Raccolta delle risorse fruibili delle Aree Protette della ... - Turismabile
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Progetto “Parchi per tutti” 2008 -2010<br />
<strong>Raccolta</strong> <strong>delle</strong> <strong>risorse</strong> <strong>fruibili</strong> <strong>delle</strong><br />
<strong>Aree</strong> <strong>Protette</strong> <strong>della</strong> Regione<br />
Piemonte<br />
Schede raccolte durante la campagna di rilevazione<br />
del 2009<br />
A cura di<br />
Arch. Ansaldi Cristina<br />
Arch. Colurcio Lucrezia
Parco Naturale <strong>della</strong> Collina<br />
Torinese<br />
Gestore: Ente di gestione <strong>delle</strong> <strong>Aree</strong> <strong>Protette</strong><br />
<strong>della</strong> Collina Torinese<br />
Sede amministrativa e direzione: Via<br />
Alessandria, 2 - 10090 Castagneto Po (TO)<br />
Tel: 011/912462<br />
Fax: 011/912462<br />
E-mail: parco.collinatorinese@reteunitaria.piemonte.it<br />
Sito: www.collinatorinese.com<br />
Superficie: 745,85 ha (Collina di Superga) - 71,50 ha<br />
(Bosco del Vaj)<br />
Comuni: Baldissero Torinese, Castagneto Po, Pino<br />
Torinese, San Mauro Torinese, Torino.<br />
Province: Torino<br />
Istituzione: 1991 (Collina di Superga) - 1978<br />
(Bosco del Vaj)<br />
Altitudine: 216 – 671 m<br />
Ambiente: collina<br />
1. Informazioni generali<br />
Data compilazione: 03/05/2009<br />
Il Parco Collina di Superga protegge un settore<br />
dell'omonima collina torinese dominata dalla<br />
possente architettura juvarriana <strong>della</strong> Basilica di<br />
Superga. I versanti <strong>della</strong> collina rivolti verso il Po, più<br />
umidi e freschi, sono coperti da fitti boschi di faggio,<br />
pino silvestre, sorbo e maggiociondolo; altrove<br />
domina l'infestante robinia.<br />
Esso è costituito dall’unione di due aree protette, la<br />
Riserva Naturale Speciale del Bosco del Vaj ed il<br />
Parco naturale <strong>della</strong> Collina di Superga. Si colloca<br />
quale preziosa tessera nel mosaico di aree verdi che<br />
circondano Torino. Il Parco Naturale <strong>della</strong> Collina<br />
Torinese fu istituito nel 1991 per rispondere alla<br />
necessità di tutelare e valorizzare un territorio di<br />
notevole interesse naturalistico, architettonico e<br />
paesaggistico ancora ben conservato. Il Parco si<br />
estende sui territori prevalentemente coperti da<br />
boschi di Baldissero, Pino, Torino e S.Mauro. Tali<br />
aree sono ora gestite dall'Ente di Gestione <strong>delle</strong> <strong>Aree</strong><br />
<strong>Protette</strong> <strong>della</strong> Collina Torinese, con sede a<br />
Castagneto Po.<br />
Con il progetto “Sentieri <strong>della</strong> Collina Torinese” –<br />
nato nel 1996 -, il Parco è riuscito in pochi anni a<br />
creare una mappatura dei percorsi escursionistici<br />
pedonali ed a offrire al folto pubblico di appassionati<br />
circa 195 percorsi e quasi 840 km di stradine,<br />
carrarecce e sentieri. La fitta rete sentieristica collega<br />
la sede del Parco a Castagneto Po e il centro visita di<br />
Superga, nel comune di Torino.<br />
L’area protetta non presenta confini di<br />
identificazione.<br />
L’accesso ad essa avviene per mezzo di numerosi<br />
accessi, identificabili dalla presenza di cartelloni con<br />
mappa del territorio interessato.<br />
L’area protetta è raggiungibile sia con mezzo<br />
privato (automobile, autobus turistico) sia con mezzo<br />
pubblico (autobus extraurbano, cremagliera storica),<br />
ma il suo raggiungimento è caratterizzato da carenti<br />
indicazioni stradali.<br />
L’area protetta è presente in internet sul portale<br />
www.parks.it e con un proprio sito internet, dove si<br />
possono reperire indicazioni su “come arrivare” e<br />
visualizzare una mappa dell’area con indicazione del<br />
centro visita, dei punti informativi e <strong>delle</strong> principali<br />
<strong>risorse</strong>.<br />
L’esistenza dell’area protetta è comunicata al<br />
pubblico tramite internet e paline segnaletiche <strong>delle</strong><br />
<strong>risorse</strong>.<br />
Questa dispone di materiale promozionale, come<br />
gadget, guide cartacee e pubblicazioni in caratteri<br />
standard, reperibili nei centri visita.<br />
Sul territorio il visitatore può ricevere informazioni<br />
tramite il centro visita di Superga e la sede del Parco<br />
a Castagneto Po e mappe dell’area protetta<br />
distribuite in modo sporadico su tutto il territorio.<br />
E’ a disposizione dei visitatori un servizio di noleggio<br />
biciclette, gestito da ente in convenzione con il parco.<br />
Mentre non si dispone di ausili specifici per agevolare<br />
la mobilità dei visitatori in carrozzina.<br />
La fruizione dell’area protetta da parte di persone<br />
con esigenze specifiche, in particolare per persone<br />
con disabilità sensoriale, è agevolata dalla<br />
disponibilità di filmati con descrizione con “voce<br />
narrante” e di percorsi multisensoriale presenti<br />
all’interno del centro visita di Superga.<br />
L’accesso ai cani guida è consentito liberamente ed<br />
ovunque.
ACCOGLIENZA<br />
Negli ultimi due anni l’AP è stata visitata da gruppi di<br />
anziani e scolaresche con persone in carrozzina e<br />
con disabilità intellettiva, oltre che da famiglie che<br />
hanno visitato il parco in visita libera ed autonoma o<br />
in occasione di manifestazioni dell’AP aperte a tutti.<br />
FORMAZIONE<br />
Sul totale del personale che si occupa dell’attività di<br />
accompagnamento (personale dell’area o di<br />
associazioni presenti sul territorio) è presente una<br />
guida con esperienza nell’accompagnamento di<br />
visitatori in carrozzina e con disabilità intellettiva. La<br />
guida ha acquisito esperienza attraverso la pratica<br />
sul campo.<br />
CONVENZIONI<br />
L’area protetta si avvale di servizi erogati da privati<br />
presenti nell’area di sua pertinenza, regolati da<br />
appositi accordi:<br />
• Artefatto Sas di Torino (servizi didattici e<br />
culturali): gestione del Centro visita.<br />
RISORSE<br />
L’area protetta consta di:<br />
• 2 centri visita (rilevati n.1, accessibili n.1);<br />
• molteplici sentieri (rilevati n.0, accessibili n.0);<br />
• 5 aree attrezzate (rilevati n.0, accessibili n.0);<br />
• 3 punti panoramici (rilevati n.0, accessibili n.0);<br />
• 1 giardino botanico (rilevati n.0, accessibili n.0);<br />
• 1 punto ristoro (rilevati n.0, accessibili n.0).<br />
Fotografia 1. Vista <strong>della</strong> Collina torinese e <strong>della</strong> Basilica di<br />
Superga (foto www.ipla.org).
2. Risorse <strong>fruibili</strong><br />
Centro visita del Parco Naturale <strong>della</strong> Collina<br />
Torinese<br />
Strada Funicolare 55 – Torino (TO)<br />
Tel. 011 8903667<br />
Data rilevazione: 05/08/2009<br />
La Strada <strong>della</strong> Funicolare collega l’abitato di Torino<br />
con la stazione superiore <strong>della</strong> storica tranvia a<br />
dentiera Sassi - Superga, caratterizzata da un tratto<br />
in forte pendenza e a più tornanti che conduce al<br />
centro visita di Superga.<br />
Il centro visita di Superga è raggiungibile dal<br />
parcheggio pubblico ad uso <strong>della</strong> Basilica di Superga<br />
posto a circa 200m dall’ingresso, con fondo in asfalto<br />
e perfettamente complanare, ma privo di<br />
segnalazioni a terra e di posti riservati ad auto munite<br />
di contrassegno.<br />
Figura 3. Centro visite di Superga, segnaletica nella zona di<br />
ingresso (Foto www.parchiaccessibili.it)<br />
L'ingresso al centro visita e i due ambienti che lo<br />
costituiscono presentano dimensioni tali da<br />
consentire la fruizione agevole a persone in<br />
carrozzina (porte e varchi presentano luce netta<br />
superiore a 85cm), ma la porta di ingresso presenta<br />
una soglia di 1,5cm. La pavimentazione è realizzata<br />
in lastre di pietra, perfettamente complanari.<br />
Superato l’ingresso e procedendo sulla destra è<br />
presente il Punto Informativo, dove il materiale in<br />
distribuzione è collocato sul bancone ad altezza utile<br />
per persone in carrozzina (altezza circa 80cm), su un<br />
espositore ed all’interno di una vetrinetta.<br />
Figura 2. Centro Visita di Superga, parcheggio pubblico (Foto<br />
www.parchiaccessibili.it)<br />
Dal parcheggio attraverso un percorso in piano con<br />
leggere sconnessioni e salendo sul marciapiede<br />
pubblico, si raggiunge l’edificio.<br />
Il centro visita è collocato all’interno <strong>della</strong> stazione di<br />
arrivo <strong>della</strong> cremagliera Sassi-Superga, con la quale<br />
condivide sala d’attesa e servizi igienici.<br />
I locali di pertinenza dell’area protetta si sviluppano<br />
su due piani: il piano terra risulta fruibile in autonomia<br />
a persone in carrozzina, mentre per raggiungere il<br />
primo piano, dove sono presenti la galleria espositiva<br />
e la sala didattica, è presente un montascale modello<br />
Scalamobil.<br />
L’orientamento sia all’esterno sia all’interno<br />
dell’edificio è agevolato dalla presenza di una<br />
segnaletica facilmente leggibile anche a distanza<br />
(altezza da terra 150cm, caratteri ingranditi su fondo<br />
contrastante).<br />
All'interno, le funzioni del centro visita e la sala<br />
d'aspetto <strong>della</strong> stazione sono separate ed anche gli<br />
ingressi sono distinti.<br />
Figura 4. Centro visite di Superga, bancone del Punto Informativo<br />
(archivio fotografico del Parco).<br />
Dal Punto Informativo superando due varchi di 90cm<br />
si raggiunge il Museo dei Sensi.<br />
Lo spazio espositivo è organizzato attraverso<br />
particolari tecniche scenografiche per coinvolgere il<br />
visitatore in un percorso di scoperta <strong>delle</strong> peculiarità<br />
storiche e naturalistiche dell'ambiente collinare.<br />
Suggestiva e interessante è la ricostruzione<br />
scenografica dell'ambiente del bosco che può essere<br />
esplorato anche da visitatori non vedenti, poiché<br />
l’allestimento risulta toccabile, e fruita da persone in<br />
carrozzina (larghezza minima percorsi 80cm).
• Inserire almeno un parcheggio riservato a<br />
persone con disabilità, meglio se collocato nei<br />
pressi dell’inizio del sentiero, identificato con<br />
palina verticale e pittogramma oppure con<br />
segnalazione a terra.<br />
• Prevedere soluzioni di arredo che consentano<br />
l’esposizione del materiale e dei gadget ad<br />
altezze <strong>fruibili</strong> da persone in carrozzina e<br />
bambini.<br />
• Considerare la possibilità di abbassare lo<br />
specchio all’interno del servizio igienico fruibile<br />
da tutti ad altezza a filo con il lavabo per<br />
consentirne l’utilizzo agevole da parte di<br />
persone in carrozzina e bambini.<br />
• Valorizzare le esperienze del Museo dei Sensi<br />
arricchendolo con l’emissione di suoni e di<br />
profumi, e collocando cassette per il<br />
contenimento di materiale da toccare, al fine di<br />
migliorare la fruizione di visitatori non vedenti,<br />
ma anche bambini e persone con disabilità<br />
intellettiva.<br />
Figura 5. Centro visite di Superga, Museo dei Sensi (foto<br />
www.parchiaccessibili.it)<br />
Dall’atrio è possibile raggiungere l’aula didattica e la<br />
galleria espositiva, collocati al primo piano, tramite<br />
una scala di 18 gradini (alzata 34cm, pedata 16,5cm)<br />
dotata di montascale di tipo “Scalamobil” con<br />
poltroncina, collocato ed azionato dal personale<br />
previa richiesta. L’utilizzo del montascale comporta la<br />
necessità di trasferimento dalla carrozzina alla<br />
seduta dell’ausilio ed il trasporto <strong>della</strong> sedia a rotelle<br />
fino al piano di arrivo.<br />
Raggiunto il piano superiore il visitatore in carrozzina<br />
può fruire liberamente <strong>della</strong> galleria espositiva e <strong>della</strong><br />
sala didattica.<br />
Dall’ambiente del Punto Informativo di accede ai<br />
servizio igienico fruibile liberamente e in autonomia<br />
da persone con disabilità (larghezza porte circa<br />
90cm). Questo è segnalato da icona standard ed è<br />
preceduto da un anti bagno dotato di lavabo.<br />
L’ambiente con vaso presenta un lavabo sospeso,<br />
comodo per visitatori in carrozzina, e il vaso è<br />
affiancato da doccetta esterna e maniglione<br />
ribaltabile.<br />
3. Migliorie e suggerimenti<br />
• Se possibile valutare la sostituzione del<br />
montascale con pedana elevatrice esterna che<br />
consenta la fruizione in autonomia <strong>della</strong> risorsa,<br />
consentendo anche a visitatori che non<br />
possono effettuare il trasferimento dalla propria<br />
carrozzina alla seduta dell’ausilio di fruire degli<br />
spazi e <strong>delle</strong> attività posti al piano superiore.<br />
Figura 6. Centro visite di Superga, servizio igienico accessibile<br />
(foto www.parchiaccessibili.it)<br />
Scheda di <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base <strong>delle</strong> rilevazioni<br />
in loco a cura di Mastrosimone Francesco, Pinton<br />
Erica, Ciminelli Chiara (Ente Parco).
Parco Fluviale del Po Tratto<br />
Torinese<br />
Ente GestoreEnte di gestione del Sistema <strong>delle</strong><br />
<strong>Aree</strong> <strong>Protette</strong> <strong>della</strong> Fascia Fluviale del Po - tratto<br />
Torinese<br />
Sede amministrativa e direzione: Cascina Le<br />
Vallere, Corso Trieste 98, 10024 Moncalieri (TO)<br />
Tel. 01164880 (centralino)<br />
Fax: 011643218<br />
E-mail: info.parcopotorinese@inrete.it<br />
Sito: www.parks.it/parco.po.to/<br />
Superficie: 14.035 ha<br />
Comuni: Casalgrasso, Lombriasco, Carmagnola,<br />
Carignano, La Loggia, Villastellone, Moncalieri,<br />
Nichelino, Beinasco, Orbassano, Rivalta Di<br />
Torino, Bruino, Torino, San Mauro Torinese,<br />
Castiglione Torinese, Gassino Torinese, Settimo<br />
Torinese, San Raffaele Cimena, Brandizzo,<br />
Chivasso, Castagneto Po, San Sebastiano Da<br />
Po, Lauriano, Monteu Da Po, Cavagnolo,<br />
Brusasco, Verrua Savoia, Verolengo, Torrazza<br />
Piemonte, Rondissone, Mazzè, Villareggia,<br />
Cigliano, Saluggia, Crescentino.<br />
Provincia: Torino<br />
Istituzione: 1990<br />
Altitudine: 151 - 250 m<br />
Ambiente: pianura<br />
1. Informazioni generali<br />
Data compilazione: 06/2009<br />
Il Parco Fluviale del Po nasce nel 1990 a tutela<br />
dell'intero tratto piemontese del fiume, creando<br />
un'unica fascia di rispetto sulle sponde.<br />
Amministrativamente è suddiviso in tre settori, di cui<br />
quello torinese costituisce la parte centrale, ciascuno<br />
dei quali in carico ad un diverso Ente di gestione. Il<br />
territorio di un fiume che attraversa grandi centri<br />
urbani, Moncalieri, Torino, San Mauro, Chivasso è<br />
molto lontano dallo stereotipo di Parco Naturale,<br />
grandi boschi, bianche cime, branchi di animali<br />
selvatici. Ma la sua istituzione ad area protetta trova<br />
la ragione d'essere nella volontà di migliorare un<br />
ambiente afflitto dalla pressione dell'uomo, quindi,<br />
dall'urbanizzazione selvaggia, dalla cementificazione<br />
massiccia <strong>delle</strong> sponde, dall'inquinamento idrico, dai<br />
dissesti creati dagli ingenti prelievi di sabbia e ghiaia,<br />
ecc., problematiche che coesistono su tutto il<br />
percorso fluviale. Gli strumenti per condurre tale<br />
azione sono costituiti dagli indirizzi dettati dalla<br />
pianificazione dell'area, dal controllo operato dal<br />
Servizio di vigilanza, dalle azioni di sensibilizzazione<br />
culturale ed educativa che l'Ente annualmente<br />
propone mediante l'organizzazione di manifestazioni,<br />
incontri e visite guidate.<br />
Il tratto torinese del Po si estende, comprendendo<br />
porzioni di Sangone, Stura di Lanzo e Dora Baltea,<br />
per più di 14.000 ettari, attraverso 3 Province, Cuneo,<br />
Torino e Vercelli, e 35 Comuni. Le sue aree protette<br />
sono 12 (8 Riserve Naturali Speciali e 4 <strong>Aree</strong><br />
Attrezzate), alcune <strong>delle</strong> quali inaspettatamente<br />
ricche di animali e di vegetazione spontanea.<br />
L’area protetta non presenta confini di<br />
identificazione.<br />
L’accesso ad essa avviene per mezzo di numerosi<br />
accessi, identificabili in alcuni casi dalla presenza di<br />
cartelli informativi di ingresso, costituiti da bacheche<br />
con pannello illustrativo.<br />
Nell’ambito dell’area protetta, la superficie classificata<br />
a “Riserve Naturali e Parchi Attrezzati” è interamente<br />
delimitata lungo il perimetro da apposite paline.<br />
L’area protetta è raggiungibile sia con mezzo<br />
privato (automobile, fuoristrada, moto, autobus<br />
turistico, minibus, bicicletta, cavallo, barca) sia con<br />
mezzo pubblico (autobus urbano ed extraurbano,<br />
treno, traghetto o battello).<br />
Sono presenti indicazioni stradali nei 35 comuni<br />
presenti nell’area protetta, alcune indicanti le aree<br />
attrezzate.<br />
L’area protetta è presente in internet con un proprio<br />
sito internet (www.parcopotorinese.it), sul portale<br />
www.parks.it, sul sito www.poconfluenzenordovest.it<br />
e sul sito www.paesaggiocollina.it.<br />
L’esistenza dell’AP è comunicata al pubblico tramite<br />
internet; con la presenza dell’ente gestore a<br />
manifestazioni, fiere nazionali e regionali e anche a<br />
sagre locali; per mezzo di paline segnaletiche <strong>delle</strong><br />
<strong>risorse</strong>.<br />
L’area protetta dispone di materiale promozionale<br />
come depliant, manifesti, gadget, guide cartacee e<br />
pubblicazioni, reperibile in alcuni uffici turistici del<br />
territorio, in alcune strutture dell’area (alberghi,
musei, ecc.) e presso le bacheche presenti in tutti gli<br />
accessi.<br />
Sul territorio il visitatore può ricevere informazioni<br />
tramite mappe e tabelle informative dell’AP distribuite<br />
in modo omogeneo su tutto il territorio e tramite i<br />
centri visita.<br />
La mobilità dei visitatori è agevolata dalla presenza<br />
di battelli. A disposizione dei visitatori sono inoltre<br />
presenti ausili a noleggio o in prestito, quali<br />
biciclette, cavalli e pony.<br />
La fruizione dell’area protetta da parte di persone con<br />
esigenze specifiche, in particolare per persone con<br />
disabilità sensoriale, è agevolata dalla disponibilità<br />
dei seguenti supporti: mappe tattili.<br />
ACCOGLIENZA<br />
Negli ultimi due anni l’AP è stata visitata da gruppi di<br />
disabili locali (centri diurni, ASL, associazioni locali),<br />
con persone non vedenti o ipovedenti, in occasione<br />
di manifestazioni e iniziative dell’area protetta.<br />
RISORSE<br />
L’area protetta consta di:<br />
▪ numerosi sentieri che conducono a punti di<br />
notevole interesse panoramico (rilevati n.1,<br />
accessibili n.1);<br />
▪ 6 aree attrezzate (rilevati n.1, accessibili<br />
n.1);<br />
▪ 3 punto informativi (rilevati n.1, accessibili<br />
n.1);<br />
▪ 2 centri visite (rilevati n.1, accessibili n.1),<br />
▪ 1 capanno per l’osservazione dell’avifauna<br />
(rilevati n.0, accessibili n.0),<br />
▪ 1 giardino botanico (rilevati n.1, accessibili<br />
n.1),<br />
▪ 1 foresteria (rilevati n.0, accessibili n.0).<br />
FORMAZIONE<br />
L’area dispone di personale disponibile ad<br />
accompagnare persone con disabilità, ma esso è<br />
privo di esperienza specifica.<br />
Fotografia 1. Parco Fluviale del Po Tratto Torinese, veduta del<br />
Centro Visite <strong>delle</strong> Vallere (archivio fotografico del Parco).
2. Risorse <strong>fruibili</strong><br />
Centro Visite Parco Fluviale del Po Torinese<br />
Corso Trieste, 98 – 10024 – Moncalieri (TO)<br />
Tel. 011-64880<br />
Data rilevazione: 08/2009<br />
Il Centro visita è situato in uno stabile polifunzionale,<br />
collocato al piano terreno. Esso è composto da un<br />
ingresso, una sala espositiva in un locale autonomo,<br />
una sala video, proiezioni e conferenze, un’aula per<br />
la didattica, un servizio igienico per il personale e<br />
un servizio igienico aperto al pubblico.<br />
L’edificio è dotato di un parcheggio su suolo<br />
pubblico (non di pertinenza esclusiva del centro<br />
visite) e di un parcheggio interno all’area protetta,<br />
con rastrelliere per le biciclette.<br />
Fotografia 4. Parcheggio su suolo pubblico.<br />
Archivio fotografico del Parco.<br />
Il parcheggio su suolo pubblico, sito in Corso Triete<br />
98 e distante 30 metri dall’ingresso dell’area protetta,<br />
non è a pagamento, non presenta segnalazioni a<br />
terra e neppure posti riservati a disabili. Esiste un<br />
percorso esterno di collegamento tra il parcheggio e<br />
l’ingresso dell’area protetta, con pavimentazione in<br />
asfalto, fondo uniforme e regolare con lievi rugosità e<br />
privo di ostacoli.<br />
Il parcheggio interno all’area protetta, di pertinenza<br />
esclusiva <strong>della</strong> stessa, situato nei pressi <strong>della</strong><br />
cascina “Le Vallere”, non presenta segnalazioni a<br />
terra e neppure posti riservati a disabili. Il fondo è in<br />
asfalto, uniforme e regolare, con la presenza di<br />
dissuasori di velocità (dossi).<br />
Fotografia 2. Centro Visite Parco Fluviale del Po<br />
Torinese, cortile interno (archivio fotografico del<br />
Parco).<br />
La zona di ingresso, costituita da un cancello sulla<br />
strada pubblica e da un androne carraio, è arretrata<br />
ed è raggiungibile grazie ad un marciapiede<br />
connesso ad un percorso esterno. Tale accesso<br />
presenta un dislivello costituito da un gradino (pedata<br />
30cm e alzata 15cm) ed è costituito da un cancello<br />
sulla strada pubblica e da un portone di ingresso.<br />
La zona antistante l’ingresso presenta una<br />
pavimentazione in porfido. Una segnaletica di<br />
identificazione, posta su un supporto verticale nel<br />
cortile interno dell’edificio, rende nota la presenza del<br />
Centro Visite. Il testo utilizzato è scritto in caratteri di<br />
stampa standard ed è corredato da pittogrammi e da<br />
una planimetria.L’ingresso principale all’edificio è<br />
arretrato ed in piano.<br />
Nell’ingresso principale esiste un punto informativo<br />
costituito da un tavolo sena personale con materiale<br />
informativo.<br />
Una segnaletica di informazione e orientamento<br />
che indica le principali attività svolte nell’edificio, è<br />
facilmente individuabile e leggibileed è collocata su<br />
supporti fissi a parete (altezza 110 cm). Il testo<br />
utilizzato ha caratteri standard in contrasto cromatico<br />
con il fondo. L’ingresso nel centro visita è consentito<br />
in autonomia e agevolmente a visitatori in carrozzina<br />
auto-spinta, attraverso una porta che conduce dal<br />
cortile interno al locale (larghezza porta circa 90cm)<br />
che presenta una soglia (altezza circa 2cm).
Fotografia 3. Centro Visite Parco Fluviale del Po Torinese,<br />
Ingresso. Archivio fotografico del Parco.<br />
Tutti gli spazi interni aperti al pubblico sono<br />
raggiungibili da persone in carrozzina auto-spinta,<br />
grazie all’assenza di dislivelli e alle dimensioni di<br />
porte e percorsi orizzontali (larghezza minima circa<br />
90cm).<br />
La pavimentazione interna è costituita da piastrelle<br />
in ceramica ed è facilmente percorribile in sicurezza<br />
per visitatori con disabilità fisica. Esistono<br />
segnalazioni per non vedenti e ipovedenti di tipo<br />
tattile-plantare a terra: nastro di delimitazione degli<br />
spazi sicuri.<br />
Nel caso in cui l’ingresso principale non fosse<br />
accessibile, esiste un ingresso secondario<br />
accessibile, arretrato e raggiungibile grazie ad un<br />
marciapiede connesso ad un percorso esterno, piano<br />
e regolare.<br />
Il centro visite è dotato di un atrio che segue la zona<br />
di ingresso, raggiungibil, privo di elementi di inciampo<br />
e in cui sono presenti 2 porte.<br />
La pavimentazione dell’atrio è realizzata in porfido<br />
ed è uniforme, regolare, antisdrucciolevole anche in<br />
presenza di acqua e priva di dislivelli.<br />
Nell’atrio è situata la zona di accoglienza, nella<br />
quale è presente un tavolo fruibile da tutti (altezza<br />
70cm) su cui trovare il materiale informativo,<br />
posizionato al centro dell’atrio ed avente la parte<br />
sottostante libera da ingombri.<br />
e artificiale, costituita da faretti a soffitto disposti in<br />
modo omogeneo.<br />
E’ inoltre presente una segnaletica di navigazione e<br />
di orientamento, costituita da una planimetria del<br />
luogo ai sensi <strong>delle</strong> normative in materia di sicurezza,<br />
con indicazione <strong>delle</strong> vie di fuga.<br />
Il servizio igienico, accessibile secondo normativa,<br />
è segnalato esternamente con il simbolo<br />
dell’accessibilità, è costituito da due ambienti (bagno<br />
e antibagno) ed è localizzato in prossimità <strong>della</strong> sala<br />
espositiva del Centro Visita.<br />
La sala bagno presenta dimensioni utili per il<br />
movimento di persone in carrozzina.<br />
Il lavabo è di forma ergonomica con miscelatore, è<br />
sospeso da terra e fissato a parete. Il vaso è fissato<br />
a pavimento ed è del tipo cosiddetto “per disabili”. Sul<br />
lato sinistro del vaso sono presenti sostegni fissi.<br />
Nel locale bagno sono inoltre presenti uno specchio<br />
reclinabile ad altezza utile per permettere anche a<br />
bambini e persone in carrozzina di specchiarsi<br />
(altezza da terra 1m).<br />
All’interno <strong>della</strong> manica <strong>della</strong> cascina <strong>delle</strong> Vallere<br />
che ospita il Centro visita sono in oltre presenti: una<br />
sala conferenze ed un’aula didattica accessibili.<br />
Sala Conferenze “Le Vallere”<br />
La Sala Conferenze è situata al piano terreno. Ha un<br />
ingresso in piano, ha una capienza di 99 posti, è<br />
raggiungibile tramite il corridoio che conduce al<br />
cortile interno ed è connessa all’aula didattica.<br />
Una segnaletica di identificazione, posta prima<br />
dell’ingresso alla Sala Conferenze, rende nota la<br />
presenza <strong>della</strong> stessa ed è costituita da cartellini a<br />
muro (altezza 110cm da terra) facilmente individuabili<br />
e leggibili. Il testo utilizzato ha caratteri standard,<br />
comprendente il nome del locale.<br />
L’accesso e la fruizione <strong>della</strong> sala e dei percorsi da<br />
parte di persone in carrozzina è consentito in<br />
maniera libera ed autonoma (larghezza minima 85<br />
cm).<br />
Il Centro visite è dotato di un servizio igienico per il<br />
pubblico sito all’interno dell’edificio.<br />
L’ingresso è in piano ed è raggiungibile<br />
comodamente tramite un corridoio (larghezza 150<br />
cm), con una pavimentazione uniforme e regolare in<br />
gres porcellanato. Non sono presenti dislivelli lungo il<br />
percorso. Il corridoio è situato al piano terreno, con la<br />
parete verso l’esterno vetrata e dotata di tre porte<br />
doppie.<br />
Si rileva la presenza di allargamenti per consentire la<br />
rotazione/inversione di marcia <strong>della</strong> carrozzina. Il<br />
corridoio è illuminato con luce naturale, proveniente<br />
dalla parte interamente vetrata rivolta verso l’esterno,
ed i suoi elementi di arredo ne consentono le<br />
manovre e lo stazionamento.<br />
Esistono tavoli (altezza 70 cm da terra) distribuiti in<br />
modo variabile all’interno dell’aula con una distanza<br />
minima di 100 cm l’uno dall’altro e con la parte<br />
sottostante è libera da ingombri. Lo spazio libero<br />
intorno all’area dei tavoli consente l’avvicinamento e<br />
l’accostamento ai tavoli (larghezza circa 120 cm).<br />
Fotografia 5. Sala Conferenze “Le Valere”. Archivio fotografico del<br />
Parco.<br />
La pavimentazione è in piano ed è costituita da<br />
piastrelle in ceramica, è uniforme e regolare<br />
I posti a sedere sono mobili, in metallo e plastica<br />
(altezza da terra di 45-50 cm). Non esistono posti<br />
riservati alle perone in carrozzina, ma la<br />
configurazione <strong>della</strong> sala ed i suoi elementi di arredo<br />
ne consentono le manovre e lo stazionamento.<br />
E’ presente un tavolo, localizzato nella zona degli<br />
oratori (altezza 70cm da terra) con la parte<br />
sottostante libera da ingombri. Il tavolo è circondato<br />
da uno spazio libero di 120 cm per consentire<br />
l’avvicinamento e l’accostamento.<br />
L’area riservata agli oratori è in piano ed è presente<br />
uno schermo per proiezioni.<br />
Aula didattica<br />
L’Aula Ditattica è situata in un edificio polifunzionale,<br />
collocata al piano terreno. L’accesso all’aula didattica<br />
è in piano ed avviene attraverso l’atrio.<br />
La porta che conduce dal corridoio all’aula didattica<br />
(larghezza minima 85 cm, spazio antistante – largh.<br />
90cm x prof. 90cm, spazio retrostante coincidente<br />
con la sala conferenze) è costituita da un’anta a<br />
battente con cerniera ad apertura verso l’esterno. La<br />
porta, del tipo antipanico di sicurezza, è totalmente<br />
vetrata, priva del segno indicativo, e con meccanismo<br />
di apertura manuale. Non esistono elementi di<br />
inciampo.<br />
La pavimentazione è in piano ed è costituita da<br />
piastrelle in ceramica. E’ uniforme e regolare e gli<br />
elementi costituenti hanno giunti di larghezza minore<br />
o uguale a 5 mm e risalti di spessore non superiore a<br />
2 mm.<br />
I percorsi orizzontali all’interno dell’aula che<br />
permettono di spostarsi e raggiungere le attrezzature<br />
<strong>della</strong> sala stessa, hanno una larghezza minima di<br />
100 cm e sono in piano.<br />
I posti a sedere sono mobili, in plastica (altezza da<br />
terra di 50 cm). Non esistono posti riservati alle<br />
perone in carrozzina, ma la configurazione <strong>della</strong> sala<br />
MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />
• Inserire almeno un parcheggio riservato a<br />
persone con disabilità, meglio se collocato nei<br />
pressi dell’ingresso alla struttura, identificato<br />
con palina verticale e pittogramma.<br />
• Segnalare la presenza del servizio<br />
accessibile secondo normativa con opportuno<br />
pittogramma sulla porta.<br />
• Valutare la possibilità di offrire a visitatori con<br />
disabilità sensoriale la possibilità di visionare<br />
filmati con sottotitoli o segnati secondo il<br />
metodo Linguaggio Internazionale dei Segni<br />
(LIS), per i visitatori deficitari dell’organo<br />
dell’udito, e di utilizzare audio guide<br />
specificamente destinate a persone non<br />
vedenti o ipovedenti. In alternativa a quanto<br />
suggerito i precedenza ma offrendo al visitatore<br />
minor autonomia e piacevolezza nella visita,<br />
dotare il centro visita di pubblicazioni in<br />
macrocaratteri per ipovedenti, in braille per<br />
persone non vedenti, con immagini e testi<br />
semplificati per bambini e persone con deficit<br />
intellettivo e cognitivo.<br />
• Segnalare la presenza del ingresso<br />
secondario con opportuna segnaletica.
Punto Informativo Parco Fluviale del Po Torinese<br />
Corso Trieste, 98 – 10024 – Moncalieri (TO)<br />
Tel. 011-64880<br />
Data rilevazione: 08/2009<br />
Il Punto Informativo è situato al piano terreno di un<br />
edificio polifunzionale nel quale sono presenti anche<br />
il centro visite, la sala convegni e gli uffici dell’ente,<br />
ed è connesso al giardino botanico.<br />
E’ costituito da un ufficio che svolge le funzioni di<br />
segreteria dell’ente, protocollazione dei documenti,<br />
informazioni all’utenza e distribuzione del materiale<br />
informativo.<br />
E possibile accedere al punto informativo tramite un<br />
ingresso pedonale e carrabile e può essere raggiunto<br />
con qualsiasi autoveicolo. E’ raggiungibile dal<br />
parcheggio in uso dal centro visita.<br />
Il punto informazioni fornisce i servizi attraverso un<br />
bancone con il personale collocato in posizione<br />
frontale rispetto all’ingresso (altezza 100 cm da<br />
terra), e mediante una bacheca fissa a parete<br />
(altezza da terra 80-180 cm). E’ presente un sistema<br />
di dialogo per facilitare il colloquio costituito da un<br />
blocco appunti sempre presente sul bancone e rivolto<br />
verso l’utenza.<br />
Vicino al bancone esiste un espositore a più livelli<br />
per dépliant e materiale informativo (altezza da terra<br />
60 cm per il livello inferiore e 150 cm per il livello<br />
superiore).<br />
Sono inoltre presenti bacheche fisse a parete<br />
(altezza da terra di 100-200 cm) per l’esposizione di<br />
materiale vario.<br />
All’interno del Punto Informativo e negli spazi<br />
antistante e retrostante la porta di accesso, c’è<br />
sufficiente spazio per consentire il movimento e le<br />
manovre di una persona in carrozzina. Gli spazi in<br />
piano antistante e retrostante l’accesso hanno una<br />
larghezza minima di 90 cm e la medesima profondità.<br />
Non sono presenti aree di seduta, tavoli o tavolini.<br />
Si rileva infine la presenza di un erogatore di acqua<br />
calda e fredda.<br />
Il punto informativo è dotato di un servizio igienico<br />
per il pubblico sito all’interno dell’edificio, non<br />
accessibile secondo normativa in quanto, per<br />
accedere, occorre percorrere una scala verso il piano<br />
interrato. Tale blocco di servizi igienici,<br />
comprendente due WC per femmine e due WC per<br />
maschi, non ha dunque i requisiti di accessibilità<br />
necessari.<br />
Dal Punto Informativo è possibile fruire del servizio<br />
igienico accessibile connesso al Centro Visita.<br />
• Valutare la possibilità di integrare il materiale<br />
informativo con materiale in formativo in<br />
braille.<br />
Scheda di <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base <strong>delle</strong> rilevazioni<br />
in loco a cura di personale dell’Ente Parco.<br />
MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />
• Inserire sedute per agevolale i visitatori<br />
anziani, con difficoltà motorie o problemi di<br />
affaticamento (es. cardiopatici) che si recano<br />
presso l’are aper informazioni.
Sentiero “Vallere”, circa 2450m, 1:30h; partenza<br />
ed arrivo Cascina le Vallere, corso Trieste 98<br />
Data rilevazione: 08/2009<br />
Il sentiero “Vallere” percorre ad anello l’area<br />
attrezzata con partenza e arrivo presso la cascina<br />
“Le Vallere”, costeggiando per un lungo tratto il fiume<br />
Po e proseguendo verso la pista ciclabile del<br />
Valentino. E’ collegato, tramite altri sentieri, al<br />
sentiero denominato “GTC - Grande Traversata <strong>della</strong><br />
Collina”.<br />
Fotografia 6. Sentiero “Valere”. Archivio fotografico del Parco.<br />
Il sentiero è raggiungibile dal parcheggio di corso<br />
Trieste 98, adiacente all’area attrezzata, e dal<br />
parcheggio adiacente alla cascina “Le Vallere” dalla<br />
quale prende avvio. E’ percorribile con automezzi de<br />
personale, con auto munite di contrassegno e con<br />
pulmini per disabili.<br />
Il sentiero è costituito da una strada bianca carrabile,<br />
percorribile anche a cavallo e coincidente con una<br />
pista ciclabile e con un percorso ginnico sportivo.<br />
I percorso è ombreggiato per circa un terzo.<br />
Il sentiero (larghezza media 2,5 - 3 m, larghezza<br />
minima 1m) è totalmente fruibile anche da persone in<br />
carrozzina, è lungo 2450 m e porta a punti di<br />
interesse panoramico.<br />
Il fondo del sentiero è in terra battuta stabilizzata<br />
compattata e trattata senza additivi. Il terreno è<br />
prevalentemente in piano, privo di ostacoli e di<br />
pendenze trasversali, uniforme e regolare.<br />
Una segnaletica di informazione ed orientamento<br />
rende noto il tracciato del sentiero e permette di<br />
orientarsi e percorrerlo agevolmente a visitatori<br />
anziani. Questa è costituita da una bacheca in legno<br />
(altezza 220 cm, larghezza 150 cm) posta all’inizio<br />
del sentiero, corredata da testo in caratteri standard<br />
ed mappa.<br />
Sono presenti inoltre:<br />
▪ aree di seduta: costituite da panche (altezza<br />
da terra 45cm) poste in zone di sosta e pic-nic,<br />
laterali al sentiero o raggiungibili con brevi tratti,<br />
pianeggianti e prevalentemente ombreggiate,<br />
poste ad una distanza di 300-350 m l’una<br />
dall’altra, tranne nel tratto tra la cascina<br />
“Vallere” e il punto Panoramico “Riviera<br />
Vallere” dove sono a distanza di oltre 500m ;<br />
▪ tavoli rettangolari (altezza da terra 65cm) con<br />
sedute fisse lungo i lati lunghi, disposti a una<br />
distanza di circa 4 metri l’uno dall’altro, zone di<br />
sosta e pic-nic pianeggianti e prevalentemente<br />
ombreggiate, laterali al sentiero o raggiungibili<br />
con brevi tratti;<br />
▪ aiuole per essenze, realizzate con un cordolo<br />
di 20 cm che le pone rialzate rispetto al piano di<br />
calpestio, situate in allargamenti del sentiero, in<br />
zone prevalentemente ombreggiate;<br />
▪ fontane dotate di un’unica fuoriuscita<br />
dell’acqua fruibile da persone in carrozzina<br />
(altezza da terra <strong>della</strong> cannella 100 cm, aggetto<br />
8 cm), poste lungo il sentiero e in piazzole di<br />
sosta al di fuori dello stesso, in aree<br />
prevalentemente ombreggiate e pianeggianti e<br />
posizionate all’incirca ogni 250-300 m;<br />
▪ cestini porta-rifiuti: disposti ogni 250 - 300 m;<br />
▪ punti panoramici (vedi descrizione specifica);<br />
▪ aree gioco per bambini: in un’area<br />
pianeggiante e prevalentemente soleggiata, ad<br />
esclusione di due zone ombreggiate grazie alla<br />
presenza di due grossi tigli.<br />
Le strutture gioco non consentono l’accesso e<br />
l’uso a bambini in carrozzina.<br />
Sono presenti inoltre: aree di seduta: costituite<br />
da panche in cemento non collegate ai tavoli<br />
(altezza massima <strong>della</strong> seduta 40 cm) e<br />
panchine con schienale in cemento (altezza<br />
massima <strong>della</strong> seduta 40 cm), sono collocate<br />
su terreno pianeggiante in zone<br />
prevalentemente al sole; fontana (n.1): dotata<br />
di un’unica fuoriuscita dell’acqua fruibile da<br />
bambini in carrozzina (altezza da terra <strong>della</strong><br />
cannella 60 cm, aggetto 8 cm), poste in un’area<br />
prevalentemente ombreggiata e pianeggiante.<br />
Fotografia 7. Area Giochi Bimbi (archivio fotografico del Parco).
MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />
• Inserire parcheggi riservati a persone con<br />
disabilità, meglio se collocato nei pressi<br />
dell’inizio del sentiero, identificato con palina<br />
verticale e pittogramma oppure con<br />
segnalazione a terra.<br />
• Inserire sedute possibilmente in zone<br />
ombreggiate nella zona iniziale presso i<br />
parcheggi, presso l’area gioco bimbi elungo il<br />
corso del torrente Sangone; per la restante<br />
parte di sentiero prevedere di inserire una<br />
seduta ogni 300-400m per agevolale i visitatori<br />
anziani, con difficoltà motorie o problemi di<br />
affaticamento (es. cardiopatici).<br />
• Valutare la possibilità di integrare il sentiero<br />
con tabelle con elementi in rilievo <strong>della</strong> fauna o<br />
“postazioni interattive” per giocare con i sensi<br />
oppure imbuti sonori per aumentare la<br />
percezione dei suoni del fiume.<br />
• Garantire la manutenzione del sentiero con<br />
particolare attenzione alla potatura <strong>della</strong><br />
vegetazione (fronde e radici) per permettere al<br />
visitatore non vedente o ipovedente di<br />
effettuare la visita in sicurezza.<br />
• Valutare la possibilità di collocare sui bordi del<br />
sentiero un cordolo che funga da batti ruota<br />
per agevolare la fruizione a persone non<br />
vedenti con bastone guida e che serva a<br />
bloccare l’eventuale movimento involontario di<br />
persone in carrozzina.<br />
• Fornire indicazioni lungo il sentiero su<br />
distanza e direzione del punto acqua potabile e<br />
del servizio igienico accessibile più vicini, per<br />
consentire l’orientamento a famiglie con<br />
bambini piccoli e ad anziani.<br />
• Prevedere l‘inserimento di giochi <strong>fruibili</strong> anche<br />
da bambini in carrozzina.<br />
• Inserire sedute e tavoli che permettano<br />
l’accostoalle persone in carrozzina all’interno<br />
dell’area gioco bimbi in zona piana e<br />
ombreggiata.<br />
Scheda di <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base <strong>delle</strong> rilevazioni<br />
in loco a cura di personale dell’Ente Parco.
Area Attrezzata <strong>delle</strong> Vallere<br />
Data rilevazione: 08/2009<br />
L’Area Attrezzata, a cui si accede da Corso Trieste<br />
(Moncalieri), si attesta sul territorio circostante la<br />
cascina <strong>delle</strong> Vallere, sede del Parco, e comprende<br />
al suo interno tre aree pic-nic, il sentiero “Vallere”, il<br />
punto panoramico “Riviera Vallere” e una zona per i<br />
cani liberi. L’area attrezzata è direttamente collegata<br />
al giardino fenologico “C. Allioni”, all’area gioco per<br />
bambini, al Centro visita <strong>della</strong> Cascina <strong>delle</strong> Vallere e<br />
al punto informativo.<br />
E’ raggiungibile direttamente dai parcheggi siti nei<br />
pressi <strong>della</strong> sede del parco, lungo Corso Trieste. In<br />
oltre il personale del Parco è disposto ad<br />
accompagnare visitatori con disabilità coni mezzi<br />
dell’Area Protetta.<br />
La terreno è pianeggiante, con un fondo in terreno<br />
erboso, in condizioni di uniformità e regolarità e<br />
consente la fruizione in autonomia da parte di<br />
visitatori in carrozzina auto-spinta o con aiuto in<br />
condizioni atmosferiche favorevoli.<br />
Una segnaletica di identificazione chiaramente<br />
individuabile rende nota la presenza dell’Area<br />
Attrezzata. Questa è collocata su una bacheca in<br />
legno (altezza 220cm, larghezza 150cm), contiene le<br />
informazioni fondamentali sul sentiero (lunghezza,<br />
larghezza, pavimentazione, pendenza, ecc.) ed è<br />
dotata di pittogrammi. Il testo utilizzato ha caratteri di<br />
stampa standard. La segnaletica, corredata da<br />
mappa visiva.<br />
L’area attrezzata non è dotata di attrezzature per<br />
essere agevolmente individuata e percorsa.<br />
Sono presenti ostacoli lungo il percorso, rilevabili<br />
con il bastone-guida.<br />
Non è presente la segnaletica di informazione e di<br />
orientamento.<br />
Sono presenti inoltre:<br />
▪ aree di seduta costituite da panche in<br />
cemento (altezza massima <strong>della</strong> seduta 40-<br />
45 cm da terra) poste in aree pianeggianti e<br />
in prevalenza ombreggiate;<br />
▪ fontane dotate di un’unica fuoriuscita<br />
dell’acqua fruibile da persone in carrozzina<br />
(altezza da terra <strong>della</strong> cannella 100 cm,<br />
aggetto 8 cm), poste in un’area<br />
prevalentemente ombreggiata e<br />
pianeggiante.<br />
▪ tavoli rettangolari (altezza 65 cm) con<br />
sedute fisse in cemento lungo i lati lunghi e<br />
con varco lungo le sedute fisse per<br />
accostamento <strong>della</strong> carrozzina, disposti a<br />
una distanza di circa 4 metri l’uno dall’altro,<br />
in aree pianeggianti e prevalentemente<br />
ombreggiate.<br />
MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />
• Fornire indicazioni presso le zone di sosta per<br />
pic nic su distanza e direzione del punto acqua<br />
potabile e del servizio igienico accessibile più<br />
vicini, per consentire l’orientamento a famiglie<br />
con bambini piccoli e ad anziani.<br />
Scheda di <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base <strong>delle</strong> rilevazioni<br />
in loco a cura di personale dell’Ente Parco.
