Il Salvagente n° 11 - Modenacinquestelle.it

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Fenomenale
Stavolta ci tocca di elevare
una formale protesta, a nome
di tutte le consumatrici che
adorano i prodotti di Versace.
Nella pubblicità che vedete,
infatti, c’è una sequenza che
mostra la splendida attrice
January Jones (“Mad man”,
“American Pie”) prima
con una chicchissima borsa
e poi senza. Ma come vi può
venire in mente di sottrarre a
January il suo oggetto
preferito, solo per
mostrarcela come mamma
l’ha fatta?
Fe
Teledipendente
no
mena
e
Giuliano Ferrara
conduttore di
“Qui Radio Londra”
su Raiuno
Aveva nostalgia per la tv, ma non
la confessava. “Non ho voglia di
tornare in tv, mi piace vivere. Può
darsi che la voglia mi torni, ma è e
sarà un fatto privato”: era la risposta
di Giuliano Ferrara a chi, sul
Giornale, l’invitava a prendere di nuovo
in mano la scimitarra delle sue
esternazioni televisive.
Eppure sul Foglio aveva ammesso
di sentirsi orfano: “È il mio terzo
Natale senza tv” - aveva scritto - “Strofino
il naso sul monitor scintillante
dell’elettrodomestico più prestigioso
del mondo, un giocattolo che
la sorte ria, la vita amara, il destino
cinico e baro mi hanno tolto per
pura cattiveria”.
Adesso il “destino cinico e baro” -
con la firma virtuale del direttore
generale della Rai, Mauro Masi e quella
autentica di Silvio Berlusconi -
gli ha restituito il suo giocattolo preferito,
assieme a un bel po’ di soldi
che non fanno mai male (un milione
e mezzo di euro per due anni estensibili
a tre, 500mila euro l’anno).
Il titolo - Qui Radio Londra - ripren-
Il Salvagente 17-24 marzo 2011
I sondaggi cambiano
e Ferrara torna in tv
Rita De Buono
de quello di una vecchia trasmissione
di Ferrara, ma la puntata è concentrata
in 5 minuti, in onda tutte
le sere, a partire dal 14 marzo, dal
lunedì al venerdì dopo il Tg1.
Strano destino quello di Giuliano.
Torna nelle grazie del presidente del
Consiglio solo quando Berlusconi
si sente in disgrazia e vuole ribaltare
la tendenza dei sondaggi. Passata
la tempesta, “l’elefantino”, come si
firma sul Foglio, diventa troppo ingombrante.
E viene rimosso perché
le sue tesi “estreme” non sempre giovano
a chi governa. Ferrara lo sa e
si è procurato, stavolta, un “contratto
a lunga conservazione”.
Tutto secondo la logica prevalente
dei giorni nostri, quindi. Salvo il titolo.
“Radio Londra” in altri tempi annunciava
la libertà a un paese sotto
il fascismo. Ora dovrebbe gridarla
in un paese libero (a meno che
non abbia ragione Margherita Hack
- vedi l’intervista al Salvagente numero
9 - e il nostro non lo sia più
tanto… Ma in questo caso Ferrara
è dalla parte sbagliata).