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Raccolta delle risorse fruibili delle Aree Protette della ... - Turismabile

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Progetto “Parchi per tutti” 2008 -2010<br />

<strong>Raccolta</strong> <strong>delle</strong> <strong>risorse</strong> <strong>fruibili</strong> <strong>delle</strong><br />

<strong>Aree</strong> <strong>Protette</strong> <strong>della</strong> Regione<br />

Piemonte<br />

Schede raccolte durante la campagna di rilevazione<br />

del 2009<br />

A cura di<br />

Arch. Ansaldi Cristina<br />

Arch. Colurcio Lucrezia


Parco Naturale <strong>della</strong> Collina<br />

Torinese<br />

Gestore: Ente di gestione <strong>delle</strong> <strong>Aree</strong> <strong>Protette</strong><br />

<strong>della</strong> Collina Torinese<br />

Sede amministrativa e direzione: Via<br />

Alessandria, 2 - 10090 Castagneto Po (TO)<br />

Tel: 011/912462<br />

Fax: 011/912462<br />

E-mail: parco.collinatorinese@reteunitaria.piemonte.it<br />

Sito: www.collinatorinese.com<br />

Superficie: 745,85 ha (Collina di Superga) - 71,50 ha<br />

(Bosco del Vaj)<br />

Comuni: Baldissero Torinese, Castagneto Po, Pino<br />

Torinese, San Mauro Torinese, Torino.<br />

Province: Torino<br />

Istituzione: 1991 (Collina di Superga) - 1978<br />

(Bosco del Vaj)<br />

Altitudine: 216 – 671 m<br />

Ambiente: collina<br />

1. Informazioni generali<br />

Data compilazione: 03/05/2009<br />

Il Parco Collina di Superga protegge un settore<br />

dell'omonima collina torinese dominata dalla<br />

possente architettura juvarriana <strong>della</strong> Basilica di<br />

Superga. I versanti <strong>della</strong> collina rivolti verso il Po, più<br />

umidi e freschi, sono coperti da fitti boschi di faggio,<br />

pino silvestre, sorbo e maggiociondolo; altrove<br />

domina l'infestante robinia.<br />

Esso è costituito dall’unione di due aree protette, la<br />

Riserva Naturale Speciale del Bosco del Vaj ed il<br />

Parco naturale <strong>della</strong> Collina di Superga. Si colloca<br />

quale preziosa tessera nel mosaico di aree verdi che<br />

circondano Torino. Il Parco Naturale <strong>della</strong> Collina<br />

Torinese fu istituito nel 1991 per rispondere alla<br />

necessità di tutelare e valorizzare un territorio di<br />

notevole interesse naturalistico, architettonico e<br />

paesaggistico ancora ben conservato. Il Parco si<br />

estende sui territori prevalentemente coperti da<br />

boschi di Baldissero, Pino, Torino e S.Mauro. Tali<br />

aree sono ora gestite dall'Ente di Gestione <strong>delle</strong> <strong>Aree</strong><br />

<strong>Protette</strong> <strong>della</strong> Collina Torinese, con sede a<br />

Castagneto Po.<br />

Con il progetto “Sentieri <strong>della</strong> Collina Torinese” –<br />

nato nel 1996 -, il Parco è riuscito in pochi anni a<br />

creare una mappatura dei percorsi escursionistici<br />

pedonali ed a offrire al folto pubblico di appassionati<br />

circa 195 percorsi e quasi 840 km di stradine,<br />

carrarecce e sentieri. La fitta rete sentieristica collega<br />

la sede del Parco a Castagneto Po e il centro visita di<br />

Superga, nel comune di Torino.<br />

L’area protetta non presenta confini di<br />

identificazione.<br />

L’accesso ad essa avviene per mezzo di numerosi<br />

accessi, identificabili dalla presenza di cartelloni con<br />

mappa del territorio interessato.<br />

L’area protetta è raggiungibile sia con mezzo<br />

privato (automobile, autobus turistico) sia con mezzo<br />

pubblico (autobus extraurbano, cremagliera storica),<br />

ma il suo raggiungimento è caratterizzato da carenti<br />

indicazioni stradali.<br />

L’area protetta è presente in internet sul portale<br />

www.parks.it e con un proprio sito internet, dove si<br />

possono reperire indicazioni su “come arrivare” e<br />

visualizzare una mappa dell’area con indicazione del<br />

centro visita, dei punti informativi e <strong>delle</strong> principali<br />

<strong>risorse</strong>.<br />

L’esistenza dell’area protetta è comunicata al<br />

pubblico tramite internet e paline segnaletiche <strong>delle</strong><br />

<strong>risorse</strong>.<br />

Questa dispone di materiale promozionale, come<br />

gadget, guide cartacee e pubblicazioni in caratteri<br />

standard, reperibili nei centri visita.<br />

Sul territorio il visitatore può ricevere informazioni<br />

tramite il centro visita di Superga e la sede del Parco<br />

a Castagneto Po e mappe dell’area protetta<br />

distribuite in modo sporadico su tutto il territorio.<br />

E’ a disposizione dei visitatori un servizio di noleggio<br />

biciclette, gestito da ente in convenzione con il parco.<br />

Mentre non si dispone di ausili specifici per agevolare<br />

la mobilità dei visitatori in carrozzina.<br />

La fruizione dell’area protetta da parte di persone<br />

con esigenze specifiche, in particolare per persone<br />

con disabilità sensoriale, è agevolata dalla<br />

disponibilità di filmati con descrizione con “voce<br />

narrante” e di percorsi multisensoriale presenti<br />

all’interno del centro visita di Superga.<br />

L’accesso ai cani guida è consentito liberamente ed<br />

ovunque.


ACCOGLIENZA<br />

Negli ultimi due anni l’AP è stata visitata da gruppi di<br />

anziani e scolaresche con persone in carrozzina e<br />

con disabilità intellettiva, oltre che da famiglie che<br />

hanno visitato il parco in visita libera ed autonoma o<br />

in occasione di manifestazioni dell’AP aperte a tutti.<br />

FORMAZIONE<br />

Sul totale del personale che si occupa dell’attività di<br />

accompagnamento (personale dell’area o di<br />

associazioni presenti sul territorio) è presente una<br />

guida con esperienza nell’accompagnamento di<br />

visitatori in carrozzina e con disabilità intellettiva. La<br />

guida ha acquisito esperienza attraverso la pratica<br />

sul campo.<br />

CONVENZIONI<br />

L’area protetta si avvale di servizi erogati da privati<br />

presenti nell’area di sua pertinenza, regolati da<br />

appositi accordi:<br />

• Artefatto Sas di Torino (servizi didattici e<br />

culturali): gestione del Centro visita.<br />

RISORSE<br />

L’area protetta consta di:<br />

• 2 centri visita (rilevati n.1, accessibili n.1);<br />

• molteplici sentieri (rilevati n.0, accessibili n.0);<br />

• 5 aree attrezzate (rilevati n.0, accessibili n.0);<br />

• 3 punti panoramici (rilevati n.0, accessibili n.0);<br />

• 1 giardino botanico (rilevati n.0, accessibili n.0);<br />

• 1 punto ristoro (rilevati n.0, accessibili n.0).<br />

Fotografia 1. Vista <strong>della</strong> Collina torinese e <strong>della</strong> Basilica di<br />

Superga (foto www.ipla.org).


2. Risorse <strong>fruibili</strong><br />

Centro visita del Parco Naturale <strong>della</strong> Collina<br />

Torinese<br />

Strada Funicolare 55 – Torino (TO)<br />

Tel. 011 8903667<br />

Data rilevazione: 05/08/2009<br />

La Strada <strong>della</strong> Funicolare collega l’abitato di Torino<br />

con la stazione superiore <strong>della</strong> storica tranvia a<br />

dentiera Sassi - Superga, caratterizzata da un tratto<br />

in forte pendenza e a più tornanti che conduce al<br />

centro visita di Superga.<br />

Il centro visita di Superga è raggiungibile dal<br />

parcheggio pubblico ad uso <strong>della</strong> Basilica di Superga<br />

posto a circa 200m dall’ingresso, con fondo in asfalto<br />

e perfettamente complanare, ma privo di<br />

segnalazioni a terra e di posti riservati ad auto munite<br />

di contrassegno.<br />

Figura 3. Centro visite di Superga, segnaletica nella zona di<br />

ingresso (Foto www.parchiaccessibili.it)<br />

L'ingresso al centro visita e i due ambienti che lo<br />

costituiscono presentano dimensioni tali da<br />

consentire la fruizione agevole a persone in<br />

carrozzina (porte e varchi presentano luce netta<br />

superiore a 85cm), ma la porta di ingresso presenta<br />

una soglia di 1,5cm. La pavimentazione è realizzata<br />

in lastre di pietra, perfettamente complanari.<br />

Superato l’ingresso e procedendo sulla destra è<br />

presente il Punto Informativo, dove il materiale in<br />

distribuzione è collocato sul bancone ad altezza utile<br />

per persone in carrozzina (altezza circa 80cm), su un<br />

espositore ed all’interno di una vetrinetta.<br />

Figura 2. Centro Visita di Superga, parcheggio pubblico (Foto<br />

www.parchiaccessibili.it)<br />

Dal parcheggio attraverso un percorso in piano con<br />

leggere sconnessioni e salendo sul marciapiede<br />

pubblico, si raggiunge l’edificio.<br />

Il centro visita è collocato all’interno <strong>della</strong> stazione di<br />

arrivo <strong>della</strong> cremagliera Sassi-Superga, con la quale<br />

condivide sala d’attesa e servizi igienici.<br />

I locali di pertinenza dell’area protetta si sviluppano<br />

su due piani: il piano terra risulta fruibile in autonomia<br />

a persone in carrozzina, mentre per raggiungere il<br />

primo piano, dove sono presenti la galleria espositiva<br />

e la sala didattica, è presente un montascale modello<br />

Scalamobil.<br />

L’orientamento sia all’esterno sia all’interno<br />

dell’edificio è agevolato dalla presenza di una<br />

segnaletica facilmente leggibile anche a distanza<br />

(altezza da terra 150cm, caratteri ingranditi su fondo<br />

contrastante).<br />

All'interno, le funzioni del centro visita e la sala<br />

d'aspetto <strong>della</strong> stazione sono separate ed anche gli<br />

ingressi sono distinti.<br />

Figura 4. Centro visite di Superga, bancone del Punto Informativo<br />

(archivio fotografico del Parco).<br />

Dal Punto Informativo superando due varchi di 90cm<br />

si raggiunge il Museo dei Sensi.<br />

Lo spazio espositivo è organizzato attraverso<br />

particolari tecniche scenografiche per coinvolgere il<br />

visitatore in un percorso di scoperta <strong>delle</strong> peculiarità<br />

storiche e naturalistiche dell'ambiente collinare.<br />

Suggestiva e interessante è la ricostruzione<br />

scenografica dell'ambiente del bosco che può essere<br />

esplorato anche da visitatori non vedenti, poiché<br />

l’allestimento risulta toccabile, e fruita da persone in<br />

carrozzina (larghezza minima percorsi 80cm).


• Inserire almeno un parcheggio riservato a<br />

persone con disabilità, meglio se collocato nei<br />

pressi dell’inizio del sentiero, identificato con<br />

palina verticale e pittogramma oppure con<br />

segnalazione a terra.<br />

• Prevedere soluzioni di arredo che consentano<br />

l’esposizione del materiale e dei gadget ad<br />

altezze <strong>fruibili</strong> da persone in carrozzina e<br />

bambini.<br />

• Considerare la possibilità di abbassare lo<br />

specchio all’interno del servizio igienico fruibile<br />

da tutti ad altezza a filo con il lavabo per<br />

consentirne l’utilizzo agevole da parte di<br />

persone in carrozzina e bambini.<br />

• Valorizzare le esperienze del Museo dei Sensi<br />

arricchendolo con l’emissione di suoni e di<br />

profumi, e collocando cassette per il<br />

contenimento di materiale da toccare, al fine di<br />

migliorare la fruizione di visitatori non vedenti,<br />

ma anche bambini e persone con disabilità<br />

intellettiva.<br />

Figura 5. Centro visite di Superga, Museo dei Sensi (foto<br />

www.parchiaccessibili.it)<br />

Dall’atrio è possibile raggiungere l’aula didattica e la<br />

galleria espositiva, collocati al primo piano, tramite<br />

una scala di 18 gradini (alzata 34cm, pedata 16,5cm)<br />

dotata di montascale di tipo “Scalamobil” con<br />

poltroncina, collocato ed azionato dal personale<br />

previa richiesta. L’utilizzo del montascale comporta la<br />

necessità di trasferimento dalla carrozzina alla<br />

seduta dell’ausilio ed il trasporto <strong>della</strong> sedia a rotelle<br />

fino al piano di arrivo.<br />

Raggiunto il piano superiore il visitatore in carrozzina<br />

può fruire liberamente <strong>della</strong> galleria espositiva e <strong>della</strong><br />

sala didattica.<br />

Dall’ambiente del Punto Informativo di accede ai<br />

servizio igienico fruibile liberamente e in autonomia<br />

da persone con disabilità (larghezza porte circa<br />

90cm). Questo è segnalato da icona standard ed è<br />

preceduto da un anti bagno dotato di lavabo.<br />

L’ambiente con vaso presenta un lavabo sospeso,<br />

comodo per visitatori in carrozzina, e il vaso è<br />

affiancato da doccetta esterna e maniglione<br />

ribaltabile.<br />

3. Migliorie e suggerimenti<br />

• Se possibile valutare la sostituzione del<br />

montascale con pedana elevatrice esterna che<br />

consenta la fruizione in autonomia <strong>della</strong> risorsa,<br />

consentendo anche a visitatori che non<br />

possono effettuare il trasferimento dalla propria<br />

carrozzina alla seduta dell’ausilio di fruire degli<br />

spazi e <strong>delle</strong> attività posti al piano superiore.<br />

Figura 6. Centro visite di Superga, servizio igienico accessibile<br />

(foto www.parchiaccessibili.it)<br />

Scheda di <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base <strong>delle</strong> rilevazioni<br />

in loco a cura di Mastrosimone Francesco, Pinton<br />

Erica, Ciminelli Chiara (Ente Parco).


Parco Fluviale del Po Tratto<br />

Torinese<br />

Ente GestoreEnte di gestione del Sistema <strong>delle</strong><br />

<strong>Aree</strong> <strong>Protette</strong> <strong>della</strong> Fascia Fluviale del Po - tratto<br />

Torinese<br />

Sede amministrativa e direzione: Cascina Le<br />

Vallere, Corso Trieste 98, 10024 Moncalieri (TO)<br />

Tel. 01164880 (centralino)<br />

Fax: 011643218<br />

E-mail: info.parcopotorinese@inrete.it<br />

Sito: www.parks.it/parco.po.to/<br />

Superficie: 14.035 ha<br />

Comuni: Casalgrasso, Lombriasco, Carmagnola,<br />

Carignano, La Loggia, Villastellone, Moncalieri,<br />

Nichelino, Beinasco, Orbassano, Rivalta Di<br />

Torino, Bruino, Torino, San Mauro Torinese,<br />

Castiglione Torinese, Gassino Torinese, Settimo<br />

Torinese, San Raffaele Cimena, Brandizzo,<br />

Chivasso, Castagneto Po, San Sebastiano Da<br />

Po, Lauriano, Monteu Da Po, Cavagnolo,<br />

Brusasco, Verrua Savoia, Verolengo, Torrazza<br />

Piemonte, Rondissone, Mazzè, Villareggia,<br />

Cigliano, Saluggia, Crescentino.<br />

Provincia: Torino<br />

Istituzione: 1990<br />

Altitudine: 151 - 250 m<br />

Ambiente: pianura<br />

1. Informazioni generali<br />

Data compilazione: 06/2009<br />

Il Parco Fluviale del Po nasce nel 1990 a tutela<br />

dell'intero tratto piemontese del fiume, creando<br />

un'unica fascia di rispetto sulle sponde.<br />

Amministrativamente è suddiviso in tre settori, di cui<br />

quello torinese costituisce la parte centrale, ciascuno<br />

dei quali in carico ad un diverso Ente di gestione. Il<br />

territorio di un fiume che attraversa grandi centri<br />

urbani, Moncalieri, Torino, San Mauro, Chivasso è<br />

molto lontano dallo stereotipo di Parco Naturale,<br />

grandi boschi, bianche cime, branchi di animali<br />

selvatici. Ma la sua istituzione ad area protetta trova<br />

la ragione d'essere nella volontà di migliorare un<br />

ambiente afflitto dalla pressione dell'uomo, quindi,<br />

dall'urbanizzazione selvaggia, dalla cementificazione<br />

massiccia <strong>delle</strong> sponde, dall'inquinamento idrico, dai<br />

dissesti creati dagli ingenti prelievi di sabbia e ghiaia,<br />

ecc., problematiche che coesistono su tutto il<br />

percorso fluviale. Gli strumenti per condurre tale<br />

azione sono costituiti dagli indirizzi dettati dalla<br />

pianificazione dell'area, dal controllo operato dal<br />

Servizio di vigilanza, dalle azioni di sensibilizzazione<br />

culturale ed educativa che l'Ente annualmente<br />

propone mediante l'organizzazione di manifestazioni,<br />

incontri e visite guidate.<br />

Il tratto torinese del Po si estende, comprendendo<br />

porzioni di Sangone, Stura di Lanzo e Dora Baltea,<br />

per più di 14.000 ettari, attraverso 3 Province, Cuneo,<br />

Torino e Vercelli, e 35 Comuni. Le sue aree protette<br />

sono 12 (8 Riserve Naturali Speciali e 4 <strong>Aree</strong><br />

Attrezzate), alcune <strong>delle</strong> quali inaspettatamente<br />

ricche di animali e di vegetazione spontanea.<br />

L’area protetta non presenta confini di<br />

identificazione.<br />

L’accesso ad essa avviene per mezzo di numerosi<br />

accessi, identificabili in alcuni casi dalla presenza di<br />

cartelli informativi di ingresso, costituiti da bacheche<br />

con pannello illustrativo.<br />

Nell’ambito dell’area protetta, la superficie classificata<br />

a “Riserve Naturali e Parchi Attrezzati” è interamente<br />

delimitata lungo il perimetro da apposite paline.<br />

L’area protetta è raggiungibile sia con mezzo<br />

privato (automobile, fuoristrada, moto, autobus<br />

turistico, minibus, bicicletta, cavallo, barca) sia con<br />

mezzo pubblico (autobus urbano ed extraurbano,<br />

treno, traghetto o battello).<br />

Sono presenti indicazioni stradali nei 35 comuni<br />

presenti nell’area protetta, alcune indicanti le aree<br />

attrezzate.<br />

L’area protetta è presente in internet con un proprio<br />

sito internet (www.parcopotorinese.it), sul portale<br />

www.parks.it, sul sito www.poconfluenzenordovest.it<br />

e sul sito www.paesaggiocollina.it.<br />

L’esistenza dell’AP è comunicata al pubblico tramite<br />

internet; con la presenza dell’ente gestore a<br />

manifestazioni, fiere nazionali e regionali e anche a<br />

sagre locali; per mezzo di paline segnaletiche <strong>delle</strong><br />

<strong>risorse</strong>.<br />

L’area protetta dispone di materiale promozionale<br />

come depliant, manifesti, gadget, guide cartacee e<br />

pubblicazioni, reperibile in alcuni uffici turistici del<br />

territorio, in alcune strutture dell’area (alberghi,


musei, ecc.) e presso le bacheche presenti in tutti gli<br />

accessi.<br />

Sul territorio il visitatore può ricevere informazioni<br />

tramite mappe e tabelle informative dell’AP distribuite<br />

in modo omogeneo su tutto il territorio e tramite i<br />

centri visita.<br />

La mobilità dei visitatori è agevolata dalla presenza<br />

di battelli. A disposizione dei visitatori sono inoltre<br />

presenti ausili a noleggio o in prestito, quali<br />

biciclette, cavalli e pony.<br />

La fruizione dell’area protetta da parte di persone con<br />

esigenze specifiche, in particolare per persone con<br />

disabilità sensoriale, è agevolata dalla disponibilità<br />

dei seguenti supporti: mappe tattili.<br />

ACCOGLIENZA<br />

Negli ultimi due anni l’AP è stata visitata da gruppi di<br />

disabili locali (centri diurni, ASL, associazioni locali),<br />

con persone non vedenti o ipovedenti, in occasione<br />

di manifestazioni e iniziative dell’area protetta.<br />

RISORSE<br />

L’area protetta consta di:<br />

▪ numerosi sentieri che conducono a punti di<br />

notevole interesse panoramico (rilevati n.1,<br />

accessibili n.1);<br />

▪ 6 aree attrezzate (rilevati n.1, accessibili<br />

n.1);<br />

▪ 3 punto informativi (rilevati n.1, accessibili<br />

n.1);<br />

▪ 2 centri visite (rilevati n.1, accessibili n.1),<br />

▪ 1 capanno per l’osservazione dell’avifauna<br />

(rilevati n.0, accessibili n.0),<br />

▪ 1 giardino botanico (rilevati n.1, accessibili<br />

n.1),<br />

▪ 1 foresteria (rilevati n.0, accessibili n.0).<br />

FORMAZIONE<br />

L’area dispone di personale disponibile ad<br />

accompagnare persone con disabilità, ma esso è<br />

privo di esperienza specifica.<br />

Fotografia 1. Parco Fluviale del Po Tratto Torinese, veduta del<br />

Centro Visite <strong>delle</strong> Vallere (archivio fotografico del Parco).


2. Risorse <strong>fruibili</strong><br />

Centro Visite Parco Fluviale del Po Torinese<br />

Corso Trieste, 98 – 10024 – Moncalieri (TO)<br />

Tel. 011-64880<br />

Data rilevazione: 08/2009<br />

Il Centro visita è situato in uno stabile polifunzionale,<br />

collocato al piano terreno. Esso è composto da un<br />

ingresso, una sala espositiva in un locale autonomo,<br />

una sala video, proiezioni e conferenze, un’aula per<br />

la didattica, un servizio igienico per il personale e<br />

un servizio igienico aperto al pubblico.<br />

L’edificio è dotato di un parcheggio su suolo<br />

pubblico (non di pertinenza esclusiva del centro<br />

visite) e di un parcheggio interno all’area protetta,<br />

con rastrelliere per le biciclette.<br />

Fotografia 4. Parcheggio su suolo pubblico.<br />

Archivio fotografico del Parco.<br />

Il parcheggio su suolo pubblico, sito in Corso Triete<br />

98 e distante 30 metri dall’ingresso dell’area protetta,<br />

non è a pagamento, non presenta segnalazioni a<br />

terra e neppure posti riservati a disabili. Esiste un<br />

percorso esterno di collegamento tra il parcheggio e<br />

l’ingresso dell’area protetta, con pavimentazione in<br />

asfalto, fondo uniforme e regolare con lievi rugosità e<br />

privo di ostacoli.<br />

Il parcheggio interno all’area protetta, di pertinenza<br />

esclusiva <strong>della</strong> stessa, situato nei pressi <strong>della</strong><br />

cascina “Le Vallere”, non presenta segnalazioni a<br />

terra e neppure posti riservati a disabili. Il fondo è in<br />

asfalto, uniforme e regolare, con la presenza di<br />

dissuasori di velocità (dossi).<br />

Fotografia 2. Centro Visite Parco Fluviale del Po<br />

Torinese, cortile interno (archivio fotografico del<br />

Parco).<br />

La zona di ingresso, costituita da un cancello sulla<br />

strada pubblica e da un androne carraio, è arretrata<br />

ed è raggiungibile grazie ad un marciapiede<br />

connesso ad un percorso esterno. Tale accesso<br />

presenta un dislivello costituito da un gradino (pedata<br />

30cm e alzata 15cm) ed è costituito da un cancello<br />

sulla strada pubblica e da un portone di ingresso.<br />

La zona antistante l’ingresso presenta una<br />

pavimentazione in porfido. Una segnaletica di<br />

identificazione, posta su un supporto verticale nel<br />

cortile interno dell’edificio, rende nota la presenza del<br />

Centro Visite. Il testo utilizzato è scritto in caratteri di<br />

stampa standard ed è corredato da pittogrammi e da<br />

una planimetria.L’ingresso principale all’edificio è<br />

arretrato ed in piano.<br />

Nell’ingresso principale esiste un punto informativo<br />

costituito da un tavolo sena personale con materiale<br />

informativo.<br />

Una segnaletica di informazione e orientamento<br />

che indica le principali attività svolte nell’edificio, è<br />

facilmente individuabile e leggibileed è collocata su<br />

supporti fissi a parete (altezza 110 cm). Il testo<br />

utilizzato ha caratteri standard in contrasto cromatico<br />

con il fondo. L’ingresso nel centro visita è consentito<br />

in autonomia e agevolmente a visitatori in carrozzina<br />

auto-spinta, attraverso una porta che conduce dal<br />

cortile interno al locale (larghezza porta circa 90cm)<br />

che presenta una soglia (altezza circa 2cm).


Fotografia 3. Centro Visite Parco Fluviale del Po Torinese,<br />

Ingresso. Archivio fotografico del Parco.<br />

Tutti gli spazi interni aperti al pubblico sono<br />

raggiungibili da persone in carrozzina auto-spinta,<br />

grazie all’assenza di dislivelli e alle dimensioni di<br />

porte e percorsi orizzontali (larghezza minima circa<br />

90cm).<br />

La pavimentazione interna è costituita da piastrelle<br />

in ceramica ed è facilmente percorribile in sicurezza<br />

per visitatori con disabilità fisica. Esistono<br />

segnalazioni per non vedenti e ipovedenti di tipo<br />

tattile-plantare a terra: nastro di delimitazione degli<br />

spazi sicuri.<br />

Nel caso in cui l’ingresso principale non fosse<br />

accessibile, esiste un ingresso secondario<br />

accessibile, arretrato e raggiungibile grazie ad un<br />

marciapiede connesso ad un percorso esterno, piano<br />

e regolare.<br />

Il centro visite è dotato di un atrio che segue la zona<br />

di ingresso, raggiungibil, privo di elementi di inciampo<br />

e in cui sono presenti 2 porte.<br />

La pavimentazione dell’atrio è realizzata in porfido<br />

ed è uniforme, regolare, antisdrucciolevole anche in<br />

presenza di acqua e priva di dislivelli.<br />

Nell’atrio è situata la zona di accoglienza, nella<br />

quale è presente un tavolo fruibile da tutti (altezza<br />

70cm) su cui trovare il materiale informativo,<br />

posizionato al centro dell’atrio ed avente la parte<br />

sottostante libera da ingombri.<br />

e artificiale, costituita da faretti a soffitto disposti in<br />

modo omogeneo.<br />

E’ inoltre presente una segnaletica di navigazione e<br />

di orientamento, costituita da una planimetria del<br />

luogo ai sensi <strong>delle</strong> normative in materia di sicurezza,<br />

con indicazione <strong>delle</strong> vie di fuga.<br />

Il servizio igienico, accessibile secondo normativa,<br />

è segnalato esternamente con il simbolo<br />

dell’accessibilità, è costituito da due ambienti (bagno<br />

e antibagno) ed è localizzato in prossimità <strong>della</strong> sala<br />

espositiva del Centro Visita.<br />

La sala bagno presenta dimensioni utili per il<br />

movimento di persone in carrozzina.<br />

Il lavabo è di forma ergonomica con miscelatore, è<br />

sospeso da terra e fissato a parete. Il vaso è fissato<br />

a pavimento ed è del tipo cosiddetto “per disabili”. Sul<br />

lato sinistro del vaso sono presenti sostegni fissi.<br />

Nel locale bagno sono inoltre presenti uno specchio<br />

reclinabile ad altezza utile per permettere anche a<br />

bambini e persone in carrozzina di specchiarsi<br />

(altezza da terra 1m).<br />

All’interno <strong>della</strong> manica <strong>della</strong> cascina <strong>delle</strong> Vallere<br />

che ospita il Centro visita sono in oltre presenti: una<br />

sala conferenze ed un’aula didattica accessibili.<br />

Sala Conferenze “Le Vallere”<br />

La Sala Conferenze è situata al piano terreno. Ha un<br />

ingresso in piano, ha una capienza di 99 posti, è<br />

raggiungibile tramite il corridoio che conduce al<br />

cortile interno ed è connessa all’aula didattica.<br />

Una segnaletica di identificazione, posta prima<br />

dell’ingresso alla Sala Conferenze, rende nota la<br />

presenza <strong>della</strong> stessa ed è costituita da cartellini a<br />

muro (altezza 110cm da terra) facilmente individuabili<br />

e leggibili. Il testo utilizzato ha caratteri standard,<br />

comprendente il nome del locale.<br />

L’accesso e la fruizione <strong>della</strong> sala e dei percorsi da<br />

parte di persone in carrozzina è consentito in<br />

maniera libera ed autonoma (larghezza minima 85<br />

cm).<br />

Il Centro visite è dotato di un servizio igienico per il<br />

pubblico sito all’interno dell’edificio.<br />

L’ingresso è in piano ed è raggiungibile<br />

comodamente tramite un corridoio (larghezza 150<br />

cm), con una pavimentazione uniforme e regolare in<br />

gres porcellanato. Non sono presenti dislivelli lungo il<br />

percorso. Il corridoio è situato al piano terreno, con la<br />

parete verso l’esterno vetrata e dotata di tre porte<br />

doppie.<br />

Si rileva la presenza di allargamenti per consentire la<br />

rotazione/inversione di marcia <strong>della</strong> carrozzina. Il<br />

corridoio è illuminato con luce naturale, proveniente<br />

dalla parte interamente vetrata rivolta verso l’esterno,


ed i suoi elementi di arredo ne consentono le<br />

manovre e lo stazionamento.<br />

Esistono tavoli (altezza 70 cm da terra) distribuiti in<br />

modo variabile all’interno dell’aula con una distanza<br />

minima di 100 cm l’uno dall’altro e con la parte<br />

sottostante è libera da ingombri. Lo spazio libero<br />

intorno all’area dei tavoli consente l’avvicinamento e<br />

l’accostamento ai tavoli (larghezza circa 120 cm).<br />

Fotografia 5. Sala Conferenze “Le Valere”. Archivio fotografico del<br />

Parco.<br />

La pavimentazione è in piano ed è costituita da<br />

piastrelle in ceramica, è uniforme e regolare<br />

I posti a sedere sono mobili, in metallo e plastica<br />

(altezza da terra di 45-50 cm). Non esistono posti<br />

riservati alle perone in carrozzina, ma la<br />

configurazione <strong>della</strong> sala ed i suoi elementi di arredo<br />

ne consentono le manovre e lo stazionamento.<br />

E’ presente un tavolo, localizzato nella zona degli<br />

oratori (altezza 70cm da terra) con la parte<br />

sottostante libera da ingombri. Il tavolo è circondato<br />

da uno spazio libero di 120 cm per consentire<br />

l’avvicinamento e l’accostamento.<br />

L’area riservata agli oratori è in piano ed è presente<br />

uno schermo per proiezioni.<br />

Aula didattica<br />

L’Aula Ditattica è situata in un edificio polifunzionale,<br />

collocata al piano terreno. L’accesso all’aula didattica<br />

è in piano ed avviene attraverso l’atrio.<br />

La porta che conduce dal corridoio all’aula didattica<br />

(larghezza minima 85 cm, spazio antistante – largh.<br />

90cm x prof. 90cm, spazio retrostante coincidente<br />

con la sala conferenze) è costituita da un’anta a<br />

battente con cerniera ad apertura verso l’esterno. La<br />

porta, del tipo antipanico di sicurezza, è totalmente<br />

vetrata, priva del segno indicativo, e con meccanismo<br />

di apertura manuale. Non esistono elementi di<br />

inciampo.<br />

La pavimentazione è in piano ed è costituita da<br />

piastrelle in ceramica. E’ uniforme e regolare e gli<br />

elementi costituenti hanno giunti di larghezza minore<br />

o uguale a 5 mm e risalti di spessore non superiore a<br />

2 mm.<br />

I percorsi orizzontali all’interno dell’aula che<br />

permettono di spostarsi e raggiungere le attrezzature<br />

<strong>della</strong> sala stessa, hanno una larghezza minima di<br />

100 cm e sono in piano.<br />

I posti a sedere sono mobili, in plastica (altezza da<br />

terra di 50 cm). Non esistono posti riservati alle<br />

perone in carrozzina, ma la configurazione <strong>della</strong> sala<br />

MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />

• Inserire almeno un parcheggio riservato a<br />

persone con disabilità, meglio se collocato nei<br />

pressi dell’ingresso alla struttura, identificato<br />

con palina verticale e pittogramma.<br />

• Segnalare la presenza del servizio<br />

accessibile secondo normativa con opportuno<br />

pittogramma sulla porta.<br />

• Valutare la possibilità di offrire a visitatori con<br />

disabilità sensoriale la possibilità di visionare<br />

filmati con sottotitoli o segnati secondo il<br />

metodo Linguaggio Internazionale dei Segni<br />

(LIS), per i visitatori deficitari dell’organo<br />

dell’udito, e di utilizzare audio guide<br />

specificamente destinate a persone non<br />

vedenti o ipovedenti. In alternativa a quanto<br />

suggerito i precedenza ma offrendo al visitatore<br />

minor autonomia e piacevolezza nella visita,<br />

dotare il centro visita di pubblicazioni in<br />

macrocaratteri per ipovedenti, in braille per<br />

persone non vedenti, con immagini e testi<br />

semplificati per bambini e persone con deficit<br />

intellettivo e cognitivo.<br />

• Segnalare la presenza del ingresso<br />

secondario con opportuna segnaletica.