Punto Panoramico “Riviera Vallere”<br />
Corso Trieste, 98 – 10024 – Moncalieri (TO)<br />
Tel. 011-64880<br />
Data rilevazione: 08/2009<br />
Al Punto panoramico si accede dal sentiero “Vallere”,<br />
attraversando l’omonima area attrezzata.<br />
Connesso alla pista ciclabile, al Giardino Fenologico<br />
e all’area giochi bimbi, il Punto Panoramico permette<br />
di godere dell’incantevole vista sul fiume Po e sulla<br />
collina torinese a tutti, essendo raggiungibile dal<br />
parcheggio dell’area anche da carrozzine auto spinte<br />
percorrendo un tratto di circa 900m di sentiero.<br />
La pavimentazione del Punto Panoramico è<br />
prevalentemente pianeggiante, priva di ostacoli per<br />
non vedenti e ipovedenti, con limitati avvallamenti e<br />
sconnessioni e con fondo costituito in parte da terra<br />
battuta naturale e non trattata e in parte da ghiaietto<br />
e pietrischietto senza trattamento (diametro di 4-20<br />
mm), che rende fruibile in autonomia o con aiuto in<br />
condizioni atmosferiche favorevoli a visitatori in<br />
carrozzina autospinta.<br />
Non è presente un servizio igienico aperto al<br />
pubblico: è possibile utilizzare il servizio presso la<br />
cascina “Le Vallere” posto ad una distanza di circa<br />
940m.<br />
vedenti con bastone-guida, che funga anche da<br />
batti ruota per bloccare l’eventuale movimento<br />
involontario di persone in carrozzina.<br />
• Considerare di collocare degli elementi di<br />
delimitazione per le aree occupate tutti gli<br />
elementi sostenuti da montanti che risultino ad<br />
un’altezza inferiore a 2m, al fine di permettere<br />
ai visitatori non vedenti o ipovedenti di<br />
effettuare la visita in sicurezza.<br />
• Inserire sedute possibilmente in zone<br />
ombreggiate per agevolale i visitatori anziani,<br />
con difficoltà motorie o problemi di<br />
affaticamento (es. cardiopatici)<br />
• Collocare cestini per l’immondizia di altezza<br />
adeguata anche per bambini e persone in<br />
carrozzina, possibilmente poste in<br />
concomitanza <strong>delle</strong> zone di seduta.<br />
• Valutare la possibilità di integrare il sentiero<br />
con tabelle con elementi in rilievo <strong>della</strong> flora e<br />
<strong>della</strong> fauna o “postazioni interattive” per<br />
giocare con i sensi oppure imbuti sonori per<br />
aumentare la percezione dei suoni <strong>della</strong><br />
palude.<br />
Scheda di <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base <strong>delle</strong> rilevazioni<br />
in loco a cura di personale dell’Ente Parco.<br />
Fotografia 8. Punto Panoramico “Riviera Vallere”.<br />
Archivio fotografico del Parco.<br />
MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />
• Fornire indicazioni su distanza e direzione del<br />
punto acqua potabile e del servizio igienico<br />
accessibile più vicini, per consentire<br />
l’orientamento a famiglie con bambini piccoli e<br />
ad anziani.<br />
• Porre attenzione alla potatura <strong>della</strong><br />
vegetazione (fronde e radici) per permettere al<br />
visitatore non vedente o ipovedente di<br />
effettuare la visita in sicurezza.<br />
• Valutare la possibilità di collocare sui bordi<br />
dell’area attrezzata e dell’area gioco bimbi un<br />
cordolo per agevolare la visita a persone non
Giardino Fenologico “C. Allioni”<br />
Corso Trieste, 98 – 10024 – Moncalieri (TO)<br />
Tel. 011-64880<br />
Data rilevazione: 09/2009<br />
E’ presente una segnaletica di informazione e di<br />
orientamento facilmente individuabile e abbastanza<br />
bel leggibile da anziani e persone in carrozzina, che<br />
fornisce spiegazioni sugli elementi presenti e sulle<br />
loro caratteristiche. Tale segnaletica è localizzata in<br />
prossimità <strong>della</strong> specie botanica descritta con piano<br />
di lettura leggermente inclinato (altezza da terra circa<br />
45 cm), essa comprende una parte a testo corredata<br />
da un’immagine <strong>della</strong> specie botanica.<br />
Gli alberi presenti all’interno del giardino posso<br />
costituire elemento di intralcio ed ostacolo per<br />
persone non vedenti e ipovedenti poiché presentato<br />
un’ altezza del sottofronda minore di 210 cm da terra.<br />
All’interno del giardino sono inoltre presenti una<br />
centralina di rilevazione dei dati meteorologici ed una<br />
tettoia adibita a legnaia.<br />
Fotografia 8. Giardino Fenologico “C. Allioni”, segnaletica di<br />
identificazione. Archivio fotografico del Parco.<br />
Il Giardino Fenologico è accessibile da Corso Trieste<br />
(Moncalieri) ed è raggiungibile dai parcheggi siti nei<br />
pressi <strong>della</strong> Cascina “Le Vallere” in Corso Trieste 98<br />
a Moncalieri. Connesso al sentiero che percorre<br />
l’area attrezzata e all’area pic-nic, il Giardino può<br />
essere percorso con automezzi del personale e le<br />
visite avvengono unicamente con .personale del<br />
parco.<br />
Il giardino fenologico “C. Allioni” è afferente alla rete<br />
nazionale dei giardini fenologici ed è monitorato dal<br />
Dipartimento di Biologia Vegetale dell’Università di<br />
Torino. Ospita anche una stazione di inanellamento.<br />
Il giardino è organizzato con alberi sparsi o in filari ed<br />
è privo di aiuole, per questo gode di zone d’ombra<br />
alternate a sole.<br />
Il fondo è costituito da terreno erboso pianeggiante,<br />
uniforme e regolare, che rende il giardino fruibile in<br />
autonomia o con aiuto in condizioni atmosferiche<br />
favorevoli a visitatori in carrozzina autospinta.<br />
Una segnaletica di identificazione rende nota la<br />
presenza del Giardino Fenologico. Questa è<br />
collocata su una bacheca in legno (altezza 250 cm x<br />
larghezza 150 cm) con testi in caratteri standard e<br />
mappa dell’area.<br />
Fotografia 9. Giardino Fenologico “C. Allioni”, segnaletica di<br />
informazione. Archivio fotografico del Parco.<br />
MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />
• Realizzare un percorso con fondo regolare e<br />
stabilizzato al fine id agevolare il movimento di<br />
persone in carrozzina auto-spinta.<br />
• Porre attenzione alla potatura <strong>della</strong><br />
vegetazione (fronde e radici) per permettere al<br />
visitatore non vedente o ipovedente di<br />
effettuare la visita in sicurezza.<br />
• Valutare la possibilità di collocare sui bordi dei<br />
percorsi preferenziali un cordolo per agevolare<br />
la visita a persone non vedenti con bastoneguida,<br />
che funga anche da batti ruota per<br />
bloccare l’eventuale movimento involontario di<br />
persone in carrozzina.
• Considerare di collocare degli elementi di<br />
delimitazione per le aree occupate tutti gli<br />
elementi sostenuti da montanti che risultino ad<br />
un’altezza inferiore a 2m, al fine di permettere<br />
ai visitatori non vedenti o ipovedenti di<br />
effettuare la visita in sicurezza.<br />
• Inserire sedute possibilmente in zone<br />
ombreggiate per agevolale i visitatori anziani,<br />
con difficoltà motorie o problemi di<br />
affaticamento (es. cardiopatici)<br />
• Valutare la possibilità di integrare il sentiero<br />
con tabelle con elementi in rilievo <strong>della</strong> forma<br />
<strong>della</strong> chioma degli alberi e <strong>delle</strong> foglie.<br />
Scheda di <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base <strong>delle</strong> rilevazioni<br />
in loco a cura di personale dell’Ente Parco.
Parco Naturale dei Laghi di<br />
Avigliana<br />
Ente Gestore Ente gestore del Parco naturale dei<br />
laghi di Avigliana<br />
Sede amministrativa e direzione: via Monte<br />
Pirchiriano, 54 - 10051 Avigliana (TO)<br />
Tel. 011/9313000/9341405<br />
Fax: 011/9328055<br />
E-mail: parco.avigliana@reteunitaria.piemonte.it<br />
Sito: www.parconaturalelaghiavigliana.eu<br />
Superficie: 409,39 ha<br />
Comuni: Avigliana<br />
Provincia: Torino<br />
Istituzione: 1980<br />
Altitudine: 346 - 476 m<br />
Ambiente: collina<br />
1. Informazioni generali<br />
Data rilevazione: 07/05/2009<br />
Il Parco Naturale Laghi di Avigliana, istituito nel 1980,<br />
è situato allo sbocco <strong>della</strong> Valle di Susa, ai piedi del<br />
Monte Pirchiriano su cui sorge l'antica abbazia <strong>della</strong><br />
Sacra di San Michele, in una caratteristica zona<br />
dell'anfiteatro morenico di Rivoli-Avigliana, distante<br />
poco più di 20 chilometri da Torino.<br />
I motivi principali sui quali si basa l'attività del Parco<br />
sono: la salvaguardia <strong>della</strong> zona umida dei Mareschi,<br />
il ripristino <strong>delle</strong> condizioni idrobiologiche dei laghi<br />
eliminando le cause d'inquinamento, il controllo e la<br />
disciplina del territorio, la valorizzazione dell'area e<br />
l'incentivazione <strong>delle</strong> attività produttive rispettose<br />
<strong>delle</strong> integrità ambientali. Pur nella sua limitata<br />
estensione, poco più di 400 ettari, quest'area riveste<br />
un notevole interesse storico e naturalistico. In<br />
particolare nel Parco sono presenti tre biotopi diversi,<br />
ma intimamente interconnessi, costituiti dai due<br />
bacini lacustri, dai rilievi collinari e dalla zona umida<br />
dei Mareschi.<br />
Data la sua posizione geografica, la zona ha subìto<br />
nel corso dei secoli una massiccia antropizzazione di<br />
cui sono preziosa testimonianza gli oggetti risalenti<br />
alla preistoria riapparsi durante gli scavi per<br />
l'utilizzazione <strong>della</strong> torba (oggi conservati in tre<br />
musei: Museo di Antichità di Torino e Musei <strong>delle</strong><br />
Facoltà di Geologia ed Antropologia dell'Università di<br />
Torino). Protetta dalle dorsali di Montecapretto e del<br />
Pezzulano, con i resti del castello, la città di Avigliana<br />
si è sviluppata nei secoli rivestendo il ruolo di fiorente<br />
città di "frontiera" ed oggi si fa ammirare per i<br />
monumenti medievali lungo le sue suggestive vie.<br />
Il confine dell’area protetta è definito dalla<br />
tabellonistica del parco.<br />
L’accesso ad essa avviene per mezzo di 8 ingressi<br />
carrabili e molteplici pedonali, dotati di pannelli<br />
informativi di ingresso all’area protetta e cartellone<br />
con mappa.<br />
L’area protetta è raggiungibile solo con mezzo<br />
privato (automobile, fuoristrada, moto, autobus<br />
turistico, minibus, bicicletta).<br />
Sono presenti indicazioni stradali solo su territorio<br />
comunale, con segnalazione degli ingressi.<br />
La segnaletica di orientamento è costituita sia dalla<br />
segnaletica standard turistica (paline con fondo<br />
marrone) che da quella specifica del parco con il<br />
logo.<br />
L’area protetta è presente in internet sul portale<br />
www.parks.it e su sito proprio<br />
(www.parconaturalelaghiavigliana.eu) dove si<br />
possono ottenere indicazioni su “come arrivare” e le<br />
cui pagine principali sono in versione stampabile.<br />
L’esistenza dell’area protetta è comunicata al<br />
pubblico tramite internet, depliant e materiale<br />
promozionale, manifesti e paline segnaletiche <strong>delle</strong><br />
<strong>risorse</strong>; con la presenza dell’ente gestore a<br />
manifestazioni, fiere nazionali e regionali e anche a<br />
sagre locali.<br />
L’area protetta dispone di materiale promozionale,<br />
come depliant, manifesti, gadget, guide cartacee e<br />
pubblicazioni, reperibile nel centro visita, negli uffici<br />
turistici <strong>della</strong> zona, nella sede del parco e nel punto di<br />
ristoro “La zanzara”.<br />
Sul territorio il visitatore può ricevere informazioni:<br />
tramite mappe e tabelle informative dell’AP distribuite<br />
in modo omogeneo sul territorio e presso la sede del<br />
parco.<br />
La mobilità dei visitatori è agevolata dalla presenza<br />
sul territorio di alcuni servizi quali:<br />
• Parcheggi (con posto auto riservato ai<br />
disabili) all'area F.I.P.S. Lago Piccolo,<br />
vicino alla borgata Sada alla frazione<br />
Grignetto.
• Parcheggi riservati solo ai disabili in via<br />
Monte Pirchiriano, 54 e al punto<br />
d'osservazione sul riservino del Lago<br />
Piccolo vicino a Via Giaveno.<br />
• <strong>Aree</strong> attrezzate (con posto riservato ai<br />
disabili): area F.I.P.S. al Lago Piccolo, in<br />
Via Monte Pirchiriano all'area attrezzata T4<br />
e in Via Prole.<br />
• Bar con servizio igienico per disabili (aperto<br />
solo in primavera ed estate) all'area<br />
F.I.P.S. al Lago Piccolo.<br />
La fruizione dell’area protetta da parte di persone con<br />
esigenze specifiche, in particolare per persone con<br />
disabilità sensoriale, è agevolata dalla disponibilità<br />
dei seguenti supporti: audio-cassette, mappe tattili ,<br />
libri con disegni in rilievo (con testi leggibili e in Braille<br />
con CD allegato) reperibili presso i parcheggi Bar Le<br />
Terrazze, Birreria Bel Sugné, Ristorante Caccia<br />
Reale; nella spiaggia Chalet del Lago, Nord Nord<br />
Ovest Caffè, nel dehor <strong>della</strong> birreria Green Beach e<br />
in Via Monte Pirchiriano, area attrezzata T4, presso<br />
la sede dell'Ente Parco.<br />
Non è regolamentato l’accesso con i cani guida.<br />
ACCOGLIENZA<br />
Negli ultimi due anni l’area protetta è stata visitata da<br />
gruppi di anziani, disabili locali (centri diurni, ASL e<br />
associazioni del territorio) e scolaresche con persone<br />
con difficoltà motorie, in carrozzina, non vedenti e<br />
ipovedenti, con disabilità intellettiva e obese. Inoltre<br />
famiglie con neonati o bambini piccoli hanno visitato il<br />
parco liberamente e in occasione di sagre ed<br />
iniziative dell’AP aperte a tutti.<br />
FORMAZIONE<br />
L’area dispone di personale disponibile ad<br />
accompagnare persone con disabilità, ma esso è<br />
privo di esperienza specifica.<br />
CONVENZIONI<br />
L’area protetta si avvale di servizi erogati da privati<br />
presenti nell’area di sua pertinenza, regolati da<br />
appositi accordi, in particolare:<br />
- LA NUOVA “ANTICHI PASSI”,<br />
accompagnamenti naturalistici: organizza e<br />
segue le visite guidate.<br />
RISORSE<br />
L’area protetta consta di:<br />
• 1 centro visite (rilevati n.1, accessibili n.1);<br />
• 7 sentieri di cui 5 principali - sentiero lungo<br />
lago, sentiero collinare, sentiero <strong>della</strong><br />
palude, sentiero di monte Capretto,<br />
percorso ciclabile – e 2 secondari - sentiero<br />
di monte Cuneo e Sentiero massi erratici<br />
che conducono a punti di notevole<br />
interesse geologico e petrografico,<br />
faunistico, floreale e vegetazionale (rilevati<br />
n.1, accessibili n.1);<br />
• 5 aree attrezzate (rilevati n.4, accessibili<br />
n.4);<br />
• 1 capanno di osservazione avifauna<br />
(rilevati n.1, accessibili n.1);<br />
• 1 ecomuseo (rilevati n.0, accessibili n.0);<br />
• 4 bar/ristoro (rilevati n.0, accessibili n.0).<br />
Inoltre il territorio dell’area protetta è attraversato<br />
dalla Via dei Pellegrini.<br />
Fotografia 1. Parco Naturale dei Laghi di Avigliana (archivio<br />
fotografico del parco).
2. Risorse <strong>fruibili</strong><br />
Centro visita - Sede Parco e centro polifunzionale<br />
Via Monte Prichiriano, 54– Avigliana (TO)<br />
Tel. 011 9351204<br />
Data rilevazione: 21/08/2009<br />
Il Centro Visite del Parco Naturale dei Laghi di<br />
Avigliana è situato presso la sede del Parco in via<br />
Monte Pirchiriano 54, Avigliana, in un'antica<br />
palazzina che si affaccia sul Lago Grande e che nei<br />
primi anni del secolo scorso era sede degli uffici del<br />
Dinamitificio<br />
Nobel.<br />
Oltre all'Ufficio Relazioni con il Pubblico, dove ci può<br />
recare per ogni informazioni sull'Area Protetta, il<br />
Centro Visite è dotato di:<br />
• una biblioteca<br />
• una Sala attrezzata per conferenze, proiezioni<br />
di diapositive e filmati<br />
• un laboratorio per attività didattiche avviate in<br />
collaborazione con le scuole aviglianesi<br />
• un museo naturalistico dove sono conservati<br />
esemplari di animali imbalsamati.<br />
Gli orari di apertura al pubblico sono quelli d'ufficio:<br />
dalle 8.30 alle 12.00 e dalle 14.30 alle 16.30 dal<br />
lunedì al giovedì e dalle 8.30 alle 12.00 e dalle 14.30<br />
alle 15.30 il venerdì.<br />
L’edificio è raggiungibile da un parcheggio su suolo<br />
pubblico (di pertinenza esclusiva del centro visita),<br />
esso è privo di segnalazioni a terra, ma è indicato il<br />
posto destinato ad auto munite di contrassegno<br />
disabili con palina e pittogramma e sono presenti<br />
rastrelliere per biciclette.<br />
Fotografia 2. Centro visite del Parco Naturale dei Laghi di<br />
Avigliana (archivio fotografico del parco).<br />
La presenza <strong>della</strong> sede del Parco e del centro visita è<br />
segnalata al visitatore dalla presenza di una<br />
segnaletica identificativa posta sulla facciata fronte<br />
strada ad un altezza di circa 3,5m da terra; la<br />
segnaletica è a testo con caratteri di stampa<br />
ingranditi e sporgenti.<br />
L’ingresso all’edificio avviene per mezzo di un<br />
accesso posto in posizione arretrata rispetto al filo<br />
strada e collegati da un percorso esterno che<br />
conduce dal marciapiede pubblico all’edificio.<br />
Questo è fruibile da persone in carrozzina (larghezza<br />
porta minima 110cm) contattando il personale con<br />
apposito campanello con citofono (altezza da terra<br />
115cm) poiché presenta dislivelli superabili con<br />
rampa posta all’occorrenza: il principale presenta un<br />
dislivello dato da due gradini (alzata circa 19cm,<br />
pedata 110cm) superabile con una rampa e porta dal<br />
cortile interno all’ingresso, il fondo è in piastrelle di<br />
ceramica e perfettamente complanare.<br />
Gli ambienti interni sono <strong>fruibili</strong> in autonomia da<br />
visitatori in carrozzina per via di percorsi e porte<br />
sufficientemente ampi (larghezza minima porte circa<br />
90 cm).<br />
Gli allestimenti <strong>della</strong> sala espositiva, che funziona<br />
anche da sala video, consentono di vedere <strong>delle</strong><br />
collezioni di animali impagliati anche a bambini<br />
poiché queste sono contenute in armadi vetrati da<br />
livello terra. Le sedie e gli arredi sono spostabili in<br />
modo da poter riservare posto alle persone in<br />
carrozzina, previsto nella zona anteriore <strong>della</strong> sala.<br />
Gli arredi dell’aula didattica consentono a visitatori in<br />
carrozzina di prendere parte alle esperienze<br />
organizzate in modo indiretto, poiché gli arredi non<br />
consentono un comodo avvicinamento.<br />
È presente un servizio igienico fruibile liberamente<br />
e in autonomia da persone con disabilità (larghezza<br />
porte circa 90cm). Questo è segnalato da icona<br />
standard ed è preceduto da un anti bagno dotato di<br />
lavabo a colonna.<br />
L’ambiente con vaso presenta un lavabo a colonna e<br />
il vaso è affiancato da maniglioni a parete, orizzontali<br />
e verticali.<br />
MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />
• Prevedere soluzioni di arredo ad altezze <strong>fruibili</strong><br />
da persone in carrozzina e bambini per<br />
consentirne la partecipazione attiva alle attività<br />
didattiche del centro visita.<br />
• Valorizzare le esperienze <strong>della</strong> sala espositiva<br />
arricchendola con cassette per il contenimento<br />
di materiale da toccare, al fine di migliorare la<br />
fruizione di visitatori non vedenti, ma anche<br />
bambini e persone con disabilità intellettiva.<br />
Scheda di <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base <strong>delle</strong> rilevazioni<br />
in loco a cura di Aimone Bruno (Ente Parco).
Sentiero <strong>della</strong> Palude, 1140m, 45min - dal Centro<br />
Visite – Area Attrezzata Allais all’area attrezzata di<br />
via Prole (Avigliana, TO)<br />
Data rilevazione: 24/08/2009<br />
Il percorso si svolge su strade comunali con<br />
limitazione al traffico veicolare, in gran parte con<br />
pavimentazione in terra battuta. Il percorso si può<br />
chiudere ad anello sovrapponendosi per un tratto al<br />
sentiero di monte Capretto. Complessivamente lungo<br />
il percorso sono inserite tre aree atrezzate: Baia<br />
Grande, Area Allais sede parco, Via Prole. Un tratto<br />
del percorso è allestito per fruitori non vedenti<br />
Il tratto considerato è compreso all’interno di un<br />
percorso principale ad anello di sviluppo complessivo<br />
di 2574m – attorno al lago Piccolo e al lago Grande -,<br />
costituito da una strada bianca carrabile, percorribile<br />
anche a cavallo e in bicicletta, che costituisce anche<br />
un percorso ginnico.<br />
Il tratto oggetto di rilevazione consente a persone con<br />
disabilità motoria, non vedenti e ipovedenti di<br />
percorrere in autonomia una parte del perimetro<br />
lacustre in prevalenza ombreggiato, <strong>della</strong> lunghezza<br />
di 1140m (durata prevista 45minuti) e <strong>della</strong><br />
larghezza minima di 2,5m, realizzato in terra battuta<br />
stabilizzata e prevalentemente in piano ma con<br />
rugosità.<br />
Nei pressi dell’imbocco del sentiero è presente un<br />
parcheggio con fondo in asfalto, ad uso comune con<br />
il Centro visite – Sede del Parco e l’Area attrezzata<br />
Allais.<br />
La segnaletica di identificazione è posta d altezza<br />
che la rende discretamente fruibile anche da persone<br />
in carrozzina (altezza da terra circa 110cm).Il testo è<br />
realizzato con caratteri ingranditi standard.<br />
Un corrimano in legno di agevole presa (altezza da<br />
terra circa 1m, diametro circa 10cm) è posto sul lato<br />
destro secondo il senso di percorrenza ed è dotato di<br />
targhette in braille e segnalazioni a terra con<br />
pavimentazione codificata (blocchi di cemento) per<br />
agevolare la fruizione del area a persone non<br />
vedenti, ipovedenti e anziane.<br />
Lungo il sentiero sono presenti:<br />
- <strong>Aree</strong> Attrezzate (n.3): Allais, Baia Grande e via<br />
Prole (vedi descrizioni a seguire)<br />
- <strong>Aree</strong> di seduta: costituite da sedute ischiatiche<br />
in legno senza schienale (altezza da terra<br />
dell’appoggio 65cm) sono poste lungo il<br />
sentiero <strong>della</strong> Palude, prevalentemente<br />
all’ombra e su terreno pianeggiante.<br />
- Cassette naturalistiche (n.1): collocate lungo<br />
il sentiero sul mancorrente – guida (altezza da<br />
terra di circa 110cm), sono facilmente<br />
individuabili sia da un visitatore non vedente<br />
grazie al cambio di materiale <strong>della</strong><br />
pavimentazione (blocchi di cemento), sia<br />
facilmente leggibili da persone anziane poiché<br />
sono poste in zone totalmente al sole. La<br />
cassetta è corredata da una segnaletica di<br />
informazione in testo a caratteri ingranditi e in<br />
braille, posti su piano di leggermente inclinato e<br />
con testo in contrasto cromatico col fondo.<br />
- Fontana (n.1): posta totalmente al sole in area<br />
pianeggiante lungo il sentiero con cannella di<br />
fuori uscita unica (altezza circa 70cm, aggetto<br />
10cm), la fontana risulta accessibile in<br />
autonomia ad una persona in carrozzina.<br />
MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />
• Inserire un maggior numero di parcheggi<br />
riservati a persone con disabilità, meglio se<br />
collocato nei pressi dell’inizio del sentiero,<br />
identificato con palina verticale e pittogramma<br />
oppure con segnalazione a terra.<br />
• Valutare la possibilità di integrare il sentiero<br />
con tabelle con elementi in rilievo <strong>della</strong> flora e<br />
<strong>della</strong> fauna o “postazioni interattive” per<br />
giocare con i sensi oppure imbuti sonori per<br />
aumentare la percezione dei suoni <strong>della</strong><br />
palude.<br />
• Prevedere una copertura per i pannelli tattili<br />
che li protegga dagli agenti atmosferici e dalla<br />
flora e dalla fauna, affinché siamo garantite le<br />
minime condizioni di usabilità ed igiene.<br />
• Garantire la manutenzione del sentiero con<br />
particolare attenzione alla potatura <strong>della</strong><br />
vegetazione (fronde e radici) per permettere al<br />
visitatore non vedente o ipovedente di<br />
effettuare la visita in sicurezza.<br />
• Valutare la possibilità di collocare sui bordi del<br />
sentiero un cordolo per agevolare la visita a<br />
persone non vedenti che utilizzano il bastone,<br />
che funga anche da batti ruota per bloccare<br />
l’eventuale movimento involontario di persone<br />
in carrozzina.<br />
• Fornire indicazioni all’inizio e alla fine del tratto<br />
“per tutti”del sentiero su distanza e direzione<br />
del punto acqua potabile e del servizio igienico<br />
accessibile più vicini, per consentire<br />
l’orientamento a famiglie con bambini piccoli e<br />
ad anziani.<br />
Scheda di <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base <strong>delle</strong> rilevazioni<br />
in loco a cura di Aimone Bruno (Ente Parco).
Area attrezzata Allais<br />
Via Monte Pirchiriano angolo Viale Mareschi, Località<br />
Avigliana (To)<br />
Data rilevazione: 09/06/2009<br />
Fotografia 3. Area attrezzata di Allais, capanno di osservazione<br />
(archivio fotografico del Parco).<br />
All’area attrezzata si accede da strada comunale solo<br />
con vetture munite di contrassegno disabili, essa è<br />
raggiungibile direttamente da un’area di sosta di<br />
pertinenza del centro visite.<br />
Il parcheggio non presenta segnalazioni a terra, ma<br />
vi sono indicazioni dei posti riservati a persone con<br />
disabilità.<br />
Sita in prossimità <strong>della</strong> sede del Parco sulla sponda<br />
occidentale del Lago Grande l’area è posta in area<br />
pianeggiante lontana dal sentiero e totalmente al sole<br />
ed è dotata di 3 tavoli con sedute e di una fontanella<br />
di acqua potabile. Essa costituisce la zona di inizio<br />
del sentiero <strong>delle</strong> paludi e del tratto di sentiero “per<br />
tutti”.<br />
Il fondo dell’area attrezzata è in terra battuta<br />
stabilizzata, terreno erboso, ghiaietto e pietrisco con<br />
lievi rugosità e radici affioranti, che costituiscono<br />
ostacolo rilevabile da persone non vedenti con<br />
bastone-guida.<br />
È presente un corrimano in legno di agevole presa<br />
(altezza da terra circa 1m, diametro circa 10cm),<br />
posto sul lato sinistro secondo il senso di percorrenza<br />
e dotato di targhette in braille e segnalazioni a terra<br />
con pavimentazione codificata (blocchi di cemento)<br />
per agevolare la fruizione del area a persone anziane<br />
e con difficoltà a mantenere l’equilibrio e anche a<br />
persone non vedenti.<br />
La segnaletica di informazione e orientamento è<br />
posta all’inizio dell’area attrezzata secondo il senso di<br />
percorrenza del sentiero ed è costituita da pannelli<br />
facilmente leggibili da persone in carrozzina e<br />
bambini (altezza da terra circa 80cm). Sui pannelli,<br />
con sfondo a contrasto, sono presenti testo con<br />
caratteri ingranditi, pittogrammi e mappa visive.<br />
Nell’area attrezzata sono presenti:<br />
- <strong>Aree</strong> di seduta: costituite da panche in legno<br />
senza schienale (altezza da terra <strong>della</strong> seduta<br />
di 45cm) sono poste in piazzole di sosta al di<br />
fuori del sentiero <strong>della</strong> Palude, al sole e su<br />
terreno pianeggiante.<br />
- Tavoli (n.3): di legno a forma rettangolare<br />
(altezza da terra circa 95cm) collegati a sedute<br />
fisse poste lungo il lato lungo e con possibilità<br />
di accostamento da parte di persone in<br />
carrozzina lungo il lato corto, sono in piazzole<br />
esterne ad esso in zone pianeggianti e al sole.<br />
- Cassette naturalistiche (n.1): collocate lungo<br />
il sentiero all’esterno del corrimano (altezza da<br />
terra di circa 110cm), sono facilmente<br />
individuabili sia da un visitatore non vedente<br />
grazie al cambio di materiale <strong>della</strong><br />
pavimentazione (blocchi di cemento), sia<br />
facilmente leggibili da persone anziane poiché<br />
sono poste in zone totalmente al sole. La<br />
cassetta è corredata da una segnaletica di<br />
informazione in testo a caratteri ingranditi e in<br />
braille, posti su piano di leggermente inclinato e<br />
con testo in contrasto cromatico col fondo.<br />
- Fontana (n.1): posta totalmente al sole in area<br />
pianeggiante all’ingresso dell’area con cannella<br />
di fuori uscita unica (altezza circa 70cm,<br />
aggetto 10cm), la fontana risulta accessibile in<br />
autonomia ad una persona in carrozzina.<br />
- Capanno di osservazione dell’avifauna: la<br />
struttura è realizzata in legno con<br />
mascheramento in rete ed è accessibile in<br />
autonomia a bambini e persone in carrozzina<br />
poiché le feritoie sono realizzate con scansione<br />
a diverse altezze (altezza da terra circa 85cm,<br />
circa 120, circa 140cm), due di queste<br />
presentano una rientranza di circa 60cm tale da<br />
permettere l’accostamento di una persona in<br />
carrozzina e lo spazio interno del capanno è di<br />
circa 9m x 1,15m. Il capanno è collocato sul<br />
bordo dell’area attrezzata in un tratto in<br />
prevalenza ombreggiato, in un tratto con fondo<br />
misto in terra battuta stabilizzata e terreno<br />
erboso, con lievi rugosità e radici affioranti.<br />
Sono inoltre presenti punti di osservazione di<br />
minor rilievo posti in allargamenti del sentiero<br />
<strong>della</strong> Palude e dotati di schermature.<br />
- Attrezzi ginnici: sono presenti lungo all’interno<br />
dell’area attrezzata ma non sono <strong>fruibili</strong> d a<br />
visitatori in carrozzina.<br />
- Rastrelliere per biciclette.
MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />
• Garantire un costante controllo <strong>della</strong> situazione<br />
<strong>delle</strong> cassette naturalistiche affinché il<br />
materiale a disposizione sia sempre disponibile<br />
e siamo garantite le minime condizioni di<br />
usabilità ed igiene per la fruizione in autonomia<br />
di persone non vedenti, ipovedenti e bambini.<br />
• Porre attenzione alla potatura <strong>della</strong><br />
vegetazione (fronde e radici) per permettere al<br />
visitatore non vedente o ipovedente di<br />
effettuare la visita in sicurezza.<br />
• Valutare la possibilità di collocare sui bordi<br />
dell’area attrezzata e dell’area gioco bimbi un<br />
cordolo per agevolare la visita a persone non<br />
vedenti con bastone-guida, che funga anche da<br />
batti ruota per bloccare l’eventuale movimento<br />
involontario di persone in carrozzina.<br />
• Considerare di collocare degli elementi di<br />
delimitazione per le aree occupate tutti gli<br />
elementi sostenuti da montanti che risultino ad<br />
un’altezza inferiore a 2m, al fine di permettere<br />
ai visitatori non vedenti o ipovedenti di<br />
effettuare la visita in sicurezza.<br />
• Fornire indicazioni su distanza e direzione del<br />
servizio igienico accessibile più vicini, per<br />
consentire l’orientamento a famiglie con<br />
bambini piccoli e anziani.<br />
Scheda di <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base <strong>delle</strong> rilevazioni<br />
in loco a cura di Aimone Bruno (Ente Parco).
Area attrezzata Baia Grande<br />
Via Monte Pirchiriano, Località Avigliana<br />
Data rilevazione: 09/06/2009<br />
Fotografia 4. Area attrezzata <strong>della</strong> Baia Grande, visione<br />
complessiva (Archivio fotografico del Parco).<br />
Sita a circa 400m dalla sede del Parco sulla sponda<br />
del Lago Grande, l’area attrezzata <strong>della</strong> Baia Grande<br />
è in zona prevalentemente ombreggiata dotata di una<br />
piccola spiaggia con 5 tavoli con panca e una<br />
fontana.<br />
All’area attrezzata si accede da strada comunale ed<br />
è presente un parcheggio in via Pontetto esterno al<br />
Parco su suolo pubblico, le auto munite di<br />
contrassegno per disabili possono raggiungere<br />
direttamente l’area pic-nic.<br />
Il fondo dell’area attrezzata è misto e consente alle<br />
persone in carrozzina di fruire dello spazio con<br />
accompagnamento: terra battuta stabilizzata, terreno<br />
erboso, ghiaietto e pietrisco con elevata rugosità; è la<br />
presente un ostacolo costituito da un dislivello<br />
superabile con una pampa di pendenza 8%.<br />
È presente un corrimano in legno di agevole presa<br />
(altezza da terra circa 1m, diametro circa 10cm),<br />
posto sul lato sinistro secondo il senso di percorrenza<br />
e dotato di targhette in braille e segnalazioni a terra<br />
con pavimentazione codificata (blocchi di cemento)<br />
per agevolare la fruizione del area a persone anziane<br />
e con difficoltà a mantenere l’equilibrio e anche a<br />
persone non vedenti.<br />
La segnaletica di informazione e orientamento è<br />
posta all’inizio del sentiero su pannelli sostenuti da<br />
più montanti di legno (altezza da terra circa 100cm).<br />
Sui pannelli, con sfondo a contrasto, sono presenti<br />
testo con caratteri di stampa standard, pittogrammi e<br />
mappa visiva, tutti sono facilmente sostituibili.<br />
Sono presenti:<br />
- Tavoli (n.5): di legno a forma rettangolare<br />
(altezza da terra circa 95cm) collegati a sedute<br />
fisse poste lungo il lato lungo e con possibilità<br />
di accostamento da parte di persone in<br />
carrozzina lungo il lato corto, sono in piazzole<br />
esterne ad esso in zone pianeggianti e al sole.<br />
Sono disposti ad una distanza di circa 500cm<br />
gli uni dagli altri con uno spazio libero intorno<br />
per consentire l’avvicinamento e<br />
l’accostamento d aparte di persone in<br />
carrozzina e passeggini di circa 3m.<br />
- <strong>Aree</strong> di seduta: costituite da panche in legno<br />
senza schienale (altezza da terra <strong>della</strong> seduta<br />
di 45cm) sono poste in piazzole di sosta al di<br />
fuori del sentiero <strong>della</strong> Palude, ombreggiate in<br />
prevalenza e su terreno pianeggiante.<br />
- Fontana (n.1): posta in zona in prevalenza<br />
ombreggiata e in area pianeggiante all’ingresso<br />
dell’area con cannella di fuori uscita unica<br />
(altezza circa 70cm, aggetto 10cm), la fontana<br />
risulta accessibile in autonomia ad una persona<br />
in carrozzina.<br />
MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />
• Inserire almeno un parcheggio riservato a<br />
persone con disabilità, meglio se collocato nei<br />
pressi dell’inizio del sentiero, identificato con<br />
palina verticale e pittogramma.<br />
• Porre attenzione alla potatura <strong>della</strong><br />
vegetazione (fronde e radici) per permettere al<br />
visitatore non vedente o ipovedente di<br />
effettuare la visita in sicurezza.<br />
• Valutare la possibilità di collocare sui bordi<br />
dell’area attrezzata e dell’area gioco bimbi un<br />
cordolo per agevolare la visita a persone non<br />
vedenti con bastone-guida, che funga anche da<br />
batti ruota per bloccare l’eventuale movimento<br />
involontario di persone in carrozzina.<br />
• Considerare di collocare degli elementi di<br />
delimitazione per le aree occupate tutti gli<br />
elementi sostenuti da montanti che risultino ad<br />
un’altezza inferiore a 2m, al fine di permettere<br />
ai visitatori non vedenti o ipovedenti di<br />
effettuare la visita in sicurezza.<br />
• Collocare cestini per l’immondizia di altezza<br />
confortevole per bambini e persone in<br />
carrozzina, possibilmente poste in<br />
concomitanza <strong>delle</strong> zone di seduta.<br />
• Fornire indicazioni su distanza e direzione del<br />
servizio igienico accessibile più vicini, per<br />
consentire l’orientamento a famiglie con<br />
bambini piccoli, anziani e consentire alle<br />
persone che necessitano di effettuare<br />
cateterismo di godere dell’area secondo le<br />
proprie necessità.<br />
Scheda di <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base <strong>delle</strong> rilevazioni<br />
in loco a cura di Aimone Bruno (Ente Parco).
Area attrezzata Via Prole<br />
Via Prole angolo viale Mareschi, Località Avigliana<br />
Data rilevazione: 09/06/2009<br />
Fotografia 5. Area attrezzata di via Prole, cartellonistica (archivio<br />
fotografico del Parco).<br />
Sita al confine del parco all’ingresso <strong>della</strong> palude dei<br />
Mareschi al confine con la zona industriale e nelle<br />
vicinanze al canale Naviglia, l’area posta in zona<br />
parzialmente ombreggiata è dotata 5 tavoli con<br />
panche e una fontanella.<br />
All’area attrezzata si accede da strada comunale con<br />
mezzi privati ed è presente un parcheggio nella<br />
zona industriale di via Prole a circa 10 m dall’area<br />
attrezzata con segnalazioni a terra, ma privo di posti<br />
riservati ad auto munite di contrassegno disabili. Il<br />
percorso di collegamento dal parcheggio all’area è in<br />
piano in terra battuta, con limitati avvallamenti e<br />
sconnessioni.<br />
La segnaletica di identificazione è costituita da<br />
pannelli facilmente individuabili (altezza da terra circa<br />
120cm), con testo ingrandito su sfondo a contrasto e<br />
pittogrammi.<br />
Il fondo dell’area attrezzata è misto:terra battuta<br />
naturale, terreno erboso, con limitati avvallamenti e<br />
sconnessioni e radici affioranti, che costituiscono<br />
ostacolo rilevabile da persone non vedenti con<br />
bastone-guida.<br />
La segnaletica di informazione e orientamento è<br />
posta all’inizio dell’area attrezzata secondo il senso di<br />
percorrenza del sentiero ed è costituita da pannelli<br />
facilmente leggibili da persone in carrozzina e<br />
bambini (altezza da terra circa 80cm). Sui pannelli,<br />
con sfondo a contrasto, sono presenti testo in<br />
caratteri ingranditi, pittogrammi e mappa visiva.<br />
Sono presenti:<br />
- Tavoli (n.5): di legno a forma rettangolare<br />
(altezza da terra circa 95cm) collegati a sedute<br />
fisse poste lungo il lato lungo e con possibilità<br />
di accostamento da parte di persone in<br />
carrozzina lungo il lato corto, sono in piazzole<br />
esterne ad esso in zone pianeggianti e al sole.<br />
Sono disposti ad una distanza di circa 5 m gli<br />
uni dagli altri con uno spazio libero intorno di<br />
minimo 3m per consentire l’avvicinamento e<br />
l’accostamento da parte di persone in<br />
carrozzina e di passeggini.<br />
- aree di seduta costituite da panche in legno<br />
(altezza da terra <strong>della</strong> seduta di circa 60cm)<br />
poste in piazzole di sosta al di fuori del sentiero<br />
in aree prevalentemente ombreggiate e<br />
pianeggianti;<br />
- fontana posta all’ingresso dell’area in<br />
posizione pianeggiante e in prevalenza<br />
ombreggiata con cannella di fuori uscita unica<br />
(altezza circa 70cm, aggetto 10cm).<br />
MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />
• Inserire almeno un parcheggio riservato a<br />
persone con disabilità, meglio se collocato nei<br />
pressi dell’inizio del sentiero, identificato con<br />
palina verticale e pittogramma.<br />
• Inserire sedute possibilmente ombreggiate<br />
nella zona iniziale e finale del percorso<br />
attrezzato (lungo 250m) e per la restante parte<br />
di sentiero prevedere di inserire una seduta<br />
ogni 300-400m per agevolale i visitatori con<br />
difficoltà a stazionare per lunghi tratti in<br />
posizione eretta e per i visitatori cardiopatici<br />
che quindi necessitano di effettuare frequenti<br />
soste.<br />
• Prevedere una copertura per i pannelli tattili<br />
che li protegga dagli agenti atmosferici e dalla<br />
flora e dalla fauna, affinché siamo garantite le<br />
minime condizioni di usabilità ed igiene.<br />
• Porre attenzione alla potatura <strong>della</strong><br />
vegetazione (fronde e radici) per permettere al<br />
visitatore non vedente o ipovedente di<br />
effettuare la visita in sicurezza.<br />
• Considerare la possibilità di compattare il<br />
fondo del sentiero per renderlo fruibile con<br />
maggior comfort da parte di visitatori con<br />
carrozzina auto-spinta o che si servono di ausili<br />
per il movimento eretto autonomo, anche in<br />
condizioni atmosferiche non favorevoli.<br />
• Collocare cestini per l’immondizia di altezza<br />
confortevole per bambini e persone in<br />
carrozzina, possibilmente poste in<br />
concomitanza <strong>delle</strong> zone di seduta.<br />
• Fornire indicazioni su distanza e direzione del<br />
punto acqua potabile e del servizio igienico<br />
accessibile più vicini, per consentire<br />
l’orientamento a famiglie con bambini piccoli,<br />
anziani e consentire alle persone che<br />
necessitano di effettuare cateterismo di godere<br />
dell’area secondo le proprie necessità.<br />
Scheda di <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base <strong>delle</strong> rilevazioni<br />
in loco a cura di Aimone Bruno (Ente Parco).
Area attrezzata Lago Piccolo – Area FIPS<br />
Via San Bartolomeo, Località Lago Piccolo di<br />
Avigliana (TO)<br />
Data rilevazione: 13/08/2009<br />
dell’area per mezzo di pannelli (altezza da terra circa<br />
120cm) dotati di mappa visiva e con testo a caratteri<br />
ingranditi e pittogrammi, su sfondo a contrasto.<br />
Il fondo dell’area attrezzata è misto: i percorsi sono<br />
in terra battuta naturale, le aree esterne sono in<br />
terreno erboso, con limitati avvallamenti e<br />
sconnessioni e radici affioranti.<br />
La segnaletica di informazione e orientamento è<br />
composta da pannelli e bacheche facilmente<br />
individuabili e leggibili (altezza da terra circa 100cm).I<br />
pannelli sono posti sul muretto di delimitazione del<br />
parcheggio di servizio dell’area, sono dotati di testo e<br />
pittogrammi con sfondo a contrasto. Le bacheche in<br />
legno sono composti da pannelli con testi con fondo<br />
a contrasto e mappe visive<br />
Fotografia 6. Area attrezzata del Lago Piccolo – Area FIPS, visione<br />
<strong>della</strong> rampa che dal parcheggio porta all’area (archivio fotografico<br />
del Parco).<br />
L’area attrezzata del Lago Piccolo è costituita da un<br />
sistema di due aree attrezzate. Una è sita sulla<br />
sponda del lago piccolo ed è composta di punti di<br />
fuoco con griglie per barbecue, tavoli con sedute,<br />
pannelli illustrativi, ed è collegata all’eco-museo <strong>della</strong><br />
pesca, al locale bar-ristoro dotato di servizi igienici di<br />
servizio ai fruitori dell'area e all’Isola ecologica per i<br />
cassonetti per la raccolta differenziata. Una seconda<br />
area attrezzata è collocata in adiacenza a quella<br />
descritta e si compone di tavoli con sedute e di uno<br />
spazio con giochi per bambini (scivolo, altalena e<br />
dondolo).<br />
L’area attrezzata risulta nel suo complesso fruibile<br />
con accompagnamento da parte di persone in<br />
carrozzina per via del fondo e da persone con<br />
disabilità sensoriali per via di ostacoli e radici<br />
affioranti.<br />
Essa si raggiunge con mezzo privato percorrendo la<br />
strada provinciale ed è direttamente collegata al<br />
parcheggio dell’area FIPS (“isola ecologica”) per<br />
mezzo di una rampa, in terra battuta e terreno<br />
erboso, con limitati avvallamenti, sconnessioni e<br />
rugosità, quindi percorribile con aiuto da persone in<br />
carrozzina auto spinta (pendenza circa 8%). È<br />
presente una cordonatura in legno di delimitazione<br />
<strong>della</strong> zona parcheggio che risulta individuabile da<br />
persone non vedenti e ipovedenti con bastone guida.<br />
Il parcheggio è privo di segnalazioni a terra ma<br />
presenta indicazione posti riservati ad auto munite di<br />
contrassegno disposti a lisca e su terreno<br />
pianeggiante.<br />
Una segnaletica di identificazione facilmente<br />
individuabile segnala chiaramente la presenza<br />
Fotografia 7 Area attrezzata del Lago Piccolo – Area FIPS, area<br />
gioco per bimbi (archivio fotografico del Parco).<br />
Sono presenti:<br />
- Tavoli: in legno di forma rettangolare (altezza<br />
da terra massimo 90cm) collegati a sedute<br />
fisse poste lungo il lato lungo e con possibilità<br />
di accostamento di persone in carrozzina lungo<br />
il lato corto, disposti in zone esterne al percorso<br />
interno, sono collocati su terreno pianeggiante<br />
in in zone prevalentemente ombreggiati. Sono<br />
disposti ad una distanza di circa 500cm gli uni<br />
dagli altri con uno spazio libero intorno per<br />
consentire l’avvicinamento e l’accostamento d<br />
aparte di persone in carrozzina e passeggini di<br />
circa 3m.<br />
- Area gioco bambini (n.1): posta allo stesso<br />
livello del sentiero d’arrivo e del terreno<br />
circostante, è in un’area pianeggiante e<br />
prevalentemente ombreggiata. È possibile<br />
fruire di altalena e dondolo da parte di bambini<br />
in carrozzina se accompagnati.<br />
- Fontana (n.1): dotata di un'unica fuoriuscita di<br />
acqua raggiungibile da persone in carrozzina<br />
(altezza da terra <strong>della</strong> cannella circa 80cm,<br />
aggettante 15cm), è posta in area pianeggiante<br />
presso il parcheggio a servizio dell’area e in<br />
prevalenza ombreggiata.
