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San Tino paciere tra gli Ulivi - Unico

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10 ROCCADASPIDE n°39 26 ottobre 2007<br />

Dal Caloralburni mille euro al mese per<br />

l’affitto del campo sportivo<br />

Troppi i meridionali costretti a <strong>tra</strong>sferirsi<br />

nel Nord d’Italia per svolgere dignitosamente<br />

il proprio lavoro, persone<br />

che sono riuscite ad emergere e a<br />

raggiungere il vertice della carriera<br />

grazie all’impegno e alla generosità<br />

con cui hanno esercitato il loro mestiere.<br />

Sono personalità di spicco, di<br />

notevole intelligenza e senso del dovere<br />

che, se fossimo riusciti, grazie ad<br />

un sistema più serio, a mantenere ed<br />

impiegare nel nostro territorio, di sicuro<br />

avrebbero operato in modo efficace<br />

per il risanamento e lo sviluppo<br />

della zona. Purtroppo anche il cinquantacinquenne<br />

Luigi Burti, di Castel<br />

<strong>San</strong> Lorenzo, nonostante si fosse<br />

laureato in legge a soli ventitré anni<br />

non riuscì a trovare un impiego, degno<br />

del suo titolo di studi, nella terra d’origine<br />

e, pertanto, decise, venticinque<br />

anni fa, di <strong>tra</strong>sferirsi in Lombardia.<br />

Qui diventò docente, relatore e collaboratore<br />

d’apprezzati volumi giuridici<br />

diretti dal noto professor Gracili, fu<br />

alla guida di numerosi uffici siti in<br />

varie parti d’Italia, e <strong>gli</strong> venne affidato<br />

l’incarico di segretario e direttore<br />

generale di vari comuni <strong>tra</strong> cui l’importante<br />

sede municipale di Cantù<br />

(provincia di Como).<br />

L’eccezionalità della vicenda sta nel<br />

fatto che oggi, dopo più di un ventennio<br />

di carriera come segretario comunale,<br />

Luigi Burti ha lasciato anche<br />

Cantu’ per raggiungere Como dove è<br />

en<strong>tra</strong>to nei ranghi di Villa Saporiti, ovvero<br />

il palazzo comunale della città,<br />

per svolgere il suo nuovo incarico di<br />

Direttore Generale.<br />

L’ambita nomina era attesa già da<br />

molto tempo, tuttavia l’incarico ufficiale<br />

<strong>gli</strong> è stato attribuito nel mese di<br />

settembre.<br />

“Qui ho trovato un ottimo ambiente di<br />

lavoro e tanti collaboratori notevolmente<br />

capaci. Ma l’amminis<strong>tra</strong>zione<br />

provinciale per chi svolge la mia professione<br />

è l’apice della carriera.” ha<br />

dichiarato Burti, giustamente soddisfatto,<br />

ai giornalisti che l’hanno intervistato<br />

dopo la nomina.<br />

Abbiamo appreso la notizia dalla cugina<br />

di Burti, Luisa Burti dirigente<br />

scolastico del liceo Parmenide di Roccadaspide.<br />

È stato a lei che abbiamo chiesto i detta<strong>gli</strong><br />

dell’evento, che ci ha dato con<br />

un po’ di titubanza, poiché, come ha<br />

affermato, non ama farsi “pubblicità”.<br />

Roccadaspide. A campionato iniziato,<br />

c’è mancato poco che il Caloralburni,<br />

squadra di calcio che milita in Promozione,<br />

non effettuasse più le gare presso<br />

il campo sportivo “Filomarino”.<br />

Alla fine, difatti, il sindaco Girolamo<br />

Auricchio e il presidente del Caloralburni,<br />

Luigi Lettieri si sono accordati<br />

e la situazione è rien<strong>tra</strong>ta. Ma fino alla<br />

settimana scorsa, era in forse il prosieguo<br />

del campionato della squadra locale<br />

presso il campo rocchese. Motivo<br />

del contendere, il numero di allenamenti<br />

da praticare sul rettangolo di<br />

gioco che per il sindaco dovevano essere<br />

due a settimana, mentre per i tecnici<br />

della squadra dovevano essere<br />

quattro e tali sono rimasti. «Il sindaco<br />

era stato informato male circa le condizioni<br />

del campo da gioco dopo i<br />

quattro allenamenti a settimana, esordisce<br />

il presidente Lettieri. Gli avevano<br />

detto, infatti, che il campo si sarebbe<br />

consumato e così aveva deciso di<br />

concedere due allenamenti a settimana.<br />

Per noi, sarebbe stato anche una<br />

fonte di risparmio, ma i tecnici hanno<br />

insistito per la permanenza di quattro<br />

allenamenti per una corretta preparazione<br />

atletica dei calciatori». La squadra<br />

paga al comune 1000 euro al mese<br />

per l’uso del campo, più della cifra pagata<br />

durante l’amminis<strong>tra</strong>zione Capuano<br />

«perchè c’è una legge che prevede<br />

la copertura del 36% delle spese per il<br />

campo sportivo», conclude Lettieri. Ad<br />

ogni modo, ci sono lo splendido ruolino<br />

di marcia del Caloralburni e la bella<br />

cornice di pubblico a parlare. La settimana<br />

scorsa, la squadra allenata da mister<br />

Adinolfi, ha inflitto un secco 4-0<br />

alla compagine del Valentino Mazzola<br />

davanti a 500 spettatori. Ora la squadra<br />

si è collocata in seconda posizione in<br />

