Raccolta delle risorse fruibili delle Aree Protette della ... - Turismabile

2. Risorse fruibili
Sentiero attrezzato del lago Borello, 250m –
ingresso da via Luigi Einaudi – Oulx (TO)
Data rilevazione: 4-5/05/2009
Circondata dalle cime dell’alta Valle di Susa, sui cui
versanti dominano il pino silvestre e il larice, l’area
umida dello Stagno di Oulx è quasi interamente
ricoperta da un fitto canneto che lascia scorgere,
nella parte più interna, lo specchio d’acqua del
cosiddetto Stagno di Oulx. La fauna presente è
rappresentata dal raro gambero d’acqua dolce e dai
15 tipi di libellule.
Lo Stagno di Oulx - Lago Borello è facilmente
raggiungibile sia per chi proviene dalla SS 24 diretto
a Cesana, sia per chi proviene dall’autostrada Torino
– Frejus, seguendo le indicazioni per l’Abbazia e per
il Lago Verde si raggiunge il Lago Borello.
Il sentiero attrezzato è stato realizzato con fondi
europei nell’ambito del progetto Interreg “Una
montagna per tutti”, e consente a persone con
disabilità motoria e non vedenti di percorrere in
autonomia una parte lineare del perimetro lacustre,
della lunghezza di 250m, su fondo in terra battuta
con lievi rugosità e della larghezza minima di 1,5m.
Nei pressi dell’imbocco del sentiero è presente un
parcheggio con fondo in asfalto, privo di posti
riservati ad auto munite di contrassegno.
Il sentiero, parzialmente ombreggiato, è considerato
un percorso “per tutti” nel suo primo tratto che porta
alla riva del lago e permette alle persone con
disabilità di avvicinarsi ad esso; nella sua
completezza risulta pedonale, ciclabile e percorribile
anche a cavallo.
L’inizio del percorso è definito dalla presenza di
dissuasori fissi, necessari a impedire l’accesso a
ciclomotori, che permettono un agevole passaggio ai
visitatori in carrozzina (larghezza del passaggio circa
1m).
La segnaletica è collocata ad inizio e a metà sentiero
e fornisce informazioni tecniche sul percorso
(lunghezza, larghezza, pavimentazione e presumibile
durata di percorrenza); entrambe le tabelle sono
poste ad altezza che le rende discretamente fruibili
anche da persone in carrozzina (altezza da terra
circa 1m).
Ogni tabella è corredata da una mappa visivo-tattile
del sentiero posta su piano leggermente inclinato,
dotata di cassettina per mappe tattili portatili a
disposizione dei visitatori non vedenti e ipovedenti. Il
testo delle tabelle è realizzato con caratteri standard
in nero a cui è sovrapposto il testo in braille
trasparente.
Il percorso è delimitato da un cordolo laterale in
pietra di fiume alto 4cm, utilizzato come battuta
laterale per i visitatori non vedenti che si muovono
utilizzando il bastone bianco.
Esistono degli avvallamenti che sono superabili
attraverso un pontile in legno con protezioni laterali
(altezza da terra di 120cm).
MIGLIORIE E SUGGERIMENTI
• Inserire almeno un parcheggio riservato a
persone con disabilità, meglio se collocato nei
pressi dell’inizio del sentiero, identificato con
palina verticale e pittogramma oppure con
segnalazione a terra.
• Inserire sedute possibilmente in zone
ombreggiate nella zona iniziale e finale del
percorso attrezzato (lungo 250m) e per la
restante parte di sentiero prevedere di inserire
una seduta ogni 300-400m per agevolale i
visitatori anziani, con difficoltà motorie o
problemi di affaticamento (es. cardiopatici)
• Prevedere una copertura per i pannelli tattili
che li protegga dagli agenti atmosferici e dalla
flora e dalla fauna, affinché siamo garantite le
minime condizioni di usabilità ed igiene.
• Garantire la manutenzione del sentiero con
particolare attenzione alla potatura della
vegetazione (fronde e radici) per permettere al
visitatore non vedente o ipovedente di
effettuare la visita in sicurezza.
• Collocare cestini per l’immondizia di altezza
adeguata anche per bambini e persone in
carrozzina, possibilmente poste in
concomitanza delle zone di seduta.
• Fornire indicazioni su distanza e direzione del
punto acqua potabile e del servizio igienico
accessibile più vicini, al fine di migliorare la
qualità dell’informazione dei servizi presenti e
migliorarne la fruibilità
• Valutare la possibilità di integrare il sentiero
con tabelle con elementi in rilievo della flora e
della fauna o “postazioni interattive” per
giocare con i sensi oppure imbuti sonori per
aumentare la percezione dei suoni della
palude.
• Prolungare il sentiero oltre i 250m attuali fino a
punti significativi dell’area.
Scheda di fruibilità redatta sulla base delle rilevazioni
in loco a cura di personale dell’ante parco.