Governo dei Contratti ICT - Archivio CNIPA
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G OVERNO DEI C ONTRATTI <strong>ICT</strong><br />
Questo strumento è molto utile principalmente in fase di stesura del contratto in quanto<br />
consente di avere riferimenti precisi da altre realtà sul rapporto prestazioni/prezzo e qualità<br />
/prezzo.<br />
La certificazione del Fornitore, disciplinata dalla Norma EN ISO 45012, è affidata ad un<br />
Organismo di Certificazione accreditato da un ente di accreditamento (in Italia il SIN-<br />
CERT) che esegue verifiche ispettive con ispettori accreditati. Oggetto di verifica sono<br />
l’organizzazione, le politiche di produzione e la conformità rispetto alla norma UNI EN<br />
ISO 9001:2000. L’Amministrazione può verificare la certificazione del Fornitore, se quest’ultimo<br />
l’ha dichiarata in sede d’offerta. Può inoltre avvalersi di tutte le garanzie che la<br />
certificazione offre tra le quali periodiche visite ispettive, concordandole con il Fornitore<br />
stesso, che può effettuare direttamente (visite di seconda parte) o richiedere ad organismi<br />
terzi accreditati (visite di terze parti) sempre eseguiti in osservanza alla norma che<br />
disciplina le stesse (UNI EN ISO 30011).<br />
4.1 ATTIVITÀ DI COMPETENZA DEL FORNITORE<br />
4.1.1 PIANIFICARE IL PROGETTO<br />
La pianificazione rappresenta il processo preliminare di analisi mirato a definire in maniera<br />
puntuale le attività operative che sarà necessario eseguire, in quale ordine e con quali<br />
tempi, per il raggiungimento degli obiettivi del progetto espressi dall’Amministrazione nei<br />
documenti contrattuali considerando i vincoli esistenti.<br />
Quanto stabilito in tale fase serve successivamente da guida nel corso delle attività di progetto<br />
e da riferimento per il controllo dell’avanzamento delle attività progettuali.<br />
In sostanza, la pianificazione mira a:<br />
• assicurare che ogni azione necessaria al conseguimento degli obiettivi sia stata prevista,<br />
definita e correlata con le altre, quotata in termini di costo, valutata in termini<br />
di rischio;<br />
• assicurare che per ogni azione necessaria al conseguimento dell’obiettivo siano<br />
state previste le risorse per implementarla;<br />
• rendere chiaro ed esplicito ai diversi attori coinvolti in che modo, in quali tempi, con<br />
quali costi e con quali risorse ogni azione necessaria deve essere implementata.<br />
Pertanto, la pianificazione di un progetto è utile:<br />
• all’Amministrazione, perchè esplicita le scadenze previste (milestone) e le consente<br />
di esercitare il controllo sull’andamento del progetto;<br />
• al Fornitore, perché prevede le aree di criticità e di rischio, consentendo il coordinamento<br />
delle risorse e l’ottimizzazione <strong>dei</strong> costi.<br />
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L’attività di pianificazione non è di per sé produttiva, ma serve ad ottimizzare le attività direttamente<br />
produttive; pertanto, essa rappresenta un costo che deve essere sostenuto al fine di<br />
ridurre il rischio di non conseguire gli obiettivi del progetto. Tale rischio sarebbe più elevato<br />
qualora si procedesse, invece, affrontando i problemi man mano che essi si presentano e<br />
concatenando le attività operative a seconda delle disponibilità del momento.<br />
N. 27 I QUADERNI - Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione - MAGGIO 2006