- piani di cottura: collocati in zone fuori dal<br />
percorso interno all’area attrezzata (altezza da<br />
terra circa 30cm), posti su terreno pianeggiante<br />
totalmente al sole.<br />
- Servizio igienico (n.1): aperto al pubblico ma<br />
non accessibile a persone in carrozzina.<br />
- Bar (n1.): fruibile da persone in carrozzina se<br />
accompagnate.<br />
MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />
• Inserire almeno un parcheggio riservato a<br />
persone con disabilità, meglio se collocato nei<br />
pressi dell’inizio del sentiero, identificato con<br />
palina verticale e pittogramma.<br />
• Porre attenzione alla potatura <strong>della</strong><br />
vegetazione per permettere al visitatore non<br />
vedente o ipovedente di effettuare la visita in<br />
sicurezza.<br />
• Valutare la possibilità di collocare sui bordi<br />
dell’area attrezzata e dell’area gioco bimbi un<br />
cordolo per agevolare la visita a persone non<br />
vedenti con bastone-guida, che funga anche da<br />
batti ruota per bloccare l’eventuale movimento<br />
involontario di persone in carrozzina.<br />
• Considerare di collocare degli elementi di<br />
delimitazione per le aree occupate tutti gli<br />
elementi sostenuti da montanti che risultino ad<br />
un’altezza inferiore a 2m, al fine di permettere<br />
ai visitatori non vedenti o ipovedenti di<br />
effettuare la visita in sicurezza.<br />
• Collocare cestini per l’immondizia di altezza<br />
confortevole per bambini e persone in<br />
carrozzina, possibilmente poste in<br />
concomitanza <strong>delle</strong> zone di seduta.<br />
• Fornire indicazioni su distanza e direzione del<br />
servizio igienico accessibile più vicini, per<br />
consentire l’orientamento a famiglie con<br />
bambini piccoli, anziani e consentire alle<br />
persone che necessitano di effettuare<br />
cateterismo di godere dell’area secondo le<br />
proprie necessità.<br />
Scheda di <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base <strong>delle</strong> rilevazioni<br />
in loco a cura di Aimone Bruno (Ente Parco).
Riserva Naturale Speciale di<br />
interesse provinciale dello<br />
Stagno di Oulx<br />
Ente Gestore: Provincia di Torino – Area ambiente,<br />
parchi, <strong>risorse</strong> idriche e tutela <strong>della</strong> fauna – Servizio<br />
Parchi<br />
Sede amministrativa e direzione:<br />
Via Bertola, 34 - 10122 Torino (TO)<br />
Tel: 011/8615254<br />
Fax: 011/8615477<br />
E-mail: servizio_parchi@provincia.torino.it<br />
Sito:<br />
http://www.provincia.torino.it/natura/protezione_ambi<br />
entale/aree_protette/stagno_oulx/index ;<br />
http://www.parks.it/riserva.stagno.oulx/<br />
Superficie: 82,74 ha<br />
Comuni: Oulx<br />
Province: Torino<br />
Istituzione: 1995<br />
Altitudine: 1.063 - 1.249 m<br />
Ambiente: montagna<br />
1. Informazioni generali<br />
Data compilazione: 4-5/05/2009<br />
Il Lago Borello, o Stagno di Oulx, costituisce di fatto<br />
l'unica zona umida del fondovalle valsusino a monte<br />
di Susa: fin dal 1995 vi è stata istituita un'Oasi di<br />
protezione dalla caccia per tutelare il ricco<br />
ecosistema e l'avifauna sia stanziale sia di passo che<br />
qui sosta e trova rifugio. Qualsiasi stagione crea<br />
fascino intorno a questo lago: d'inverno bianco e<br />
ghiacciato, d'estate illuminato dal sole, coglie tutti i<br />
riflessi <strong>della</strong> natura circostante.<br />
A seguito <strong>delle</strong> estrazioni di terreno per i lavori del<br />
Traforo del Frejus nel comune di Oulx, in alta Valle di<br />
Susa, la depressione creatasi nel terreno in seguito<br />
all'estrazione fu colmata in breve tempo dalle acque<br />
<strong>delle</strong> sorgenti poste alla base del vicino monte<br />
Cotolivier: nacque così un piccolo lago, il Lago<br />
Borello, conosciuto anche come stagno di Oulx. Ben<br />
presto il bacino, grande circa come 4 campi da<br />
calcio, fu colonizzato da piante ed animali tipici <strong>delle</strong><br />
zone umide.<br />
Nel 1995 la Regione Piemonte, al fine di<br />
riconoscerne l'elevato valore naturalistico, ha incluso<br />
il Lago Borello nell'elenco dei Siti di Importanza<br />
Comunitaria previsti dalla Direttiva Habitat emanata<br />
dall'Unione Europea (1992) con lo scopo di<br />
proteggere i luoghi che ospitano specie animali e<br />
vegetali rare e in via di estinzione. Nello stesso anno<br />
la Provincia di Torino, sottolineando l'alto pregio<br />
ecologico del Lago Borello, vi ha istituito l'Oasi di<br />
Protezione dalla caccia per tutelare l'avifauna e il<br />
delicato ecosistema umido. Con la LR 32/2004 del<br />
8.11.04 é stata istituita la RNS dello Stagno, parco di<br />
competenza provinciale che consentirà una più<br />
efficace salvaguardia dei vulnerabili sistemi<br />
ambientali che caratterizzano la torbiera ed il lago,<br />
pur consentendone una fruizione ecocompatibile.<br />
L’area protetta non presenta confini di<br />
identificazione ma cartelli che ne definiscono il<br />
perimetro.<br />
L’accesso ad essa avviene per mezzo di 3 ingressi,<br />
di cui il principale dotato di cartelli informativi di<br />
ingresso all’area protetta e bacheca informativa, gli<br />
altri due identificabili grazie ai cartelli di<br />
perimetrazione.<br />
L’area protetta è raggiungibile sia con mezzo privato<br />
(automobile, fuoristrada, moto, autobus turistico,<br />
minibus, bicicletta) sia con mezzo pubblico (autobus<br />
extraurbano e treno).<br />
Sono presenti indicazioni stradali in un raggio minore<br />
a 50 km realizzate con segnaletica direzionale<br />
standard turistica (paline con fondo marrone).<br />
L’area protetta è presente in internet sul portale<br />
www.parks.it e su sito <strong>della</strong> provincia di Torino, dove<br />
si possono ottenere indicazioni su “come arrivare”,<br />
oltre alle informazioni generali sul parco.<br />
L’esistenza dell’area protetta è comunicata al<br />
pubblico tramite internet, depliant e materiale<br />
promozionale, manifesti, cartelli pubblicitari e paline<br />
segnaletiche <strong>delle</strong> <strong>risorse</strong>; con la presenza dell’ente<br />
gestore a manifestazioni, fiere nazionali e regionali e<br />
anche a sagre locali.<br />
L’area protetta dispone di materiale promozionale,<br />
come depliant, manifesti, gadget, guide cartacee e<br />
pubblicazioni, reperibile presso gli uffici del servizio<br />
aree protette <strong>della</strong> provincia.
Sul territorio il visitatore può ricevere informazioni<br />
sull’area e le sue peculiarità tramite bacheche in<br />
formative poste sul territorio dell’area protetta.<br />
La mobilità dei visitatori con disabilità è agevolata<br />
dalla possibilità di accedere ad aree riservate con<br />
auto dotata di contrassegno disabili, previa richiesta<br />
all’ante gestore.<br />
La fruizione dell’area protetta da parte di persone con<br />
esigenze specifiche, in particolare per persone con<br />
disabilità sensoriale, è agevolata dalla disponibilità di<br />
mappe tattili, anche portatili, con testo e immagini in<br />
rilevo e in Braille, reperibili su due bacheche, una<br />
presso l’ingresso e l’altra lungo il sentiero.<br />
L’accesso ai cani guida è consentito liberamente ed<br />
ovunque.<br />
RISORSE<br />
L’area protetta consta di:<br />
• 1 centro visite (rilevati n.0, accessibili n.0);<br />
• 3 sentieri (rilevati n.1, accessibili n.1);<br />
• 1 punto panoramico (rilevati n.0, accessibili<br />
n.0).<br />
ACCOGLIENZA<br />
Negli ultimi due anni l’area protetta è stata visitata da<br />
adulti con difficoltà motorie, in carrozzina, non<br />
vedenti/ipovedenti, e persone anziane che hanno<br />
visitato il parco liberamente e autonomamente.<br />
FORMAZIONE<br />
L’area dispone di personale disponibile ad<br />
accompagnare persone con disabilità, ma esso è<br />
privo di esperienza specifica.<br />
Fotografia 1. Riserva Naturale Speciale di interesse provinciale<br />
dello Stagno di Oulx (archivio fotografico del Parco).
2. Risorse <strong>fruibili</strong><br />
Sentiero attrezzato del lago Borello, 250m –<br />
ingresso da via Luigi Einaudi – Oulx (TO)<br />
Data rilevazione: 4-5/05/2009<br />
Circondata dalle cime dell’alta Valle di Susa, sui cui<br />
versanti dominano il pino silvestre e il larice, l’area<br />
umida dello Stagno di Oulx è quasi interamente<br />
ricoperta da un fitto canneto che lascia scorgere,<br />
nella parte più interna, lo specchio d’acqua del<br />
cosiddetto Stagno di Oulx. La fauna presente è<br />
rappresentata dal raro gambero d’acqua dolce e dai<br />
15 tipi di libellule.<br />
Lo Stagno di Oulx - Lago Borello è facilmente<br />
raggiungibile sia per chi proviene dalla SS 24 diretto<br />
a Cesana, sia per chi proviene dall’autostrada Torino<br />
– Frejus, seguendo le indicazioni per l’Abbazia e per<br />
il Lago Verde si raggiunge il Lago Borello.<br />
Il sentiero attrezzato è stato realizzato con fondi<br />
europei nell’ambito del progetto Interreg “Una<br />
montagna per tutti”, e consente a persone con<br />
disabilità motoria e non vedenti di percorrere in<br />
autonomia una parte lineare del perimetro lacustre,<br />
<strong>della</strong> lunghezza di 250m, su fondo in terra battuta<br />
con lievi rugosità e <strong>della</strong> larghezza minima di 1,5m.<br />
Nei pressi dell’imbocco del sentiero è presente un<br />
parcheggio con fondo in asfalto, privo di posti<br />
riservati ad auto munite di contrassegno.<br />
Il sentiero, parzialmente ombreggiato, è considerato<br />
un percorso “per tutti” nel suo primo tratto che porta<br />
alla riva del lago e permette alle persone con<br />
disabilità di avvicinarsi ad esso; nella sua<br />
completezza risulta pedonale, ciclabile e percorribile<br />
anche a cavallo.<br />
L’inizio del percorso è definito dalla presenza di<br />
dissuasori fissi, necessari a impedire l’accesso a<br />
ciclomotori, che permettono un agevole passaggio ai<br />
visitatori in carrozzina (larghezza del passaggio circa<br />
1m).<br />
La segnaletica è collocata ad inizio e a metà sentiero<br />
e fornisce informazioni tecniche sul percorso<br />
(lunghezza, larghezza, pavimentazione e presumibile<br />
durata di percorrenza); entrambe le tabelle sono<br />
poste ad altezza che le rende discretamente <strong>fruibili</strong><br />
anche da persone in carrozzina (altezza da terra<br />
circa 1m).<br />
Ogni tabella è corredata da una mappa visivo-tattile<br />
del sentiero posta su piano leggermente inclinato,<br />
dotata di cassettina per mappe tattili portatili a<br />
disposizione dei visitatori non vedenti e ipovedenti. Il<br />
testo <strong>delle</strong> tabelle è realizzato con caratteri standard<br />
in nero a cui è sovrapposto il testo in braille<br />
trasparente.<br />
Il percorso è delimitato da un cordolo laterale in<br />
pietra di fiume alto 4cm, utilizzato come battuta<br />
laterale per i visitatori non vedenti che si muovono<br />
utilizzando il bastone bianco.<br />
Esistono degli avvallamenti che sono superabili<br />
attraverso un pontile in legno con protezioni laterali<br />
(altezza da terra di 120cm).<br />
MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />
• Inserire almeno un parcheggio riservato a<br />
persone con disabilità, meglio se collocato nei<br />
pressi dell’inizio del sentiero, identificato con<br />
palina verticale e pittogramma oppure con<br />
segnalazione a terra.<br />
• Inserire sedute possibilmente in zone<br />
ombreggiate nella zona iniziale e finale del<br />
percorso attrezzato (lungo 250m) e per la<br />
restante parte di sentiero prevedere di inserire<br />
una seduta ogni 300-400m per agevolale i<br />
visitatori anziani, con difficoltà motorie o<br />
problemi di affaticamento (es. cardiopatici)<br />
• Prevedere una copertura per i pannelli tattili<br />
che li protegga dagli agenti atmosferici e dalla<br />
flora e dalla fauna, affinché siamo garantite le<br />
minime condizioni di usabilità ed igiene.<br />
• Garantire la manutenzione del sentiero con<br />
particolare attenzione alla potatura <strong>della</strong><br />
vegetazione (fronde e radici) per permettere al<br />
visitatore non vedente o ipovedente di<br />
effettuare la visita in sicurezza.<br />
• Collocare cestini per l’immondizia di altezza<br />
adeguata anche per bambini e persone in<br />
carrozzina, possibilmente poste in<br />
concomitanza <strong>delle</strong> zone di seduta.<br />
• Fornire indicazioni su distanza e direzione del<br />
punto acqua potabile e del servizio igienico<br />
accessibile più vicini, al fine di migliorare la<br />
qualità dell’informazione dei servizi presenti e<br />
migliorarne la <strong>fruibili</strong>tà<br />
• Valutare la possibilità di integrare il sentiero<br />
con tabelle con elementi in rilievo <strong>della</strong> flora e<br />
<strong>della</strong> fauna o “postazioni interattive” per<br />
giocare con i sensi oppure imbuti sonori per<br />
aumentare la percezione dei suoni <strong>della</strong><br />
palude.<br />
• Prolungare il sentiero oltre i 250m attuali fino a<br />
punti significativi dell’area.<br />
Scheda di <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base <strong>delle</strong> rilevazioni<br />
in loco a cura di personale dell’ante parco.
Parco naturale di interesse<br />
provinciale del Lago di Candia<br />
Ente Gestore: Ente di gestione del Parco naturale di<br />
interesse Provinciale del Lago di Candia c/o<br />
Provincia di Torino - Servizio <strong>Aree</strong> <strong>Protette</strong> e<br />
Vigilanza Volontaria - Settore Parchi<br />
Sede amministrativa e direzione:<br />
Via Bertola, 34 - 10122 Torino (TO)<br />
Tel: 011/8615254<br />
Fax: 011/8615477<br />
E-mail: parco_candia@provincia.torino.it<br />
Sito:<br />
http://www.provincia.torino.it/natura/protezione_ambi<br />
entale/aree_protette/candia/index ;<br />
www.parks.it/parco.lago.candia/<br />
Superficie: 336,17 ha<br />
Comuni: Candia Canavese, Mazzè, Vische<br />
Province: Torino<br />
Istituzione: 1995<br />
Altitudine: 226 - 237 m<br />
Ambiente: pianura<br />
1. Informazioni generali<br />
Data rilevazione: 03/05/2009<br />
Il Lago di Candia è tra le più importanti zone umide<br />
del Piemonte perché ospita numerosi uccelli<br />
acquatici e una ricca flora idrofila, fra cui alcune<br />
specie ormai rare: ciò ha consentito di inserire il<br />
Parco nella lista dei biotopi <strong>della</strong> Regione Piemonte e<br />
di classificarlo, ai sensi <strong>della</strong> direttiva Habitat<br />
dell'Unione Europea, come Sito di Importanza<br />
Comunitaria; inoltre sono state attivate le procedure<br />
per l'inserimento del Lago di Candia nella lista <strong>delle</strong><br />
aree umide protette ai sensi <strong>della</strong> Convenzione di<br />
Ramsar.<br />
Comprende il lago e le due zone umide di Palude e di<br />
Paludetta.<br />
Il lago di origine glaciale è alimentato da sorgenti<br />
sotterranee ed è quasi privo di immissari: misura una<br />
superficie di 1,35 Kmq ed una profondità massima di<br />
8 metri.<br />
Nell'area collinare vi sono interessanti affioramenti<br />
fossiliferi di origine marina frammisti a ciottoli striati<br />
che documentano l'esistenza dell'ambiente glaciomarino<br />
che circa 2 milioni di anni fa caratterizzava la<br />
zona.<br />
All'ampia area attrezzata, dotata di parcheggio per le<br />
auto, posta in località Lido, è stato affiancato il nuovo<br />
Centro Visite, inaugurato il 25 maggio 2002, in<br />
occasione <strong>della</strong> Giornata Europea dei Parchi, e la<br />
nuova sede operativa del Parco, presso la Società<br />
Canottieri.<br />
Nuovi sentieri natura e nuove piste ciclabili sono<br />
state realizzate. Una seconda stazione di<br />
inanellamento è stata realizzata lungo il sentiero che<br />
parte del Centro Visite e costeggia la Palude. Il<br />
nuovo impianto è costituito da 20 reti per un totale di<br />
240 metri lineari, suddivise in 3 stazioni di cui una<br />
all'interno <strong>della</strong> Palude. L'attività di osservazione e<br />
inanellamento è agevolata dalla presenza di due<br />
capanni di lavoro sistemati lungo il percorso. La<br />
vicinanza del Centro Visite, inoltre, consente di<br />
realizzare una vera e propria stazione didattica dove i<br />
ragazzi in visita al Parco possono facilmente<br />
prendere parte alle attività di ricerca degli ornitologi.<br />
Le visite guidate possono poi concludersi con un<br />
piacevole giro in barca da cui ammirare il lago da una<br />
diversa prospettiva: l'imbarcazione a motore può<br />
ospitare fino a 18 persone ed è attrezzata per<br />
l'accoglienza dei disabili.<br />
Inoltre, il progetto LIFE, ha consentito di realizzare<br />
nuovi sentieri che tagliano la palude in senso<br />
trasversale, consentendone una visita più agevole,<br />
ed ulteriori zone allagate che piano piano vengono<br />
colonizzate da fauna e flora acquatiche, portando alla<br />
creazione di nuovi ecosistemi umidi.<br />
L’Area Protetta non presenta confini di identificazione<br />
ma cartelli che ne definiscono il perimetro.<br />
L’accesso ad essa avviene per mezzo di 6 ingressi,<br />
caratterizzati dalla presenza di cartelli informativi di<br />
ingresso all’area protetta, punto informativo non<br />
presidiato e cartellone con mappa del territorio di<br />
pretinenza.<br />
L’area protetta è raggiungibile sia con mezzo privato<br />
(automobile, fuoristrada, moto, autobus turistico,<br />
minibus, bicicletta) sia con mezzo pubblico (autobus<br />
extraurbano e treno).<br />
Sono presenti indicazioni stradali in un raggio<br />
minore a 50 km costituite da segnaletica direzionale<br />
standard turistica (paline con fondo marrone).
L’area protetta è presente in internet sul portale<br />
www.parks.it e su sito <strong>della</strong> provincia di Torino, dove<br />
si possono reperire indicazioni su “come arrivare”,<br />
oltre alle informazioni generali sul parco e <strong>delle</strong><br />
principali attività.<br />
L’esistenza dell’area protetta è comunicata al<br />
pubblico tramite internet, cartelli pubblicitari e paline<br />
segnaletiche <strong>delle</strong> <strong>risorse</strong>; con la presenza dell’ente<br />
gestore a manifestazioni, fiere nazionali e regionali e<br />
anche a sagre locali.<br />
L’area protetta dispone di materiale promozionale<br />
(depliant, manifesti, gadget, guide cartacee e<br />
pubblicazioni) reperibile nei Centri Visita, in buona<br />
parte <strong>delle</strong> strutture ricettive e museali dell’area e<br />
presso la provincia di Torino.<br />
Sul territorio il visitatore può ricevere informazioni:<br />
tramite CV ubicati presso le principali attrattive<br />
dell’area.<br />
I visitatori con disabilità motoria possono accedere<br />
alle aree riservate con auto munita di contrassegno<br />
disabili, previa richiesta all’ente gestore, e usufruire di<br />
un battello per la navigazione sul lago dotato di<br />
pedana elevatrice fruibile grazie ad attracchi<br />
accessibili.<br />
La fruizione dell’area protetta da parte di persone con<br />
disabilità sensoriale ed intellettiva è agevolata dalla<br />
disponibilità di filmati e postazioni informatiche e<br />
multimediali per la visione e l’ascolto in situ del<br />
materiale offerto, ma non specificamente<br />
predisposto.<br />
L’accesso ai cani guida è consentito liberamente ed<br />
ovunque.<br />
RISORSE<br />
L’area protetta consta di:<br />
- 1 centro visite (rilevati n.0, accessibili n.0);<br />
- 5 sentieri (rilevati n.0, accessibili n.0)<br />
- 2 aree attrezzate (rilevati n.0, accessibili<br />
n.0);<br />
- 1 punto panoramico (rilevati n.1, accessibili<br />
n.1);<br />
- 1 capanno di osservazione avifauna<br />
(rilevati n.0, accessibili n.0);<br />
- 1 punto informativo (rilevati n.0, accessibili<br />
n.0);<br />
- 1 campeggio (rilevati n.1, accessibili n.0);<br />
- 4 foresterie (rilevati n.0, accessibili n.0).<br />
Note: il campeggio “Anthares Word” non risulta<br />
inserito tra le <strong>risorse</strong> accessibili, per quanto presenti<br />
caratteristiche di <strong>fruibili</strong>tà per persone in carrozzina,<br />
poiché non è gestito direttamente dall’Area Protetta.<br />
ACCOGLIENZA<br />
Negli ultimi due anni l’area protetta è stata visitata da<br />
gruppi di anziani, disabili locali (centri diurni, ASL e<br />
associazioni del territorio) e scolaresche con persone<br />
con difficoltà motorie, in carrozzina, non vedenti e<br />
ipovedenti, sorde e sordomute, con disabilità<br />
intellettiva. Inoltre famiglie con neonati o bambini<br />
piccoli hanno visitato il parco liberamente e in<br />
occasione di sagre ed iniziative dell’AP aperte a tutti.<br />
FORMAZIONE<br />
L’area dispone di personale disponibile ad<br />
accompagnare persone con disabilità, ma esso è<br />
privo di esperienza specifica.<br />
CONVENZIONI<br />
L’area protetta si avvale di servizi erogati da privati<br />
presenti nell’area di sua pertinenza, regolati da<br />
appositi accordi, in particolare:<br />
- ASSOCIAZIONE CALLUNA di studi<br />
naturalistici: si occupa <strong>della</strong> gestione del<br />
centro visite, organizza e segue le visite<br />
guidate.<br />
Fotografia 1. Parco naturale di interesse provinciale del Lago di<br />
Candia (archivio fotografico del Parco).
2. Risorse <strong>fruibili</strong><br />
Punto panoramico presso l’area attrezzata<br />
comunale<br />
Via Lido, Candia Canavese Località: Lido (TO)<br />
Data rilevazione: 03/05/2009<br />
Il punto panoramico si trova in località Lido di<br />
Candia, sulla sponda ovest del lago, presso l’area<br />
attrezzata comunale che si raggiunge percorrendo<br />
via Lido.<br />
Da questo punto di osservazione particolareggiato si<br />
possono cogliere il canto degli uccelli di palude e il<br />
profumo <strong>delle</strong> ninfee in fiore, godendo in assoluta<br />
tranquillità sia dei riflessi sul lago dei rilievi morenici e<br />
<strong>delle</strong> cime <strong>della</strong> Valle d’Aosta sia dei mille colori che<br />
mutano al volgere <strong>delle</strong> stagioni.<br />
Lungo via Lido a circa 5m dall’accesso alla zona<br />
panoramica è presente un parcheggio pubblico non<br />
a pagamento con posti auto riservati a vetture munite<br />
di contrassegno disabili e delimitati lateralmente con<br />
staccionata in legno e da alberi e siepi; il parcheggio<br />
è connesso da un breve tratto di strada piano e<br />
asfaltato.<br />
Nelle immediate vicinanze del punto panoramico<br />
sono presenti altre zone di parcheggio destinate alla<br />
sosta e stazionamento per camper, autobus, auto,<br />
moto e bici.<br />
Il punto panoramico non dispone di alcuna<br />
segnaletica di identificazione.<br />
Il fondo <strong>della</strong> pavimentazione dell’area panoramica è<br />
in terra battuta uniforme con limitati avvallamenti e<br />
sconnessioni.<br />
Nelle adiacenze del punto panoramico sono presenti:<br />
- l’area attrezzata comunale: con tavoli in legno<br />
di forma rettangolare (altezza da terra circa<br />
73cm) collegati a sedute fisse poste lungo il<br />
lato lungo e con possibilità di accostamento per<br />
le persone in carrozzina lungo il lato corto,<br />
disposti in zona pianeggiante e ombreggiata;<br />
giochi per bambini non <strong>fruibili</strong> in autonomia e<br />
sicurezza da bambini in carrozzina; una<br />
fontanella modello “turet” con una sola cannella<br />
per l’uscita dell’acqua non facilmente fruibile da<br />
persone in carrozzina (altezza cannella<br />
maggiore di 90cm);<br />
- un pontile per la pesca in cemento, fruibile da<br />
visitatori con disabilità solo se accompagnati<br />
poiché esso è collegato alla riva in maniera non<br />
agevole ed è privo di cordolo che ne evidenzi il<br />
perimetro;<br />
- Campeggio “Antares Word”: l’area per<br />
campeggio e sosta camper, è collocata nelle<br />
adiacenze del punto panoramico e risulta<br />
attrezzata per ospitare persone in carrozzina.<br />
MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />
• Dotare l’area di segnaletica informativa e<br />
direzionale per consentire l’orientamento a<br />
famiglie con bambini piccoli e anziani.<br />
• Valutare la possibilità di offrire a visitatori con<br />
disabilità sensoriale la possibilità di visionare<br />
filmati con sottotitoli o segnati secondo il<br />
metodo Linguaggio Internazionale dei Segni<br />
(LIS), per i visitatori deficitari dell’organo<br />
dell’udito, e di utilizzare audio guide<br />
specificamente destinate a persone non<br />
vedenti o ipovedenti.<br />
• Prevedere di sistemare il percorso di<br />
avvicinamento al pontile per la pesca e<br />
collegarlo con una rampa, inoltre prevedere di<br />
inserire cordolo rialzato per consentire la visita<br />
in sicurezza a persone non vedenti e ipovedenti<br />
che utilizzano il bastone e che funga anche da<br />
battiruota per bloccare l’eventuale movimento<br />
involontario di persone in carrozzina.<br />
• Fornire indicazioni su distanza e direzione del<br />
servizio igienico accessibile più vicino, per<br />
consentire l’orientamento a famiglie con<br />
bambini piccoli e consentire alle persone che<br />
necessitano di effettuare cateterismo di godere<br />
dell’area secondo le proprie necessità.<br />
• Collocare aree di seduta e tavoli raggiungibili<br />
da persone in carrozzina in zone totalmente<br />
ombreggiate o in parte per consentire la sosta<br />
e il ristoro.<br />
Scheda di <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base <strong>delle</strong> rilevazioni<br />
in loco a cura di Vittorio Serra (Ente Parco).
Parco Regionale La Mandria e<br />
dei Parchi e <strong>delle</strong> Riserve<br />
Naturali <strong>delle</strong> Valli di Lanzo<br />
Gestore:<br />
Ente di gestione del Parco Regionale <strong>della</strong> Mandria e<br />
dei Parchi e <strong>delle</strong> Riserve naturali <strong>delle</strong> Valli di Lanzo<br />
Sede amministrativa e direzione:<br />
Via Carlo Emanuele II, 256 – Venaria Reale (TO)<br />
Tel: 011/4993381<br />
Fax: 011/4594352<br />
E-mail: parco.lamandria@reteunitaria.piemonte.it<br />
Sito: http://www.parcomandria.it<br />
Superficie (ha): 6.570,80<br />
Altitudine (m): 251-521<br />
Ambiente: pianura<br />
Comuni: Borgaro Torinese, Caselle Torinese, Ciriè,<br />
Collegno, Druento, Fiano, Givoletto, La Cassa,<br />
Pianezza, Rivoli, Robassomero, San Gillio, San<br />
Maurizio Canavese, Varisella, Venaria Reale<br />
Province: Torino<br />
Istituzione: LR 54 21/08/1978<br />
1. Informazioni generali<br />
Il Parco La Mandria, circondato da circa 30 km di<br />
muro di cinta, vanta un consistente patrimonio<br />
storico-architettonico ad opera di Vittorio Emanuele<br />
II, che ne fece sua tenuta di caccia privata. Oltre che<br />
per la fruizione <strong>della</strong> sezione museale ed espositiva e<br />
per le attività culturali del Borgo Castello e degli altri<br />
siti storici de La Mandria quali Ciabòt <strong>delle</strong> guardie<br />
(Centro Visita e sede del Servizio Educazione<br />
Ambientale del Parco), Cascina Brero (da sempre<br />
adibita ad attività di fruizione è ora la sede <strong>della</strong><br />
mostra permanente ed interattiva Al.Bo, conoscere e<br />
giocare con l’albero ed il (prestigiosa bosco), Cascina<br />
Vittoria (sede <strong>delle</strong> scuderie del Parco e del piccolo<br />
museo <strong>delle</strong> carrozze), Cascina Rampa (ospitante<br />
l’associazione micologica piemontese ed il centro<br />
micologico) e Cascina Rubbianetta sede del Centro<br />
Istituzionale del Cavallo), il Parco si connota<br />
innanzitutto nella sua specifica dimensione "naturale"<br />
come luogo unico, dove è possibile vivere esperienze<br />
ormai rare: dai suoi luoghi di "silenzio", di "odori<br />
naturali", alle attività di passeggiate/trekking nei<br />
boschi o in bicicletta, dalla scoperta <strong>della</strong> flora e<br />
fauna selvatica, alle escursioni guidate per le<br />
brughiere.<br />
Il Parco La Mandria rientra tra i siti dichiarati<br />
dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità.<br />
L’area protetta presenta confini di identificazione<br />
delimitati mediante muro di recinzione <strong>della</strong><br />
lunghezza di 30 km.<br />
L’accesso ad essa avviene per mezzo di 4 ingressi<br />
(da Venaria - Ponte Verde, Tre cancelli; da Druento –<br />
cancello di Druento; da San Gillio – Bizzarria), di cui<br />
2 principali, dotati di punto informativo presidiato e 2<br />
secondari dotati di cancello e cartelli informativi. Tutti<br />
gli ingressi sono quindi chiaramente identificabili<br />
mediante punti informativi presidiati da personale,<br />
cartelli informativi d’ingresso e bacheche informative<br />
in legno con la mappa dell’area.<br />
L’area protetta è raggiungibile sia con mezzo<br />
privato (automobile, moto, autobus turistico,<br />
bicicletta) sia con mezzo pubblico (autobus<br />
extraurbano, treno).<br />
Sono presenti indicazioni stradali in un raggio<br />
compreso tra i 100 e i 50 km realizzate sia con<br />
segnaletica direzionale standard turistica (paline con<br />
fondo marrone), sia con segnaletica di orientamento<br />
specifica del parco con presenza del logo.<br />
L’area protetta è presente in internet sul portale<br />
www.parks.it, sul sito <strong>della</strong> Regione Piemonte e con<br />
un proprio sito internet, dove si possono ottenere<br />
informazioni utili su “come arrivare” e con la<br />
possibilità di stampare le pagine principali quali la<br />
mappa con l’indicazione degli ingressi, dei Centri<br />
Visita, dei sentieri e <strong>delle</strong> principali <strong>risorse</strong> dell’area.<br />
La comunicazione dell’esistenza dell’area protetta<br />
avviene mediante internet e il materiale<br />
promozionale, come depliant, manifesti, gadget,<br />
guide cartacee e pubblicazioni, reperibile nei CV, in<br />
tutti gli uffici turistici del territorio, in buona parte <strong>delle</strong><br />
strutture dell’area e presso le bacheche poste presso<br />
tutti gli accessi.
Il Parco è presente con propri stand informativi anche<br />
alle numerose manifestazioni, fiere nazionali e<br />
regionali e sagre organizzate sul territorio.<br />
Sul territorio il visitatore può ricevere informazioni<br />
tramite CV ubicati presso gli accessi e le principali<br />
attrattive dell’area e mediante mappe e tabelle<br />
informative dell’area protetta distribuite in modo<br />
omogeneo su tutto il territorio.<br />
La mobilità dei visitatori è agevolata sul territorio,<br />
entro il muro di cinta, dalla presenza di servizi, gestiti<br />
dall’AP, che prevedono la possibilità di<br />
accompagnamento con mezzi fuori strada di<br />
proprietà, la possibilità di accedere ad aree riservate<br />
con auto dotata di contrassegno disabili, un servizio<br />
di pulmino attrezzato per persone in carrozzina, il<br />
noleggio di biciclette e una visita guidata sul trenino<br />
accessibile.<br />
Per quanto riguarda la mobilità di visitatori con<br />
esigenze specifiche è prevista, nello specifico, la<br />
presenza ausili, quali il trenino attrezzato per<br />
persone in carrozzina e bicicletta a pedalata assistita.<br />
Non sono previsti supporti alla fruizione dell’area<br />
protetta da parte di persone con disabilità sensoriale<br />
(non vedenti/ipovedenti) ed è vietato l’accesso ai<br />
cani guida per motivi di sicurezza.<br />
disabilità; tale specializzazione è frutto<br />
dell’esperienza diretta vissuta con visitatori disabili<br />
siano essi disabili motori, sensoriali e intellettivi.<br />
RISORSE<br />
L’area protetta consta di:<br />
• 2 centri visite (rilevati n.1; accessibili n.1);<br />
• numerosi sentieri, che conducono a punti di<br />
notevole interesse culturale, storico,<br />
faunistico, floreale e vegetazionale, (rilevati<br />
n.1; accessibili n.1);<br />
• 2 musei (rilevati n.1; accessibili n.1);<br />
• 2 punti informativi (rilevati n.0);<br />
• 1 bar/ristorante (rilevati n.0);<br />
• 1 sede scuderie con piccolo museo <strong>delle</strong><br />
carrozze (rilevati n.0);<br />
• 1 centro micologico (rilevati n.0);<br />
• 1 Centro Istituzionale del Cavallo (rilevati<br />
n.0).<br />
ACCOGLIENZA<br />
Negli ultimi due anni l’area protetta è stata visitata da<br />
gruppi di disabili locali (centri diurni, ASL e<br />
associazioni del territorio) con difficoltà motorie, in<br />
carrozzina, non vedenti e ipovedenti e con disabilità<br />
intellettiva.<br />
E’ in corso di ultimazione il progetto di recupero e<br />
valorizzazione <strong>della</strong> Cascina Grangetta destinata a<br />
fini sociali, sarà gestita infatti da una cooperativa di<br />
persone con disabilità ed accoglierà persone con<br />
disabilità intellettive <strong>delle</strong> varie associazioni presenti<br />
nei comuni del territorio.<br />
Sono ovviamente tante le famiglie con bambini anche<br />
piccoli che scelgono di trascorrere una giornata nel<br />
parco, liberamente a piedi o in bicicletta o in<br />
occasione di visite guidate.<br />
FORMAZIONE<br />
L’area protetta si avvale <strong>della</strong> preparazione e<br />
dell’esperienza maturata sul campo <strong>delle</strong> Guide del<br />
Parco.<br />
Un dipendente del Parco si occupa però<br />
specificatamente <strong>delle</strong> tematiche relative alla
Centro visite “Ciabot <strong>delle</strong> Guardie”<br />
Data rilevazione: 05/11/2009<br />
Il Centro, dedicato alla fauna e alla vegetazione del<br />
Parco, è ospitato in un edificio di due piani, situato<br />
all'interno di una zona militare nei pressi di Borgo<br />
Castello, aperto al pubblico solo per visite guidate. Il<br />
parcheggio (vedi guida CTS), dista circa un<br />
chilometro dall'edificio. Nei pressi dell'ingresso la<br />
pavimentazione è in acciottolato fluviale con forti<br />
sconnessioni. L’ingresso principale è collocato al<br />
piano terra ed è aperto solo quando la struttura è in<br />
funzione. Non è dotato di dispositivo per contattare il<br />
personale. Il varco d'accesso è costituito da una<br />
porta a due ante, con apertura manuale e verso<br />
l’interno. L'aula didattica/sala conferenze e le sale<br />
espositive dispongono di arredi e attrezzature mobili<br />
ed hanno spazi sufficienti alla fruizione agevole ai<br />
visitatori in carrozzina. Le sale espositive al piano<br />
terra sono collegate tra loro da varchi privi di porta,<br />
con larghezza del passaggio pari a 70cm.<br />
conoscitiva multisensoriale. Per la sicurezza, nelle<br />
sale è presente un dispositivo di allarme sia di tipo<br />
acustico che visivo, mediante utilizzo di apposito<br />
pannello luminoso. Tutti gli ambienti al piano terra<br />
sono dotati di via di fuga con uscita di sicurezza<br />
accessibile.<br />
Figura 2. Centro visite, sale espositiva PT, particolare vetrine<br />
espositive (foto a cura CPD).<br />
Al piano terra è presente un servizio igienico<br />
riservato a persona disabile, che ha varco d'accesso<br />
di larghezza pari a 79cm e wc dotato di maniglioni<br />
orizzontali, di cui uno ribaltabile; gli spazi interni sono<br />
sufficienti alla fruizione da parte di persona in<br />
carrozzina.<br />
Figura 1. Centro visite, sale espositiva PT<br />
(foto a cura CPD).<br />
Non è presente alcun tipo di segnaletica informativa<br />
o di orientamento all’interno <strong>delle</strong> unità ambientali.<br />
Unica segnaletica descrittiva è presente sulle vetrine<br />
espositive (h da terra di 68cm) mediante descrizione<br />
a testo con caratteri standard. E’ possibile “toccare”<br />
gli oggetti esposti permettendo quindi un‘esperienza<br />
Figura 3. Centro visite, servizio igienico per disabili<br />
(foto a cura CPD).<br />
Al primo piano sono collocate le altre sale espositive.<br />
Per raggiungere il primo piano è necessario salire
una rampa di 13 gradini di altezze diverse, oppure,<br />
utilizzare un servo-scala, contattando il personale<br />
<strong>della</strong> struttura.<br />
• Collegamento fra il parcheggio e il percorso<br />
pedonale: sarebbe necessario che tutto lo<br />
spazio che separa il parcheggio dall’ingresso al<br />
CV fosse privo di barriere architettoniche ed<br />
ostacoli alla percorrenza;<br />
• Segnaletica e informazione: occorrerebbe<br />
distribuire in modo omogeneo e diffuso i<br />
dispositivi per l’informazione prevedendoli, sia<br />
all’esterno, in prossimità dell’ingresso principale<br />
(indicazione di accesso, avvisi, regolamento,<br />
mappa dell’area, ecc), che all’interno. In<br />
quest’ultimo caso servirebbe organizzare un<br />
efficiente sistema informativo (per mezzo di<br />
supporti di vario tipo: grafico, audiocassette,<br />
caratteri in rilievo, ecc) anche all’interno del<br />
centro, basato su una segnaletica chiara e<br />
immediata di identificazione e descrizione tanto<br />
degli ambienti quanto degli oggetti esposti.<br />
Scheda <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base di rilevazioni in<br />
loco a cura Lucrezia Colurcio membro del CPD<br />
dell’Ente di Gestione<br />
Figura 4. Centro visite, particolare scale e servo-scala<br />
(foto a cura CPD).<br />
Uscendo dal Centro la zona all’aperto antistante,<br />
direttamente su terreno erboso, è attrezzata con<br />
tavoli e panche e viene utilizzata sia per attività<br />
didattiche all’aperto che per pranzi al sacco.<br />
Figura 4. Centro visite, area esterna attrezzata<br />
(foto a cura CPD).<br />
MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />
• Parcheggio riservato: bisognerebbe prevedere<br />
idonei spazi per parcheggiare i veicoli in<br />
prossimità del CV, con un’adeguata segnaletica<br />
orizzontale e verticale che identifichi l’area del<br />
parcheggio riservato;
“Sentiero <strong>delle</strong> Anatre”<br />
Data rilevazione: 05/11/2009<br />
Il sentiero costeggia un'area lacustre. Il percorso, in<br />
piano con sviluppo lineare, è attrezzato con tavoli,<br />
sedute e pannelli informativi con modelli che<br />
riproducono a grandezza naturale l'avifauna (a<br />
icona).<br />
Figura 1. Sentiero <strong>delle</strong> Anatre, ingresso<br />
(foto a cura CPD).<br />
Il percorso lungo 120m e largo 3m è prevalentemente<br />
pianeggiante con fondo ad alveoli cavai calpestabile<br />
perfettamente complanare. Le aree di seduta (h 45<br />
cm) e i tavoli (h 73cm e con la parte sottostante il<br />
piano libera da ingombri) si trovano in zona<br />
prevalentemente ombreggiata.<br />
Figura 4. Sentiero <strong>delle</strong> Anatre, area di seduta<br />
(foto a cura CPD).<br />
Inoltre, sono presenti capanni per l'osservazione,<br />
realizzati con accorgimenti che ne consentono l'uso a<br />
persone in carrozzina; si caratterizzano infatti per la<br />
presenza di feritoie per l’avvistamento poste ad<br />
altezze diverse (h massima 145cm) al di sotto <strong>delle</strong><br />
quali è realizzata una rientranza di almeno 60cm per<br />
permettere l’avvicinamento di una persona su sedia a<br />
ruote.<br />
Figura 2. Sentiero <strong>delle</strong> Anatre, area di seduta<br />
(foto a cura CPD).<br />
Figura 3. Sentiero <strong>delle</strong> Anatre<br />
(foto a cura CPD).<br />
Figura 5. Sentiero <strong>delle</strong> Anatre, capanno di ossrvazione<br />
(foto a cura CPD).<br />
La loro localizzazione è prevalentemente in zona<br />
ombreggiata. Il parcheggio, che coincide con quello<br />
del Centro visite Ciabot <strong>delle</strong> Guardie, dista circa<br />
1km dall'ingresso del sentiero; le auto munite di<br />
contrassegno possono essere lasciate in un'area che<br />
dista circa 200m dal sentiero. In prossimità del<br />
parcheggio è collocato il blocco dei servizi igienici<br />
aperti al pubblico, con wc per disabili.<br />
MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />
• Collegamento fra il parcheggio e il percorso<br />
pedonale: sarebbe necessario che tutto lo<br />
spazio che separa il parcheggio dall’ingresso al<br />
Sentiero fosse privo di barriere architettoniche<br />
ed ostacoli alla percorrenza;<br />
• Segnaletica e informazione: occorrerebbe<br />
distribuire in modo omogeneo e diffuso i
dispositivi per l’informazione prevedendoli<br />
soprattutto in prossimità dell’ingresso al<br />
Sentiero. Nello specifico bisognerebbe<br />
posizionare in prossimità del cancello<br />
d’ingresso la segnaletica necessaria ad<br />
identificare il sito (con indicazione di accesso,<br />
avvisi, regolamento, mappa <strong>della</strong> risorsa, ecc).<br />
La tabella informativa dovrebbe essere<br />
integrata con la rappresentazione dell’avifauna<br />
anche in rilievo per facilitre la fruizione <strong>della</strong><br />
persone non vedenti.<br />
Scheda <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base di rilevazioni in<br />
loco a cura Lucrezia Colurcio membro del CD<br />
dell’Ente di Gestione
Centro visite “Centro Visita Al. BO. Conoscere e<br />
giocare con l’albero ed il bosco”<br />
Data rilevazione: 05/11/2009<br />
Il Centro Visite propone percorsi interattivi e didattici<br />
per scoprire il bosco ed il prato, ed è visitabile su<br />
appuntamento con l’accompagnamento di una guida.<br />
Le diverse attività sono svolte in un edificio di due<br />
piani, attorno ad una corte interna. Il parcheggio è<br />
antistante il cancello di ingresso alla corte, presenta il<br />
fondo pianeggiante in ghiaia. All’esterno del cancello<br />
e su supporto verticale appoggiato a terra, è presente<br />
idonea segnaletica di identificazione.<br />
Dalla corte si accede direttamente alla sala<br />
espositiva superando una breve rampa in<br />
corrispondenza <strong>della</strong> porta di ingresso a due ante<br />
con apertura manuale verso l’esterno(la larghezza<br />
del passaggio con un’anta aperta è di 87cm),<br />
generalmente aperta quando la struttura è aperta,<br />
che conduce all’interno. La sala espositiva è<br />
attrezzata con alcune postazioni interattive, con<br />
presenza di proiettore e possibilità di sottotitolatura<br />
per non udenti, un tavolo (con parte sottostante il<br />
piano libera da ingombri) con sgabelli e pannelli<br />
didattici e vetrine espositive distanti tra loro 150cm<br />
con segnaletica descrittiva a testo con caratteri<br />
standard e macrocaratteri. Gli spazi così organizzati<br />
sono sufficienti alla fruizione da parte di persona in<br />
carrozzina. Attraverso un percorso interno di circa<br />
20m e superando due rampe inclinate in<br />
successione, con fondo in cemento e provviste di<br />
corrimano, si raggiunge la sala giochi interattiva,<br />
attrezzata con una postazione interattiva, schermo<br />
con sistema di sottotitolatura per non udenti e sedute<br />
fisse lungo la parete.<br />
Figura 1. Parcheggio con segnaletica di identificazione, in<br />
prossimità del Centro visite (foto a cura CPD).<br />
Tutta la pavimentazione <strong>della</strong> corte interna è in<br />
sampietrini. Superando un gradino di 7cm si<br />
raggiunge una zona porticata, attrezzata con tavoli<br />
(con la parte sottostante il piano libera da ingombri<br />
ed uno con piano a sbalzo per l’accostamento <strong>della</strong><br />
carrozzina) e panche, che viene utilizzata sia per<br />
attività didattiche all’aperto che per pranzi al sacco.<br />
Figura 3. Centro visite, Sala giochi interattiva<br />
(foto a cura CPD).<br />
Figura 2. Corte interna, zona porticata<br />
(foto a cura CPD).<br />
Dalla corte interna, mediante rampa, è possibile<br />
accedere al servizio igienico per disabili: costituito<br />
da antibagno e bagno, le due porte di accesso hanno<br />
larghezza pari a 80cm; nel bagno ci sono maniglioni<br />
orizzontali fissi lungo le pareti ed un lavandino
sospeso; le dimensioni interne sono sufficienti a<br />
consentire una fruizione agevole da parte di persona<br />
in carrozzina.<br />
di 7.5cm in corrispondenza) è possibile raggiungere<br />
direttamente la sala diorama, attrezzata con un<br />
tavolo e panche fissi posti al centro <strong>della</strong> stanza. Le<br />
altre sale del Centro sono collocate al piano<br />
superiore, raggiungibile attraverso una scala a<br />
chiocciola di 17 gradini, posta nella corte interna o<br />
con un servo-scala, utilizzabile contattando il<br />
personale <strong>della</strong> struttura. Dal pianerottolo di arrivo,<br />
oltrepassando una porta a due ante con apertura<br />
manuale tipo antipanico, si accede ad un disimpegno<br />
dal quale è possibile raggiungere la sala video,<br />
attraverso una porta a due ante (la larghezza del<br />
passaggio con un’anta aperta è di 87cm), e la sala<br />
prato , attraverso una porta ad un’anta (larghezza<br />
del passaggio di 85cm). La sala video è attrezzata<br />
con un maxi-schermo e sedute fisse lungo le pareti;<br />
la sala prato è attrezzata con una postazione<br />
interattiva che mostra le caratteristiche del prato ed<br />
una zona di prato-labirinto, con attrezzature fisse, in<br />
cui i bambini possono entrare, esplorare e<br />
sperimentare muovendosi carponi e a piedi nudi.<br />
Figura 4. Corte interna, accesso a servizio igienico per disabili<br />
(foto a cura CPD).<br />
Figura 6. Centro visite, Sala Prato<br />
(foto a cura CPD).<br />
Figura 5. Servizio igienico per disabili<br />
(foto a cura CPD).<br />
Sempre dalla corte interna, attraverso una porta ad<br />
un’anta (larghezza del passaggio di 90cm e gradino<br />
Dal pianerottolo di arrivo esterno <strong>della</strong> scala,<br />
superando altri 4 gradini o con l’ausilio dello stesso<br />
servo-scala, è possibile raggiungere l’ingresso <strong>della</strong><br />
sala tronco.
caratteri grandi non in corsivo e con contrasto<br />
cromatico tra i caratteri e il fondo);<br />
• Informazione: si consiglia di aggiungere<br />
elementi per la valorizzazione olfattiva nella<br />
conoscenza del bosco;<br />
• Superamento ostacoli: occorrerebbe collocare<br />
un piano inclinato per superare in autonomia lo<br />
scalino di 7 cm presente in prossimità<br />
dell’accesso alla zona porticata attrezzata.<br />
Scheda <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base di rilevazioni in<br />
loco a cura Lucrezia Colurcio membro del CD<br />
dell’Ente di Gestione<br />
Figura 6. Centro visite, Sala Tronco<br />
(foto a cura CPD).<br />
L’allestimento, realizzato con postazioni interattive,<br />
arredi ed attrezzature fisse, è distribuito su tre<br />
ambienti collegati tra loro con varchi liberi, che<br />
possono essere sperimentati anche ad occhi bendati<br />
per favorire il riconoscimento sia degli alberi<br />
attraverso il tatto che del verso degli animali<br />
riprodotto dalle installazioni. L’ultimo ambiente è<br />
raggiungibile oltrepassando una tenda ed è<br />
completamente oscurato, per simulare la visita del<br />
bosco di notte. In quest’ultimo ambiente vengono<br />
riprodotti i suoni “notturni” caratteristici del bosco<br />
(versi di animali, fruscii…) e, dai racconti <strong>delle</strong> guide,<br />
i bambini (e gli adulti) sono molto coinvolti<br />
dall’esperienza. Lo spazio può essere utilizzato in<br />
autonomia da persone non vedenti. Le attività che si<br />
svolgono sono frutto di una stretta collaborazione col<br />
museo A come Ambiente di Torino (interattivo e<br />
multimediale, di educazione ambientale e per tutte le<br />
età).<br />
MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />
• Segnaletica e informazione: occorrerebbe che<br />
l’informazione grafica, in prossimità degli<br />
ingessi alle <strong>risorse</strong> (biglietteria, servizi igienici,<br />
ecc), prima ancora di essere leggibile da vicino,<br />
avesse caratteristiche tali da polarizzare<br />
l’attenzione già ad una certa distanza (scritte a
Parco Naturale Gran Bosco di<br />
Salbertrand<br />
Gestore:<br />
Ente di gestione del Parco Naturale del Gran Bosco<br />
di Salbertrand<br />
Sede amministrativa e direzione:<br />
Via Fransuà Fontan, 1 – 10050 Salbertrand (TO)<br />
Tel: 0122/854720<br />
Fax: 0122/854421<br />
E-mail: parco.salbertrand@ruparpiemonte.it<br />
Superficie (ha): 3.774,74<br />
Altitudine (m): 1.050-2.692<br />
Ambiente: montagna<br />
Comuni: Chiomonte, Exilles, Oulx, Pragelato,<br />
Salbertrand, Sauze d'Oulx, Usseaux<br />
Province: Torino<br />
Istituzione: LR 51 20/05/1980<br />
1. Informazioni generali<br />
Si estende sulla destra <strong>della</strong> Val di Susa (Alpi Cozie<br />
Settentrionali), dai 1000 metri slm ai 2600 dello<br />
spartiacque. Il principale motivo di istituzione del<br />
Parco, risiede nel particolare valore naturalistico del<br />
Gran Bosco vero e proprio: 700 ettari di foresta mista<br />
di abete bianco e abete rosso, unica nel panorama<br />
<strong>della</strong> vegetazione piemontese. Per i requisiti<br />
qualitativi non comuni, parte del territorio è iscritto nel<br />
Libro Nazionale dei boschi. Gran parte dell'interesse<br />
era, in passato, legato a motivazioni di tipo<br />
economico: queste abetine fornivano infatti già nel<br />
1700 il legname per le grandi travature a vena dritta<br />
impiegato nelle grandi opere di ingegneria militare e<br />
civile, quali l'Arsenale di Torino, la Basilica di<br />
Superga e il Castello <strong>della</strong> Venaria Reale.<br />
Attualmente la specificità di questa foresta è legata<br />
alla cospicua presenza dell'abete rosso, raro nelle<br />
Alpi Occidentali.<br />
L’area protetta presenta confini di identificazione<br />
delimitati mediante tabelle metalliche.<br />
L’accesso ad essa avviene per mezzo di 7 ingressi<br />
(sulle principali strade chiuse al traffico) dotati di<br />
punto informativo presidiato solo in estate, presso i<br />
due accessi più frequentati di Salbertrand e Sauze<br />
d'Oulx, di bacheche con cartografia dell’area, presso<br />
gli accessi lungo le strade e di paline e cartelli<br />
informativi, presso gli accessi lungo i sentieri.<br />
L’area protetta è raggiungibile sia con mezzo<br />
privato (automobile, autobus turistico) che con mezzo<br />
pubblico (servizio navetta, autobus extraurbano,<br />
treno).<br />
Sono presenti indicazioni stradali in un raggio<br />
inferiore ai 50 km realizzate con segnaletica di<br />
orientamento specifica del parco con presenza del<br />
logo.<br />
L’area protetta è presente in internet sul portale<br />
www.parks.it, sul sito <strong>della</strong> Regione Piemonte e sul<br />
sito www.escartons.eu.<br />
La comunicazione dell’esistenza dell’area protetta<br />
avviene mediante internet e il materiale<br />
promozionale, come depliant, manifesti, gadget,<br />
guide cartacee e pubblicazioni, reperibile nei punti<br />
informativi presidiati ma operativi solo in alta<br />
stagione. Tutte le informazioni sono anche reperibili<br />
attraverso le mappe e/o tabelle informative dell’AP<br />
distribuite in modo omogeneo su tutto il territorio.<br />
Il Parco è presente con propri stand informativi anche<br />
alle numerose fiere e sagre organizzate sul territorio.<br />
Sul territorio il visitatore può ricevere informazioni<br />
tramite CV e mediante mappe e tabelle informative<br />
dell’area protetta distribuite in modo omogeneo su<br />
tutto il territorio.<br />
La mobilità dei visitatori con esigenze specifiche è<br />
agevolata sul territorio dalla possibilità di<br />
accompagnamento con mezzi fuori strada di<br />
proprietà dell’Ente e dalla possibilità di accedere ad<br />
aree riservate con auto dotata di contrassegno<br />
disabili e un servizio navetta, non attrezzato al<br />
trasporto di visitatori in carrozzina.