Punto Informativo Parco Fluviale del Po Torinese<br />

Corso Trieste, 98 – 10024 – Moncalieri (TO)<br />

Tel. 011-64880<br />

Data rilevazione: 08/2009<br />

Il Punto Informativo è situato al piano terreno di un<br />

edificio polifunzionale nel quale sono presenti anche<br />

il centro visite, la sala convegni e gli uffici dell’ente,<br />

ed è connesso al giardino botanico.<br />

E’ costituito da un ufficio che svolge le funzioni di<br />

segreteria dell’ente, protocollazione dei documenti,<br />

informazioni all’utenza e distribuzione del materiale<br />

informativo.<br />

E possibile accedere al punto informativo tramite un<br />

ingresso pedonale e carrabile e può essere raggiunto<br />

con qualsiasi autoveicolo. E’ raggiungibile dal<br />

parcheggio in uso dal centro visita.<br />

Il punto informazioni fornisce i servizi attraverso un<br />

bancone con il personale collocato in posizione<br />

frontale rispetto all’ingresso (altezza 100 cm da<br />

terra), e mediante una bacheca fissa a parete<br />

(altezza da terra 80-180 cm). E’ presente un sistema<br />

di dialogo per facilitare il colloquio costituito da un<br />

blocco appunti sempre presente sul bancone e rivolto<br />

verso l’utenza.<br />

Vicino al bancone esiste un espositore a più livelli<br />

per dépliant e materiale informativo (altezza da terra<br />

60 cm per il livello inferiore e 150 cm per il livello<br />

superiore).<br />

Sono inoltre presenti bacheche fisse a parete<br />

(altezza da terra di 100-200 cm) per l’esposizione di<br />

materiale vario.<br />

All’interno del Punto Informativo e negli spazi<br />

antistante e retrostante la porta di accesso, c’è<br />

sufficiente spazio per consentire il movimento e le<br />

manovre di una persona in carrozzina. Gli spazi in<br />

piano antistante e retrostante l’accesso hanno una<br />

larghezza minima di 90 cm e la medesima profondità.<br />

Non sono presenti aree di seduta, tavoli o tavolini.<br />

Si rileva infine la presenza di un erogatore di acqua<br />

calda e fredda.<br />

Il punto informativo è dotato di un servizio igienico<br />

per il pubblico sito all’interno dell’edificio, non<br />

accessibile secondo normativa in quanto, per<br />

accedere, occorre percorrere una scala verso il piano<br />

interrato. Tale blocco di servizi igienici,<br />

comprendente due WC per femmine e due WC per<br />

maschi, non ha dunque i requisiti di accessibilità<br />

necessari.<br />

Dal Punto Informativo è possibile fruire del servizio<br />

igienico accessibile connesso al Centro Visita.<br />

• Valutare la possibilità di integrare il materiale<br />

informativo con materiale in formativo in<br />

braille.<br />

Scheda di <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base <strong>delle</strong> rilevazioni<br />

in loco a cura di personale dell’Ente Parco.<br />

MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />

• Inserire sedute per agevolale i visitatori<br />

anziani, con difficoltà motorie o problemi di<br />

affaticamento (es. cardiopatici) che si recano<br />

presso l’are aper informazioni.


Sentiero “Vallere”, circa 2450m, 1:30h; partenza<br />

ed arrivo Cascina le Vallere, corso Trieste 98<br />

Data rilevazione: 08/2009<br />

Il sentiero “Vallere” percorre ad anello l’area<br />

attrezzata con partenza e arrivo presso la cascina<br />

“Le Vallere”, costeggiando per un lungo tratto il fiume<br />

Po e proseguendo verso la pista ciclabile del<br />

Valentino. E’ collegato, tramite altri sentieri, al<br />

sentiero denominato “GTC - Grande Traversata <strong>della</strong><br />

Collina”.<br />

Fotografia 6. Sentiero “Valere”. Archivio fotografico del Parco.<br />

Il sentiero è raggiungibile dal parcheggio di corso<br />

Trieste 98, adiacente all’area attrezzata, e dal<br />

parcheggio adiacente alla cascina “Le Vallere” dalla<br />

quale prende avvio. E’ percorribile con automezzi de<br />

personale, con auto munite di contrassegno e con<br />

pulmini per disabili.<br />

Il sentiero è costituito da una strada bianca carrabile,<br />

percorribile anche a cavallo e coincidente con una<br />

pista ciclabile e con un percorso ginnico sportivo.<br />

I percorso è ombreggiato per circa un terzo.<br />

Il sentiero (larghezza media 2,5 - 3 m, larghezza<br />

minima 1m) è totalmente fruibile anche da persone in<br />

carrozzina, è lungo 2450 m e porta a punti di<br />

interesse panoramico.<br />

Il fondo del sentiero è in terra battuta stabilizzata<br />

compattata e trattata senza additivi. Il terreno è<br />

prevalentemente in piano, privo di ostacoli e di<br />

pendenze trasversali, uniforme e regolare.<br />

Una segnaletica di informazione ed orientamento<br />

rende noto il tracciato del sentiero e permette di<br />

orientarsi e percorrerlo agevolmente a visitatori<br />

anziani. Questa è costituita da una bacheca in legno<br />

(altezza 220 cm, larghezza 150 cm) posta all’inizio<br />

del sentiero, corredata da testo in caratteri standard<br />

ed mappa.<br />

Sono presenti inoltre:<br />

▪ aree di seduta: costituite da panche (altezza<br />

da terra 45cm) poste in zone di sosta e pic-nic,<br />

laterali al sentiero o raggiungibili con brevi tratti,<br />

pianeggianti e prevalentemente ombreggiate,<br />

poste ad una distanza di 300-350 m l’una<br />

dall’altra, tranne nel tratto tra la cascina<br />

“Vallere” e il punto Panoramico “Riviera<br />

Vallere” dove sono a distanza di oltre 500m ;<br />

▪ tavoli rettangolari (altezza da terra 65cm) con<br />

sedute fisse lungo i lati lunghi, disposti a una<br />

distanza di circa 4 metri l’uno dall’altro, zone di<br />

sosta e pic-nic pianeggianti e prevalentemente<br />

ombreggiate, laterali al sentiero o raggiungibili<br />

con brevi tratti;<br />

▪ aiuole per essenze, realizzate con un cordolo<br />

di 20 cm che le pone rialzate rispetto al piano di<br />

calpestio, situate in allargamenti del sentiero, in<br />

zone prevalentemente ombreggiate;<br />

▪ fontane dotate di un’unica fuoriuscita<br />

dell’acqua fruibile da persone in carrozzina<br />

(altezza da terra <strong>della</strong> cannella 100 cm, aggetto<br />

8 cm), poste lungo il sentiero e in piazzole di<br />

sosta al di fuori dello stesso, in aree<br />

prevalentemente ombreggiate e pianeggianti e<br />

posizionate all’incirca ogni 250-300 m;<br />

▪ cestini porta-rifiuti: disposti ogni 250 - 300 m;<br />

▪ punti panoramici (vedi descrizione specifica);<br />

▪ aree gioco per bambini: in un’area<br />

pianeggiante e prevalentemente soleggiata, ad<br />

esclusione di due zone ombreggiate grazie alla<br />

presenza di due grossi tigli.<br />

Le strutture gioco non consentono l’accesso e<br />

l’uso a bambini in carrozzina.<br />

Sono presenti inoltre: aree di seduta: costituite<br />

da panche in cemento non collegate ai tavoli<br />

(altezza massima <strong>della</strong> seduta 40 cm) e<br />

panchine con schienale in cemento (altezza<br />

massima <strong>della</strong> seduta 40 cm), sono collocate<br />

su terreno pianeggiante in zone<br />

prevalentemente al sole; fontana (n.1): dotata<br />

di un’unica fuoriuscita dell’acqua fruibile da<br />

bambini in carrozzina (altezza da terra <strong>della</strong><br />

cannella 60 cm, aggetto 8 cm), poste in un’area<br />

prevalentemente ombreggiata e pianeggiante.<br />

Fotografia 7. Area Giochi Bimbi (archivio fotografico del Parco).


MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />

• Inserire parcheggi riservati a persone con<br />

disabilità, meglio se collocato nei pressi<br />

dell’inizio del sentiero, identificato con palina<br />

verticale e pittogramma oppure con<br />

segnalazione a terra.<br />

• Inserire sedute possibilmente in zone<br />

ombreggiate nella zona iniziale presso i<br />

parcheggi, presso l’area gioco bimbi elungo il<br />

corso del torrente Sangone; per la restante<br />

parte di sentiero prevedere di inserire una<br />

seduta ogni 300-400m per agevolale i visitatori<br />

anziani, con difficoltà motorie o problemi di<br />

affaticamento (es. cardiopatici).<br />

• Valutare la possibilità di integrare il sentiero<br />

con tabelle con elementi in rilievo <strong>della</strong> fauna o<br />

“postazioni interattive” per giocare con i sensi<br />

oppure imbuti sonori per aumentare la<br />

percezione dei suoni del fiume.<br />

• Garantire la manutenzione del sentiero con<br />

particolare attenzione alla potatura <strong>della</strong><br />

vegetazione (fronde e radici) per permettere al<br />

visitatore non vedente o ipovedente di<br />

effettuare la visita in sicurezza.<br />

• Valutare la possibilità di collocare sui bordi del<br />

sentiero un cordolo che funga da batti ruota<br />

per agevolare la fruizione a persone non<br />

vedenti con bastone guida e che serva a<br />

bloccare l’eventuale movimento involontario di<br />

persone in carrozzina.<br />

• Fornire indicazioni lungo il sentiero su<br />

distanza e direzione del punto acqua potabile e<br />

del servizio igienico accessibile più vicini, per<br />

consentire l’orientamento a famiglie con<br />

bambini piccoli e ad anziani.<br />

• Prevedere l‘inserimento di giochi <strong>fruibili</strong> anche<br />

da bambini in carrozzina.<br />

• Inserire sedute e tavoli che permettano<br />

l’accostoalle persone in carrozzina all’interno<br />

dell’area gioco bimbi in zona piana e<br />

ombreggiata.<br />

Scheda di <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base <strong>delle</strong> rilevazioni<br />

in loco a cura di personale dell’Ente Parco.


Area Attrezzata <strong>delle</strong> Vallere<br />

Data rilevazione: 08/2009<br />

L’Area Attrezzata, a cui si accede da Corso Trieste<br />

(Moncalieri), si attesta sul territorio circostante la<br />

cascina <strong>delle</strong> Vallere, sede del Parco, e comprende<br />

al suo interno tre aree pic-nic, il sentiero “Vallere”, il<br />

punto panoramico “Riviera Vallere” e una zona per i<br />

cani liberi. L’area attrezzata è direttamente collegata<br />

al giardino fenologico “C. Allioni”, all’area gioco per<br />

bambini, al Centro visita <strong>della</strong> Cascina <strong>delle</strong> Vallere e<br />

al punto informativo.<br />

E’ raggiungibile direttamente dai parcheggi siti nei<br />

pressi <strong>della</strong> sede del parco, lungo Corso Trieste. In<br />

oltre il personale del Parco è disposto ad<br />

accompagnare visitatori con disabilità coni mezzi<br />

dell’Area Protetta.<br />

La terreno è pianeggiante, con un fondo in terreno<br />

erboso, in condizioni di uniformità e regolarità e<br />

consente la fruizione in autonomia da parte di<br />

visitatori in carrozzina auto-spinta o con aiuto in<br />

condizioni atmosferiche favorevoli.<br />

Una segnaletica di identificazione chiaramente<br />

individuabile rende nota la presenza dell’Area<br />

Attrezzata. Questa è collocata su una bacheca in<br />

legno (altezza 220cm, larghezza 150cm), contiene le<br />

informazioni fondamentali sul sentiero (lunghezza,<br />

larghezza, pavimentazione, pendenza, ecc.) ed è<br />

dotata di pittogrammi. Il testo utilizzato ha caratteri di<br />

stampa standard. La segnaletica, corredata da<br />

mappa visiva.<br />

L’area attrezzata non è dotata di attrezzature per<br />

essere agevolmente individuata e percorsa.<br />

Sono presenti ostacoli lungo il percorso, rilevabili<br />

con il bastone-guida.<br />

Non è presente la segnaletica di informazione e di<br />

orientamento.<br />

Sono presenti inoltre:<br />

▪ aree di seduta costituite da panche in<br />

cemento (altezza massima <strong>della</strong> seduta 40-<br />

45 cm da terra) poste in aree pianeggianti e<br />

in prevalenza ombreggiate;<br />

▪ fontane dotate di un’unica fuoriuscita<br />

dell’acqua fruibile da persone in carrozzina<br />

(altezza da terra <strong>della</strong> cannella 100 cm,<br />

aggetto 8 cm), poste in un’area<br />

prevalentemente ombreggiata e<br />

pianeggiante.<br />

▪ tavoli rettangolari (altezza 65 cm) con<br />

sedute fisse in cemento lungo i lati lunghi e<br />

con varco lungo le sedute fisse per<br />

accostamento <strong>della</strong> carrozzina, disposti a<br />

una distanza di circa 4 metri l’uno dall’altro,<br />

in aree pianeggianti e prevalentemente<br />

ombreggiate.<br />

MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />

• Fornire indicazioni presso le zone di sosta per<br />

pic nic su distanza e direzione del punto acqua<br />

potabile e del servizio igienico accessibile più<br />

vicini, per consentire l’orientamento a famiglie<br />

con bambini piccoli e ad anziani.<br />

Scheda di <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base <strong>delle</strong> rilevazioni<br />

in loco a cura di personale dell’Ente Parco.


Punto Panoramico “Riviera Vallere”<br />

Corso Trieste, 98 – 10024 – Moncalieri (TO)<br />

Tel. 011-64880<br />

Data rilevazione: 08/2009<br />

Al Punto panoramico si accede dal sentiero “Vallere”,<br />

attraversando l’omonima area attrezzata.<br />

Connesso alla pista ciclabile, al Giardino Fenologico<br />

e all’area giochi bimbi, il Punto Panoramico permette<br />

di godere dell’incantevole vista sul fiume Po e sulla<br />

collina torinese a tutti, essendo raggiungibile dal<br />

parcheggio dell’area anche da carrozzine auto spinte<br />

percorrendo un tratto di circa 900m di sentiero.<br />

La pavimentazione del Punto Panoramico è<br />

prevalentemente pianeggiante, priva di ostacoli per<br />

non vedenti e ipovedenti, con limitati avvallamenti e<br />

sconnessioni e con fondo costituito in parte da terra<br />

battuta naturale e non trattata e in parte da ghiaietto<br />

e pietrischietto senza trattamento (diametro di 4-20<br />

mm), che rende fruibile in autonomia o con aiuto in<br />

condizioni atmosferiche favorevoli a visitatori in<br />

carrozzina autospinta.<br />

Non è presente un servizio igienico aperto al<br />

pubblico: è possibile utilizzare il servizio presso la<br />

cascina “Le Vallere” posto ad una distanza di circa<br />

940m.<br />

vedenti con bastone-guida, che funga anche da<br />

batti ruota per bloccare l’eventuale movimento<br />

involontario di persone in carrozzina.<br />

• Considerare di collocare degli elementi di<br />

delimitazione per le aree occupate tutti gli<br />

elementi sostenuti da montanti che risultino ad<br />

un’altezza inferiore a 2m, al fine di permettere<br />

ai visitatori non vedenti o ipovedenti di<br />

effettuare la visita in sicurezza.<br />

• Inserire sedute possibilmente in zone<br />

ombreggiate per agevolale i visitatori anziani,<br />

con difficoltà motorie o problemi di<br />

affaticamento (es. cardiopatici)<br />

• Collocare cestini per l’immondizia di altezza<br />

adeguata anche per bambini e persone in<br />

carrozzina, possibilmente poste in<br />

concomitanza <strong>delle</strong> zone di seduta.<br />

• Valutare la possibilità di integrare il sentiero<br />

con tabelle con elementi in rilievo <strong>della</strong> flora e<br />

<strong>della</strong> fauna o “postazioni interattive” per<br />

giocare con i sensi oppure imbuti sonori per<br />

aumentare la percezione dei suoni <strong>della</strong><br />

palude.<br />

Scheda di <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base <strong>delle</strong> rilevazioni<br />

in loco a cura di personale dell’Ente Parco.<br />

Fotografia 8. Punto Panoramico “Riviera Vallere”.<br />

Archivio fotografico del Parco.<br />

MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />

• Fornire indicazioni su distanza e direzione del<br />

punto acqua potabile e del servizio igienico<br />

accessibile più vicini, per consentire<br />

l’orientamento a famiglie con bambini piccoli e<br />

ad anziani.<br />

• Porre attenzione alla potatura <strong>della</strong><br />

vegetazione (fronde e radici) per permettere al<br />

visitatore non vedente o ipovedente di<br />

effettuare la visita in sicurezza.<br />

• Valutare la possibilità di collocare sui bordi<br />

dell’area attrezzata e dell’area gioco bimbi un<br />

cordolo per agevolare la visita a persone non


Giardino Fenologico “C. Allioni”<br />

Corso Trieste, 98 – 10024 – Moncalieri (TO)<br />

Tel. 011-64880<br />

Data rilevazione: 09/2009<br />

E’ presente una segnaletica di informazione e di<br />

orientamento facilmente individuabile e abbastanza<br />

bel leggibile da anziani e persone in carrozzina, che<br />

fornisce spiegazioni sugli elementi presenti e sulle<br />

loro caratteristiche. Tale segnaletica è localizzata in<br />

prossimità <strong>della</strong> specie botanica descritta con piano<br />

di lettura leggermente inclinato (altezza da terra circa<br />

45 cm), essa comprende una parte a testo corredata<br />

da un’immagine <strong>della</strong> specie botanica.<br />

Gli alberi presenti all’interno del giardino posso<br />

costituire elemento di intralcio ed ostacolo per<br />

persone non vedenti e ipovedenti poiché presentato<br />

un’ altezza del sottofronda minore di 210 cm da terra.<br />

All’interno del giardino sono inoltre presenti una<br />

centralina di rilevazione dei dati meteorologici ed una<br />

tettoia adibita a legnaia.<br />

Fotografia 8. Giardino Fenologico “C. Allioni”, segnaletica di<br />

identificazione. Archivio fotografico del Parco.<br />

Il Giardino Fenologico è accessibile da Corso Trieste<br />

(Moncalieri) ed è raggiungibile dai parcheggi siti nei<br />

pressi <strong>della</strong> Cascina “Le Vallere” in Corso Trieste 98<br />

a Moncalieri. Connesso al sentiero che percorre<br />

l’area attrezzata e all’area pic-nic, il Giardino può<br />

essere percorso con automezzi del personale e le<br />

visite avvengono unicamente con .personale del<br />

parco.<br />

Il giardino fenologico “C. Allioni” è afferente alla rete<br />

nazionale dei giardini fenologici ed è monitorato dal<br />

Dipartimento di Biologia Vegetale dell’Università di<br />

Torino. Ospita anche una stazione di inanellamento.<br />

Il giardino è organizzato con alberi sparsi o in filari ed<br />

è privo di aiuole, per questo gode di zone d’ombra<br />

alternate a sole.<br />

Il fondo è costituito da terreno erboso pianeggiante,<br />

uniforme e regolare, che rende il giardino fruibile in<br />

autonomia o con aiuto in condizioni atmosferiche<br />

favorevoli a visitatori in carrozzina autospinta.<br />

Una segnaletica di identificazione rende nota la<br />

presenza del Giardino Fenologico. Questa è<br />

collocata su una bacheca in legno (altezza 250 cm x<br />

larghezza 150 cm) con testi in caratteri standard e<br />

mappa dell’area.<br />

Fotografia 9. Giardino Fenologico “C. Allioni”, segnaletica di<br />

informazione. Archivio fotografico del Parco.<br />

MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />

• Realizzare un percorso con fondo regolare e<br />

stabilizzato al fine id agevolare il movimento di<br />

persone in carrozzina auto-spinta.<br />

• Porre attenzione alla potatura <strong>della</strong><br />

vegetazione (fronde e radici) per permettere al<br />

visitatore non vedente o ipovedente di<br />

effettuare la visita in sicurezza.<br />

• Valutare la possibilità di collocare sui bordi dei<br />

percorsi preferenziali un cordolo per agevolare<br />

la visita a persone non vedenti con bastoneguida,<br />

che funga anche da batti ruota per<br />

bloccare l’eventuale movimento involontario di<br />

persone in carrozzina.


• Considerare di collocare degli elementi di<br />

delimitazione per le aree occupate tutti gli<br />

elementi sostenuti da montanti che risultino ad<br />

un’altezza inferiore a 2m, al fine di permettere<br />

ai visitatori non vedenti o ipovedenti di<br />

effettuare la visita in sicurezza.<br />

• Inserire sedute possibilmente in zone<br />

ombreggiate per agevolale i visitatori anziani,<br />

con difficoltà motorie o problemi di<br />

affaticamento (es. cardiopatici)<br />

• Valutare la possibilità di integrare il sentiero<br />

con tabelle con elementi in rilievo <strong>della</strong> forma<br />

<strong>della</strong> chioma degli alberi e <strong>delle</strong> foglie.<br />

Scheda di <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base <strong>delle</strong> rilevazioni<br />

in loco a cura di personale dell’Ente Parco.


Parco Naturale dei Laghi di<br />

Avigliana<br />

Ente Gestore Ente gestore del Parco naturale dei<br />

laghi di Avigliana<br />

Sede amministrativa e direzione: via Monte<br />

Pirchiriano, 54 - 10051 Avigliana (TO)<br />

Tel. 011/9313000/9341405<br />

Fax: 011/9328055<br />

E-mail: parco.avigliana@reteunitaria.piemonte.it<br />

Sito: www.parconaturalelaghiavigliana.eu<br />

Superficie: 409,39 ha<br />

Comuni: Avigliana<br />

Provincia: Torino<br />

Istituzione: 1980<br />

Altitudine: 346 - 476 m<br />

Ambiente: collina<br />

1. Informazioni generali<br />

Data rilevazione: 07/05/2009<br />

Il Parco Naturale Laghi di Avigliana, istituito nel 1980,<br />

è situato allo sbocco <strong>della</strong> Valle di Susa, ai piedi del<br />

Monte Pirchiriano su cui sorge l'antica abbazia <strong>della</strong><br />

Sacra di San Michele, in una caratteristica zona<br />

dell'anfiteatro morenico di Rivoli-Avigliana, distante<br />

poco più di 20 chilometri da Torino.<br />

I motivi principali sui quali si basa l'attività del Parco<br />

sono: la salvaguardia <strong>della</strong> zona umida dei Mareschi,<br />

il ripristino <strong>delle</strong> condizioni idrobiologiche dei laghi<br />

eliminando le cause d'inquinamento, il controllo e la<br />

disciplina del territorio, la valorizzazione dell'area e<br />

l'incentivazione <strong>delle</strong> attività produttive rispettose<br />

<strong>delle</strong> integrità ambientali. Pur nella sua limitata<br />

estensione, poco più di 400 ettari, quest'area riveste<br />

un notevole interesse storico e naturalistico. In<br />

particolare nel Parco sono presenti tre biotopi diversi,<br />

ma intimamente interconnessi, costituiti dai due<br />

bacini lacustri, dai rilievi collinari e dalla zona umida<br />

dei Mareschi.<br />

Data la sua posizione geografica, la zona ha subìto<br />

nel corso dei secoli una massiccia antropizzazione di<br />

cui sono preziosa testimonianza gli oggetti risalenti<br />

alla preistoria riapparsi durante gli scavi per<br />

l'utilizzazione <strong>della</strong> torba (oggi conservati in tre<br />

musei: Museo di Antichità di Torino e Musei <strong>delle</strong><br />

Facoltà di Geologia ed Antropologia dell'Università di<br />

Torino). Protetta dalle dorsali di Montecapretto e del<br />

Pezzulano, con i resti del castello, la città di Avigliana<br />

si è sviluppata nei secoli rivestendo il ruolo di fiorente<br />

città di "frontiera" ed oggi si fa ammirare per i<br />

monumenti medievali lungo le sue suggestive vie.<br />

Il confine dell’area protetta è definito dalla<br />

tabellonistica del parco.<br />

L’accesso ad essa avviene per mezzo di 8 ingressi<br />

carrabili e molteplici pedonali, dotati di pannelli<br />

informativi di ingresso all’area protetta e cartellone<br />

con mappa.<br />

L’area protetta è raggiungibile solo con mezzo<br />

privato (automobile, fuoristrada, moto, autobus<br />

turistico, minibus, bicicletta).<br />

Sono presenti indicazioni stradali solo su territorio<br />

comunale, con segnalazione degli ingressi.<br />

La segnaletica di orientamento è costituita sia dalla<br />

segnaletica standard turistica (paline con fondo<br />

marrone) che da quella specifica del parco con il<br />

logo.<br />

L’area protetta è presente in internet sul portale<br />

www.parks.it e su sito proprio<br />

(www.parconaturalelaghiavigliana.eu) dove si<br />

possono ottenere indicazioni su “come arrivare” e le<br />

cui pagine principali sono in versione stampabile.<br />

L’esistenza dell’area protetta è comunicata al<br />

pubblico tramite internet, depliant e materiale<br />

promozionale, manifesti e paline segnaletiche <strong>delle</strong><br />

<strong>risorse</strong>; con la presenza dell’ente gestore a<br />

manifestazioni, fiere nazionali e regionali e anche a<br />

sagre locali.<br />

L’area protetta dispone di materiale promozionale,<br />

come depliant, manifesti, gadget, guide cartacee e<br />

pubblicazioni, reperibile nel centro visita, negli uffici<br />

turistici <strong>della</strong> zona, nella sede del parco e nel punto di<br />

ristoro “La zanzara”.<br />

Sul territorio il visitatore può ricevere informazioni:<br />

tramite mappe e tabelle informative dell’AP distribuite<br />

in modo omogeneo sul territorio e presso la sede del<br />

parco.<br />

La mobilità dei visitatori è agevolata dalla presenza<br />

sul territorio di alcuni servizi quali:<br />

• Parcheggi (con posto auto riservato ai<br />

disabili) all'area F.I.P.S. Lago Piccolo,<br />

vicino alla borgata Sada alla frazione<br />

Grignetto.


