Governo dei Contratti ICT - Archivio CNIPA
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G OVERNO DEI C ONTRATTI <strong>ICT</strong><br />
Dalla rappresentazione grafica riportata si può desumere l’entità del ritardo temporale<br />
nell’avanzamento del progetto se si confronta la curva di costo-tempo relativa al lavoro<br />
effettivo con la medesima curva relativa al lavoro previsionale. In particolare, il punto B<br />
del grafico esprime il livello di costo raggiunto alla data di riferimento sulla base del lavoro<br />
effettivamente svolto. Il punto A esprime, invece, in quale momento temporale si<br />
sarebbe dovuto sostenere lo stesso livello di costi espresso dal punto B. La differenza tra<br />
i punti A e B lungo l’asse orizzontale esprime, pertanto, il ritardo temporale nello svolgimento<br />
complessivo del progetto.<br />
Quella qui riportata non è l’unica rappresentazione grafica che è possibile ottenere con<br />
gli indicatori descritti. Ve ne sono anche altre, dalle quali è possibile ricavare altre indicazioni,<br />
per le quali si rimanda a testi specifici.<br />
4.1.3 GOVERNARE LA QUALITÀ<br />
Il piano di qualità definisce le caratteristiche qualitative cui deve sottostare l’intera fornitura.<br />
Come indicato nella deliberazione n. 49/2000 del <strong>CNIPA</strong>, è necessario che<br />
l’Amministrazione richieda al Fornitore, come parte integrante dell’offerta tecnica, la predisposizione<br />
di un piano della qualità, che:<br />
• fornisca lo strumento per collegare i requisiti specifici <strong>dei</strong> servizi contrattualmente<br />
richiesti con le procedure generali del sistema qualità del Fornitore già esistenti;<br />
• espliciti le disposizioni organizzative e metodologiche adottate dal Fornitore, allo<br />
scopo di raggiungere gli obiettivi tecnici e di qualità contrattualmente definiti;<br />
• dettagli i metodi di lavoro messi in atto dal Fornitore, facendo riferimento o a procedure<br />
relative al proprio sistema, e per ciò descritte nel manuale qualità; o a procedure<br />
sviluppate per lo specifico contrattuale, a supporto delle attività in esso<br />
descritte, in questo caso da allegare al piano;<br />
• garantisca il corretto e razionale evolversi delle attività contrattualmente previste,<br />
nonché la trasparenza e la tracciabilità di tutte le azioni messe in atto dalle parti in<br />
causa, il Fornitore, il committente, l’eventuale organismo di ispezione accreditato<br />
dall’Amministrazione.<br />
52<br />
È buona norma che l’Amministrazione definisca uno standard per la stesura del documento<br />
e che sia richiesto al Fornitore di seguire tale standard in fase di presentazione del<br />
documento stesso. La stessa deliberazione <strong>CNIPA</strong> n. 49/2000 individua l’indice tipo del<br />
piano di qualità, che è riportato nel presente manuale al capitolo 6.<br />
Poiché il piano della qualità è predisposto in fase di offerta, si deve prevedere contrattualmente<br />
che esso sia revisionato a valle della firma del contratto, per riflettere le eventuali<br />
variazioni intervenute durante il procedimento di selezione del Fornitore. Infatti,<br />
durante tale procedimento, il Fornitore che si aggiudica la procedura concorsuale espletata<br />
dall’Amministrazione, potrebbe aver offerto proposte migliorative rispetto a quanto<br />
richiesto dall’Amministrazione a livello di capitolato tecnico. Laddove tali proposte migliorative<br />
abbiano rilevanza dal punto di vista del piano di qualità è necessario che tale documento<br />
sia opportunamente modificato.<br />
Il piano di qualità dovrà essere aggiornato solo in caso di necessità, ovvero a seguito<br />
di significativi cambiamenti di contesto in corso d’opera. Tuttavia è utile sottopor-<br />
N. 27 I QUADERNI - Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione - MAGGIO 2006