I visitatori con disabilità sensoriale possono fruire di<br />
percorsi interattivi mentre l’accesso ai cani guida è<br />
consentito solo in alcune aree.<br />
ACCOGLIENZA<br />
Negli ultimi due anni l’area protetta è stata visitata da<br />
piccoli gruppi con almeno un disabile, da gruppi di<br />
disabili locali (centri diurni, ASL e associazioni del<br />
territorio) da sportivi con gruppi di amici, da gruppi di<br />
anziani e scolaresche. Nello specifico dell’utente<br />
disabile, i visitatori accolti, adulti e bambini,<br />
presentavano disabilità diverse: difficoltà motorie,<br />
sensoriali e intellettive.<br />
Sono ovviamente tante le famiglie con bambini anche<br />
piccoli che scelgono di trascorrere una giornata nel<br />
parco.<br />
Le occasioni di visita del parco sono state anch’esse<br />
<strong>delle</strong> più svariate: visite libere in perfetta autonomia,<br />
in occasione di soggiorni turistici e per escursioni<br />
organizzate da associazioni.<br />
• 1 foresteria/ostello (rilevati n.1; accessibili<br />
n.0);<br />
NOTE<br />
Dalla valutazione <strong>delle</strong> schede di rilevamento<br />
pervenute, risultano inaccessibili, rispetto ai<br />
parametri del progetto, le seguenti <strong>risorse</strong>:<br />
• Foresteria/ostello (Rifugio Alpino “Daniele<br />
Arlaud”, data rilevazione 26/08/2009: per la<br />
presenza all’ingresso dell’edificio di dislivello<br />
superabile esclusivamente con n. 2 gradini (p<br />
30cm e a 20cm). In edificio adiacente è<br />
presente la zona giorno con punto accoglienza,<br />
sala consumazione pasti e cucina, considerata<br />
anch’essa inaccessibile perché presenta<br />
servizio igienico non fruibile da persona in<br />
carrozzina).<br />
FORMAZIONE<br />
Sul totale del personale che si occupa dell’attività di<br />
accompagnamento solo alcuni, per formazione<br />
specifica ed esperienza maturata, presentano<br />
requisiti di idoneità ad accompagnare visitatori con<br />
disabilità: 1 guida con formazione specifica e 4 guide<br />
con esperienza maturata sul campo per<br />
l’accompagnamento di visitatori non vedenti, in<br />
carrozzina, non udenti e con disabilità intellettiva. La<br />
formazione del personale è avvenuta tramite corso di<br />
formazione, giornate di sensibilizzazione alle varie<br />
tipologie di disabilità e mediante esperienza diretta<br />
con visitatori disabili. Nello specifico il corso di<br />
formazione seguito è quello da “educatore<br />
professionale”, corso triennale postdiploma<br />
organizzato da SFEP di Torino.<br />
RISORSE<br />
L’area protetta consta di:<br />
• 1 centro visite (rilevati n.1; accessibili n.1);<br />
• 16 sentieri (rilevati n.0);<br />
• 3 area attrezzata (rilevati n.2; accessibili<br />
n.2);<br />
• 3 capanno d’osservazione (rilevati n.0);<br />
• 1 musei (rilevati n.1, accessibili n.1);<br />
• 2 punti informativi (rilevati n.0);<br />
• 1 bar/ristorante (rilevati n.0);
2. Risorse <strong>fruibili</strong><br />
Centro Visite del Parco<br />
Data rilevazione: 04/08/2009<br />
Il Centro Visite è situato al piano terra di un edificio<br />
polifunzionale ed è servito da un parcheggio<br />
pubblico non di pertinenza esclusiva. Nel Centro si<br />
trovano l’ingresso con reception usata anche come<br />
area di vendita del materiale promozionale ed<br />
editoriale, la sala espositiva, la sale video e<br />
conferenze, l’aula per la didattica, la biblioteca, la<br />
sala per la lettura, i servizi igienici aperti al pubblico e<br />
una saletta con plastico un multimediale. L’eccesso<br />
all’edificio, arretrato e con presenza di un percorso<br />
esterno che porta dal marciapiede pubblico<br />
all’ingresso dell’edificio, è opportunamente segnalato;<br />
infatti è dotato sia all’ingresso dell’edificio che sulla<br />
recinzione di segnaletica identificativa su supporti a<br />
parete (h da terra cm150) con sistema a testo, a<br />
caratteri di stampa ingranditi o a “macrocaratteri” e<br />
caratteri di stampa in rilievo incassati. L’accesso<br />
all’edificio è in piano ed è dotato di campanello e<br />
videocitofono con pulsante di chiamata posto ad<br />
un’altezza da terra di 140cm. L’ingresso è<br />
caratterizzato dalla presenza di una bussola con due<br />
porte successive. Quella che conduce dall’esterno<br />
allo spazio <strong>della</strong> bussola d’ingresso con due ante a<br />
battente con apertura manuale verso l’esterno, è<br />
totalmente vetrata (identificata con loghi istituzionali),<br />
ha una luce netta minima di 120cm. Costituiscono<br />
elementi di ostacolo, seppur di lieve entità, al<br />
passaggio di una carrozzina, una soglia di 3cm e uno<br />
zerbino removibile all’occorrenza.<br />
uniforme e regolare e non vi sono elementi che<br />
possano risultare di ostacolo, per loro localizzazione<br />
e caratteristiche. La porta che invece conduce dalla<br />
bussola d’ingresso all’atrio presenta le stesse<br />
caratteristiche <strong>della</strong> precedente, uniche differenze<br />
sono l’assenza di elementi di inciampo e la<br />
pavimentazione che risulta mista con piastrelle in<br />
similpietra rustica e zone con inserti in ciottolato,<br />
prevalentemente uniforme con piccole zone<br />
volutamente irregolari ai margini. L’edificio è inoltre<br />
dotato di ingresso secondario accessibile, come<br />
gli altri, opportunamente segnalato e totalmente in<br />
piano con porta di 100cm di larghezza totalmente<br />
vetrata e a battente a due ante. Nell’atrio d’ingresso<br />
principale si trova un punto informativo costituito da<br />
bancone openspace (h da terra cm110); in questo<br />
primo punto di accoglienza esiste una segnaletica di<br />
informazione indicante le principali attività svolte che<br />
si svolgono nell’edificio, è posizionata a pavimento su<br />
supporto spostabile (h da terra cm120). Utilizza il<br />
sistema a testo con caratteri di stampa standard ed è<br />
corredata da frecce di orientamento. E’ presente una<br />
bacheca a parete fissa, alcune vetrinette prismatiche<br />
e, a lato del bancone, un tavolo (h da terra cm50) per<br />
l’appoggio e l’esposizione del materiale informativo in<br />
genere. Non sono previste aree di seduta e sono<br />
assenti segnalazioni per non vedenti e ipovedenti;<br />
per facilitare il colloquio è sempre presente sul<br />
bancone un blocco appunti rivolto verso l’ospite.<br />
Figura 2. Centro visite, punto informativo<br />
(archivio fotografico del Parco).<br />
Figura 1. Centro visite, ingresso<br />
(archivio fotografico del Parco).<br />
Lo spazio <strong>della</strong> bussola di ingresso presenta una<br />
pavimentazione in piastrelle di pietra rustica,<br />
Ciò che distingue l’ampio atrio d’ingresso che ospita<br />
la reception ed il punto informazioni sono le vetrine<br />
espositive con esemplari imbalsamati di fauna locale<br />
(diorami), nonché un sistema interattivo per la<br />
riproduzione sonora dei versi degli animali.
manuale di cm195 di larghezza. I percorsi orizzontali<br />
<strong>della</strong> sala hanno larghezza minima pari a cm60,<br />
presentano ostacoli che ne riducono la larghezza a<br />
meno di 100cm e presentano curve difficili da<br />
percorrere in carrozzina. La sala nel suo<br />
complesso dispone di arredi e attrezzature mobili e<br />
presnta spazi sufficienti alla fruizione, parziale, di<br />
visitatori in carrozzina.<br />
Figura 3. Centro visite, atrio d’ingresso<br />
(archivio fotografico del Parco).<br />
Facilmente fruibile anche d visitatori non vedenti,<br />
attraverso un percorso agevole e accessibile,<br />
connessa all’atrio accoglienza/informazioni<br />
(principale e secondario), si trova la sala conferenze<br />
e video proiezioni che ospita n. 99 posti a sedere.<br />
L’accesso alla sala è in piano con porta antipanico di<br />
cm175 di larghezza con due ante a battente ad<br />
apertura manuale verso. La pavimentazione è<br />
sempre in piastrelle di ceramica similpietra, uniforme<br />
e regolare. La sala è identificata con cartelli a muro<br />
prima dell’ingresso (h da terra cm150) riportanti il<br />
nome con caratteri di stampa ingranditi o a<br />
“macrocaratteri” e con contrasto tra testo e fondo. I<br />
percorsi orizzontali <strong>della</strong> sala hanno larghezza<br />
minima costante pari a cm130. La sala nel suo<br />
complesso dispone di arredi e attrezzature mobili e<br />
presenta spazi sufficienti alla fruizione agevole di<br />
persone in carrozzina.<br />
Figura 5. Centro visite, sala conferenze_2<br />
(archivio fotografico del Parco).<br />
Sempre connessa all’atrio accoglienza/informazioni<br />
(secondario) si trova una biblioteca/sala lettura<br />
<strong>della</strong> capienza di n. 8 posti. L’accesso alla sala con<br />
porta scorrevole ad apertura manuale di cm130 di<br />
larghezza. I percorsi orizzontali <strong>della</strong> sala hanno<br />
larghezza minima pari a cm60, presentano ostacoli<br />
che ne riducono la larghezza a meno di 100cm e<br />
presentano curve difficili da percorrere in carrozzina.<br />
La sala nel suo complesso dispone di arredi (tavoli h<br />
da terra cm 72 liberi di ingombri nella parte<br />
sottostante) e attrezzature fisse e mobili ed ha spazi<br />
sufficienti alla fruizione, parziale, da parte di persona<br />
in carrozzina. La biblioteca ospita inoltre un erbario<br />
contenuto in apposito scaffale aperto (h min 40cm, h<br />
max 170cm).<br />
Figura 4. Centro visite, sala conferenze_1<br />
(archivio fotografico del Parco).<br />
Connessa all’atrio accoglienza/informazioni<br />
(secondario) si trova una seconda sala conferenze e<br />
video proiezioni che ospita n. 30 posti. L’accesso<br />
alla sala è in piano con porta scorrevole ad apertura<br />
Figura 6. Centro visite, sala lettura<br />
(archivio fotografico del Parco)
Collegata all’atrio accoglienza/informazioni<br />
(secondario) ed in prossimità dei servizi igienici e<br />
<strong>della</strong> saletta con plastico multimediale, è localizzata<br />
un’aula didattica <strong>della</strong> capienza di n. 5 posti.<br />
L’accesso all’aula è in piano con porta non di<br />
sicurezza di cm155 di larghezza con apertura<br />
scorrevole e apertura manuale. I percorsi orizzontali<br />
<strong>della</strong> sala hanno indicativamente larghezza minima<br />
pari a cm >200. L’aula nel suo complesso dispone di<br />
arredi e attrezzature mobili ed ha spazi sufficienti alla<br />
fruizione, parziale, da parte di persona in carrozzina;<br />
nello specifico l’aula è attrezzata con 5 postazioni PC<br />
a tavolo fisso e seduta mobile, due dei quali<br />
accessibili con carrozzina. La pavimentazione di<br />
tutte le sale descritte è sempre in piastrelle di<br />
ceramica similpietra, in piano, uniforme e regolare;<br />
sono identificate con cartelli a muro prima<br />
dell’ingresso, posti ad un’altezza costante da terra (h<br />
cm150) riportanti il nome con caratteri di stampa<br />
ingranditi o a “macrocaratteri” e con contrasto tra<br />
testo e fondo.<br />
I servizi igienici (sia quelli per il pubblico che quelli<br />
per il personale) si presentano accessibili per<br />
persone in carrozzina; con varco d'accesso di<br />
larghezza min pari a 80cm, lavabo sospeso e wc<br />
fissato a pavimento con bordo di seduta discontinuo<br />
con apertura anteriore e sostegni laterali, presentano<br />
caratteristiche tali da rendere gli spazi interni<br />
sufficientemente <strong>fruibili</strong> da parte di persona in<br />
carrozzina.<br />
Figura 8. Centro visite, servizio igienico per disabili<br />
(archivio fotografico del Parco).<br />
MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />
• Parcheggio riservato: bisognerebbe prevedere<br />
idonei spazi per parcheggiare i veicoli in<br />
prossimità del CV, con un’adeguata segnaletica<br />
orizzontale e verticale che identifichi l’area del<br />
parcheggio riservato;<br />
• Collegamento fra il parcheggio e il percorso<br />
pedonale: sarebbe necessario che tutto lo<br />
spazio che separa il parcheggio dall’ingresso al<br />
CV fosse privo di barriere architettoniche ed<br />
ostacoli alla percorrenza.<br />
Scheda <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base di rilevazioni in<br />
loco a cura di Simona Molino, Stefano Brossa (Ente<br />
Parco)<br />
Figura 7. Centro visite, servizio igienico per disabili<br />
(archivio fotografico del Parco).
Mulino Idraulico (sito dell’ecomuseo Colombano<br />
Romean)<br />
Data rilevazione: 20/08/2009<br />
L’ecomuseo è situato in sede autonoma, all’interno di<br />
un mulino, antico fabbricato che ha subito<br />
recentemente un restauro conservativo (il Mulino<br />
Idraulico costituisce una <strong>delle</strong> 7 sezioni<br />
dell’Ecomuseo Colombano Romean, insieme di siti<br />
ed antichi edifici che costituiscono punti dimostrativi<br />
di attività produttive effettuate con antiche tecniche<br />
tradizionali). E’ raggiungibile mediante la Strada<br />
Comunale sterrata su cui è presente un parcheggio<br />
pubblico. L’edificio è quindi raggiungibile sia con un<br />
proprio automezzo che con automezzo del<br />
personale disposto ad accompagnare le persone con<br />
disabilità. Presenta un accesso con dislivello,<br />
accessibile mediante rampa non opportunamente<br />
segnalato.<br />
Figura 1. Mulino idraulico, accesso<br />
(archivio fotografico del Parco).<br />
Il varco d'ingresso principale conduce direttamente<br />
dall’esterno, piazzale sterrato in parte inerbito, ad<br />
una <strong>delle</strong> 3 sale espositive, alla sala espositiva<br />
macine, è costituito da una porta di 190cm di<br />
larghezza a due ante a battente ad apertura manuale<br />
verso l’esterno. Nell’area esterna all’edificio, prima<br />
dell’entrata, esiste una segnaletica identificativa <strong>delle</strong><br />
attività, posta su bacheca (h da terra cm120); la<br />
segnaletica si presenta a testo con scritte a caratteri<br />
di stampa standard. All’interno la pavimentazione è in<br />
piastrelle di pietra rustica e presenta sconnessioni,<br />
rattoppi e avvallamenti; il percorso all’interno<br />
dell’ingresso principale presenta elementi che ne<br />
riducono la larghezza a meno di cm100, sono<br />
presenti dislivelli superati con rampa e presenta<br />
ostacoli al passaggio in sicurezza di persone non<br />
vedenti e ipovedenti.<br />
Figura 2. Mulino idraulico, sala macine<br />
(archivio fotografico del Parco).<br />
Esiste però, in alternativa all’ingresso principale, un<br />
ingresso alternativo accessibile che conduce<br />
dall’area esterna alla sala espositiva AEM mediante<br />
rampa posta a superare un dislivello (gradino h<br />
cm35). E’ costituito da una porta di 190cm di<br />
larghezza antipanico a battente con apertura<br />
manuale verso l’esterno. La pavimentazione<br />
all’interno è in PVC, uniforme e regolare,<br />
antisdrucciolevole anche in presenza di acqua.<br />
L’ecomuseo è quindi dotato di 3 sale espositive, i<br />
percorsi espositivi hanno larghezza minima di cm75<br />
ed in alcuni punti presentano dislivelli (gradini) non<br />
superabili.<br />
Le sale espositive sono dotate di mobili e arredi fissi<br />
in genere, attrezzature varie per la lavorazione <strong>delle</strong><br />
granaglie, gli elementi da esporre sono per lo più<br />
appesi a parete o appoggiati a terra o sospesi a<br />
soffitto ma, in generale, presentano condizioni<br />
sufficienti alla fruizione, anche se parziale, da parte di<br />
persona in carrozzina. Lungo il percorso espositivo<br />
sono presenti aree di seduta (panche in legno h da<br />
terra cm50) da cui è possibile vedere gli oggetti<br />
esposti. In generale il Mulino Idraulico è l’unico dei<br />
sette siti ecomuseali segnalato come fruibile da<br />
persone in carrozzina, non presenta alcuna<br />
agevolazione per persone non vedenti e ipovedenti.<br />
MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />
• Parcheggio riservato: bisognerebbe<br />
prevedere idonei spazi per parcheggiare i<br />
veicoli in prossimità dell’ Ecomuseo, con<br />
un’adeguata segnaletica orizzontale e<br />
verticale che identifichi l’area del<br />
parcheggio riservato;<br />
• Collegamento fra il parcheggio e il percorso<br />
pedonale: sarebbe necessario che tutto lo
spazio che separa il parcheggio dall’ingresso<br />
all’Ecomuseo fosse privo di barriere<br />
architettoniche ed ostacoli alla percorrenza;<br />
• Segnaletica e informazione: occorrerebbe<br />
distribuire in modo omogeneo e diffuso i<br />
dispositivi per l’informazione prevedendoli in<br />
prossimità degli ingressi all’edificio (indicazione<br />
di accesso, avvisi, regolamento, mappa<br />
dell’area, ecc); servirebbe inoltre organizzare<br />
un efficiente sistema informativo (per mezzo di<br />
supporti di vario tipo: grafico, audiocassette,<br />
caratteri in rilievo, ecc) anche all’interno<br />
dell’ecomuseo, basato su una segnaletica<br />
chiara e immediata di identificazione e<br />
descrizione tanto degli ambienti quanto degli<br />
oggetti esposti.<br />
Scheda <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base di rilevazioni in<br />
loco a cura di Simona Molino, Stefano Brossa (Ente<br />
Parco)
Area attrezzata “Pinea”<br />
Data rilevazione: 20/08/2009<br />
All’area attrezzata si accede da strada sterrata, è<br />
raggiungibile dal parcheggio, parcheggio Pinea, e<br />
può essere raggiunta con automezzi del personale<br />
disposto ad accompagnare le persone con disabilità<br />
e con auto private. L‘area attrezzata è connessa con<br />
un punto informativo, con il parcheggio di pertinenza<br />
e con i servizi igienici. L’area verde attrezzata con<br />
tavoli e panche in legno (h seduta cm50) è<br />
localizzata ai margini dell’area protetta, in due aree<br />
distinte ai lati <strong>della</strong> strada di accesso al parco. Il<br />
terreno è prevalentemente pianeggiante con fondo in<br />
terra battuta (naturale non trattata) e in parte erboso<br />
e presenta limitati avvallamenti e sconnessioni.<br />
L’area attrezzata è in prevalenza ombreggiata,<br />
presenta segnaletica di identificazione posta su<br />
pannello sostenuto da più montanti in legno (h da<br />
terra cm160); le indicazioni sono riportate in caratteri<br />
di stampa ingranditi o a “macrocaratteri” incassati con<br />
contrasto tra testo e fondo. La segnaletica è<br />
localizzata in prossimità all’inizio del percorso di<br />
avvicinamento all’area. Nella zona dell’area<br />
attrezzata sono presenti lievi dislivelli dovuti alla<br />
naturale conformazione del terreno, superabili con<br />
l’aiuto dell’accompagnatore da parte di visitatori in<br />
carrozzina. I tavoli in legno sono collegati con<br />
sedute fisse, hanno la parte sottostante libera da<br />
ingombri e, alcuni, permettono l’accostamento <strong>della</strong><br />
carrozzina sui due lati corti.<br />
esclusiva dell’area non è a pagamento; non è<br />
segnalato e non presenta posti riservati a persone<br />
con disabilità. L’area parcheggio presenta terreno<br />
con fondo in terra battuta (naturale non trattata), con<br />
limitati avvallamenti e sconnessioni e lievi rugosità e<br />
può ospitare fino ad un massimo di 15 vetture. Il<br />
punto informativo si presenta come piccolo casotto<br />
prefabbricato in legno con affaccio verso l’esterno<br />
(sul parcheggio), è prevista la presenza dell’addetto<br />
alle informazioni che distribuisce direttamente il<br />
materiale informativo.<br />
Figura 1. Area attrezzata “Pinea”, punto informativo<br />
(archivio fotografico del Parco).<br />
Il punto informativo fornisce informazioni attraverso<br />
guardiola con personale dotata di sportello fruibile da<br />
visitatori in carrozzina (h da terra cm75); è presente<br />
anche una bacheca informativa a parete fissa (h da<br />
terra cm100). Il punto informativo è presidiato<br />
esclusivamente nel periodo estivo. All’interno del<br />
prefabbricato si trova anche il servizio igienico<br />
accessibile a cui si accede direttamente dal<br />
parcheggio mediante un percorso <strong>della</strong> larghezza di<br />
cm100 con fondo in terra battuta. Il servizio igienico<br />
chimico è prefabbricato a norma per disabili del tipo<br />
Sebach (larghezza cm190 e lunghezza cm190;<br />
dotato di vaso fissato a pavimento, con bordo di<br />
seduta discontinuo con apertura anteriore).<br />
Figura 1. Area attrezzata “Pinea”<br />
(archivio fotografico del Parco).<br />
Distano tra loro cm 700/800 e sono posti in aree<br />
pianeggianti, in prevalenza ombreggiate distanti tra<br />
loro m20. Attigui all’area attrezzata Pinea sono<br />
localizzati: il parcheggio Pinea, il punto informativo, i<br />
servizi igienici con apertura stagionale e idonei<br />
contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti<br />
(cassonetti). Il parcheggio Pinea di pertinenza<br />
Figura 1. Area attrezzata “Pinea”, servizio igienico per disabili<br />
(archivio fotografico del Parco).
MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />
• Parcheggio riservato: bisognerebbe prevedere<br />
idonei spazi per parcheggiare i veicoli<br />
all’interno del parcheggio di pertinenza, con<br />
un’adeguata segnaletica orizzontale e verticale<br />
che identifichi l’area del parcheggio riservato, al<br />
fine di renderla facilmente individuabile e<br />
protetta dalla sosta abusiva;<br />
• Collegamento fra il parcheggio e il percorso<br />
pedonale: sarebbe necessario che tutto lo<br />
spazio che separa il parcheggio dall’ingresso<br />
all’Area Attrezzata fosse privo di barriere<br />
architettoniche ed ostacoli alla percorrenza.<br />
Scheda <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base di rilevazioni in<br />
loco a cura di Simona Molino, Stefano Brossa (Ente<br />
Parco)
Area attrezzata “Ser Blanc”<br />
Data rilevazione: 26/08/2009<br />
All’area attrezzata si accede da strada sterrata, è<br />
raggiungibile dal parcheggio Ser Blanc, e può essere<br />
raggiunta con automezzi del personale disposto ad<br />
accompagnare le persone con disabilità e con auto<br />
private. L‘area attrezzata è connessa con un punto<br />
informativo, con il parcheggio di pertinenza e con i<br />
servizi igienici. L’area verde attrezzata con tavoli e<br />
panche in legno (h seduta cm60) è localizzata<br />
all’interno dell’area protetta in prossimità <strong>della</strong> strada<br />
di accesso al parco proveniente da Sauze D’Oulx. Il<br />
terreno presenta lievi dislivelli dovuti alla naturale<br />
conformazione del terreno ed è caratterizzato da<br />
fondo erboso con avvallamenti e sconnessioni,<br />
fruibile con aiuto dai visitatori in carrozzina. L’area<br />
attrezzata è in prevalenza ombreggiata, presenta<br />
segnaletica di identificazione posta su pannello<br />
sostenuto da più montanti in legno (h da terra<br />
cm140); le indicazioni sono riportate in caratteri di<br />
stampa ingranditi o a “macrocaratteri” incassati con<br />
contrasto tra testo e fondo. I tavoli in legno sono<br />
collegati con sedute fisse, non hanno la parte<br />
sottostante libera da ingombri ma, alcuni, permettono<br />
l’accostamento <strong>della</strong> carrozzina sui due lati corti; lo<br />
spazio libero intorno all’area dei tavoli per consentire<br />
l’avvicinamento e l’accostamento di persona in<br />
carrozzina è > di cm500. Distano tra loro<br />
cm500/1000 e sono ubicati in aree pianeggianti, in<br />
prevalenza ombreggiate distanti tra loro m50. Attigui<br />
all’area attrezzata Ser Blanc sono localizzati: il<br />
parcheggio Ser Blanc, il punto informativo, i servizi<br />
igienici con apertura stagionale e idonei contenitori<br />
per la raccolta differenziata dei rifiuti (cassonetti). Il<br />
parcheggio Ser Blanc, di pertinenza esclusiva<br />
dell’area, è a pagamento tramite personale in loco;<br />
non è segnalato, presenta posti delimitati a terra,<br />
rastrelliere per biciclette e un posto riservato a<br />
persone con disabilità (largh cm200, lungh cm400 e<br />
distanza del posto riservato dall’ingresso dell’area<br />
protetta m100). L’area parcheggio presenta fondo in<br />
asfalto, completamente complanare, uniforme e<br />
regolare, privo di ostacoli e può ospitare fino ad un<br />
massimo di 37+1 (posto auto accessibile) vetture. Il<br />
punto informativo si presenta come piccola casetta<br />
prefabbricata con affaccio verso l’esterno, è prevista<br />
la presenza dell’addetto alle informazioni che<br />
distribuisce direttamente il materiale informativo.<br />
Figura 1. Area attrezzata “Pinea”, punto informativo<br />
(archivio fotografico del Parco).<br />
Il punto informativo fornisce informazioni attraverso<br />
guardiola con personale dotata di tavoli (h da terra<br />
cm80). Il punto informativo è presidiato<br />
esclusivamente nel periodo estivo. All’interno del<br />
prefabbricato si trova anche il servizio igienico<br />
accessibile sistemato ai margini dell’area<br />
parcheggio. Il servizio igienico chimico è<br />
prefabbricato a norma per disabili del tipo Sebach<br />
(larghezza cm 150 e lunghezza cm 200; dotato di<br />
vaso fissato a pavimento, cosiddetto per “disabili”).<br />
MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />
• Caratteristiche del fondo: per ottenere un<br />
maggior grado di accessibilità (e quindi di<br />
autonomia <strong>della</strong> persona disabile) sarebbe<br />
necessario che il fondo dell’area,<br />
compatibilmente con le peculiarità del luogo,<br />
venisse reso il più possibile regolare, compatto<br />
e piano. Questo è possibile mediante: ripulitura<br />
da ostacoli (pietre), livellamento e<br />
compattazione del terreno, ecc.<br />
• Arredi: si consiglia la sistemazione di tavoli con<br />
sedute mobili che possano consentire è<br />
accosto ai visitatori in carrozzina anche sul lato<br />
lungo.<br />
Scheda <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base di rilevazioni in<br />
loco a cura di Simona Molino, Stefano Brossa (Ente<br />
Parco)
Riserva Naturale Speciale<br />
Sacro Monte di Belmonte<br />
Gestore: Ente di Gestione dei Parchi e <strong>delle</strong><br />
Riserve Naturali del Canavese – R.N.S. Sacro<br />
Monte di Belmonte, R.N.O. <strong>della</strong> Vauda, R.N.S.<br />
Monti Pelati e Torre Cives<br />
Sede amministrativa e direzione: Parchi e<br />
Riserve Naturali del Canavese, Via San Massimo<br />
d’Azeglio, 216 - 10081 Castellamonte (TO)<br />
Tel: 0124/510605<br />
Fax: 0124/514463<br />
E-mail: parchi.canavese@reteunitaria.piemonte.it<br />
Sito:<br />
http://www.regione.piemonte.it/parchi/enti/schede/to/<br />
belmonte.htm ;<br />
http://www.parks.it/riserva.sacro.monte.belmonte/ind<br />
ex.php<br />
Superficie: 237 ha<br />
Comuni: Pertusio, Valperga, Prascorsano.<br />
Province: Torino<br />
Istituzione: 1991<br />
Altitudine: 400 - 700 m<br />
Ambiente: collina<br />
1. Informazioni generali<br />
Data compilazione: 05/2009<br />
La collina di Belmonte è costituita da un singolare<br />
affioramento granitico nel territorio canavesano, dalla<br />
cui sommità si domina la pianura dalla serra d’Ivrea<br />
alle colline di Torino.<br />
L’area ha una notevole importanza sotto il profilo<br />
archeologico. Sono affiorati reperti da un sito<br />
preistorico attribuito all’età del bronzo, da un<br />
insediamento barbarico di epoca longobarda e si<br />
trovano inoltre significative testimonianze romane ed<br />
altomedievali.<br />
Il Santuario, del quale si hanno notizie certe fin<br />
dall'XII secolo, a partire dal 1602 è retto dai Frati<br />
Francescani che nei tre secoli successivi curarono<br />
l'edificazione <strong>delle</strong> 13 cappelle del Sacro Monte.<br />
Nelle edicole si trovano statue in terra cotta di buona<br />
fattura, ma che in molti casi richiedono un ampio<br />
intervento di restauro. Le edicole sono inserite in un<br />
paesaggio di pianori e poggi rocciosi e boscosi che<br />
compongono un quadro di grande suggestione.<br />
La vegetazione <strong>della</strong> sommità del monte è costituita<br />
da un ceduo di castagno invecchiata sotto<br />
matricinatura di rovere, a tratti influenzato<br />
dall'introduzione di specie ornamentali. Nel 2008 è<br />
stato realizzato un grosso intervento di<br />
riqualificazione forestale volto all'eliminazione <strong>delle</strong><br />
specie esotiche ad al miglioramento dei parametri di<br />
stabilità dei popolamenti.<br />
Dal 3 luglio 2003 il Sacro Monte è iscritto nella Lista<br />
del Patrimonio Mondiale dell'Umanità (UNESCO).<br />
I confini dell’area protetta sono chiaramente delimitati<br />
mediante palinatura standard regionale.<br />
L’accesso ad essa avviene per mezzo di 6 ingressi,<br />
identificati da cartelli informativi. Più precisamente, è<br />
presente 1 ingresso principale nei pressi del<br />
percorso devozionale dotato di 3 bacheche con<br />
pannello di commento e cartografia dei sentieri, 4<br />
ingressi secondari con paline e bacheche presenti<br />
presso i confini dei comuni e parcheggi autorizzati, 1<br />
ingresso meno importane segnalato con paline.<br />
L’area protetta è raggiungibile sia con mezzi privati<br />
(automobile, fuoristrada, moto, autobus turistico,<br />
minibus, bicicletta) sia con mezzo pubblico (autobus<br />
extraurbano, treno).<br />
Sono presenti indicazioni stradali costituite da<br />
segnaletica direzionale standard turistica (paline con<br />
fondo marrone), segnaletica di orientamento<br />
specifica del parco con presenza del logo e cartelloni<br />
informativi dell’area protetta con testo e icone in un<br />
raggio minore a 50km, che forniscono indicazioni sul<br />
raggiungimento dell’area protetta.<br />
L’area protetta è presente in internet sul sito <strong>della</strong><br />
Regione Piemonte e sul portale www.parks.it.<br />
L’esistenza dell’area protetta è comunicata al<br />
pubblico tramite internet, paline segnaletiche <strong>delle</strong><br />
<strong>risorse</strong>, con la presenza dell’ente gestore a<br />
manifestazioni, fiere nazionali e regionali e anche a<br />
sagre locali.<br />
La Riserva Naturale Speciale Sacro Monte di<br />
Belmonte dispone di materiale promozionale, come<br />
depliant e manifesti, reperibili nei centri visita, in tutti<br />
gli uffici turistici del territorio e presso le bacheche<br />
presenti presso gli accessi.<br />
Sul territorio il visitatore può ricevere informazioni<br />
tramite i centri visita posti presso le principali
attrattive dell’area, punti informativi presidiati ma<br />
operativi solo in alta stagione, grazie a mappe<br />
informative distribuite in modo omogeneo su tutto il<br />
territorio dell’area protetta e presso gli uffici del<br />
parco.<br />
La fruizione del territorio da parte di persone con<br />
esigenze specifiche, in particolare con disabilità<br />
sensoriale, è agevolata dalla disponibilità di percorsi<br />
interattivi, che al momento <strong>della</strong> rilevazione erano in<br />
manutenzione.<br />
L’accesso ai cani guida è consentito liberamente ed<br />
ovunque.<br />
ACCOGLIENZA<br />
Negli ultimi due anni l’AP è stata visitata da gruppi di<br />
anziani e scolaresche con persone con difficoltà<br />
motorie, in occasione di soggiorni turistici o di visita<br />
scolastica.<br />
FORMAZIONE<br />
La Riserva Naturale Speciale Sacro Monte di<br />
Belmonte dispone di 3 guide con formazione<br />
specifica nell’accompagnamento di persone con<br />
disabilità intellettiva, acquisita attraverso un corso di<br />
formazione regionale. Inoltre dispone di 3 guide con<br />
esperienza nell’accompagnamento di visitatori non<br />
vedenti, 2 guide con esperienza<br />
nell’accompagnamento di visitatori in carrozzina e 3<br />
guide che hanno avuto in passato esperienze dirette<br />
con i visitatori con disabilità intellettiva.<br />
RISORSE<br />
L’area protetta consta di:<br />
• 9 sentieri (rilevati n.1, accessibili n.0);<br />
• 2 aree attrezzate (rilevate n.1, accessibili n.0);<br />
• molteplici punti panoramici (rilevati n.4,<br />
accessibili n.2)<br />
• 1 punto informativo (rilevati n.1, accessibili n.0).<br />
• 1 punto ristoro (rilevati n.1, accessibili n.0).<br />
Note:<br />
Dalla valutazione <strong>delle</strong> schede di rilevamento<br />
pervenute risultano inaccessibili secondo i parametri<br />
del progetto PpT le seguenti <strong>risorse</strong>:<br />
• Il Percorso <strong>della</strong> Via Crucis (ril.01/09/2009)<br />
benché dotato di accorgimenti per agevolare la<br />
visita ad un pubblico allargato e dotato di<br />
elementi dedicati alla fruizione di persone non<br />
vedenti e ipovedenti (mappe e pannelli tattili) al<br />
momento <strong>della</strong> rilevazione non risulta fruibile<br />
poiché presenta un forte dislivello nella parte<br />
iniziale superato per mezzo di gradini. Sarebbe<br />
necessario realizzare un percorso alternativo o<br />
realizzare apposite rampe <strong>della</strong> corretta<br />
pendenza (4-5%) per permettere la fruizione<br />
agevole e libera a visitatori in carrozzina autospinta,<br />
con difficoltà motorie e anziani che non<br />
sono in grado di fare i gradini.<br />
• L’area attrezzata “Campass” benché sia<br />
singolarmente fruibile in autonomia da persone<br />
in carrozzina, è ritenute inaccessibili poiché al<br />
momento <strong>della</strong> rilevazione non è raggiungibile<br />
in autonomia da visitatori in carrozzina poiché è<br />
collegata dal percorso <strong>della</strong> Via Crucis.<br />
• Il Punto Panoramico <strong>della</strong> Cappella <strong>della</strong><br />
Veronica - 6° Stazione <strong>della</strong> Via Crucis -<br />
(ril.01/09/2009) e quello <strong>della</strong> Statua di San<br />
Francesco (ril.01/09/2009), al momento <strong>della</strong><br />
rilevazione non risultano accessibili a persone<br />
in carrozzina poiché sono collegati dal percorso<br />
<strong>della</strong> Via Crucis, inoltre presentano dislivelli<br />
superati con gradini e il terreno circostante<br />
presenta rocce affioranti. Per renderli fruibile in<br />
autonomia sarebbe necessario realizzare<br />
percorsi con fondo regolare e con pendenza<br />
tale da renderlo agevole per persone su<br />
carrozzina auto-spinta o con difficoltà a<br />
stazionare per lunghi periodi in posizione<br />
eretta.<br />
• Il Punto Informativo del Sacro Monte di<br />
Belmonte (ril.01/09/2009) non risulta<br />
accessibile al momento <strong>della</strong> rilevazione poiché<br />
presenta un gradino di ingresso. Il dislivello<br />
potrebbe essere facilmente superato<br />
collocando una rampa, meglio fissa ma<br />
ugualmente utile se mobile, per consentire<br />
l’accesso a persone in carrozzina.<br />
• Il ristorante “Belmonte” (ril.01/09/2009) non<br />
risulta inserito tra le <strong>risorse</strong> accessibili, per<br />
quanto presenti caratteristiche di <strong>fruibili</strong>tà per<br />
persone in carrozzina, poiché non è gestito<br />
dell’Area Protetta.<br />
Figura 1. Panorama con veduta del Santuario. (foto<br />
www.wikipedia.it)
2. Risorse <strong>fruibili</strong><br />
Punto Panoramico – Sagrato del Santuario<br />
Borgata Trucchi, 16 – Valperga (TO)<br />
Data rilevazione: 01/09/2009<br />
Il Punto panoramico è rappresentato dal sagrato<br />
<strong>della</strong> Basilica medioevale di Belmonte e permette di<br />
godere dell’incantevole vista <strong>della</strong> pianura che va da<br />
Ivrea a Torino, spaziando sulla Valle Sacra, la Valle<br />
Alto Canavese e la Valle Orco. Esso è connesso alla<br />
Via Crucis, alla chiesa e al punto informativo.<br />
L’area è raggiungibile dalla S.P. 42 con mezzi del<br />
personale e con auto munite di contrassegno ed è<br />
dotata di parcheggio su suolo pubblico nelle<br />
adiacenze, con posti auto delimitati a terra e con<br />
fondo in autobloccanti perfettamente complanari, ma<br />
privo di parcheggi dedicati ad auto munite di<br />
contrassegno. All’accesso è presente una strettoia<br />
sostanziata con paletti in lego e catenelle, che<br />
permette il passaggio pedonale (larghezza circa 1m).<br />
Per raggiungere la balconata panoramica è<br />
necessario superare un dislivello superato da una<br />
scala in esterno oppure per mezzo di una rampa con<br />
doppio mancorrente, con pavimento anti-sdrucciolo,<br />
fruibile da visitatori in carrozzina con<br />
accompagnamento (pendenza di circa il 12%).<br />
La balconata panoramica è pianeggiante, con una<br />
pavimentazione uniforme e regolare in autobloccanti<br />
ed è delimitata da un corrimano in ferro alto 110 cm<br />
da terra, posto lungo tutto il perimetro del punto<br />
panoramico, che consente a visitatori in carrozzina e<br />
anche famiglie con bambini di godere <strong>della</strong> vista solo<br />
se accompagnati, poiché la balaustra è priva di<br />
elementi verticali o orizzontali a distanza inferiore al<br />
mancorrrente.<br />
Nel punto panoramico è presente un cestino<br />
portarifiuti.<br />
- Prevedere di inserire cordolo rialzato che<br />
delimiti la balconata panoramica per<br />
consentire la visita in sicurezza a persone<br />
non vedenti e ipovedenti che utilizzano il<br />
bastone e che funga anche da battiruota<br />
per bloccare l’eventuale movimento<br />
involontario di persone in carrozzina.<br />
- Per una fruizione confortevole ed in<br />
autonomia da parte di persone in<br />
carrozzina <strong>della</strong> balconata panoramica,<br />
mantenere e verificare che la fuga tra gli<br />
autobloccanti sia di un’altezza contenuta<br />
entro i 3mm.<br />
- Inserire sedute nell’area panoramica per<br />
godere <strong>della</strong> vista e agevolare le persone<br />
con difficoltà a stazionare per lunghi periodi<br />
in posizione eretta.<br />
- Dotare l’area di segnaletica informativa e<br />
direzionale per consentire l’orientamento a<br />
famiglie con bambini piccoli e anziani.<br />
- Fornire indicazioni su distanza e direzione<br />
del punto acqua potabile e del servizio<br />
igienico accessibile più vicini, per<br />
consentire l’orientamento a famiglie con<br />
bambini piccoli ed anziani.<br />
Scheda di <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base <strong>delle</strong> rilevazioni<br />
in loco a cura di personale dellEnte Parco.<br />
MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />
- Inserire almeno un parcheggio riservato a<br />
persone con disabilità, meglio se collocato<br />
nei pressi dell’inizio del sentiero,<br />
identificato con palina verticale e<br />
pittogramma.<br />
- Valutare la possibilità di collocare una<br />
fascia con elementi circolari e semisferici in<br />
rilievo (con materiale del posto, es ciotoli di<br />
fiume annegati nella pavimentazione) al<br />
fine di simulare la lascia di pista tattile che<br />
indica “pericolo non valicabile” per orientare<br />
e mettere in sicurezza i visitatori non<br />
vedenti e ipovedenti.<br />
- Aggiungere elementi verticali nella<br />
balaustra al fine di consentire la fruizione<br />
autonoma e in sicurezza a famiglie con<br />
bambini e persone in carrozzina.