• Parcheggi riservati solo ai disabili in via<br />

Monte Pirchiriano, 54 e al punto<br />

d'osservazione sul riservino del Lago<br />

Piccolo vicino a Via Giaveno.<br />

• <strong>Aree</strong> attrezzate (con posto riservato ai<br />

disabili): area F.I.P.S. al Lago Piccolo, in<br />

Via Monte Pirchiriano all'area attrezzata T4<br />

e in Via Prole.<br />

• Bar con servizio igienico per disabili (aperto<br />

solo in primavera ed estate) all'area<br />

F.I.P.S. al Lago Piccolo.<br />

La fruizione dell’area protetta da parte di persone con<br />

esigenze specifiche, in particolare per persone con<br />

disabilità sensoriale, è agevolata dalla disponibilità<br />

dei seguenti supporti: audio-cassette, mappe tattili ,<br />

libri con disegni in rilievo (con testi leggibili e in Braille<br />

con CD allegato) reperibili presso i parcheggi Bar Le<br />

Terrazze, Birreria Bel Sugné, Ristorante Caccia<br />

Reale; nella spiaggia Chalet del Lago, Nord Nord<br />

Ovest Caffè, nel dehor <strong>della</strong> birreria Green Beach e<br />

in Via Monte Pirchiriano, area attrezzata T4, presso<br />

la sede dell'Ente Parco.<br />

Non è regolamentato l’accesso con i cani guida.<br />

ACCOGLIENZA<br />

Negli ultimi due anni l’area protetta è stata visitata da<br />

gruppi di anziani, disabili locali (centri diurni, ASL e<br />

associazioni del territorio) e scolaresche con persone<br />

con difficoltà motorie, in carrozzina, non vedenti e<br />

ipovedenti, con disabilità intellettiva e obese. Inoltre<br />

famiglie con neonati o bambini piccoli hanno visitato il<br />

parco liberamente e in occasione di sagre ed<br />

iniziative dell’AP aperte a tutti.<br />

FORMAZIONE<br />

L’area dispone di personale disponibile ad<br />

accompagnare persone con disabilità, ma esso è<br />

privo di esperienza specifica.<br />

CONVENZIONI<br />

L’area protetta si avvale di servizi erogati da privati<br />

presenti nell’area di sua pertinenza, regolati da<br />

appositi accordi, in particolare:<br />

- LA NUOVA “ANTICHI PASSI”,<br />

accompagnamenti naturalistici: organizza e<br />

segue le visite guidate.<br />

RISORSE<br />

L’area protetta consta di:<br />

• 1 centro visite (rilevati n.1, accessibili n.1);<br />

• 7 sentieri di cui 5 principali - sentiero lungo<br />

lago, sentiero collinare, sentiero <strong>della</strong><br />

palude, sentiero di monte Capretto,<br />

percorso ciclabile – e 2 secondari - sentiero<br />

di monte Cuneo e Sentiero massi erratici<br />

che conducono a punti di notevole<br />

interesse geologico e petrografico,<br />

faunistico, floreale e vegetazionale (rilevati<br />

n.1, accessibili n.1);<br />

• 5 aree attrezzate (rilevati n.4, accessibili<br />

n.4);<br />

• 1 capanno di osservazione avifauna<br />

(rilevati n.1, accessibili n.1);<br />

• 1 ecomuseo (rilevati n.0, accessibili n.0);<br />

• 4 bar/ristoro (rilevati n.0, accessibili n.0).<br />

Inoltre il territorio dell’area protetta è attraversato<br />

dalla Via dei Pellegrini.<br />

Fotografia 1. Parco Naturale dei Laghi di Avigliana (archivio<br />

fotografico del parco).


2. Risorse <strong>fruibili</strong><br />

Centro visita - Sede Parco e centro polifunzionale<br />

Via Monte Prichiriano, 54– Avigliana (TO)<br />

Tel. 011 9351204<br />

Data rilevazione: 21/08/2009<br />

Il Centro Visite del Parco Naturale dei Laghi di<br />

Avigliana è situato presso la sede del Parco in via<br />

Monte Pirchiriano 54, Avigliana, in un'antica<br />

palazzina che si affaccia sul Lago Grande e che nei<br />

primi anni del secolo scorso era sede degli uffici del<br />

Dinamitificio<br />

Nobel.<br />

Oltre all'Ufficio Relazioni con il Pubblico, dove ci può<br />

recare per ogni informazioni sull'Area Protetta, il<br />

Centro Visite è dotato di:<br />

• una biblioteca<br />

• una Sala attrezzata per conferenze, proiezioni<br />

di diapositive e filmati<br />

• un laboratorio per attività didattiche avviate in<br />

collaborazione con le scuole aviglianesi<br />

• un museo naturalistico dove sono conservati<br />

esemplari di animali imbalsamati.<br />

Gli orari di apertura al pubblico sono quelli d'ufficio:<br />

dalle 8.30 alle 12.00 e dalle 14.30 alle 16.30 dal<br />

lunedì al giovedì e dalle 8.30 alle 12.00 e dalle 14.30<br />

alle 15.30 il venerdì.<br />

L’edificio è raggiungibile da un parcheggio su suolo<br />

pubblico (di pertinenza esclusiva del centro visita),<br />

esso è privo di segnalazioni a terra, ma è indicato il<br />

posto destinato ad auto munite di contrassegno<br />

disabili con palina e pittogramma e sono presenti<br />

rastrelliere per biciclette.<br />

Fotografia 2. Centro visite del Parco Naturale dei Laghi di<br />

Avigliana (archivio fotografico del parco).<br />

La presenza <strong>della</strong> sede del Parco e del centro visita è<br />

segnalata al visitatore dalla presenza di una<br />

segnaletica identificativa posta sulla facciata fronte<br />

strada ad un altezza di circa 3,5m da terra; la<br />

segnaletica è a testo con caratteri di stampa<br />

ingranditi e sporgenti.<br />

L’ingresso all’edificio avviene per mezzo di un<br />

accesso posto in posizione arretrata rispetto al filo<br />

strada e collegati da un percorso esterno che<br />

conduce dal marciapiede pubblico all’edificio.<br />

Questo è fruibile da persone in carrozzina (larghezza<br />

porta minima 110cm) contattando il personale con<br />

apposito campanello con citofono (altezza da terra<br />

115cm) poiché presenta dislivelli superabili con<br />

rampa posta all’occorrenza: il principale presenta un<br />

dislivello dato da due gradini (alzata circa 19cm,<br />

pedata 110cm) superabile con una rampa e porta dal<br />

cortile interno all’ingresso, il fondo è in piastrelle di<br />

ceramica e perfettamente complanare.<br />

Gli ambienti interni sono <strong>fruibili</strong> in autonomia da<br />

visitatori in carrozzina per via di percorsi e porte<br />

sufficientemente ampi (larghezza minima porte circa<br />

90 cm).<br />

Gli allestimenti <strong>della</strong> sala espositiva, che funziona<br />

anche da sala video, consentono di vedere <strong>delle</strong><br />

collezioni di animali impagliati anche a bambini<br />

poiché queste sono contenute in armadi vetrati da<br />

livello terra. Le sedie e gli arredi sono spostabili in<br />

modo da poter riservare posto alle persone in<br />

carrozzina, previsto nella zona anteriore <strong>della</strong> sala.<br />

Gli arredi dell’aula didattica consentono a visitatori in<br />

carrozzina di prendere parte alle esperienze<br />

organizzate in modo indiretto, poiché gli arredi non<br />

consentono un comodo avvicinamento.<br />

È presente un servizio igienico fruibile liberamente<br />

e in autonomia da persone con disabilità (larghezza<br />

porte circa 90cm). Questo è segnalato da icona<br />

standard ed è preceduto da un anti bagno dotato di<br />

lavabo a colonna.<br />

L’ambiente con vaso presenta un lavabo a colonna e<br />

il vaso è affiancato da maniglioni a parete, orizzontali<br />

e verticali.<br />

MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />

• Prevedere soluzioni di arredo ad altezze <strong>fruibili</strong><br />

da persone in carrozzina e bambini per<br />

consentirne la partecipazione attiva alle attività<br />

didattiche del centro visita.<br />

• Valorizzare le esperienze <strong>della</strong> sala espositiva<br />

arricchendola con cassette per il contenimento<br />

di materiale da toccare, al fine di migliorare la<br />

fruizione di visitatori non vedenti, ma anche<br />

bambini e persone con disabilità intellettiva.<br />

Scheda di <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base <strong>delle</strong> rilevazioni<br />

in loco a cura di Aimone Bruno (Ente Parco).


Sentiero <strong>della</strong> Palude, 1140m, 45min - dal Centro<br />

Visite – Area Attrezzata Allais all’area attrezzata di<br />

via Prole (Avigliana, TO)<br />

Data rilevazione: 24/08/2009<br />

Il percorso si svolge su strade comunali con<br />

limitazione al traffico veicolare, in gran parte con<br />

pavimentazione in terra battuta. Il percorso si può<br />

chiudere ad anello sovrapponendosi per un tratto al<br />

sentiero di monte Capretto. Complessivamente lungo<br />

il percorso sono inserite tre aree atrezzate: Baia<br />

Grande, Area Allais sede parco, Via Prole. Un tratto<br />

del percorso è allestito per fruitori non vedenti<br />

Il tratto considerato è compreso all’interno di un<br />

percorso principale ad anello di sviluppo complessivo<br />

di 2574m – attorno al lago Piccolo e al lago Grande -,<br />

costituito da una strada bianca carrabile, percorribile<br />

anche a cavallo e in bicicletta, che costituisce anche<br />

un percorso ginnico.<br />

Il tratto oggetto di rilevazione consente a persone con<br />

disabilità motoria, non vedenti e ipovedenti di<br />

percorrere in autonomia una parte del perimetro<br />

lacustre in prevalenza ombreggiato, <strong>della</strong> lunghezza<br />

di 1140m (durata prevista 45minuti) e <strong>della</strong><br />

larghezza minima di 2,5m, realizzato in terra battuta<br />

stabilizzata e prevalentemente in piano ma con<br />

rugosità.<br />

Nei pressi dell’imbocco del sentiero è presente un<br />

parcheggio con fondo in asfalto, ad uso comune con<br />

il Centro visite – Sede del Parco e l’Area attrezzata<br />

Allais.<br />

La segnaletica di identificazione è posta d altezza<br />

che la rende discretamente fruibile anche da persone<br />

in carrozzina (altezza da terra circa 110cm).Il testo è<br />

realizzato con caratteri ingranditi standard.<br />

Un corrimano in legno di agevole presa (altezza da<br />

terra circa 1m, diametro circa 10cm) è posto sul lato<br />

destro secondo il senso di percorrenza ed è dotato di<br />

targhette in braille e segnalazioni a terra con<br />

pavimentazione codificata (blocchi di cemento) per<br />

agevolare la fruizione del area a persone non<br />

vedenti, ipovedenti e anziane.<br />

Lungo il sentiero sono presenti:<br />

- <strong>Aree</strong> Attrezzate (n.3): Allais, Baia Grande e via<br />

Prole (vedi descrizioni a seguire)<br />

- <strong>Aree</strong> di seduta: costituite da sedute ischiatiche<br />

in legno senza schienale (altezza da terra<br />

dell’appoggio 65cm) sono poste lungo il<br />

sentiero <strong>della</strong> Palude, prevalentemente<br />

all’ombra e su terreno pianeggiante.<br />

- Cassette naturalistiche (n.1): collocate lungo<br />

il sentiero sul mancorrente – guida (altezza da<br />

terra di circa 110cm), sono facilmente<br />

individuabili sia da un visitatore non vedente<br />

grazie al cambio di materiale <strong>della</strong><br />

pavimentazione (blocchi di cemento), sia<br />

facilmente leggibili da persone anziane poiché<br />

sono poste in zone totalmente al sole. La<br />

cassetta è corredata da una segnaletica di<br />

informazione in testo a caratteri ingranditi e in<br />

braille, posti su piano di leggermente inclinato e<br />

con testo in contrasto cromatico col fondo.<br />

- Fontana (n.1): posta totalmente al sole in area<br />

pianeggiante lungo il sentiero con cannella di<br />

fuori uscita unica (altezza circa 70cm, aggetto<br />

10cm), la fontana risulta accessibile in<br />

autonomia ad una persona in carrozzina.<br />

MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />

• Inserire un maggior numero di parcheggi<br />

riservati a persone con disabilità, meglio se<br />

collocato nei pressi dell’inizio del sentiero,<br />

identificato con palina verticale e pittogramma<br />

oppure con segnalazione a terra.<br />

• Valutare la possibilità di integrare il sentiero<br />

con tabelle con elementi in rilievo <strong>della</strong> flora e<br />

<strong>della</strong> fauna o “postazioni interattive” per<br />

giocare con i sensi oppure imbuti sonori per<br />

aumentare la percezione dei suoni <strong>della</strong><br />

palude.<br />

• Prevedere una copertura per i pannelli tattili<br />

che li protegga dagli agenti atmosferici e dalla<br />

flora e dalla fauna, affinché siamo garantite le<br />

minime condizioni di usabilità ed igiene.<br />

• Garantire la manutenzione del sentiero con<br />

particolare attenzione alla potatura <strong>della</strong><br />

vegetazione (fronde e radici) per permettere al<br />

visitatore non vedente o ipovedente di<br />

effettuare la visita in sicurezza.<br />

• Valutare la possibilità di collocare sui bordi del<br />

sentiero un cordolo per agevolare la visita a<br />

persone non vedenti che utilizzano il bastone,<br />

che funga anche da batti ruota per bloccare<br />

l’eventuale movimento involontario di persone<br />

in carrozzina.<br />

• Fornire indicazioni all’inizio e alla fine del tratto<br />

“per tutti”del sentiero su distanza e direzione<br />

del punto acqua potabile e del servizio igienico<br />

accessibile più vicini, per consentire<br />

l’orientamento a famiglie con bambini piccoli e<br />

ad anziani.<br />

Scheda di <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base <strong>delle</strong> rilevazioni<br />

in loco a cura di Aimone Bruno (Ente Parco).


Area attrezzata Allais<br />

Via Monte Pirchiriano angolo Viale Mareschi, Località<br />

Avigliana (To)<br />

Data rilevazione: 09/06/2009<br />

Fotografia 3. Area attrezzata di Allais, capanno di osservazione<br />

(archivio fotografico del Parco).<br />

All’area attrezzata si accede da strada comunale solo<br />

con vetture munite di contrassegno disabili, essa è<br />

raggiungibile direttamente da un’area di sosta di<br />

pertinenza del centro visite.<br />

Il parcheggio non presenta segnalazioni a terra, ma<br />

vi sono indicazioni dei posti riservati a persone con<br />

disabilità.<br />

Sita in prossimità <strong>della</strong> sede del Parco sulla sponda<br />

occidentale del Lago Grande l’area è posta in area<br />

pianeggiante lontana dal sentiero e totalmente al sole<br />

ed è dotata di 3 tavoli con sedute e di una fontanella<br />

di acqua potabile. Essa costituisce la zona di inizio<br />

del sentiero <strong>delle</strong> paludi e del tratto di sentiero “per<br />

tutti”.<br />

Il fondo dell’area attrezzata è in terra battuta<br />

stabilizzata, terreno erboso, ghiaietto e pietrisco con<br />

lievi rugosità e radici affioranti, che costituiscono<br />

ostacolo rilevabile da persone non vedenti con<br />

bastone-guida.<br />

È presente un corrimano in legno di agevole presa<br />

(altezza da terra circa 1m, diametro circa 10cm),<br />

posto sul lato sinistro secondo il senso di percorrenza<br />

e dotato di targhette in braille e segnalazioni a terra<br />

con pavimentazione codificata (blocchi di cemento)<br />

per agevolare la fruizione del area a persone anziane<br />

e con difficoltà a mantenere l’equilibrio e anche a<br />

persone non vedenti.<br />

La segnaletica di informazione e orientamento è<br />

posta all’inizio dell’area attrezzata secondo il senso di<br />

percorrenza del sentiero ed è costituita da pannelli<br />

facilmente leggibili da persone in carrozzina e<br />

bambini (altezza da terra circa 80cm). Sui pannelli,<br />

con sfondo a contrasto, sono presenti testo con<br />

caratteri ingranditi, pittogrammi e mappa visive.<br />

Nell’area attrezzata sono presenti:<br />

- <strong>Aree</strong> di seduta: costituite da panche in legno<br />

senza schienale (altezza da terra <strong>della</strong> seduta<br />

di 45cm) sono poste in piazzole di sosta al di<br />

fuori del sentiero <strong>della</strong> Palude, al sole e su<br />

terreno pianeggiante.<br />

- Tavoli (n.3): di legno a forma rettangolare<br />

(altezza da terra circa 95cm) collegati a sedute<br />

fisse poste lungo il lato lungo e con possibilità<br />

di accostamento da parte di persone in<br />

carrozzina lungo il lato corto, sono in piazzole<br />

esterne ad esso in zone pianeggianti e al sole.<br />

- Cassette naturalistiche (n.1): collocate lungo<br />

il sentiero all’esterno del corrimano (altezza da<br />

terra di circa 110cm), sono facilmente<br />

individuabili sia da un visitatore non vedente<br />

grazie al cambio di materiale <strong>della</strong><br />

pavimentazione (blocchi di cemento), sia<br />

facilmente leggibili da persone anziane poiché<br />

sono poste in zone totalmente al sole. La<br />

cassetta è corredata da una segnaletica di<br />

informazione in testo a caratteri ingranditi e in<br />

braille, posti su piano di leggermente inclinato e<br />

con testo in contrasto cromatico col fondo.<br />

- Fontana (n.1): posta totalmente al sole in area<br />

pianeggiante all’ingresso dell’area con cannella<br />

di fuori uscita unica (altezza circa 70cm,<br />

aggetto 10cm), la fontana risulta accessibile in<br />

autonomia ad una persona in carrozzina.<br />

- Capanno di osservazione dell’avifauna: la<br />

struttura è realizzata in legno con<br />

mascheramento in rete ed è accessibile in<br />

autonomia a bambini e persone in carrozzina<br />

poiché le feritoie sono realizzate con scansione<br />

a diverse altezze (altezza da terra circa 85cm,<br />

circa 120, circa 140cm), due di queste<br />

presentano una rientranza di circa 60cm tale da<br />

permettere l’accostamento di una persona in<br />

carrozzina e lo spazio interno del capanno è di<br />

circa 9m x 1,15m. Il capanno è collocato sul<br />

bordo dell’area attrezzata in un tratto in<br />

prevalenza ombreggiato, in un tratto con fondo<br />

misto in terra battuta stabilizzata e terreno<br />

erboso, con lievi rugosità e radici affioranti.<br />

Sono inoltre presenti punti di osservazione di<br />

minor rilievo posti in allargamenti del sentiero<br />

<strong>della</strong> Palude e dotati di schermature.<br />

- Attrezzi ginnici: sono presenti lungo all’interno<br />

dell’area attrezzata ma non sono <strong>fruibili</strong> d a<br />

visitatori in carrozzina.<br />

- Rastrelliere per biciclette.


MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />

• Garantire un costante controllo <strong>della</strong> situazione<br />

<strong>delle</strong> cassette naturalistiche affinché il<br />

materiale a disposizione sia sempre disponibile<br />

e siamo garantite le minime condizioni di<br />

usabilità ed igiene per la fruizione in autonomia<br />

di persone non vedenti, ipovedenti e bambini.<br />

• Porre attenzione alla potatura <strong>della</strong><br />

vegetazione (fronde e radici) per permettere al<br />

visitatore non vedente o ipovedente di<br />

effettuare la visita in sicurezza.<br />

• Valutare la possibilità di collocare sui bordi<br />

dell’area attrezzata e dell’area gioco bimbi un<br />

cordolo per agevolare la visita a persone non<br />

vedenti con bastone-guida, che funga anche da<br />

batti ruota per bloccare l’eventuale movimento<br />

involontario di persone in carrozzina.<br />

• Considerare di collocare degli elementi di<br />

delimitazione per le aree occupate tutti gli<br />

elementi sostenuti da montanti che risultino ad<br />

un’altezza inferiore a 2m, al fine di permettere<br />

ai visitatori non vedenti o ipovedenti di<br />

effettuare la visita in sicurezza.<br />

• Fornire indicazioni su distanza e direzione del<br />

servizio igienico accessibile più vicini, per<br />

consentire l’orientamento a famiglie con<br />

bambini piccoli e anziani.<br />

Scheda di <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base <strong>delle</strong> rilevazioni<br />

in loco a cura di Aimone Bruno (Ente Parco).


Area attrezzata Baia Grande<br />

Via Monte Pirchiriano, Località Avigliana<br />

Data rilevazione: 09/06/2009<br />

Fotografia 4. Area attrezzata <strong>della</strong> Baia Grande, visione<br />

complessiva (Archivio fotografico del Parco).<br />

Sita a circa 400m dalla sede del Parco sulla sponda<br />

del Lago Grande, l’area attrezzata <strong>della</strong> Baia Grande<br />

è in zona prevalentemente ombreggiata dotata di una<br />

piccola spiaggia con 5 tavoli con panca e una<br />

fontana.<br />

All’area attrezzata si accede da strada comunale ed<br />

è presente un parcheggio in via Pontetto esterno al<br />

Parco su suolo pubblico, le auto munite di<br />

contrassegno per disabili possono raggiungere<br />

direttamente l’area pic-nic.<br />

Il fondo dell’area attrezzata è misto e consente alle<br />

persone in carrozzina di fruire dello spazio con<br />

accompagnamento: terra battuta stabilizzata, terreno<br />

erboso, ghiaietto e pietrisco con elevata rugosità; è la<br />

presente un ostacolo costituito da un dislivello<br />

superabile con una pampa di pendenza 8%.<br />

È presente un corrimano in legno di agevole presa<br />

(altezza da terra circa 1m, diametro circa 10cm),<br />

posto sul lato sinistro secondo il senso di percorrenza<br />

e dotato di targhette in braille e segnalazioni a terra<br />

con pavimentazione codificata (blocchi di cemento)<br />

per agevolare la fruizione del area a persone anziane<br />

e con difficoltà a mantenere l’equilibrio e anche a<br />

persone non vedenti.<br />

La segnaletica di informazione e orientamento è<br />

posta all’inizio del sentiero su pannelli sostenuti da<br />

più montanti di legno (altezza da terra circa 100cm).<br />

Sui pannelli, con sfondo a contrasto, sono presenti<br />

testo con caratteri di stampa standard, pittogrammi e<br />

mappa visiva, tutti sono facilmente sostituibili.<br />

Sono presenti:<br />

- Tavoli (n.5): di legno a forma rettangolare<br />

(altezza da terra circa 95cm) collegati a sedute<br />

fisse poste lungo il lato lungo e con possibilità<br />

di accostamento da parte di persone in<br />

carrozzina lungo il lato corto, sono in piazzole<br />

esterne ad esso in zone pianeggianti e al sole.<br />

Sono disposti ad una distanza di circa 500cm<br />

gli uni dagli altri con uno spazio libero intorno<br />

per consentire l’avvicinamento e<br />

l’accostamento d aparte di persone in<br />

carrozzina e passeggini di circa 3m.<br />

- <strong>Aree</strong> di seduta: costituite da panche in legno<br />

senza schienale (altezza da terra <strong>della</strong> seduta<br />

di 45cm) sono poste in piazzole di sosta al di<br />

fuori del sentiero <strong>della</strong> Palude, ombreggiate in<br />

prevalenza e su terreno pianeggiante.<br />

- Fontana (n.1): posta in zona in prevalenza<br />

ombreggiata e in area pianeggiante all’ingresso<br />

dell’area con cannella di fuori uscita unica<br />

(altezza circa 70cm, aggetto 10cm), la fontana<br />

risulta accessibile in autonomia ad una persona<br />

in carrozzina.<br />

MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />

• Inserire almeno un parcheggio riservato a<br />

persone con disabilità, meglio se collocato nei<br />

pressi dell’inizio del sentiero, identificato con<br />

palina verticale e pittogramma.<br />

• Porre attenzione alla potatura <strong>della</strong><br />

vegetazione (fronde e radici) per permettere al<br />

visitatore non vedente o ipovedente di<br />

effettuare la visita in sicurezza.<br />

• Valutare la possibilità di collocare sui bordi<br />

dell’area attrezzata e dell’area gioco bimbi un<br />

cordolo per agevolare la visita a persone non<br />

vedenti con bastone-guida, che funga anche da<br />

batti ruota per bloccare l’eventuale movimento<br />

involontario di persone in carrozzina.<br />

• Considerare di collocare degli elementi di<br />

delimitazione per le aree occupate tutti gli<br />

elementi sostenuti da montanti che risultino ad<br />

un’altezza inferiore a 2m, al fine di permettere<br />

ai visitatori non vedenti o ipovedenti di<br />

effettuare la visita in sicurezza.<br />

• Collocare cestini per l’immondizia di altezza<br />

confortevole per bambini e persone in<br />

carrozzina, possibilmente poste in<br />

concomitanza <strong>delle</strong> zone di seduta.<br />

• Fornire indicazioni su distanza e direzione del<br />

servizio igienico accessibile più vicini, per<br />

consentire l’orientamento a famiglie con<br />

bambini piccoli, anziani e consentire alle<br />

persone che necessitano di effettuare<br />

cateterismo di godere dell’area secondo le<br />

proprie necessità.<br />

Scheda di <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base <strong>delle</strong> rilevazioni<br />

in loco a cura di Aimone Bruno (Ente Parco).


Area attrezzata Via Prole<br />

Via Prole angolo viale Mareschi, Località Avigliana<br />

Data rilevazione: 09/06/2009<br />

Fotografia 5. Area attrezzata di via Prole, cartellonistica (archivio<br />

fotografico del Parco).<br />

Sita al confine del parco all’ingresso <strong>della</strong> palude dei<br />

Mareschi al confine con la zona industriale e nelle<br />

vicinanze al canale Naviglia, l’area posta in zona<br />

parzialmente ombreggiata è dotata 5 tavoli con<br />

panche e una fontanella.<br />

All’area attrezzata si accede da strada comunale con<br />

mezzi privati ed è presente un parcheggio nella<br />

zona industriale di via Prole a circa 10 m dall’area<br />

attrezzata con segnalazioni a terra, ma privo di posti<br />

riservati ad auto munite di contrassegno disabili. Il<br />

percorso di collegamento dal parcheggio all’area è in<br />

piano in terra battuta, con limitati avvallamenti e<br />

sconnessioni.<br />

La segnaletica di identificazione è costituita da<br />

pannelli facilmente individuabili (altezza da terra circa<br />

120cm), con testo ingrandito su sfondo a contrasto e<br />

pittogrammi.<br />

Il fondo dell’area attrezzata è misto:terra battuta<br />

naturale, terreno erboso, con limitati avvallamenti e<br />

sconnessioni e radici affioranti, che costituiscono<br />

ostacolo rilevabile da persone non vedenti con<br />

bastone-guida.<br />

La segnaletica di informazione e orientamento è<br />

posta all’inizio dell’area attrezzata secondo il senso di<br />

percorrenza del sentiero ed è costituita da pannelli<br />

facilmente leggibili da persone in carrozzina e<br />

bambini (altezza da terra circa 80cm). Sui pannelli,<br />

con sfondo a contrasto, sono presenti testo in<br />

caratteri ingranditi, pittogrammi e mappa visiva.<br />

Sono presenti:<br />

- Tavoli (n.5): di legno a forma rettangolare<br />

(altezza da terra circa 95cm) collegati a sedute<br />

fisse poste lungo il lato lungo e con possibilità<br />

di accostamento da parte di persone in<br />

carrozzina lungo il lato corto, sono in piazzole<br />

esterne ad esso in zone pianeggianti e al sole.<br />

Sono disposti ad una distanza di circa 5 m gli<br />

uni dagli altri con uno spazio libero intorno di<br />

minimo 3m per consentire l’avvicinamento e<br />

l’accostamento da parte di persone in<br />

carrozzina e di passeggini.<br />

- aree di seduta costituite da panche in legno<br />

(altezza da terra <strong>della</strong> seduta di circa 60cm)<br />

poste in piazzole di sosta al di fuori del sentiero<br />

in aree prevalentemente ombreggiate e<br />

pianeggianti;<br />

- fontana posta all’ingresso dell’area in<br />

posizione pianeggiante e in prevalenza<br />

ombreggiata con cannella di fuori uscita unica<br />

(altezza circa 70cm, aggetto 10cm).<br />

MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />

• Inserire almeno un parcheggio riservato a<br />

persone con disabilità, meglio se collocato nei<br />

pressi dell’inizio del sentiero, identificato con<br />

palina verticale e pittogramma.<br />

• Inserire sedute possibilmente ombreggiate<br />

nella zona iniziale e finale del percorso<br />

attrezzato (lungo 250m) e per la restante parte<br />

di sentiero prevedere di inserire una seduta<br />

ogni 300-400m per agevolale i visitatori con<br />

difficoltà a stazionare per lunghi tratti in<br />

posizione eretta e per i visitatori cardiopatici<br />

che quindi necessitano di effettuare frequenti<br />

soste.<br />

• Prevedere una copertura per i pannelli tattili<br />

che li protegga dagli agenti atmosferici e dalla<br />

flora e dalla fauna, affinché siamo garantite le<br />

minime condizioni di usabilità ed igiene.<br />

• Porre attenzione alla potatura <strong>della</strong><br />

vegetazione (fronde e radici) per permettere al<br />

visitatore non vedente o ipovedente di<br />

effettuare la visita in sicurezza.<br />

• Considerare la possibilità di compattare il<br />

fondo del sentiero per renderlo fruibile con<br />

maggior comfort da parte di visitatori con<br />

carrozzina auto-spinta o che si servono di ausili<br />

per il movimento eretto autonomo, anche in<br />

condizioni atmosferiche non favorevoli.<br />

• Collocare cestini per l’immondizia di altezza<br />

confortevole per bambini e persone in<br />

carrozzina, possibilmente poste in<br />

concomitanza <strong>delle</strong> zone di seduta.<br />

• Fornire indicazioni su distanza e direzione del<br />

punto acqua potabile e del servizio igienico<br />

accessibile più vicini, per consentire<br />

l’orientamento a famiglie con bambini piccoli,<br />

anziani e consentire alle persone che<br />

necessitano di effettuare cateterismo di godere<br />

dell’area secondo le proprie necessità.<br />

Scheda di <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base <strong>delle</strong> rilevazioni<br />

in loco a cura di Aimone Bruno (Ente Parco).


