Raccolta delle risorse fruibili delle Aree Protette della ... - Turismabile

Parco Naturale della Collina
Torinese
Gestore: Ente di gestione delle Aree Protette
della Collina Torinese
Sede amministrativa e direzione: Via
Alessandria, 2 - 10090 Castagneto Po (TO)
Tel: 011/912462
Fax: 011/912462
E-mail: parco.collinatorinese@reteunitaria.piemonte.it
Sito: www.collinatorinese.com
Superficie: 745,85 ha (Collina di Superga) - 71,50 ha
(Bosco del Vaj)
Comuni: Baldissero Torinese, Castagneto Po, Pino
Torinese, San Mauro Torinese, Torino.
Province: Torino
Istituzione: 1991 (Collina di Superga) - 1978
(Bosco del Vaj)
Altitudine: 216 – 671 m
Ambiente: collina
1. Informazioni generali
Data compilazione: 03/05/2009
Il Parco Collina di Superga protegge un settore
dell'omonima collina torinese dominata dalla
possente architettura juvarriana della Basilica di
Superga. I versanti della collina rivolti verso il Po, più
umidi e freschi, sono coperti da fitti boschi di faggio,
pino silvestre, sorbo e maggiociondolo; altrove
domina l'infestante robinia.
Esso è costituito dall’unione di due aree protette, la
Riserva Naturale Speciale del Bosco del Vaj ed il
Parco naturale della Collina di Superga. Si colloca
quale preziosa tessera nel mosaico di aree verdi che
circondano Torino. Il Parco Naturale della Collina
Torinese fu istituito nel 1991 per rispondere alla
necessità di tutelare e valorizzare un territorio di
notevole interesse naturalistico, architettonico e
paesaggistico ancora ben conservato. Il Parco si
estende sui territori prevalentemente coperti da
boschi di Baldissero, Pino, Torino e S.Mauro. Tali
aree sono ora gestite dall'Ente di Gestione delle Aree
Protette della Collina Torinese, con sede a
Castagneto Po.
Con il progetto “Sentieri della Collina Torinese” –
nato nel 1996 -, il Parco è riuscito in pochi anni a
creare una mappatura dei percorsi escursionistici
pedonali ed a offrire al folto pubblico di appassionati
circa 195 percorsi e quasi 840 km di stradine,
carrarecce e sentieri. La fitta rete sentieristica collega
la sede del Parco a Castagneto Po e il centro visita di
Superga, nel comune di Torino.
L’area protetta non presenta confini di
identificazione.
L’accesso ad essa avviene per mezzo di numerosi
accessi, identificabili dalla presenza di cartelloni con
mappa del territorio interessato.
L’area protetta è raggiungibile sia con mezzo
privato (automobile, autobus turistico) sia con mezzo
pubblico (autobus extraurbano, cremagliera storica),
ma il suo raggiungimento è caratterizzato da carenti
indicazioni stradali.
L’area protetta è presente in internet sul portale
www.parks.it e con un proprio sito internet, dove si
possono reperire indicazioni su “come arrivare” e
visualizzare una mappa dell’area con indicazione del
centro visita, dei punti informativi e delle principali
risorse.
L’esistenza dell’area protetta è comunicata al
pubblico tramite internet e paline segnaletiche delle
risorse.
Questa dispone di materiale promozionale, come
gadget, guide cartacee e pubblicazioni in caratteri
standard, reperibili nei centri visita.
Sul territorio il visitatore può ricevere informazioni
tramite il centro visita di Superga e la sede del Parco
a Castagneto Po e mappe dell’area protetta
distribuite in modo sporadico su tutto il territorio.
E’ a disposizione dei visitatori un servizio di noleggio
biciclette, gestito da ente in convenzione con il parco.
Mentre non si dispone di ausili specifici per agevolare
la mobilità dei visitatori in carrozzina.
La fruizione dell’area protetta da parte di persone
con esigenze specifiche, in particolare per persone
con disabilità sensoriale, è agevolata dalla
disponibilità di filmati con descrizione con “voce
narrante” e di percorsi multisensoriale presenti
all’interno del centro visita di Superga.
L’accesso ai cani guida è consentito liberamente ed
ovunque.