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CESENA
Le maestre d’asilo sono pronte a fare azioni di protesta
SCARPELLINI
LE ATTIVITÀ
“Il valore
di Cesena Fiera
si esplicita
non soltanto nelle
manifestazioni,
ma anche
attraverso
il modernissimo
Centro
Congressi
che le imprese
stanno
utilizzando”
FUTURO DELLE SCUOLE COMUNALI Gli insegnanti hanno dato mandato
ai sindacati di indire lo stato di agitazione. Vogliono avere risposte chiare
Personale delle materne
verso la protesta
Tira aria di protesta tra il
personale delle scuole
materne comunali. Ieri,
nell’incontro che si è tenuto
tra i rappresentanti sindacali
(di Cgil, Cisl e Uil) e il personale,
quest’ultimo, dopo aver capito che
il Comune non ha ancora dato risposte
chiare sulle assunzioni, ha
dato l’incarico di procedere con lo
stato di agitazione.
I nodi da sciogliere principali sono quelli relativi
proprio ai limiti sulle assunzioni. Mentre
sembra che sia venuto meno lo spettro paventato
dall’amministrazione comunale all’inizio
della trattativa, ovvero la chiusura di alcune sezioni
di nido e l’esternalizzazione di alcune sezioni
di materne, ora si discute di futuro delle
scuole comunali. Il personale vuole sapere
chiaramente cos’ha in mente l’amministrazione
e se quelle poche assunzioni che può permettersi
di fare (nel rispetto del Patto di Stabilità)
le dirotti tutte nel settore della scuola oppure
no.
Del resto è il settore più malmesso dove il
personale precario raggiunge quota 60% e il rischio
per i prossimi anni è che, con i pensionamenti,
crolli quel sistema educativo di qualità
di cui l’amministrazione si è sempre vantata.
L’ultima soluzione messa sul piatto dal Comune
è quella di conferire all’Asp tutti i tempi
determinati per l’anno 2013/2014 andando a
togliere dal budget complesivo degli
stipendi comunali una quota
pari a 350 mila euro circa, quota
che serve per non sforare (complessivamente
da tagliare sono 450
mila euro). Gli altri 100 mila euro
verrebbero recuperati riducendo
l’orario di copertura degli insegnanti
malati (i supplenti garantiscono
4 ore non più 6). Lo sforzo
da fare, secondo il Comune, sarebbe
per il prossimo anno, ma i sindacati temono
che sia solo mettere una pezza a una situazione
che non può migliorar col tempo. Servono assunzioni
per mantenere continuità al servizio
educativo, anche perchè le sezioni delle materne
devono essere gestite o tutte da insegnanti
comunali o tutte da insegnanti precari nella
graduatoria Asp. Non possono essere miste.
Quindi il problema si porrà anche in termini di
gestione. C’è ancora aperto tra l’altro il discorso
con Ravenna (Cesena si è convenzionata per
attingere dalla graduatoria 4 insegnanti da assumere)
ma per legge va fatta la mobilità tra
enti e questa ancora non è stata bandita. Così,
anche per mettere un po’ alle strette il Comune,
il personale ha chiesto ai sindacati di indire lo
stato di agitazione. Ora si attende l’incontro
dell’8 maggio con l’assessore Elena Baredi (nella
foto) e poi, se non ci saranno rilevanti novità,
i sindacati daranno esecuzione al mandato.
(e.b., c.f.)
I vertici di Cesena Fiera si colorano di rosa
RICONFERMATO SCARPELLINI Nel consiglio d’amministrazione entrano Maddalena Forlivesi
e Susanna Magnani. Il bilancio del 2012, come nel 2011, è stato chiuso nuovamente in utile
Piccola rivoluzione nel consiglio
di amministrazione di Cesena
Fiera spa che ha visto l’entrata di
due donne. Martedì sera si è riunita
l’Assemblea dei Soci per
l’approvazione del Bilancio consuntivo
2012 e per la rielezione
del Consiglio di Amministrazione
e Collegio Sindacale. Il Bilancio
consuntivo 2012, è stato chiuso
nuovamente in utile e su proposta
del Sindaco di Cesena, l’Assemblea
ha approvato all’unanimità
di ridurre del 25% i compensi
del Collegio Sindacale e del
CONSIGLIO DIRETTIVO SOCIETÀ AMICI DEL MONTE
CdA (Presidente da € 20.000 a €
15.000, VicePresidente da €
15.000 a € 11.250, Consiglieri da
€ 7.000 a € 5.250, tutti compensi
intesi al lordo),
e la durata del
CdA stesso è
stata fissata al
30 giugno 2014.