Area attrezzata Lago Piccolo – Area FIPS<br />

Via San Bartolomeo, Località Lago Piccolo di<br />

Avigliana (TO)<br />

Data rilevazione: 13/08/2009<br />

dell’area per mezzo di pannelli (altezza da terra circa<br />

120cm) dotati di mappa visiva e con testo a caratteri<br />

ingranditi e pittogrammi, su sfondo a contrasto.<br />

Il fondo dell’area attrezzata è misto: i percorsi sono<br />

in terra battuta naturale, le aree esterne sono in<br />

terreno erboso, con limitati avvallamenti e<br />

sconnessioni e radici affioranti.<br />

La segnaletica di informazione e orientamento è<br />

composta da pannelli e bacheche facilmente<br />

individuabili e leggibili (altezza da terra circa 100cm).I<br />

pannelli sono posti sul muretto di delimitazione del<br />

parcheggio di servizio dell’area, sono dotati di testo e<br />

pittogrammi con sfondo a contrasto. Le bacheche in<br />

legno sono composti da pannelli con testi con fondo<br />

a contrasto e mappe visive<br />

Fotografia 6. Area attrezzata del Lago Piccolo – Area FIPS, visione<br />

<strong>della</strong> rampa che dal parcheggio porta all’area (archivio fotografico<br />

del Parco).<br />

L’area attrezzata del Lago Piccolo è costituita da un<br />

sistema di due aree attrezzate. Una è sita sulla<br />

sponda del lago piccolo ed è composta di punti di<br />

fuoco con griglie per barbecue, tavoli con sedute,<br />

pannelli illustrativi, ed è collegata all’eco-museo <strong>della</strong><br />

pesca, al locale bar-ristoro dotato di servizi igienici di<br />

servizio ai fruitori dell'area e all’Isola ecologica per i<br />

cassonetti per la raccolta differenziata. Una seconda<br />

area attrezzata è collocata in adiacenza a quella<br />

descritta e si compone di tavoli con sedute e di uno<br />

spazio con giochi per bambini (scivolo, altalena e<br />

dondolo).<br />

L’area attrezzata risulta nel suo complesso fruibile<br />

con accompagnamento da parte di persone in<br />

carrozzina per via del fondo e da persone con<br />

disabilità sensoriali per via di ostacoli e radici<br />

affioranti.<br />

Essa si raggiunge con mezzo privato percorrendo la<br />

strada provinciale ed è direttamente collegata al<br />

parcheggio dell’area FIPS (“isola ecologica”) per<br />

mezzo di una rampa, in terra battuta e terreno<br />

erboso, con limitati avvallamenti, sconnessioni e<br />

rugosità, quindi percorribile con aiuto da persone in<br />

carrozzina auto spinta (pendenza circa 8%). È<br />

presente una cordonatura in legno di delimitazione<br />

<strong>della</strong> zona parcheggio che risulta individuabile da<br />

persone non vedenti e ipovedenti con bastone guida.<br />

Il parcheggio è privo di segnalazioni a terra ma<br />

presenta indicazione posti riservati ad auto munite di<br />

contrassegno disposti a lisca e su terreno<br />

pianeggiante.<br />

Una segnaletica di identificazione facilmente<br />

individuabile segnala chiaramente la presenza<br />

Fotografia 7 Area attrezzata del Lago Piccolo – Area FIPS, area<br />

gioco per bimbi (archivio fotografico del Parco).<br />

Sono presenti:<br />

- Tavoli: in legno di forma rettangolare (altezza<br />

da terra massimo 90cm) collegati a sedute<br />

fisse poste lungo il lato lungo e con possibilità<br />

di accostamento di persone in carrozzina lungo<br />

il lato corto, disposti in zone esterne al percorso<br />

interno, sono collocati su terreno pianeggiante<br />

in in zone prevalentemente ombreggiati. Sono<br />

disposti ad una distanza di circa 500cm gli uni<br />

dagli altri con uno spazio libero intorno per<br />

consentire l’avvicinamento e l’accostamento d<br />

aparte di persone in carrozzina e passeggini di<br />

circa 3m.<br />

- Area gioco bambini (n.1): posta allo stesso<br />

livello del sentiero d’arrivo e del terreno<br />

circostante, è in un’area pianeggiante e<br />

prevalentemente ombreggiata. È possibile<br />

fruire di altalena e dondolo da parte di bambini<br />

in carrozzina se accompagnati.<br />

- Fontana (n.1): dotata di un'unica fuoriuscita di<br />

acqua raggiungibile da persone in carrozzina<br />

(altezza da terra <strong>della</strong> cannella circa 80cm,<br />

aggettante 15cm), è posta in area pianeggiante<br />

presso il parcheggio a servizio dell’area e in<br />

prevalenza ombreggiata.


- piani di cottura: collocati in zone fuori dal<br />

percorso interno all’area attrezzata (altezza da<br />

terra circa 30cm), posti su terreno pianeggiante<br />

totalmente al sole.<br />

- Servizio igienico (n.1): aperto al pubblico ma<br />

non accessibile a persone in carrozzina.<br />

- Bar (n1.): fruibile da persone in carrozzina se<br />

accompagnate.<br />

MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />

• Inserire almeno un parcheggio riservato a<br />

persone con disabilità, meglio se collocato nei<br />

pressi dell’inizio del sentiero, identificato con<br />

palina verticale e pittogramma.<br />

• Porre attenzione alla potatura <strong>della</strong><br />

vegetazione per permettere al visitatore non<br />

vedente o ipovedente di effettuare la visita in<br />

sicurezza.<br />

• Valutare la possibilità di collocare sui bordi<br />

dell’area attrezzata e dell’area gioco bimbi un<br />

cordolo per agevolare la visita a persone non<br />

vedenti con bastone-guida, che funga anche da<br />

batti ruota per bloccare l’eventuale movimento<br />

involontario di persone in carrozzina.<br />

• Considerare di collocare degli elementi di<br />

delimitazione per le aree occupate tutti gli<br />

elementi sostenuti da montanti che risultino ad<br />

un’altezza inferiore a 2m, al fine di permettere<br />

ai visitatori non vedenti o ipovedenti di<br />

effettuare la visita in sicurezza.<br />

• Collocare cestini per l’immondizia di altezza<br />

confortevole per bambini e persone in<br />

carrozzina, possibilmente poste in<br />

concomitanza <strong>delle</strong> zone di seduta.<br />

• Fornire indicazioni su distanza e direzione del<br />

servizio igienico accessibile più vicini, per<br />

consentire l’orientamento a famiglie con<br />

bambini piccoli, anziani e consentire alle<br />

persone che necessitano di effettuare<br />

cateterismo di godere dell’area secondo le<br />

proprie necessità.<br />

Scheda di <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base <strong>delle</strong> rilevazioni<br />

in loco a cura di Aimone Bruno (Ente Parco).


Riserva Naturale Speciale di<br />

interesse provinciale dello<br />

Stagno di Oulx<br />

Ente Gestore: Provincia di Torino – Area ambiente,<br />

parchi, <strong>risorse</strong> idriche e tutela <strong>della</strong> fauna – Servizio<br />

Parchi<br />

Sede amministrativa e direzione:<br />

Via Bertola, 34 - 10122 Torino (TO)<br />

Tel: 011/8615254<br />

Fax: 011/8615477<br />

E-mail: servizio_parchi@provincia.torino.it<br />

Sito:<br />

http://www.provincia.torino.it/natura/protezione_ambi<br />

entale/aree_protette/stagno_oulx/index ;<br />

http://www.parks.it/riserva.stagno.oulx/<br />

Superficie: 82,74 ha<br />

Comuni: Oulx<br />

Province: Torino<br />

Istituzione: 1995<br />

Altitudine: 1.063 - 1.249 m<br />

Ambiente: montagna<br />

1. Informazioni generali<br />

Data compilazione: 4-5/05/2009<br />

Il Lago Borello, o Stagno di Oulx, costituisce di fatto<br />

l'unica zona umida del fondovalle valsusino a monte<br />

di Susa: fin dal 1995 vi è stata istituita un'Oasi di<br />

protezione dalla caccia per tutelare il ricco<br />

ecosistema e l'avifauna sia stanziale sia di passo che<br />

qui sosta e trova rifugio. Qualsiasi stagione crea<br />

fascino intorno a questo lago: d'inverno bianco e<br />

ghiacciato, d'estate illuminato dal sole, coglie tutti i<br />

riflessi <strong>della</strong> natura circostante.<br />

A seguito <strong>delle</strong> estrazioni di terreno per i lavori del<br />

Traforo del Frejus nel comune di Oulx, in alta Valle di<br />

Susa, la depressione creatasi nel terreno in seguito<br />

all'estrazione fu colmata in breve tempo dalle acque<br />

<strong>delle</strong> sorgenti poste alla base del vicino monte<br />

Cotolivier: nacque così un piccolo lago, il Lago<br />

Borello, conosciuto anche come stagno di Oulx. Ben<br />

presto il bacino, grande circa come 4 campi da<br />

calcio, fu colonizzato da piante ed animali tipici <strong>delle</strong><br />

zone umide.<br />

Nel 1995 la Regione Piemonte, al fine di<br />

riconoscerne l'elevato valore naturalistico, ha incluso<br />

il Lago Borello nell'elenco dei Siti di Importanza<br />

Comunitaria previsti dalla Direttiva Habitat emanata<br />

dall'Unione Europea (1992) con lo scopo di<br />

proteggere i luoghi che ospitano specie animali e<br />

vegetali rare e in via di estinzione. Nello stesso anno<br />

la Provincia di Torino, sottolineando l'alto pregio<br />

ecologico del Lago Borello, vi ha istituito l'Oasi di<br />

Protezione dalla caccia per tutelare l'avifauna e il<br />

delicato ecosistema umido. Con la LR 32/2004 del<br />

8.11.04 é stata istituita la RNS dello Stagno, parco di<br />

competenza provinciale che consentirà una più<br />

efficace salvaguardia dei vulnerabili sistemi<br />

ambientali che caratterizzano la torbiera ed il lago,<br />

pur consentendone una fruizione ecocompatibile.<br />

L’area protetta non presenta confini di<br />

identificazione ma cartelli che ne definiscono il<br />

perimetro.<br />

L’accesso ad essa avviene per mezzo di 3 ingressi,<br />

di cui il principale dotato di cartelli informativi di<br />

ingresso all’area protetta e bacheca informativa, gli<br />

altri due identificabili grazie ai cartelli di<br />

perimetrazione.<br />

L’area protetta è raggiungibile sia con mezzo privato<br />

(automobile, fuoristrada, moto, autobus turistico,<br />

minibus, bicicletta) sia con mezzo pubblico (autobus<br />

extraurbano e treno).<br />

Sono presenti indicazioni stradali in un raggio minore<br />

a 50 km realizzate con segnaletica direzionale<br />

standard turistica (paline con fondo marrone).<br />

L’area protetta è presente in internet sul portale<br />

www.parks.it e su sito <strong>della</strong> provincia di Torino, dove<br />

si possono ottenere indicazioni su “come arrivare”,<br />

oltre alle informazioni generali sul parco.<br />

L’esistenza dell’area protetta è comunicata al<br />

pubblico tramite internet, depliant e materiale<br />

promozionale, manifesti, cartelli pubblicitari e paline<br />

segnaletiche <strong>delle</strong> <strong>risorse</strong>; con la presenza dell’ente<br />

gestore a manifestazioni, fiere nazionali e regionali e<br />

anche a sagre locali.<br />

L’area protetta dispone di materiale promozionale,<br />

come depliant, manifesti, gadget, guide cartacee e<br />

pubblicazioni, reperibile presso gli uffici del servizio<br />

aree protette <strong>della</strong> provincia.


Sul territorio il visitatore può ricevere informazioni<br />

sull’area e le sue peculiarità tramite bacheche in<br />

formative poste sul territorio dell’area protetta.<br />

La mobilità dei visitatori con disabilità è agevolata<br />

dalla possibilità di accedere ad aree riservate con<br />

auto dotata di contrassegno disabili, previa richiesta<br />

all’ante gestore.<br />

La fruizione dell’area protetta da parte di persone con<br />

esigenze specifiche, in particolare per persone con<br />

disabilità sensoriale, è agevolata dalla disponibilità di<br />

mappe tattili, anche portatili, con testo e immagini in<br />

rilevo e in Braille, reperibili su due bacheche, una<br />

presso l’ingresso e l’altra lungo il sentiero.<br />

L’accesso ai cani guida è consentito liberamente ed<br />

ovunque.<br />

RISORSE<br />

L’area protetta consta di:<br />

• 1 centro visite (rilevati n.0, accessibili n.0);<br />

• 3 sentieri (rilevati n.1, accessibili n.1);<br />

• 1 punto panoramico (rilevati n.0, accessibili<br />

n.0).<br />

ACCOGLIENZA<br />

Negli ultimi due anni l’area protetta è stata visitata da<br />

adulti con difficoltà motorie, in carrozzina, non<br />

vedenti/ipovedenti, e persone anziane che hanno<br />

visitato il parco liberamente e autonomamente.<br />

FORMAZIONE<br />

L’area dispone di personale disponibile ad<br />

accompagnare persone con disabilità, ma esso è<br />

privo di esperienza specifica.<br />

Fotografia 1. Riserva Naturale Speciale di interesse provinciale<br />

dello Stagno di Oulx (archivio fotografico del Parco).


2. Risorse <strong>fruibili</strong><br />

Sentiero attrezzato del lago Borello, 250m –<br />

ingresso da via Luigi Einaudi – Oulx (TO)<br />

Data rilevazione: 4-5/05/2009<br />

Circondata dalle cime dell’alta Valle di Susa, sui cui<br />

versanti dominano il pino silvestre e il larice, l’area<br />

umida dello Stagno di Oulx è quasi interamente<br />

ricoperta da un fitto canneto che lascia scorgere,<br />

nella parte più interna, lo specchio d’acqua del<br />

cosiddetto Stagno di Oulx. La fauna presente è<br />

rappresentata dal raro gambero d’acqua dolce e dai<br />

15 tipi di libellule.<br />

Lo Stagno di Oulx - Lago Borello è facilmente<br />

raggiungibile sia per chi proviene dalla SS 24 diretto<br />

a Cesana, sia per chi proviene dall’autostrada Torino<br />

– Frejus, seguendo le indicazioni per l’Abbazia e per<br />

il Lago Verde si raggiunge il Lago Borello.<br />

Il sentiero attrezzato è stato realizzato con fondi<br />

europei nell’ambito del progetto Interreg “Una<br />

montagna per tutti”, e consente a persone con<br />

disabilità motoria e non vedenti di percorrere in<br />

autonomia una parte lineare del perimetro lacustre,<br />

<strong>della</strong> lunghezza di 250m, su fondo in terra battuta<br />

con lievi rugosità e <strong>della</strong> larghezza minima di 1,5m.<br />

Nei pressi dell’imbocco del sentiero è presente un<br />

parcheggio con fondo in asfalto, privo di posti<br />

riservati ad auto munite di contrassegno.<br />

Il sentiero, parzialmente ombreggiato, è considerato<br />

un percorso “per tutti” nel suo primo tratto che porta<br />

alla riva del lago e permette alle persone con<br />

disabilità di avvicinarsi ad esso; nella sua<br />

completezza risulta pedonale, ciclabile e percorribile<br />

anche a cavallo.<br />

L’inizio del percorso è definito dalla presenza di<br />

dissuasori fissi, necessari a impedire l’accesso a<br />

ciclomotori, che permettono un agevole passaggio ai<br />

visitatori in carrozzina (larghezza del passaggio circa<br />

1m).<br />

La segnaletica è collocata ad inizio e a metà sentiero<br />

e fornisce informazioni tecniche sul percorso<br />

(lunghezza, larghezza, pavimentazione e presumibile<br />

durata di percorrenza); entrambe le tabelle sono<br />

poste ad altezza che le rende discretamente <strong>fruibili</strong><br />

anche da persone in carrozzina (altezza da terra<br />

circa 1m).<br />

Ogni tabella è corredata da una mappa visivo-tattile<br />

del sentiero posta su piano leggermente inclinato,<br />

dotata di cassettina per mappe tattili portatili a<br />

disposizione dei visitatori non vedenti e ipovedenti. Il<br />

testo <strong>delle</strong> tabelle è realizzato con caratteri standard<br />

in nero a cui è sovrapposto il testo in braille<br />

trasparente.<br />

Il percorso è delimitato da un cordolo laterale in<br />

pietra di fiume alto 4cm, utilizzato come battuta<br />

laterale per i visitatori non vedenti che si muovono<br />

utilizzando il bastone bianco.<br />

Esistono degli avvallamenti che sono superabili<br />

attraverso un pontile in legno con protezioni laterali<br />

(altezza da terra di 120cm).<br />

MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />

• Inserire almeno un parcheggio riservato a<br />

persone con disabilità, meglio se collocato nei<br />

pressi dell’inizio del sentiero, identificato con<br />

palina verticale e pittogramma oppure con<br />

segnalazione a terra.<br />

• Inserire sedute possibilmente in zone<br />

ombreggiate nella zona iniziale e finale del<br />

percorso attrezzato (lungo 250m) e per la<br />

restante parte di sentiero prevedere di inserire<br />

una seduta ogni 300-400m per agevolale i<br />

visitatori anziani, con difficoltà motorie o<br />

problemi di affaticamento (es. cardiopatici)<br />

• Prevedere una copertura per i pannelli tattili<br />

che li protegga dagli agenti atmosferici e dalla<br />

flora e dalla fauna, affinché siamo garantite le<br />

minime condizioni di usabilità ed igiene.<br />

• Garantire la manutenzione del sentiero con<br />

particolare attenzione alla potatura <strong>della</strong><br />

vegetazione (fronde e radici) per permettere al<br />

visitatore non vedente o ipovedente di<br />

effettuare la visita in sicurezza.<br />

• Collocare cestini per l’immondizia di altezza<br />

adeguata anche per bambini e persone in<br />

carrozzina, possibilmente poste in<br />

concomitanza <strong>delle</strong> zone di seduta.<br />

• Fornire indicazioni su distanza e direzione del<br />

punto acqua potabile e del servizio igienico<br />

accessibile più vicini, al fine di migliorare la<br />

qualità dell’informazione dei servizi presenti e<br />

migliorarne la <strong>fruibili</strong>tà<br />

• Valutare la possibilità di integrare il sentiero<br />

con tabelle con elementi in rilievo <strong>della</strong> flora e<br />

<strong>della</strong> fauna o “postazioni interattive” per<br />

giocare con i sensi oppure imbuti sonori per<br />

aumentare la percezione dei suoni <strong>della</strong><br />

palude.<br />

• Prolungare il sentiero oltre i 250m attuali fino a<br />

punti significativi dell’area.<br />

Scheda di <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base <strong>delle</strong> rilevazioni<br />

in loco a cura di personale dell’ante parco.


Parco naturale di interesse<br />

provinciale del Lago di Candia<br />

Ente Gestore: Ente di gestione del Parco naturale di<br />

interesse Provinciale del Lago di Candia c/o<br />

Provincia di Torino - Servizio <strong>Aree</strong> <strong>Protette</strong> e<br />

Vigilanza Volontaria - Settore Parchi<br />

Sede amministrativa e direzione:<br />

Via Bertola, 34 - 10122 Torino (TO)<br />

Tel: 011/8615254<br />

Fax: 011/8615477<br />

E-mail: parco_candia@provincia.torino.it<br />

Sito:<br />

http://www.provincia.torino.it/natura/protezione_ambi<br />

entale/aree_protette/candia/index ;<br />

www.parks.it/parco.lago.candia/<br />

Superficie: 336,17 ha<br />

Comuni: Candia Canavese, Mazzè, Vische<br />

Province: Torino<br />

Istituzione: 1995<br />

Altitudine: 226 - 237 m<br />

Ambiente: pianura<br />

1. Informazioni generali<br />

Data rilevazione: 03/05/2009<br />

Il Lago di Candia è tra le più importanti zone umide<br />

del Piemonte perché ospita numerosi uccelli<br />

acquatici e una ricca flora idrofila, fra cui alcune<br />

specie ormai rare: ciò ha consentito di inserire il<br />

Parco nella lista dei biotopi <strong>della</strong> Regione Piemonte e<br />

di classificarlo, ai sensi <strong>della</strong> direttiva Habitat<br />

dell'Unione Europea, come Sito di Importanza<br />

Comunitaria; inoltre sono state attivate le procedure<br />

per l'inserimento del Lago di Candia nella lista <strong>delle</strong><br />

aree umide protette ai sensi <strong>della</strong> Convenzione di<br />

Ramsar.<br />

Comprende il lago e le due zone umide di Palude e di<br />

Paludetta.<br />

Il lago di origine glaciale è alimentato da sorgenti<br />

sotterranee ed è quasi privo di immissari: misura una<br />

superficie di 1,35 Kmq ed una profondità massima di<br />

8 metri.<br />

Nell'area collinare vi sono interessanti affioramenti<br />

fossiliferi di origine marina frammisti a ciottoli striati<br />

che documentano l'esistenza dell'ambiente glaciomarino<br />

che circa 2 milioni di anni fa caratterizzava la<br />

zona.<br />

All'ampia area attrezzata, dotata di parcheggio per le<br />

auto, posta in località Lido, è stato affiancato il nuovo<br />

Centro Visite, inaugurato il 25 maggio 2002, in<br />

occasione <strong>della</strong> Giornata Europea dei Parchi, e la<br />

nuova sede operativa del Parco, presso la Società<br />

Canottieri.<br />

Nuovi sentieri natura e nuove piste ciclabili sono<br />

state realizzate. Una seconda stazione di<br />

inanellamento è stata realizzata lungo il sentiero che<br />

parte del Centro Visite e costeggia la Palude. Il<br />

nuovo impianto è costituito da 20 reti per un totale di<br />

240 metri lineari, suddivise in 3 stazioni di cui una<br />

all'interno <strong>della</strong> Palude. L'attività di osservazione e<br />

inanellamento è agevolata dalla presenza di due<br />

capanni di lavoro sistemati lungo il percorso. La<br />

vicinanza del Centro Visite, inoltre, consente di<br />

realizzare una vera e propria stazione didattica dove i<br />

ragazzi in visita al Parco possono facilmente<br />

prendere parte alle attività di ricerca degli ornitologi.<br />

Le visite guidate possono poi concludersi con un<br />

piacevole giro in barca da cui ammirare il lago da una<br />

diversa prospettiva: l'imbarcazione a motore può<br />

ospitare fino a 18 persone ed è attrezzata per<br />

l'accoglienza dei disabili.<br />

Inoltre, il progetto LIFE, ha consentito di realizzare<br />

nuovi sentieri che tagliano la palude in senso<br />

trasversale, consentendone una visita più agevole,<br />

ed ulteriori zone allagate che piano piano vengono<br />

colonizzate da fauna e flora acquatiche, portando alla<br />

creazione di nuovi ecosistemi umidi.<br />

L’Area Protetta non presenta confini di identificazione<br />

ma cartelli che ne definiscono il perimetro.<br />

L’accesso ad essa avviene per mezzo di 6 ingressi,<br />

caratterizzati dalla presenza di cartelli informativi di<br />

ingresso all’area protetta, punto informativo non<br />

presidiato e cartellone con mappa del territorio di<br />

pretinenza.<br />

L’area protetta è raggiungibile sia con mezzo privato<br />

(automobile, fuoristrada, moto, autobus turistico,<br />

minibus, bicicletta) sia con mezzo pubblico (autobus<br />

extraurbano e treno).<br />

Sono presenti indicazioni stradali in un raggio<br />

minore a 50 km costituite da segnaletica direzionale<br />

standard turistica (paline con fondo marrone).


L’area protetta è presente in internet sul portale<br />

www.parks.it e su sito <strong>della</strong> provincia di Torino, dove<br />

si possono reperire indicazioni su “come arrivare”,<br />

oltre alle informazioni generali sul parco e <strong>delle</strong><br />

principali attività.<br />

L’esistenza dell’area protetta è comunicata al<br />

pubblico tramite internet, cartelli pubblicitari e paline<br />

segnaletiche <strong>delle</strong> <strong>risorse</strong>; con la presenza dell’ente<br />

gestore a manifestazioni, fiere nazionali e regionali e<br />

anche a sagre locali.<br />

L’area protetta dispone di materiale promozionale<br />

(depliant, manifesti, gadget, guide cartacee e<br />

pubblicazioni) reperibile nei Centri Visita, in buona<br />

parte <strong>delle</strong> strutture ricettive e museali dell’area e<br />

presso la provincia di Torino.<br />

Sul territorio il visitatore può ricevere informazioni:<br />

tramite CV ubicati presso le principali attrattive<br />

dell’area.<br />

I visitatori con disabilità motoria possono accedere<br />

alle aree riservate con auto munita di contrassegno<br />

disabili, previa richiesta all’ente gestore, e usufruire di<br />

un battello per la navigazione sul lago dotato di<br />

pedana elevatrice fruibile grazie ad attracchi<br />

accessibili.<br />

La fruizione dell’area protetta da parte di persone con<br />

disabilità sensoriale ed intellettiva è agevolata dalla<br />

disponibilità di filmati e postazioni informatiche e<br />

multimediali per la visione e l’ascolto in situ del<br />

materiale offerto, ma non specificamente<br />

predisposto.<br />

L’accesso ai cani guida è consentito liberamente ed<br />

ovunque.<br />

RISORSE<br />

L’area protetta consta di:<br />

- 1 centro visite (rilevati n.0, accessibili n.0);<br />

- 5 sentieri (rilevati n.0, accessibili n.0)<br />

- 2 aree attrezzate (rilevati n.0, accessibili<br />

n.0);<br />

- 1 punto panoramico (rilevati n.1, accessibili<br />

n.1);<br />

- 1 capanno di osservazione avifauna<br />

(rilevati n.0, accessibili n.0);<br />

- 1 punto informativo (rilevati n.0, accessibili<br />

n.0);<br />

- 1 campeggio (rilevati n.1, accessibili n.0);<br />

- 4 foresterie (rilevati n.0, accessibili n.0).<br />

Note: il campeggio “Anthares Word” non risulta<br />

inserito tra le <strong>risorse</strong> accessibili, per quanto presenti<br />

caratteristiche di <strong>fruibili</strong>tà per persone in carrozzina,<br />

poiché non è gestito direttamente dall’Area Protetta.<br />

ACCOGLIENZA<br />

Negli ultimi due anni l’area protetta è stata visitata da<br />

gruppi di anziani, disabili locali (centri diurni, ASL e<br />

associazioni del territorio) e scolaresche con persone<br />

con difficoltà motorie, in carrozzina, non vedenti e<br />

ipovedenti, sorde e sordomute, con disabilità<br />

intellettiva. Inoltre famiglie con neonati o bambini<br />

piccoli hanno visitato il parco liberamente e in<br />

occasione di sagre ed iniziative dell’AP aperte a tutti.<br />

FORMAZIONE<br />

L’area dispone di personale disponibile ad<br />

accompagnare persone con disabilità, ma esso è<br />

privo di esperienza specifica.<br />

CONVENZIONI<br />

L’area protetta si avvale di servizi erogati da privati<br />

presenti nell’area di sua pertinenza, regolati da<br />

appositi accordi, in particolare:<br />

- ASSOCIAZIONE CALLUNA di studi<br />

naturalistici: si occupa <strong>della</strong> gestione del<br />

centro visite, organizza e segue le visite<br />

guidate.<br />

Fotografia 1. Parco naturale di interesse provinciale del Lago di<br />

Candia (archivio fotografico del Parco).


