Terapia_occupazionale_161 - Compagnia di San Paolo
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Dal punto <strong>di</strong> vista organizzativo, lo staff ospedaliero si occupa<br />
solo dei pazienti in regime <strong>di</strong> ricovero, mentre non si fa <strong>di</strong>rettamente<br />
carico delle prestazioni a domicilio. La responsabilità del servizio<br />
ospedaliero dura fino al momento delle <strong>di</strong>missioni, dopo<strong>di</strong>ché il<br />
paziente può essere seguito dai servizi territoriali.<br />
Per quanto non <strong>di</strong>rettamente impegnato nella terapia a domicilio,<br />
tuttavia lo staff ospedaliero può comunque attivare il servizio<br />
territoriale nel caso ciò venga valutato necessario, e può effettuare<br />
visite domiciliari <strong>di</strong> controllo a una o due settimane dalla <strong>di</strong>missione<br />
del paziente, per valutare come sta andando il percorso riabilitativo<br />
e decidere se si rende o meno necessario un ulteriore periodo<br />
<strong>di</strong> ricovero.<br />
A livello territoriale operano team <strong>di</strong> terapia <strong>occupazionale</strong> che<br />
fanno riferimento al me<strong>di</strong>co <strong>di</strong> base ed ai <strong>di</strong>stretti sanitari e team<br />
che invece fanno capo ai servizi sociali: sono questi attori che si<br />
occupano del trattamento dei pazienti al loro domicilio. I pazienti<br />
trattati a domicilio vengono segnalati al team domiciliare dal me<strong>di</strong>co<br />
<strong>di</strong> base o dal me<strong>di</strong>co ospedaliero, a sua volta incaricato <strong>di</strong> ciò<br />
dal terapista <strong>occupazionale</strong> che ha seguito il caso durante il periodo<br />
del ricovero – una volta che il paziente è stato <strong>di</strong>messo o è in attesa<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>missione –, oppure dall’infermiere <strong>di</strong>strettuale, se a suo parere<br />
il paziente potrebbe trarre beneficio dalla terapia <strong>occupazionale</strong> anche<br />
se non necessita <strong>di</strong> un ricovero ospedaliero.<br />
Al livello territoriale è <strong>di</strong> grande importanza la figura del me<strong>di</strong>co<br />
<strong>di</strong> base nell’erogazione delle prestazioni <strong>di</strong> terapia <strong>occupazionale</strong>:<br />
quando i pazienti vengono <strong>di</strong>messi la responsabilità della loro<br />
salute passa al me<strong>di</strong>co <strong>di</strong> base. Qualche giorno dopo la <strong>di</strong>missione<br />
del paziente il me<strong>di</strong>co ospedaliero che l’aveva in carico scrive al<br />
me<strong>di</strong>co <strong>di</strong> base per informarlo della <strong>di</strong>agnosi iniziale, delle cure<br />
somministrate in ospedale e delle terapie e delle cure tuttora in corso.<br />
A questo punto sarà il me<strong>di</strong>co <strong>di</strong> base a valutare la necessità <strong>di</strong><br />
ulteriori prestazioni <strong>di</strong> terapia <strong>occupazionale</strong>, e ad attivare i servizi<br />
territoriali. Da questo punto in poi il team riabilitativo domiciliare<br />
si terrà in contatto con il me<strong>di</strong>co <strong>di</strong> base per aggiornarlo su miglioramenti<br />
avvenuti e più in generale sull’andamento del caso.<br />
3. Organizzazione del servizio <strong>di</strong> <strong>Terapia</strong> Occupazionale<br />
Essendo finalizzate alla massimizzazione dell’autonomia funzionale<br />
del paziente, ed essendo applicate in un’ampia serie <strong>di</strong> pa-