Assemblea Internazionale 2011 DISCORSI - Rotary International

Visione Futura: La Fondazione e
il tempo del cambiamento
Carl-Wilhelm Stenhammar
Presidente degli Amministratori della Fondazione Rotary
Intorno al 2005, gli Amministratori hanno compreso di non aver altra scelta riguardo ai
cambiamenti da apportare alla Fondazione. Il programma delle Sovvenzioni paritarie aveva
registrato una crescita astronomica e l’amministrazione della Fondazione non aveva l’adeguata
struttura per reggerne il peso. Essenzialmente, gli Amministratori dovevano decidere
se incrementare in modo significativo il personale della sede in Evanston, o se era giunto il
momento di determinare se vi era una nuova opportunità. Ecco, l’Amministrazione ha deciso
di intraprendere quella strada, e dare l’avvio ad un grande processo di pianificazione
strategica. Due aziende di consulenza – Grant Thornton e Jefferson Wells – hanno analizzato
a fondo la Fondazione Rotary, e circa 10.000 Rotariani hanno risposto ad un sondaggio.
Grazie al feedback ottenuto, la Commissione distrettuale sulla Visione Futura e gli Amministratori
della Fondazione si sono presi il grande impegno di realizzare il Piano della Visione
Futura.
Vorrei parlarvi di alcuni degli elementi di base della Visione futura.
La Visione Futura provvede al finanziamento di tante popolari attività attraverso due modelli
di sovvenzioni: sovvenzioni distrettuali e sovvenzioni globali. Le sovvenzioni distrettuali
sono caratterizzate dalla loro estrema flessibilità e possono finanziare entrambe le attività
di club e distretto attraverso il Fondo di Designazione Distrettuale (FODD). Le sovvenzioni
globali sono state ideate per finanziare progetti umanitari di più larga portata con risultati
sostenibili e misurabili, e le borse di studio e le squadre di formazione professionale,
nell’ambito di una o più delle sei aree d’intervento.
La Visione Futura rappresenta un approccio filosofico al modo in cui la Fondazione provvede
a finanziare le attività dei Rotariani. In base al modello tradizionale, durante la pianificazione,
la Fondazione richiedeva ai Rotariani di scegliere le loro attività preferite, conoscere
le regole del programma che le finanzia e di realizzarle. In base alla Visione Futura, la
Fondazione chiede ai Rotariani di cominciare la loro pianificazione individuando il bisogno
pressante, collaborando con la comunità per determinare la migliore attività o combinazione
di attività attraverso cui realizzarle. Come sappiamo, i Rotariani hanno sempre cominciato
individuando i bisogni nel modello classico, ma adesso la Fondazione intende allineare
quel processo in modo da sostenerlo al meglio.
La Visione Futura, inoltre, pone grande enfasi sulla sostenibilità delle attività. L’idea è che i
benefici di una determinata attività saranno continuativi e che la comunità beneficiaria avrà
maggiori capacità per rispondere ai bisogni futuri, anche dopo che i Rotary club hanno concluso
il loro lavoro.
Sono stati selezionati cento distretti per fare parte della fase pilota, ed essi hanno ricevuto
una formazione speciale proprio qui a San Diego l’anno scorso. I distretti hanno cominciato
ad usare il nuovo modello delle sovvenzioni il 1º luglio. Qual è stata dunque la risposta a
questo nuovo piano? Il risultato materiale consiste nella realizzazione di alcuni progetti di
valenza eccezionale.
Il Rotary Club di Kpalimé, Togo, nel Distretto 9100 e il Rotary Club di Paris-Porte d’Orléans,
Francia, nel Distretto 1660 hanno stretto una partnership per fornire attrezzatura e materiali
ad un Centro pediatrico e per istituire un programma di formazione sulla salute pubblica e
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