2. Risorse <strong>fruibili</strong><br />

Punto panoramico presso l’area attrezzata<br />

comunale<br />

Via Lido, Candia Canavese Località: Lido (TO)<br />

Data rilevazione: 03/05/2009<br />

Il punto panoramico si trova in località Lido di<br />

Candia, sulla sponda ovest del lago, presso l’area<br />

attrezzata comunale che si raggiunge percorrendo<br />

via Lido.<br />

Da questo punto di osservazione particolareggiato si<br />

possono cogliere il canto degli uccelli di palude e il<br />

profumo <strong>delle</strong> ninfee in fiore, godendo in assoluta<br />

tranquillità sia dei riflessi sul lago dei rilievi morenici e<br />

<strong>delle</strong> cime <strong>della</strong> Valle d’Aosta sia dei mille colori che<br />

mutano al volgere <strong>delle</strong> stagioni.<br />

Lungo via Lido a circa 5m dall’accesso alla zona<br />

panoramica è presente un parcheggio pubblico non<br />

a pagamento con posti auto riservati a vetture munite<br />

di contrassegno disabili e delimitati lateralmente con<br />

staccionata in legno e da alberi e siepi; il parcheggio<br />

è connesso da un breve tratto di strada piano e<br />

asfaltato.<br />

Nelle immediate vicinanze del punto panoramico<br />

sono presenti altre zone di parcheggio destinate alla<br />

sosta e stazionamento per camper, autobus, auto,<br />

moto e bici.<br />

Il punto panoramico non dispone di alcuna<br />

segnaletica di identificazione.<br />

Il fondo <strong>della</strong> pavimentazione dell’area panoramica è<br />

in terra battuta uniforme con limitati avvallamenti e<br />

sconnessioni.<br />

Nelle adiacenze del punto panoramico sono presenti:<br />

- l’area attrezzata comunale: con tavoli in legno<br />

di forma rettangolare (altezza da terra circa<br />

73cm) collegati a sedute fisse poste lungo il<br />

lato lungo e con possibilità di accostamento per<br />

le persone in carrozzina lungo il lato corto,<br />

disposti in zona pianeggiante e ombreggiata;<br />

giochi per bambini non <strong>fruibili</strong> in autonomia e<br />

sicurezza da bambini in carrozzina; una<br />

fontanella modello “turet” con una sola cannella<br />

per l’uscita dell’acqua non facilmente fruibile da<br />

persone in carrozzina (altezza cannella<br />

maggiore di 90cm);<br />

- un pontile per la pesca in cemento, fruibile da<br />

visitatori con disabilità solo se accompagnati<br />

poiché esso è collegato alla riva in maniera non<br />

agevole ed è privo di cordolo che ne evidenzi il<br />

perimetro;<br />

- Campeggio “Antares Word”: l’area per<br />

campeggio e sosta camper, è collocata nelle<br />

adiacenze del punto panoramico e risulta<br />

attrezzata per ospitare persone in carrozzina.<br />

MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />

• Dotare l’area di segnaletica informativa e<br />

direzionale per consentire l’orientamento a<br />

famiglie con bambini piccoli e anziani.<br />

• Valutare la possibilità di offrire a visitatori con<br />

disabilità sensoriale la possibilità di visionare<br />

filmati con sottotitoli o segnati secondo il<br />

metodo Linguaggio Internazionale dei Segni<br />

(LIS), per i visitatori deficitari dell’organo<br />

dell’udito, e di utilizzare audio guide<br />

specificamente destinate a persone non<br />

vedenti o ipovedenti.<br />

• Prevedere di sistemare il percorso di<br />

avvicinamento al pontile per la pesca e<br />

collegarlo con una rampa, inoltre prevedere di<br />

inserire cordolo rialzato per consentire la visita<br />

in sicurezza a persone non vedenti e ipovedenti<br />

che utilizzano il bastone e che funga anche da<br />

battiruota per bloccare l’eventuale movimento<br />

involontario di persone in carrozzina.<br />

• Fornire indicazioni su distanza e direzione del<br />

servizio igienico accessibile più vicino, per<br />

consentire l’orientamento a famiglie con<br />

bambini piccoli e consentire alle persone che<br />

necessitano di effettuare cateterismo di godere<br />

dell’area secondo le proprie necessità.<br />

• Collocare aree di seduta e tavoli raggiungibili<br />

da persone in carrozzina in zone totalmente<br />

ombreggiate o in parte per consentire la sosta<br />

e il ristoro.<br />

Scheda di <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base <strong>delle</strong> rilevazioni<br />

in loco a cura di Vittorio Serra (Ente Parco).


Parco Regionale La Mandria e<br />

dei Parchi e <strong>delle</strong> Riserve<br />

Naturali <strong>delle</strong> Valli di Lanzo<br />

Gestore:<br />

Ente di gestione del Parco Regionale <strong>della</strong> Mandria e<br />

dei Parchi e <strong>delle</strong> Riserve naturali <strong>delle</strong> Valli di Lanzo<br />

Sede amministrativa e direzione:<br />

Via Carlo Emanuele II, 256 – Venaria Reale (TO)<br />

Tel: 011/4993381<br />

Fax: 011/4594352<br />

E-mail: parco.lamandria@reteunitaria.piemonte.it<br />

Sito: http://www.parcomandria.it<br />

Superficie (ha): 6.570,80<br />

Altitudine (m): 251-521<br />

Ambiente: pianura<br />

Comuni: Borgaro Torinese, Caselle Torinese, Ciriè,<br />

Collegno, Druento, Fiano, Givoletto, La Cassa,<br />

Pianezza, Rivoli, Robassomero, San Gillio, San<br />

Maurizio Canavese, Varisella, Venaria Reale<br />

Province: Torino<br />

Istituzione: LR 54 21/08/1978<br />

1. Informazioni generali<br />

Il Parco La Mandria, circondato da circa 30 km di<br />

muro di cinta, vanta un consistente patrimonio<br />

storico-architettonico ad opera di Vittorio Emanuele<br />

II, che ne fece sua tenuta di caccia privata. Oltre che<br />

per la fruizione <strong>della</strong> sezione museale ed espositiva e<br />

per le attività culturali del Borgo Castello e degli altri<br />

siti storici de La Mandria quali Ciabòt <strong>delle</strong> guardie<br />

(Centro Visita e sede del Servizio Educazione<br />

Ambientale del Parco), Cascina Brero (da sempre<br />

adibita ad attività di fruizione è ora la sede <strong>della</strong><br />

mostra permanente ed interattiva Al.Bo, conoscere e<br />

giocare con l’albero ed il (prestigiosa bosco), Cascina<br />

Vittoria (sede <strong>delle</strong> scuderie del Parco e del piccolo<br />

museo <strong>delle</strong> carrozze), Cascina Rampa (ospitante<br />

l’associazione micologica piemontese ed il centro<br />

micologico) e Cascina Rubbianetta sede del Centro<br />

Istituzionale del Cavallo), il Parco si connota<br />

innanzitutto nella sua specifica dimensione "naturale"<br />

come luogo unico, dove è possibile vivere esperienze<br />

ormai rare: dai suoi luoghi di "silenzio", di "odori<br />

naturali", alle attività di passeggiate/trekking nei<br />

boschi o in bicicletta, dalla scoperta <strong>della</strong> flora e<br />

fauna selvatica, alle escursioni guidate per le<br />

brughiere.<br />

Il Parco La Mandria rientra tra i siti dichiarati<br />

dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità.<br />

L’area protetta presenta confini di identificazione<br />

delimitati mediante muro di recinzione <strong>della</strong><br />

lunghezza di 30 km.<br />

L’accesso ad essa avviene per mezzo di 4 ingressi<br />

(da Venaria - Ponte Verde, Tre cancelli; da Druento –<br />

cancello di Druento; da San Gillio – Bizzarria), di cui<br />

2 principali, dotati di punto informativo presidiato e 2<br />

secondari dotati di cancello e cartelli informativi. Tutti<br />

gli ingressi sono quindi chiaramente identificabili<br />

mediante punti informativi presidiati da personale,<br />

cartelli informativi d’ingresso e bacheche informative<br />

in legno con la mappa dell’area.<br />

L’area protetta è raggiungibile sia con mezzo<br />

privato (automobile, moto, autobus turistico,<br />

bicicletta) sia con mezzo pubblico (autobus<br />

extraurbano, treno).<br />

Sono presenti indicazioni stradali in un raggio<br />

compreso tra i 100 e i 50 km realizzate sia con<br />

segnaletica direzionale standard turistica (paline con<br />

fondo marrone), sia con segnaletica di orientamento<br />

specifica del parco con presenza del logo.<br />

L’area protetta è presente in internet sul portale<br />

www.parks.it, sul sito <strong>della</strong> Regione Piemonte e con<br />

un proprio sito internet, dove si possono ottenere<br />

informazioni utili su “come arrivare” e con la<br />

possibilità di stampare le pagine principali quali la<br />

mappa con l’indicazione degli ingressi, dei Centri<br />

Visita, dei sentieri e <strong>delle</strong> principali <strong>risorse</strong> dell’area.<br />

La comunicazione dell’esistenza dell’area protetta<br />

avviene mediante internet e il materiale<br />

promozionale, come depliant, manifesti, gadget,<br />

guide cartacee e pubblicazioni, reperibile nei CV, in<br />

tutti gli uffici turistici del territorio, in buona parte <strong>delle</strong><br />

strutture dell’area e presso le bacheche poste presso<br />

tutti gli accessi.


Il Parco è presente con propri stand informativi anche<br />

alle numerose manifestazioni, fiere nazionali e<br />

regionali e sagre organizzate sul territorio.<br />

Sul territorio il visitatore può ricevere informazioni<br />

tramite CV ubicati presso gli accessi e le principali<br />

attrattive dell’area e mediante mappe e tabelle<br />

informative dell’area protetta distribuite in modo<br />

omogeneo su tutto il territorio.<br />

La mobilità dei visitatori è agevolata sul territorio,<br />

entro il muro di cinta, dalla presenza di servizi, gestiti<br />

dall’AP, che prevedono la possibilità di<br />

accompagnamento con mezzi fuori strada di<br />

proprietà, la possibilità di accedere ad aree riservate<br />

con auto dotata di contrassegno disabili, un servizio<br />

di pulmino attrezzato per persone in carrozzina, il<br />

noleggio di biciclette e una visita guidata sul trenino<br />

accessibile.<br />

Per quanto riguarda la mobilità di visitatori con<br />

esigenze specifiche è prevista, nello specifico, la<br />

presenza ausili, quali il trenino attrezzato per<br />

persone in carrozzina e bicicletta a pedalata assistita.<br />

Non sono previsti supporti alla fruizione dell’area<br />

protetta da parte di persone con disabilità sensoriale<br />

(non vedenti/ipovedenti) ed è vietato l’accesso ai<br />

cani guida per motivi di sicurezza.<br />

disabilità; tale specializzazione è frutto<br />

dell’esperienza diretta vissuta con visitatori disabili<br />

siano essi disabili motori, sensoriali e intellettivi.<br />

RISORSE<br />

L’area protetta consta di:<br />

• 2 centri visite (rilevati n.1; accessibili n.1);<br />

• numerosi sentieri, che conducono a punti di<br />

notevole interesse culturale, storico,<br />

faunistico, floreale e vegetazionale, (rilevati<br />

n.1; accessibili n.1);<br />

• 2 musei (rilevati n.1; accessibili n.1);<br />

• 2 punti informativi (rilevati n.0);<br />

• 1 bar/ristorante (rilevati n.0);<br />

• 1 sede scuderie con piccolo museo <strong>delle</strong><br />

carrozze (rilevati n.0);<br />

• 1 centro micologico (rilevati n.0);<br />

• 1 Centro Istituzionale del Cavallo (rilevati<br />

n.0).<br />

ACCOGLIENZA<br />

Negli ultimi due anni l’area protetta è stata visitata da<br />

gruppi di disabili locali (centri diurni, ASL e<br />

associazioni del territorio) con difficoltà motorie, in<br />

carrozzina, non vedenti e ipovedenti e con disabilità<br />

intellettiva.<br />

E’ in corso di ultimazione il progetto di recupero e<br />

valorizzazione <strong>della</strong> Cascina Grangetta destinata a<br />

fini sociali, sarà gestita infatti da una cooperativa di<br />

persone con disabilità ed accoglierà persone con<br />

disabilità intellettive <strong>delle</strong> varie associazioni presenti<br />

nei comuni del territorio.<br />

Sono ovviamente tante le famiglie con bambini anche<br />

piccoli che scelgono di trascorrere una giornata nel<br />

parco, liberamente a piedi o in bicicletta o in<br />

occasione di visite guidate.<br />

FORMAZIONE<br />

L’area protetta si avvale <strong>della</strong> preparazione e<br />

dell’esperienza maturata sul campo <strong>delle</strong> Guide del<br />

Parco.<br />

Un dipendente del Parco si occupa però<br />

specificatamente <strong>delle</strong> tematiche relative alla


Centro visite “Ciabot <strong>delle</strong> Guardie”<br />

Data rilevazione: 05/11/2009<br />

Il Centro, dedicato alla fauna e alla vegetazione del<br />

Parco, è ospitato in un edificio di due piani, situato<br />

all'interno di una zona militare nei pressi di Borgo<br />

Castello, aperto al pubblico solo per visite guidate. Il<br />

parcheggio (vedi guida CTS), dista circa un<br />

chilometro dall'edificio. Nei pressi dell'ingresso la<br />

pavimentazione è in acciottolato fluviale con forti<br />

sconnessioni. L’ingresso principale è collocato al<br />

piano terra ed è aperto solo quando la struttura è in<br />

funzione. Non è dotato di dispositivo per contattare il<br />

personale. Il varco d'accesso è costituito da una<br />

porta a due ante, con apertura manuale e verso<br />

l’interno. L'aula didattica/sala conferenze e le sale<br />

espositive dispongono di arredi e attrezzature mobili<br />

ed hanno spazi sufficienti alla fruizione agevole ai<br />

visitatori in carrozzina. Le sale espositive al piano<br />

terra sono collegate tra loro da varchi privi di porta,<br />

con larghezza del passaggio pari a 70cm.<br />

conoscitiva multisensoriale. Per la sicurezza, nelle<br />

sale è presente un dispositivo di allarme sia di tipo<br />

acustico che visivo, mediante utilizzo di apposito<br />

pannello luminoso. Tutti gli ambienti al piano terra<br />

sono dotati di via di fuga con uscita di sicurezza<br />

accessibile.<br />

Figura 2. Centro visite, sale espositiva PT, particolare vetrine<br />

espositive (foto a cura CPD).<br />

Al piano terra è presente un servizio igienico<br />

riservato a persona disabile, che ha varco d'accesso<br />

di larghezza pari a 79cm e wc dotato di maniglioni<br />

orizzontali, di cui uno ribaltabile; gli spazi interni sono<br />

sufficienti alla fruizione da parte di persona in<br />

carrozzina.<br />

Figura 1. Centro visite, sale espositiva PT<br />

(foto a cura CPD).<br />

Non è presente alcun tipo di segnaletica informativa<br />

o di orientamento all’interno <strong>delle</strong> unità ambientali.<br />

Unica segnaletica descrittiva è presente sulle vetrine<br />

espositive (h da terra di 68cm) mediante descrizione<br />

a testo con caratteri standard. E’ possibile “toccare”<br />

gli oggetti esposti permettendo quindi un‘esperienza<br />

Figura 3. Centro visite, servizio igienico per disabili<br />

(foto a cura CPD).<br />

Al primo piano sono collocate le altre sale espositive.<br />

Per raggiungere il primo piano è necessario salire


una rampa di 13 gradini di altezze diverse, oppure,<br />

utilizzare un servo-scala, contattando il personale<br />

<strong>della</strong> struttura.<br />

• Collegamento fra il parcheggio e il percorso<br />

pedonale: sarebbe necessario che tutto lo<br />

spazio che separa il parcheggio dall’ingresso al<br />

CV fosse privo di barriere architettoniche ed<br />

ostacoli alla percorrenza;<br />

• Segnaletica e informazione: occorrerebbe<br />

distribuire in modo omogeneo e diffuso i<br />

dispositivi per l’informazione prevedendoli, sia<br />

all’esterno, in prossimità dell’ingresso principale<br />

(indicazione di accesso, avvisi, regolamento,<br />

mappa dell’area, ecc), che all’interno. In<br />

quest’ultimo caso servirebbe organizzare un<br />

efficiente sistema informativo (per mezzo di<br />

supporti di vario tipo: grafico, audiocassette,<br />

caratteri in rilievo, ecc) anche all’interno del<br />

centro, basato su una segnaletica chiara e<br />

immediata di identificazione e descrizione tanto<br />

degli ambienti quanto degli oggetti esposti.<br />

Scheda <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base di rilevazioni in<br />

loco a cura Lucrezia Colurcio membro del CPD<br />

dell’Ente di Gestione<br />

Figura 4. Centro visite, particolare scale e servo-scala<br />

(foto a cura CPD).<br />

Uscendo dal Centro la zona all’aperto antistante,<br />

direttamente su terreno erboso, è attrezzata con<br />

tavoli e panche e viene utilizzata sia per attività<br />

didattiche all’aperto che per pranzi al sacco.<br />

Figura 4. Centro visite, area esterna attrezzata<br />

(foto a cura CPD).<br />

MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />

• Parcheggio riservato: bisognerebbe prevedere<br />

idonei spazi per parcheggiare i veicoli in<br />

prossimità del CV, con un’adeguata segnaletica<br />

orizzontale e verticale che identifichi l’area del<br />

parcheggio riservato;


“Sentiero <strong>delle</strong> Anatre”<br />

Data rilevazione: 05/11/2009<br />

Il sentiero costeggia un'area lacustre. Il percorso, in<br />

piano con sviluppo lineare, è attrezzato con tavoli,<br />

sedute e pannelli informativi con modelli che<br />

riproducono a grandezza naturale l'avifauna (a<br />

icona).<br />

Figura 1. Sentiero <strong>delle</strong> Anatre, ingresso<br />

(foto a cura CPD).<br />

Il percorso lungo 120m e largo 3m è prevalentemente<br />

pianeggiante con fondo ad alveoli cavai calpestabile<br />

perfettamente complanare. Le aree di seduta (h 45<br />

cm) e i tavoli (h 73cm e con la parte sottostante il<br />

piano libera da ingombri) si trovano in zona<br />

prevalentemente ombreggiata.<br />

Figura 4. Sentiero <strong>delle</strong> Anatre, area di seduta<br />

(foto a cura CPD).<br />

Inoltre, sono presenti capanni per l'osservazione,<br />

realizzati con accorgimenti che ne consentono l'uso a<br />

persone in carrozzina; si caratterizzano infatti per la<br />

presenza di feritoie per l’avvistamento poste ad<br />

altezze diverse (h massima 145cm) al di sotto <strong>delle</strong><br />

quali è realizzata una rientranza di almeno 60cm per<br />

permettere l’avvicinamento di una persona su sedia a<br />

ruote.<br />

Figura 2. Sentiero <strong>delle</strong> Anatre, area di seduta<br />

(foto a cura CPD).<br />

Figura 3. Sentiero <strong>delle</strong> Anatre<br />

(foto a cura CPD).<br />

Figura 5. Sentiero <strong>delle</strong> Anatre, capanno di ossrvazione<br />

(foto a cura CPD).<br />

La loro localizzazione è prevalentemente in zona<br />

ombreggiata. Il parcheggio, che coincide con quello<br />

del Centro visite Ciabot <strong>delle</strong> Guardie, dista circa<br />

1km dall'ingresso del sentiero; le auto munite di<br />

contrassegno possono essere lasciate in un'area che<br />

dista circa 200m dal sentiero. In prossimità del<br />

parcheggio è collocato il blocco dei servizi igienici<br />

aperti al pubblico, con wc per disabili.<br />

MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />

• Collegamento fra il parcheggio e il percorso<br />

pedonale: sarebbe necessario che tutto lo<br />

spazio che separa il parcheggio dall’ingresso al<br />

Sentiero fosse privo di barriere architettoniche<br />

ed ostacoli alla percorrenza;<br />

• Segnaletica e informazione: occorrerebbe<br />

distribuire in modo omogeneo e diffuso i


dispositivi per l’informazione prevedendoli<br />

soprattutto in prossimità dell’ingresso al<br />

Sentiero. Nello specifico bisognerebbe<br />

posizionare in prossimità del cancello<br />

d’ingresso la segnaletica necessaria ad<br />

identificare il sito (con indicazione di accesso,<br />

avvisi, regolamento, mappa <strong>della</strong> risorsa, ecc).<br />

La tabella informativa dovrebbe essere<br />

integrata con la rappresentazione dell’avifauna<br />

anche in rilievo per facilitre la fruizione <strong>della</strong><br />

persone non vedenti.<br />

Scheda <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base di rilevazioni in<br />

loco a cura Lucrezia Colurcio membro del CD<br />

dell’Ente di Gestione


Centro visite “Centro Visita Al. BO. Conoscere e<br />

giocare con l’albero ed il bosco”<br />

Data rilevazione: 05/11/2009<br />

Il Centro Visite propone percorsi interattivi e didattici<br />

per scoprire il bosco ed il prato, ed è visitabile su<br />

appuntamento con l’accompagnamento di una guida.<br />

Le diverse attività sono svolte in un edificio di due<br />

piani, attorno ad una corte interna. Il parcheggio è<br />

antistante il cancello di ingresso alla corte, presenta il<br />

fondo pianeggiante in ghiaia. All’esterno del cancello<br />

e su supporto verticale appoggiato a terra, è presente<br />

idonea segnaletica di identificazione.<br />

Dalla corte si accede direttamente alla sala<br />

espositiva superando una breve rampa in<br />

corrispondenza <strong>della</strong> porta di ingresso a due ante<br />

con apertura manuale verso l’esterno(la larghezza<br />

del passaggio con un’anta aperta è di 87cm),<br />

generalmente aperta quando la struttura è aperta,<br />

che conduce all’interno. La sala espositiva è<br />

attrezzata con alcune postazioni interattive, con<br />

presenza di proiettore e possibilità di sottotitolatura<br />

per non udenti, un tavolo (con parte sottostante il<br />

piano libera da ingombri) con sgabelli e pannelli<br />

didattici e vetrine espositive distanti tra loro 150cm<br />

con segnaletica descrittiva a testo con caratteri<br />

standard e macrocaratteri. Gli spazi così organizzati<br />

sono sufficienti alla fruizione da parte di persona in<br />

carrozzina. Attraverso un percorso interno di circa<br />

20m e superando due rampe inclinate in<br />

successione, con fondo in cemento e provviste di<br />

corrimano, si raggiunge la sala giochi interattiva,<br />

attrezzata con una postazione interattiva, schermo<br />

con sistema di sottotitolatura per non udenti e sedute<br />

fisse lungo la parete.<br />

Figura 1. Parcheggio con segnaletica di identificazione, in<br />

prossimità del Centro visite (foto a cura CPD).<br />

Tutta la pavimentazione <strong>della</strong> corte interna è in<br />

sampietrini. Superando un gradino di 7cm si<br />

raggiunge una zona porticata, attrezzata con tavoli<br />

(con la parte sottostante il piano libera da ingombri<br />

ed uno con piano a sbalzo per l’accostamento <strong>della</strong><br />

carrozzina) e panche, che viene utilizzata sia per<br />

attività didattiche all’aperto che per pranzi al sacco.<br />

Figura 3. Centro visite, Sala giochi interattiva<br />

(foto a cura CPD).<br />

Figura 2. Corte interna, zona porticata<br />

(foto a cura CPD).<br />

Dalla corte interna, mediante rampa, è possibile<br />

accedere al servizio igienico per disabili: costituito<br />

da antibagno e bagno, le due porte di accesso hanno<br />

larghezza pari a 80cm; nel bagno ci sono maniglioni<br />

orizzontali fissi lungo le pareti ed un lavandino


sospeso; le dimensioni interne sono sufficienti a<br />

consentire una fruizione agevole da parte di persona<br />

in carrozzina.<br />

di 7.5cm in corrispondenza) è possibile raggiungere<br />

direttamente la sala diorama, attrezzata con un<br />

tavolo e panche fissi posti al centro <strong>della</strong> stanza. Le<br />

altre sale del Centro sono collocate al piano<br />

superiore, raggiungibile attraverso una scala a<br />

chiocciola di 17 gradini, posta nella corte interna o<br />

con un servo-scala, utilizzabile contattando il<br />

personale <strong>della</strong> struttura. Dal pianerottolo di arrivo,<br />

oltrepassando una porta a due ante con apertura<br />

manuale tipo antipanico, si accede ad un disimpegno<br />

dal quale è possibile raggiungere la sala video,<br />

attraverso una porta a due ante (la larghezza del<br />

passaggio con un’anta aperta è di 87cm), e la sala<br />

prato , attraverso una porta ad un’anta (larghezza<br />

del passaggio di 85cm). La sala video è attrezzata<br />

con un maxi-schermo e sedute fisse lungo le pareti;<br />

la sala prato è attrezzata con una postazione<br />

interattiva che mostra le caratteristiche del prato ed<br />

una zona di prato-labirinto, con attrezzature fisse, in<br />

cui i bambini possono entrare, esplorare e<br />

sperimentare muovendosi carponi e a piedi nudi.<br />

Figura 4. Corte interna, accesso a servizio igienico per disabili<br />

(foto a cura CPD).<br />

Figura 6. Centro visite, Sala Prato<br />

(foto a cura CPD).<br />

Figura 5. Servizio igienico per disabili<br />

(foto a cura CPD).<br />

Sempre dalla corte interna, attraverso una porta ad<br />

un’anta (larghezza del passaggio di 90cm e gradino<br />

Dal pianerottolo di arrivo esterno <strong>della</strong> scala,<br />

superando altri 4 gradini o con l’ausilio dello stesso<br />

servo-scala, è possibile raggiungere l’ingresso <strong>della</strong><br />

sala tronco.


caratteri grandi non in corsivo e con contrasto<br />

cromatico tra i caratteri e il fondo);<br />

• Informazione: si consiglia di aggiungere<br />

elementi per la valorizzazione olfattiva nella<br />

conoscenza del bosco;<br />

• Superamento ostacoli: occorrerebbe collocare<br />

un piano inclinato per superare in autonomia lo<br />

scalino di 7 cm presente in prossimità<br />

dell’accesso alla zona porticata attrezzata.<br />

Scheda <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base di rilevazioni in<br />

loco a cura Lucrezia Colurcio membro del CD<br />

dell’Ente di Gestione<br />

Figura 6. Centro visite, Sala Tronco<br />

(foto a cura CPD).<br />

L’allestimento, realizzato con postazioni interattive,<br />

arredi ed attrezzature fisse, è distribuito su tre<br />

ambienti collegati tra loro con varchi liberi, che<br />

possono essere sperimentati anche ad occhi bendati<br />

per favorire il riconoscimento sia degli alberi<br />

attraverso il tatto che del verso degli animali<br />

riprodotto dalle installazioni. L’ultimo ambiente è<br />

raggiungibile oltrepassando una tenda ed è<br />

completamente oscurato, per simulare la visita del<br />

bosco di notte. In quest’ultimo ambiente vengono<br />

riprodotti i suoni “notturni” caratteristici del bosco<br />

(versi di animali, fruscii…) e, dai racconti <strong>delle</strong> guide,<br />

i bambini (e gli adulti) sono molto coinvolti<br />

dall’esperienza. Lo spazio può essere utilizzato in<br />

autonomia da persone non vedenti. Le attività che si<br />

svolgono sono frutto di una stretta collaborazione col<br />

museo A come Ambiente di Torino (interattivo e<br />

multimediale, di educazione ambientale e per tutte le<br />

età).<br />

MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />

• Segnaletica e informazione: occorrerebbe che<br />

l’informazione grafica, in prossimità degli<br />

ingessi alle <strong>risorse</strong> (biglietteria, servizi igienici,<br />

ecc), prima ancora di essere leggibile da vicino,<br />

avesse caratteristiche tali da polarizzare<br />

l’attenzione già ad una certa distanza (scritte a


Parco Naturale Gran Bosco di<br />

Salbertrand<br />

Gestore:<br />

Ente di gestione del Parco Naturale del Gran Bosco<br />

di Salbertrand<br />

Sede amministrativa e direzione:<br />

Via Fransuà Fontan, 1 – 10050 Salbertrand (TO)<br />

Tel: 0122/854720<br />

Fax: 0122/854421<br />

E-mail: parco.salbertrand@ruparpiemonte.it<br />

Superficie (ha): 3.774,74<br />

Altitudine (m): 1.050-2.692<br />

Ambiente: montagna<br />

Comuni: Chiomonte, Exilles, Oulx, Pragelato,<br />

Salbertrand, Sauze d'Oulx, Usseaux<br />

Province: Torino<br />

Istituzione: LR 51 20/05/1980<br />

1. Informazioni generali<br />

Si estende sulla destra <strong>della</strong> Val di Susa (Alpi Cozie<br />

Settentrionali), dai 1000 metri slm ai 2600 dello<br />

spartiacque. Il principale motivo di istituzione del<br />

Parco, risiede nel particolare valore naturalistico del<br />

Gran Bosco vero e proprio: 700 ettari di foresta mista<br />

di abete bianco e abete rosso, unica nel panorama<br />

<strong>della</strong> vegetazione piemontese. Per i requisiti<br />

qualitativi non comuni, parte del territorio è iscritto nel<br />

Libro Nazionale dei boschi. Gran parte dell'interesse<br />

era, in passato, legato a motivazioni di tipo<br />

economico: queste abetine fornivano infatti già nel<br />

1700 il legname per le grandi travature a vena dritta<br />

impiegato nelle grandi opere di ingegneria militare e<br />

civile, quali l'Arsenale di Torino, la Basilica di<br />

Superga e il Castello <strong>della</strong> Venaria Reale.<br />

Attualmente la specificità di questa foresta è legata<br />

alla cospicua presenza dell'abete rosso, raro nelle<br />

Alpi Occidentali.<br />

L’area protetta presenta confini di identificazione<br />

delimitati mediante tabelle metalliche.<br />

L’accesso ad essa avviene per mezzo di 7 ingressi<br />

(sulle principali strade chiuse al traffico) dotati di<br />

punto informativo presidiato solo in estate, presso i<br />

due accessi più frequentati di Salbertrand e Sauze<br />

d'Oulx, di bacheche con cartografia dell’area, presso<br />

gli accessi lungo le strade e di paline e cartelli<br />

informativi, presso gli accessi lungo i sentieri.<br />

L’area protetta è raggiungibile sia con mezzo<br />

privato (automobile, autobus turistico) che con mezzo<br />

pubblico (servizio navetta, autobus extraurbano,<br />

treno).<br />

Sono presenti indicazioni stradali in un raggio<br />

inferiore ai 50 km realizzate con segnaletica di<br />

orientamento specifica del parco con presenza del<br />

logo.<br />

L’area protetta è presente in internet sul portale<br />

www.parks.it, sul sito <strong>della</strong> Regione Piemonte e sul<br />

sito www.escartons.eu.<br />

La comunicazione dell’esistenza dell’area protetta<br />

avviene mediante internet e il materiale<br />

promozionale, come depliant, manifesti, gadget,<br />

guide cartacee e pubblicazioni, reperibile nei punti<br />

informativi presidiati ma operativi solo in alta<br />

stagione. Tutte le informazioni sono anche reperibili<br />

attraverso le mappe e/o tabelle informative dell’AP<br />

distribuite in modo omogeneo su tutto il territorio.<br />

Il Parco è presente con propri stand informativi anche<br />

alle numerose fiere e sagre organizzate sul territorio.<br />

Sul territorio il visitatore può ricevere informazioni<br />

tramite CV e mediante mappe e tabelle informative<br />

dell’area protetta distribuite in modo omogeneo su<br />

tutto il territorio.<br />

La mobilità dei visitatori con esigenze specifiche è<br />

agevolata sul territorio dalla possibilità di<br />

accompagnamento con mezzi fuori strada di<br />

proprietà dell’Ente e dalla possibilità di accedere ad<br />

aree riservate con auto dotata di contrassegno<br />

disabili e un servizio navetta, non attrezzato al<br />

trasporto di visitatori in carrozzina.


