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Caviale per l’anima<br />

A detta degli esperti il migliore è quello iraniano. E tra le varietà<br />

i più costosi sono il Beluga, dalle uova grandi e grigie,<br />

e quello bianco, che si rivela però una “bufala” per sprovveduti<br />

DI SERGIO G. GRASSO, ANTROPOLOGO ALIMENTARE<br />

Lo Storione è il più remoto pesce<br />

nella scala dell'evoluzione dei<br />

Teleostei,famiglia ittica d'acqua<br />

dolce-salata che popola il pianeta da<br />

250 milioni di anni.Scomparso dai<br />

fiumi - sbarrati da dighe,avvelenati dalle<br />

industrie e resi invivibili da<br />

un'agricoltura forsennata - solo da una<br />

manciata d'anni lo Storione (soprattutto<br />

quello bianco,l'Acipenser<br />

transmontanus) è oggetto di<br />

acquacoltura in molte parti del mondo<br />

e anche in Italia.<br />

Studi impegnativi e complesse ricerche<br />

tentano di restituire al pianeta un<br />

tassello inderogabile di biosfera.Ben più<br />

grave e complessa è la situazione dello<br />

Storione nell'area del Mar Caspio,patria<br />

elettiva del più costoso e raro cibo del<br />

mondo:l'Ikra malossol,le uova non<br />

fecondate e salate della femmina dello<br />

Storione,ovvero il caviale.<br />

Come il tartufo e le ostriche, il<br />

caviale non tollera le vie-di-mezzo:<br />

piace o non piace. Che sia questa<br />

una prerogativa dei cibi più rari<br />

costosi e ricercati? Il nome locale è<br />

“Ikra”ma la parola caviale viene drittadritta<br />

dal turco “Hãuyär”che deriva da<br />

una parola Mongola (Xa'wiar) a sua<br />

volta mutuata dall'antica lingua Persiana<br />

(“Chavi'jar”ovvero“Torta della Forza”)<br />

e indica le uova della femmina di<br />

Storione,che assurgono a cibo raro e<br />

carico di significati simbolici già dal<br />

primo millennio a.C.<br />

Fino al 1990 il Caspio (come dire il<br />

95% delle riserve mondiali di<br />

caviale) apparteneva a due sole<br />

Nazioni: l'Unione Sovietica e l'Iran,<br />

che hanno sempre gestito un<br />

proprio monopolio governativo<br />

sul caviale mettendo in atto<br />

politiche di limitazione dell'offerta<br />

per sostenere il prezzo e ottenere<br />

valuta pregiata sui mercati<br />

occidentali “ricchi”. Gli Iraniani - da<br />

bravi Islamici - non consumano la carne<br />

di Storione,ma gli operai delle industrie<br />

ittico-conserviere di Stato hanno<br />

ottenuto una speciale dispensa religiosa<br />

per poter manipolare un pesce “senza<br />

scaglie”,proibito.<br />

Dall'altra parte del Caspio,l'Urss ha<br />

fatto il possibile per impantanarsi in<br />

un'irrealizzabile politica di sviluppo<br />

economico,ostentando il più assoluto<br />

disprezzo per la salvaguardia delle<br />

risorse ambientali.La politica di<br />

sfruttamento dei grandi fiumi a fini<br />

idroelettrici,l'affollamento di<br />

piattaforme petrolifere nel Caspio e la<br />

caduta del livello idrico del lago d'Aral,<br />

hanno inflitto colpi durissimi alla<br />

sopravvivenza degli Storioni e le mafie<br />

locali oggi si arrogarono la<br />

discrezionalità assoluta sulla pesca di<br />

Beluga,Sevruga e Oscietra e sul<br />

commercio delle loro preziose uova.<br />

Mentre il versante iraniano riesce<br />

ancora a controllare il proprio<br />

mercato con intelligente<br />

lungimiranza (ed<br />

è proprio<br />

©Lisovskaya/iStockphoto.com<br />

iraniano, a parer di molti, il caviale di<br />

miglior qualità!), le repubbliche exsovietiche<br />

del Caspio mettono sul<br />

mercato da almeno 15 anni<br />

prodotti di discutibile qualità,<br />

talvolta privi di garanzie igienicosanitarie<br />

e non raramente<br />

adulterati con immersioni in birra<br />

che ne aumentano colore e peso<br />

fino al 70 per cento.<br />

Dalla teoria alla pratica,ecco alcune<br />

notizie utili per orientarsi nella scelta di<br />

un “onesto”caviale,per il quale occorre<br />

preventivare una spesa da 100 a 300<br />

euro per 100 grammi di prodotto di<br />

qualità garantita:<br />

• Il BELUGA è il più raro, quello<br />

con le uova più grosse (30 per<br />

grammo) e il più costoso. Il suo<br />

colore va dal grigio chiaro al grigio<br />

scuro. Costituisce il 20% delle<br />

vendite.<br />

• L'OSCIETRA ha un gusto molto<br />

caratteristico, leggermente<br />

iodato. Le uova sono più piccole dei<br />

quelle del beluga (50 per grammo) e<br />

il prezzo è relativamente inferiore.Ha<br />

colore grigio con riflessi bruno-dorati<br />

più o meno accentuati.Rappresenta il<br />

30% delle vendite.<br />

• Il SEVRUGA, anche se è il meno<br />

caro non è sicuramente di<br />

qualità inferiore rispetto agli altri<br />

due, semplicemente la sua<br />

produzione è più abbondante. Le<br />

uova sono molto piccole (70 per<br />

grammo) e hanno un colore quasi<br />

nero. Costituisce il 50% del Caviale<br />

venduto.<br />

• Il famoso Caviale Bianco<br />

Iraniano è una “bufala” per<br />

sprovveduti: le uova hanno, infatti,<br />

una tara genetica che le rende prive<br />

di colorazione ma anche di gusto e<br />

profumo. Raggiunge quotazioni<br />

altissime, ma è decisamente indegno<br />

della fama che porta.

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