Il Salvagente n° 11 - Modenacinquestelle.it
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<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 17-24 marzo 20<strong>11</strong><br />
F ilmando<br />
Una coppia gay<br />
molto cool<br />
Con più di un anno di r<strong>it</strong>ardo rispetto<br />
all’usc<strong>it</strong>a ufficiale è arrivato<br />
nelle sale <strong>it</strong>aliane “I ragazzi stanno<br />
bene” di Lisa Cholodenko.<br />
Acclamato dalla cr<strong>it</strong>ica mondiale è<br />
forse il film che più ha sorpreso della<br />
scorsa stagione.<br />
Una coppia gay, Nic e Jules (Annette<br />
Bening e Julianne Moore), vive con<br />
i figli adolescenti, Joni e Laser (Mia<br />
Wasikowska e Josh Hutcherson) in<br />
un caldo e accogliente bungalow di<br />
Los Angeles. Mentre Joni, l’estate<br />
del suo diciottesimo compleanno,<br />
si prepara per il college, il fratello<br />
più giovane le chiede di aiutarlo a<br />
rintracciare il loro padre biologico.<br />
Malvolentieri, Joni contatta la banca<br />
del seme e questa, a sua volta, si<br />
rivolge a Paul, seducente single quarantenne<br />
(Mark Ruffalo), e gli chiede<br />
se vuole incontrare i suoi figli.<br />
Lui accetta e dal primo incontro conquista<br />
le simpatie dei due ragazzi.<br />
Si apre così un cap<strong>it</strong>olo difficile per<br />
la famiglia delle “due mamme” Nic<br />
e Jules, che all’improvviso dovranno<br />
fare i conti con un “uomo”.<br />
“The Kids are all Right” è un’opera<br />
vibrante e astuta, tenera e con certo<br />
gusto radical (talvolta pure chic,<br />
a dire il vero). R<strong>it</strong>ratto di una coppia<br />
gay americana - finalmente due<br />
donne - che non rimane intrappolato<br />
nelle retorica e nei cliché del<br />
genere. Innanz<strong>it</strong>utto c’è una famiglia:<br />
una casa, la tazza con la dedica<br />
“alla miglior mamma del mondo”,<br />
le camere da riassettare, il col-<br />
V<strong>it</strong>o Lamberti<br />
lege, i dvd porno di Nic e Jules nascosti<br />
nel cassetto, i problemi dell’adolescenza<br />
di Joni e Laser. C’è un<br />
grande amore che viene messo alla<br />
prova: Paul, infatti, sedurrà Jules<br />
rompendo l’idillio perfetto con Nic.<br />
E c’è lo spaccato di un paese, la<br />
California liberale, che lotta per i dir<strong>it</strong>ti<br />
delle unioni dello stesso sesso,<br />
che ascolta ancora Blue di Joni<br />
M<strong>it</strong>chell e coltiva e consuma prodotti<br />
biologici. Forse quest’ultimo<br />
aspetto è l’unico punto debole del<br />
film, nel senso che a volte si ha la<br />
sensazione che i personaggi si<br />
muovano in una dimensione che a<br />
tutti i costi vuole sembrare “cool”,<br />
da rivista per giovani creativi chiusi<br />
nei loro loft.<br />
Ad ogni modo, il film è piacevole.<br />
La Cholodenko (che è anche sceneggiatrice<br />
del film insieme a Stuart<br />
Blumberg) filma un microcosmo contemporaneo<br />
poco battuto al cinema.<br />
I suoi protagonisti sbagliano,<br />
si scusano, ridono di loro stessi. La<br />
Bening e la Moore (che hanno rinunciato<br />
ai loro ab<strong>it</strong>uali cachet per<br />
“I ragazzi stanno bene”), fanno a gara<br />
di bravura per tutto il film, ma<br />
alla fine è patta!<br />
La locandina<br />
REGIA: Lisa Cholodenko<br />
SCENEGGIATURA: Lisa Cholodenko, Stuart Blumberg<br />
ATTORI: Julianne Moore, Annette Bening, Mark Ruffalo<br />
DISTRIBUZIONE: Lucky Red<br />
PAESE: Stati Un<strong>it</strong>i, 2010<br />
GENERE: commedia<br />
DURATA: 104 minuti<br />
Tutti al mare<br />
63<br />
Gigi Proietti, Ennio Fantastichini, Ninetto Davoli, <strong>Il</strong>aria Occhini, Anna<br />
Bonaiuto, Ambra Angiolini, Libero De Rienzo, aggiungiamoci<br />
il “Libanese” e Er “Terribile” di Romanzo Criminale e cioè Francesco<br />
Montanari e Marco Giallini… Pochi registi esordienti riescono<br />
ad accaparrarsi tanti nomi altisonanti per la loro prima opera.<br />
Evidentemente chiamarsi Cerami produce un certo effetto, ed<br />
ecco che Matteo, figlio dello sceneggiatore Vincenzo, parte alla conquista<br />
del botteghino con il suo “Tutti al mare”. <strong>Il</strong> film, più che un<br />
remake, è un omaggio a Casotto, cult movie di Sergio C<strong>it</strong>ti. L’Italia<br />
è però diversa. Inzuppata di cultura televisiva, con gli immigrati<br />
dell’est, gli amori gay (nel nostro cinema sempre un po’ forzati,<br />
e non aiuta di certo a rendere più credibile la coppia<br />
lesbica il personaggio fuori fuoco interpretato da Ambra<br />
Angiolini). Commedia convincente solo a metà:<br />
la sceneggiatura è robusta, ev<strong>it</strong>a la farsa take<br />
away alla Checco Zalone e crea una<br />
dimensione senza dubbio suggestiva. Meno<br />
convincente la regia, che non aggiunge<br />
niente alla storia, e appare troppo tesa<br />
a non commettere passi falsi.