You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
IL PREZZO FISSO<br />
<strong>di</strong> Fulvio Facci<br />
Due chef<br />
al prezzo <strong>di</strong> uno<br />
Al Vicolo Antico <strong>di</strong> Urgnano i due giovani titolari si sono <strong>di</strong>visi i compiti,<br />
ma sono entrambi cuochi. «Un conto è quando il piatto<br />
lo serve un cameriere, altro quando lo presenta chi lo ha cucinato».<br />
Ed ora sono pronti a lanciare il servizio a domicilio e quello <strong>di</strong> banqueting<br />
32 <strong>Affari</strong> <strong>di</strong> <strong>Gola</strong> novembre <strong>2011</strong><br />
Per chi punta a qualificare il proprio<br />
locale, probabilmente la<br />
prudenza non è mai troppa. Ecco,<br />
quin<strong>di</strong>, che al Vicolo Antico <strong>di</strong> Urgnano<br />
invece <strong>di</strong> un solo chef ce ne sono ad<strong>di</strong>rittura<br />
due e sono contitolari. Il ristorante-pizzeria<br />
sostanzialmente è piccolo<br />
(una settantina <strong>di</strong> posti in tutto anche se<br />
per la prossima stagione estiva dovrebbe<br />
arrivare il dehor) e curare i minimi<br />
dettagli in cucina e in sala <strong>di</strong>venta un<br />
obbligo per fidelizzare la clientela. Con<br />
questo obiettivo Giovanni e Oscar riescono<br />
ad operare in piena sinergia con<br />
le loro esperienze professionali integrandosi<br />
secondo necessità.<br />
In realtà Giovanni Coter è lo chef titolare<br />
che qualche volta dà una mano in sala<br />
(«Un conto – <strong>di</strong>ce - è quando il piatto<br />
lo serve un cameriere, altro quando lo<br />
serve chi lo ha cucinato»), mentre Oscar<br />
Redolfi è prevalentemente in sala, ma<br />
non ha certo <strong>di</strong>menticato come si cucina.<br />
Entrambi hanno trent’anni, hanno<br />
iniziato insieme questa avventura sei<br />
anni fa ed il conto è presto fatto: si trattava<br />
<strong>di</strong> ragazzi intraprendenti <strong>di</strong> 24 anni, ,<br />
ora hanno un bel locale avviato. viato.<br />
La “famiglia”, per la verità, è più ampia,<br />
visto che i nostri cuochi partecipano rtecipano anche<br />
alla società proprietaria a dell’Extè <strong>di</strong><br />
Zanica con Donatella Pezzotta otta ed Evandro<br />
Lodetti, a loro volta comproprietari<br />
mproprietari<br />
del Vicolo, che avevano aperto rto nel 2004<br />
trasformando un classico bar <strong>di</strong> paese.<br />
«Ci scambiamo qualche favore<br />
quando serve – racconta Oscar scar<br />
– ma operiamo tutti in piena ena<br />
autonomia e con la massima ma<br />
armonia. Del resto erano o<br />
loro i titolari del Vicolo che<br />
ci hanno coinvolti in questa<br />
nuova esperienza».<br />
Il ristorante è in centro al paese, in una<br />
zona che nel fine settimana viene chiusa<br />
al traffico. Bisogna quin<strong>di</strong> conoscerlo ed<br />
andarci apposta. L’interno è curato e <strong>di</strong><br />
sobria e moderna eleganza come del resto<br />
le mise en place, aspetti importanti<br />
certamente, ma non quanto lo è la cucina.<br />
«Ho scelto una linea semplice – spiega<br />
Giovanni Coter – perché ritengo che<br />
alla cucina si debba dare del tu e non del<br />
lei. Mi spiego, bisogna conoscerla a fondo,<br />
avere confidenza con le materie prime,<br />
con i tempi <strong>di</strong> cottura. Ma sono per<br />
una cucina semplice, non mo<strong>di</strong>ficata. Il<br />
cliente deve capire cosa sta mangiando.<br />
Noi ci stiamo affermando in zona come<br />
locale che propone il pesce. Ci fa piacere,<br />
la nostra pentolaccia (un gran misto<br />
classificato sotto la voce antipasti ndr.)<br />
è conosciutissima, ma an<strong>di</strong>amo avanti<br />
lo stesso con nuove proposte. Se finora<br />
i classici erano le orate e i branzini<br />
ora puntiamo sulle ricciole o sui dentici.<br />
Questa è la nostra idea <strong>di</strong> novità».<br />
La carta del Vicolo è comunque equamente<br />
<strong>di</strong>visa ed anche i piatti <strong>di</strong> terra<br />
hanno pari p spazio p e <strong>di</strong>gnità. g Dovendo<br />
scegliere, ad esempio, tra i tortelli al<br />
nero <strong>di</strong> seppia con code <strong>di</strong><br />
Giovanni Coter e Oscar Redolfi