Raccolta delle risorse fruibili delle Aree Protette della ... - Turismabile

Parco Regionale La Mandria e
dei Parchi e delle Riserve
Naturali delle Valli di Lanzo
Gestore:
Ente di gestione del Parco Regionale della Mandria e
dei Parchi e delle Riserve naturali delle Valli di Lanzo
Sede amministrativa e direzione:
Via Carlo Emanuele II, 256 – Venaria Reale (TO)
Tel: 011/4993381
Fax: 011/4594352
E-mail: parco.lamandria@reteunitaria.piemonte.it
Sito: http://www.parcomandria.it
Superficie (ha): 6.570,80
Altitudine (m): 251-521
Ambiente: pianura
Comuni: Borgaro Torinese, Caselle Torinese, Ciriè,
Collegno, Druento, Fiano, Givoletto, La Cassa,
Pianezza, Rivoli, Robassomero, San Gillio, San
Maurizio Canavese, Varisella, Venaria Reale
Province: Torino
Istituzione: LR 54 21/08/1978
1. Informazioni generali
Il Parco La Mandria, circondato da circa 30 km di
muro di cinta, vanta un consistente patrimonio
storico-architettonico ad opera di Vittorio Emanuele
II, che ne fece sua tenuta di caccia privata. Oltre che
per la fruizione della sezione museale ed espositiva e
per le attività culturali del Borgo Castello e degli altri
siti storici de La Mandria quali Ciabòt delle guardie
(Centro Visita e sede del Servizio Educazione
Ambientale del Parco), Cascina Brero (da sempre
adibita ad attività di fruizione è ora la sede della
mostra permanente ed interattiva Al.Bo, conoscere e
giocare con l’albero ed il (prestigiosa bosco), Cascina
Vittoria (sede delle scuderie del Parco e del piccolo
museo delle carrozze), Cascina Rampa (ospitante
l’associazione micologica piemontese ed il centro
micologico) e Cascina Rubbianetta sede del Centro
Istituzionale del Cavallo), il Parco si connota
innanzitutto nella sua specifica dimensione "naturale"
come luogo unico, dove è possibile vivere esperienze
ormai rare: dai suoi luoghi di "silenzio", di "odori
naturali", alle attività di passeggiate/trekking nei
boschi o in bicicletta, dalla scoperta della flora e
fauna selvatica, alle escursioni guidate per le
brughiere.
Il Parco La Mandria rientra tra i siti dichiarati
dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità.
L’area protetta presenta confini di identificazione
delimitati mediante muro di recinzione della
lunghezza di 30 km.
L’accesso ad essa avviene per mezzo di 4 ingressi
(da Venaria - Ponte Verde, Tre cancelli; da Druento –
cancello di Druento; da San Gillio – Bizzarria), di cui
2 principali, dotati di punto informativo presidiato e 2
secondari dotati di cancello e cartelli informativi. Tutti
gli ingressi sono quindi chiaramente identificabili
mediante punti informativi presidiati da personale,
cartelli informativi d’ingresso e bacheche informative
in legno con la mappa dell’area.
L’area protetta è raggiungibile sia con mezzo
privato (automobile, moto, autobus turistico,
bicicletta) sia con mezzo pubblico (autobus
extraurbano, treno).
Sono presenti indicazioni stradali in un raggio
compreso tra i 100 e i 50 km realizzate sia con
segnaletica direzionale standard turistica (paline con
fondo marrone), sia con segnaletica di orientamento
specifica del parco con presenza del logo.
L’area protetta è presente in internet sul portale
www.parks.it, sul sito della Regione Piemonte e con
un proprio sito internet, dove si possono ottenere
informazioni utili su “come arrivare” e con la
possibilità di stampare le pagine principali quali la
mappa con l’indicazione degli ingressi, dei Centri
Visita, dei sentieri e delle principali risorse dell’area.
La comunicazione dell’esistenza dell’area protetta
avviene mediante internet e il materiale
promozionale, come depliant, manifesti, gadget,
guide cartacee e pubblicazioni, reperibile nei CV, in
tutti gli uffici turistici del territorio, in buona parte delle
strutture dell’area e presso le bacheche poste presso
tutti gli accessi.