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Piano Provinciale Valutazione di Incidenza Ambientale per la Gestione dei Rifiuti Urbani 2010-2019 possibilità di una più ampia dispersione della fauna facilita, inoltre, la ricolonizzazione di aree degradate ed evita il verificarsi di estinzioni locali. Gli elementi fondamentali, che determinano la qualità di un corridoio ecologico, sono rappresentati dal tipo di vegetazione, dalla presenza o meno di acqua, dalla forma e dalle dimensioni. Per essere effettivamente utile, un corridoio ecologico deve contenere un adeguato insieme di habitat, anche se non necessariamente dello stesso tipo e della stessa qualità. Un corridoio ecologico è, quindi, una striscia di territorio, che si differenzia dalla matrice, di solito agricola, in cui si colloca, aumentando il valore estetico del paesaggio anche in maniera rilevante. Si possono distinguere diversi tipi di corridoi ecologici, ciascuno con caratteristiche specifiche, ma forse il tipo più frequente, in aree antropizzate come le nostre, è quello legato ai corsi d’acqua, caratterizzato da sistemi ripari a vegetazione arborea ed arbustiva, contenuto all’interno di matrici che hanno perso gran parte della loro naturalità, come le aree agricole a sfruttamento intensivo. È quindi necessario conservare e potenziare non solo le aree di maggior valore ecologico, ma anche le fasce di collegamento attraverso le quali possono scorrere flussi di animali e di piante, riducendo in tal modo la frammentazione degli habitat, la locale impermeabilità del territorio ed i rischi di sopravvivenza delle popolazioni. Il PTCP della Provincia di Padova, nella Tav. P.3b Sistema ambientale del giugno 2006, riporta i corridoi ecologici principali e le zone di ammortizzazione e transizione, proponendo una rete ecologica provinciale, costituita da: i corsi d’acqua; altri luoghi d’acqua o legati all’acqua; aree umide di origine antropica (ex cave, golene, aree marginali, boschetti); parchi di ville. Nelle Norme Tecniche del Piano, all’art. 19, si afferma che: I Comuni, in sede di pianificazione intercomunale, con eventuali approfondimenti di livello locale, prevedono la formazione di una fitta rete di connessioni ecologiche nel territorio, che si dirama dalla rete ecologica provinciale. … omissis … La rete individua: - le matrici primarie e le altre aree a naturalità significativa, come zone di ammortizzazione e/o transizione; Amministrazione Provinciale di Padova - pag. 109 -
Piano Provinciale Valutazione di Incidenza Ambientale per la Gestione dei Rifiuti Urbani 2010-2019 - i corridoi ecologici primari; - le barriere naturali ed infrastrutturali, i punti e i margini di conflitto, con la predisposizione di interventi specifici di mitigazione dell’impatto ambientale e/o condizioni di permeabilità (varchi, ponti ecologici, ecodotti, etc.); - gli interventi tipo (modificazioni e consolidamenti spondali, rimboschimenti, fasce filtro, ecc.). Riguardo ai corridoi ecologici principali, le Norme del PTCP dispongono che: I Comuni, in sede di pianificazione intercomunale, dettano una normativa specifica finalizzata a: - tutelare le aree limitrofe e le fasce di rispetto attraverso la creazione di zone filtro (buffer zones) per evidenziare e valorizzare la leggibilità e la presenza di paleoalvei, golene, fontanazzi e qualsiasi segno nel territorio legato all’elemento fiume e alla sua storia, compatibilmente con l’attività economica agricola; - organizzare accessi e percorsi ricreativi e didattici, promovendo attività e attrezzature per il tempo libero, ove compatibili. Una volta stabilita la valenza ecologica dei corridoi, sancita dalle indicazioni normative programmatiche, risulta importante la verifica delle localizzazioni degli impianti di trattamento e smaltimento previsti dal Piano Provinciale. Le opere che possono favorire lo sviluppo dei cosiddetti “corridoi ecologici” sono principalmente rappresentate da fasce di collegamento costituite da filari alberati e/o corsi d’acqua attraverso le quali possono scorrere flussi di animali e di piante. Tali fasce, oltre a consentire la creazione di elementi di collegamento tra zone di importanza ambientale, rappresentano strumenti importanti per l’abbattimento delle sostanze inquinanti e delle polveri presenti nell’atmosfera, nonché la riduzione dell’inquinamento acustico Nelle pagine che seguono vengono analizzati gli impianti di Piano che sono significativi dal punto di vista della loro ubicazione rispetto sia ai corridoi ecologici che alle zone di ammortizzazione/transizione previsti dal PTCP. Amministrazione Provinciale di Padova - pag. 110 -
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