Bilancio di Sostenibilità 2011 - Indesit
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<strong>Bilancio</strong> <strong>di</strong> Sostenibilità <strong>2011</strong> – La performance ambientale<br />
Il recupero<br />
dei prodotti<br />
e dei materiali<br />
La sfida ambientale <strong>di</strong> <strong>Indesit</strong> Company non si limita alla gestione degli effetti generati dal funzionamento<br />
dei propri prodotti, ma riguarda l’intero ciclo <strong>di</strong> vita del prodotto, dalla produzione fino allo smaltimento.<br />
<strong>Indesit</strong> Company è parte dei sistemi collettivi <strong>di</strong> recupero dei rifiuti elettrici ed elettronici, nati con<br />
lo scopo <strong>di</strong> evitare <strong>di</strong> <strong>di</strong>sperdere nell’ambiente sostanze inquinanti e massimizzare il recupero<br />
dei materiali da reinserire nei processi produttivi. Il Gruppo, infatti, è parte attiva <strong>di</strong> Consorzi per il<br />
riciclaggio dei rifiuti in tutti i Paesi dell’Unione Europea e ha partecipato alla redazione dello standard<br />
WEEELABEX, che si prefigge <strong>di</strong> definire gli standard <strong>di</strong> eccellenza nel trattamento dei rifiuti, con<br />
l’obiettivo <strong>di</strong> integrare la revisione della <strong>di</strong>rettiva sui RAEE.<br />
Tra i consorzi in cui <strong>Indesit</strong> Company è attiva in Italia, ECODOM – Consorzio Italiano <strong>di</strong> Recupero e<br />
Riciclaggio degli Elettrodomestici – persegue l’obiettivo <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> un efficace sistema <strong>di</strong><br />
recupero e riciclaggio <strong>di</strong> prodotti e imballaggi, che se smaltiti come normali rifiuti <strong>di</strong>sperderebbero<br />
notevoli quantità <strong>di</strong> materie pregiate e dannose per l’ambiente (ad esempio, ferro, alluminio, rame,<br />
acciaio, plastica e vetro). Oltre a creare benefici per il risparmio <strong>di</strong> materie prime, tali attività consentono<br />
notevoli vantaggi per l’ambiente in termini <strong>di</strong> riduzione delle quantità <strong>di</strong> rifiuti in <strong>di</strong>scarica, riduzione dei<br />
consumi energetici e delle emissioni <strong>di</strong> gas a effetto serra in atmosfera conseguenti allo smaltimento.<br />
Oltre ai progetti intrapresi nell’ambito dei<br />
consorzi, il Gruppo ha realizzato autonomamente<br />
iniziative specifiche per il recupero degli<br />
imballaggi dei prodotti. Tra queste, il progetto<br />
avviato nel Regno Unito prevede che <strong>Indesit</strong><br />
Company offra ai propri clienti il servizio <strong>di</strong><br />
raccolta imme<strong>di</strong>ata dei materiali con i quali<br />
vengono imballati i prodotti consegnati. Una<br />
volta raccolti, i materiali vengono separati, trattati<br />
in modo specifico e successivamente inviati alla<br />
Repackaging Area del centro <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong><br />
Raunds, dove sono utilizzati per sostituire le confezioni danneggiate.<br />
IL RECUPERO DEGLI IMBALLAGGI IN<br />
GRAN BRETAGNA NEL <strong>2011</strong><br />
Il progetto <strong>di</strong> recupero <strong>di</strong> imballaggi avviato in Gran<br />
Bretagna ha consentito <strong>di</strong> recuperare:<br />
• 213 tonnellate <strong>di</strong> polistirene espanso<br />
• 45 tonnellate <strong>di</strong> politene<br />
• 57 tonnellate <strong>di</strong> cartone<br />
• 53 tonnellate <strong>di</strong> legno<br />
Inoltre, sempre nell’ambito del medesimo progetto,<br />
sono stati recuperati oltre 144 mila prodotti RAEE.<br />
Il ruolo attivo<br />
in Europa<br />
per la promozione<br />
della tutela<br />
ambientale<br />
LA RACCOLTA DI ECODOM NEL <strong>2011</strong><br />
ECODOM, grazie alla raccolta effettuata <strong>di</strong> oltre<br />
86.000 tonnellate <strong>di</strong> rifiuti in Italia, ha prodotto,<br />
attraverso lo smaltimento corretto del rifiuto raccolto,<br />
le seguenti quantità <strong>di</strong> materia prima secondaria:<br />
• circa 56.800 tonnellate <strong>di</strong> ferro<br />
• oltre 1.500 tonnellate <strong>di</strong> rame<br />
• oltre 2.500 tonnellate <strong>di</strong> alluminio<br />
• circa 6.830 tonnellate <strong>di</strong> plastica.<br />
L’utilizzo delle materie prime ricavate dallo<br />
smaltimento ha comportato un risparmio energetico<br />
<strong>di</strong> oltre 614 milioni <strong>di</strong> kWh rispetto a quanto<br />
occorrerebbe per ottenere le stesse quantità <strong>di</strong><br />
materie prime “vergini” e ha evitato l’emissione <strong>di</strong><br />
circa 1,6 milioni <strong>di</strong> tonnellate <strong>di</strong> CO 2<br />
.<br />
<strong>Indesit</strong> Company è attiva presso le associazioni<br />
<strong>di</strong> categoria nazionali in pressoché tutti i Paesi<br />
dell’Unione Europea. In particolare, ha posizioni <strong>di</strong><br />
rilievo nei relativi organi <strong>di</strong> governo in Italia (Vice<br />
Presidenza) e in Gran Bretagna (Presidenza). In<br />
particolare, l’associazione <strong>di</strong> categoria a Bruxelles,<br />
denominata CECED, vede la partecipazione attiva<br />
<strong>di</strong> esponenti <strong>di</strong> <strong>Indesit</strong> Company che ricoprono<br />
ruoli <strong>di</strong> guida in aree ad alto interesse strategico,<br />
quali ad esempio la sostenibilità delle risorse,<br />
l’efficienza energetica e le reti elettriche intelligenti.<br />
La partecipazione a tali associazioni consente al<br />
Gruppo <strong>di</strong> mantenere un costante <strong>di</strong>alogo con le<br />
istituzioni, rappresentare gli interessi del settore e<br />
monitorare l’evoluzione della normativa vigente nei Paesi in cui opera.<br />
Nel corso del <strong>2011</strong> <strong>Indesit</strong> Company ha guidato attraverso il CECED la campagna europea <strong>di</strong> lobby<br />
volta a migliorare la <strong>di</strong>rettiva sui RAEE, sull’efficienza energetica e sulle reti elettriche intelligenti.<br />
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