Scarica il file - Legacoop Forlì-Cesena
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SOCIETÀ IN OPERA<br />
MERCOLEDÌ 1. MAGGIO 2013<br />
opo oltre vent’anni di<br />
onorato servizio <strong>il</strong><br />
vecchio logo della<br />
C<strong>il</strong>s se ne va in<br />
pensione. L’ormai<br />
fam<strong>il</strong>iare scritta a<br />
quattro colori, con<br />
le lettere della sigla<br />
disposte in modo da<br />
mimare l’immagine di una<br />
carrozzina, da domenica non circolerà<br />
più in città. O meglio, sarà progressivamente<br />
sostituita da un nuovo<br />
logo identificativo della cooperativa: <strong>il</strong><br />
segno di uguale (=) formato da due<br />
tratti con scritta bianca su campo rosso;<br />
nel primo compare la scritta “C<strong>il</strong>s<br />
onlus”, nel secondo “tutti diversi ma<br />
tutti uguali” (nella foto, insieme a Giuliano<br />
Galassi, presidente della cooperativa,<br />
e agli ideatori del marchio). La<br />
piccola “rivoluzione”, curata dall’impresa<br />
cesenate “Fabricando”, comporterà<br />
un impegno non indifferente per<br />
la cooperativa, in quanto dovranno essere<br />
ridisegnate le scritte riportate su<br />
mezzi di trasporto, carta intestata, sito<br />
internet e persino quella che campeggia<br />
sull’edificio della sede, in piazza Sanguinetti<br />
42. Indice di quanto stia a cuore<br />
<strong>il</strong> cambiamento ai responsab<strong>il</strong>i della<br />
C<strong>il</strong>s. E non a caso viene presentata alla<br />
città <strong>il</strong> primo maggio, festa del lavoro.<br />
Nuovo messaggio alla città<br />
“Volevamo lanciare un messaggio<br />
nuovo, più adeguato alla realtà assunta<br />
dalla cooperativa in questi anni - spiega<br />
Giuliano Galassi, presidente della<br />
C<strong>il</strong>s - Il simbolo della carrozzina, attivo<br />
dagli anni ‘90, era un chiaro richiamo<br />
alla disab<strong>il</strong>ità. Il nuovo marchio rappresenta<br />
invece <strong>il</strong> segno di uguale, che<br />
è una delle caratteristiche della C<strong>il</strong>s,<br />
nata per abbattere le differenze tra disab<strong>il</strong>i<br />
e ab<strong>il</strong>i, valorizzando le potenzialità<br />
e specificità di ognuno. Quello che<br />
proponiamo alla città sono servizi di<br />
qualità, in quanto effettuati da personale<br />
selezionato sulla base delle proprie<br />
capacità ed eccellenze, in grado<br />
quindi di svolgere la sua mansione al<br />
meglio”.<br />
Il nuovo logo è stato studiato in modo<br />
da caratterizzare i quattro settori nei<br />
quali opera la C<strong>il</strong>s. Le attività di ciascuno<br />
di essi saranno accompagnate dunque<br />
dai due tratti tipici del nuovo logo,<br />
con colori diversi: arancione per “Socialità<br />
e assistenza”, grigio per “Imprese”,<br />
azzurro per “Stampa” e verde per<br />
“Pulizie a ambiente”.<br />
Cooperativa in crescita<br />
Realtà controtendenza per una duplice<br />
ragione. Non solo perché <strong>il</strong> suo fare<br />
impresa è finalizzato all’integrazione<br />
delle persone che, diversamente, sarebbero<br />
relegate ai margini della so-<br />
cietà. Ma anche perché, a dispetto della<br />
crisi, continua ad assumere nuovo<br />
personale, senza licenziare quello in<br />
“esubero” nei settori rimasti sguarniti<br />
da appalti. E <strong>il</strong> b<strong>il</strong>ancio presenta un<br />
modesto, ma sano, ut<strong>il</strong>e. Nel 2012 sono<br />
entrate a far parte della famiglia C<strong>il</strong>s<br />
altri 15 dipendenti. “Il segreto sta nel<br />
cercare <strong>il</strong> bene comune - dice Galassi<br />
- In questi anni abbiamo voluto affermarci<br />
sì come impresa competitiva sul<br />
mercato, ma senza dimenticare mai la<br />
ragione per cui siamo nati: fare tutto<br />
per l’integrazione sociale delle persone<br />
disab<strong>il</strong>i. Un obiettivo importante sia<br />
per chi è affetto da menomazioni, in<br />
quanto ne valorizza l’autonomia, sia<br />
per la società, che vede persone attive<br />
e non a carico. Del resto le famiglie e<br />
gli enti che hanno voluto fondare la<br />
C<strong>il</strong>s, lo anno fatto per realizzare <strong>il</strong> sogno<br />
che ogni genitore ha per <strong>il</strong> proprio<br />
figlio: permettergli di camminare con<br />
le proprie gambe e aiutarlo a trovare<br />
la strada che lo realizzi”.<br />
Michela Conficconi<br />
3° SETTORE<br />
Per noi, un gioco da ragazzi<br />
DAL 1974 LAVORO E ASSISTENZA DISABILI<br />
CESENA La C<strong>il</strong>s è una cooperativa sociale attiva nel mondo della<br />
disab<strong>il</strong>ità, fondata nel 1974 da tre enti cesenati: Enaip, Anffas (associazione<br />
fam<strong>il</strong>iari persone con disab<strong>il</strong>ità intellettiva e relazionale)<br />
e Anmic (associazioni invalidi e mut<strong>il</strong>ati civ<strong>il</strong>i). Opera sia nel campo<br />
assistenziale che nell’inserimento lavorativo. Per <strong>il</strong> primo sono attivi<br />
<strong>il</strong> centro terapia occupazionale Calicantus, <strong>il</strong> centro socio-riab<strong>il</strong>itativo<br />
e residenziale Fabio Abbondanza, e <strong>il</strong> centro residenziale<br />
“Renzo Navacchia”. Rientrano invece nel campo dell’inserimento<br />
lavorativo i servizi all imprese, i servizi di portierato, la gestione del<br />
caffè Roverella; così come la litografia; e, infine tutti i servizi relativi<br />
alle pulizie industriali e civ<strong>il</strong>i, i servizi ambientali e cimiteriali, e la<br />
vendita di fiori nel chiosco antistante <strong>il</strong> cimitero urbano.<br />
E’ gestita da un consiglio interamente composto da volontari, come<br />
da Statuto, e attualmente conta 424 dipendenti di cui 86 con<br />
disab<strong>il</strong>ità. Questi ultimi sono tutti assunti a tempo indeterminato, e<br />
per scelta della cooperativa non vengono licenziati in nessun caso,<br />
fino al conseguimento della pensione.