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qfreg-giu11 - Fregene on Line

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Èquesto il periodo degli “sciacalli<br />

del mare”. N<strong>on</strong> s<strong>on</strong>o pirati<br />

che assaltano imbarcazi<strong>on</strong>i,<br />

ma pescherecci, sempre gli stessi,<br />

che praticano illegalmente la pesca<br />

a strascico vicino alla riva del<br />

mare. Un’attività normalmente<br />

c<strong>on</strong>sentita solo oltre le tre miglia<br />

dalla costa proprio per i danni che<br />

Primo Piano<br />

Alcuni pescherecci praticano<br />

lo strascico a riva proprio quando<br />

la fauna ittica dep<strong>on</strong>e le uova. Danni<br />

incalcolabili e assenza di c<strong>on</strong>trolli<br />

di Paolo Emilio<br />

12<br />

può provocare alla fauna ittica. Le<br />

z<strong>on</strong>e più colpite s<strong>on</strong>o quelle di Palidoro,<br />

all’altezza dell’Ospedale<br />

Bambino Gesù, Marina di San Nicola<br />

e naturalmente <str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g>. “In<br />

questo periodo, specialmente tra la<br />

fine di maggio e i primi giorni di<br />

giugno, molte specie come marmore,<br />

sogliole, spigole, sugheri, orate,<br />

mazzancolle, veng<strong>on</strong>o a riva per depositare<br />

le uova – spiega un pescatore<br />

sportivo che assiste ogni giorno<br />

dalla sua barca a questa pratica<br />

illegale – gli armatori dei pescherecci<br />

lo sanno bene e quelli peggiori,<br />

almeno una volta al giorno,<br />

fanno una passata vicino alla riva.<br />

Le loro reti spazzano via tutto, in-<br />

Gli sciacalli<br />

del mare<br />

sieme ai pesci portano via le uova e<br />

così la fauna viene distrutta all’origine<br />

c<strong>on</strong> danni enormi”.<br />

Gli orari s<strong>on</strong>o sempre quelli: alle<br />

8.30 vicino la riva di Palidoro, dietro<br />

l’ospedale Bambin o Gesù, alle<br />

13.30 in punto alle secche di San<br />

Nicola, alle 16.30 a <str<strong>on</strong>g>Fregene</str<strong>on</strong>g> al rientro<br />

verso il porto di Fiumicino.<br />

“Due pescherecci bianchi lavorano<br />

in coppia, ho fatto persino le foto<br />

dalle quali si vede che s<strong>on</strong>o a pochi<br />

metri dalla riva – c<strong>on</strong>tinua il pescatore<br />

- ho chiamato ripetutamente la<br />

Capitaneria di Porto, ma finora<br />

senza risultati”.<br />

Probabilmente hanno dei complici<br />

nei porti che segnalano c<strong>on</strong> un cellulare<br />

l’eventuale uscite della<br />

Guardia Costiera, “ma se li volessero<br />

sorprendere c<strong>on</strong> un gomm<strong>on</strong>e<br />

ci vorrebbe un attimo, prima che tirano<br />

su le reti passano diversi minuti,<br />

se lo volessero li potrebbero<br />

prendere facilmente in flagrante”,<br />

rivela il pescatore.<br />

“Li vediamo tutte le sere, mentre<br />

fanno ritorno al porto canale di<br />

Fiumicino – c<strong>on</strong>ferma Maurizio<br />

Mastino, gestore dell’om<strong>on</strong>imo sta-<br />

bilimento del Villaggio dei Pescatori<br />

– prima delle 17.00 c’è sempre<br />

qualche pecora nera che n<strong>on</strong> resiste<br />

alla tentazi<strong>on</strong>e e devia la rotta<br />

verso riva, per un’ultima passata.<br />

Per vendere qualche cassetta in<br />

più, n<strong>on</strong> fanno nascere migliaia di<br />

pesci, è un problema grave mai affr<strong>on</strong>tato<br />

seriamente”.<br />

“E se lo fanno in pieno giorno, n<strong>on</strong><br />

oso immaginare cosa accade di notte<br />

quando i c<strong>on</strong>trolli s<strong>on</strong>o minimi<br />

– commenta un altro pescatore<br />

sportivo su un blog di settore – bisognerebbe<br />

fare come è stato fatto<br />

davanti al Villaggio dei Pescatori, la<br />

messa in mare, entro 2 miglia, di<br />

blocchi di cemento bucati all’interno,<br />

a formare tante piccole piramidi<br />

sommerse. Lo scopo sarebbe duplice,<br />

da un lato formare una barriera<br />

c<strong>on</strong>tro lo strascico, visto che<br />

le reti si impiglierebbero c<strong>on</strong>tro i<br />

blocchi, dall’altro si creerebbe una<br />

riserva per il ripopolamento della<br />

fauna ittica”.<br />

Progetti a parte, n<strong>on</strong> sarebbe il caso<br />

di frenare questa odiosa pratica<br />

che si ripete indisturbata ogni anno<br />

a pochi metri dalla riva?

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