Punto Panoramico – Sagrato sopra il ristorante /<br />
posteggio<br />
Borgata Trucchi, 16 – Valperga (TO)<br />
Data rilevazione: 01/09/2009<br />
Il Punto panoramico è raggiungibile dalla S.P. 42 e<br />
consiste in un’ampia superficie circolare che<br />
permette di ammirare la Valle Sacra, la Valle dell’Alto<br />
Canavese, l’inizio <strong>della</strong> Valle Orco e parte <strong>della</strong><br />
pianura verso Ivrea.<br />
E’ raggiungibile con tutti gli automezzi ed è connesso<br />
alla Via Crucis, al ristorante e al punto informativo.<br />
Il Punto Panoramico è dotato di parcheggio su suolo<br />
pubblico, con posti auto delimitati a terra, con fondo<br />
in autobloccanti e perfettamente complanare, ma<br />
privo di parcheggi dedicati ad auto munite di<br />
contrassegno disabili. All’accesso è presente una<br />
strettoia sostanziata con paletti in legno e catenelle<br />
che consentono il passaggio pedonale (larghezza<br />
circa 1m).<br />
L’area è pianeggiante, con una pavimentazione<br />
uniforme e regolare in autobloccanti ed è delimitata<br />
da un corrimano in ferro alto 110 cm da terra, posto<br />
lungo tutto il perimetro del punto panoramico, che<br />
consente a visitatori in carrozzina e anche famiglie<br />
con bambini di godere <strong>della</strong> vista solo se<br />
accompagnati.<br />
Sono inoltre presenti:<br />
- aree di seduta, costituite da panche in<br />
granito (altezza massima da terra di 50 cm)<br />
poste in un apposito spiazzo vicino al<br />
Sagrato <strong>della</strong> Chiesa, in aree<br />
prevalentemente ombreggiate e<br />
pianeggianti e accessibili dalla strada<br />
asfaltata;<br />
- cestino portarifiuti.<br />
per bloccare l’eventuale movimento<br />
involontario di persone in carrozzina.<br />
• Aggiungere elementi verticali nella<br />
balaustra al fine di consentire la fruizione<br />
autonoma e in sicurezza a famiglie con<br />
bambini e persone in carrozzina.<br />
• Per una fruizione confortevole ed in<br />
autonomia da parte di persone in<br />
carrozzina <strong>della</strong> balconata panoramica,<br />
mantenere e verificare che la fuga tra gli<br />
autobloccanti sia di un’altezza contenuta<br />
entro i 3mm.<br />
• Dotare l’area di segnaletica informativa e<br />
direzionale per consentire l’orientamento a<br />
famiglie con bambini piccoli e anziani.<br />
• Fornire indicazioni su distanza e direzione<br />
del punto acqua potabile e del servizio<br />
igienico accessibile più vicini, per<br />
consentire l’orientamento a famiglie con<br />
bambini piccoli ed anziani.<br />
Scheda di <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base <strong>delle</strong> rilevazioni<br />
in loco a cura di personale dellEnte Parco.<br />
MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />
• Inserire almeno un parcheggio riservato a<br />
persone con disabilità, meglio se collocato<br />
nei pressi dell’inizio del sentiero,<br />
identificato con palina verticale e<br />
pittogramma.<br />
• Valutare la possibilità di collocare una<br />
fascia con elementi circolari e semisferici in<br />
rilievo (con materiale del posto, es ciotoli di<br />
fiume annegati nella pavimentazione) al<br />
fine di simulare la lascia di pista tattile che<br />
indica “pericolo non valicabile” per orientare<br />
e mettere in sicurezza i visitatori non<br />
vedenti e ipovedenti.<br />
• Prevedere di inserire cordolo rialzato che<br />
delimiti la balconata panoramica per<br />
consentire la visita in sicurezza a persone<br />
non vedenti e ipovedenti che utilizzano il<br />
bastone e che funga anche da battiruota
Parco naturale Orsiera<br />
Rocciavrè<br />
Ente Gestore: Ente di gestione del Parco naturale<br />
Orsiera Rocciavrè e <strong>delle</strong> Riserve naturali speciali<br />
dell'Orrido di Chianocco e dell'Orrido di Foresto<br />
Sede amministrativa e direzione: Parco naturale<br />
Orsiera Rocciavrè, Via San Rocco, 2 - Fraz. Foresto -<br />
10053 Bussoleno (TO)<br />
Tel: 0122/47064<br />
Fax: 0122/48383<br />
E-mail: parco.orsiera@ruparpiemonte.it (Foresto - val<br />
Susa); rocciavre@libero.it (Pra Catinat - val Chisone)<br />
Sito: http://www.parco-orsiera.it ;<br />
http://www.parks.it/parco.orsiera.rocciavre/index.php<br />
Superficie: 11.154,08 ha (Orsiera - Rocciavrè<br />
10.952,74 ha - Orrido di Chianocco 26,10 ha - Orrido<br />
di Foresto 179,24 ha)<br />
Comuni: Bussoleno, Chianocco, Fenestrelle, Foresto,<br />
Roure, San Giuliano, Susa, Usseaux, Villaretto, Villar<br />
Focchiardo.<br />
Province: Torino<br />
Istituzione: 1980 (Orsiera - Rocciavrè e Orrido di<br />
Chianocco) - 1998 (Orrido di Foresto)<br />
900 - 2.890 m<br />
Ambiente: montagna<br />
1. Informazioni generali<br />
Data rilevazione: 19/05/2009<br />
Il parco Naturale Orsiera Rocciavrè interessa un<br />
gruppo di rilievi metamorfici che si innalzano a circa<br />
40 km da Torino: Robinet, Rocciavrè, Pian Real<br />
(visibili dalla città) e alle loro spalle Orsiera Rocca<br />
Nera, Cristalliera, Punta <strong>della</strong> Gavia che superano i<br />
2.800 metri di quota. L'area protetta occupa una<br />
superficie di 10.953 ettari in Provincia di Torino.<br />
Il massiccio Orsiera Rocciavrè è delimitato a nord<br />
dalla bassa Valle di Susa, a sud dalla Val Chisone, a<br />
est dai diversi rami <strong>della</strong> Val Sangone, che offrono un<br />
paesaggio alpestre di grande interesse, nonostante<br />
la vicinanza con l'area urbana.<br />
Le diverse esposizioni e il notevole dislivello dell'area<br />
(dai 900 ai 2.878 m) favoriscono l'estrema varietà<br />
degli ambienti alpini: boschi misti di latifoglie, faggete,<br />
lariceti, pini silvestri, pascoli e laghetti d'ala quota.<br />
Molto interessanti i segni <strong>della</strong> presenza umana:<br />
incisioni rupestri preistoriche, la certosa romanica di<br />
Montebenedetto, il forte Fenestrelle, le fortificazioni<br />
settecentesche e i molti alpeggi d'alta quota. Molto<br />
ricca e varia anche la fauna alpina: cervi, caprioli,<br />
camosci, stambecchi, mufloni, piccoli mammiferi e<br />
molte specie dell'avifauna, tra cui l'aquila reale.<br />
Nel Parco ha sede il Laboratorio didattico di Prà<br />
Catinat e sono presenti antiche testimonianze<br />
umane: incisioni rupestri, manufatti preistorici<br />
(ceramiche e reperti litici databili tra l'eneolitico e l'età<br />
del bronzo).<br />
Si segnala inoltre la Certosa di Montebenedetto<br />
risalente al XIII secolo, perno culturale e storico per<br />
alcuni secoli <strong>della</strong> bassa valle di Susa e l'imponente<br />
baluardo militare del Forte di Fenestrelle, costruito a<br />
partire dal XVIII secolo sul versante montano <strong>della</strong><br />
val Chisone.<br />
L’area protetta non presenta confini di<br />
identificazione.<br />
L’accesso ad essa avviene per mezzo di 13 ingressi<br />
veicolari, dotati di bacheche informative in legno,<br />
inoltre risulta raggiungibile per mezzo di numerosi<br />
sentieri escursionistici nelle tre valli sulle quali<br />
essa insiste (Val Chisone, Val Susa e Val Sangone).<br />
L’area protetta è raggiungibile sia con mezzo<br />
privato (automobile, fuoristrada, moto, minibus,<br />
bicicletta) sia con mezzo pubblico (servizio di navetta<br />
per Pra Catinat, autobus extraurbano per<br />
Fenestrelle).<br />
Sono presenti indicazioni stradali in un raggio<br />
minore a 50 km realizzate con segnaletica<br />
direzionale standard turistica (paline con fondo<br />
marrone).<br />
L’area protetta è presente in internet sul portale<br />
www.parks.it e con un proprio sito internet, dove si<br />
possono ottenere indicazioni su “come arrivare” e<br />
informazioni sulle <strong>risorse</strong>.<br />
L’esistenza dell’area protetta è comunicata al<br />
pubblico tramite internet, cartelli pubblicitari e paline<br />
segnaletiche <strong>delle</strong> <strong>risorse</strong>, con la presenza dell’ente<br />
gestore a manifestazioni, fiere nazionali e regionali e<br />
anche a sagre locali.<br />
L’area protetta dispone di materiale promozionale,<br />
come depliant, manifesti, gadget, guide cartacee e
pubblicazioni, reperibile nei CV, in tutti gli uffici<br />
turistici del territorio, in buona parte <strong>delle</strong> strutture<br />
dell’area e presso le bacheche poste presso tutti gli<br />
accessi.<br />
Sul territorio il visitatore può ricevere informazioni<br />
tramite i centri visita ubicati presso le principali<br />
attrattive dell’area, mappe e tabelle informative<br />
dell’area protetta distribuite in modo omogeneo su<br />
tutto il territorio e presso gli uffici del parco di<br />
Mentoulles, Foresto e Coazze.<br />
La mobilità dei visitatori è agevolata dalla presenza di<br />
ausili, a noleggio o in prestito, quali biciclette.<br />
La fruizione dell’area protetta da parte di persone con<br />
esigenze specifiche, in particolare per persone con<br />
disabilità sensoriale, è agevolata dalla disponibilità<br />
dei seguenti supporti: mappe e percorsi tattili, guide<br />
e pubblicazioni dell’area protetta in caratteri standard<br />
e postazione informatica e multimediale per la visione<br />
e l’ascolto in situ del materiale offerto.<br />
L’accesso ai cani guida è consentito liberamente ed<br />
ovunque.<br />
ACCOGLIENZA<br />
Negli ultimi due anni l’area protetta è stata visitata da<br />
gruppi di disabili locali (centri diurni, ASL e<br />
associazioni del territorio) e scolaresche con persone<br />
con difficoltà motorie, in carrozzina, sorde e<br />
sordomute, con disabilità intellettiva. Inoltre famiglie<br />
con neonati o bambini piccoli hanno visitato il parco<br />
liberamente o in occasione di soggiorni turistici.<br />
FORMAZIONE<br />
Il Museo Naturalistico di Prà Catinat dispone di una<br />
guida in grado di accompagnare visitatori in<br />
carrozzina e con disabilità intellettiva, non formata<br />
ma con esperienza maturata attraverso la pratica.<br />
CONVENZIONI<br />
L’area protetta si avvale di servizi erogati da privati<br />
presenti nell’area di sua pertinenza, regolati da<br />
appositi accordi:<br />
• SOC 3 VALLI – AMBIENTE E SVILUPPO<br />
di Bussoleno (servizi didattici e culturali):<br />
società di servizi e costituita dall’Ente<br />
Parco a seguito di un corso specifico di<br />
formazione <strong>delle</strong> Guide del parco;<br />
• PRACATINAT (servizi di accoglienza<br />
alberghiera ed attività didattiche sul<br />
territorio): accordi di collaborazione per<br />
visite naturalistiche nell’area protetta.<br />
RISORSE<br />
L’area protetta consta di:<br />
• 4 centri visita (rilevati n.2, accessibili n.1);<br />
• numerosi sentieri, che conducono a punti di<br />
notevole interesse panoramico, culturale,<br />
geologico e petrografico, storico, devozionale,<br />
faunistico, floreale e vegetazionale, botanico ed<br />
eno-gastronomico (rilevati n.1, accessibili n.0);<br />
• 2 aree attrezzate (rilevati n.2, accessibili<br />
n.2);<br />
• molteplici punti panoramici;<br />
• 1 museo (rilevati n.1, accessibili n.1);<br />
• 1 punto ristoro(rilevati n.1, accessibili n.0);<br />
• 1 foresteria(rilevati n.1, accessibili n.0);<br />
• 1 campeggio(rilevati n.1, accessibili n.0).<br />
Inoltre il territorio dell’area protetta è caratterizzato da<br />
una fitta rete di sentieri escursionistici.<br />
NOTA:<br />
Dalla valutazione <strong>delle</strong> schede di rilevamento<br />
pervenute risultano inaccessibili secondo i parametri<br />
del progetto PpT le seguenti <strong>risorse</strong>:<br />
- Il Sentiero <strong>delle</strong> rane (ril. …) benché nato per<br />
un pubblico allargato e dotato di ausili dedicati<br />
per il raggiungimento (servo scala in esterno) al<br />
momento <strong>della</strong> rilevazione non risulta fruibile<br />
poiché è stato soggetto ad atti di vandalismo<br />
che ne hanno compromesso il sistema di<br />
chiamata del servizio.<br />
- Il centro visita “L’Acqua” (ril. …) e il punto<br />
ristoro “Il paradiso <strong>delle</strong> rane” (ril. …), benché<br />
siano singolarmente <strong>fruibili</strong> in autonomia da<br />
persone in carrozzina, sono ritenute<br />
inaccessibili poiché al momento <strong>della</strong><br />
rilevazione non erano raggiungibili in<br />
autonomia da visitatori in carrozzina. Tutte le<br />
strutture infatti sono collegate dal sentiero<br />
servito dal montascale in esterno.<br />
- La foresteria “Certosa Monte Benedetto” (ril.<br />
…) non risulta accessibile perché al momento<br />
<strong>della</strong> compilazione non è ancora predisposto<br />
l’ascensore che permetterà il collegamento tra i<br />
diversi ambienti.<br />
- Il campeggio di Pian dell’Alpe (ril. …) non<br />
risulta accessibile nel complesso da visitatori in<br />
carrozzina poiché l’ambiente doccia non è<br />
fruibile da persone in carrozzina. Secondo i<br />
pre-requisiti relativi alle strutture ricettive il<br />
bagno deve essere accessibile in autonomia in<br />
tutti gli aspetti necessari a garantire la<br />
permanenza nel luogo per più giorni, per<br />
questo motivo considerato che l’ambiente<br />
doccia non presenta maniglioni di sostegno, ha<br />
il piatto doccia rialzato che costituisce un<br />
dislivello difficilmente superabile e le manopole<br />
dell’acqua poste ad un’altezza non<br />
raggiungibile da una persona seduta il<br />
complesso del campeggio non è considerabile<br />
fruibile da persone in carrozzina.
Fotografia 1. Area Protetta Orsiera e Rocciavrè, vista dell’Area<br />
Attrezzata di Prà Catinat (archivio fotografico del Parco).
2. Risorse <strong>fruibili</strong><br />
Centro visite “IL LEGNO”<br />
Via Nazionale/ via Grange – Mentulles, Fenestrelle<br />
(TO)<br />
Tel. 0121 83757<br />
Data rilevazione: 13/08/2009<br />
La pavimentazione all’interno dell’ingresso principale<br />
è realizzata in piastrelle di ceramica, disposte in<br />
modo uniforme e regolare.<br />
Fotografia 3. Centro Visite "Il legno", postazione interattiva in una<br />
sala espositiva (archivio fotografico del Parco).<br />
Fotografia 2. Centro visite "Il legno", zona di accesso. Archivio<br />
fotografico del Parco.<br />
Il centro visite è situato in uno stabile polifunzionale,<br />
collocato al piano seminterrato.<br />
L’edificio è raggiungibile da un parcheggio su suolo<br />
pubblico, con fondo in asfalto ma privo di<br />
segnalazioni a terra e posti riservati ad auto munite di<br />
contrassegno disabili.<br />
La zona di ingresso, caratterizzata da due accessi di<br />
cui solo il principale è accessibile in autonomia da un<br />
visitatore in carrozzina poiché presenta dislivelli<br />
superabili con una rampa; è protetta da un porticato<br />
ed è arretrata rispetto al marciapiede pubblico al<br />
quale è collegata da un percorso scoperto.<br />
La zona antistante l’ingresso presenta un fondo misto<br />
in tavolato di legno (lato esterno) e battuto di<br />
cemento (lato ingresso).<br />
Sulla parete a lato dell’ingresso principale è collocato<br />
un pannello indicante le attività e le funzioni<br />
dell’edificio, i quale risulta facilmente leggibile ed<br />
individuabile (altezza da terra 13cm), esso ha il fondo<br />
colorato con scritte a caratteri ingranditi.<br />
L’ingresso principale presenta un dislivello<br />
costituito da un gradino interno superabile grazie<br />
all’uso di una rampa che viene posizionata dal<br />
personale a richiesta, utilizzando un apposito<br />
campanello di chiamata (altezza da terra 123cm).<br />
L e porte e i percorsi interni consentono la fruizione<br />
libera ed autonoma a visitatori in carrozzina poiché<br />
presentano larghezza minima di circa 80cm.<br />
Dall’ ingresso si accedere all’area vendita, dove libri,<br />
materiale pubblicitario e gadget sono collocati su<br />
espositori con ripiani a più altezze (altezza massima<br />
168cm), che consentono a tutti di raggiungere i<br />
volumi e il materiale<br />
Il centro visite è composto da tre ambienti dedicati<br />
all’attività espositiva, connessi tra loro mediante<br />
varchi che consentono a persone in carrozzina di<br />
muoversi liberamente seguendo il percorso di visita e<br />
godendo degli allestimenti (percorso larghezza<br />
minima 80cm).<br />
L’allestimento è arricchito dalla presenza di<br />
postazioni interattive per la proiezione di filmati, che<br />
consentono l’ambientazione a persone non vedenti e<br />
ipovedenti, benché non specificatamente realizzati.<br />
Fotografia 4. Centro Visite "Il legno", allestimenti in una sala<br />
espositiva (archivio fotografico del Parco).<br />
Dalle tre sale espositive, percorrendo il corridoio sulla<br />
destra (larghezza minima 82cm), si raggiunge una<br />
zona di disimpegno che precede gli ambienti dei<br />
servizi igienici per il personale e per il pubblico.<br />
Il blocco dei servizi igienici è costituito da antibagno<br />
e due locali con vaso, tra i quali quello femminile<br />
risulta fruibile da persone in carrozzina con<br />
accompagnamento.<br />
L’antibagno è costituito da un piccolo vano con un<br />
lavabo sospeso e armadi lungo le pareti.
La pavimentazione dell’antibagno è realizzata in<br />
piastrelle di ceramica, in maniera uniforme e<br />
regolare. L’altezza massima di pulsantiere e prese è<br />
di 120cm.<br />
La porta dell’antibagno che dà nel locale con il vaso<br />
(largh. minima 88cm, spazio antistante - largh.<br />
150cm x prof. >128cm, spazio retrostante - largh.<br />
150cm x prof. 88) ha un’anta a battente con apertura<br />
verso l’esterno.<br />
Il servizio igienico non è accessibile secondo<br />
normativa, ma è ritenuto accessibile con<br />
accompagnamento per le sue caratteristiche di forma<br />
e di dimensioni. Questo è segnalato esternamente<br />
con il simbolo di accessibilità e coincide con il<br />
servizio igienic<br />
Il locale bagno femminile è ritenuto accessibile in<br />
autonomia per le sue caratteristiche di forma e di<br />
dimensioni, esso è dotato di vaso cosiddetto “per<br />
disabili” ma è privo di sostegni.<br />
Inoltre sono presenti: uno specchio non reclinabile<br />
(altezza 137cm del bordo inferiore da terra), un<br />
cestino porta rifiuti, un distributore di asciugamani di<br />
carta (altezza 129cm da terra), un porta-carta<br />
igienica (altezza cm 98 da terra), lo scopino per la<br />
pulizia, un mobile e un cestino porta rifiuti.<br />
MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />
• Inserire almeno un parcheggio riservato a<br />
persone con disabilità, meglio se collocato nei<br />
pressi dell’ingresso alla struttura, identificato<br />
con palina verticale e pittogramma.<br />
• Dotare il servizio igienico fruibile di sostegni<br />
per aumentarne l’accessibilità in autonomia da<br />
parte di persone in carrozzina.<br />
• Valutare la possibilità di offrire a visitatori con<br />
disabilità sensoriale la possibilità di visionare<br />
filmati con sottotitoli o segnati secondo il<br />
metodo Linguaggio Internazionale dei Segni<br />
(LIS), per i visitatori deficitari dell’organo<br />
dell’udito, e di utilizzare audio guide<br />
specificamente destinate a persone non<br />
vedenti o ipovedenti. In alternativa a quanto<br />
suggerito i precedenza ma offrendo al visitatore<br />
minor autonomia e piacevolezza nella visita,<br />
dotare il centro visita di pubblicazioni in<br />
macrocaratteri per ipovedenti, in braille per<br />
persone non vedenti, con immagini e testi<br />
semplificati per bambini e persone con deficit<br />
intellettivo e cognitivo.<br />
Scheda di <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base <strong>delle</strong> rilevazioni<br />
in loco a cura di Juvenal Eman uela (Ente Parco).
Museo naturalistico di Prà Catinat<br />
Loc. Prà Catinat – Fenestrelle (TO)<br />
Tel. 0121 83757<br />
Data rilevazione: 14/08/2009<br />
Il piccolo museo naturalistico di Prà Catinat è<br />
costituito da due sale al piano terreno comprendenti<br />
due sezioni, una mineralogica ed una zoologica. La<br />
prima raccoglie numerosi campioni di minerali e<br />
rocce provenienti dal territorio del Parco e zone<br />
limitrofe; la seconda è costituita da esemplari<br />
imbalsamati di animali appartenenti a buona parte<br />
<strong>della</strong> tipica fauna alpina presente nella zona.<br />
Il museo è collocato al piano rialzato di un edificio<br />
polifunzionale di due piani, connesso con gli ex-uffici<br />
del parco.<br />
L’edificio è situato lungo la SP 172 – Colle di<br />
Fenestrelle ed è raggiungibile con automezzi privati<br />
e, nel periodo scolastico, con navetta SAPAV con 2<br />
passaggi giornalieri.<br />
Fotografia 6. Museo Naturalistico di Prà Catinat, percorso di<br />
collegamento dal parcheggio all’ingresso. Archivio fotografico del<br />
Parco.<br />
Un’apposita segnaletica identificativa <strong>delle</strong> attività e<br />
<strong>delle</strong> funzioni del museo è collocata all’incrocio con la<br />
SP 172, corredata di testo e mappa.<br />
Per raggiungere l'ingresso principale, posto al<br />
piano rialzato, è necessario superare il marciapiede<br />
(pedata 130cm e alzata 10cm) e tre gradini<br />
consecutivi (pedata 29cm e alzata 17cm) e una<br />
soglia verso l’interno di altezza 1cm.<br />
Per questo motivo è a disposizione dei visitatori in<br />
carrozzina una rampa mobile che viene collocata dal<br />
personale del museo , previa richiesta telefonica.<br />
Fotografia 5. Museo Naturalistico di Prà catinat, visione d'insieme<br />
(archivio fotografico del Parco).<br />
E’ composto da diversi ambienti tutti <strong>fruibili</strong><br />
liberamente ed in autonomia da persone in<br />
carrozzina: un ingresso dove si trova un’area di<br />
vendita di materiale promozionale, due sale<br />
espositive, una sala conferenze e video - proiezioni e<br />
i servizi igienici aperti al pubblico.<br />
A meno di 50 m è presente un parcheggio su suolo<br />
pubblico (non di pertinenza esclusiva del CV e privo<br />
di segnalazioni a terra e di posti riservati ad auto<br />
munite di contrassegno), collegato da un percorso<br />
pianeggiante con fondo in terra battuta e numerose<br />
sconnessioni.<br />
Fotografia 7. Museo Naturalistico di Prà Catinat, vista dell’ingresso<br />
con gradini e rampa collocabile su richiesta. Archivio fotografico<br />
del Parco.<br />
La porta d’ingresso (luce netta 120cm) porta nell’atrio<br />
dove è presente materiale in distribuzione posto su<br />
espositori a più livelli (da terra a fino ad un’altezza di<br />
120cm) collocati lungo il perimetro <strong>della</strong> stanza e<br />
quindi non di intralcio all’incedere del visitatore,<br />
inoltre è presente un bacheca informativa fissata a<br />
parete.<br />
La pavimentazione dell’ingresso principale è<br />
realizzata in piastrelle in pietra, perfettamente<br />
complanari.
Fotografia 8. Museo Naturalistico di Prà Catinat, vista dall'atrio<br />
verso la prima sala espositiva. Archivio fotografico del Parco.<br />
L e porte e i percorsi interni consentono la fruizione<br />
libera ed autonoma a visitatori in carrozzina poiché<br />
presentano larghezza minima di circa 80cm.<br />
Procedendo dall’ingresso principale e superando un<br />
ampio varco si accede ai due ambienti costituenti la<br />
zona espositiva, il cui fondo regolare è in parquet.<br />
Il percorso di visita all’interno <strong>delle</strong> due sale ha una<br />
larghezza minima di 85cm a causa di reperti<br />
naturalistici mobili collocati a terra, individuabili anche<br />
con bastone-guida, e altri appesi che sporgono da<br />
parete a meno di 210cm da terra.<br />
L’allestimento è costituito da vetrine poggiate a terra,<br />
espositori appoggiati a pavimento e dotati di<br />
riproduzioni in rilievo e modelli tridimensionali di<br />
reperti e oggetti per l’esplorazione tattile (altezza da<br />
terra compresa tra 12 cm e 64 cm) e di campioni<br />
naturalistici manipolabili (altezza massima da terra<br />
circa 210cm). In otre le pareti sono attrezzate da<br />
un’altezza da terra compresa tra di 150cm e 310 cm<br />
Fotografia 9. Museo Naturalistico di Prà Catinat, vista <strong>della</strong> sala<br />
espositiva e degli elementi naturalistici e <strong>delle</strong> riproduzioni<br />
tridimensionali. Archivio fotografico del Parco.<br />
Gli oggetti esposti sono corredati da una segnaletica<br />
in carta a caratteri standard, posta ad altezza<br />
variabile da terra.<br />
Sono presenti aree di seduta nei corridoi e nei<br />
collegamenti tra una sala e l’altra.<br />
Un cartello facilmente leggibile ed individuabile<br />
(altezza da terra 156cm) evidenzia la presenza sala<br />
videoproiezioni del museo. Varcata la porta di<br />
accesso (larghezza circa 120cm) si entra in un<br />
ambiente con pavimentazione in parquet,<br />
perfettamente complanare.<br />
La sala è in gradi di ospitare comodamente 15<br />
persone con sedute collocate allo stesso livello ed è<br />
attrezzata con sedie mobili (altezza <strong>della</strong> seduta<br />
45cm) e schermo per proiezioni.<br />
Lo spazio dedicato ai visitatori in carrozzina è<br />
pensato presso l’ingresso, tra la porta e le file di<br />
sedie, inoltre sono a disposizione due tavolini mobili<br />
che presentano la parte sottostante libera da<br />
ingombri (altezza da terra 78cm).<br />
Nelle adiacenze dell’ingresso è presente l’unico<br />
servizio igienico; esso è accessibile secondo<br />
normativa, ma non è segnalato esternamente con il<br />
simbolo di accessibilità.<br />
Il blocco dei servizi igienici è costituito da un unico<br />
ambiente (larghezza porta circa 79cm), ed ha<br />
dimensioni tali che permette il movimento agevole ed<br />
in autonomia ai visitatori in carrozzina.<br />
Sulle pareti dell’ambiente è presente una fascia<br />
colorata contrastante con lo sfondo ad altezza<br />
160cm.<br />
Il lavabo è su colonna e il vaso è del tipo<br />
“tradizionale”.<br />
Il pulsante di scarico è collocato dietro il vaso sul<br />
cassone dello scarico ad un’altezza di cm 90 da<br />
terra.<br />
Inoltre sono presenti: uno specchio non reclinabile<br />
(altezza cm 110 del bordo inferiore da terra), il portacarta<br />
igienica (altezza cm 75 da terra), lo scopino per<br />
la pulizia, un mobile, un distributore di asciugamani di<br />
carta (altezza 128cm da terra) e un piatto doccia<br />
rialzato (altezza cm 8).<br />
MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />
• Inserire almeno un parcheggio riservato a<br />
persone con disabilità, meglio se collocato nei<br />
pressi dell’ingresso alla struttura, identificato<br />
con palina verticale e pittogramma.<br />
• Segnalare la presenza del servizio<br />
accessibile secondo normativa con opportuno<br />
pittogramma sulla porta.<br />
• Valutare la possibilità di offrire a visitatori con<br />
disabilità sensoriale la possibilità di visionare<br />
filmati con sottotitoli o segnati secondo il<br />
metodo Linguaggio Internazionale dei Segni<br />
(LIS), per i visitatori deficitari dell’organo<br />
dell’udito, e di utilizzare audio guide<br />
specificamente destinate a persone non<br />
vedenti o ipovedenti. In alternativa a quanto<br />
suggerito i precedenza ma offrendo al visitatore<br />
minor autonomia e piacevolezza nella visita,
dotare il centro visita di pubblicazioni in<br />
macrocaratteri per ipovedenti, in braille per<br />
persone non vedenti, con immagini e testi<br />
semplificati per bambini e persone con deficit<br />
intellettivo e cognitivo.<br />
Scheda di <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base <strong>delle</strong> rilevazioni<br />
in loco a cura di Juvenal Eman uela (Ente Parco).
Area attrezzata di Prà Catinat<br />
Loc. Fontana di Prà Catinat (To)<br />
Data rilevazione: 14/08/2009<br />
Fotografia 10. Area attrezzata di Prà Catinat, visione complessiva.<br />
Archivio fotografico del Parco.<br />
All’area attrezzata si accede dalla strada sterrata del<br />
Selleries ed è presente una piccola area di sosta<br />
nelle strette vicinanze.<br />
Il parcheggio non è a pagamento e non vi sono<br />
indicazioni dei posti riservati a persone con disabilità<br />
poiché l’area può essere raggiunta solamente da<br />
visitatori con auto munite di contrassegno. Esso è<br />
realizzato su terra battuta, con limitati avvallamenti e<br />
sconnessioni.<br />
Una segnaletica di identificazione rende nota la<br />
presenza dell’area attrezzata. Questa è posta su<br />
pannelli sostenuti da montanti di legno (altezza da<br />
terra circa 100cm). Il testo ha contrasto con lo sfondo<br />
ed è scritto in caratteri standard, in stampatello in<br />
rilievo e incassati, facilmente sostituibili.<br />
Il fondo dell’area attrezzata è in terra battuta e<br />
terreno erboso con elevati avvallamenti, sconnessioni<br />
e radici affioranti che solo in alcuni casi sono superati<br />
con passerelle in piano e a livello con il sentiero.<br />
Una parte dell’area è dotata di parapetto in legno alto<br />
100cm da terra.<br />
La fontana più vicina è a circa 400m dall’area<br />
attrezzata.<br />
Sono presenti:<br />
- Tavoli: di legno a forma rettangolare (altezza<br />
da terra circa 73cm) collegati a sedute fisse<br />
poste lungo il lato lungo e senza possibilità di<br />
accostamento <strong>della</strong> carrozzina lungo il lato<br />
corto, disposti in modo sparso lungo il sentiero<br />
e in piazzole esterne ad esso; sia in zone<br />
pianeggianti sia in pendenza, sia in area<br />
ombreggiata sia al sole;<br />
- aree di seduta costituite da panchine in legno<br />
con e senza schienale (altezza da terra <strong>della</strong><br />
seduta di 45cm) poste in piazzole di sosta al di<br />
fuori del sentiero che collega i tavoli;<br />
- piani di cottura: collocati in punti di<br />
accensione fuochi (altezza da terra circa 45cm,<br />
spazio libero intorno >150cm), posti in area<br />
pianeggiante totalmente al sole.<br />
MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />
• Inserire almeno un parcheggio riservato a<br />
persone con disabilità, meglio se collocato nei<br />
pressi dell’area con sedute, identificato con<br />
palina verticale e pittogramma.<br />
• Valutare se sia possibile realizzare un<br />
percorso con fondo compattato e stabilizzato,<br />
privo di ostacoli ed ingombri, che conduca dal<br />
parcheggio ai primi tavoli, al fine di agevolare la<br />
fruizione <strong>della</strong>’re a persone in carrozzina o con<br />
difficoltà a mantenere l’equilibrio su terreno<br />
irregolare e in pendenza.<br />
• Inserire sedute distanti tra loro al massimo<br />
300m, possibilmente ombreggiate, per<br />
agevolale i visitatori con difficoltà a<br />
stazionare per lunghi tratti in posizione<br />
eretta e per i visitatori cardiopatici che<br />
quindi necessitano di effettuare frequenti<br />
soste.<br />
• Porre attenzione alla potatura <strong>della</strong><br />
vegetazione (fronde e radici) per<br />
permettere al visitatore non vedente o<br />
ipovedente di effettuare la visita in<br />
sicurezza.<br />
• Valutare la possibilità di collocare sui bordi<br />
dell’area attrezzata e dell’area gioco bimbi<br />
un cordolo per agevolare la visita a<br />
persone non vedenti con bastone-guida,<br />
che funga anche da batti ruota per bloccare<br />
l’eventuale movimento involontario di<br />
persone in carrozzina.<br />
• Collocare cestini per l’immondizia di<br />
altezza confortevole per bambini e persone<br />
in carrozzina, possibilmente poste in<br />
concomitanza <strong>delle</strong> zone di seduta.<br />
• Fornire indicazioni su distanza e direzione<br />
del punto acqua potabile e del servizio<br />
igienico accessibile più vicini, per<br />
consentire l’orientamento a famiglie con<br />
bambini piccoli, anziani e consentire alle<br />
persone che necessitano di effettuare<br />
cateterismo di godere dell’area secondo le<br />
proprie necessità.<br />
Scheda di <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base <strong>delle</strong> rilevazioni<br />
in loco a cura di Juvenal Eman uela (Ente Parco).
Area attrezzata <strong>della</strong> Comunità Montana<br />
Pra Catinat, Loc. Fenestrelle (To)<br />
Data rilevazione: 14/08/2009<br />
All’area attrezzata si accede dalla SP 172 Colle <strong>delle</strong><br />
Finestre ed è presente un parcheggio al tornate <strong>della</strong><br />
SP 172 collegato attraverso un percorso perdonale<br />
pianeggiante e con fondo regolare in terra battuta.<br />
Il parcheggio non è a pagamento e non vi sono<br />
indicazioni dei posti riservati a persone con disabilità<br />
poiché l’area può essere raggiunta solamente da<br />
visitatori con auto munite di contrassegno. Esso è<br />
realizzato in terra battuta, uniforme e regolare.<br />
Grazie ad una segnaletica a pannelli di legno con<br />
testo in caratteri standard (altezza da terra circa<br />
100cm) posta all’inizio del sentiero che parte dal<br />
parcheggio si raggiunge l’area attrezzata.<br />
Il sito pianeggiante è in zona parzialmente<br />
ombreggiata.<br />
Il fondo è in terra battuta e ghiaia grossolana (3.6<br />
cm), uniforme e regolare.<br />
L’area è dotata di un parapetto in legno alto 120cm<br />
da terra, con elemento orizzontale intermedio a 47cm<br />
da terra.<br />
cordolo per agevolare la visita a persone non<br />
vedenti con bastone-guida, che funga anche da<br />
batti ruota per bloccare l’eventuale movimento<br />
involontario di persone in carrozzina.<br />
• Fornire indicazioni su distanza e direzione del<br />
punto acqua potabile e del servizio igienico<br />
accessibile più vicini, per consentire<br />
l’orientamento a famiglie con bambini piccoli,<br />
anziani e consentire alle persone che<br />
necessitano di effettuare cateterismo di godere<br />
dell’area secondo le proprie necessità.<br />
Scheda di <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base <strong>delle</strong> rilevazioni<br />
in loco a cura di Juvenal Eman uela (Ente Parco).<br />
Sono presenti:<br />
- Tavoli (n.3): di legno a forma rettangolare<br />
(altezza massima da terra circa 124cm)<br />
collegati a sedute fisse poste lungo il lato lungo<br />
e con possibilità di accostamento <strong>della</strong><br />
carrozzina lungo il lato corto; disposti in<br />
piazzole esterne al percorso in zone<br />
pianeggianti, sia in area parzialmente<br />
ombreggiata (n.1 tavolo) sia al sole (n.2 tavoli).<br />
MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />
• Inserire almeno un parcheggio riservato a<br />
persone con disabilità, meglio se collocato nei<br />
pressi dell’area con sedute, identificato con<br />
palina verticale e pittogramma.<br />
• Inserire sedute distanti tra loro al massimo<br />
300m, possibilmente ombreggiate, per<br />
agevolale i visitatori con difficoltà a stazionare<br />
per lunghi tratti in posizione eretta e per i<br />
visitatori cardiopatici che quindi necessitano di<br />
effettuare frequenti soste.<br />
• Porre attenzione alla potatura <strong>della</strong><br />
vegetazione (fronde e radici) per permettere al<br />
visitatore non vedente o ipovedente di<br />
effettuare la visita in sicurezza.<br />
• Collocare cestini per l’immondizia di altezza<br />
confortevole per bambini e persone in<br />
carrozzina, possibilmente poste in<br />
concomitanza <strong>delle</strong> zone di seduta.<br />
• Valutare la possibilità di collocare sui bordi<br />
dell’area attrezzata e dell’area gioco bimbi un
Parco Naturale Val Troncea<br />
Gestore: Ente di gestione del Parco Naturale <strong>della</strong><br />
Val Troncea<br />
Sede amministrativa e direzione:<br />
Via Della Pineta – Fraz. Ruà – 10060 Pragelato (TO)<br />
Tel: 0122/78849 - 78383<br />
Fax: 0122/78849<br />
E-mail: parco.valtroncea@ruparpiemonte.it<br />
Sito: http://www.parconaturalevaltroncea.it<br />
Superficie (ha): 3.280,00<br />
Altitudine (m): 1.670-3.280<br />
Ambiente: montagna<br />
Comuni: Pragelato<br />
Province:Torino<br />
Istituzione: LR 45 16/05/1980<br />
1. Informazioni generali<br />
La Val Troncea costituisce la testata del bacino<br />
imbrifero del torrente Chisone, le cui sorgenti<br />
prendono origine dai Monti Barifreddo e Appenna. Il<br />
territorio protetto delimitato per gran parte del suo<br />
perimetro da cime di tremila metri di altitudine, insiste<br />
totalmente sul Comune di Pragelato. Il Parco è stato<br />
istituito per organizzare il territorio a fini didattici,<br />
scientifici, culturali e turistici, per incentivare e<br />
valorizzare le attività agro-silvo-pastorali e per<br />
promuovere la qualificazione <strong>delle</strong> condizioni di vita<br />
<strong>delle</strong> popolazioni locali.<br />
L’area protetta presenta confini chiaramente<br />
delimitati mediante paline metalliche ed è individuata<br />
da più accessi identificabili mediante apposito cartello<br />
informativo. L’accesso ad essa avviene per mezzo di<br />
5/6 ingressi di cui 1 principale, dal fondovalle, dotato<br />
di punto informativo non presidiato e cartello<br />
informativo di ingresso all’area protetta con la mappa<br />
dell’area e, tutti gli altri, secondari, dai colli, dotati di<br />
cartelli che segnalano l’ingresso nell’area protetta,<br />
con segnalate le modalità di fruizione e i divieti.<br />
L’area protetta è raggiungibile esclusivamente con<br />
mezzo pubblico (servizio navetta).<br />
Sono presenti indicazioni stradali solo sul territorio<br />
comunale, con segnalazione degli ingressi mediante<br />
segnaletica direzionale stradale standard turistica<br />
(paline con fondo marrone).<br />
L’area protetta è presente in internet sul portale<br />
www.parks.it e con proprio sito, in cui sono presenti<br />
indicazioni su “come arrivare”. La comunicazione<br />
dell’esistenza dell’area protetta avviene mediante<br />
internet e il materiale promozionale, come depliant,<br />
gadget, guide cartacee e pubblicazioni, reperibile nei<br />
CV e in tutti gli uffici turistici del territorio. Il Parco è<br />
presente con propri stand informativi anche alle fiere<br />
e sagre organizzate sul territorio.<br />
Sul territorio il visitatore può ricevere informazioni<br />
presso la sede del Parco e tramite i punti informativi<br />
presidiati, ma operativi solo in alta stagione. La<br />
mobilità dei visitatori è agevolata sul territorio dalla<br />
presenza di servizi che prevedono la possibilità di<br />
accedere ad aree riservate con auto dotata di<br />
contrassegno disabili e la presenza di apposito<br />
servizio navetta.<br />
Non sono previsti ausili e/o supporti alla fruizione<br />
dell’area protetta da parte di persone con disabilità<br />
motoria e sensoriale (non vedenti/ipovedenti); è però<br />
consentito l’accesso ai cani guida, solo in alcune<br />
zone dell’area.<br />
ACCOGLIENZA<br />
Negli ultimi due anni l’area protetta è stata visitata sia<br />
da piccoli gruppi famigliari con un disabile che da<br />
gruppi di disabili locali (centri diurni, ASL e<br />
associazioni del territorio). Nello specifico dell’utente<br />
disabile, i visitatori accolti, adulti e bambini,<br />
presentavano disabilità motorie e intellettive e le<br />
occasioni di visita al parco si sono distinte in visite<br />
libere in perfetta autonomia e in occasione di<br />
soggiorni turistici specifici.<br />
FORMAZIONE<br />
L’area protetta non ha personale debitamente<br />
formato all’accompagnamento di visitatori con<br />
disabilità.
