Formazione manageriale dei dirigenti sanitari - Trentino Salute
Formazione manageriale dei dirigenti sanitari - Trentino Salute
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A<br />
Editoriale<br />
lcune realtà regionali, compresa<br />
la Provincia Autonoma di Trento,<br />
si sono impegnate in questi anni<br />
nel trovare proposte operative e di<br />
risposta ai bisogni di qualificazione<br />
professionale attivando anche corsi<br />
di formazione <strong>manageriale</strong>, con<br />
l'obiettivo di incentivare le capacità<br />
manageriali <strong>dei</strong> propri <strong>dirigenti</strong> <strong>sanitari</strong><br />
che per le loro funzioni dirigenziali<br />
sono costantemente chiamati<br />
a possedere adeguate conoscenze e<br />
competenze non solo di natura professionale,<br />
ma anche organizzativa<br />
e gestionale.<br />
Il direttore di struttura complessa,<br />
del resto, è interessato sempre più a<br />
possedere una cultura <strong>manageriale</strong><br />
finalizzata a ritrovare strategie, modelli<br />
e strumenti orientati dai bisogni<br />
di salute <strong>dei</strong> cittadini, che sul piano<br />
organizzativo si traducono e trovano<br />
significato nel Governo Clinico.<br />
Peraltro governare il sistema con un<br />
orientamento clinico vuol dire essere<br />
in grado di gestire: la domanda di<br />
salute, le risposte professionali, le<br />
risorse, il contesto organizzativo<br />
utilizzando le fonti e i riferimenti<br />
culturali più appropriati.<br />
Da qui l’esigenza per il Sistema <strong>sanitari</strong>o<br />
di contare su professionisti<br />
<strong>dirigenti</strong> in grado di orientare e valorizzare<br />
i professionisti della salute<br />
per raggiungere obiettivi d'interesse<br />
comune ed offrire ai cittadini cure<br />
migliori, e questo è stato l’obiettivo<br />
finale della formazione oggetto<br />
del presente volume in quanto si è<br />
impegnata a fornire ai professionisti<br />
coinvolti quegli ulteriori strumenti,<br />
anche di conoscenza, di "autoregolazione<br />
professionale" e di volontà di<br />
partecipare alla riorganizzazione dell'erogazione<br />
<strong>dei</strong> servizi e <strong>dei</strong> processi<br />
clinici, per il miglioramento continuo<br />
della qualità dell'assistenza.<br />
Rispetto ai concetti trattati di efficienza,<br />
efficacia, budget, costi/benefici,<br />
bilancio, è stato dato ai professionisti<br />
coinvolti un giusto e appropriato<br />
significato, evitando comunque di<br />
oscurare i concetti di risultato di salute,<br />
di cura, di appropriatezza degli<br />
interventi, di relazione umana.<br />
Non va dimenticato infatti che i servizi<br />
<strong>sanitari</strong> sono prevalentemente<br />
'beni relazionali', il cui esito finale<br />
dipende strettamente dalla relazione<br />
che si determina tra fornitore<br />
e utente. E che oltre alle capacità<br />
tecniche e manageriali del professionista<br />
<strong>sanitari</strong>o, altre componenti<br />
risultano determinanti nel produrre<br />
l'outcome finale: il rapporto umano<br />
che si instaura con l'utente, lo scambio<br />
di informazioni tra professionista<br />
e utente e il grado di collaborazione<br />
dell'utente.<br />
Con la presente pubblicazione si descrive<br />
l’esperienza quadriennale della<br />
Provincia Autonoma di Trento anche<br />
illustrando sinteticamente le tesi<br />
(workshop) presentate al termine <strong>dei</strong><br />
corsi. Per ciascuna tesi viene infatti<br />
presentato l’abstract e fornite alcune<br />
informazioni relative al lavoro, quali<br />
utili strumenti di orientamento per<br />
consultazioni ed eventuali ulteriori<br />
studi e approfondimenti.<br />
dott. Remo Andreolli<br />
Assessore provinciale alle Politiche per la salute<br />
3<br />
Provincia Autonoma di Trento - Punto Omega 21/22 - 2008