon<strong>di</strong>tà è sufficiente all’analisi delle<br />
attitu<strong>di</strong>ni e zonizzazioni per le attività antropiche<br />
(attività <strong>di</strong> cava ed e<strong>di</strong>ficazione) cui la<br />
carta è servita <strong>di</strong> supporto: l’attività <strong>di</strong> cava<br />
non deve interferire con la falda che è quasi<br />
sempre presente a profon<strong>di</strong>tà minori <strong>di</strong> 4<br />
m nell’area in stu<strong>di</strong>o; per quanto riguarda<br />
l’e<strong>di</strong>ficazione, entro questo campo <strong>di</strong> profon<strong>di</strong>tà<br />
viene trasmessa la maggior parte del<br />
sovraccarico degli e<strong>di</strong>fici <strong>di</strong> me<strong>di</strong>e <strong>di</strong>mensioni.<br />
Ad ogni sondaggio è stata attribuita una delle<br />
seguenti classi litologiche, corrispondente quin<strong>di</strong><br />
alla litologia prevalente (maggiore del 50% in<br />
spessore) fino alla profon<strong>di</strong>tà stabilita:<br />
- ARGILLE e LIMI prevalenti (spesso accomunati<br />
dal rilevatore nell’interpretazione<br />
stratigrafica) comprendenti argille, argille<br />
limose, argille sabbiose, limi, limi argillosi,<br />
limi argilloso-sabbiosi, argille limoso-sabbiose;<br />
- LIMI SABBIOSI prevalenti comprendenti<br />
limi sabbiosi;<br />
- SABBIE prevalenti comprendenti sabbie e<br />
sabbie limose.<br />
Con ciò si è inteso sostanzialmente <strong>di</strong>fferenziare<br />
(con notevole semplificazione) i materiali<br />
coesivi da quelli incoerenti, aventi comportamenti<br />
idraulici e geotecnici molto <strong>di</strong>versi, al fine <strong>di</strong>