I visitatori con disabilità sensoriale possono fruire di<br />

percorsi interattivi mentre l’accesso ai cani guida è<br />

consentito solo in alcune aree.<br />

ACCOGLIENZA<br />

Negli ultimi due anni l’area protetta è stata visitata da<br />

piccoli gruppi con almeno un disabile, da gruppi di<br />

disabili locali (centri diurni, ASL e associazioni del<br />

territorio) da sportivi con gruppi di amici, da gruppi di<br />

anziani e scolaresche. Nello specifico dell’utente<br />

disabile, i visitatori accolti, adulti e bambini,<br />

presentavano disabilità diverse: difficoltà motorie,<br />

sensoriali e intellettive.<br />

Sono ovviamente tante le famiglie con bambini anche<br />

piccoli che scelgono di trascorrere una giornata nel<br />

parco.<br />

Le occasioni di visita del parco sono state anch’esse<br />

<strong>delle</strong> più svariate: visite libere in perfetta autonomia,<br />

in occasione di soggiorni turistici e per escursioni<br />

organizzate da associazioni.<br />

• 1 foresteria/ostello (rilevati n.1; accessibili<br />

n.0);<br />

NOTE<br />

Dalla valutazione <strong>delle</strong> schede di rilevamento<br />

pervenute, risultano inaccessibili, rispetto ai<br />

parametri del progetto, le seguenti <strong>risorse</strong>:<br />

• Foresteria/ostello (Rifugio Alpino “Daniele<br />

Arlaud”, data rilevazione 26/08/2009: per la<br />

presenza all’ingresso dell’edificio di dislivello<br />

superabile esclusivamente con n. 2 gradini (p<br />

30cm e a 20cm). In edificio adiacente è<br />

presente la zona giorno con punto accoglienza,<br />

sala consumazione pasti e cucina, considerata<br />

anch’essa inaccessibile perché presenta<br />

servizio igienico non fruibile da persona in<br />

carrozzina).<br />

FORMAZIONE<br />

Sul totale del personale che si occupa dell’attività di<br />

accompagnamento solo alcuni, per formazione<br />

specifica ed esperienza maturata, presentano<br />

requisiti di idoneità ad accompagnare visitatori con<br />

disabilità: 1 guida con formazione specifica e 4 guide<br />

con esperienza maturata sul campo per<br />

l’accompagnamento di visitatori non vedenti, in<br />

carrozzina, non udenti e con disabilità intellettiva. La<br />

formazione del personale è avvenuta tramite corso di<br />

formazione, giornate di sensibilizzazione alle varie<br />

tipologie di disabilità e mediante esperienza diretta<br />

con visitatori disabili. Nello specifico il corso di<br />

formazione seguito è quello da “educatore<br />

professionale”, corso triennale postdiploma<br />

organizzato da SFEP di Torino.<br />

RISORSE<br />

L’area protetta consta di:<br />

• 1 centro visite (rilevati n.1; accessibili n.1);<br />

• 16 sentieri (rilevati n.0);<br />

• 3 area attrezzata (rilevati n.2; accessibili<br />

n.2);<br />

• 3 capanno d’osservazione (rilevati n.0);<br />

• 1 musei (rilevati n.1, accessibili n.1);<br />

• 2 punti informativi (rilevati n.0);<br />

• 1 bar/ristorante (rilevati n.0);


2. Risorse <strong>fruibili</strong><br />

Centro Visite del Parco<br />

Data rilevazione: 04/08/2009<br />

Il Centro Visite è situato al piano terra di un edificio<br />

polifunzionale ed è servito da un parcheggio<br />

pubblico non di pertinenza esclusiva. Nel Centro si<br />

trovano l’ingresso con reception usata anche come<br />

area di vendita del materiale promozionale ed<br />

editoriale, la sala espositiva, la sale video e<br />

conferenze, l’aula per la didattica, la biblioteca, la<br />

sala per la lettura, i servizi igienici aperti al pubblico e<br />

una saletta con plastico un multimediale. L’eccesso<br />

all’edificio, arretrato e con presenza di un percorso<br />

esterno che porta dal marciapiede pubblico<br />

all’ingresso dell’edificio, è opportunamente segnalato;<br />

infatti è dotato sia all’ingresso dell’edificio che sulla<br />

recinzione di segnaletica identificativa su supporti a<br />

parete (h da terra cm150) con sistema a testo, a<br />

caratteri di stampa ingranditi o a “macrocaratteri” e<br />

caratteri di stampa in rilievo incassati. L’accesso<br />

all’edificio è in piano ed è dotato di campanello e<br />

videocitofono con pulsante di chiamata posto ad<br />

un’altezza da terra di 140cm. L’ingresso è<br />

caratterizzato dalla presenza di una bussola con due<br />

porte successive. Quella che conduce dall’esterno<br />

allo spazio <strong>della</strong> bussola d’ingresso con due ante a<br />

battente con apertura manuale verso l’esterno, è<br />

totalmente vetrata (identificata con loghi istituzionali),<br />

ha una luce netta minima di 120cm. Costituiscono<br />

elementi di ostacolo, seppur di lieve entità, al<br />

passaggio di una carrozzina, una soglia di 3cm e uno<br />

zerbino removibile all’occorrenza.<br />

uniforme e regolare e non vi sono elementi che<br />

possano risultare di ostacolo, per loro localizzazione<br />

e caratteristiche. La porta che invece conduce dalla<br />

bussola d’ingresso all’atrio presenta le stesse<br />

caratteristiche <strong>della</strong> precedente, uniche differenze<br />

sono l’assenza di elementi di inciampo e la<br />

pavimentazione che risulta mista con piastrelle in<br />

similpietra rustica e zone con inserti in ciottolato,<br />

prevalentemente uniforme con piccole zone<br />

volutamente irregolari ai margini. L’edificio è inoltre<br />

dotato di ingresso secondario accessibile, come<br />

gli altri, opportunamente segnalato e totalmente in<br />

piano con porta di 100cm di larghezza totalmente<br />

vetrata e a battente a due ante. Nell’atrio d’ingresso<br />

principale si trova un punto informativo costituito da<br />

bancone openspace (h da terra cm110); in questo<br />

primo punto di accoglienza esiste una segnaletica di<br />

informazione indicante le principali attività svolte che<br />

si svolgono nell’edificio, è posizionata a pavimento su<br />

supporto spostabile (h da terra cm120). Utilizza il<br />

sistema a testo con caratteri di stampa standard ed è<br />

corredata da frecce di orientamento. E’ presente una<br />

bacheca a parete fissa, alcune vetrinette prismatiche<br />

e, a lato del bancone, un tavolo (h da terra cm50) per<br />

l’appoggio e l’esposizione del materiale informativo in<br />

genere. Non sono previste aree di seduta e sono<br />

assenti segnalazioni per non vedenti e ipovedenti;<br />

per facilitare il colloquio è sempre presente sul<br />

bancone un blocco appunti rivolto verso l’ospite.<br />

Figura 2. Centro visite, punto informativo<br />

(archivio fotografico del Parco).<br />

Figura 1. Centro visite, ingresso<br />

(archivio fotografico del Parco).<br />

Lo spazio <strong>della</strong> bussola di ingresso presenta una<br />

pavimentazione in piastrelle di pietra rustica,<br />

Ciò che distingue l’ampio atrio d’ingresso che ospita<br />

la reception ed il punto informazioni sono le vetrine<br />

espositive con esemplari imbalsamati di fauna locale<br />

(diorami), nonché un sistema interattivo per la<br />

riproduzione sonora dei versi degli animali.


manuale di cm195 di larghezza. I percorsi orizzontali<br />

<strong>della</strong> sala hanno larghezza minima pari a cm60,<br />

presentano ostacoli che ne riducono la larghezza a<br />

meno di 100cm e presentano curve difficili da<br />

percorrere in carrozzina. La sala nel suo<br />

complesso dispone di arredi e attrezzature mobili e<br />

presnta spazi sufficienti alla fruizione, parziale, di<br />

visitatori in carrozzina.<br />

Figura 3. Centro visite, atrio d’ingresso<br />

(archivio fotografico del Parco).<br />

Facilmente fruibile anche d visitatori non vedenti,<br />

attraverso un percorso agevole e accessibile,<br />

connessa all’atrio accoglienza/informazioni<br />

(principale e secondario), si trova la sala conferenze<br />

e video proiezioni che ospita n. 99 posti a sedere.<br />

L’accesso alla sala è in piano con porta antipanico di<br />

cm175 di larghezza con due ante a battente ad<br />

apertura manuale verso. La pavimentazione è<br />

sempre in piastrelle di ceramica similpietra, uniforme<br />

e regolare. La sala è identificata con cartelli a muro<br />

prima dell’ingresso (h da terra cm150) riportanti il<br />

nome con caratteri di stampa ingranditi o a<br />

“macrocaratteri” e con contrasto tra testo e fondo. I<br />

percorsi orizzontali <strong>della</strong> sala hanno larghezza<br />

minima costante pari a cm130. La sala nel suo<br />

complesso dispone di arredi e attrezzature mobili e<br />

presenta spazi sufficienti alla fruizione agevole di<br />

persone in carrozzina.<br />

Figura 5. Centro visite, sala conferenze_2<br />

(archivio fotografico del Parco).<br />

Sempre connessa all’atrio accoglienza/informazioni<br />

(secondario) si trova una biblioteca/sala lettura<br />

<strong>della</strong> capienza di n. 8 posti. L’accesso alla sala con<br />

porta scorrevole ad apertura manuale di cm130 di<br />

larghezza. I percorsi orizzontali <strong>della</strong> sala hanno<br />

larghezza minima pari a cm60, presentano ostacoli<br />

che ne riducono la larghezza a meno di 100cm e<br />

presentano curve difficili da percorrere in carrozzina.<br />

La sala nel suo complesso dispone di arredi (tavoli h<br />

da terra cm 72 liberi di ingombri nella parte<br />

sottostante) e attrezzature fisse e mobili ed ha spazi<br />

sufficienti alla fruizione, parziale, da parte di persona<br />

in carrozzina. La biblioteca ospita inoltre un erbario<br />

contenuto in apposito scaffale aperto (h min 40cm, h<br />

max 170cm).<br />

Figura 4. Centro visite, sala conferenze_1<br />

(archivio fotografico del Parco).<br />

Connessa all’atrio accoglienza/informazioni<br />

(secondario) si trova una seconda sala conferenze e<br />

video proiezioni che ospita n. 30 posti. L’accesso<br />

alla sala è in piano con porta scorrevole ad apertura<br />

Figura 6. Centro visite, sala lettura<br />

(archivio fotografico del Parco)


Collegata all’atrio accoglienza/informazioni<br />

(secondario) ed in prossimità dei servizi igienici e<br />

<strong>della</strong> saletta con plastico multimediale, è localizzata<br />

un’aula didattica <strong>della</strong> capienza di n. 5 posti.<br />

L’accesso all’aula è in piano con porta non di<br />

sicurezza di cm155 di larghezza con apertura<br />

scorrevole e apertura manuale. I percorsi orizzontali<br />

<strong>della</strong> sala hanno indicativamente larghezza minima<br />

pari a cm >200. L’aula nel suo complesso dispone di<br />

arredi e attrezzature mobili ed ha spazi sufficienti alla<br />

fruizione, parziale, da parte di persona in carrozzina;<br />

nello specifico l’aula è attrezzata con 5 postazioni PC<br />

a tavolo fisso e seduta mobile, due dei quali<br />

accessibili con carrozzina. La pavimentazione di<br />

tutte le sale descritte è sempre in piastrelle di<br />

ceramica similpietra, in piano, uniforme e regolare;<br />

sono identificate con cartelli a muro prima<br />

dell’ingresso, posti ad un’altezza costante da terra (h<br />

cm150) riportanti il nome con caratteri di stampa<br />

ingranditi o a “macrocaratteri” e con contrasto tra<br />

testo e fondo.<br />

I servizi igienici (sia quelli per il pubblico che quelli<br />

per il personale) si presentano accessibili per<br />

persone in carrozzina; con varco d'accesso di<br />

larghezza min pari a 80cm, lavabo sospeso e wc<br />

fissato a pavimento con bordo di seduta discontinuo<br />

con apertura anteriore e sostegni laterali, presentano<br />

caratteristiche tali da rendere gli spazi interni<br />

sufficientemente <strong>fruibili</strong> da parte di persona in<br />

carrozzina.<br />

Figura 8. Centro visite, servizio igienico per disabili<br />

(archivio fotografico del Parco).<br />

MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />

• Parcheggio riservato: bisognerebbe prevedere<br />

idonei spazi per parcheggiare i veicoli in<br />

prossimità del CV, con un’adeguata segnaletica<br />

orizzontale e verticale che identifichi l’area del<br />

parcheggio riservato;<br />

• Collegamento fra il parcheggio e il percorso<br />

pedonale: sarebbe necessario che tutto lo<br />

spazio che separa il parcheggio dall’ingresso al<br />

CV fosse privo di barriere architettoniche ed<br />

ostacoli alla percorrenza.<br />

Scheda <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base di rilevazioni in<br />

loco a cura di Simona Molino, Stefano Brossa (Ente<br />

Parco)<br />

Figura 7. Centro visite, servizio igienico per disabili<br />

(archivio fotografico del Parco).


Mulino Idraulico (sito dell’ecomuseo Colombano<br />

Romean)<br />

Data rilevazione: 20/08/2009<br />

L’ecomuseo è situato in sede autonoma, all’interno di<br />

un mulino, antico fabbricato che ha subito<br />

recentemente un restauro conservativo (il Mulino<br />

Idraulico costituisce una <strong>delle</strong> 7 sezioni<br />

dell’Ecomuseo Colombano Romean, insieme di siti<br />

ed antichi edifici che costituiscono punti dimostrativi<br />

di attività produttive effettuate con antiche tecniche<br />

tradizionali). E’ raggiungibile mediante la Strada<br />

Comunale sterrata su cui è presente un parcheggio<br />

pubblico. L’edificio è quindi raggiungibile sia con un<br />

proprio automezzo che con automezzo del<br />

personale disposto ad accompagnare le persone con<br />

disabilità. Presenta un accesso con dislivello,<br />

accessibile mediante rampa non opportunamente<br />

segnalato.<br />

Figura 1. Mulino idraulico, accesso<br />

(archivio fotografico del Parco).<br />

Il varco d'ingresso principale conduce direttamente<br />

dall’esterno, piazzale sterrato in parte inerbito, ad<br />

una <strong>delle</strong> 3 sale espositive, alla sala espositiva<br />

macine, è costituito da una porta di 190cm di<br />

larghezza a due ante a battente ad apertura manuale<br />

verso l’esterno. Nell’area esterna all’edificio, prima<br />

dell’entrata, esiste una segnaletica identificativa <strong>delle</strong><br />

attività, posta su bacheca (h da terra cm120); la<br />

segnaletica si presenta a testo con scritte a caratteri<br />

di stampa standard. All’interno la pavimentazione è in<br />

piastrelle di pietra rustica e presenta sconnessioni,<br />

rattoppi e avvallamenti; il percorso all’interno<br />

dell’ingresso principale presenta elementi che ne<br />

riducono la larghezza a meno di cm100, sono<br />

presenti dislivelli superati con rampa e presenta<br />

ostacoli al passaggio in sicurezza di persone non<br />

vedenti e ipovedenti.<br />

Figura 2. Mulino idraulico, sala macine<br />

(archivio fotografico del Parco).<br />

Esiste però, in alternativa all’ingresso principale, un<br />

ingresso alternativo accessibile che conduce<br />

dall’area esterna alla sala espositiva AEM mediante<br />

rampa posta a superare un dislivello (gradino h<br />

cm35). E’ costituito da una porta di 190cm di<br />

larghezza antipanico a battente con apertura<br />

manuale verso l’esterno. La pavimentazione<br />

all’interno è in PVC, uniforme e regolare,<br />

antisdrucciolevole anche in presenza di acqua.<br />

L’ecomuseo è quindi dotato di 3 sale espositive, i<br />

percorsi espositivi hanno larghezza minima di cm75<br />

ed in alcuni punti presentano dislivelli (gradini) non<br />

superabili.<br />

Le sale espositive sono dotate di mobili e arredi fissi<br />

in genere, attrezzature varie per la lavorazione <strong>delle</strong><br />

granaglie, gli elementi da esporre sono per lo più<br />

appesi a parete o appoggiati a terra o sospesi a<br />

soffitto ma, in generale, presentano condizioni<br />

sufficienti alla fruizione, anche se parziale, da parte di<br />

persona in carrozzina. Lungo il percorso espositivo<br />

sono presenti aree di seduta (panche in legno h da<br />

terra cm50) da cui è possibile vedere gli oggetti<br />

esposti. In generale il Mulino Idraulico è l’unico dei<br />

sette siti ecomuseali segnalato come fruibile da<br />

persone in carrozzina, non presenta alcuna<br />

agevolazione per persone non vedenti e ipovedenti.<br />

MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />

• Parcheggio riservato: bisognerebbe<br />

prevedere idonei spazi per parcheggiare i<br />

veicoli in prossimità dell’ Ecomuseo, con<br />

un’adeguata segnaletica orizzontale e<br />

verticale che identifichi l’area del<br />

parcheggio riservato;<br />

• Collegamento fra il parcheggio e il percorso<br />

pedonale: sarebbe necessario che tutto lo


spazio che separa il parcheggio dall’ingresso<br />

all’Ecomuseo fosse privo di barriere<br />

architettoniche ed ostacoli alla percorrenza;<br />

• Segnaletica e informazione: occorrerebbe<br />

distribuire in modo omogeneo e diffuso i<br />

dispositivi per l’informazione prevedendoli in<br />

prossimità degli ingressi all’edificio (indicazione<br />

di accesso, avvisi, regolamento, mappa<br />

dell’area, ecc); servirebbe inoltre organizzare<br />

un efficiente sistema informativo (per mezzo di<br />

supporti di vario tipo: grafico, audiocassette,<br />

caratteri in rilievo, ecc) anche all’interno<br />

dell’ecomuseo, basato su una segnaletica<br />

chiara e immediata di identificazione e<br />

descrizione tanto degli ambienti quanto degli<br />

oggetti esposti.<br />

Scheda <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base di rilevazioni in<br />

loco a cura di Simona Molino, Stefano Brossa (Ente<br />

Parco)


Area attrezzata “Pinea”<br />

Data rilevazione: 20/08/2009<br />

All’area attrezzata si accede da strada sterrata, è<br />

raggiungibile dal parcheggio, parcheggio Pinea, e<br />

può essere raggiunta con automezzi del personale<br />

disposto ad accompagnare le persone con disabilità<br />

e con auto private. L‘area attrezzata è connessa con<br />

un punto informativo, con il parcheggio di pertinenza<br />

e con i servizi igienici. L’area verde attrezzata con<br />

tavoli e panche in legno (h seduta cm50) è<br />

localizzata ai margini dell’area protetta, in due aree<br />

distinte ai lati <strong>della</strong> strada di accesso al parco. Il<br />

terreno è prevalentemente pianeggiante con fondo in<br />

terra battuta (naturale non trattata) e in parte erboso<br />

e presenta limitati avvallamenti e sconnessioni.<br />

L’area attrezzata è in prevalenza ombreggiata,<br />

presenta segnaletica di identificazione posta su<br />

pannello sostenuto da più montanti in legno (h da<br />

terra cm160); le indicazioni sono riportate in caratteri<br />

di stampa ingranditi o a “macrocaratteri” incassati con<br />

contrasto tra testo e fondo. La segnaletica è<br />

localizzata in prossimità all’inizio del percorso di<br />

avvicinamento all’area. Nella zona dell’area<br />

attrezzata sono presenti lievi dislivelli dovuti alla<br />

naturale conformazione del terreno, superabili con<br />

l’aiuto dell’accompagnatore da parte di visitatori in<br />

carrozzina. I tavoli in legno sono collegati con<br />

sedute fisse, hanno la parte sottostante libera da<br />

ingombri e, alcuni, permettono l’accostamento <strong>della</strong><br />

carrozzina sui due lati corti.<br />

esclusiva dell’area non è a pagamento; non è<br />

segnalato e non presenta posti riservati a persone<br />

con disabilità. L’area parcheggio presenta terreno<br />

con fondo in terra battuta (naturale non trattata), con<br />

limitati avvallamenti e sconnessioni e lievi rugosità e<br />

può ospitare fino ad un massimo di 15 vetture. Il<br />

punto informativo si presenta come piccolo casotto<br />

prefabbricato in legno con affaccio verso l’esterno<br />

(sul parcheggio), è prevista la presenza dell’addetto<br />

alle informazioni che distribuisce direttamente il<br />

materiale informativo.<br />

Figura 1. Area attrezzata “Pinea”, punto informativo<br />

(archivio fotografico del Parco).<br />

Il punto informativo fornisce informazioni attraverso<br />

guardiola con personale dotata di sportello fruibile da<br />

visitatori in carrozzina (h da terra cm75); è presente<br />

anche una bacheca informativa a parete fissa (h da<br />

terra cm100). Il punto informativo è presidiato<br />

esclusivamente nel periodo estivo. All’interno del<br />

prefabbricato si trova anche il servizio igienico<br />

accessibile a cui si accede direttamente dal<br />

parcheggio mediante un percorso <strong>della</strong> larghezza di<br />

cm100 con fondo in terra battuta. Il servizio igienico<br />

chimico è prefabbricato a norma per disabili del tipo<br />

Sebach (larghezza cm190 e lunghezza cm190;<br />

dotato di vaso fissato a pavimento, con bordo di<br />

seduta discontinuo con apertura anteriore).<br />

Figura 1. Area attrezzata “Pinea”<br />

(archivio fotografico del Parco).<br />

Distano tra loro cm 700/800 e sono posti in aree<br />

pianeggianti, in prevalenza ombreggiate distanti tra<br />

loro m20. Attigui all’area attrezzata Pinea sono<br />

localizzati: il parcheggio Pinea, il punto informativo, i<br />

servizi igienici con apertura stagionale e idonei<br />

contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti<br />

(cassonetti). Il parcheggio Pinea di pertinenza<br />

Figura 1. Area attrezzata “Pinea”, servizio igienico per disabili<br />

(archivio fotografico del Parco).


MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />

• Parcheggio riservato: bisognerebbe prevedere<br />

idonei spazi per parcheggiare i veicoli<br />

all’interno del parcheggio di pertinenza, con<br />

un’adeguata segnaletica orizzontale e verticale<br />

che identifichi l’area del parcheggio riservato, al<br />

fine di renderla facilmente individuabile e<br />

protetta dalla sosta abusiva;<br />

• Collegamento fra il parcheggio e il percorso<br />

pedonale: sarebbe necessario che tutto lo<br />

spazio che separa il parcheggio dall’ingresso<br />

all’Area Attrezzata fosse privo di barriere<br />

architettoniche ed ostacoli alla percorrenza.<br />

Scheda <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base di rilevazioni in<br />

loco a cura di Simona Molino, Stefano Brossa (Ente<br />

Parco)


Area attrezzata “Ser Blanc”<br />

Data rilevazione: 26/08/2009<br />

All’area attrezzata si accede da strada sterrata, è<br />

raggiungibile dal parcheggio Ser Blanc, e può essere<br />

raggiunta con automezzi del personale disposto ad<br />

accompagnare le persone con disabilità e con auto<br />

private. L‘area attrezzata è connessa con un punto<br />

informativo, con il parcheggio di pertinenza e con i<br />

servizi igienici. L’area verde attrezzata con tavoli e<br />

panche in legno (h seduta cm60) è localizzata<br />

all’interno dell’area protetta in prossimità <strong>della</strong> strada<br />

di accesso al parco proveniente da Sauze D’Oulx. Il<br />

terreno presenta lievi dislivelli dovuti alla naturale<br />

conformazione del terreno ed è caratterizzato da<br />

fondo erboso con avvallamenti e sconnessioni,<br />

fruibile con aiuto dai visitatori in carrozzina. L’area<br />

attrezzata è in prevalenza ombreggiata, presenta<br />

segnaletica di identificazione posta su pannello<br />

sostenuto da più montanti in legno (h da terra<br />

cm140); le indicazioni sono riportate in caratteri di<br />

stampa ingranditi o a “macrocaratteri” incassati con<br />

contrasto tra testo e fondo. I tavoli in legno sono<br />

collegati con sedute fisse, non hanno la parte<br />

sottostante libera da ingombri ma, alcuni, permettono<br />

l’accostamento <strong>della</strong> carrozzina sui due lati corti; lo<br />

spazio libero intorno all’area dei tavoli per consentire<br />

l’avvicinamento e l’accostamento di persona in<br />

carrozzina è > di cm500. Distano tra loro<br />

cm500/1000 e sono ubicati in aree pianeggianti, in<br />

prevalenza ombreggiate distanti tra loro m50. Attigui<br />

all’area attrezzata Ser Blanc sono localizzati: il<br />

parcheggio Ser Blanc, il punto informativo, i servizi<br />

igienici con apertura stagionale e idonei contenitori<br />

per la raccolta differenziata dei rifiuti (cassonetti). Il<br />

parcheggio Ser Blanc, di pertinenza esclusiva<br />

dell’area, è a pagamento tramite personale in loco;<br />

non è segnalato, presenta posti delimitati a terra,<br />

rastrelliere per biciclette e un posto riservato a<br />

persone con disabilità (largh cm200, lungh cm400 e<br />

distanza del posto riservato dall’ingresso dell’area<br />

protetta m100). L’area parcheggio presenta fondo in<br />

asfalto, completamente complanare, uniforme e<br />

regolare, privo di ostacoli e può ospitare fino ad un<br />

massimo di 37+1 (posto auto accessibile) vetture. Il<br />

punto informativo si presenta come piccola casetta<br />

prefabbricata con affaccio verso l’esterno, è prevista<br />

la presenza dell’addetto alle informazioni che<br />

distribuisce direttamente il materiale informativo.<br />

Figura 1. Area attrezzata “Pinea”, punto informativo<br />

(archivio fotografico del Parco).<br />

Il punto informativo fornisce informazioni attraverso<br />

guardiola con personale dotata di tavoli (h da terra<br />

cm80). Il punto informativo è presidiato<br />

esclusivamente nel periodo estivo. All’interno del<br />

prefabbricato si trova anche il servizio igienico<br />

accessibile sistemato ai margini dell’area<br />

parcheggio. Il servizio igienico chimico è<br />

prefabbricato a norma per disabili del tipo Sebach<br />

(larghezza cm 150 e lunghezza cm 200; dotato di<br />

vaso fissato a pavimento, cosiddetto per “disabili”).<br />

MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />

• Caratteristiche del fondo: per ottenere un<br />

maggior grado di accessibilità (e quindi di<br />

autonomia <strong>della</strong> persona disabile) sarebbe<br />

necessario che il fondo dell’area,<br />

compatibilmente con le peculiarità del luogo,<br />

venisse reso il più possibile regolare, compatto<br />

e piano. Questo è possibile mediante: ripulitura<br />

da ostacoli (pietre), livellamento e<br />

compattazione del terreno, ecc.<br />

• Arredi: si consiglia la sistemazione di tavoli con<br />

sedute mobili che possano consentire è<br />

accosto ai visitatori in carrozzina anche sul lato<br />

lungo.<br />

Scheda <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base di rilevazioni in<br />

loco a cura di Simona Molino, Stefano Brossa (Ente<br />

Parco)


