Raccolta delle risorse fruibili delle Aree Protette della ... - Turismabile
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Parco Fluviale del Po Tratto<br />
Torinese<br />
Ente GestoreEnte di gestione del Sistema <strong>delle</strong><br />
<strong>Aree</strong> <strong>Protette</strong> <strong>della</strong> Fascia Fluviale del Po - tratto<br />
Torinese<br />
Sede amministrativa e direzione: Cascina Le<br />
Vallere, Corso Trieste 98, 10024 Moncalieri (TO)<br />
Tel. 01164880 (centralino)<br />
Fax: 011643218<br />
E-mail: info.parcopotorinese@inrete.it<br />
Sito: www.parks.it/parco.po.to/<br />
Superficie: 14.035 ha<br />
Comuni: Casalgrasso, Lombriasco, Carmagnola,<br />
Carignano, La Loggia, Villastellone, Moncalieri,<br />
Nichelino, Beinasco, Orbassano, Rivalta Di<br />
Torino, Bruino, Torino, San Mauro Torinese,<br />
Castiglione Torinese, Gassino Torinese, Settimo<br />
Torinese, San Raffaele Cimena, Brandizzo,<br />
Chivasso, Castagneto Po, San Sebastiano Da<br />
Po, Lauriano, Monteu Da Po, Cavagnolo,<br />
Brusasco, Verrua Savoia, Verolengo, Torrazza<br />
Piemonte, Rondissone, Mazzè, Villareggia,<br />
Cigliano, Saluggia, Crescentino.<br />
Provincia: Torino<br />
Istituzione: 1990<br />
Altitudine: 151 - 250 m<br />
Ambiente: pianura<br />
1. Informazioni generali<br />
Data compilazione: 06/2009<br />
Il Parco Fluviale del Po nasce nel 1990 a tutela<br />
dell'intero tratto piemontese del fiume, creando<br />
un'unica fascia di rispetto sulle sponde.<br />
Amministrativamente è suddiviso in tre settori, di cui<br />
quello torinese costituisce la parte centrale, ciascuno<br />
dei quali in carico ad un diverso Ente di gestione. Il<br />
territorio di un fiume che attraversa grandi centri<br />
urbani, Moncalieri, Torino, San Mauro, Chivasso è<br />
molto lontano dallo stereotipo di Parco Naturale,<br />
grandi boschi, bianche cime, branchi di animali<br />
selvatici. Ma la sua istituzione ad area protetta trova<br />
la ragione d'essere nella volontà di migliorare un<br />
ambiente afflitto dalla pressione dell'uomo, quindi,<br />
dall'urbanizzazione selvaggia, dalla cementificazione<br />
massiccia <strong>delle</strong> sponde, dall'inquinamento idrico, dai<br />
dissesti creati dagli ingenti prelievi di sabbia e ghiaia,<br />
ecc., problematiche che coesistono su tutto il<br />
percorso fluviale. Gli strumenti per condurre tale<br />
azione sono costituiti dagli indirizzi dettati dalla<br />
pianificazione dell'area, dal controllo operato dal<br />
Servizio di vigilanza, dalle azioni di sensibilizzazione<br />
culturale ed educativa che l'Ente annualmente<br />
propone mediante l'organizzazione di manifestazioni,<br />
incontri e visite guidate.<br />
Il tratto torinese del Po si estende, comprendendo<br />
porzioni di Sangone, Stura di Lanzo e Dora Baltea,<br />
per più di 14.000 ettari, attraverso 3 Province, Cuneo,<br />
Torino e Vercelli, e 35 Comuni. Le sue aree protette<br />
sono 12 (8 Riserve Naturali Speciali e 4 <strong>Aree</strong><br />
Attrezzate), alcune <strong>delle</strong> quali inaspettatamente<br />
ricche di animali e di vegetazione spontanea.<br />
L’area protetta non presenta confini di<br />
identificazione.<br />
L’accesso ad essa avviene per mezzo di numerosi<br />
accessi, identificabili in alcuni casi dalla presenza di<br />
cartelli informativi di ingresso, costituiti da bacheche<br />
con pannello illustrativo.<br />
Nell’ambito dell’area protetta, la superficie classificata<br />
a “Riserve Naturali e Parchi Attrezzati” è interamente<br />
delimitata lungo il perimetro da apposite paline.<br />
L’area protetta è raggiungibile sia con mezzo<br />
privato (automobile, fuoristrada, moto, autobus<br />
turistico, minibus, bicicletta, cavallo, barca) sia con<br />
mezzo pubblico (autobus urbano ed extraurbano,<br />
treno, traghetto o battello).<br />
Sono presenti indicazioni stradali nei 35 comuni<br />
presenti nell’area protetta, alcune indicanti le aree<br />
attrezzate.<br />
L’area protetta è presente in internet con un proprio<br />
sito internet (www.parcopotorinese.it), sul portale<br />
www.parks.it, sul sito www.poconfluenzenordovest.it<br />
e sul sito www.paesaggiocollina.it.<br />
L’esistenza dell’AP è comunicata al pubblico tramite<br />
internet; con la presenza dell’ente gestore a<br />
manifestazioni, fiere nazionali e regionali e anche a<br />
sagre locali; per mezzo di paline segnaletiche <strong>delle</strong><br />
<strong>risorse</strong>.<br />
L’area protetta dispone di materiale promozionale<br />
come depliant, manifesti, gadget, guide cartacee e<br />
pubblicazioni, reperibile in alcuni uffici turistici del<br />
territorio, in alcune strutture dell’area (alberghi,