Scarica versione PDF - Federazione Italiana Cuochi
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Giovani in gara con<br />
le ricette per la patata Silana<br />
DI ANTONIO MACRÌ<br />
Si è svolto il 24 marzo a San<br />
Giovanni in Fiore - in una<br />
cornice d'eccellenza naturale<br />
(tra il sole e il candore della tanta<br />
neve, i pini larici, gli abeti<br />
e i faggi), nel paese dell'Abate<br />
Gioacchino da Fiore (oggi centro<br />
Internazionale di studi Gioachimiti)<br />
e del famoso artista e artigiano<br />
orafo Spadafora, che ha saputo<br />
coniugare l'arte con la creatività<br />
e bellezza dei suoi manufatti per il<br />
mondo intero (i suoi gioielli unici:<br />
al Papa, alla Regina d'Inghilterra<br />
e a tante altre personalità) -<br />
l'XI Concorso gastronomico<br />
“Calabria, cultura gastronomica<br />
Mediterranea”.<br />
Come sempre l'Urcc impronta<br />
la tematica del concorso sulla<br />
valorizzazione delle tipicità e delle<br />
eccellenze del territorio. Motivo<br />
conduttore del concorso,<br />
la valorizzazione di una<br />
produzione tipica della Sila<br />
Calabra: la patata.<br />
Sì, la patata, regina delle terre<br />
dell'altopiano silano, protagonista<br />
indiscussa della gara, accolta nel<br />
salone del Centro Florense,<br />
attraverso il concorso intitolato<br />
“La patata, tubero prezioso,<br />
negli antipasti della<br />
gastronomia calabrese”.<br />
Protagonisti i ragazzi degli Istituti<br />
alberghieri e dei Cfp della Calabria.<br />
Promosso dall'Urcc e<br />
sapientemente organizzato<br />
dall'Associazione <strong>Cuochi</strong><br />
di San Giovanni in Fiore.<br />
Scopo della gara, la promozione<br />
e la valorizzazione - attraverso<br />
la realizzazione dei piatti - dei<br />
prodotti tipici del territorio,<br />
dell'economia delle aziende<br />
calabresi e del tessuto sociale<br />
e culturale.<br />
Dieci gli Istituti alberghieri<br />
partecipanti. Ogni squadra,<br />
composta da due allievi, ha<br />
realizzato nel termine massimo<br />
di tre ore, il piatto, opera da<br />
presentare e descrivere alla giuria<br />
tecnica per la valutazione finale.<br />
Nelle cucine del Centro Florens<br />
Arssa i 20 concorrenti hanno<br />
lavorato in religioso silenzio,<br />
osservati dalla giuria tecnica<br />
e dalla giuria ufficiale.<br />
La giuria - composta dagli chef Ennio<br />
Caprio ed Enrico Cosentino,<br />
promotori e fondatori della storica<br />
Associazione <strong>Cuochi</strong> di San Giovanni<br />
in Fiore, dal cancelliere e Gran<br />
Maestro della ristorazione dell'Amira<br />
Valerio Beltrami, dal vice presidente<br />
nazionale dell'Amira Diodato<br />
Buonora e dalla direttrice del Cfp di<br />
San Giovanni in Fiore, Rosaria De<br />
Paola - ha decretato i vincitori.<br />
Le premiazioni sono state effettuate<br />
nel corso della cena di gala,<br />
preparata dagli chef Pietro Barberio<br />
e Giovanni Guarascio, coadiuvati<br />
Calabria<br />
dall'intero staff del centro Florens<br />
Arssa e ai tantissimi ragazzi che<br />
frequentano la scuola alberghiera<br />
di San Giovanni in Fiore.<br />
Primi classificati sono risultati gli<br />
alunni Giuseppe Posca e Antonio<br />
Cilurso dell'Istituto alberghiero<br />
di Noverato; secondi gli alunni<br />
Domenico Antonio Rullo<br />
e Martino Giovanni dell'Istituto<br />
alberghiero di Serra San Bruno;<br />
terzi Saverio Arcieri e Davide<br />
Maruca dell'Istituto alberghiero<br />
di Lamezia Terme.<br />
Un particolare ringraziamento<br />
va ai responsabili del Premio della<br />
Cucina Mediterranea della Promo<br />
Salerno Antonio Amato per<br />
la collaborazione e lo stage messo<br />
a concorso presso l'Accademia<br />
Barilla, ai Maestri di sala,<br />
al direttore e allo staff dell'hotel<br />
del centro Folerns; al presidente<br />
Gustavo Congi e a tutti i soci<br />
che insieme a lui si sono prodigati<br />
per l'eccellente sviluppo della<br />
giornata.<br />
a<br />
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