Assemblea Internazionale 2011 DISCORSI - Rotary International
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Ma questo progetto è solo uno dei tanti svolti con successo dal <strong>Rotary</strong> nel settore dell’acqua<br />
e degli impianti sanitari. Alcuni esempi:<br />
• I Rotariani di Nairobi, sostenuti da un <strong>Rotary</strong> club di Denver e dalla Fondazione<br />
<strong>Rotary</strong>, hanno aiutato i residenti di un bassofondo a costruire degli impianti igienici,<br />
tra cui WC, docce e un’area per il bagno dei bambini più piccoli. I Rotariani hanno<br />
aiutato i residenti a formare una commissione organizzativa e a nominare i propri<br />
leader, hanno spiegato loro i criteri di gestione del progetto e hanno interceduto<br />
presso le autorità locali per ottenere l’allacciamento all’impianto fognario.<br />
• Nel Ghana settentrionale il <strong>Rotary</strong> Club Tamale, con l’appoggio della Fondazione<br />
<strong>Rotary</strong>, del Carter Center e di alcuni <strong>Rotary</strong> club del New Hampshire, ha avviato un<br />
programma per l’eradicazione del verme della Guinea, o dracunculiasi. Il progetto<br />
ha contribuito a sconfiggere nella zona questa malattia debilitante.<br />
• La comunità di Lopko, in Benin, deve il proprio impianto idrico e sanitario<br />
all’iniziativa di alcuni Rotariani di Cotonou, con l’aiuto della Fondazione <strong>Rotary</strong> e del<br />
<strong>Rotary</strong> club italiano Bitonto Terre dell’olio.<br />
• I <strong>Rotary</strong> Club Ashmore (Australia) e Charoen Nakorn (Tailandia) hanno installato<br />
impianti di filtraggio in tredici scuole nella periferia di Bangkok. Anche in questo<br />
caso la Fondazione <strong>Rotary</strong> ha funto da “collante”, riunendo diversi club in una<br />
comune missione umanitaria.<br />
• I Rotariani del Distretto indiano 3150 hanno riportato la pace a una comunità che<br />
da anni si contendeva le scarse risorse idriche. In collaborazione con le autorità<br />
locali, i Rotariani hanno costruito un impianto irriguo per portare l’acqua a 300 acri<br />
di terreno coltivabile. Costato 80.000 dollari, il progetto ha beneficiato 100 famiglie.<br />
La pace è ritornata nella regione grazie all’impegno dei soci e al sostegno della<br />
Fondazione <strong>Rotary</strong>.<br />
Ma c’è ancora molto da fare. L’acqua, come ha detto Kofi Annan, è un diritto umano fondamentale.<br />
Questo diritto è stato incluso tra gli Obiettivi di sviluppo del millennio, uno dei<br />
quali si prefigge di “ridurre della metà la percentuale di popolazione senza un accesso sostenibile<br />
all’acqua potabile e agli impianti igienici di base”. E la sua importanza è stata confermata<br />
da un recente voto delle Nazioni Unite.<br />
Questa è una delle sfide maggiori per il mondo. In Etiopia, per esempio, solo il 74% della<br />
popolazione ha accesso all’acqua potabile. In India, 580 milioni di persone vivono senza<br />
impianti sanitari e 141 milioni non hanno accesso all’acqua sicura. Senza questi due elementi<br />
fondamentali il progresso umano resta un’utopia.<br />
Il Piano di visione futura della Fondazione <strong>Rotary</strong>, spostando l’attenzione da progetti a<br />
breve termine ad attività più impegnative e a lungo termine, costituisce il primo passo per<br />
consentire al <strong>Rotary</strong> di realizzare obiettivi umanitari di grande impatto. Le sei aree di intervento<br />
del piano dipendono interamente dai progressi ottenuti nel settore dell’acqua e degli<br />
impianti sanitari – senza i quali non è possibile realizzare nulla.<br />
Si tratta di un’equazione elementare: senza acqua potabile e senza impianti sanitari la salute<br />
delle madri e dei bambini resterà un obiettivo irrealizzabile. I bambini non potranno<br />
ricevere l’istruzione primaria a cui hanno diritto se le donne, e le bambine, saranno costrette<br />
a passare infinite ore a trasportare l’acqua. Non si svilupperanno attività economiche se<br />
la popolazione non avrà il tempo e le energie da dedicarvi. E la pace e l’armonia saranno<br />
compromesse se non sarà data a tutti la possibilità di usufruire di alcune risorse fondamentali.<br />
Ben l’80 percento della popolazione mondiale non ha accesso a fonti d’acqua sicure.<br />
Come possiamo sperare di portare la pace nel mondo senza accesso all’acqua?<br />
Io invito voi, governatori eletti, e i vostri club a farvi guidare dal Piano di visione futura verso<br />
un modo di pensare e di agire più grande, migliore e più incisivo. L’obiettivo di portare<br />
16 Discorsi <strong>Assemblea</strong> <strong>Internazionale</strong> <strong>2011</strong>