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Scarica l'e-book - Dedicato a Mola

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Nel corso di quest’ultimo decennio, siamo nella primavera del 2011, mi sono state fornite da Molesi<br />

appassionati della storia di <strong>Mola</strong> alcuni documenti e informazioni riguardanti la famiglia Vitulli,<br />

nonché fatti e persone vicino a questa famiglia.<br />

Sulle vicende del primo matrimonio di Francesco Introna con Vincenza di Venere sappiamo<br />

diverse cose in più. Ringrazio per documenti e informazioni Vito Mangiarano.<br />

VINCENZA DI VENERE sposa DOMENICO SARACINO intorno al 1870<br />

Il primo marito della di Venere fu il possidente molese Domenico Saracino.<br />

Siamo attorno al 1870 e Domenico Saracino fu Vincenzo era proprietario a <strong>Mola</strong> dei seguenti beni<br />

censiti nel Catasto (Archivio di Bari) alla partita 1347:<br />

- in via San Nicola un magazzino reddito catastale lire 32<br />

- in vicoletto Grieco una porzione di casa lire 25<br />

- in strada di Loreto al largo Piazza 5 una casa lire 400<br />

consistente in 7 vani a piano terra, 10 vani al primo piano, 9 vani al secondo piano<br />

- in strada alle Fontane un magazzino lire 75<br />

- in vico Malvina una casa lire 48<br />

- in contrada Pozzovivo un casino piano terra 8 vani, primo piano 5 vani lire 74<br />

- San Giorgio un trappeto lire 170<br />

Sempre dal Catasto (Archivio di Bari) veniamo a sapere che per successione alla morte di<br />

Domenico Saracino (1877) la vedova Vincenza di Venere eredita TUTTI i beni di cui sopra.<br />

Tra questi beni vi è quindi un importante palazzo in strada Loreto al largo Piazza 5, quindi nella<br />

zona che a quei tempi si affacciava sugli alberi e la vigna, oggi la piazzetta con la Donna Flor; vi è<br />

inoltre la proprietà di Pozzovivo oggi nota come Masseria Introna e che nel Foglio 178 della Carta<br />

d’Italia, “<strong>Mola</strong> di Bari”, edita dall’Istituto Geografico Militare, “levata” nel 1874, è denominata<br />

Masseria Saracino. Nella detta carta è segnata la presenza di una chiesetta, non riportata nel<br />

catasto e che sussiste ancora oggi. Foto della carta è nel presente studio a pagina 7.<br />

VINCENZA DI VENERE DONA IL 50% DEI SUOI BENI A FRANCESCO INTRONA - 1882<br />

Vediamo adesso come le proprietà Saracino, poi di Venere, passano a Francesco Introna.<br />

Il 4/12/1882, con atto del Notaio Ferri registrato al n. 65 il 30/3/1883, Vincenza di Venere, alla età<br />

di 66 anni, fa donazione del 50% dei suoi beni a <strong>Mola</strong> al giovane Francesco Introna allora<br />

ventitreenne. Francesco diventa proprietario di TUTTI i beni di cui sopra per la metà e usufruttuario

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