CONVENZIONI<br />
L’area protetta si avvale di servizi erogati da privati<br />
presenti nell’area di sua competenza e, nello<br />
specifico: il servizio navetta appaltato annualmente<br />
per consentire il transito fino ai due alpeggi <strong>della</strong> B.ta<br />
Troncea, dove, oltre l’alpeggio, si trova anche un<br />
rifugio escursionistico, e dell’Alpe Mey.<br />
pietre, che costituiscono ostacoli e fonte di<br />
pericolo alla fruizione di visitatori in<br />
carrozzina.).<br />
RISORSE<br />
L’area protetta consta di:<br />
• 1 centri visite (rilevati n.1; accessibili n.1);<br />
• 10 sentieri (rilevati n.3; accessibili n.0);<br />
• 1 area attrezzata (rilevati n.1; accessibili<br />
n.0);<br />
• 1 giardino/orto botanico, (rilevati n.1;<br />
accessibili n.1);<br />
• 1 centro studi (rilevati n.1; accessibili n.1);<br />
• 1 punto informativo (rilevati n.1; accessibili<br />
n.1);<br />
NOTE<br />
Dalla valutazione <strong>delle</strong> schede di rilevamento<br />
pervenute, risultano inaccessibili, rispetto ai<br />
parametri del progetto, le seguenti <strong>risorse</strong>:<br />
• Sentiero Naturalistico (del Colle del “Beth”, data<br />
rilevazione 18/08/2009: per la presenza di<br />
fondo con avvallamenti e sconnessioni, con<br />
rocce e radici affioranti, che costituiscono<br />
ostacoli e fonte di pericolo alla fruizione di<br />
visitatori in carrozzina. Escursionismo<br />
impegnativo);<br />
• Sentiero Naturalistico (del Monte “Banchetta”,<br />
data rilevazione 18/08/2009: per la presenza di<br />
fondo con avvallamenti e sconnessioni, con<br />
rocce e radici affioranti, che costituiscono<br />
ostacoli e fonte di pericolo alla fruizione di<br />
visitatori in carrozzina. Escursionismo medio);<br />
• Sentiero Naturalistico (del Col del “Clapis”, data<br />
rilevazione 18/08/2009: per la presenza di<br />
fondo con avvallamenti e sconnessioni, con<br />
rocce e radici affioranti, che costituiscono<br />
ostacoli e fonte di pericolo alla fruizione di<br />
visitatori in carrozzina. Escursionismo<br />
impegnativo);<br />
• Area Attrezzata (“Laghetto”, data rilevazione<br />
18/08/2009: per la presenza di fondo con<br />
avvallamenti e sconnessioni, con rocce e radici<br />
affioranti e di ostacoli quali arbusti basti e
2. Risorse <strong>fruibili</strong><br />
Centro visite Sede del Parco<br />
Fraz. La Ruà Pragelato<br />
Data rilevazione: 02/07/2009<br />
Il Centro Visite è situato in sede autonoma ed è<br />
servito da un parcheggio pubblico non di<br />
pertinenza esclusiva.<br />
Presso la sede del parco è possibile richiedere<br />
informazioni, visitare il museo del parco (museo<br />
naturalistico), consultare libri, testi e riviste <strong>della</strong><br />
biblioteca naturalistica (posta al piano mansardato<br />
non accessibile), prenotare visite naturalistiche<br />
guidate, acquistare guide e libri sul parco. Nel Centro<br />
si trovano ancora gli uffici e la direzione del Parco, i<br />
servizi igienici per il personale ed il pubblico, la sala<br />
proiezione e conferenze, la falegnameria, le<br />
autorimesse e l’incubatore ittico. L’accesso all’edificio<br />
è opportunamente segnalato; infatti oltre alla<br />
segnaletica stradale di avvicinamento, è presente<br />
all’ingresso dell’edificio la segnaletica di<br />
identificazione su supporti a parete (h da terra<br />
cm250/300) e su supporto verticale (h da terra<br />
cm190). Il sistema grafico utilizzato è a testo a<br />
caratteri standard e con pittogrammi, in contrasto<br />
cromatico del testo bianco su fondo marrone. La<br />
struttura non dispone di accorgimenti specifici per<br />
agevolare la fruizione e l’orientamento dei visitatori<br />
con disabilità visive. L’ingresso principale, dotato di<br />
campanello (h da terra 137cm) è raggiungibile dai<br />
visitatori in carrozzina con un sistema di rampa che<br />
dal marciapiede pubblico conduce alla porta.<br />
Il varco d’ingresso è costituito da una porta di<br />
sicurezza, parzialmente vetrata, di 90cm di larghezza<br />
ad un’ anta a battente con cerniera ad apertura verso<br />
l’esterno e con meccanismo di apertura manuale. In<br />
alternativa alla rampa si può utilizzare la scala di n. 9<br />
gradini (p cm33,50 e a cm20). Esiste anche un<br />
ingresso secondario, anch’esso con dislivello<br />
superato con rampa inclinata, che dal giardino,<br />
conduce direttamente al museo naturalistico.<br />
E’ anch’esso arretrato e con presenza di un percorso<br />
esterno che porta dal marciapiede pubblico<br />
all’ingresso dell’edificio, è costituito da una porta di<br />
sicurezza, parzialmente vetrata, di 180cm di<br />
larghezza a due ante a battente con cerniera ad<br />
apertura verso l’esterno e con meccanismo di<br />
apertura manuale.<br />
Figura 1. Centro visite del Parco, rampe ingresso principale e<br />
secondario (archivio fotografico del Parco).<br />
Dall’ingresso principale si accede alla zona<br />
reception/punto informativo; all’interno la<br />
pavimentazione è in piastrelle di ceramica e gli<br />
spazi, con arredi e attrezzature varie, presentano<br />
condizioni sufficienti alla fruizione autonoma da parte<br />
di persone in carrozzina. Il bancone <strong>della</strong> reception<br />
ha un’altezza da terra di cm118 ed è libero da<br />
ingombri nella parte sottostante, non vi sono aree di<br />
seduta, gli espositori presenti hanno un’altezza da<br />
terra di cm160 e le bacheche espositive sono del tipo<br />
a parete (h da terra cm135). Alla sala conferenze e<br />
proiezioni “Guido Pignatelli”, posta al piano<br />
seminterrato, si accede dalla hall mediante scala<br />
interna di n. 10 scalini (p 30cm e a 16cm) tramite<br />
porta interna, parzialmente vetrata, a due ante con<br />
apertura manuale verso; o direttamente dall’esterno<br />
mediante rampa con pendenza dell’8%. Ha una<br />
capienza di n. 60 posti a sedere mobili del tipo in<br />
plastica con rivestimento in stoffa (h da terra cm50).<br />
Figura 2. Centro visite del Parco, sala conferenze<br />
(archivio fotografico del Parco).<br />
La configurazione <strong>della</strong> sala e la disposizione degli<br />
arredi consentono la fruizione agevole e autonoma<br />
dei visitatori in carrozzina. Gli spazi di stazionamento
e manovra sono localizzati in prossimità dell’uscita di<br />
sicurezza (nonché ingresso secondario accessibile).<br />
Non sono previsti ausili e supporti per favorire<br />
persone con disabilità sensoriali (non vedenti e non<br />
udenti). La pavimentazione è in PVC, uniforme e<br />
regolare. La sala inoltre è identificata con cartelli a<br />
muro prima dell’ingresso (h da terra cm165) con<br />
indicato il nome <strong>della</strong> sala a caratteri di stampa<br />
standard con contrasto cromatico. E’ presente un<br />
servizio igienico riservato a persona disabile,<br />
posizionato dietro la hall che ha varco d'accesso di<br />
larghezza pari a 90 cm, lavabo sospeso di forma<br />
ergonomica e wc con caratteristiche tali da rendere<br />
gli spazi interni sufficientemente <strong>fruibili</strong> da parte di<br />
persona in carrozzina.<br />
MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />
• Parcheggio riservato: bisognerebbe prevedere<br />
idonei spazi per parcheggiare i veicoli in<br />
prossimità del CV (cortile carrabile di<br />
pertinenza esclusiva del CV, con fondo in<br />
autobloccanti), con un’adeguata segnaletica<br />
orizzontale e verticale che identifichi l’area del<br />
parcheggio riservato, al fine di renderla<br />
facilmente individuabile e protetta dalla sosta<br />
abusiva;<br />
• Segnaletica e orientamento: segnalare le<br />
rampe e l’ingresso secondario accessibile;<br />
• Informazioni: al fine di una più completa<br />
conoscenza e <strong>fruibili</strong>tà <strong>delle</strong> informazioni<br />
occorrerebbe predisporre sistemi che<br />
favoriscano la percezione sia sonora che tattile<br />
mediante l’utilizzo di supporti di vario tipo:<br />
grafico, audiocassette, caratteri in rilievo, ecc.<br />
Scheda <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base di rilevazioni in<br />
loco a cura di Meirone Alba (Ente Parco)
Sentiero etno-botanico “La vir Vèrte”<br />
Data rilevazione: 14/08/2009<br />
Il sentiero – orto botanico è connesso con la Sede<br />
del Parco è raggiungibile mediante Strada comunale<br />
dotata di parcheggio su suolo pubblico. Il sentiero<br />
può essere percorso a piedi ed è prevalentemente in<br />
pendenza; il dislivello è superato mediante rampa<br />
con pendenza dell’8% e tutto il percorso è dotato di<br />
parapetto in legno (h da terra cm120) quale elemento<br />
di protezione dalle cadute.<br />
<strong>della</strong> carrozzina sui due lati corti. In generale, il<br />
sentiero è organizzato in modo da consentire<br />
condizioni sufficienti alla fruizione (avvicinamento e<br />
accostamento) da parte di persona in carrozzina e di<br />
persona non vedente, in quanto gli ostacoli presenti<br />
sono rilevabili mediante bastone-giuda.<br />
Figura 2. Centro visite del Parco, sentiero botanico, piazzola di<br />
sosta (archivio fotografico del Parco).<br />
Figura 1. Centro visite del Parco, sentiero botanico<br />
(archivio fotografico del Parco).<br />
Il percorso è opportunamente identificato con<br />
segnaletica collocata su pannello verticale,<br />
sostenuto da unico montante, in legno (h da terra<br />
cm100); la segnaletica è a testo, in caratteri di<br />
stampa standard e pittogrammi con contrasto<br />
cromatico tra testo e fondo (testo nero, rosso e blu su<br />
sfondo bianco). Il sentiero è organizzato con arbusti<br />
ed alberi piantati direttamente nel terreno; lungo tutto<br />
il percorso è presente una segnaletica di<br />
informazione e orientamento posta in prossimità degli<br />
elementi vegetali presenti, che ne descrive le<br />
caratteristiche peculiari. Tali informazioni sono<br />
collocate su appositi pannelli, sostenuti da unico<br />
montante, in legno (h da terra cm100). La segnaletica<br />
anche in questo caso è a testo, in caratteri di stampa<br />
standard, e pittogrammi con contrasto cromatico tra<br />
testo e fondo (testo nero, rosso e blu su sfondo<br />
bianco).<br />
La pavimentazione lungo tutto il sentiero è in<br />
piastrelle autobloccanti, uniforme e regolare con lievi<br />
rugosità. Sono presenti aree di seduta in piazzole di<br />
sosta al di fuori del sentiero, costituite da panche con<br />
tavolo da picnic in legno, posizionate in zone<br />
totalmente soleggiate, su terreno pianeggiante e con<br />
fondo inerbito. I tavoli permettono l’accostamento<br />
MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />
• Parcheggio riservato: bisognerebbe prevedere<br />
idonei spazi per parcheggiare i veicoli in<br />
prossimità del Sentiero (cortile carrabile di<br />
pertinenza esclusiva del CV, con fondo in<br />
autobloccanti), con un’adeguata segnaletica<br />
orizzontale e verticale che identifichi l’area del<br />
parcheggio riservato, al fine di renderla<br />
facilmente individuabile e protetta dalla sosta<br />
abusiva con fondo adeguato;<br />
• Segnaletica e informazione: al fine di una più<br />
completa accessibilità alle informazioni<br />
occorrerebbe predisporre sistemi che<br />
favoriscano la percezione sia sonora che tattile<br />
mediante l’utilizzo di supporti di vario tipo:<br />
grafico, audiocassette, caratteri in rilievo,<br />
cassette contenenti oggetti da poter toccare,<br />
ecc.<br />
Scheda <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base di rilevazioni in<br />
loco a cura di Meirone Alba (Ente Parco)
Centro Studi “Casa degli Escartons”<br />
Data rilevazione: 02/07/2009<br />
Il Centro Studi è situato in edificio polifunzionale che<br />
ospita anche la foresteria (piano T, piano 1° e piano<br />
2°), si accede da un cortile interno e da via comunale<br />
ed è raggiungibile da un parcheggio pubblico.<br />
L’edificio può essere raggiunto con automezzo<br />
privato. Tale struttura ospita il centro di<br />
documentazione sugli Escartons, uno spazio<br />
espositivo per mostre temporanee (ciascuna con<br />
proprio allestimento, i locali non hanno sempre la<br />
medesima conformazione di arredi e elementi<br />
espositivi), la biblioteca scientifica del Parco e la sala<br />
conferenze. Il varco d'ingresso, a filo strada,<br />
conduce dalla via comunale all’atrio/reception ed è<br />
costituito da una porta di sicurezza, parzialmente<br />
vetrata, di 120cm di larghezza ad un’ anta a battente<br />
con cerniera ad apertura verso l’esterno e con<br />
meccanismo di apertura manuale con maniglia.<br />
Figura 1. Centro studi, ingresso su strada<br />
(archivio fotografico del Parco).<br />
L’ingresso è opportunamente identificato oltre che<br />
con segnaletica stradale di avvicinamento anche con<br />
segnaletica collocata su supporti a parete (h da terra<br />
cm160) e su supporto verticale (h da terra cm400).<br />
La segnaletica è a testo, con caratteri di stampa<br />
standard e con pittogrammi. La pavimentazione è in<br />
piastrelle in pietra rustica con alcune sconnessioni. Il<br />
Centro è dotato di 4 sale espositive, collegate ai<br />
piani tramite scala di 17 gradini (p 30c e a 19cm). La<br />
porta che conduce dal cortile al vano scala e sala<br />
espositiva non è di sicurezza, ha una luce netta di<br />
75cm di larghezza ha due ante a battente con<br />
cerniera ad apertura verso l’interno e con<br />
meccanismo di apertura manuale.<br />
Figura 2. Centro studi, ingresso da cortile<br />
(archivio fotografico del Parco).<br />
Le sale sono identificate da cartelli a muro prima<br />
dell’ingresso (h da terra cm220) su cui è indicato il<br />
nome con scritte a caratteri di stampa standard e con<br />
contrasto cromatico tra testo e sfondo (testo nero e<br />
sfondo azzurro). All’interno <strong>delle</strong> sale sono presenti<br />
vetrine espositive, pareti attrezzate e pannelli<br />
espositivi (h da terra cm60); gli espositori sono<br />
appoggiati a pavimento. Nella sala all’ingresso sono<br />
presenti aree di seduta ubicate in “un’isola”, al centro<br />
<strong>della</strong> sala ed il tipo di seduta è con sedie in legno (h<br />
da terra cm50). In tutte le sale è presente una<br />
segnaletica di identificazione e di informazione degli<br />
oggetti esposti sia all’inizio dello spazio espositivo<br />
che a fianco dell’oggetto; sono per lo più cartelli in<br />
carta e/o plastica con una descrizione testuale a<br />
caratteri di stampa standard di colore nero su sfondo<br />
bianco. Sono ancora presenti <strong>delle</strong> postazioni<br />
multimediali e audiovisive per i visitatori (h da terra<br />
cm70) con tastiera “tradizionale”, sedile mobile e<br />
spostabile e spazio libero sottostante il piano<br />
d’appoggio, fruibile anche da visitatore in carrozzina.<br />
Le postazioni sono ubicate lungo il percorso<br />
espositivo. I vari ambienti inoltre sono collegati, al<br />
piano, da percorsi orizzontali che presentano dislivelli<br />
superati con una rampa di n. 5 gradini (p 30cm e a<br />
19cm). I percorsi interni presentano quindi condizioni<br />
(data l’articolazione dell’edificio su più piani)<br />
parzialmente sufficienti (solo al piano terra) alla<br />
fruizione da parte di persona in carrozzina e di una<br />
persona non vedente e ipovedente, in quanto, non<br />
solo assenti agevolazioni specifiche, ma gli elementi<br />
presenti all’interno, in alcuni punti, sono posti ad<br />
un’altezza inferiore ai 210cm, divenendo quindi<br />
ostacolo e elemento di pericolo.
specifiche; attrezzature varie (cestino,<br />
erogatore sapone, asciugamani elettrico,<br />
specchio inclinato, ecc) posizionate in punti<br />
che non siano di ostacolo al passaggio e<br />
ad altezze adeguate ai fini del loro utilizzo.<br />
Scheda <strong>fruibili</strong>tà compilata sulla base di rilevazioni in<br />
loco a cura di Meirone Alba (Ente Parco)<br />
Figura 3. Centro studi, sala espositiva PT<br />
(archivio fotografico del Parco).<br />
E’ presente un servizio igienico riservato a persona<br />
disabile, con ingresso dalla hall, ha varco d'accesso<br />
di larghezza pari a 80 cm, lavabo sospeso<br />
nell’antibagno e wc di tipo “tradizionale”. Esso<br />
presenta caratteristiche di adattabilità alla fruizione<br />
da parte di persona in carrozzina.<br />
MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />
• Parcheggio riservato: bisognerebbe prevedere<br />
idonei spazi per parcheggiare i veicoli in<br />
prossimità del Centro con un’adeguata<br />
segnaletica orizzontale e verticale che<br />
identifichi l’area del parcheggio riservato, al fine<br />
di renderla facilmente individuabile e protetta<br />
dalla sosta abusiva;<br />
• Collegamento fra il parcheggio e il percorso<br />
pedonale: sarebbe necessario che tutto lo<br />
spazio che separa il parcheggio dall’ingresso al<br />
Centro fosse privo di barriere architettoniche ed<br />
ostacoli alla percorrenza;<br />
• Segnaletica e informazione: al fine di una più<br />
completa accessibilità alle informazioni<br />
occorrerebbe predisporre sistemi che<br />
favoriscano la percezione sia sonora che tattile<br />
mediante l’utilizzo di supporti di vario tipo:<br />
grafico, audiocassette, caratteri in rilievo,<br />
cassette contenenti oggetti da poter toccare,<br />
ecc;<br />
• Servizio igienico: sarebbe necessario<br />
adattare il servizio igienico ai fini di una sua<br />
più agevole fruizione da parte di persona in<br />
carrozzina. Si suggerisce l’utilizzo di<br />
semplici e pratici ausili quali: copri-vaso o<br />
rialzo (amovibile) per modificarne l’altezza<br />
al bisogno; sostegni laterali a ventosa,<br />
amovibili a seconda <strong>delle</strong> esigenze
Punto Informativo “Baracot D’la Pount”<br />
Data rilevazione: 14/08/2009<br />
Il Punto Informativo è in sede autonoma, in proprio<br />
edificio, e ad esso si accede mediante Strada<br />
Comunale dotata di parcheggio su suolo pubblico<br />
distante dall’ingresso m200. Il parcheggio non è<br />
dotato di posti riservati alle persone con disabilità ed<br />
è collegato al punto di accoglienza mediante<br />
percorso esterno non protetto. Quest’ultimo presenta<br />
un fondo in terra battuta (naturale, non trattata) con<br />
limitati avvallamenti e sconnessioni dovute<br />
all’orografia del sito. E’ raggiungibile mediante<br />
automezzi del personale, con auto munite di<br />
contrassegno e con la navetta del Parco (gratuita per<br />
il periodo 01/07 – 31/08).<br />
Figura 1. Parcheggio i prossimità del PInfo<br />
(archivio fotografico del Parco).<br />
Il Punto Informazioni è di fatto un locale unico a cui<br />
si accede direttamente dall’esterno, con ingresso a<br />
filo strada, identificato da segnaletica verticale posta<br />
su parete.<br />
fornite tramite ufficio del personale, bacheche a<br />
parete fissa (h da terra cm100) e espositori a più<br />
livelli (h da terra del livello inferiore cm55 e h da terra<br />
del livello superiore cm100). All’interno sono presenti<br />
aree di seduta attrezzate con panche in legno (h da<br />
terra cm55) e con un tavolo (h da terra cm75) ubicato<br />
in prossimità del perimetro del locale. Al Punto<br />
Informazione è possibile reperire materiale<br />
informativo (in italiano, francese e inglese) e<br />
acquistare pubblicazioni varie, a carattere scientifico<br />
e storico-culturale, diversi tipi di gadgets (portachiavi,<br />
adesivi, biro e borse di stoffa), VHS, DVD e magliette<br />
del Parco di vario genere.<br />
MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />
• Parcheggio riservato: bisognerebbe prevedere<br />
idonei spazi per parcheggiare i veicoli in<br />
prossimità del Punto Informativo con<br />
un’adeguata segnaletica orizzontale e verticale<br />
che identifichi l’area del parcheggio riservato, al<br />
fine di renderla facilmente individuabile e<br />
protetta dalla sosta abusiva, con fondo<br />
adeguato;<br />
• Collegamento fra il parcheggio e il percorso<br />
pedonale: sarebbe necessario che tutto lo<br />
spazio che separa il parcheggio dall’ingresso al<br />
Punto Informativo fosse privo di barriere<br />
architettoniche ed ostacoli alla percorrenza.<br />
Scheda <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base di rilevazioni in<br />
loco a cura di Meirone Alba (Ente Parco)<br />
Figura 2. Punto Informativo<br />
(archivio fotografico del Parco).<br />
All’interno del piccolo fabbricato sono presenti servizi<br />
igienici anche per disabili. Le informazioni sono
Parco Fluviale del Po tratto<br />
vercellese/alessandrino e<br />
Riserva Naturale del Torrente<br />
Orba<br />
Gestore: Ente di gestione del Sistema <strong>delle</strong> aree<br />
protette <strong>della</strong> fascia fluviale del Po – tratto<br />
Vercellese/Alessandrino e del Torrente Orba<br />
Sede amministrativa e direzione:<br />
Piazza Giovanni XXIII, 6 – 15048 Valenza (AL)<br />
Tel: 0131/927555<br />
Fax: 0131/927721<br />
E-mail: ufficio.amministrativi@parcodelpo-vcal.it<br />
Sito: http://parcodelpo-vcal.it<br />
Superficie (ha): 14.035,00<br />
Altitudine (m): 250-1.172<br />
Ambiente: montagna<br />
Comuni: Alluvioni Cambiò, Bassignana, Bosco<br />
Marengo, Bozzole, Camino, Casal Cermelli, Casale<br />
Monferrato, Coniolo, Crescentino, Fontanetto Po,<br />
Frassineto Po, Gabiano, Guazzora, Isola<br />
Sant'Antonio, Molino dei Torti, Moncestino, Morano<br />
sul Po, Palazzolo Vercellese, Pecetto di Valenza,<br />
Pomaro Monferrato, Pontestura, Predosa, Trino,<br />
Valenza, Valmacca, Verrua Savoia<br />
Province: Alessandria, Torino, Vercelli<br />
Istituzione: LR 28 17/04/1990<br />
1. Informazioni generali<br />
Il Parco Fluviale del Po vercellese/alessandrino si<br />
estende dal ponte che collega Verrua Savoia (TO)<br />
con Crescentino (VC) sino alla confluenza con il<br />
Torrente Scrivia. Inizialmente domina il contrasto tra<br />
la collina del Monferrato e la piana risicola vercellese,<br />
che trovano nel Po un naturale punto di incontro,<br />
conferendo al paesaggio un aspetto caratteristico.<br />
Dopo Casale Monferrato si scopre il volto più<br />
naturale e selvaggio del Po, che assume le<br />
dimensioni del grande fiume grazie agli apporti degli<br />
affluenti Sesia e Tanaro, creando ampi ghiareti, isole<br />
e lanche. Nei Comuni compresi nel Parco vi sono<br />
importanti testimonianze storiche e culturali: di reperti<br />
archeologici dell’età del bronzo, ai numerosi resti<br />
romantici. L’Ente Parco offre diverse opportunità per<br />
conoscere il territorio del grande fiume: itinerari a<br />
piedi, in bicicletta e in auto; passeggiate a cavallo e<br />
la possibilità di percorrere tratti di fiume con la canoa.<br />
L’Ente propone escursioni guidate e programmi<br />
didattici per tutte le fasce d’età (con aspettative ed<br />
esigenze diverse).<br />
L’area protetta non presentando confini di<br />
identificazione, è caratterizzata dalla presenza di più<br />
accessi, uno per ogni comune compreso nel Parco<br />
(n. 26 comuni). L’area protetta è raggiungibile sia<br />
con mezzo privato (automobile, moto, fuoristrada,<br />
autobus turistico, ma solo in alcune zone e minibus)<br />
sia con mezzo pubblico (autobus urbano, autobus<br />
extraurbano, treno). L’area, inoltre, può essere<br />
raggiunta anche in bicicletta e a cavallo.<br />
Esiste apposita segnaletica di orientamento sia<br />
specifica del parco con presenza del logo, sia<br />
direzionale stradale standard turistica (paline con<br />
fondo marrone), sia con cartellone<br />
pubblicitario/informativo dell’AP (testo e icone) e sia<br />
con segnaletica ad icone specifica del Parco.<br />
L’area protetta è presente in internet sul portale<br />
www.parks.it , sul sito <strong>della</strong> Regione Piemonte e con<br />
un proprio sito internet, dove si possono ottenere<br />
molte informazioni utili su “come arrivare” e con la<br />
possibilità di stampare le pagine principali quali la<br />
mappa con l’indicazione degli ingressi, dei Centri<br />
Visita, dei Punti Informativi e <strong>delle</strong> principali <strong>risorse</strong><br />
dell’area.<br />
La comunicazione dell’esistenza dell’area protetta<br />
avviene mediante internet e il materiale promozionale<br />
(depliant, manifesti, gadget, guide cartacee,<br />
pubblicazioni e video) è reperibile nei CV e in tutti gli<br />
uffici turistici del territorio.<br />
Il Parco è presente con propri stand informativi anche<br />
alle numerose manifestazioni, fiere nazionali e<br />
regionali e sagre organizzate sul territorio.
Sul territorio il visitatore può ricevere informazioni<br />
tramite CV ubicati presso le principali attrattive<br />
dell’area, mediante mappe e tabelle informative<br />
dell’area protetta distribuite in modo omogeneo su<br />
tutto il territorio e tramite punti informativi presidiati (2<br />
nel fine settimana e 4 durante la settimana).<br />
La mobilità dei visitatori è agevolata sul territorio dalla<br />
possibilità di accedere ad aree riservate con auto<br />
dotata di contrassegno disabili.<br />
La fruizione dell’area da parte di persone con<br />
disabilità sensoriale (non vedenti) è agevolata dalla<br />
disponibilità di supporti audiovisivi (filmati) ed è<br />
consentito, solo in alcune aree, l’accesso ai cani<br />
guida.<br />
ACCOGLIENZA<br />
Negli ultimi due anni l’area protetta è stata visitata da<br />
gruppi di anziani e da scolaresche e, nello specifico<br />
di persone con disabilità, da visitatori (adulti e<br />
bambini) con difficoltà motorie e sensoriali. L’utenza<br />
svantaggiata si è recata al parco per visita libera ed<br />
autonoma, in occasione di feste/sagre, in occasione<br />
di manifestazioni ed iniziative dell’area protetta<br />
aperte a tutti e in occasione di soggiorni turistici.<br />
FORMAZIONE<br />
L’area protetta si avvale <strong>della</strong> preparazione e<br />
dell’esperienza maturata sul campo <strong>delle</strong> Guide del<br />
Parco (n. 8 con esperienza diretta per<br />
l’accompagnamento di visitatori non vedenti, in<br />
carrozzina e con disabilità intellettive).<br />
RISORSE<br />
L’area protetta consta di:<br />
• 6 centri visite (rilevati n.2; accessibili n.2);<br />
• Numerosi sentieri naturalistici (rilevati n.1;<br />
accessibili n.1)<br />
• 1 capanno osservazione avifauna (rilevati<br />
n.0);<br />
• 1 ecomuseo (rilevati n.0);<br />
• numerose aree attrezzate (rilevati n.1;<br />
accessibili n.1)
2. Risorse <strong>fruibili</strong><br />
Centro visite “Cascina Belvedere”<br />
Data rilevazione: 18/09/2009<br />
Il Centro Visite <strong>della</strong> Cascina Belvedere, un tempo<br />
residenza agricola e casa di caccia di una rinomata<br />
riserva, è stata ristrutturata diventando oltre 20 anni<br />
fa la sede <strong>della</strong> Riserva Naturale <strong>della</strong> Garzaia di<br />
Valenza, nucleo originario del Parco fluviale del Po.<br />
Trasferiti gli uffici amministrativi a Valenza e gli uffici<br />
tecnici a Casale Monferrato, oggi è sede del Settore<br />
Vigilanza e del Settore Fruizione dell'Ente-Parco.<br />
L’accesso all’area del Centro avviene mediante<br />
cancello nella recinzione che circonda e delimita<br />
l’area di pertinenza. Il cortile antistante la cascina<br />
presenta fondo in ghiaietto e viene utilizzato come<br />
parcheggio di pertinenza; ospita fino a n. 8 vetture e<br />
non presenta posti riservati a persone con disabilità.<br />
Dall’atrio d’ingresso principale si accede agli uffici del<br />
Settore Vigilanza e del Settore Fruizione dell’Ente e<br />
ad un punto di accoglienza informativo, in cui è<br />
reperibile tutto il materiale informativo dell’area e<br />
sono in vendita numerose pubblicazioni<br />
naturalistiche, scientifiche e di fruizione. La<br />
pavimentazione è in piastrelle di ceramica uniforme<br />
e regolare. Al punto informativo si accede mediante<br />
una porta (larghezza 80cm) ad anta con apertura<br />
manuale; il bancone (h da terra cm140), gli arredi e le<br />
attrezzature fisse (librerie) e mobili (tavolo con pc e<br />
seduta, espositori appoggiati a pavimento con h da<br />
terra min cm70 e max cm140) sono disposti in<br />
maniera tale da consentire a fruizione agevole dei<br />
visitatori in carrozzina.<br />
Figura 1. Centro visite, cortile antistante l’ingresso, area<br />
parcheggio (foto a cura CPD).<br />
L’accesso presenta un piccolo dislivello (h cm4),<br />
superabile con aiuto dalle persone in carrozzina, e<br />
privo di dispositivi per contattare il personale. Il varco<br />
d'accesso è costituito da una porta antipanico con<br />
larghezza pari a 90cm a battente e apertura manuale<br />
verso l’interno.<br />
Figura 3. Centro visite, punto informativo<br />
(foto a cura CPD).<br />
Al piano terra e con ingresso direttamente<br />
dall’esterno, è presente un servizio igienico<br />
riservato a persona disabile, che ha varco d'accesso<br />
di larghezza pari a 90 cm, lavandino sospeso e wc<br />
dotato di maniglioni laterali verticali; gli spazi interni<br />
sono sufficienti alla fruizione da parte di persona in<br />
carrozzina.<br />
Figura 2. Centro visite, ingresso<br />
(foto a cura CPD).
Nei locali al piano primo sono allestite due ampie<br />
sale didattiche di tipo naturalistico nelle quali sono<br />
esposti reperti naturalizzati <strong>della</strong> fauna locale che<br />
descrivono i tipici ambienti dell’asta fluviale.<br />
Figura 6. Centro visite, sale didattiche PP<br />
(foto a cura CPD).<br />
Figura 4. Centro visite, servizio igienico per disabili<br />
(foto a cura CPD).<br />
Nel contempo i locali sono utilizzati per proiezioni e<br />
attività dei gruppi scolastici e dei visitatori.<br />
La porta d’ingresso al servizio igienico è arretrata e<br />
con presenza di un percorso esterno (con fondo in<br />
tavelle in laterizio agevole al passaggio di persona in<br />
carrozzina) che, girando tutt’intorno all’edificio, porta<br />
dall’ingresso del centro, ad un’ampia area porticata,<br />
utilizzata dalle scolaresche sia per attività didattiche<br />
all’aperto che per pranzi al sacco, fino a raggiungere i<br />
servizi igienici.<br />
Figura 7. Centro visite, sale didattiche PP<br />
(foto a cura CPD).<br />
E’ presente un ricco erbario e un pennario.<br />
Figura 8. Centro visite, sale didattiche PP<br />
(foto a cura CPD).<br />
Figura 5. Centro visite, ingresso servizio igienico per disabili<br />
(foto a cura CPD).<br />
Sempre al primo piano è stata inoltre allestita un’aula<br />
didattica dedicata alle attività e ai programmi di
Educazione Ambientale, arricchita da una biblioteca<br />
tematica pensata per far conoscere gli aspetti<br />
naturalistici nelle diverse fasce d’età scolare e una<br />
parete olfattiva interattiva.<br />
Figura 9. Centro visite, biblioteca<br />
(foto a cura CPD).<br />
ostacoli alla percorrenza; si suggerisce un<br />
fondo più uniforme e regolare (in terra battuta,<br />
tavelle in laterizio, ecc) all’interno del cortile;<br />
• Segnaletica e informazione: occorrerebbe<br />
distribuire in modo omogeneo e diffuso i<br />
dispositivi per l’informazione prevedendoli<br />
soprattutto in prossimità dell’ingresso principale<br />
(indicazione di accesso, avvisi, regolamento,<br />
mappa dell’area, ecc), dove, prima ancora di<br />
essere leggibili da vicino, avessero<br />
caratteristiche tali da polarizzare l’attenzione<br />
già ad una certa distanza (scritte a caratteri<br />
grandi non in corsivo e con contrasto cromatico<br />
tra i caratteri e il fondo);<br />
• Si appoggia l’indirizzo progettuale in fase di<br />
studio che prevede di inserire una pedana<br />
elevatrice che consenta l’accessibilità, in<br />
autonomia, al piano superiore anche ai<br />
visitatori in carrozzina evitando quindi soluzioni<br />
tipo il servo scala che non garantiscono<br />
l’autonomia e richiedono frequenti interventi di<br />
manutenzione;<br />
• Occorrerebbe valorizzare la parete olfattiva per<br />
lo sviluppo di attività multisensoriali e percettive<br />
anche dedicate a persone non vedenti.<br />
Scheda <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base di rilevazioni in<br />
loco a cura di CPD<br />
Figura 10. Centro visite, particolare parete olfattiva<br />
(foto a cura CPD).<br />
Al piano superiore si accede esclusivamente tramite<br />
scala per un totale di 10 gradini.<br />
E’ in fase di studio il progetto di ristrutturazione <strong>della</strong><br />
cascina che prevede anche l’abbattimento <strong>delle</strong><br />
barriere architettoniche secondo normativa, con<br />
l’inserimento di elevatore quale collegamento<br />
verticale tra i due piani.<br />
MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />
• Parcheggio riservato: bisognerebbe prevedere<br />
idonei spazi per parcheggiare i veicoli in<br />
prossimità del CV, con un’adeguata segnaletica<br />
orizzontale e verticale che identifichi l’area del<br />
parcheggio riservato;<br />
• Collegamento fra il parcheggio e il percorso<br />
pedonale: sarebbe necessario che tutto lo<br />
spazio che separa il parcheggio dall’ingresso al<br />
CV fosse privo di barriere architettoniche ed
Riserva Naturale <strong>della</strong> Palude San Genuario<br />
Centro Ricerche<br />
Data rilevazione: 18/09/2009<br />
Percorrendo la strada che collega Fontanetto Po con<br />
la strada "<strong>delle</strong> Grange", per Vercelli, si attraversa il<br />
territorio <strong>della</strong> Riserva Naturale <strong>della</strong> Palude di San<br />
Genuario, che si estende lungo una fascia di<br />
risorgive. Svoltando a sinistra all'altezza <strong>della</strong><br />
Cascina Favorita e girandovi intorno si entra nella<br />
Riserva, raggiungendone il cuore dove è ubicato il<br />
Centro studi sulle aree umide, sede operativa<br />
dell'Ente-Parco. Quest’area è recintata e le visite<br />
sono regolamentate (solo su prenotazione); vi si<br />
svolge un'intensa attività di studio su specie ed<br />
habitat caratteristici <strong>delle</strong> zone umide. Il Centro<br />
Ricerche (in fase di allestimento alla data del<br />
rilevamento) è situato in sede autonoma (edificio tutto<br />
su un piano di recente realizzazione) ed è servito da<br />
un parcheggio di pertinenza esclusiva; presenta<br />
fondo misto (pietra, erba, ghiaia, ecc) e lievi<br />
avvallamenti e sconnessioni. L’ingresso all’edificio è<br />
posto in una zona porticata e rialzata di circa 42cm,<br />
dotata di rampa inclinata su entrambi i lati di accesso.<br />
Il varco d'ingresso è costituito da una porta di<br />
sicurezza, di 130cm di larghezza ad anta a battente<br />
ad apertura manuale verso l’esterno. La porta di<br />
ingresso principale conduce dal portico ad un<br />
ufficio del personale, ad una sala polifunzionale e ai<br />
servizi igienici aperti al pubblico.<br />
Figura 2. Centro ricerche, sala polifunzionale, particolare suppoti<br />
espositivi (foto a cura CPD).<br />
La configurazione <strong>della</strong> sala polifunzionale, degli<br />
arredi e <strong>delle</strong> attrezzature varie permette la fruizione<br />
agevole dei visitatori in carrozzina. Il Centro ospita<br />
anche, con accesso sul retro (lato perfettamente<br />
speculare a quello principale per caratteristiche<br />
estetiche e compositive, dalla rampa inclinata posta<br />
sul retro), una piccola foresteria per ospitare gli<br />
ornitologi dotata di propri servizi igienici e con un<br />
punto per la preparazione dei pasti.<br />
E’ presente infine un servizio igienico riservato a<br />
persona disabile, con ingresso direttamente dall’atrio;<br />
ha porta d’eccesso scorrevole di larghezza pari a<br />
99cm, lavabo sospeso e wc con maniglioni laterali e<br />
docetta tali per cui gli spazi interni risultano sufficienti<br />
alla fruizione da parte di persona in carrozzina.<br />
Figura 1. Centro ricerche<br />
(foto a cura CPD).<br />
Esiste anche un ingresso secondario che conduce<br />
dal portico alla sala polifunzionale che presenta<br />
caratteristiche analoghe a quello principale. Sia<br />
all’esterno (in legno nella zona del portico e in<br />
elementi in pietra levigata tutt’intorno all’edificio) che<br />
all’interno, in piastrelle di ceramica, la<br />
pavimentazione è uniforme e regolare.<br />
Figura 3. Centro ricerche, servizio igienico per disabili<br />
(foto a cura CPD).<br />
MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />
• Segnaletica e informazione: occorrerebbe<br />
distribuire in modo omogeneo e diffuso i<br />
dispositivi per l’informazione prevedendoli<br />
soprattutto in prossimità dell’ingresso, con<br />
indicazione di accesso, avvisi, regolamento,<br />
mappa dell’area, ecc, dove, prima ancora di<br />
essere leggibili da vicino, avessero<br />
caratteristiche tali da polarizzare l’attenzione<br />
già ad una certa distanza (scritte a caratteri
grandi non in corsivo e con contrasto cromatico<br />
tra i caratteri e il fondo);<br />
• Caratteristiche del fondo: per ottenere un<br />
maggior grado di accessibilità (e quindi di<br />
autonomia <strong>della</strong> persona disabile) sarebbe<br />
necessario che il fondo del piazzale d’ingresso,<br />
davanti al Centro Ricerche, che si presenta<br />
misto (con elementi pietra, erba, terra battuta,<br />
ghiaia, ecc) con lievi avvallamenti e<br />
sconnessioni, venisse ripristinato e reso il più<br />
possibile regolare, compatto e piano.<br />
Scheda <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base di rilevazioni in<br />
loco a cura di CPD
Sentiero Naturalistico - Riserva Naturale <strong>della</strong><br />
Palude San Genuario<br />
Data rilevazione: 18/09/2009<br />
All’interno dell’area è stato predisposto un sentiero<br />
naturalistico per osservazioni faunistiche e visite<br />
guidate, su prenotazione. Il sentiero corre lungo un<br />
canneto e costeggia stagni e canali. Il percorso, in<br />
piano con sviluppo lineare, è attrezzato con sedute<br />
(panchine) e pannelli informativi su supporti in legno<br />
(h da terra cm90). All’inizio del sentiero è presente<br />
una segnaletica di identificazione corredata da<br />
mappa visiva (h da terra cm100).<br />
Figura 2. Sentiero Naturalistivo, particolare fondo<br />
(foto a cura CPD).<br />
Nei tratti che costeggiano il canneto presenta tavole<br />
di legno disposte trasversalmente alla direzione di<br />
marcia; proprio in questo tratto è dotato inoltre di<br />
corrimano (h cm100) su un lato realizzato con<br />
cordolo laterale di delimitazione e di battuta e fune<br />
guida per ipovedenti e non vedenti senza gavitelli su<br />
paletti in legno.<br />
Figura 1. Sentiero Naturalistivo, ingresso con segnaletica di<br />
identificazione-mappa dell’area (foto a cura CPD).<br />
Il percorso è in parte rettilineo (lunghezza m600) per<br />
poi deviare e proseguire verso l’altana per<br />
l’avvistamento dell’avifauna (lunghezza totale<br />
m1000). E’ prevalentemente pianeggiante con fondo<br />
in terra battuta (naturale, non trattata), ghiaia o<br />
pietrisco e con avvallamenti e sconnessioni,<br />
superabili con aiuto dai visitatori in carrozzina.<br />
Figura 3. Sentiero Naturalistivo, particolare fondo in tavole di legno<br />
e corrimano con fune guida<br />
(foto a cura CPD).
A causa <strong>delle</strong> esondazioni del fiume è difficile trovare<br />
percorsi <strong>fruibili</strong> per tutto l’anno, alla data del rilievo,<br />
infatti, non erano ancora state eseguite le necessarie<br />
opere di manutenzione e ripristino che ne permettono<br />
la fruizione in sicurezza da parte di persone in<br />
carrozzina. Lungo il percorso sono presenti cassette<br />
(h da terra 97cm) per osservazioni naturalistiche che<br />
permettono di toccare gli oggetti in esse contenuti;<br />
<strong>fruibili</strong> da bambini e persone in carrozzina, sono<br />
corredate da una segnaletica informativa con<br />
sistema a testo a caratteri di stampa standard e con<br />
pittogrammi e con contrasto cromatico tra testo e<br />
fondo. Le informazioni comunicate sono tematiche ed<br />
il loro posizionamento è, in prevalenza, in zona<br />
ombreggiata.<br />
comunicato preventivamente al fruitore, per<br />
segnalare la presenza <strong>delle</strong> particolarità<br />
naturalistiche, <strong>delle</strong> aree di sosta, dei<br />
cambiamenti di direzione, ecc;<br />
• Caratteristiche del fondo: per ottenere un<br />
maggior grado di accessibilità (e quindi di<br />
autonomia <strong>della</strong> persona disabile) sarebbe<br />
necessario che il fondo del sentiero (che<br />
attualmente si presenta misto, con pietre, erba,<br />
terra battuta, ghiaia, lievi avvallamenti e<br />
sconnessioni, ecc causa le piane del fiume),<br />
compatibilmente con le peculiarità del luogo,<br />
venisse ripristinato e reso il più possibile<br />
regolare, compatto e piano. Questo è possibile<br />
mediante: ripulitura da ostacoli, livellamento e<br />
compattazione del terreno, sostituendo tavole<br />
in legno eventualmente danneggiate, ecc.<br />
Scheda <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base di rilevazioni in<br />
loco a cura di CPD<br />
Figura 4. Sentiero Naturalistivo, segnaletica informativa<br />
(foto a cura CPD).<br />
E’ presente inoltre un capanno per l'osservazione<br />
realizzato però senza accorgimenti che ne<br />
consentono l'uso a persone in carrozzina.<br />
MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />
• Corrimano: dal momento che è presente un<br />
corrimano costituito da una corda agganciata a<br />
paletti verticali sarebbe funzionale far diventare<br />
la fune stessa elemento di comunicazione (per<br />
agevolare persone non vedenti); basterebbero<br />
alcuni nodi, distribuiti sulla lunghezza <strong>della</strong> fune<br />
secondo un codice ideato dal progettista e
Area attrezzata “Isola Colonia”<br />
Palazzolo Vercellese<br />
Data rilevazione: 18/09/2009<br />
L’area attrezzata si trova proprio sotto la Rocca <strong>delle</strong><br />
Donne in prossimità <strong>della</strong> riva fluviale del Po. Nei<br />
primi decenni del XX secolo quest'area fu utilizzata<br />
come Colonia elioterapica per i bambini del paese,<br />
una sorta di centro estivo, attrezzato con un<br />
bell'edificio, giochi e un curioso aereo di cemento che<br />
fungeva da doccia estiva. Nei decenni a seguire<br />
divenne luogo <strong>delle</strong> feste <strong>della</strong> comunità, pranzi<br />
sociali e balli. Gravemente danneggiato dall'alluvione<br />
del 2000, l'area è stata affidata in gestione all'Ente-<br />
Parco che ha ricostruito l'area per pic-nic, tenendo<br />
conto del rischio idraulico. All’area attrezzata si<br />
accede da strada sterrata, è dotata di parcheggio di<br />
pertinenza (n. 20 posti non delimitati), delimitato con<br />
staccionata in legno e può essere raggiunta con<br />
propri mezzi. Ha fondo in terra battuta mista a<br />
pietrisco e erba e non è dotata di un parcheggio<br />
riservato per disabili.<br />
L’accesso all’area è identificato con sbarra in legno<br />
sollevabile manualmente e con apposita segnaletica<br />
di identificazione, su pannello verticale sostenuto da<br />
due montanti in legno, corredata da mappa visiva<br />
dell’area.<br />
Figura 2. Area attrezzata, ingresso con segnaletica di<br />
identificazione-mappa dell’area<br />
(foto a cura CPD).<br />
L’area si compone di n. 10 tavoli con panche (h da<br />
terra sedute cm50 e h da terra tavoli cm80)<br />
posizionati in zona prevalentemente ombreggiata, n.<br />
6 panchine mobili, rastrelliere per biciclette, spazio<br />
coperto “tettoia” attrezzato per grigliate, fontana con<br />
rubinetto posato ad un’altezza da terra pari a cm100,<br />
n. 2 cestini e giochi per bambini, il tutto situato a<br />
poca distanza da un punto di monitoraggio del fiume,<br />
con attracco per canoe.<br />
Figura 3. Area attrezzata<br />
(foto a cura CPD).<br />
Figura 1. Area attrezzata, area parcheggio<br />
(foto a cura CPD).<br />
Il fondo è prevalentemente pianeggiante con fondo<br />
in terra battuta (naturale non trattata) con limitati<br />
avvallamenti e sconnessioni e leggeri dislivelli dovuti<br />
alla natura del terreno, fruibile con aiuto dalle<br />
persone in carrozzina. E’ inoltre presente una<br />
piazzola di sosta lungo il percorso di avvicinamento<br />
all’area zona prevalentemente soleggiata e<br />
pianeggiante usato soprattutto per soste brevi in<br />
bicicletta.<br />
I tavoli in legno, collegati con sedute fisse, hanno la<br />
parte sottostante libera da ingombri e permettono<br />
l’accostamento <strong>delle</strong> persone in carrozzina solo sui<br />
due lati corti. Lo spazio libero intorno all’area è tale
da consentire condizioni sufficienti alla fruizione<br />
(avvicinamento e accostamento) da parte di persona<br />
in carrozzina e di una persona non vedente, in<br />
quanto gli ostacoli presenti (oltre alle attrezzature<br />
anche pietre ed arbusti) sono rilevabili mediante<br />
bastone-giuda e comunque posti ad un’altezza non<br />
compresa tra i 120-210cm da terra (fronde degli<br />
alberi); non sono però presenti segnalazioni<br />
specifiche per non vedenti e ipovedenti.<br />
Figura 4. Area attrezzata<br />
(foto a cura CPD).<br />
MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />
• Parcheggio riservato: bisognerebbe prevedere<br />
idonei spazi per parcheggiare i veicoli in<br />
prossimità dell’Area, con un’adeguata<br />
segnaletica orizzontale e verticale che<br />
identifichi l’area del parcheggio riservato;<br />
• Collegamento fra il parcheggio e il percorso<br />
pedonale: sarebbe necessario che tutto lo<br />
spazio che separa il parcheggio dall’ingresso<br />
all’Area fosse privo di barriere architettoniche<br />
ed ostacoli alla percorrenza;<br />
• Segnaletica e informazione: occorrerebbe<br />
distribuire in modo omogeneo e diffuso i<br />
dispositivi per l’informazione prevedendoli, oltre<br />
che all’ingresso del percorso che conduce<br />
all’area anche in prossimità dell’area stessa.<br />
Scheda <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base di rilevazioni in<br />
loco a cura di CPD
Parco Naturale di Rocchetta<br />
Tanaro<br />
Ente Gestore: Ente di gestione dei Parchi e <strong>delle</strong><br />
Riserve Naturali Astigiani<br />
Sede amministrativa e direzione: via S. Martino,<br />
5 - 14100 Asti (AT)<br />
Tel. 0141/592091<br />
Fax: 0141/593777<br />
E-mail: enteparchi@parchiastigiani.it<br />
Sito:<br />
http://www.regione.piemonte.it/parchi/enti/schede<br />
/at/tanaro.htm ;<br />
www.parks.it/parco.rocchetta.tanaro<br />
Superficie: 122 ha<br />
Comuni: Rocchetta Tanaro<br />
Provincia: Asti<br />
Istituzione: 1980<br />
Altitudine: 115 - 220 m<br />
Ambiente: collina<br />
1. Informazioni generali<br />
Data compilazione: 08/07/2009<br />
Partendo da Asti il Parco Naturale di Rocchetta<br />
Tanaro è raggiungibile percorrendo la SS10 in<br />
direzione Alessandria. Dopo Castello d'Annone<br />
svoltare a destra al bivio per Rocchetta Tanaro; dopo<br />
il ponte sul Tanaro, a 500 m prima del paese, girare a<br />
destra per frazione Gatti o S. Emiliano. Dopo 4 Km si<br />
giunge al parcheggio del Parco (sulla destra). L'area<br />
protetta si estende su un ripiano collinare che digrada<br />
verso il Tanaro. Nel fondovalle due rii demaniali,<br />
Rabengo a Ovest e Ronsinaggio a Est, ne delimitano<br />
i confini. Significativa, dal punto di vista naturalistico,<br />
è la presenza del gambero di fiume, indicatore<br />
biologico e testimone <strong>della</strong> buona qualità <strong>delle</strong> acque.<br />
Ai margini del parco, lungo il confine orientale, ci si<br />
imbatte nella fonte "Canà", sorgente d'acqua<br />
ferruginosa sempre corrente e fresca. Il grande<br />
valore naturalistico dell'area è rappresentato dal<br />
patrimonio boschivo, composto da boschi cedui di<br />
castagno e robinia, e da boschi d'alto fusto, in cui<br />
prevale il querceto-carpineto misto di rovere o di<br />
farnia. Il primo predilige le zone di dosso, il secondo i<br />
fondovalle. Dal punto di vista geologico, la zona fa<br />
parte di un complesso collinare costituito da sabbie<br />
del Villafranchiano, affioranti alla sommità, cui<br />
sottostanno le Sabbie di Asti. Data la costituzione, il<br />
terreno è soggetto ad un'intensa attività erosiva,<br />
frenata a stento dalle radici <strong>delle</strong> piante. Il parco, sia<br />
dal punto di vista climatico che da quello floristico, si<br />
trova al centro di una sorte di ponte fra la zona <strong>delle</strong><br />
Langhe, dove si manifestano rilevanti influssi<br />
mediterranei, e la zona del sistema collinare torinese,<br />
dove sono accantonati relitti glaciali di vegetazione<br />
alpina.<br />
Significativa è la presenza del "grande faggio" <strong>della</strong><br />
Val du Gè (Valle del Gelo), esemplare ultrasecolare<br />
che cresce alla quota minima per il Piemonte (130<br />
metri s.l.m.), e rappresenta un ricordo <strong>delle</strong> faggete<br />
diffuse su tutta la zona al termine dell'ultimo periodo<br />
glaciale. Gran parte <strong>della</strong> superficie del parco è<br />
rappresentata dal bosco: un querceto misto, in cui le<br />
specie dominanti sono la rovere e la farnia, insieme<br />
alla roverella e al cerro.<br />
Tra i mammiferi più comuni si possono annoverare:<br />
la volpe, il tasso (simbolo del Parco), lo scoiattolo, il<br />
riccio, la donnola, il moscardino e il ghiro. L'avifauna,<br />
particolarmente ricca, è rappresentata da una<br />
quarantina di specie nidificanti, tra cui il raro picchio<br />
rosso minore, il picchio muratore, il rampichino, il<br />
torcicollo, il luì verde e numerosi rapaci diurni e<br />
notturni.<br />
Per i visitatori: sentieri segnalati, pista ciclabile,<br />
percorso equestre, percorso per non vedenti, area<br />
attrezzata per disabili motori, aree picnic. Il sabato e<br />
la domenica, da aprile ad ottobre, è possibile<br />
usufruire del servizio ristoro presso il parcheggio del<br />
Parco.<br />
Per le scuole: per ogni ordine e grado i guardiaparco<br />
predispongono annualmente alcuni progetti didattici.<br />
Per informazioni tel./fax 0141-644714, e-mail:<br />
vigilanza.pnrt@virgilio.it.<br />
Visite: libere tutto l'anno, guidate su prenotazione.<br />
Strutture ricettive: la "Casa del Parco",<br />
recentemente ristrutturata e ampliata, è ora una<br />
struttura polifunzionale, caratterizzata da un centro<br />
didattico e un ostello. L'ostello "Pacha Mama", gestito<br />
dalla CSPS (Cooperativa Sociale Produzione Servizi<br />
- con sede in Via XX Settembre, 84 - Asti tel/fax<br />
0141-31741), è in grado di gestire 24-26 posti letto e<br />
risulta pertanto opportunamente predisposto per<br />
ospitare una classe scolastica.
