Valore e misura invariabile in Ricardo e Sraffa
Valore e misura invariabile in Ricardo e Sraffa
Valore e misura invariabile in Ricardo e Sraffa
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
L'esempio 4 <strong>in</strong> corso si è basato, f<strong>in</strong> qui, sull'ipotesi che la merce h ed X<br />
fossero prodotti nelle stesse condizioni tecniche. Ora rimuoveremo tale<br />
ipotesi. In suo luogo adotteremo le seguenti. Supporremo che, nella nazione,<br />
non vi siano merci servite dalla medesima proporzione fra lavoro e valore<br />
dei mezzi di produzione che serve X. Supporremo <strong>in</strong>oltre che il grano sia<br />
servito da una proporzione fra lavoro e valore dei mezzi di produzione che<br />
approssimi la proporzione fra lavoro e valore dei mezzi di produzione che<br />
serve X. In s<strong>in</strong>tesi, nella parte restante del presente esempio 4, torneremo a<br />
ripetere i medesimi passaggi sopra (nel presente paragrafo) svolti,<br />
sostituendo però il term<strong>in</strong>e perfetta merce media (la merce h) col term<strong>in</strong>e<br />
merce (approssimativamente) media (il grano). In questo consiste la parte<br />
restante del presente paragrafo.<br />
Aff<strong>in</strong>ché il valore della massa di merci prodotta dalla nazione risulti<br />
approssimativamente proporzionale alla quantità di lavoro direttamente e<br />
<strong>in</strong>direttamente <strong>in</strong>corporata, <strong>in</strong>dipendentemente dalla distribuzione, è<br />
sufficiente che il numerario sia la merce (approssimativamente) media,<br />
poiché la merce (approssimativamente) media è servita da una proporzione<br />
fra lavoro e valore dei mezzi di produzione non troppo dissimile da quella<br />
che serve la massa di merci prodotta dalla nazione. Approfondiamo questo<br />
aspetto.<br />
Consideriamo nuovamente l'aggregato X. Le n merci che figurano nella<br />
massa di merci prodotta dalla nazione (per ipotesi) non sono tutte servite<br />
dalla medesima proporzione fra lavoro e valore dei mezzi di produzione. Ciò<br />
nonostante, possiamo pensare che X sia servito dalla proporzione<br />
particolare. Adottando come numerario la massa di merci prodotta dalla nazione, i prezzi possono anche risultare<br />
espressi nella merce h (che può essere considerata la perfetta merce media) pur quando, nella nazione, non vi fosse<br />
alcuna merce h [cioè, anche nel caso <strong>in</strong> cui nessuna merce della nazione venisse servita dalla medesima proporzione<br />
fra lavoro e mezzi di produzione che serve la massa di merci prodotta dalla nazione.] In altri term<strong>in</strong>i, le proprietà<br />
essenziali di cui gode il sistema di <strong>Ricardo</strong> non dipendono dal fatto che esista la perfetta merce media. Le proprietà<br />
essenziali del sistema di <strong>Ricardo</strong> dipendono da un errore. Il sistema di <strong>Ricardo</strong> fa formalmente dipendere le<br />
variazioni dei prezzi da un sola causa (la non uniformità della proporzione fra lavoro e mezzi di produzione che<br />
serve gli output). In altri term<strong>in</strong>i ancora, le equazioni di <strong>Ricardo</strong> non tengono formalmente conto del fatto che i<br />
prezzi variano anche a seguito di una seconda causa (la non uniformità della proporzione fra lavoro e mezzi di<br />
produzione che serve gli <strong>in</strong>put). Per effetto di questo errore, nel sistema di <strong>Ricardo</strong>, la massa di merci prodotta<br />
dalla nazione, adottando la term<strong>in</strong>ologia di <strong>Sraffa</strong>, corrisponde ad una merce composita servita dalla proporzione<br />
critica (fra lavoro e mezzi di produzione) forzata (a causa dell'errore di cui si è detto) a restare ricorrente al variare<br />
della distribuzione. Si noti <strong>in</strong>fatti che <strong>Ricardo</strong> si riferisce ad una merce che non solo venga prodotta con la<br />
proporzione media fra lavoro e mezzi di produzione ma che resti anche prodotta con la proporzione media (fra<br />
lavoro e mezzi di produzione), al variare della distribuzione. Ciò è possibile proprio a causa del fatto che l'errore di<br />
cui sopra rende possibile ord<strong>in</strong>are le proporzioni fra lavoro e mezzi di produzione che servono le merci della<br />
nazione, <strong>in</strong>dipendentemente dalla distribuzione. Torneremo su questo argomento nel capitolo 3.<br />
28