Riserva Naturale Speciale<br />

Sacro Monte di Belmonte<br />

Gestore: Ente di Gestione dei Parchi e <strong>delle</strong><br />

Riserve Naturali del Canavese – R.N.S. Sacro<br />

Monte di Belmonte, R.N.O. <strong>della</strong> Vauda, R.N.S.<br />

Monti Pelati e Torre Cives<br />

Sede amministrativa e direzione: Parchi e<br />

Riserve Naturali del Canavese, Via San Massimo<br />

d’Azeglio, 216 - 10081 Castellamonte (TO)<br />

Tel: 0124/510605<br />

Fax: 0124/514463<br />

E-mail: parchi.canavese@reteunitaria.piemonte.it<br />

Sito:<br />

http://www.regione.piemonte.it/parchi/enti/schede/to/<br />

belmonte.htm ;<br />

http://www.parks.it/riserva.sacro.monte.belmonte/ind<br />

ex.php<br />

Superficie: 237 ha<br />

Comuni: Pertusio, Valperga, Prascorsano.<br />

Province: Torino<br />

Istituzione: 1991<br />

Altitudine: 400 - 700 m<br />

Ambiente: collina<br />

1. Informazioni generali<br />

Data compilazione: 05/2009<br />

La collina di Belmonte è costituita da un singolare<br />

affioramento granitico nel territorio canavesano, dalla<br />

cui sommità si domina la pianura dalla serra d’Ivrea<br />

alle colline di Torino.<br />

L’area ha una notevole importanza sotto il profilo<br />

archeologico. Sono affiorati reperti da un sito<br />

preistorico attribuito all’età del bronzo, da un<br />

insediamento barbarico di epoca longobarda e si<br />

trovano inoltre significative testimonianze romane ed<br />

altomedievali.<br />

Il Santuario, del quale si hanno notizie certe fin<br />

dall'XII secolo, a partire dal 1602 è retto dai Frati<br />

Francescani che nei tre secoli successivi curarono<br />

l'edificazione <strong>delle</strong> 13 cappelle del Sacro Monte.<br />

Nelle edicole si trovano statue in terra cotta di buona<br />

fattura, ma che in molti casi richiedono un ampio<br />

intervento di restauro. Le edicole sono inserite in un<br />

paesaggio di pianori e poggi rocciosi e boscosi che<br />

compongono un quadro di grande suggestione.<br />

La vegetazione <strong>della</strong> sommità del monte è costituita<br />

da un ceduo di castagno invecchiata sotto<br />

matricinatura di rovere, a tratti influenzato<br />

dall'introduzione di specie ornamentali. Nel 2008 è<br />

stato realizzato un grosso intervento di<br />

riqualificazione forestale volto all'eliminazione <strong>delle</strong><br />

specie esotiche ad al miglioramento dei parametri di<br />

stabilità dei popolamenti.<br />

Dal 3 luglio 2003 il Sacro Monte è iscritto nella Lista<br />

del Patrimonio Mondiale dell'Umanità (UNESCO).<br />

I confini dell’area protetta sono chiaramente delimitati<br />

mediante palinatura standard regionale.<br />

L’accesso ad essa avviene per mezzo di 6 ingressi,<br />

identificati da cartelli informativi. Più precisamente, è<br />

presente 1 ingresso principale nei pressi del<br />

percorso devozionale dotato di 3 bacheche con<br />

pannello di commento e cartografia dei sentieri, 4<br />

ingressi secondari con paline e bacheche presenti<br />

presso i confini dei comuni e parcheggi autorizzati, 1<br />

ingresso meno importane segnalato con paline.<br />

L’area protetta è raggiungibile sia con mezzi privati<br />

(automobile, fuoristrada, moto, autobus turistico,<br />

minibus, bicicletta) sia con mezzo pubblico (autobus<br />

extraurbano, treno).<br />

Sono presenti indicazioni stradali costituite da<br />

segnaletica direzionale standard turistica (paline con<br />

fondo marrone), segnaletica di orientamento<br />

specifica del parco con presenza del logo e cartelloni<br />

informativi dell’area protetta con testo e icone in un<br />

raggio minore a 50km, che forniscono indicazioni sul<br />

raggiungimento dell’area protetta.<br />

L’area protetta è presente in internet sul sito <strong>della</strong><br />

Regione Piemonte e sul portale www.parks.it.<br />

L’esistenza dell’area protetta è comunicata al<br />

pubblico tramite internet, paline segnaletiche <strong>delle</strong><br />

<strong>risorse</strong>, con la presenza dell’ente gestore a<br />

manifestazioni, fiere nazionali e regionali e anche a<br />

sagre locali.<br />

La Riserva Naturale Speciale Sacro Monte di<br />

Belmonte dispone di materiale promozionale, come<br />

depliant e manifesti, reperibili nei centri visita, in tutti<br />

gli uffici turistici del territorio e presso le bacheche<br />

presenti presso gli accessi.<br />

Sul territorio il visitatore può ricevere informazioni<br />

tramite i centri visita posti presso le principali


attrattive dell’area, punti informativi presidiati ma<br />

operativi solo in alta stagione, grazie a mappe<br />

informative distribuite in modo omogeneo su tutto il<br />

territorio dell’area protetta e presso gli uffici del<br />

parco.<br />

La fruizione del territorio da parte di persone con<br />

esigenze specifiche, in particolare con disabilità<br />

sensoriale, è agevolata dalla disponibilità di percorsi<br />

interattivi, che al momento <strong>della</strong> rilevazione erano in<br />

manutenzione.<br />

L’accesso ai cani guida è consentito liberamente ed<br />

ovunque.<br />

ACCOGLIENZA<br />

Negli ultimi due anni l’AP è stata visitata da gruppi di<br />

anziani e scolaresche con persone con difficoltà<br />

motorie, in occasione di soggiorni turistici o di visita<br />

scolastica.<br />

FORMAZIONE<br />

La Riserva Naturale Speciale Sacro Monte di<br />

Belmonte dispone di 3 guide con formazione<br />

specifica nell’accompagnamento di persone con<br />

disabilità intellettiva, acquisita attraverso un corso di<br />

formazione regionale. Inoltre dispone di 3 guide con<br />

esperienza nell’accompagnamento di visitatori non<br />

vedenti, 2 guide con esperienza<br />

nell’accompagnamento di visitatori in carrozzina e 3<br />

guide che hanno avuto in passato esperienze dirette<br />

con i visitatori con disabilità intellettiva.<br />

RISORSE<br />

L’area protetta consta di:<br />

• 9 sentieri (rilevati n.1, accessibili n.0);<br />

• 2 aree attrezzate (rilevate n.1, accessibili n.0);<br />

• molteplici punti panoramici (rilevati n.4,<br />

accessibili n.2)<br />

• 1 punto informativo (rilevati n.1, accessibili n.0).<br />

• 1 punto ristoro (rilevati n.1, accessibili n.0).<br />

Note:<br />

Dalla valutazione <strong>delle</strong> schede di rilevamento<br />

pervenute risultano inaccessibili secondo i parametri<br />

del progetto PpT le seguenti <strong>risorse</strong>:<br />

• Il Percorso <strong>della</strong> Via Crucis (ril.01/09/2009)<br />

benché dotato di accorgimenti per agevolare la<br />

visita ad un pubblico allargato e dotato di<br />

elementi dedicati alla fruizione di persone non<br />

vedenti e ipovedenti (mappe e pannelli tattili) al<br />

momento <strong>della</strong> rilevazione non risulta fruibile<br />

poiché presenta un forte dislivello nella parte<br />

iniziale superato per mezzo di gradini. Sarebbe<br />

necessario realizzare un percorso alternativo o<br />

realizzare apposite rampe <strong>della</strong> corretta<br />

pendenza (4-5%) per permettere la fruizione<br />

agevole e libera a visitatori in carrozzina autospinta,<br />

con difficoltà motorie e anziani che non<br />

sono in grado di fare i gradini.<br />

• L’area attrezzata “Campass” benché sia<br />

singolarmente fruibile in autonomia da persone<br />

in carrozzina, è ritenute inaccessibili poiché al<br />

momento <strong>della</strong> rilevazione non è raggiungibile<br />

in autonomia da visitatori in carrozzina poiché è<br />

collegata dal percorso <strong>della</strong> Via Crucis.<br />

• Il Punto Panoramico <strong>della</strong> Cappella <strong>della</strong><br />

Veronica - 6° Stazione <strong>della</strong> Via Crucis -<br />

(ril.01/09/2009) e quello <strong>della</strong> Statua di San<br />

Francesco (ril.01/09/2009), al momento <strong>della</strong><br />

rilevazione non risultano accessibili a persone<br />

in carrozzina poiché sono collegati dal percorso<br />

<strong>della</strong> Via Crucis, inoltre presentano dislivelli<br />

superati con gradini e il terreno circostante<br />

presenta rocce affioranti. Per renderli fruibile in<br />

autonomia sarebbe necessario realizzare<br />

percorsi con fondo regolare e con pendenza<br />

tale da renderlo agevole per persone su<br />

carrozzina auto-spinta o con difficoltà a<br />

stazionare per lunghi periodi in posizione<br />

eretta.<br />

• Il Punto Informativo del Sacro Monte di<br />

Belmonte (ril.01/09/2009) non risulta<br />

accessibile al momento <strong>della</strong> rilevazione poiché<br />

presenta un gradino di ingresso. Il dislivello<br />

potrebbe essere facilmente superato<br />

collocando una rampa, meglio fissa ma<br />

ugualmente utile se mobile, per consentire<br />

l’accesso a persone in carrozzina.<br />

• Il ristorante “Belmonte” (ril.01/09/2009) non<br />

risulta inserito tra le <strong>risorse</strong> accessibili, per<br />

quanto presenti caratteristiche di <strong>fruibili</strong>tà per<br />

persone in carrozzina, poiché non è gestito<br />

dell’Area Protetta.<br />

Figura 1. Panorama con veduta del Santuario. (foto<br />

www.wikipedia.it)


2. Risorse <strong>fruibili</strong><br />

Punto Panoramico – Sagrato del Santuario<br />

Borgata Trucchi, 16 – Valperga (TO)<br />

Data rilevazione: 01/09/2009<br />

Il Punto panoramico è rappresentato dal sagrato<br />

<strong>della</strong> Basilica medioevale di Belmonte e permette di<br />

godere dell’incantevole vista <strong>della</strong> pianura che va da<br />

Ivrea a Torino, spaziando sulla Valle Sacra, la Valle<br />

Alto Canavese e la Valle Orco. Esso è connesso alla<br />

Via Crucis, alla chiesa e al punto informativo.<br />

L’area è raggiungibile dalla S.P. 42 con mezzi del<br />

personale e con auto munite di contrassegno ed è<br />

dotata di parcheggio su suolo pubblico nelle<br />

adiacenze, con posti auto delimitati a terra e con<br />

fondo in autobloccanti perfettamente complanari, ma<br />

privo di parcheggi dedicati ad auto munite di<br />

contrassegno. All’accesso è presente una strettoia<br />

sostanziata con paletti in lego e catenelle, che<br />

permette il passaggio pedonale (larghezza circa 1m).<br />

Per raggiungere la balconata panoramica è<br />

necessario superare un dislivello superato da una<br />

scala in esterno oppure per mezzo di una rampa con<br />

doppio mancorrente, con pavimento anti-sdrucciolo,<br />

fruibile da visitatori in carrozzina con<br />

accompagnamento (pendenza di circa il 12%).<br />

La balconata panoramica è pianeggiante, con una<br />

pavimentazione uniforme e regolare in autobloccanti<br />

ed è delimitata da un corrimano in ferro alto 110 cm<br />

da terra, posto lungo tutto il perimetro del punto<br />

panoramico, che consente a visitatori in carrozzina e<br />

anche famiglie con bambini di godere <strong>della</strong> vista solo<br />

se accompagnati, poiché la balaustra è priva di<br />

elementi verticali o orizzontali a distanza inferiore al<br />

mancorrrente.<br />

Nel punto panoramico è presente un cestino<br />

portarifiuti.<br />

- Prevedere di inserire cordolo rialzato che<br />

delimiti la balconata panoramica per<br />

consentire la visita in sicurezza a persone<br />

non vedenti e ipovedenti che utilizzano il<br />

bastone e che funga anche da battiruota<br />

per bloccare l’eventuale movimento<br />

involontario di persone in carrozzina.<br />

- Per una fruizione confortevole ed in<br />

autonomia da parte di persone in<br />

carrozzina <strong>della</strong> balconata panoramica,<br />

mantenere e verificare che la fuga tra gli<br />

autobloccanti sia di un’altezza contenuta<br />

entro i 3mm.<br />

- Inserire sedute nell’area panoramica per<br />

godere <strong>della</strong> vista e agevolare le persone<br />

con difficoltà a stazionare per lunghi periodi<br />

in posizione eretta.<br />

- Dotare l’area di segnaletica informativa e<br />

direzionale per consentire l’orientamento a<br />

famiglie con bambini piccoli e anziani.<br />

- Fornire indicazioni su distanza e direzione<br />

del punto acqua potabile e del servizio<br />

igienico accessibile più vicini, per<br />

consentire l’orientamento a famiglie con<br />

bambini piccoli ed anziani.<br />

Scheda di <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base <strong>delle</strong> rilevazioni<br />

in loco a cura di personale dellEnte Parco.<br />

MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />

- Inserire almeno un parcheggio riservato a<br />

persone con disabilità, meglio se collocato<br />

nei pressi dell’inizio del sentiero,<br />

identificato con palina verticale e<br />

pittogramma.<br />

- Valutare la possibilità di collocare una<br />

fascia con elementi circolari e semisferici in<br />

rilievo (con materiale del posto, es ciotoli di<br />

fiume annegati nella pavimentazione) al<br />

fine di simulare la lascia di pista tattile che<br />

indica “pericolo non valicabile” per orientare<br />

e mettere in sicurezza i visitatori non<br />

vedenti e ipovedenti.<br />

- Aggiungere elementi verticali nella<br />

balaustra al fine di consentire la fruizione<br />

autonoma e in sicurezza a famiglie con<br />

bambini e persone in carrozzina.


Punto Panoramico – Sagrato sopra il ristorante /<br />

posteggio<br />

Borgata Trucchi, 16 – Valperga (TO)<br />

Data rilevazione: 01/09/2009<br />

Il Punto panoramico è raggiungibile dalla S.P. 42 e<br />

consiste in un’ampia superficie circolare che<br />

permette di ammirare la Valle Sacra, la Valle dell’Alto<br />

Canavese, l’inizio <strong>della</strong> Valle Orco e parte <strong>della</strong><br />

pianura verso Ivrea.<br />

E’ raggiungibile con tutti gli automezzi ed è connesso<br />

alla Via Crucis, al ristorante e al punto informativo.<br />

Il Punto Panoramico è dotato di parcheggio su suolo<br />

pubblico, con posti auto delimitati a terra, con fondo<br />

in autobloccanti e perfettamente complanare, ma<br />

privo di parcheggi dedicati ad auto munite di<br />

contrassegno disabili. All’accesso è presente una<br />

strettoia sostanziata con paletti in legno e catenelle<br />

che consentono il passaggio pedonale (larghezza<br />

circa 1m).<br />

L’area è pianeggiante, con una pavimentazione<br />

uniforme e regolare in autobloccanti ed è delimitata<br />

da un corrimano in ferro alto 110 cm da terra, posto<br />

lungo tutto il perimetro del punto panoramico, che<br />

consente a visitatori in carrozzina e anche famiglie<br />

con bambini di godere <strong>della</strong> vista solo se<br />

accompagnati.<br />

Sono inoltre presenti:<br />

- aree di seduta, costituite da panche in<br />

granito (altezza massima da terra di 50 cm)<br />

poste in un apposito spiazzo vicino al<br />

Sagrato <strong>della</strong> Chiesa, in aree<br />

prevalentemente ombreggiate e<br />

pianeggianti e accessibili dalla strada<br />

asfaltata;<br />

- cestino portarifiuti.<br />

per bloccare l’eventuale movimento<br />

involontario di persone in carrozzina.<br />

• Aggiungere elementi verticali nella<br />

balaustra al fine di consentire la fruizione<br />

autonoma e in sicurezza a famiglie con<br />

bambini e persone in carrozzina.<br />

• Per una fruizione confortevole ed in<br />

autonomia da parte di persone in<br />

carrozzina <strong>della</strong> balconata panoramica,<br />

mantenere e verificare che la fuga tra gli<br />

autobloccanti sia di un’altezza contenuta<br />

entro i 3mm.<br />

• Dotare l’area di segnaletica informativa e<br />

direzionale per consentire l’orientamento a<br />

famiglie con bambini piccoli e anziani.<br />

• Fornire indicazioni su distanza e direzione<br />

del punto acqua potabile e del servizio<br />

igienico accessibile più vicini, per<br />

consentire l’orientamento a famiglie con<br />

bambini piccoli ed anziani.<br />

Scheda di <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base <strong>delle</strong> rilevazioni<br />

in loco a cura di personale dellEnte Parco.<br />

MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />

• Inserire almeno un parcheggio riservato a<br />

persone con disabilità, meglio se collocato<br />

nei pressi dell’inizio del sentiero,<br />

identificato con palina verticale e<br />

pittogramma.<br />

• Valutare la possibilità di collocare una<br />

fascia con elementi circolari e semisferici in<br />

rilievo (con materiale del posto, es ciotoli di<br />

fiume annegati nella pavimentazione) al<br />

fine di simulare la lascia di pista tattile che<br />

indica “pericolo non valicabile” per orientare<br />

e mettere in sicurezza i visitatori non<br />

vedenti e ipovedenti.<br />

• Prevedere di inserire cordolo rialzato che<br />

delimiti la balconata panoramica per<br />

consentire la visita in sicurezza a persone<br />

non vedenti e ipovedenti che utilizzano il<br />

bastone e che funga anche da battiruota


Parco naturale Orsiera<br />

Rocciavrè<br />

Ente Gestore: Ente di gestione del Parco naturale<br />

Orsiera Rocciavrè e <strong>delle</strong> Riserve naturali speciali<br />

dell'Orrido di Chianocco e dell'Orrido di Foresto<br />

Sede amministrativa e direzione: Parco naturale<br />

Orsiera Rocciavrè, Via San Rocco, 2 - Fraz. Foresto -<br />

10053 Bussoleno (TO)<br />

Tel: 0122/47064<br />

Fax: 0122/48383<br />

E-mail: parco.orsiera@ruparpiemonte.it (Foresto - val<br />

Susa); rocciavre@libero.it (Pra Catinat - val Chisone)<br />

Sito: http://www.parco-orsiera.it ;<br />

http://www.parks.it/parco.orsiera.rocciavre/index.php<br />

Superficie: 11.154,08 ha (Orsiera - Rocciavrè<br />

10.952,74 ha - Orrido di Chianocco 26,10 ha - Orrido<br />

di Foresto 179,24 ha)<br />

Comuni: Bussoleno, Chianocco, Fenestrelle, Foresto,<br />

Roure, San Giuliano, Susa, Usseaux, Villaretto, Villar<br />

Focchiardo.<br />

Province: Torino<br />

Istituzione: 1980 (Orsiera - Rocciavrè e Orrido di<br />

Chianocco) - 1998 (Orrido di Foresto)<br />

900 - 2.890 m<br />

Ambiente: montagna<br />

1. Informazioni generali<br />

Data rilevazione: 19/05/2009<br />

Il parco Naturale Orsiera Rocciavrè interessa un<br />

gruppo di rilievi metamorfici che si innalzano a circa<br />

40 km da Torino: Robinet, Rocciavrè, Pian Real<br />

(visibili dalla città) e alle loro spalle Orsiera Rocca<br />

Nera, Cristalliera, Punta <strong>della</strong> Gavia che superano i<br />

2.800 metri di quota. L'area protetta occupa una<br />

superficie di 10.953 ettari in Provincia di Torino.<br />

Il massiccio Orsiera Rocciavrè è delimitato a nord<br />

dalla bassa Valle di Susa, a sud dalla Val Chisone, a<br />

est dai diversi rami <strong>della</strong> Val Sangone, che offrono un<br />

paesaggio alpestre di grande interesse, nonostante<br />

la vicinanza con l'area urbana.<br />

Le diverse esposizioni e il notevole dislivello dell'area<br />

(dai 900 ai 2.878 m) favoriscono l'estrema varietà<br />

degli ambienti alpini: boschi misti di latifoglie, faggete,<br />

lariceti, pini silvestri, pascoli e laghetti d'ala quota.<br />

Molto interessanti i segni <strong>della</strong> presenza umana:<br />

incisioni rupestri preistoriche, la certosa romanica di<br />

Montebenedetto, il forte Fenestrelle, le fortificazioni<br />

settecentesche e i molti alpeggi d'alta quota. Molto<br />

ricca e varia anche la fauna alpina: cervi, caprioli,<br />

camosci, stambecchi, mufloni, piccoli mammiferi e<br />

molte specie dell'avifauna, tra cui l'aquila reale.<br />

Nel Parco ha sede il Laboratorio didattico di Prà<br />

Catinat e sono presenti antiche testimonianze<br />

umane: incisioni rupestri, manufatti preistorici<br />

(ceramiche e reperti litici databili tra l'eneolitico e l'età<br />

del bronzo).<br />

Si segnala inoltre la Certosa di Montebenedetto<br />

risalente al XIII secolo, perno culturale e storico per<br />

alcuni secoli <strong>della</strong> bassa valle di Susa e l'imponente<br />

baluardo militare del Forte di Fenestrelle, costruito a<br />

partire dal XVIII secolo sul versante montano <strong>della</strong><br />

val Chisone.<br />

L’area protetta non presenta confini di<br />

identificazione.<br />

L’accesso ad essa avviene per mezzo di 13 ingressi<br />

veicolari, dotati di bacheche informative in legno,<br />

inoltre risulta raggiungibile per mezzo di numerosi<br />

sentieri escursionistici nelle tre valli sulle quali<br />

essa insiste (Val Chisone, Val Susa e Val Sangone).<br />

L’area protetta è raggiungibile sia con mezzo<br />

privato (automobile, fuoristrada, moto, minibus,<br />

bicicletta) sia con mezzo pubblico (servizio di navetta<br />

per Pra Catinat, autobus extraurbano per<br />

Fenestrelle).<br />

Sono presenti indicazioni stradali in un raggio<br />

minore a 50 km realizzate con segnaletica<br />

direzionale standard turistica (paline con fondo<br />

marrone).<br />

L’area protetta è presente in internet sul portale<br />

www.parks.it e con un proprio sito internet, dove si<br />

possono ottenere indicazioni su “come arrivare” e<br />

informazioni sulle <strong>risorse</strong>.<br />

L’esistenza dell’area protetta è comunicata al<br />

pubblico tramite internet, cartelli pubblicitari e paline<br />

segnaletiche <strong>delle</strong> <strong>risorse</strong>, con la presenza dell’ente<br />

gestore a manifestazioni, fiere nazionali e regionali e<br />

anche a sagre locali.<br />

L’area protetta dispone di materiale promozionale,<br />

come depliant, manifesti, gadget, guide cartacee e


pubblicazioni, reperibile nei CV, in tutti gli uffici<br />

turistici del territorio, in buona parte <strong>delle</strong> strutture<br />

dell’area e presso le bacheche poste presso tutti gli<br />

accessi.<br />

Sul territorio il visitatore può ricevere informazioni<br />

tramite i centri visita ubicati presso le principali<br />

attrattive dell’area, mappe e tabelle informative<br />

dell’area protetta distribuite in modo omogeneo su<br />

tutto il territorio e presso gli uffici del parco di<br />

Mentoulles, Foresto e Coazze.<br />

La mobilità dei visitatori è agevolata dalla presenza di<br />

ausili, a noleggio o in prestito, quali biciclette.<br />

La fruizione dell’area protetta da parte di persone con<br />

esigenze specifiche, in particolare per persone con<br />

disabilità sensoriale, è agevolata dalla disponibilità<br />

dei seguenti supporti: mappe e percorsi tattili, guide<br />

e pubblicazioni dell’area protetta in caratteri standard<br />

e postazione informatica e multimediale per la visione<br />

e l’ascolto in situ del materiale offerto.<br />

L’accesso ai cani guida è consentito liberamente ed<br />

ovunque.<br />

ACCOGLIENZA<br />

Negli ultimi due anni l’area protetta è stata visitata da<br />

gruppi di disabili locali (centri diurni, ASL e<br />

associazioni del territorio) e scolaresche con persone<br />

con difficoltà motorie, in carrozzina, sorde e<br />

sordomute, con disabilità intellettiva. Inoltre famiglie<br />

con neonati o bambini piccoli hanno visitato il parco<br />

liberamente o in occasione di soggiorni turistici.<br />

FORMAZIONE<br />

Il Museo Naturalistico di Prà Catinat dispone di una<br />

guida in grado di accompagnare visitatori in<br />

carrozzina e con disabilità intellettiva, non formata<br />

ma con esperienza maturata attraverso la pratica.<br />

CONVENZIONI<br />

L’area protetta si avvale di servizi erogati da privati<br />

presenti nell’area di sua pertinenza, regolati da<br />

appositi accordi:<br />

• SOC 3 VALLI – AMBIENTE E SVILUPPO<br />

di Bussoleno (servizi didattici e culturali):<br />

società di servizi e costituita dall’Ente<br />

Parco a seguito di un corso specifico di<br />

formazione <strong>delle</strong> Guide del parco;<br />

• PRACATINAT (servizi di accoglienza<br />

alberghiera ed attività didattiche sul<br />

territorio): accordi di collaborazione per<br />

visite naturalistiche nell’area protetta.<br />

RISORSE<br />

L’area protetta consta di:<br />

• 4 centri visita (rilevati n.2, accessibili n.1);<br />

• numerosi sentieri, che conducono a punti di<br />

notevole interesse panoramico, culturale,<br />

geologico e petrografico, storico, devozionale,<br />

faunistico, floreale e vegetazionale, botanico ed<br />

eno-gastronomico (rilevati n.1, accessibili n.0);<br />

• 2 aree attrezzate (rilevati n.2, accessibili<br />

n.2);<br />

• molteplici punti panoramici;<br />

• 1 museo (rilevati n.1, accessibili n.1);<br />

• 1 punto ristoro(rilevati n.1, accessibili n.0);<br />

• 1 foresteria(rilevati n.1, accessibili n.0);<br />

• 1 campeggio(rilevati n.1, accessibili n.0).<br />

Inoltre il territorio dell’area protetta è caratterizzato da<br />

una fitta rete di sentieri escursionistici.<br />

NOTA:<br />

Dalla valutazione <strong>delle</strong> schede di rilevamento<br />

pervenute risultano inaccessibili secondo i parametri<br />

del progetto PpT le seguenti <strong>risorse</strong>:<br />

- Il Sentiero <strong>delle</strong> rane (ril. …) benché nato per<br />

un pubblico allargato e dotato di ausili dedicati<br />

per il raggiungimento (servo scala in esterno) al<br />

momento <strong>della</strong> rilevazione non risulta fruibile<br />

poiché è stato soggetto ad atti di vandalismo<br />

che ne hanno compromesso il sistema di<br />

chiamata del servizio.<br />

- Il centro visita “L’Acqua” (ril. …) e il punto<br />

ristoro “Il paradiso <strong>delle</strong> rane” (ril. …), benché<br />

siano singolarmente <strong>fruibili</strong> in autonomia da<br />

persone in carrozzina, sono ritenute<br />

inaccessibili poiché al momento <strong>della</strong><br />

rilevazione non erano raggiungibili in<br />

autonomia da visitatori in carrozzina. Tutte le<br />

strutture infatti sono collegate dal sentiero<br />

servito dal montascale in esterno.<br />

- La foresteria “Certosa Monte Benedetto” (ril.<br />

…) non risulta accessibile perché al momento<br />

<strong>della</strong> compilazione non è ancora predisposto<br />

l’ascensore che permetterà il collegamento tra i<br />

diversi ambienti.<br />

- Il campeggio di Pian dell’Alpe (ril. …) non<br />

risulta accessibile nel complesso da visitatori in<br />

carrozzina poiché l’ambiente doccia non è<br />

fruibile da persone in carrozzina. Secondo i<br />

pre-requisiti relativi alle strutture ricettive il<br />

bagno deve essere accessibile in autonomia in<br />

tutti gli aspetti necessari a garantire la<br />

permanenza nel luogo per più giorni, per<br />

questo motivo considerato che l’ambiente<br />

doccia non presenta maniglioni di sostegno, ha<br />

il piatto doccia rialzato che costituisce un<br />

dislivello difficilmente superabile e le manopole<br />

dell’acqua poste ad un’altezza non<br />

raggiungibile da una persona seduta il<br />

complesso del campeggio non è considerabile<br />

fruibile da persone in carrozzina.


Fotografia 1. Area Protetta Orsiera e Rocciavrè, vista dell’Area<br />

Attrezzata di Prà Catinat (archivio fotografico del Parco).


2. Risorse <strong>fruibili</strong><br />

Centro visite “IL LEGNO”<br />

Via Nazionale/ via Grange – Mentulles, Fenestrelle<br />

(TO)<br />

Tel. 0121 83757<br />

Data rilevazione: 13/08/2009<br />

La pavimentazione all’interno dell’ingresso principale<br />

è realizzata in piastrelle di ceramica, disposte in<br />

modo uniforme e regolare.<br />

Fotografia 3. Centro Visite "Il legno", postazione interattiva in una<br />

sala espositiva (archivio fotografico del Parco).<br />

Fotografia 2. Centro visite "Il legno", zona di accesso. Archivio<br />

fotografico del Parco.<br />

Il centro visite è situato in uno stabile polifunzionale,<br />

collocato al piano seminterrato.<br />

L’edificio è raggiungibile da un parcheggio su suolo<br />

pubblico, con fondo in asfalto ma privo di<br />

segnalazioni a terra e posti riservati ad auto munite di<br />

contrassegno disabili.<br />

La zona di ingresso, caratterizzata da due accessi di<br />

cui solo il principale è accessibile in autonomia da un<br />

visitatore in carrozzina poiché presenta dislivelli<br />

superabili con una rampa; è protetta da un porticato<br />

ed è arretrata rispetto al marciapiede pubblico al<br />

quale è collegata da un percorso scoperto.<br />

La zona antistante l’ingresso presenta un fondo misto<br />

in tavolato di legno (lato esterno) e battuto di<br />

cemento (lato ingresso).<br />

Sulla parete a lato dell’ingresso principale è collocato<br />

un pannello indicante le attività e le funzioni<br />

dell’edificio, i quale risulta facilmente leggibile ed<br />

individuabile (altezza da terra 13cm), esso ha il fondo<br />

colorato con scritte a caratteri ingranditi.<br />

L’ingresso principale presenta un dislivello<br />

costituito da un gradino interno superabile grazie<br />

all’uso di una rampa che viene posizionata dal<br />

personale a richiesta, utilizzando un apposito<br />

campanello di chiamata (altezza da terra 123cm).<br />

L e porte e i percorsi interni consentono la fruizione<br />

libera ed autonoma a visitatori in carrozzina poiché<br />

presentano larghezza minima di circa 80cm.<br />

Dall’ ingresso si accedere all’area vendita, dove libri,<br />

materiale pubblicitario e gadget sono collocati su<br />

espositori con ripiani a più altezze (altezza massima<br />

168cm), che consentono a tutti di raggiungere i<br />

volumi e il materiale<br />

Il centro visite è composto da tre ambienti dedicati<br />

all’attività espositiva, connessi tra loro mediante<br />

varchi che consentono a persone in carrozzina di<br />

muoversi liberamente seguendo il percorso di visita e<br />

godendo degli allestimenti (percorso larghezza<br />

minima 80cm).<br />

L’allestimento è arricchito dalla presenza di<br />

postazioni interattive per la proiezione di filmati, che<br />

consentono l’ambientazione a persone non vedenti e<br />

ipovedenti, benché non specificatamente realizzati.<br />

Fotografia 4. Centro Visite "Il legno", allestimenti in una sala<br />

espositiva (archivio fotografico del Parco).<br />

Dalle tre sale espositive, percorrendo il corridoio sulla<br />

destra (larghezza minima 82cm), si raggiunge una<br />

zona di disimpegno che precede gli ambienti dei<br />

servizi igienici per il personale e per il pubblico.<br />

Il blocco dei servizi igienici è costituito da antibagno<br />

e due locali con vaso, tra i quali quello femminile<br />

risulta fruibile da persone in carrozzina con<br />

accompagnamento.<br />

L’antibagno è costituito da un piccolo vano con un<br />

lavabo sospeso e armadi lungo le pareti.


