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Novembre 2011 - Affari di Gola

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IL PREZZO FISSO<br />

<strong>di</strong> Fulvio Facci<br />

Due chef<br />

al prezzo <strong>di</strong> uno<br />

Al Vicolo Antico <strong>di</strong> Urgnano i due giovani titolari si sono <strong>di</strong>visi i compiti,<br />

ma sono entrambi cuochi. «Un conto è quando il piatto<br />

lo serve un cameriere, altro quando lo presenta chi lo ha cucinato».<br />

Ed ora sono pronti a lanciare il servizio a domicilio e quello <strong>di</strong> banqueting<br />

32 <strong>Affari</strong> <strong>di</strong> <strong>Gola</strong> novembre <strong>2011</strong><br />

Per chi punta a qualificare il proprio<br />

locale, probabilmente la<br />

prudenza non è mai troppa. Ecco,<br />

quin<strong>di</strong>, che al Vicolo Antico <strong>di</strong> Urgnano<br />

invece <strong>di</strong> un solo chef ce ne sono ad<strong>di</strong>rittura<br />

due e sono contitolari. Il ristorante-pizzeria<br />

sostanzialmente è piccolo<br />

(una settantina <strong>di</strong> posti in tutto anche se<br />

per la prossima stagione estiva dovrebbe<br />

arrivare il dehor) e curare i minimi<br />

dettagli in cucina e in sala <strong>di</strong>venta un<br />

obbligo per fidelizzare la clientela. Con<br />

questo obiettivo Giovanni e Oscar riescono<br />

ad operare in piena sinergia con<br />

le loro esperienze professionali integrandosi<br />

secondo necessità.<br />

In realtà Giovanni Coter è lo chef titolare<br />

che qualche volta dà una mano in sala<br />

(«Un conto – <strong>di</strong>ce - è quando il piatto<br />

lo serve un cameriere, altro quando lo<br />

serve chi lo ha cucinato»), mentre Oscar<br />

Redolfi è prevalentemente in sala, ma<br />

non ha certo <strong>di</strong>menticato come si cucina.<br />

Entrambi hanno trent’anni, hanno<br />

iniziato insieme questa avventura sei<br />

anni fa ed il conto è presto fatto: si trattava<br />

<strong>di</strong> ragazzi intraprendenti <strong>di</strong> 24 anni, ,<br />

ora hanno un bel locale avviato. viato.<br />

La “famiglia”, per la verità, è più ampia,<br />

visto che i nostri cuochi partecipano rtecipano anche<br />

alla società proprietaria a dell’Extè <strong>di</strong><br />

Zanica con Donatella Pezzotta otta ed Evandro<br />

Lodetti, a loro volta comproprietari<br />

mproprietari<br />

del Vicolo, che avevano aperto rto nel 2004<br />

trasformando un classico bar <strong>di</strong> paese.<br />

«Ci scambiamo qualche favore<br />

quando serve – racconta Oscar scar<br />

– ma operiamo tutti in piena ena<br />

autonomia e con la massima ma<br />

armonia. Del resto erano o<br />

loro i titolari del Vicolo che<br />

ci hanno coinvolti in questa<br />

nuova esperienza».<br />

Il ristorante è in centro al paese, in una<br />

zona che nel fine settimana viene chiusa<br />

al traffico. Bisogna quin<strong>di</strong> conoscerlo ed<br />

andarci apposta. L’interno è curato e <strong>di</strong><br />

sobria e moderna eleganza come del resto<br />

le mise en place, aspetti importanti<br />

certamente, ma non quanto lo è la cucina.<br />

«Ho scelto una linea semplice – spiega<br />

Giovanni Coter – perché ritengo che<br />

alla cucina si debba dare del tu e non del<br />

lei. Mi spiego, bisogna conoscerla a fondo,<br />

avere confidenza con le materie prime,<br />

con i tempi <strong>di</strong> cottura. Ma sono per<br />

una cucina semplice, non mo<strong>di</strong>ficata. Il<br />

cliente deve capire cosa sta mangiando.<br />

Noi ci stiamo affermando in zona come<br />

locale che propone il pesce. Ci fa piacere,<br />

la nostra pentolaccia (un gran misto<br />

classificato sotto la voce antipasti ndr.)<br />

è conosciutissima, ma an<strong>di</strong>amo avanti<br />

lo stesso con nuove proposte. Se finora<br />

i classici erano le orate e i branzini<br />

ora puntiamo sulle ricciole o sui dentici.<br />

Questa è la nostra idea <strong>di</strong> novità».<br />

La carta del Vicolo è comunque equamente<br />

<strong>di</strong>visa ed anche i piatti <strong>di</strong> terra<br />

hanno pari p spazio p e <strong>di</strong>gnità. g Dovendo<br />

scegliere, ad esempio, tra i tortelli al<br />

nero <strong>di</strong> seppia con code <strong>di</strong><br />

Giovanni Coter e Oscar Redolfi

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