campionato a due punti di distacco<br />

dalla compagine del Campagna. Un<br />

bel risultato se si tiene conto che il torneo<br />

è alle battute iniziali con la disputa<br />

della quinta giornata della settimana<br />

scorsa. E pensare che la squadra avrebbe<br />

potuto giocare le partite interne lontano<br />

dal campo sportivo “Filomarino”!<br />

L’alternativa sarebbe stato il campo di<br />

Baronissi che presenta caratteristiche<br />

analoghe a quello di Roccadaspide. Ma<br />

non sarebbe stata la stessa cosa. con un<br />

campo nuovo a disposizione, giocare<br />

altrove sarebbe stata una scelta sba<strong>gli</strong>ata<br />

nei confronti del territorio e del pubblico.<br />

non si deve dimenticare, inoltre,<br />

che le partite interne sono fonte di introiti<br />

per il paese. C’è l’indotto creato<br />

dalla permanenza in hotel e dal consumo<br />

dei pasti al ristorante per i calciatori.<br />

Francesca Pazzanese<br />

Da Castel <strong>San</strong> Lorenzo a Como<br />

Il castellese Luigi Burti nominato Direttore Generale del Comune lombardo<br />

Ma la Preside Burti può pur stare <strong>tra</strong>nquilla<br />

perché questo tipo d’informazione<br />

non ha funzione “pubblicitaria”<br />

ma serve per far comprendere a coloro<br />

che nei nostri comuni gestiscono le<br />

assunzioni che lo sviluppo di un intero<br />

paese dipende dalle persone audaci,<br />

che troppo spesso vengono sottovalutate<br />

e che, pertanto, rischiamo di<br />

perdere perché costrette, per mettere<br />

a frutto la loro arte, ad emigrare in<br />

paesi dove questa viene maggiormente<br />

apprezzata.<br />

Luigi Burti è uno dei tanti esempi, a<br />

lui vanno i mi<strong>gli</strong>ori auguri di una<br />

lunga e produttiva attività.<br />

Alessandra Pazzanese<br />

PREMI E POESIA<br />

Il Premio Letterario<br />

Mediterranea<br />

Il tema di questa prima edizione è “Echi<br />

di terra e di mare: alla scoperta della<br />

provincia di Salerno”.<br />

La partecipazione è aperta a italiani e<br />

s<strong>tra</strong>nieri, purché abbiano compiuto 18<br />

anni. Sono previste due sezioni: poesia<br />

e racconto breve, per ognuna delle<br />

quali i parametri a cui attenersi sono<br />

indicati nel bando, che è possibile scaricare,<br />

insieme al modulo di adesione,<br />

dal sito www.associazioneautaut.it oppure<br />

consultare at<strong>tra</strong>verso i maggiori motori<br />

nazionali di ricerca per zelanti<br />

scrittori.<br />

I primi dieci classificati in ciascuna sezione<br />

saranno pubblicati sulla antologia<br />

del Premio Mediterranea; un piccolo<br />

riconoscimento in denaro spetterà in<br />

aggiunta ai rispettivi vincitori. I testi dovranno<br />

essere inediti, in italiano o in<br />

vernacolare e per questi ultimi, così<br />

come per quelli in lingua s<strong>tra</strong>niera è richiesta<br />

la annessa versione in italiano.<br />

Ciascun lavoro dovrà pervenire entro<br />

il 31 ottobre 2007, od a mezzo posta,<br />

all’indirizzo Associazione culturale Aut<br />

Aut c/o postaexpress (casella postale<br />

150), via Olevano, 61, Battipa<strong>gli</strong>a (sa),<br />

oppure all’indirizzo e-mail<br />

aut.aut.associazione@alice.it<br />

II Edizione Concorso<br />

Internazionale<br />

“Il Saggio”Libri editi<br />

Il Concorso si articolerà in quattro<br />

sezioni: Sezione A - Poesia; Sezione B -<br />

Narrativa; Sezione C - Saggistica; Sezione<br />

D - Romanzo;<br />

Quota di partecipazione - Per ogni<br />

testo iscritto al concorso si richiede<br />

un contributo di partecipazione di<br />

10,00 Euro. Ogni concorrente può partecipare<br />

con un numero illimitato di<br />

libri. Tale contributo servirà a coprire<br />

parzialmente le spese organizzative. La<br />

quota di partecipazione è di solo 5<br />

Euro per <strong>gli</strong> associati del Centro Culturale<br />

Studi Storici e per <strong>gli</strong> abbonati<br />

alla rivista “Il Saggio”. La quota di partecipazione<br />

dovrà essere versata sul<br />

CCP n. 49812035, intestato a Giuseppe<br />

Barra (tel.3281276922) via Don<br />

Paolo Vocca, 13 - 84025 Eboli (SA), indicando<br />

nella causale II Concorso<br />

Internazionale di libri editi “Il Saggio”.<br />

La manifestazione è collegata al XII<br />

Concorso Internazionale di Poesia “Il<br />

Saggio - Città di Eboli” (vedi bando su<br />

www.ilsaggio.it).<br />

Copie - I concorrenti debbono inviare<br />

2 copie per ogni libro ed allegare una<br />

scheda con nome e cognome, indirizzo,<br />

recapito telefonico ed eventuale indirizzo<br />

e-mail. Scadenza del bando - I<br />

libri dovranno pervenire unitamente<br />

alla copia della ricevuta di versamento,<br />

non oltre il 28 febbraio 2008 a: Centro<br />

Culturale Studi Storici - via don Paolo<br />

Vocca, 13 - 84025 Eboli (SA).

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