Il confine dell’area protetta è definito dalla<br />
tabellonistica del parco.<br />
L’accesso ad essa avviene per mezzo di 2 ingressi<br />
carrabili, dotati di pannelli informativi di ingresso<br />
all’area protetta e cartellone con mappa.<br />
L’area protetta è raggiungibile con mezzo privato<br />
(automobile, fuoristrada, moto, autobus turistico,<br />
minibus) e con mezzo pubblico (autobus<br />
extraurbano)<br />
Sono presenti indicazioni stradali solo su territorio<br />
comunale, con segnalazione degli ingressi.<br />
La segnaletica di orientamento è costituita dalla<br />
segnaletica standard turistica (paline con fondo<br />
marrone), da segnaletica di orientamento (con logo, a<br />
macro caratteri, ad icone) e cartelloni informativi.<br />
L’area protetta è presente in internet sul portale<br />
delal regione e su www.parks.it dove si possono<br />
ottenere indicazioni su “come arrivare” e informazioni<br />
sulle <strong>risorse</strong> sui servizi oferti ai visitatori.<br />
L’esistenza dell’area protetta è comunicata al<br />
pubblico tramite internet, depliant e materiale<br />
promozionale, manifesti e paline segnaletiche <strong>delle</strong><br />
<strong>risorse</strong>; con la presenza dell’ente gestore a<br />
manifestazioni, fiere nazionali e regionali e anche a<br />
sagre locali.<br />
L’area protetta dispone di materiale promozionale,<br />
come depliant, manifesti, gadget, guide cartacee e<br />
pubblicazioni, reperibile nel centro visita, negli uffici<br />
turistici e in buona parte <strong>delle</strong> strutture ricettive <strong>della</strong><br />
zona, e presso le bacheche presenti lungo gli<br />
accessi.<br />
Sul territorio il visitatore può ricevere informazioni:<br />
tramite mappe e tabelle informative dell’AP distribuite<br />
in modo omogeneo sul territorio e presso i centri<br />
visita.<br />
La mobilità dei visitatori è agevolata dalla presenza<br />
sul territorio di alcuni servizi quali:<br />
• Disponibilità di mezzi attrezzati di pedana<br />
elevatrice di proprietà dell’area protetta;<br />
• Possibilità di accompagnamento con mezzi<br />
fuoristrada di proprietà dell’area protetta;<br />
• Possibilità di accedere fino al parcheggio<br />
interno con auto munite di contrassegno<br />
disabibli.<br />
La mobilità da parte di persone con esigenze<br />
specifiche, in particolare con disabilità motoria, è<br />
agevolata dalla disponibilità dei seguenti ausili:<br />
carrozzina elettrica a trazione posteriore.<br />
La fruizione dell’area protetta da parte di persone con<br />
esigenze specifiche, in particolare per persone con<br />
disabilità sensoriale, è agevolata dalla disponibilità<br />
dei seguenti ausili: filmati, mappe e percorsi tattili,<br />
pubblicazioni per bambini e persone con<br />
disabilità intellettiva, postazione informatica per<br />
la visione e lascolto in situ del materiale offerto.<br />
L’accesso ai cani guida è consentito solo al<br />
guinzaglio e lugo i percorsi.<br />
ACCOGLIENZA<br />
Negli ultimi due anni l’area protetta è stata visitata da<br />
gruppi di anziani e scolaresche con persone con<br />
difficoltà motorie, in carrozzina, non vedenti e<br />
ipovedenti, sorde e sordomute e con disabilità<br />
intellettiva. Inoltre famiglie con neonati o bambini<br />
piccoli hanno visitato il parco liberamente e in<br />
occasione di sagre, iniziative dell’area protetta aperte<br />
a tutti e per soggiorno turistico.<br />
FORMAZIONE<br />
Sul totale del personale che si occupa dell’attività di<br />
accompagnamento (personale dell’area o di<br />
associazioni presenti sul territorio) sono presenti 5<br />
guide naturalistiche e 2 guardia parco con esperienza<br />
nell’accompagnamento di visitatori non vedenti, in<br />
carrozzina e con disabilità intellettiva. La guida ha<br />
acquisito esperienza attraverso la pratica sul campo.<br />
CONVENZIONI<br />
L’area protetta si avvale di servizi erogati da privati<br />
presenti nell’area di sua pertinenza, regolati da<br />
appositi accordi, in particolare:<br />
- SPS (Cooperativa Sociale Produzione<br />
Servizi - con sede in Via XX Settembre, 84<br />
- Asti tel/fax 0141-31741, gestione ostello<br />
"Pacha Mama".<br />
RISORSE<br />
L’area protetta consta di:<br />
• 1 centro visite (rilevati n.0, accessibili n.0);<br />
• 5 sentieri (rilevati n.1, accessibili n.1);<br />
• 4 aree attrezzate (rilevati n.0, accessibili<br />
n.0);<br />
• 1 punto informativo (rilevati n.0, accessibili<br />
n.0);<br />
• 1 bar/ristoro (rilevati n.1, accessibili n.1);<br />
• 1 foresteria (rilevati n.1, accessibili n.1).
2. Risorse <strong>fruibili</strong><br />
Sentiero attrezzato per non vedenti, 500m, 30min<br />
- dal Punto Ristoro Nido <strong>delle</strong> Poiane all’Ostello<br />
Pacha Mama, zona Val Benenta, Rocchetat Tanaro<br />
(AT)<br />
Data rilevazione: 20/12/2009<br />
Partendo da Asti il Parco Naturale di Rocchetta<br />
Tanaro è raggiungibile percorrendo la SS10 in<br />
direzione Alessandria. Dopo Castello d'Annone<br />
svoltare a destra al bivio per Rocchetta Tanaro; dopo<br />
il ponte sul Tanaro, a 500 m prima del paese, girare a<br />
destra per frazione Gatti o S. Emiliano. Dopo 4 Km si<br />
giunge al parcheggio del Parco (sulla destra). L'area<br />
protetta si estende su un ripiano collinare che digrada<br />
verso il Tanaro<br />
Il percorso si svolge su strade private, con forti<br />
limitazioni al traffico veicolare, con pavimentazione in<br />
terra battuta. Il percorso è destinato principalmente a<br />
fruitori non vedenti, e si articola in senso non lineare<br />
per circa 500m nella zona boschiva di proprietà di<br />
privati che hanno concesso l’utilizzo dei terreni al<br />
Parco.<br />
Il sentiero è costituito da una strada bianca carrabile,<br />
percorribile anche a cavallo e in bicicletta, che<br />
consente a persone con disabilità motoria, non<br />
vedenti e ipovedenti di attraversare in autonomia la<br />
zona boschiva (larghezza minima del sentiero<br />
110cm). Il sentiero attrezzato per tutti collega il punto<br />
ristoro “Nido <strong>delle</strong> Poiane” all’Ostello “Pacha Mama”,<br />
presso il quale si trova un’aula didattica del parco.<br />
Il fondo del sentiero è realizzato in terra battuta<br />
stabilizzata e prevalentemente in piano, con dislivelli<br />
gestiti da rampe e limitati rugosità ed avvallamenti,<br />
che consentono la fruizione con accompagnamento a<br />
persone on carrozzina auto-spinta.<br />
da terra circa 90cm). Non è presente una<br />
segnalazione a terra dei posti, neppure per quelli<br />
destinati ad auto munite di contrassegno.<br />
Per raggiungere il sentiero dal parcheggio si percorre<br />
un breve tratto di trada comunale in asfalto<br />
(pendenza suepriore al 8%) attrezzato con corrimano<br />
(altezza da terra circa 90cm), la zona iniziale del<br />
sentiero è in ghiaia, segue ad un tratto più stretto in<br />
terra battuta (sempre con corrimano) che arriva fino<br />
al Centro visita.<br />
A circa metà del sentiero è presente una rampa,<br />
affiancata da mancorrente, fruibile da persone in<br />
carrozzina auto-spinta se accompagnate (pendenza<br />
circa 8%).<br />
Per seguire l’andamento non lineare del sentiero<br />
sono state poste <strong>delle</strong> bande di blocchi autobloccanti<br />
complanari e bottoni in rilievo che indicano soste, che<br />
rendono più agevole la fruizione del area a persone<br />
nonvedenti, ipovedenti e anziane. L'ultimo tratto è<br />
una strada con fondo in ghiaia.<br />
L’inizio del sentiero è delimitato da una barra<br />
orizzontale che regola l’accesso veicolare, spostabile<br />
manualmente dal personale, a lato <strong>della</strong> quale è<br />
presente il passaggio per i visitatori a piedi o in<br />
carrozzina (larghezza minima circa 1m).<br />
Il Parco dispone di due automobili attrezzate per il<br />
trasporto di persone su sedia a ruote, che possono<br />
essere utilizzate contattando il personale del Parco<br />
stesso; inoltre, presso gli uffici del Parco, che si<br />
trovano temporaneamente in via Saliè n. 5 di<br />
Rocchetta Tanaro, sono disponibili stampati<br />
informativi in caratteri Braille e mappe tattili del Parco<br />
stesso.<br />
La segnaletica di identificazione è costituita da un<br />
cartellone informativo in legno protetto con pannello<br />
inclinato posto ad altezza che lo rende facilmente<br />
fruibile anche da persone in carrozzina (altezza da<br />
terra circa 90cm).Il testo è realizzato con caratteri<br />
standard al quale è sovrapposto il tesno in braille<br />
trasperente. Il cartellone è corredato da mappa<br />
dall’area con l’indicazine <strong>delle</strong> principali <strong>risorse</strong> e dei<br />
percorsi.<br />
A circa 100m dall’imbocco del sentiero è presente un<br />
parcheggio con fondo in terra a battuta ed erboso, ad<br />
uso comune con il Punto ristoro Nido <strong>delle</strong> Poiane.<br />
La zona parcheggio è ampia e delimitata da<br />
staccionata in legno che costituisce anche parapetto<br />
per delimitare la strada e una zona in pendio (altezza
La segnaletica di orientamento è costituita da<br />
paline il legno cno testo in macro caratteri in<br />
contrasto con il fondo e logo del Parco.<br />
Il corrimano posto lungo il sentiero conduce il visittore<br />
non vedente a soffermarsi sugli alberi presenti per<br />
mezzo di pannelli con testo in caratteri standard .ed<br />
in braille trasparente sovrapposto e resa <strong>della</strong><br />
sagoma <strong>delle</strong> fronde e <strong>delle</strong> foglie degli albero stessi.<br />
La loro consultazione non è agevole epr persone in<br />
carrozzina e bambini (altezza da terra circa 110cm).<br />
Lungo il sentiero sono presenti:<br />
- Servizio igienico (n.1): presso l’adificio<br />
dell’ostello Pacha Mama, è presente un<br />
servizio igienico accessibile in autonomia a<br />
persone in carrozzina. Il servizio è aperto tutto<br />
l’anno ed è colegato al percorso da una rampa<br />
percorribile in autonomia da persone i<br />
carrozzina auto spinta.<br />
- <strong>Aree</strong> Attrezzate (n.1): costituita da tavolo<br />
(altezza da terra circa 80cm) sono poste lungo<br />
il sentiero segnalate dall’interruzione del<br />
mancorrente guida, Sono collegati a sedute<br />
fisse poste lungo il lato lungo e con possibilità<br />
di accostamento da aprte di persone in<br />
carrozzina lungo il lato corto, sono<br />
prevalentemente all’ombra e su terreno<br />
pianeggiante;<br />
- <strong>Aree</strong> di seduta: costituite da panche in legno<br />
fisse senza schienale (altezza da terra circa<br />
40cm) sono poste lungo il sentiero segnalate<br />
dall’interruzione del mancorrente guida, sono<br />
prevalentemente all’ombra e su terreno<br />
pianeggiante.<br />
- Cassette naturalistiche (n.1): collocate lungo<br />
il sentiero e sono facilmente individuabili da un<br />
visitatore non vedente grazie all’interruzione del<br />
mancorrente – guida (altezza da terra di circa<br />
140cm). La cassetta è corredata da una<br />
segnaletica di informazione in testo a caratteri<br />
standard e braille trasparente, posti su piano di<br />
leggermente inclinato e con testo in contrasto<br />
cromatico col fondo.<br />
MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />
• Inserire parcheggi riservati a persone con<br />
disabilità, meglio se collocato nei pressi<br />
dell’inizio del sentiero, identificato con palina<br />
verticale e pittogramma oppure con<br />
segnalazione a terra.<br />
• Inserire sedute possibilmente in zone<br />
ombreggiate nella zona iniziale e finale del<br />
percorso attrezzato (lungo 250m) e per la<br />
restante parte di sentiero prevedere di inserire<br />
una seduta ogni 300-400m per agevolale i<br />
visitatori anziani, con difficoltà motorie o<br />
problemi di affaticamento (es. cardiopatici).<br />
• Garantire un costante controllo <strong>della</strong> situazione<br />
<strong>delle</strong> cassette naturalistiche affinché il<br />
materiale a disposizione sia sempre disponibile<br />
e siamo garantite le minime condizioni di<br />
usabilità ed igiene per la fruizione in autonomia<br />
di persone non vedenti, ipovedenti e bambini.<br />
• Fornire indicazioni sulle pendenze presenti sul<br />
percorso per garantire una visita in sicurezza<br />
consentire ad anziani e persone in carrozzina.<br />
• Valutare la possibilità di integrare il sentiero<br />
con tabelle con elementi in rilievo <strong>della</strong> fauna o<br />
“postazioni interattive” per giocare con i sensi<br />
oppure imbuti sonori per aumentare la<br />
percezione dei suoni <strong>della</strong> palude.<br />
• Prevedere una copertura per i pannelli tattili<br />
che li protegga dagli agenti atmosferici e dalla<br />
flora e dalla fauna, affinché siamo garantite le<br />
minime condizioni di usabilità ed igiene.<br />
• Garantire la manutenzione del sentiero con<br />
particolare attenzione alla potatura <strong>della</strong><br />
vegetazione (fronde e radici) per permettere al<br />
visitatore non vedente o ipovedente di<br />
effettuare la visita in sicurezza.<br />
• Valutare la possibilità di collocare sui bordi del<br />
sentiero un cordolo che funga da batti ruota<br />
per bloccare l’eventuale movimento involontario<br />
di persone in carrozzina.
• Fornire indicazioni all’inizio e alla fine del tratto<br />
“per tutti”del sentiero su distanza e direzione<br />
del punto acqua potabile e del servizio igienico<br />
accessibile più vicini, per consentire<br />
l’orientamento a famiglie con bambini piccoli e<br />
ad anziani.<br />
Scheda di <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base <strong>delle</strong> rilevazioni<br />
in loco a cura di personale CPD.
Ostello “Pacha Mama”<br />
zona Val Benenta, Rocchetat Tanaro (AT)<br />
Data rilevazione: 20/12/2009<br />
L’ingresso è facilmente raggiungibile e fruibile da<br />
persone in carrozzina con accompagnamento poiché<br />
presenta soglia di 2 cm (larghezza porta circa<br />
108cm). All’interno le porte e gli arredi mobili<br />
consentono ai visitatori in carrozzina auto-spinta di<br />
muoversi in autonomia, il banco informazioni non<br />
permette di visionare il materiale in autonomia<br />
(altezza da terra circa 1m). Dalla reception si accede<br />
direttamente all’aula didattica, dotata di tavoli e<br />
sedie mobili e spazi ampi per la fruizione, il materiale<br />
in esposizione ed utile per la didatica è contenuto in<br />
armadi con porte vetrate che consentono la visione<br />
anche a bambini e persone in carrozzina.<br />
Fotografia 3. Ostello “Pacha Mama”, vista d’insieme (fotografica<br />
personale CPD).<br />
L’Ostello si trova al termine del sentiero per non<br />
vedenti, nel cuore del Parco, sito in un edificio<br />
polifunzionale a due piani.<br />
Il piano superiore presenta un porticato su due lati,<br />
mentre il piano sottostante si affaccai con una<br />
balconata sulla valle sottostante.<br />
Esso è raggiungibile soltanto con i mezzi del Parco o<br />
<strong>della</strong> Cooperativa che lo gestisce; le auto private<br />
sono ammesse soltanto previa autorizzazione. L’area<br />
di parcheggio nei pressi dell’ostello si colloca al<br />
livello del piano superiore ed ha il fondo in ghiaia; da<br />
qui percorrendo circa 5 mt in lieve pendenza e con<br />
fondo in mattonelle si raggiunge l’ingresso <strong>della</strong><br />
reception, posto sotto il porticato e raccordato a filo<br />
con la strada.<br />
Il parcheggio ha fondo in ghiaia non compattata, non<br />
presenta segnaletica orizzonate e non sono previsti<br />
posti riservate ad uato munite di contrassegno<br />
disabili.<br />
Un percorso esterno e non coperto con fondo in<br />
autobloccanti, collega il parcheggio alla serie di<br />
rampe esterne che collegano al piano inferire<br />
dell’edificio.<br />
All’esterno, percorrendo il marciapiede coperto dalla<br />
tettoia che gira attorno all’edificio, si giunge ad<br />
un’area porticata utilizzabile come sala ristoro, con<br />
pavimento in mattonelle perfettamente complanare,<br />
da cui è possibile raggiungere una terrazza<br />
panoramica scoperta, superando una breve rampa<br />
percorribile con accompagnamento da persone in<br />
carrozzina auto-spinta (perndenza maggiore 10%).<br />
Tutti i percorsi esterni prospicienti edificio siano essi<br />
sotto la tettoia oppure al piano inferiore sono rivestiti<br />
con piastrelle in ceramica smaltata e perfettamente<br />
complanari.<br />
L’amplia area portica è fruibile in autonomia da<br />
persone in carrozzina ed è attrezzata con tavoli<br />
(altezza da terra 78cm) e panche (altezza da terra<br />
48cm) non fissati pavimento e leggeri che<br />
consentono l’accostamento preferibilmente sul lato<br />
corto. Inoltre sono presenti cestini per i rifiuti (altezza<br />
da terra 42cm).<br />
La terrazza panoramica è dotata di balausta in<br />
metallo con ferma piede (altezza da terra circa 8cm)<br />
ed ha elementi verticali di sicurezza (larghezza circa<br />
9 cm). Inoltre sono presenti panche in legno co<br />
schienale e braccioli per godere <strong>della</strong> vista sulel valli<br />
astigiane (altezza seduta circa 46cm).<br />
Dal piano superiore, attraverso una serie di rampe<br />
consecutive in discesa attorno all’edificio di circa 15<br />
m, <strong>fruibili</strong> in autonomia e sicurezza da persone in<br />
carrozzina auto spinta e dotate di corrimano e
cordolo di battuta su entrambi i lati, è possibile<br />
raggiungere dapprima un servizio igienico riservato<br />
a persone disabili e fruibile in autonomia (larghezza<br />
porta circa 90 cm). Esso è degnalato con apposito<br />
pittogramma e frecci direzionale sulla segnaletica di<br />
orientamento. Esso è dotato di lavabo sospeso<br />
comodo, maniglioni orizzontali fissi sulle pareti<br />
Questyo servizio è aperto durante tutto l’anno ed è<br />
periodicamente pulito e controlalto.<br />
che consente l’accosto al letto da persone in<br />
carrozzina (larghezza circa 1m) e di altri arredi mobili<br />
dispoti lungo le pareti che non prevedono particolari<br />
accorgimento per facilitare l’utilizzo.<br />
Il servizio igienico interno alla camera ha spazi<br />
interni sufficienti alla fruizione in autonomia da parte<br />
di ospiti in carrozzina (larghezza porta circa 86 cm),<br />
lavabo è sospeso e comodo, il wc è con doccetta<br />
esterna, ma non vi sono doccia o vasca.<br />
Per l’accoglienza di persone con allergie, tutte le<br />
camere dell’ostello sono dotate di materassi e cuscini<br />
anallergici.<br />
Da qui, attraverso altre rampe consecutive in<br />
discesa, <strong>fruibili</strong> in autonomia e sicurezza da persone<br />
in carrozzina auto spinta, dotate di corrimano e<br />
cordolo di battuta su entrambi i lati, si raggiunge<br />
l’ingresso fruibile da tutti (porta a due ante,<br />
larghezza massima 109 cm) al piano seminterrato,<br />
dove si trovano la sala ristorante e la camera rilevata.<br />
La sala ristorante situata al piano inferiore è<br />
raggiungibile tramite percorso esterno e fruibile in<br />
autonomia da perosne in carrozzina, essa è arredata<br />
con tavoli e sedie mobili (altezza da terra circa 78cm)<br />
ed glia rredi sono posti lungo i lati dell’ambiente.<br />
Dalla sala è possibile accedere direttamente<br />
all’esterno attraverso alcune porte-finestre (larghezza<br />
110cm), ma per persone in carrozzina è necessaio<br />
essere accompagnate per via <strong>della</strong> presenza di una<br />
soglia (altezza 2 cm). Per la sicurezza, le vie di fuga<br />
sono segnalate.<br />
La camera considerata fruibile in autonomia da<br />
persone in carrozzina si trova al piano superiore ed è<br />
doppia con bagno privato.<br />
Questa ha la porta d’accesso scorrevole (larghezza<br />
larghe circa 82cm), dispone di due letti singoli<br />
(altezza da terra circa 30cm) separati da uno spazio<br />
MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />
• Inserire almeno un parcheggio riservato a<br />
persone con disabilità, meglio se collocato nei<br />
pressi dell’inizio del sentiero, identificato con<br />
palina verticale e pittogramma oppure con<br />
segnalazione a terra.<br />
• Prevedere soluzioni di arredo che consentano<br />
l’esposizione del materiale e dei gadget ad<br />
altezze <strong>fruibili</strong> da persone in carrozzina e<br />
bambini.<br />
• Prevedere l’acquisto di arredi per la camera<br />
accessibile che consentano l’utilizzo in<br />
autonomia da parte di persone in carrozzina<br />
(es. armadi con asta per vestiti appesi).<br />
• Considerare la possibilità di abbassare lo<br />
specchio all’interno del servizio igienico
fruibileda tutti ad altezza a filo con il lavabo per<br />
consentirne l’utilizzo agevole da parte di<br />
persone in carrozzina e bambini.<br />
Scheda di <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base <strong>delle</strong> rilevazioni<br />
in loco a cura di personale CPD.
Punto ristoro “Nido delel Poiane”<br />
Via Monte Pirchiriano, Località Avigliana<br />
Data rilevazione: 09/06/2009<br />
dell’area ristoro e <strong>della</strong>’rea parcheggio nel lato verso<br />
la strada comunale.<br />
L’area verso la tettoia è delimitata da fioriere<br />
(altezza circa 40cm) che posso costituire ostacolo a<br />
non vedenti e ipovedenti.<br />
Fotografia 4. Punto risotro “Nido <strong>delle</strong> Poiane” (foto www.parks.it).<br />
Il Nido <strong>delle</strong> Poiane svolge attività di ristorazione e<br />
vendita di prodotti tipici locali ed è ubicato in località<br />
Val Benenta, presso l'accesso principale del Parco.<br />
Il parcheggio, riservato ai visitatori, si trova in<br />
un'area recintata, raggiungibile oltrepassando un<br />
cancello in legno, aperto quando la struttura è<br />
aperta; il fondo è in ghiaia grossolana e non<br />
compattata, e non sono previsti posti riservate ad<br />
auto munite di contrassegno disabili.<br />
Percorrendo un tratto di circa 50 metri con fondo<br />
non agevole per visitatori con carrozzina autospinta,<br />
in ghiaia e terra battuta compattata, si<br />
aggiunge la tettoia di copertura <strong>della</strong> zona per<br />
consumare i cibi.<br />
Il ristoro, funzionante soltanto d'estate, ha<br />
anch'esso il fondo in terra battuta e ghiaia, con<br />
qualche sconnessione;<br />
Dispone di panche e tavoli fissi collocati sotto una<br />
tettoia, per un totale di 50 posti a sedere; la fruizione<br />
da parte di visitatori in carrozzina terra del banco di<br />
distribuzione dei cibi è agevole (altezza da terra<br />
circa 100 cm) e anche dell’area, benchéi tavoli<br />
(altezza da terra e le panche fissate a terra non<br />
consentano un comodo accosto per la<br />
consumazione.<br />
Nei pressi dell'area in cui sono collocati i tavoli e le<br />
panche, è presente una segnaletica informativa<br />
costituita da pannelli informativi con indicazioni in<br />
caratteri di tandardme mappe visive dell’area,<br />
riportanti anche informazioni sulle attività dell’Parco.<br />
Il fondo è pianegginate in ghiaia e tarra battuta.<br />
I pannelli sono consultabili con sufficiente facilità e<br />
raggiungibili da persone in carrozzina e bambini<br />
(altezza minima da terra circa 75cm).<br />
L’area prospiciente i pannelli è delimitata da una<br />
staccionata in legno che costituisce delimitazione<br />
MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />
• Inserire almeno un parcheggio riservato a<br />
persone con disabilità, meglio se collocato nei<br />
pressi dell’inizio del sentiero, identificato con<br />
palina verticale e pittogramma.<br />
• Valutare la possibilità di realizzare un percorso<br />
con fondo regolare con colleghi i posti<br />
riservati ad auto con contrassegno disabili e la<br />
rono di ristoro.<br />
• Prevedere la sostituizione di almeno un tavolo<br />
con panche spostabili che possa consentire un<br />
agevole accosto a persone in carrozzina.<br />
• Fornire indicazioni su distanza e direzione del<br />
servizio igienico accessibile più vicini, per<br />
consentire l’orientamento a famiglie con<br />
bambini piccoli e anziani.<br />
Scheda di <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base <strong>delle</strong> rilevazioni<br />
in loco a cura di personale CPD.
Riserva Naturale Speciale <strong>della</strong><br />
Bessa<br />
centri estivi e gruppi di ragazzi sono disponibili<br />
numerosi e collaudati progetti didattici<br />
d'educazione ambientale.<br />
Gestore:<br />
Ente di gestione <strong>della</strong> Riserva naturale orientata <strong>delle</strong><br />
Baragge, <strong>della</strong> Riserva naturale speciale <strong>della</strong> Bessa<br />
e dell’Area attrezzata Brich di Zumaglia e Mont Preve<br />
Sede amministrativa e direzione:<br />
Via Crosa, 1 – 13882 Cerrione (BI)<br />
Tel: 015/677276<br />
Fax: 015/2587904<br />
E-mail: baraggebessabrich@tiscali.it<br />
Sito: http://www.baraggebessabrich.it<br />
Superficie (ha): 729,01<br />
Altitudine (m): 270-430<br />
Ambiente: pianura - collina<br />
Comuni: Borriana, Cerrione, Mongrando, Zubiena<br />
Province: Biella<br />
Istituzione: LR 24 25/03/1985<br />
1. Informazioni generali<br />
La Riserva Naturale Speciale <strong>della</strong> Bessa,<br />
con il suo aspetto alquanto inconsueto, quasi<br />
lunare, deve la sua origine ad un'antica attività<br />
estrattiva finalizzata alla ricerca dell'oro. La<br />
Bessa si presenta, attualmente, come altipiano.<br />
L'Ente di Gestione offre diverse possibilità di<br />
visite guidate; per i bambini sono predisposte<br />
particolari proposte basate sul gioco o<br />
l'avventura ed è inoltre possibile sperimentare la<br />
ricerca dell'oro sul torrente Elvo. Per scuole,<br />
L’area protetta non presenta confini di delimitazione<br />
ed è dotata di più accessi lungo il suo perimetro.<br />
L’accesso ad essa avviene per mezzo di 6 ingressi<br />
principali (Vermogno, Cerrione, Mongrando, Buchin,<br />
Tiro al Piattello, Truch Brienco) dotati di cartellone<br />
con mappa dell’area protetta. La Riserva è<br />
raggiungibile con mezzo privato (automobile, moto,<br />
autobus turistico) e con mezzo pubblico (autobus<br />
extraurbano).<br />
Sono presenti indicazioni stradali in un raggio<br />
inferiore ai 50km, con segnaletica di orientamento<br />
specifica del parco con presenza del logo.<br />
L’area protetta è presente in internet sul portale<br />
www.parks.it, sul sito <strong>della</strong> Regione Piemonte e con<br />
proprio sito, in cui sono presenti indicazioni su “come<br />
arrivare” e versioni stampabili <strong>delle</strong> principali pagine.<br />
La comunicazione dell’esistenza dell’area protetta<br />
avviene mediante internet e il materiale promozionale<br />
(depliant, gadget, guide cartacee e pubblicazioni)<br />
reperibile nei CV, in tutti gli uffici turistici del territorio<br />
ed in buona parte <strong>delle</strong> strutture dell’area (alberghi,<br />
musei, ecc). Il Parco è presente con propri stand<br />
informativi anche a manifestazioni e fiere nazionali e<br />
regionali.<br />
Sul territorio il visitatore può ricevere informazioni<br />
tramite i CV ubicati presso gli accesi e presso la sede<br />
dell’Ente. La mobilità dei visitatori con difficoltà<br />
motorie è agevolata dalla possibilità di accedere ad<br />
aree riservate con auto dotata di contrassegno<br />
disabili e, su richiste, dal servizio di<br />
accompagnamento con mezzi fuoristrada di proprietà<br />
dell’area protetta.<br />
E’ possibile l’utilizzo del cavallo quale unico ausilio<br />
per agevolare la mobilità dei visitatori all’interno<br />
dall’AP, in particolare di quelli con esigenze<br />
specifiche e le guide/pubblicazioni dell’AP in caratteri<br />
standard sono l’unico supporto alla fruizione<br />
dell’area protetta. Per le persone non vedenti è<br />
consentito l’accesso ai cani guida liberamente<br />
ovunque.<br />
ACCOGLIENZA<br />
Negli ultimi due anni l’area protetta è stata visitata sia<br />
da piccoli gruppi famigliari con un disabile che da
gruppi di disabili locali (centri diurni, ASL e<br />
associazioni del territorio). Non sono mancati i gruppi<br />
di anziani e le scolaresche. Nello specifico<br />
dell’utenza disabile, i visitatori accolti, adulti e<br />
bambini, presentavano disabilità motorie e intellettive<br />
e la loro presenza nel parco è avvenuta grazie<br />
all’organizzazione di visite guidate di gruppi e<br />
scolaresche.<br />
FORMAZIONE<br />
L’area protetta non ha personale debitamente<br />
formato all’accompagnamento di visitatori con<br />
disabilità.<br />
CONVENZIONI<br />
L’area protetta si avvale di servizi erogati da privati<br />
presenti nell’area di sua competenza e, nello<br />
specifico: l’Associazione ARC EN CIEL per le visite<br />
guidate, le attività di educazione ambientale e la<br />
gestione del Centro Visite.<br />
RISORSE<br />
L’area protetta consta di:<br />
• 2 centro visite (rilevati n.2, accessibili n.2);<br />
• 5 sentieri (rilevati n.0);<br />
• 2 area attrezzata (rilevati n.0);<br />
• 2 punto panoramico (rilevati n.0);<br />
• 1 capanno d’osservazione (rilevati n.0).
Centro Visite Vermogno<br />
Data rilevazione: non specificata<br />
Il Centro Visite è situato in sede autonoma ed è<br />
servito da un parcheggio pubblico non di<br />
pertinenza esclusiva. Il Centro è dotato dei seguenti<br />
ambienti: l’ingresso con la zona accoglienza, un’ area<br />
di vendita gadget, la sala espositiva e il blocco dei<br />
servizi igienici per il pubblico (di cui un servizio<br />
igienico riservato a persona disabile). L’accesso<br />
all’edificio è opportunamente segnalato tramite<br />
cartello di identificazione su supporto a parete (h da<br />
terra cm250). Il sistema utilizzato è con caratteri<br />
standard e testo bianco su fondo marrone. L’ingresso<br />
principale è dotato di apposita rampa inclinata. Il<br />
varco d'ingresso, arretrato e con presenza di un<br />
percorso esterno che porta dal marciapiede pubblico<br />
all’ingresso dell’edificio, è costituito da una porta di<br />
sicurezza ad un’anta a battente con apertura<br />
manuale verso l’esterno.<br />
Figura 1. Centro Visita<br />
(Foto www.parks.it)<br />
All’interno la pavimentazione è in piastrelle di<br />
ceramica, uniforme e regolare e gli spazi, con arredi<br />
e attrezzature varie, presentano condizioni sufficienti<br />
alla fruizione agevole dei visitatori in carrozzina.<br />
Il bancone <strong>della</strong> reception ha un’altezza da terra di<br />
cm110, presenta ingombri nella parte sottostante,<br />
tale d rendere in parte difficoltoso l’accosto da parte<br />
di persone in carrozzina, e su di esso è posto il<br />
materiale informativo. Non vi sono aree di seduta e le<br />
bacheche espositive di materiale vario sono del tipo a<br />
parete fissa.<br />
Figura 3. Centro Visita, accoglienza<br />
(Foto www.parks.it)<br />
MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />
• Parcheggio riservato: bisognerebbe prevedere<br />
idonei spazi per parcheggiare i veicoli in<br />
prossimità del CV, con un’adeguata segnaletica<br />
orizzontale e verticale che identifichi l’area del<br />
parcheggio riservato;<br />
• Collegamento fra il parcheggio e il percorso<br />
pedonale: sarebbe necessario che tutto lo spazio<br />
che separa il parcheggio dall’ingresso al CV<br />
fosse privo di barriere architettoniche ed ostacoli<br />
alla percorrenza;<br />
• Distribuzione materiale promozionale:<br />
occorrerebbe prevedere nella zona reception,<br />
oltre al bancone, ulteriori piani di appoggio ad<br />
altezza diversa (tavoli h da terra 78cm) su cui<br />
porre il materiale promozionale, come depliant,<br />
gadget, guide cartacee e pubblicazioni, più<br />
facilmente fruibile da persone in carrozzina e<br />
bambini;<br />
• <strong>Aree</strong> di seduta: sarebbe opportuno prevedere<br />
alcune sedute in prossimità <strong>della</strong> zona di<br />
accoglienza, utili al riposo, alla socializzazione e<br />
ad evenienze specifiche.<br />
Figura 1. Centro Visita, accoglienza<br />
(Foto www.parks.it)<br />
Scheda <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base di rilevazioni in<br />
loco a cura del personale dell’Ente Parco<br />
Centro visite Sede dell’Ente di Gestione<br />
Data rilevazione: non specificata
Il Centro Visite è situato in sede autonoma ed è<br />
servito da un parcheggio pubblico. Il Centro è<br />
dotato dei seguenti ambienti: l’ingresso con la zona<br />
accoglienza, un’ area di vendita, la sala espositiva, la<br />
sala video-proiezioni-conferenze, la biblioteca,<br />
l’archivio, gli uffici e il blocco dei servizi igienici per il<br />
pubblico (di cui un servizio igienico riservato a<br />
persona disabile). L’eccesso all’edificio<br />
opportunamente segnalato con segnale a parete (h<br />
da terra cm300) con testo contrastato bianco e verde<br />
su fondo nero. L’ingresso è costituito da 4 gradini (p<br />
cm30 e a cm13) è dotata di apposita rampa. E’<br />
presente un dispositivo per contattare a distanza il<br />
personale ed il campanello è posto ad un’altezza da<br />
terra di cm120. Il varco d'ingresso, arretrato e con<br />
presenza di un percorso esterno che porta dal<br />
marciapiede pubblico all’ingresso dell’edificio, è<br />
costituito da una porta di cm124 di larghezza, di<br />
sicurezza e a due ante a battente con apertura<br />
manuale verso l’esterno (larghezza min nello spazio<br />
in piano antistante l’accesso di 160cm con una<br />
profondità di 150cm, ed una larghezza min nello<br />
spazio in piano retrostante l’accesso di 160cm).<br />
All’interno la pavimentazione è in piastrelle di<br />
ceramica, uniforme e regolare e gli spazi, con arredi<br />
e attrezzature varie, presentano condizioni sufficienti<br />
alla fruizione da parte di persona in carrozzina. Nella<br />
zona di accoglienza le informazioni e i servizi sono<br />
dati attraverso il del personale. Non vi sono aree di<br />
seduta e bacheche espositive o altro supporto per<br />
l’esposizione del materiale, che viene semplicemente<br />
appoggiato su di un tavolo (h da terra cm100).<br />
MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />
• Parcheggio riservato: bisognerebbe prevedere<br />
idonei spazi per parcheggiare i veicoli in<br />
prossimità del CV, con un’adeguata segnaletica<br />
orizzontale e verticale che identifichi l’area del<br />
parcheggio riservato;<br />
• Collegamento fra il parcheggio e il percorso<br />
pedonale: sarebbe necessario che tutto lo<br />
spazio che separa il parcheggio dall’ingresso al<br />
CV fosse privo di barriere architettoniche ed<br />
ostacoli alla percorrenza;<br />
• Distribuzione materia promozionale:<br />
occorrerebbe prevedere, soprattutto nella zona<br />
accoglienza, più elementi di arredo (bacheche,<br />
espositori vari, ecc) a supporto per<br />
l’esposizione e diffusione del materiale<br />
promozionale, come depliant, gadget, guide<br />
cartacee e pubblicazioni;<br />
• <strong>Aree</strong> di seduta: sarebbe opportuno prevedere<br />
alcune sedute in prossimità <strong>della</strong> zona di<br />
accoglienza, utili al riposo, alla socializzazione<br />
e ad evenienze specifiche.<br />
Scheda <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base di rilevazioni in<br />
loco a cura del personale dell’Ente Parco
Parco Naturale Alpi Marittime<br />
Gestore:<br />
Ente di gestione del Parco Naturale <strong>delle</strong> Alpi<br />
Marittime<br />
Sede amministrativa e direzione:<br />
Piazza Regina Elena, 30 – 12010 Valdieri (CN)<br />
Tel: 0171/97397<br />
Fax: 0171/97542<br />
E-mail: info@parcoalpimarittime.it<br />
Sede operativa:<br />
Via Provinciale, 1 - 12010 Entracque (CN))<br />
Tel: 0171/978809<br />
Fax: 0171/978921<br />
Sito: http://www.parcoalpimarittime.it<br />
Superficie (ha): 27.832,24<br />
Altitudine (m): 820-3.297<br />
Ambiente: montagna<br />
Comuni: Aisone, Entracque, Valdieri, Vernante<br />
Province: Cuneo<br />
Istituzione: LR 33 1995<br />
1. Informazioni generali<br />
E' il più esteso parco piemontese e tra i più vasti<br />
d'Italia. E’ caratterizzato da numerose cime oltre i<br />
3.000 metri, da laghi e praterie, a piccoli ghiacciai e<br />
l'abbondanza di fauna alpina e specie botaniche lo<br />
rendono un patrimonio ambientale unico.<br />
I suoi Centri visita e i musei sono strutture che<br />
offrono l'occasione per avvicinarsi al patrimonio<br />
naturale e culturale del territorio, e approfondirne la<br />
sua conoscenza. I Centri visita, in particolare, sono<br />
organizzati per accogliere i turisti e le scuole che<br />
trovano a loro disposizione allestimenti, materiali<br />
divulgativi e punti di vendita di gadget, pubblicazioni<br />
e prodotti locali.<br />
L’area protetta non presenta confini di delimitazione<br />
ed è individuata da più accessi identificabili mediante<br />
apposito cartello informativo. L’accesso ad essa<br />
avviene per mezzo di 3 ingressi di cui 1 principale,<br />
dal Comune di Valdieri, dotato di totem informativo e<br />
2 secondari, dal Comune di Vernante e dal Comune<br />
di Aisone, dotati di paline informative. L’area protetta<br />
è raggiungibile sia con mezzo privato (automobile,<br />
fuoristrada, moto, autobus turistico, minibus) sia con<br />
mezzo pubblico (servizio navetta, autobus urbano).<br />
Sono presenti indicazioni stradali in un raggio<br />
inferiore ai 50 km realizzate sia con segnaletica<br />
direzionale standard turistica (paline con fondo<br />
marrone), sia con segnaletica di orientamento<br />
specifica del parco con presenza del logo.<br />
L’area protetta è presente in internet con un proprio<br />
sito, sul portale www.parks.it e sul sito <strong>della</strong> Regione<br />
Piemonte. La comunicazione dell’esistenza dell’area<br />
protetta avviene mediante internet e il materiale<br />
promozionale, come depliant, guide cartacee e<br />
pubblicazioni è reperibile nei CV, in tutti gli uffici<br />
turistici del territorio, in buona parte <strong>delle</strong> strutture<br />
dell’area e presso le bacheche poste in tutti gli<br />
accessi e sulle paline segnaletiche <strong>delle</strong> <strong>risorse</strong><br />
(sentieri, ecc). Il Parco è presente con propri stand<br />
informativi anche alle numerose manifestazioni<br />
nazionali e regionali e sagre organizzate sul territorio,<br />
nonché a fiere di settore.<br />
Sul territorio il visitatore può ricevere informazioni<br />
tramite i CV ubicati in tutti i comuni del Parco,<br />
attraverso i punti informativi presidiati ma operativi<br />
solo in alta stagione, alcuni totem interattivi posti nei<br />
pressi <strong>delle</strong> principali attrattive e mediante mappe e<br />
tabelle informative dell’area protetta distribuite in<br />
modo omogeneo su tutto il territorio.<br />
La mobilità dei visitatori è agevolata sul territorio dalla<br />
presenza di servizi che prevedono la possibilità di<br />
accompagnamento con mezzi fuoristrada di proprietà<br />
dell’AP, un servizio di navetta e il noleggio di<br />
biciclette.<br />
Non sono previsti ausili e/o supporti per agevolare<br />
la fruizione dell’area protetta da parte di visitatori con<br />
disabilità motoria e sensoriale (non<br />
vedenti/ipovedenti); è consentito l’accesso ai cani<br />
guida, solo in alcune zone dell’area.
ACCOGLIENZA<br />
Negli ultimi due anni l’area protetta è stata visitata da<br />
un’utenza molto varia: da piccoli gruppi famigliari con<br />
un disabile a gruppi locali di persone con disabilità<br />
(centri diurni, ASL e associazioni del territorio), da<br />
associazioni sportive con presenza anche di atleti<br />
disabili a gruppi di anziani e scolaresche. Nello<br />
specifico dell’utenza disabile, i visitatori accolti, adulti<br />
e bambini, presentavano disabilità diverse: difficoltà<br />
motorie, sensoriali, intellettive, con problemi di<br />
obesità e patologie croniche di varia natura.<br />
Sono ovviamente tante le famiglie con bambini,<br />
anche piccoli, che scelgono di trascorrere una<br />
giornata nel parco.<br />
Le occasioni di visita del parco sono molto svariate:<br />
visite libere in perfetta autonomia, in occasione di<br />
feste e sagre, di manifestazioni e iniziative varie sia<br />
dell’area che aperte ai territori o in occasione di<br />
soggiorni turistici.<br />
FORMAZIONE<br />
L’area protetta non ha personale debitamente<br />
formato all’accompagnamento di visitatori con<br />
disabilità.<br />
che costituiscono ostacoli o fonte di<br />
pericolo per i visitatori con difficoltà motorie<br />
e sensoriali);<br />
• Giardino Botanico (“Valderia”, data<br />
rilevazione 21/08/2009: per la presenza di<br />
fondo in pietrisco con avvallamenti,<br />
sconnessioni e un dislivello del 20%. Sono<br />
inoltre presenti ostacoli quali barriere in<br />
legno, massi e sottofronda degli alberi (h <<br />
cm 210) che impediscono la fruizione<br />
comoda e sicura dei visitatori non vedenti;<br />
• Sentiero Naturalistico (all’interno del<br />
Giardino Botanico “Valderia”, data<br />
rilevazione 21/08/2009: per la presenza di<br />
fondo erboso misto a pietrame con<br />
avvallamenti, sconnessioni e dislivello<br />
superabile esclusivamente con una serie di<br />
gradini in pietra. Lungo il percorso, inoltre,<br />
sono presenti massi e alberi che<br />
costituiscono ostacoli e fonte di pericolo per<br />
i visitatori con esigenze specifiche).<br />
RISORSE<br />
L’area protetta consta di:<br />
• 4 centri visite (rilevati n.1; accessibili n.1);<br />
• numerosi sentieri, circa 50 (rilevati n.1;<br />
accessibili n.0);<br />
• 5 aree attrezzate (rilevati n.1; accessibili<br />
n.0);<br />
• numerosi punti panoramici (rilevati n.0);<br />
• 1 giardino/orto botanico (rilevati n.1;<br />
accessibili n.0);<br />
• 1 museo (rilevati n.1; accessibili n.1);<br />
• 1 punto informativo (rilevati n.0);<br />
• 5 bar/ristorante (rilevati n.0);<br />
• 3 foresteria/ostello (rilevati n.1; accessibili<br />
n.1);<br />
NOTE<br />
Dalla valutazione <strong>delle</strong> schede di rilevamento<br />
pervenute, risultano inaccessibili, rispetto ai<br />
parametri del progetto, le seguenti <strong>risorse</strong>:<br />
• Area attrezzata (“Ponte Rovine”, data<br />
rilevazione 21/08/2009: per la presenza di<br />
fondo erboso con significativi avvallamenti<br />
e sconnessioni e barriere in legno e massi
2. Risorse <strong>fruibili</strong><br />
Centro visite “Località Terme”<br />
Comune di Valdieri (CN)<br />
Data rilevazione: 21/08/2009<br />
La struttura si trova in località Terme nel Comune di<br />
Valdieri ed è costituita da un edificio con due<br />
ambienti collegati internamente da quattro gradini,<br />
che ospitano una sala espositiva, l'ufficio<br />
informazioni, un’area di vendita, una sala videoproiezioni<br />
e conferenze e un servizio igienico per il<br />
personale. L'accesso ai due ambienti è possibile, in<br />
alternativa a quello principale che presenta una<br />
rampa di quattro gradini (p 30cm e a 18cm),<br />
attraverso due ingressi secondari accessibili (per<br />
la cui apertura è necessario avvisare il personale)<br />
dotati di rampa inclinata, che conducono uno<br />
nell'ambiente in cui è presente l'ufficio informazioni e<br />
la sala espositiva e l'altro nell'ambiente in cui viene<br />
organizzata l'attività didattica.<br />
Figura 1. Centro visite di Località Terme<br />
(archivio fotografico del Parco).<br />
Il parcheggio, su suolo pubblico, non di pertinenza<br />
esclusiva dell’area, è sito in uno spazio prossimo alla<br />
struttura (a meno di 50m) e presenta il fondo in ghiaia<br />
grossolana. Il percorso esterno (non protetto), che<br />
conduce ad entrambi gli ingressi alternativi, è in<br />
ghiaia con una discreta pendenza, fruibile dai<br />
visitatori in carrozzina con l’aiuto<br />
dell’accompagnatore per alcuni tratti.<br />
Figura 2. Parcheggio in prossimità del Centro visite<br />
(archivio fotografico del Parco).<br />
Il varco d'ingresso all'ufficio informazioni e sala<br />
espositiva è costituito da una porta di 80cm di<br />
larghezza (larghezza min nello spazio in piano<br />
antistante l’accesso di 100cm con una profondità di<br />
100cm, ed una larghezza min nello spazio in piano<br />
retrostante l’accesso di 200cm con una profondità di<br />
200cm) ed è arretrato. La porta è costituita da due<br />
ante a battente con cerniera ad apertura verso<br />
l’esterno ed è totalmente vetrata. Il meccanismo di<br />
apertura è manuale con maniglia solo verso l’interno,<br />
del tipo unidirezionale. Il varco d'ingresso al<br />
secondo ambiente rilevato, per l’attività didattica, è<br />
costituito da una porta a tre ante (la larghezza del<br />
passaggio con un'anta aperta è di 80cm). Non esiste,<br />
in prossimità di questi ingressi accessibili, alcuna<br />
segnaletica identificativa o segnalazione sonora per<br />
non vedenti. La zona informazioni (dotata di<br />
bancone per personale, h da terra 90cm) e la sala<br />
espositiva dispongono di spazi sufficienti alla<br />
fruizione agevole di visitatori in carrozzina; gli spazi<br />
sono dotati di bacheche a parete fisse (h da terra<br />
100cm) e di espositori vari (h da terra livello inferiore<br />
80cm e h da terra livello superiore 150cm) per<br />
l’esposizione di materiale vario e di sedute (sgabelli)<br />
poste in prossimità <strong>della</strong> zona di accoglienza.<br />
Figura 3. Centro visite, Sala espositiva<br />
(archivio fotografico del Parco).
MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />
• Parcheggio riservato: bisognerebbe<br />
prevedere idonei spazi per parcheggiare i<br />
veicoli in prossimità del CV, con<br />
un’adeguata segnaletica orizzontale e<br />
verticale che identifichi l’area del<br />
parcheggio riservato;<br />
• Collegamento fra il parcheggio e il percorso<br />
pedonale: sarebbe necessario che tutto lo<br />
spazio che separa il parcheggio<br />
dall’ingresso al CV fosse privo di barriere<br />
architettoniche ed ostacoli alla percorrenza;<br />
• Segnaletica e informazione: occorrerebbe<br />
distribuire in modo omogeneo e diffuso i<br />
dispositivi per l’informazione prevedendoli,<br />
oltre che all’ingresso principale (non<br />
accessibile) anche agli ingressi secondari<br />
(indicazione di accesso, avvisi,<br />
regolamento, mappa dell’area, ecc);<br />
• Occorrerebbe inserire il campanello di<br />
chiamata e pittogramma agli ingressi<br />
accessibile, visto che solitamente sono<br />
chiusi;<br />
• Bisognerebbe predisporre filmati, d<br />
proiettare nella sala audiovisivi, con<br />
traduzione in LIS e voce narrante per la<br />
descrizione <strong>delle</strong> peculiarità dell’area anche<br />
a visitatori non vedenti e sordi.<br />
Scheda <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base di rilevazioni in<br />
loco a cura di Fenoglio Paolo (Ente Parco)
Ecomuseo <strong>della</strong> Segale<br />
Frazione S. Anna Valdieri (CN)<br />
Data rilevazione: 21/08/2009<br />
L’ecomuseo è situato in sede autonoma, all’interno di<br />
un vecchio fabbricato disposto su tre piani,<br />
ristrutturato e raggiungibile mediante la Strada<br />
Provinciale su cui è presente un parcheggio<br />
pubblico. L’edificio è quindi raggiungibile sia con un<br />
proprio automezzo che con automezzo del<br />
personale e, nello specifico, per un’utenza con<br />
difficoltà particolari, con auto munite di contrassegno<br />
e con automezzi del personale disposto ad<br />
accompagnare le persone con disabilità. L’ingresso<br />
principale è dotato di apposita rampa inclinata, al<br />
momento <strong>della</strong> rilevazione non segnalata per la<br />
concomitanza di ultimazione dei lavori.<br />
Figura 1. Parcheggio in prossimità dell’ingresso all’Ecomuseo<br />
(archivio fotografico del Parco).<br />
Il varco d'ingresso che conduce dal portico alla sala<br />
espositiva è costituito da una porta di 90cm di<br />
larghezza ad un’ anta a battente con cerniera ad<br />
apertura verso l’esterno e con meccanismo di<br />
apertura manuale. All’interno, in sequenza, è<br />
presente un varco aperto <strong>della</strong> larghezza di 120cm.<br />
La pavimentazione è in legno, uniforme e regolare.<br />
L’ecomuseo è dotato di 3 sale espositive, due al<br />
piano terra, collegate da un varco, ed una al piano<br />
primo e l’accesso a quest’ultima avviene tramite<br />
scala di 15 gradini (p 25cm e a 17cm), risultando<br />
quindi inaccessibile. Al momento <strong>della</strong> rilevazione,<br />
essendo ancora in fase di allestimento, non è<br />
presente la segnaletica di identificazione <strong>delle</strong> sale;<br />
sono invece già dotate di mobili ed arredi fissi in<br />
genere e di espositori a parete attrezzata. Gli<br />
ambienti così definiti, con arredi e attrezzature varie,<br />
presentano condizioni sufficienti alla fruizione<br />
agevole e autonoma dei visitatori in carrozzina e non<br />
vedenti, in quanto tutti gli oggetti presenti sono<br />
rilevabili mediante bastone-guida e non sono presenti<br />
ostacoli ad altezze comprese tra 120-210cm.<br />
MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />
• Parcheggio riservato: bisognerebbe<br />
prevedere idonei spazi per parcheggiare i<br />
veicoli in prossimità dell’ Ecomuseo, con<br />
un’adeguata segnaletica orizzontale e<br />
verticale che identifichi l’area del<br />
parcheggio riservato;<br />
• Collegamento fra il parcheggio e il percorso<br />
pedonale: sarebbe necessario che tutto lo<br />
spazio che separa il parcheggio<br />
dall’ingresso all’Ecomuseo fosse privo di<br />
barriere architettoniche ed ostacoli alla<br />
percorrenza;<br />
• Segnaletica e informazione: occorrerebbe<br />
distribuire in modo omogeneo e diffuso i<br />
dispositivi per l’informazione prevedendoli<br />
(come dichiarato nelle intenzioni) in<br />
prossimità dell’ingresso all’edificio<br />
(indicazione di accesso, avvisi,<br />
regolamento, mappa dell’area, ecc);<br />
servirebbe inoltre organizzare un efficiente<br />
sistema informativo (per mezzo di supporti<br />
di vario tipo: grafico, audiocassette,<br />
caratteri in rilievo, ecc) anche all’interno<br />
dell’ecomuseo, basato su una segnaletica<br />
chiara e immediata di identificazione e<br />
descrizione tanto degli ambienti quanto<br />
degli oggetti esposti;<br />
• Sarebbe opportuno non collocare nella sala<br />
al piano superiore inaccessibile attività<br />
permanenti (es. mostre, proiezioni, ecc) ma<br />
utilizzarlo per attività temporanee che, nel<br />
caso di visitatori in carrozzina, possono<br />
essere realizzate negli spazi accessibili del<br />
piano terra.<br />
Scheda <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base di rilevazioni in<br />
loco a cura di Fenoglio Paolo (Ente Parco)
Foresteria del parco<br />
Frazione San Giacomo, Entracque (CN)<br />
Data rilevazione: 21/08/2009<br />
La foresteria è situata in sede autonoma, all’interno di<br />
un vecchio fabbricato disposto su due piani,<br />
ristrutturato e raggiungibile mediante la Strada<br />
Pubblica. su cui è presente un parcheggio<br />
pubblico. L’edificio è quindi raggiungibile<br />
esclusivamente con automezzo del personale e, su<br />
richiesta, con auto munite di contrassegno e con<br />
automezzi del personale. Gli ambienti sono<br />
organizzati su due livelli: al piano terra l’ingresso,<br />
l’office per l’accoglienza, la camera accessibile con<br />
bagno, la cucina e la zona pranzo/soggiorno, il<br />
blocco dei servizi con bagno attrezzato per disabili e,<br />
al piano primo, le camere da 2 e 4 posti letto,<br />
ciascuna con proprio bagno. La foresteria offre un<br />
servizio di sola ospitalità notturna e si presta ad<br />
ospitare scolaresche e gruppi in carrozzina. Nella<br />
zona di accoglienza sono presenti sedute in legno,<br />
tavoli (h da terra 90cm) e bacheche a parete fissa (h<br />
da terra 100cm) per l’esposizione di materiale di vario<br />
genere. Il varco d'ingresso, arretrato e con la<br />
presenza di un percorso esterno che porta dal<br />
marciapiede pubblico all’ingresso dell’edificio,<br />
presenta apposita segnaletica identificativa <strong>delle</strong><br />
attività e funzioni (su supporti a parete h da terra<br />
150cm, con sistema a testo e caratteri di stampa<br />
standard). L’ingresso, dotato di apposita rampa<br />
inclinata, è costituito da una porta di 120cm di<br />
larghezza (larghezza min nello spazio in piano<br />
antistante l’accesso 250cm con una profondità di<br />
250cm ed una larghezza min nello spazio in piano<br />
retrostante l’accesso di 200cm con una profondità di<br />
200cm) a due ante a battente apertura manuale<br />
verso l’interno.<br />
Figura 1. Foresteria del Parco<br />
(archivio fotografico del Parco).<br />
La pavimentazione è in ceramica, uniforme e<br />
regolare e gli spazi, con arredi e attrezzature varie,<br />
presentano dimensioni sufficienti alla fruizione<br />
agevole e autonoma dei visitatori in carrozzina. La<br />
camera, posta al piano terra, non presenta<br />
segnaletica di identificazione, è dotata di porta a un<br />
battente di 80cm (larghezza min nello spazio in piano<br />
antistante l’accesso 100cm con una profondità di<br />
100cm ed una larghezza min nello spazio in piano<br />
retrostante l’accesso di 100cm con una profondità di<br />
100cm) che conduce dal disimpegno alla camera e<br />
non presenta elementi di inciampo. Gli arredi e le<br />
attrezzature varie sono spostabili e presentano<br />
caratteristiche tali da consentire la fruizione agevole<br />
ed autonoma da parte di persona in carrozzina. La<br />
camera è dotata di bagno attrezzato, ha varco<br />
d'accesso di larghezza pari a 80cm, lavabo sospeso,<br />
wc con doccetta e attrezzature (porta sapone, porta<br />
rotolo, ecc) con caratteristiche tali da rendere gli<br />
spazi interni sufficienti alla fruizione da parte di<br />
persona in carrozzina. Al piano terra è presente<br />
inoltre un servizio igienico per il pubblico, riservato<br />
a persona disabile, con varco d'accesso di larghezza<br />
pari a 80 cm, lavabo sospeso e wc tali da rendere gli<br />
spazi interni sufficientemente <strong>fruibili</strong> da parte di<br />
persona in carrozzina. I piani sono collegati mediante<br />
scala interna che conta 18 gradini (p 28cm e a 18cm)<br />
e non dispone di ausili per il superamento da parte di<br />
visitatori in carrozzina.<br />
MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />
• Parcheggio riservato: bisognerebbe<br />
prevedere idonei spazi per parcheggiare i<br />
veicoli in prossimità <strong>della</strong> foresteria, con<br />
un’adeguata segnaletica orizzontale e<br />
verticale che identifichi l’area del<br />
parcheggio riservato;<br />
• Collegamento fra il parcheggio e il percorso<br />
pedonale: sarebbe necessario che tutto lo<br />
spazio che separa il parcheggio<br />
dall’ingresso alla foresteria fosse privo di<br />
barriere architettoniche ed ostacoli alla<br />
percorrenza;<br />
• Segnaletica e informazione: occorrerebbe<br />
che l’informazione grafica, in prossimità<br />
dell’ingresso all’edificio, prima ancora di<br />
essere leggibile da vicino, avesse<br />
caratteristiche tali da polarizzare<br />
l’attenzione già ad una certa distanza
(scritte a caratteri grandi non in corsivo e<br />
con contrasto cromatico tra i caratteri e il<br />
fondo);<br />
• Occorrerebbe inserire appositi maniglioni<br />
nei bagni accessibili, almeno uno laterale<br />
amovibile;<br />
• Dal momento che la foresteria fornisce<br />
pasti, occorrerebbe fare attenzione alle<br />
esigenze alimentari di visitatori con<br />
intolleranze o diete particolari (diabetici,<br />
celiaci, ecc).<br />
Scheda <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base di rilevazioni in<br />
loco a cura di Fenoglio Paolo (Ente Parco)
Parco Naturale Fluviale<br />
“Gesso e Stura”<br />
Ente Gestore: Comune di Cuneo - Assessorato<br />
Ambiente e Territorio<br />
Sede: Piazza Torino, 1 - 12100 Cuneo (CN)<br />
Tel. 0171/444501<br />
Fax: 0171/602669<br />
E-mail: parcofluviale@comune.cuneo.it<br />
Sito: www.parcofluviale.cuneo.it<br />
Superficie: 1561 ha<br />
Comuni: Cuneo<br />
Provincia: Cuneo<br />
Istituzione: 6 Febbraio 2007<br />
Altitudine: 515 m<br />
Ambiente: pianura<br />
1. Informazioni generali<br />
Data compilazione: 17/08/2009<br />
1500 ettari di ambiente naturale fluviale per lo sport,<br />
la didattica, il tempo libero, la cultura. Una cerniera di<br />
collegamento con i territori circostanti, a valle e a<br />
monte dove incontra il Parco Naturale <strong>delle</strong> Alpi<br />
Marittime.<br />
Una Rete Verde di percorsi ciclo-pedonali,<br />
attualmente di circa 30 km, che si prevede di<br />
estendere a 100 km per collegare le undici aree in<br />
progetto: quattro riserve naturali e sette aree<br />
attrezzate.<br />
Con i vicini Comuni di Borgo San Dalmazzo,<br />
Castelletto Stura, Centallo, Cervasca e Vignolo si<br />
promuovono interventi congiunti di recupero e<br />
rivitalizzazione del territorio fluviale.<br />
Nel cuore del parco l'acqua, con i 30 km che il<br />
torrente Gesso e il fiume Stura percorrono all'interno<br />
del Comune di Cuneo.<br />
I diversi ambienti del parco sono popolati da<br />
centinaia di specie animali, alcune anche di<br />
particolare interesse conservazionistico.<br />
Nel parco si trovano emergenze di particolare<br />
interesse storico e culturale come santuari, cappelle,<br />
mulini, ville, martinetti, cascinali.<br />
Il Comune di Cuneo promuove nel territorio protetto<br />
iniziative con finalità ludico-didattiche per adulti e<br />
bambini: escursioni, momenti di festa, laboratori,<br />
manifestazioni sportive, convegni e mostre su temi<br />
legati al territorio fluviale cuneese. Si realizzano<br />
anche specifiche attività con le scuole.<br />
L’area protetta non presenta confini di<br />
identificazione.<br />
L’accesso ad essa avviene per mezzo di 20<br />
ingressi, quelli principali presentano paline<br />
informative di ingresso e un cartellone con mappa<br />
dell’area protetta, mentre gli altri sono privi di<br />
indicazioni.<br />
L’area protetta è raggiungibile sia con mezzo<br />
privato (automobile, fuoristrada, moto, autobus<br />
turistico, minibus, bicicletta) sia con mezzo pubblico<br />
(servizio di navetta, autobus urbano).<br />
Sono presenti indicazioni stradali per facilitare il<br />
raggiungimento del territorio del parco solo sul<br />
territorio comunale, sia segnalazioni di orientamento<br />
specifico del parco e con presenza del logo, sia<br />
cartellone informativo dell’area protetta.<br />
Il Parco Fluviale Gesso e Stura è presente in<br />
internet sul portale www.parks.it e con un proprio<br />
sito internet, dove si possono ottenere indicazioni su<br />
“come arrivare“, la mappa con indicazioni dei centri<br />
visita e dei punti informativi e <strong>delle</strong> principali <strong>risorse</strong>,<br />
la mappa degli ingressi e la mappa dei sentieri.<br />
L’esistenza dell’area protetta è comunicata al<br />
pubblico tramite internet, cartelli pubblicitari e paline<br />
segnaletiche <strong>delle</strong> <strong>risorse</strong>, depliant e materiale<br />
promozionale e manifesti reperibili nei centri visita, in<br />
tutti gli uffici turistici del territorio e presso le<br />
bacheche presenti agli accessi.<br />
Sul territorio il visitatore può ricevere informazioni<br />
tramite mappe o tabelle informative dell’area protetta<br />
distribuite in modo sporadico su tutto il territorio.<br />
I visitatori con esigenze specifiche possono fruire<br />
dell’accompagnamento con mezzi fuoristrada di<br />
proprietà dell’area protetta per la visita e gli<br />
spostamenti all’interno il territorio dell’area protetta<br />
previo contatto telefonico.<br />
La fruizione è agevolata dalla disponibilità di guide e<br />
pubblicazioni.<br />
L’accesso ai cani guida è consentito liberamente ed<br />
ovunque.
ACCOGLIENZA<br />
Negli ultimi due anni l’area protetta è stata visitata da<br />
gruppi locali di persone con disabilità (centri diurni,<br />
ASL e associazioni del territorio, anche sportive),<br />
piccoli gruppi e scolaresche con persone con<br />
difficoltà motorie, in carrozzina, sorde e sordomute,<br />
con disabilità intellettiva. Inoltre famiglie con neonati<br />
o bambini piccoli hanno visitato il parco liberamente o<br />
in occasione di manifestazioni ed eventi sportivi<br />
organizzati dall’AP o da associazioni, sia specifiche<br />
per persone con disabilità sia aperte a tutti.<br />
FORMAZIONE<br />
Il Parco Naturale “Gesso e Stura” dispone di una<br />
guida con esperienza nell’accompagnamento di<br />
visitatori non vedenti, in carrozzina, con disabilità<br />
intellettiva e che ha accompagnato anche persone in<br />
grado di leggere il labiale o accompagnate dal<br />
proprio interprete.<br />
RISORSE<br />
L’area protetta consta di:<br />
• 1 centro visite (rilevati n.0, accessibili n.0);<br />
• 3 sentieri principali, che conducono a punti di<br />
notevole interesse panoramico, devozionale,<br />
floreale e vegetazionale (rilevati n.1, accessibili<br />
n.1);<br />
• 3 aree attrezzate (rilevati n.0, accessibili n.0);<br />
• 2 giardini botanici (rilevati n.0, accessibili n.0);<br />
• 6 punti informativi (rilevati n.0, accessibili n.0);<br />
• 1 campeggio (rilevati n.0, accessibili n.0).<br />
Inoltre il territorio dell’area protetta è attraversato dal<br />
tratto italiano del Cammino di Santiago.<br />
CONVENZIONI<br />
L’AP si avvale di servizi erogati da privati presenti<br />
nell’area di sua pertinenza regolari da appositi<br />
accordi:<br />
• GIS – Gestione Impianti Sportivi, Punto<br />
Informativo dell’area protetta;<br />
• B&B Ca’ di Banda, Punto Informativo dell’area<br />
protetta;<br />
• B&B Cascina Costantino, • Punto<br />
Informativo dell’area protetta;<br />
• Campeggio Bisalta, Punto Informativo<br />
dell’area protetta;<br />
Fotografia 1. Percorso del torrente Gesso, zona iniziale<br />
(archivio fotografico del Parco).
2. Risorse <strong>fruibili</strong><br />
Percorso del Torrente Gesso, 2800m - da via Porta<br />
di Mondovì (Cuneo)<br />
Data rilevazione: 13/08/2009<br />
Il tratto oggetto di rilevazione e fruibile anche da<br />
visitatori in carrozzina è di 2800m e porta all’Orto<br />
Didattico, al Percorso “Farfalle” e l’Area Relax.<br />
Il tratto fruibile in autonomia da persone in carrozzina<br />
è compreso all’interno di un percorso principale di<br />
sviluppo complessivo di 9000m - dal Parco <strong>della</strong><br />
Gioventù, Cuneo, a Borgo San Dalmazzo -, costituito<br />
da una strada bianca, percorribile anche a cavallo, e<br />
dal quale partono altri sentieri che portano alla<br />
confluenza del torrente Gesso con il torrente Stura.<br />
Il tratto in oggetto ha inizio presso il parcheggio dei<br />
campi da tennis del centro sportivo e termina all’area<br />
relax; ad esso si accede da via Porta di Mondovì<br />
(Cuneo) lasciando poi la macchina presso il<br />
parcheggio degli Impianti Sportivi Comunali e<br />
proseguendo a piedi o con mezzo del personale<br />
dell’area protetta, previo contatto telefonico con gli<br />
uffici del parco.<br />
Il parcheggio con fondo in asfalto non presenta posti<br />
segnati a terra e non dispone di parcheggi dedicati<br />
ad auto munite di contrassegno.<br />
Il tratto di sentiero fruibile da tutti ha una larghezza<br />
minima di 2,5m, il terreno è prevalentemente in piano<br />
con variazioni di quota in alcuni tratti superabili da<br />
visitatori in carrozzina con l’aiuto<br />
dell’accompagnatore (pendenza longitudinale 8-10%,<br />
costituiti da brevi salite e discese) ed è in prevalenza<br />
soleggiato.<br />
E’ presente una segnaletica di identificazione<br />
facilmente consultabile, costituita da un pannello in<br />
Forex (altezza da terra 90cm) con testi in contrasto<br />
con il fondo, ed è corredata da una mappa visiva<br />
dell’area.<br />
Il fondo del sentiero rende il percorso fruibile in<br />
autonomia o con aiuto in condizioni atmosferiche<br />
favorevoli, poiché è costituito da ghiaietto (diametro<br />
inferiore a 2cm) posto in opera senza trattamento e<br />
presenta limitati avvallamenti, sconnessioni e lievi<br />
rugosità.<br />
All’inizio del sentiero ed in prossimità degli incroci è<br />
presente una segnaletica di informazione ed<br />
orientamento costituita da pannelli in laminato<br />
facilmente individuabili (altezza da terra circa205cm),<br />
con testo in caratteri incassati.<br />
Lungo il percorso sono presenti:<br />
• Punti panoramici: sono disposti lungo il<br />
percorso a distanza variabile inferiore a 500m,<br />
in allargamenti ed in piazzole di sosta al di fuori<br />
del sentiero, in zone pianeggianti facilmente<br />
raggiungibili da persone con difficoltà motoria;<br />
• Il “Sentiero <strong>delle</strong> Farfalle”: collegato<br />
direttamente al sentiero principale, risulta<br />
fruibile in autonomia sia da visitatori su<br />
carrozzina auto-spinta sia da bambini e<br />
persone con disabilità intellettiva;<br />
• L’Orto Didattico: collegato direttamente al<br />
sentiero principale, non risulta fruibile in<br />
autonomia sia da visitatori su carrozzina autospinta<br />
per via <strong>della</strong> presenza di un gradino, ma<br />
è fruibile da bambini, da anziani e da persone<br />
con disabilità intellettiva;<br />
Fotografia 2. Percorso per Tutti. Tratto iniziale del sentiero<br />
(archivio fotografico del Parco).<br />
L’inizio del sentiero è delimitato da una barra<br />
orizzontale che regola l’accesso veicolare, spostabile<br />
manualmente dal personale, a lato <strong>della</strong> quale è<br />
presente il passaggio per i visitatori a piedi o in<br />
carrozzina (larghezza minima circa 90cm).<br />
Fotografia 3. Percorso per Tutti. Zona di sosta con tavoli e Orto<br />
didattico (archivio fotografico del Parco).<br />
• Servizi igienici chimici: aperti al pubblico e<br />
raggiungibili da visitatori in carrozzina, ma non<br />
attrezzati;<br />
• <strong>Aree</strong> di seduta: sono disposte a distanza<br />
variabile compresa nei 500m e sono costituite<br />
da panchine in legno con schienale (altezza da<br />
terra <strong>della</strong> seduta di circa 44cm) o da tronchi.
Sono poste in allargamenti ed in piazzole di<br />
sosta al di fuori del sentiero in zone<br />
pianeggianti e in prevalenza ombreggiate,<br />
facilmente raggiungibili da persone con<br />
difficoltà motoria;<br />
• Cappelle: distano circa 500m dal sentiero e<br />
sono raggiungibili da persono in carrozzina<br />
precorrendo un tratto pianeggiante, ma <strong>fruibili</strong><br />
con aiuto poiché presentano una rampa di forte<br />
pendenza per il raggiungimento dell’edificio<br />
religioso;<br />
• Fontane: dotate di un'unica fuoriuscita di<br />
acqua raggiungibile da persone in carrozzina<br />
(altezza da terra <strong>della</strong> cannella circa 80cm,<br />
aggettante 12cm), sono poste in aree<br />
pianeggianti in allargamenti del sentiero e in<br />
prevalenza ombreggiato. Sono poste all’incirca<br />
a 2000m l’una dall’altra;<br />
• cestini porta rifiuti: alti 80cm da terra e<br />
disposti all’incirca ogni 300m;<br />
• Vasche di coltivazione: sono collocate in<br />
piazzole di sosta al di fuori del percorso, in<br />
prevalenza poste in aree ombreggiate e<br />
pianeggianti. Sono raggiungibili ed utilizzabili<br />
da visitatori in carrozzina, in quanto poste ad<br />
un’altezza maggiore rispetto il terreno e quindi<br />
<strong>fruibili</strong>;<br />
Fotografia 4. Sentiero per Tutti.Vasche di coltivazione accessibili<br />
(archivio fotografico del Parco).<br />
• Posatoi e cassette per cibo per avifauna:<br />
sono collocate in piazzole di sosta pianeggianti<br />
al di fuori del sentiero e raggiungibili da<br />
visitatori in carrozzina. Sono poste su un unico<br />
montante di legno (altezza da terra circa<br />
117cm) e la parte sottostante è libera da<br />
ingombri;<br />
• Tavoli: in legno di forma rettangolare (altezza<br />
da terra circa 78cm), sono mobili e disposti in<br />
modo sparso lungo il sentiero, sia in zone<br />
pianeggianti sia in pendenza, sia in area<br />
ombreggiata sia al sole. Sono collegati a<br />
sedute fisse poste lungo il lato lungo e con<br />
possibilità di accostamento lungo il lato corto<br />
da parte di persone carrozzina;<br />
• Centro sportivo: i locali del Centro Sportivo<br />
Comunale sono <strong>fruibili</strong> in autonomia da<br />
visitatori in carrozzina e dispongono di servizi<br />
igienici attrezzati, bar.<br />
MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />
• Inserire almeno un parcheggio riservato a<br />
persone con disabilità, meglio se collocato nei<br />
pressi dell’inizio del sentiero, identificato con<br />
palina verticale e pittogramma oppure con<br />
segnalazione a terra.<br />
• Considerare la possibilità di compattare il<br />
fondo del sentiero per renderlo fruibile con<br />
maggior comfort da parte di visitatori con<br />
carrozzina auto-spinta o che si servono di ausili<br />
per il movimento eretto autonomo, anche in<br />
condizioni atmosferiche sfavorevoli.<br />
• Porre attenzione alla potatura <strong>della</strong><br />
vegetazione per permettere al visitatore non<br />
vedente o ipovedente di effettuare la visita in<br />
sicurezza.<br />
• Valutare la possibilità di collocare sui bordi del<br />
sentiero un cordolo per agevolare la visita a<br />
persone non vedenti che utilizzano il bastone,<br />
che funga anche da batti ruota per bloccare<br />
l’eventuale movimento involontario di persone<br />
in carrozzina.<br />
• Considerare di collocare degli elementi di<br />
delimitazione per le aree occupate da posatoi<br />
e tutti gli elementi sostenuti da montanti che<br />
risultino ad un’altezza inferiore a 2m, al fine di<br />
permettere ai visitatori non vedenti o ipovedenti<br />
di percepire l’ostacolo ed effettuare la visita in<br />
sicurezza.<br />
• Inserire le informazioni del sentiero<br />
accessibile sulla mappa dei sentieri scaricabile<br />
dal sito Prevedere di rendere disponibile una<br />
mappa in formato PDF, che sia sintetica<br />
rispetto le informazioni sull’accessibilità e le<br />
<strong>risorse</strong> al fine di essere utilizzabile da persone<br />
non vedenti con stampante Minolta.<br />
• Fornire indicazioni all’inizio e alla fine del tratto<br />
“per tutti”del sentiero su distanza e direzione<br />
del punto acqua potabile e del servizio igienico<br />
accessibile più vicini, per consentire<br />
l’orientamento a famiglie con bambini piccoli e<br />
ad anziani.<br />
• Valutare la possibilità di collocare rampe per<br />
consentire la fruizione libera ed agevole a<br />
visitatori carrozzina auto-spinta per raggiungere<br />
e fruire del sagrato <strong>delle</strong> cappelle.<br />
Scheda di <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base <strong>delle</strong> rilevazioni<br />
in loco a cura di Pastore Davide (Ente Parco).
Parco Naturale Alta Val Sesia<br />
Gestore:<br />
Ente di gestione <strong>della</strong> Parco naturale Alta Val Sesia<br />
Sede amministrativa e direzione:<br />
C.so Roma, 35 – 13019 Varallo (VC)<br />
Tel: 0163/54680<br />
Fax: 0163/54680<br />
E-mail: parco.valsesia@reteunitaria.piemonte.it<br />
Sito: http://www.parks.it<br />
Superficie (ha): 6.439,00<br />
Altitudine (m): 900-4.459<br />
Ambiente: montagna<br />
Comuni: Alagna Valsesia, Carcoforo, Fobello, Rima<br />
San Giuseppe, Rimasco, Rimella<br />
Province: Vercelli<br />
Istituzione: LR 18 19/04/1979<br />
1. Informazioni generali<br />
Il Parco Naturale Alta Val Sesia si caratterizza come<br />
Parco alpino per eccellenza e, sviluppandosi fino ai<br />
4559 m è considerato il più alto d'Europa. Si<br />
caratterizza per essere un territorio in cui le peculiari<br />
attrattive naturalistiche fanno da sfondo ad un<br />
ambiente socio culturale di grande interesse e di<br />
antiche tradizioni. Il Parco Naturale Alta Valsesia è<br />
dotato di alcune strutture, una serie di rifugi<br />
escursionistici e un sistema di centri visita dove è<br />
possibile raccogliere informazioni sull’area e circa le<br />
attività che è possibile svolgere.<br />
mezzo di cartelli informativi di ingresso nell’area<br />
protetta (pannello, paline, ecc) e di cartelli con mappa<br />
dell’area. L’area protetta è raggiungibile con mezzo<br />
privato (automobile) e con mezzo pubblico (servizio<br />
navetta).<br />
Non sono presenti indicazioni stradali per facilitare<br />
il raggiungimento dell’AP. L’AP è presente in internet<br />
sul portale www.parks.it e con proprio sito, in cui<br />
sono presenti indicazioni su “come arrivare”. La<br />
comunicazione dell’esistenza dell’area avviene<br />
mediante internet e il materiale promozionale, come<br />
depliant, gadget, guide cartacee e pubblicazioni,<br />
reperibile nei CV e in tutti gli uffici turistici del<br />
territorio. Il Parco, inoltre, è presente con propri stand<br />
informativi a fiere e sagre locali.<br />
Sul territorio il visitatore può ricevere informazioni<br />
sia tramite i CV posti presso le principali attrattive<br />
dell’area e sia tramite le mappe e/o tabelle<br />
informative dell’AP distribuite in modo omogeneo su<br />
tutto il territorio.<br />
Per le persone non vedenti è consentito l’accesso ai<br />
cani guida liberamente ovunque.<br />
FORMAZIONE<br />
L’area protetta non dispone di personale debitamente<br />
formato all’accompagnamento di visitatori con<br />
esigenze specifiche.<br />
RISORSE<br />
L’area protetta consta di:<br />
• 2 centri visite (rilevati n.0);<br />
• 1 sentiero (rilevati n.0);<br />
• 1 area attrezzata (rilevati n.0);<br />
• 1 giardino/orto botanico (rilevati n.0);<br />
• 1 museo/ecomuseo (rilevati n.1, accessibili<br />
n.1);<br />
• 3 rifugi (rilevati n.0).<br />
L’area protetta non presenta confini di delimitazione<br />
ed è dotata di più accessi (n. 8) lungo il perimetro.<br />
Tutti gli accessi sono chiaramente identificabili per
2. Risorse <strong>fruibili</strong><br />
Museo Naturalistico di Carcoforo<br />
Data rilevazione: 29/09/2009<br />
Il Museo naturalistico che svolge anche funzione di<br />
Centro Visite e Punto Informativo del Parco, è<br />
ubicato in fraz. Tetto Minocco, all'interno di una <strong>delle</strong><br />
poche case in legno ancora presenti, a testimonianza<br />
<strong>delle</strong> antiche origini walzer di Carcoforo. E’ presente<br />
in prossimità del museo (ad un distanza di m50) un<br />
parcheggio pubblico con posto riservato a persona<br />
disabile, da cui è possibile accedere al primo piano<br />
dell’edificio tramite un percorso lungo circa 50m che,<br />
attraversata la strada, presenta una discreta<br />
pendenza e fondo in terra battuta ed erba, con<br />
numerose sconnessioni.<br />
All'interno si accede alla prima <strong>delle</strong> due stanze<br />
espositive del museo, dove trovano sede vetrine<br />
espositive (h da terra cm75), con apposita<br />
segnaletica informativa a testo con caratteri di<br />
stampa standard, e aree di seduta. Gli spazi interni<br />
consentono la fruizione agevole e autonoma dei<br />
visitatori in carrozzina. Il percorso espositivo, dotato<br />
di postazioni multimediali e pannelli descrittivi,<br />
permette di scoprire i principali ambienti naturali e le<br />
specie animali e vegetali più rappresentative del<br />
Parco.<br />
Figura 1. Parcheggio su strada, in prossimità del Museo<br />
(foto a cura CPD).<br />
La struttura si articola su due piani, entrambi con la<br />
possibilità di accesso dall'esterno. L'ingresso<br />
principale è quello al primo piano, dove sono ubicate<br />
le sale espositive del museo. Il varco d'accesso è<br />
una porta di 80cm di larghezza, preceduta da una<br />
soglia di 4cm e da una rampa inclinata dalla<br />
pendenza contenuta.<br />
Figura 3. Museo Naturalistico, sala espositiva PP<br />
(foto a cura CPD).<br />
Per accedere alla seconda sala è necessario uscire<br />
tramite un varco (larghezza 82cm) e percorrere il<br />
ballatoio esterno (lunghezza 6m, larghezza 120cm). Il<br />
varco d'accesso alla seconda sala è una portafinestra<br />
(larghezza 140cm, altezza circa150 cm) con<br />
soglia all’ingresso (telaio inferiore del serramento<br />
dell’altezza di cm1,5). La pavimentazione è in legno,<br />
uniforme e regolare e gli spazi, con arredi e<br />
attrezzature varie, presentano condizioni sufficienti<br />
alla fruizione agevole da parte di persone in<br />
carrozzina.<br />
Figura 2. Museo Naturalistico<br />
(foto a cura CPD).
uniforme e regolare e gli spazi, con arredi e<br />
attrezzature varie, presentano condizioni sufficienti<br />
alla fruizione agevole da parte di persone in<br />
carrozzina. La struttura è dotata di blocco servizi<br />
igienici a cui si accede dall’esterno, percorrendo il<br />
porticato, con accesso diretto nell’antibagno.<br />
Figura 4. Museo Naturalistico, ballatoio PP<br />
(foto a cura CPD).<br />
Per l'accesso al piano terra è possibile avvicinarsi in<br />
macchina per brevi soste. Il percorso in piano è<br />
totalmente su terreno erboso con numerose<br />
sconnessioni; per accedere al porticato esterno è<br />
presente un gradino, superabile con aiuto, che in<br />
prossimità del varco d'accesso con porta larga<br />
80cm, ha un'altezza di circa 5cm. La porta d’ingresso<br />
con apertura manuale e verso l’interno è dotata di<br />
maniglia con altezza da terra di cm106 (larghezza<br />
min nello spazio in piano retrostante l’accesso di<br />
120cm con una profondità di150 cm). A questo livello<br />
è presente uno spazio destinato alle conferenze e<br />
alla didattica.<br />
Figura 6. Museo Naturalistico, porticato esterno<br />
(foto a cura CPD).<br />
Il servizio igienico per persone disabili dispone di<br />
wc con maniglione orizzontale e di lavabo sospeso;<br />
gli spazi interni risultano sufficienti per la fruizione da<br />
parte di persona in carrozzina.<br />
Figura 5. Museo Naturalistico, sala espositiva PT<br />
(foto a cura CPD).<br />
Lo spazio interno è attrezzato con tavoli (h da terra<br />
cm72), sedute (h da terra cm43) mobili e pannelli<br />
espositivi. I tavoli hanno inoltre la parte sottostante<br />
libera da ingombri. La pavimentazione è in pietra,<br />
Figura 7. Museo Naturalistico, servizio igienico per disabili<br />
(foto a cura CPD).
I due piani <strong>della</strong> struttura sono collegati da una scala<br />
interna di 16 alzate di 17 cm di altezza, priva di<br />
corrimano.<br />
MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />
• Collegamento fra il parcheggio e il percorso<br />
pedonale: sarebbe necessario che tutto lo<br />
spazio che separa il parcheggio<br />
dall’ingresso al Museo fosse privo di<br />
barriere architettoniche ed ostacoli alla<br />
percorrenza;<br />
• Segnaletica e informazione: occorrerebbe<br />
che l’informazione grafica, in prossimità<br />
dell’ingresso all’edificio, prima ancora di<br />
essere leggibile da vicino, avesse<br />
caratteristiche tali da polarizzare<br />
l’attenzione già ad una certa distanza<br />
(scritte a caratteri grandi non in corsivo e<br />
con contrasto cromatico tra i caratteri e il<br />
fondo);<br />
• Bisognerebbe dotare le postazioni<br />
multimediali di sintetizzatore vocale per la<br />
fruizione di persone non vedenti;<br />
• Occorrerebbe predisporre nel percorso<br />
museale dei pannelli con elementi e profili<br />
in rilievo dei principali animali, prevedendo<br />
testi a caratteri grandi per ipovedenti;<br />
• Si consiglia l’inserimento di postazioni<br />
multisensoriali (olfattive, suoni e tatto) per<br />
stimolare tutti i sensi durante la fruizione.<br />
Scheda <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base di rilevazioni in<br />
loco a cura di personale CPD
Parco Naturale <strong>delle</strong> Lame del<br />
Sesia<br />
Ente Gestore: Ente di gestione del Parco naturale<br />
<strong>delle</strong> Lame del Sesia e <strong>delle</strong> Riserve naturali speciali<br />
dell'Isolone di Oldenico, <strong>della</strong> Garzaia di Villarboit,<br />
<strong>della</strong> Palude di Casalbeltrame e <strong>della</strong> Garzaia di<br />
Carisio<br />
Sede amministrativa e direzione: Via XX Settembre<br />
12, 13030 Albano Vercellese (VC)<br />
Tel: 0161/73112<br />
Fax: 0161/73111<br />
E-mail: infoparc@lamesesia.vc.it<br />
Sito: www.lamedelsesia.vc.it<br />
Superficie: 830 ha<br />
Comuni: Albano Vercellese, Biandrate, Carisio,<br />
Casalbeltrame, Casalino, Greggio, Oldenico, San<br />
Nazzaro Sesia, Villarboit, Villata<br />
Province: Novara, Vercelli<br />
Istituzione: 1978<br />
Altitudine: 136 - 160 m<br />
Ambiente: pianura<br />
1. Informazioni generali<br />
Data compilazione:01/07/2009<br />
Il Parco Naturale Lame di Sesia interessa la fascia<br />
fluviale lungo il Sesia, nei pressi di Albano<br />
Vercellese; la superficie protetta è di 830 ettari nelle<br />
province di Novara e Vercelli.<br />
L'ambiente è tipicamente fluviale con lame, meandri,<br />
specchi d'acqua, boschi, ghiaie e sabbie. Un'oasi<br />
naturale in netto contrasto con il paesaggio<br />
circostante caratterizzato dalla predominanza <strong>della</strong><br />
monocoltura a riso. L'aspetto morfologico del<br />
territorio è strettamente condizionato dal fiume Sesia,<br />
il quale, avendo carattere torrentizio con ampie<br />
escursioni tra i periodi di magra e di piena, conferisce<br />
all'ambiente un aspetto mutevole e vario.<br />
All'interno <strong>della</strong> tenuta del Castello, sede del Parco<br />
Lame del Sesia ad Albano Vercellese, sono stati<br />
ricavati dei locali ad uso foresteria, la Sala<br />
Conferenze "Piazzano Simona", una Sala didattica, e<br />
il Museo Naturalistico.<br />
Il Parco si percorre a piedi, in bicicletta o a cavallo;<br />
particolarmente interessanti sono il sentiero didattico<br />
autoguidato, per chi vuole avventurarsi da solo e<br />
conoscere gli aspetti peculiari del Parco e il “percorso<br />
vita”, per chi ama allenarsi in mezzo al verde lontano<br />
dallo smog cittadino.<br />
Il sentiero didattico autoguidato si dirama nel fitto del<br />
bosco attraversando ruscelli, costeggiando le Lame,<br />
giungendo sui Gerbidi e continuando sull’argine e sul<br />
greto fino al fiume per chiudersi infine ad anello; <strong>della</strong><br />
lunghezza di un paio di chilometri, ci si accorge con<br />
stupore <strong>delle</strong> meravigliose realtà di questo luogo.<br />
Semplicemente passeggiando e leggendo le<br />
informazioni che via via si incontrano su apposite<br />
strutture in legno e localizzate in punti ben precisi, si<br />
possono conoscere dettagli sui diversi ambienti del<br />
territorio: il bosco, le Lame, i Gerbidi, il fiume e il<br />
vivaio. Passeggiando in tutta tranquillità, si può<br />
osservare e conoscere il nome <strong>delle</strong> piante, degli<br />
animali e degli ambienti che si stanno attraversando.<br />
Per chi vuole vagare liberamente invece esistono<br />
sentieri che conducono o nei punti più remoti del<br />
bosco o sugli ampi e luminosi greti del fiume Sesia.<br />
Luoghi che a ogni stagione presentano aspetti<br />
differenti. Il “percorso vita” invece, ideato per gli<br />
sportivi, permette un certo numero di attività motorie<br />
nella fresca area boschiva.<br />
Il percorso, lungo circa un chilometro e mezzo, è<br />
suddiviso in sedici tappe.<br />
Ogni 80-100 metri un cartello presenta gli esercizi da<br />
svolgere, a corpo libero o con attrezzi ginnici.<br />
Sul territorio del Parco Lame del Sesia sono presenti<br />
diverse aree pic-nic. I punti non sono dotati di acqua<br />
potabile e non possono essere accesi barbecue.<br />
Comune di Greggio: Area Pic-Nic (Vicinanze Fiume<br />
Sesia).<br />
Comune di Albano Vercellese: Area Pic-Nic<br />
(Vicinanze Percorso Vita) adiacente parcheggio auto;<br />
Area Pic-Nic (Vicinanze Percorso Didattico<br />
Autoguidato - Lama Scavinella) a 1,5 Km dal<br />
parcheggio Auto; Area Pic-Nic (Vicinanze fiume<br />
Sesia) a 1 Km dal parcheggio Auto.<br />
Comune di San Nazzaro Sesia: Area Pic-Nic (<br />
Vicinanze fiume Sesia).<br />
L’area protetta non presenta confini di<br />
identificazione, ma il perimetro è definito da una<br />
palinatura con tabelle.<br />
Sono presenti due ingressi principali sulle diverse<br />
sponde del fiume Sesia: sul lato destro dal comune di
Albano Vercellese, per raggiungere i capanni di<br />
osservazione e l’ambiente paesaggistico; sul lato<br />
sinistro da San Nazaro Sesia, per gli ambienti<br />
naturali.<br />
L’accesso ad essa è identificabile da cartelli<br />
informativi di ingresso nell’area protetta e cartelloni<br />
con mappa.<br />
L’area protetta è raggiungibile sia con mezzo privato<br />
(automobile, fuoristrada, moto, autobus turistico,<br />
minibus, bicicletta e a cavallo).<br />
Sono presenti indicazioni stradali in un raggio minore<br />
a 50 km realizzate con segnaletica direzionale<br />
standard turistica (paline con fondo marrone).<br />
L’area protetta è presente in internet con un proprio<br />
sito, dove si possono ottenere indicazioni su “come<br />
arrivare” e una mappa con indicazione <strong>delle</strong> principali<br />
<strong>risorse</strong> e degli ingressi.<br />
L’esistenza dell’area protetta è comunicata al<br />
pubblico tramite internet, depliant e materiale<br />
promozionale reperibili in tutti gli uffici turistici del<br />
territorio; con la presenza dell’ente gestore a<br />
manifestazioni, fiere nazionali e regionali e anche a<br />
sagre locali; per mezzo paline segnaletiche <strong>delle</strong><br />
<strong>risorse</strong>.<br />
L’area protetta dispone di materiale promozionale,<br />
come gadget, guide cartacee e pubblicazioni,<br />
reperibili presso tutti gli uffici turistici del territorio.<br />
Sul territorio il visitatore può ricevere informazioni<br />
sull’area e le sue peculiarità tramite mappe e tabelle<br />
informative distribuite in modo sporadico sul territorio.<br />
La mobilità dei visitatori con disabilità è agevolata<br />
dalla possibilità di accompagnamento con mezzi<br />
fuoristrada di proprietà dell’area protetta o di<br />
accedere ad aree riservate con auto dotata di<br />
contrassegno disabili.<br />
La fruizione dell’area protetta da parte di persone con<br />
disabilità intellettiva e da bambini è agevolata dalla<br />
disponibilità di pubblicazioni specifiche.<br />
L’accesso ai cani guida è consentito liberamente ed<br />
ovunque.<br />
ACCOGLIENZA<br />
Negli ultimi due anni l’area protetta è stata visitata da<br />
gruppi di disabili locali (centri diurni, ASL e<br />
associazioni del territorio) e scolaresche con persone<br />
con difficoltà motorie, in carrozzina, sorde e<br />
sordomute, con disabilità intellettiva. Inoltre famiglie<br />
con neonati o bambini piccoli hanno visitato il parco<br />
liberamente o in occasione iniziative e di eventi<br />
organizzati dell’area protetta.<br />
L’area protetta consta di:<br />
• 1 centro visite (rilevati n.0, accessibili n.0);<br />
• 3 sentieri (rilevati n.0, accessibili n.0);<br />
• 2 aree attrezzate (rilevati n.0, accessibili<br />
n.0);<br />
• 1 foresteria (rilevati n.1, accessibili n.0);<br />
• 1 ecomuseo (rilevati n.0, accessibili n.0).<br />
NOTE<br />
La foresteria dell’Ente Parco <strong>delle</strong> Lame del Sesia<br />
(ril. 01/09/2009) non risulta accessibile perché al<br />
momento <strong>della</strong> compilazione non è ancora<br />
predisposta la rampa per consentire l’ingresso<br />
all’edificio a persone in carrozzina.<br />
Fotografia 1. Riserva Naturale Lame del Sesia (archivio fotografico<br />
del Parco).<br />
FORMAZIONE<br />
Il Parco Naturale “Lame del Sesia” dispone di due<br />
guide con esperienza nell’accompagnamento di<br />
visitatori non vedenti, in carrozzina, con disabilità<br />
intellettiva<br />
RISORSE