Riconfermato
Presidenza DomenicoScarpellini
ed alla vice presidenza Roberto
Sanulli ed ha completato
l’assetto con i Consiglieri Guido
Il vicepresidente
è sempre Sanulli,
escono Tersi,
Tamanti e Placucci
Luciano Almerigi riconfermato presidente La nuova
compagine resterà in carica per il triennio 2013-2015
Un’istituzione laica che da oltre 50
anni opera a sostegno - con capacità
di azione e in comunione di intenti -
della comunità monastica benedettina
che da mille anni custodisce l’abbazia
fondata dal vescovo Mauro sul
monte Spaziano. La Società Amici
del Monte si è riunita in assemblea
nei giorni scorsi nella sala Pio VII per
il rinnovo del Consiglio direttivo. Il
Consiglio, che resterà in carica per il
triennio 2013-2015, risulta così composto:
riconfermato presidente all’unanimità
è Luciano Almerigi; vicepresidente
Africo Morellini; tesoriere:
Stefano Brigidi e segretario Paolo
Turroni. Consiglieri: Mauro Casadei
Turroni Monti, Franco Fabbri, Giorgio
Pedrelli, Luca Pagliacci, Stefano
Montaguti, Maddalena Forlivesi
e Susanna Magnani. Nel collegio
Sindacale: Paolo Valentini in qualità
di presiden-
te, Libero Montesi
e Silvia Vicini
come sindaci
revisori effettivi.“Ringraziosinceramente
e non
formalmente il precedente Cda
ed ai nuovi membri auguro buon
lavoro - ha commentato Paolo
Fiori, Umberto Gaggi, Lorenzo Gasperoni,
Vittorio Valzania, Giulio Zamagni
e Pia Zanca. Sindaci revisori:
Ilde Buratti, Sabrina Lucchi e Nives
Mercuriali. Probiviri: Massimo Donini,
Luciano Foschi e Antonio Prati. E’
stato nominato il socio Loris Pasini
referente per le arti visive e l’ospitalità
nelle strutture del monastero; il
socio Gianfranco Troiano per la logistica
e il socio Giancarlo Turroni per
le arti figurative. Completano il Consiglio:
Lorenzo Cappelli presidente onorario;
i soci onorari: Ines Briganti e
Franco Faranda.
MERCOLEDÌ
1. MAGGIO 2013
Lucchi, Sindaco di Cesena - mi
congratulo per la positiva performance
di Cesena Fiera, nonostante
questo momento di crisi
generalizzata che colpisce imprese
e famiglie. Credo che Cesena
Fiera sia una importante “vetrina”
delle eccellenze del nostro
territorio, e in tale ruolo sia diventato
un rilevante volano economico.
Inoltre non va trascurata
la grande attrattività di una rassegna
come Macfrut, visitata ogni
anno da migliaia di operatori
da ogni parte del mondo”.
Radici della Sinistra
Eletto Simone Zignani
Si è tenuta lunedì scorso l’assemblea dei
soci della Fondazione Radici della Sinistra,
operante nel territorio cesenate.
Fra i punti all’ordine del giorno dell’assemblea
vi era anche il rinnovo del Consiglio
di Amministrazione, essendo giunto
a scadenza naturale quello guidato da Gabrio
Casadei Lucchi. Nel prossimo triennio,
per decisione unanime dei presenti,
il Consiglio della Fondazione sarà presieduto
da Simone Zignani che, insieme agli
altri componenti del Consiglio stesso (Cinzia
Buscherini, Francesca Faedi, Amedeo
Lusini, Massimiliano Mazzotti, Valdes Onofri
e Giovanmatteo Raggi), avrà il compito
di proseguire e rilanciare le attività di
formazione e dibattito politico-culturale
per cui si è contraddistinta in questi anni
la Fondazione Radici della Sinistra.
L’ALTRO 1 MAGGIO
Intervista
a un disoccupato
(e.b.) Si respira nell’aria
che quest’anno sarà un
primo maggio diverso. Un
primo maggio che molti
festeggeranno (?) da
“non-lavoratori” perché
hanno perso il lavoro o
sono in cassaintegrazione
e che, nonostante la festa,
avrebbero lavorato con
gioia anche 12 ore al giorno
come camerieri, posteggiatori
o imbianchini,
per ricordarsi il sapore
che ha il guadagnarsi da
vivere. Il lavoro è un diritto,
dice la nostra Costituzione,
e purtroppo in
questo periodo questo
sacrosanto diritto non è
più concesso a tutti. Ivan
Brunetti 35 anni, San
Mauro Pascoli, è uno di
questi.
Che professionalità hai?
Sono diplomato al Comandini
come tecnico industriale
meccanico, poi
ho provato per un anno
l’università ma ho smesso.
Ho cambiato varie ditte,
lavoravo con torni, sono
diventato operaio specializzato.
Fino al 2001,
nel mio settore, c’era l’imbarazzo
della scelta. Trovavi
ovunque, poi dal
2001 è cambiato tutto. Io
lavoravo a Rimini con una
ditta che produceva e
commerciava per l’America
del nord, dopo l’attacco
delle Due Torri il mondo
è cambiato. Sono passato
a fare il magazziniere
in una ditta di scarpe.
In questo ultimo anno ho
mandato via 900 curriculum,
ma non rispondono
nemmeno più.
Cosa ti aspetti?
Sono molto scoraggiato,
cerco di prendere il lato
positivo delle cose, ho più
tempo libero. A me va
bene perchè vivo con i
miei genitori, se avessi una
famiglia da mantenere
sarei morto.
Ma cosa ti dicono quando
vai a cercare lavoro?
La maggior parte dice
che non ha bisogno, altri
che è un problema assumere.
Qualcun altro mi
dice addirittura che sta
per chiudere.
Festa dei non lavoratori...
Purtroppo quest’anno è
una festa molto triste. Ricorda
un diritto dell’uomo,
il senso di dignità
bellissimo, però, in questo
periodo viene meno. Speriamo
che qualcosa si
sblocchi e si possa tornare
ad avere un mondo un
po’ più giusto.