Formazione manageriale dei dirigenti sanitari - Trentino Salute

seguente fino all’elaborato di tesi
quella compresenza equilibrata di
professionalità diverse effettuata
all’inizio del corso che, nella fase
d’esame, si potrebbero strutturare
in piccoli gruppi omogenei per la
stesura dell’elaborato finale. In tale
maniera, probabilmente, ogni componente
del gruppo si sentirebbe
maggiormente coinvolto e stimolato
a dare il proprio contributo alla realizzazione
della tesi con apprezzabili
risultati finali.
Relativamente alla gestione dei
questionari di customer satisfaction
di tipo aperto, si auspica una maggiore
collaborazione dei partecipanti
tramite risposte più puntuali e meditate
ai quesiti proposti. Un’alternativa
al questionario potrebbe essere
il focus group.
A differenza del questionario individuale,
il focus group permette di
generare dinamiche di gruppo molto
esplicite che possono consentire,
probabilmente meglio del questionario,
di evidenziare gli aspetti positivi
e negativi del corso di formazione
frequentato.
L’utilizzo dello strumento del
focus group può rappresentare un’alternativa
al questionario di customer
satisfaction o un sua significativa integrazione
dal momento che si sono
rilevate notevoli quantità di moduli
non compilati. Non essendo possibile
la partecipazione al dibattito di
tutti i frequentanti il corso, si può
sollecitare a ogni gruppo la designazione
di un proprio rappresentante.
Il focus group dovrebbe svolgersi
dopo la compilazione dei questionari
individuali. Il riascolto e la schematizzazione
delle opinioni espresse
nel dibattito renderebbe possibile
la predisposizione di un quadro
sintetico riportante positività e criticità
rilevate nel corso effettuato ed
eventuali suggerimenti migliorativi
per le future edizioni.
Su alcuni aspetti didattici emersi
nelle varie edizioni del corso, è opportuno
richiamare le opinioni del
corpo docente e dei partecipanti.
Dall’analisi effettuata emerge che
i primi gradirebbero un maggiore
impegno da parte dei frequentanti,
in modo particolare nella predisposizione
dell’elaborato finale, mentre
i secondi auspicherebbero riscontri
più pratici e meno teorici nelle
materie di insegnamento. Si deve
però osservare come rendere “più
pratiche” materie di insegnamento,
come la gestione economica della
sanità, non sia cosa semplice anche
in considerazione del fatto che il
concetto di “praticità” è, spesso, di
non facile interpretazione. Si potrebbero,
tuttavia, affiancare, alle lezioni
“teoriche”, alcune testimonianze di
manager esperti a livello nazionale
e/o esplicitamente riconosciuti come
buoni manager della sanità.
Sono queste alcune prime proposte
per una migliore e più efficace
gestione delle future edizioni dei
corsi di formazione manageriale
organizzati in futuro dalla PAT per i
dirigenti sanitari provinciali.
Andrea Francesconi è Professore Associato
di economia aziendale, Università
degli Studi di Trento, e Direttore scientifico
dei corsi di formazione manageriale
organizzati dalla Provincia Autonoma di
Trento dal 2000 al 2007.
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