La pavimentazione dell’antibagno è realizzata in<br />

piastrelle di ceramica, in maniera uniforme e<br />

regolare. L’altezza massima di pulsantiere e prese è<br />

di 120cm.<br />

La porta dell’antibagno che dà nel locale con il vaso<br />

(largh. minima 88cm, spazio antistante - largh.<br />

150cm x prof. >128cm, spazio retrostante - largh.<br />

150cm x prof. 88) ha un’anta a battente con apertura<br />

verso l’esterno.<br />

Il servizio igienico non è accessibile secondo<br />

normativa, ma è ritenuto accessibile con<br />

accompagnamento per le sue caratteristiche di forma<br />

e di dimensioni. Questo è segnalato esternamente<br />

con il simbolo di accessibilità e coincide con il<br />

servizio igienic<br />

Il locale bagno femminile è ritenuto accessibile in<br />

autonomia per le sue caratteristiche di forma e di<br />

dimensioni, esso è dotato di vaso cosiddetto “per<br />

disabili” ma è privo di sostegni.<br />

Inoltre sono presenti: uno specchio non reclinabile<br />

(altezza 137cm del bordo inferiore da terra), un<br />

cestino porta rifiuti, un distributore di asciugamani di<br />

carta (altezza 129cm da terra), un porta-carta<br />

igienica (altezza cm 98 da terra), lo scopino per la<br />

pulizia, un mobile e un cestino porta rifiuti.<br />

MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />

• Inserire almeno un parcheggio riservato a<br />

persone con disabilità, meglio se collocato nei<br />

pressi dell’ingresso alla struttura, identificato<br />

con palina verticale e pittogramma.<br />

• Dotare il servizio igienico fruibile di sostegni<br />

per aumentarne l’accessibilità in autonomia da<br />

parte di persone in carrozzina.<br />

• Valutare la possibilità di offrire a visitatori con<br />

disabilità sensoriale la possibilità di visionare<br />

filmati con sottotitoli o segnati secondo il<br />

metodo Linguaggio Internazionale dei Segni<br />

(LIS), per i visitatori deficitari dell’organo<br />

dell’udito, e di utilizzare audio guide<br />

specificamente destinate a persone non<br />

vedenti o ipovedenti. In alternativa a quanto<br />

suggerito i precedenza ma offrendo al visitatore<br />

minor autonomia e piacevolezza nella visita,<br />

dotare il centro visita di pubblicazioni in<br />

macrocaratteri per ipovedenti, in braille per<br />

persone non vedenti, con immagini e testi<br />

semplificati per bambini e persone con deficit<br />

intellettivo e cognitivo.<br />

Scheda di <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base <strong>delle</strong> rilevazioni<br />

in loco a cura di Juvenal Eman uela (Ente Parco).


Museo naturalistico di Prà Catinat<br />

Loc. Prà Catinat – Fenestrelle (TO)<br />

Tel. 0121 83757<br />

Data rilevazione: 14/08/2009<br />

Il piccolo museo naturalistico di Prà Catinat è<br />

costituito da due sale al piano terreno comprendenti<br />

due sezioni, una mineralogica ed una zoologica. La<br />

prima raccoglie numerosi campioni di minerali e<br />

rocce provenienti dal territorio del Parco e zone<br />

limitrofe; la seconda è costituita da esemplari<br />

imbalsamati di animali appartenenti a buona parte<br />

<strong>della</strong> tipica fauna alpina presente nella zona.<br />

Il museo è collocato al piano rialzato di un edificio<br />

polifunzionale di due piani, connesso con gli ex-uffici<br />

del parco.<br />

L’edificio è situato lungo la SP 172 – Colle di<br />

Fenestrelle ed è raggiungibile con automezzi privati<br />

e, nel periodo scolastico, con navetta SAPAV con 2<br />

passaggi giornalieri.<br />

Fotografia 6. Museo Naturalistico di Prà Catinat, percorso di<br />

collegamento dal parcheggio all’ingresso. Archivio fotografico del<br />

Parco.<br />

Un’apposita segnaletica identificativa <strong>delle</strong> attività e<br />

<strong>delle</strong> funzioni del museo è collocata all’incrocio con la<br />

SP 172, corredata di testo e mappa.<br />

Per raggiungere l'ingresso principale, posto al<br />

piano rialzato, è necessario superare il marciapiede<br />

(pedata 130cm e alzata 10cm) e tre gradini<br />

consecutivi (pedata 29cm e alzata 17cm) e una<br />

soglia verso l’interno di altezza 1cm.<br />

Per questo motivo è a disposizione dei visitatori in<br />

carrozzina una rampa mobile che viene collocata dal<br />

personale del museo , previa richiesta telefonica.<br />

Fotografia 5. Museo Naturalistico di Prà catinat, visione d'insieme<br />

(archivio fotografico del Parco).<br />

E’ composto da diversi ambienti tutti <strong>fruibili</strong><br />

liberamente ed in autonomia da persone in<br />

carrozzina: un ingresso dove si trova un’area di<br />

vendita di materiale promozionale, due sale<br />

espositive, una sala conferenze e video - proiezioni e<br />

i servizi igienici aperti al pubblico.<br />

A meno di 50 m è presente un parcheggio su suolo<br />

pubblico (non di pertinenza esclusiva del CV e privo<br />

di segnalazioni a terra e di posti riservati ad auto<br />

munite di contrassegno), collegato da un percorso<br />

pianeggiante con fondo in terra battuta e numerose<br />

sconnessioni.<br />

Fotografia 7. Museo Naturalistico di Prà Catinat, vista dell’ingresso<br />

con gradini e rampa collocabile su richiesta. Archivio fotografico<br />

del Parco.<br />

La porta d’ingresso (luce netta 120cm) porta nell’atrio<br />

dove è presente materiale in distribuzione posto su<br />

espositori a più livelli (da terra a fino ad un’altezza di<br />

120cm) collocati lungo il perimetro <strong>della</strong> stanza e<br />

quindi non di intralcio all’incedere del visitatore,<br />

inoltre è presente un bacheca informativa fissata a<br />

parete.<br />

La pavimentazione dell’ingresso principale è<br />

realizzata in piastrelle in pietra, perfettamente<br />

complanari.


Fotografia 8. Museo Naturalistico di Prà Catinat, vista dall'atrio<br />

verso la prima sala espositiva. Archivio fotografico del Parco.<br />

L e porte e i percorsi interni consentono la fruizione<br />

libera ed autonoma a visitatori in carrozzina poiché<br />

presentano larghezza minima di circa 80cm.<br />

Procedendo dall’ingresso principale e superando un<br />

ampio varco si accede ai due ambienti costituenti la<br />

zona espositiva, il cui fondo regolare è in parquet.<br />

Il percorso di visita all’interno <strong>delle</strong> due sale ha una<br />

larghezza minima di 85cm a causa di reperti<br />

naturalistici mobili collocati a terra, individuabili anche<br />

con bastone-guida, e altri appesi che sporgono da<br />

parete a meno di 210cm da terra.<br />

L’allestimento è costituito da vetrine poggiate a terra,<br />

espositori appoggiati a pavimento e dotati di<br />

riproduzioni in rilievo e modelli tridimensionali di<br />

reperti e oggetti per l’esplorazione tattile (altezza da<br />

terra compresa tra 12 cm e 64 cm) e di campioni<br />

naturalistici manipolabili (altezza massima da terra<br />

circa 210cm). In otre le pareti sono attrezzate da<br />

un’altezza da terra compresa tra di 150cm e 310 cm<br />

Fotografia 9. Museo Naturalistico di Prà Catinat, vista <strong>della</strong> sala<br />

espositiva e degli elementi naturalistici e <strong>delle</strong> riproduzioni<br />

tridimensionali. Archivio fotografico del Parco.<br />

Gli oggetti esposti sono corredati da una segnaletica<br />

in carta a caratteri standard, posta ad altezza<br />

variabile da terra.<br />

Sono presenti aree di seduta nei corridoi e nei<br />

collegamenti tra una sala e l’altra.<br />

Un cartello facilmente leggibile ed individuabile<br />

(altezza da terra 156cm) evidenzia la presenza sala<br />

videoproiezioni del museo. Varcata la porta di<br />

accesso (larghezza circa 120cm) si entra in un<br />

ambiente con pavimentazione in parquet,<br />

perfettamente complanare.<br />

La sala è in gradi di ospitare comodamente 15<br />

persone con sedute collocate allo stesso livello ed è<br />

attrezzata con sedie mobili (altezza <strong>della</strong> seduta<br />

45cm) e schermo per proiezioni.<br />

Lo spazio dedicato ai visitatori in carrozzina è<br />

pensato presso l’ingresso, tra la porta e le file di<br />

sedie, inoltre sono a disposizione due tavolini mobili<br />

che presentano la parte sottostante libera da<br />

ingombri (altezza da terra 78cm).<br />

Nelle adiacenze dell’ingresso è presente l’unico<br />

servizio igienico; esso è accessibile secondo<br />

normativa, ma non è segnalato esternamente con il<br />

simbolo di accessibilità.<br />

Il blocco dei servizi igienici è costituito da un unico<br />

ambiente (larghezza porta circa 79cm), ed ha<br />

dimensioni tali che permette il movimento agevole ed<br />

in autonomia ai visitatori in carrozzina.<br />

Sulle pareti dell’ambiente è presente una fascia<br />

colorata contrastante con lo sfondo ad altezza<br />

160cm.<br />

Il lavabo è su colonna e il vaso è del tipo<br />

“tradizionale”.<br />

Il pulsante di scarico è collocato dietro il vaso sul<br />

cassone dello scarico ad un’altezza di cm 90 da<br />

terra.<br />

Inoltre sono presenti: uno specchio non reclinabile<br />

(altezza cm 110 del bordo inferiore da terra), il portacarta<br />

igienica (altezza cm 75 da terra), lo scopino per<br />

la pulizia, un mobile, un distributore di asciugamani di<br />

carta (altezza 128cm da terra) e un piatto doccia<br />

rialzato (altezza cm 8).<br />

MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />

• Inserire almeno un parcheggio riservato a<br />

persone con disabilità, meglio se collocato nei<br />

pressi dell’ingresso alla struttura, identificato<br />

con palina verticale e pittogramma.<br />

• Segnalare la presenza del servizio<br />

accessibile secondo normativa con opportuno<br />

pittogramma sulla porta.<br />

• Valutare la possibilità di offrire a visitatori con<br />

disabilità sensoriale la possibilità di visionare<br />

filmati con sottotitoli o segnati secondo il<br />

metodo Linguaggio Internazionale dei Segni<br />

(LIS), per i visitatori deficitari dell’organo<br />

dell’udito, e di utilizzare audio guide<br />

specificamente destinate a persone non<br />

vedenti o ipovedenti. In alternativa a quanto<br />

suggerito i precedenza ma offrendo al visitatore<br />

minor autonomia e piacevolezza nella visita,


dotare il centro visita di pubblicazioni in<br />

macrocaratteri per ipovedenti, in braille per<br />

persone non vedenti, con immagini e testi<br />

semplificati per bambini e persone con deficit<br />

intellettivo e cognitivo.<br />

Scheda di <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base <strong>delle</strong> rilevazioni<br />

in loco a cura di Juvenal Eman uela (Ente Parco).


Area attrezzata di Prà Catinat<br />

Loc. Fontana di Prà Catinat (To)<br />

Data rilevazione: 14/08/2009<br />

Fotografia 10. Area attrezzata di Prà Catinat, visione complessiva.<br />

Archivio fotografico del Parco.<br />

All’area attrezzata si accede dalla strada sterrata del<br />

Selleries ed è presente una piccola area di sosta<br />

nelle strette vicinanze.<br />

Il parcheggio non è a pagamento e non vi sono<br />

indicazioni dei posti riservati a persone con disabilità<br />

poiché l’area può essere raggiunta solamente da<br />

visitatori con auto munite di contrassegno. Esso è<br />

realizzato su terra battuta, con limitati avvallamenti e<br />

sconnessioni.<br />

Una segnaletica di identificazione rende nota la<br />

presenza dell’area attrezzata. Questa è posta su<br />

pannelli sostenuti da montanti di legno (altezza da<br />

terra circa 100cm). Il testo ha contrasto con lo sfondo<br />

ed è scritto in caratteri standard, in stampatello in<br />

rilievo e incassati, facilmente sostituibili.<br />

Il fondo dell’area attrezzata è in terra battuta e<br />

terreno erboso con elevati avvallamenti, sconnessioni<br />

e radici affioranti che solo in alcuni casi sono superati<br />

con passerelle in piano e a livello con il sentiero.<br />

Una parte dell’area è dotata di parapetto in legno alto<br />

100cm da terra.<br />

La fontana più vicina è a circa 400m dall’area<br />

attrezzata.<br />

Sono presenti:<br />

- Tavoli: di legno a forma rettangolare (altezza<br />

da terra circa 73cm) collegati a sedute fisse<br />

poste lungo il lato lungo e senza possibilità di<br />

accostamento <strong>della</strong> carrozzina lungo il lato<br />

corto, disposti in modo sparso lungo il sentiero<br />

e in piazzole esterne ad esso; sia in zone<br />

pianeggianti sia in pendenza, sia in area<br />

ombreggiata sia al sole;<br />

- aree di seduta costituite da panchine in legno<br />

con e senza schienale (altezza da terra <strong>della</strong><br />

seduta di 45cm) poste in piazzole di sosta al di<br />

fuori del sentiero che collega i tavoli;<br />

- piani di cottura: collocati in punti di<br />

accensione fuochi (altezza da terra circa 45cm,<br />

spazio libero intorno >150cm), posti in area<br />

pianeggiante totalmente al sole.<br />

MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />

• Inserire almeno un parcheggio riservato a<br />

persone con disabilità, meglio se collocato nei<br />

pressi dell’area con sedute, identificato con<br />

palina verticale e pittogramma.<br />

• Valutare se sia possibile realizzare un<br />

percorso con fondo compattato e stabilizzato,<br />

privo di ostacoli ed ingombri, che conduca dal<br />

parcheggio ai primi tavoli, al fine di agevolare la<br />

fruizione <strong>della</strong>’re a persone in carrozzina o con<br />

difficoltà a mantenere l’equilibrio su terreno<br />

irregolare e in pendenza.<br />

• Inserire sedute distanti tra loro al massimo<br />

300m, possibilmente ombreggiate, per<br />

agevolale i visitatori con difficoltà a<br />

stazionare per lunghi tratti in posizione<br />

eretta e per i visitatori cardiopatici che<br />

quindi necessitano di effettuare frequenti<br />

soste.<br />

• Porre attenzione alla potatura <strong>della</strong><br />

vegetazione (fronde e radici) per<br />

permettere al visitatore non vedente o<br />

ipovedente di effettuare la visita in<br />

sicurezza.<br />

• Valutare la possibilità di collocare sui bordi<br />

dell’area attrezzata e dell’area gioco bimbi<br />

un cordolo per agevolare la visita a<br />

persone non vedenti con bastone-guida,<br />

che funga anche da batti ruota per bloccare<br />

l’eventuale movimento involontario di<br />

persone in carrozzina.<br />

• Collocare cestini per l’immondizia di<br />

altezza confortevole per bambini e persone<br />

in carrozzina, possibilmente poste in<br />

concomitanza <strong>delle</strong> zone di seduta.<br />

• Fornire indicazioni su distanza e direzione<br />

del punto acqua potabile e del servizio<br />

igienico accessibile più vicini, per<br />

consentire l’orientamento a famiglie con<br />

bambini piccoli, anziani e consentire alle<br />

persone che necessitano di effettuare<br />

cateterismo di godere dell’area secondo le<br />

proprie necessità.<br />

Scheda di <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base <strong>delle</strong> rilevazioni<br />

in loco a cura di Juvenal Eman uela (Ente Parco).


Area attrezzata <strong>della</strong> Comunità Montana<br />

Pra Catinat, Loc. Fenestrelle (To)<br />

Data rilevazione: 14/08/2009<br />

All’area attrezzata si accede dalla SP 172 Colle <strong>delle</strong><br />

Finestre ed è presente un parcheggio al tornate <strong>della</strong><br />

SP 172 collegato attraverso un percorso perdonale<br />

pianeggiante e con fondo regolare in terra battuta.<br />

Il parcheggio non è a pagamento e non vi sono<br />

indicazioni dei posti riservati a persone con disabilità<br />

poiché l’area può essere raggiunta solamente da<br />

visitatori con auto munite di contrassegno. Esso è<br />

realizzato in terra battuta, uniforme e regolare.<br />

Grazie ad una segnaletica a pannelli di legno con<br />

testo in caratteri standard (altezza da terra circa<br />

100cm) posta all’inizio del sentiero che parte dal<br />

parcheggio si raggiunge l’area attrezzata.<br />

Il sito pianeggiante è in zona parzialmente<br />

ombreggiata.<br />

Il fondo è in terra battuta e ghiaia grossolana (3.6<br />

cm), uniforme e regolare.<br />

L’area è dotata di un parapetto in legno alto 120cm<br />

da terra, con elemento orizzontale intermedio a 47cm<br />

da terra.<br />

cordolo per agevolare la visita a persone non<br />

vedenti con bastone-guida, che funga anche da<br />

batti ruota per bloccare l’eventuale movimento<br />

involontario di persone in carrozzina.<br />

• Fornire indicazioni su distanza e direzione del<br />

punto acqua potabile e del servizio igienico<br />

accessibile più vicini, per consentire<br />

l’orientamento a famiglie con bambini piccoli,<br />

anziani e consentire alle persone che<br />

necessitano di effettuare cateterismo di godere<br />

dell’area secondo le proprie necessità.<br />

Scheda di <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base <strong>delle</strong> rilevazioni<br />

in loco a cura di Juvenal Eman uela (Ente Parco).<br />

Sono presenti:<br />

- Tavoli (n.3): di legno a forma rettangolare<br />

(altezza massima da terra circa 124cm)<br />

collegati a sedute fisse poste lungo il lato lungo<br />

e con possibilità di accostamento <strong>della</strong><br />

carrozzina lungo il lato corto; disposti in<br />

piazzole esterne al percorso in zone<br />

pianeggianti, sia in area parzialmente<br />

ombreggiata (n.1 tavolo) sia al sole (n.2 tavoli).<br />

MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />

• Inserire almeno un parcheggio riservato a<br />

persone con disabilità, meglio se collocato nei<br />

pressi dell’area con sedute, identificato con<br />

palina verticale e pittogramma.<br />

• Inserire sedute distanti tra loro al massimo<br />

300m, possibilmente ombreggiate, per<br />

agevolale i visitatori con difficoltà a stazionare<br />

per lunghi tratti in posizione eretta e per i<br />

visitatori cardiopatici che quindi necessitano di<br />

effettuare frequenti soste.<br />

• Porre attenzione alla potatura <strong>della</strong><br />

vegetazione (fronde e radici) per permettere al<br />

visitatore non vedente o ipovedente di<br />

effettuare la visita in sicurezza.<br />

• Collocare cestini per l’immondizia di altezza<br />

confortevole per bambini e persone in<br />

carrozzina, possibilmente poste in<br />

concomitanza <strong>delle</strong> zone di seduta.<br />

• Valutare la possibilità di collocare sui bordi<br />

dell’area attrezzata e dell’area gioco bimbi un


Parco Naturale Val Troncea<br />

Gestore: Ente di gestione del Parco Naturale <strong>della</strong><br />

Val Troncea<br />

Sede amministrativa e direzione:<br />

Via Della Pineta – Fraz. Ruà – 10060 Pragelato (TO)<br />

Tel: 0122/78849 - 78383<br />

Fax: 0122/78849<br />

E-mail: parco.valtroncea@ruparpiemonte.it<br />

Sito: http://www.parconaturalevaltroncea.it<br />

Superficie (ha): 3.280,00<br />

Altitudine (m): 1.670-3.280<br />

Ambiente: montagna<br />

Comuni: Pragelato<br />

Province:Torino<br />

Istituzione: LR 45 16/05/1980<br />

1. Informazioni generali<br />

La Val Troncea costituisce la testata del bacino<br />

imbrifero del torrente Chisone, le cui sorgenti<br />

prendono origine dai Monti Barifreddo e Appenna. Il<br />

territorio protetto delimitato per gran parte del suo<br />

perimetro da cime di tremila metri di altitudine, insiste<br />

totalmente sul Comune di Pragelato. Il Parco è stato<br />

istituito per organizzare il territorio a fini didattici,<br />

scientifici, culturali e turistici, per incentivare e<br />

valorizzare le attività agro-silvo-pastorali e per<br />

promuovere la qualificazione <strong>delle</strong> condizioni di vita<br />

<strong>delle</strong> popolazioni locali.<br />

L’area protetta presenta confini chiaramente<br />

delimitati mediante paline metalliche ed è individuata<br />

da più accessi identificabili mediante apposito cartello<br />

informativo. L’accesso ad essa avviene per mezzo di<br />

5/6 ingressi di cui 1 principale, dal fondovalle, dotato<br />

di punto informativo non presidiato e cartello<br />

informativo di ingresso all’area protetta con la mappa<br />

dell’area e, tutti gli altri, secondari, dai colli, dotati di<br />

cartelli che segnalano l’ingresso nell’area protetta,<br />

con segnalate le modalità di fruizione e i divieti.<br />

L’area protetta è raggiungibile esclusivamente con<br />

mezzo pubblico (servizio navetta).<br />

Sono presenti indicazioni stradali solo sul territorio<br />

comunale, con segnalazione degli ingressi mediante<br />

segnaletica direzionale stradale standard turistica<br />

(paline con fondo marrone).<br />

L’area protetta è presente in internet sul portale<br />

www.parks.it e con proprio sito, in cui sono presenti<br />

indicazioni su “come arrivare”. La comunicazione<br />

dell’esistenza dell’area protetta avviene mediante<br />

internet e il materiale promozionale, come depliant,<br />

gadget, guide cartacee e pubblicazioni, reperibile nei<br />

CV e in tutti gli uffici turistici del territorio. Il Parco è<br />

presente con propri stand informativi anche alle fiere<br />

e sagre organizzate sul territorio.<br />

Sul territorio il visitatore può ricevere informazioni<br />

presso la sede del Parco e tramite i punti informativi<br />

presidiati, ma operativi solo in alta stagione. La<br />

mobilità dei visitatori è agevolata sul territorio dalla<br />

presenza di servizi che prevedono la possibilità di<br />

accedere ad aree riservate con auto dotata di<br />

contrassegno disabili e la presenza di apposito<br />

servizio navetta.<br />

Non sono previsti ausili e/o supporti alla fruizione<br />

dell’area protetta da parte di persone con disabilità<br />

motoria e sensoriale (non vedenti/ipovedenti); è però<br />

consentito l’accesso ai cani guida, solo in alcune<br />

zone dell’area.<br />

ACCOGLIENZA<br />

Negli ultimi due anni l’area protetta è stata visitata sia<br />

da piccoli gruppi famigliari con un disabile che da<br />

gruppi di disabili locali (centri diurni, ASL e<br />

associazioni del territorio). Nello specifico dell’utente<br />

disabile, i visitatori accolti, adulti e bambini,<br />

presentavano disabilità motorie e intellettive e le<br />

occasioni di visita al parco si sono distinte in visite<br />

libere in perfetta autonomia e in occasione di<br />

soggiorni turistici specifici.<br />

FORMAZIONE<br />

L’area protetta non ha personale debitamente<br />

formato all’accompagnamento di visitatori con<br />

disabilità.


CONVENZIONI<br />

L’area protetta si avvale di servizi erogati da privati<br />

presenti nell’area di sua competenza e, nello<br />

specifico: il servizio navetta appaltato annualmente<br />

per consentire il transito fino ai due alpeggi <strong>della</strong> B.ta<br />

Troncea, dove, oltre l’alpeggio, si trova anche un<br />

rifugio escursionistico, e dell’Alpe Mey.<br />

pietre, che costituiscono ostacoli e fonte di<br />

pericolo alla fruizione di visitatori in<br />

carrozzina.).<br />

RISORSE<br />

L’area protetta consta di:<br />

• 1 centri visite (rilevati n.1; accessibili n.1);<br />

• 10 sentieri (rilevati n.3; accessibili n.0);<br />

• 1 area attrezzata (rilevati n.1; accessibili<br />

n.0);<br />

• 1 giardino/orto botanico, (rilevati n.1;<br />

accessibili n.1);<br />

• 1 centro studi (rilevati n.1; accessibili n.1);<br />

• 1 punto informativo (rilevati n.1; accessibili<br />

n.1);<br />

NOTE<br />

Dalla valutazione <strong>delle</strong> schede di rilevamento<br />

pervenute, risultano inaccessibili, rispetto ai<br />

parametri del progetto, le seguenti <strong>risorse</strong>:<br />

• Sentiero Naturalistico (del Colle del “Beth”, data<br />

rilevazione 18/08/2009: per la presenza di<br />

fondo con avvallamenti e sconnessioni, con<br />

rocce e radici affioranti, che costituiscono<br />

ostacoli e fonte di pericolo alla fruizione di<br />

visitatori in carrozzina. Escursionismo<br />

impegnativo);<br />

• Sentiero Naturalistico (del Monte “Banchetta”,<br />

data rilevazione 18/08/2009: per la presenza di<br />

fondo con avvallamenti e sconnessioni, con<br />

rocce e radici affioranti, che costituiscono<br />

ostacoli e fonte di pericolo alla fruizione di<br />

visitatori in carrozzina. Escursionismo medio);<br />

• Sentiero Naturalistico (del Col del “Clapis”, data<br />

rilevazione 18/08/2009: per la presenza di<br />

fondo con avvallamenti e sconnessioni, con<br />

rocce e radici affioranti, che costituiscono<br />

ostacoli e fonte di pericolo alla fruizione di<br />

visitatori in carrozzina. Escursionismo<br />

impegnativo);<br />

• Area Attrezzata (“Laghetto”, data rilevazione<br />

18/08/2009: per la presenza di fondo con<br />

avvallamenti e sconnessioni, con rocce e radici<br />

affioranti e di ostacoli quali arbusti basti e


2. Risorse <strong>fruibili</strong><br />

Centro visite Sede del Parco<br />

Fraz. La Ruà Pragelato<br />

Data rilevazione: 02/07/2009<br />

Il Centro Visite è situato in sede autonoma ed è<br />

servito da un parcheggio pubblico non di<br />

pertinenza esclusiva.<br />

Presso la sede del parco è possibile richiedere<br />

informazioni, visitare il museo del parco (museo<br />

naturalistico), consultare libri, testi e riviste <strong>della</strong><br />

biblioteca naturalistica (posta al piano mansardato<br />

non accessibile), prenotare visite naturalistiche<br />

guidate, acquistare guide e libri sul parco. Nel Centro<br />

si trovano ancora gli uffici e la direzione del Parco, i<br />

servizi igienici per il personale ed il pubblico, la sala<br />

proiezione e conferenze, la falegnameria, le<br />

autorimesse e l’incubatore ittico. L’accesso all’edificio<br />

è opportunamente segnalato; infatti oltre alla<br />

segnaletica stradale di avvicinamento, è presente<br />

all’ingresso dell’edificio la segnaletica di<br />

identificazione su supporti a parete (h da terra<br />

cm250/300) e su supporto verticale (h da terra<br />

cm190). Il sistema grafico utilizzato è a testo a<br />

caratteri standard e con pittogrammi, in contrasto<br />

cromatico del testo bianco su fondo marrone. La<br />

struttura non dispone di accorgimenti specifici per<br />

agevolare la fruizione e l’orientamento dei visitatori<br />

con disabilità visive. L’ingresso principale, dotato di<br />

campanello (h da terra 137cm) è raggiungibile dai<br />

visitatori in carrozzina con un sistema di rampa che<br />

dal marciapiede pubblico conduce alla porta.<br />

Il varco d’ingresso è costituito da una porta di<br />

sicurezza, parzialmente vetrata, di 90cm di larghezza<br />

ad un’ anta a battente con cerniera ad apertura verso<br />

l’esterno e con meccanismo di apertura manuale. In<br />

alternativa alla rampa si può utilizzare la scala di n. 9<br />

gradini (p cm33,50 e a cm20). Esiste anche un<br />

ingresso secondario, anch’esso con dislivello<br />

superato con rampa inclinata, che dal giardino,<br />

conduce direttamente al museo naturalistico.<br />

E’ anch’esso arretrato e con presenza di un percorso<br />

esterno che porta dal marciapiede pubblico<br />

all’ingresso dell’edificio, è costituito da una porta di<br />

sicurezza, parzialmente vetrata, di 180cm di<br />

larghezza a due ante a battente con cerniera ad<br />

apertura verso l’esterno e con meccanismo di<br />

apertura manuale.<br />

Figura 1. Centro visite del Parco, rampe ingresso principale e<br />

secondario (archivio fotografico del Parco).<br />

Dall’ingresso principale si accede alla zona<br />

reception/punto informativo; all’interno la<br />

pavimentazione è in piastrelle di ceramica e gli<br />

spazi, con arredi e attrezzature varie, presentano<br />

condizioni sufficienti alla fruizione autonoma da parte<br />

di persone in carrozzina. Il bancone <strong>della</strong> reception<br />

ha un’altezza da terra di cm118 ed è libero da<br />

ingombri nella parte sottostante, non vi sono aree di<br />

seduta, gli espositori presenti hanno un’altezza da<br />

terra di cm160 e le bacheche espositive sono del tipo<br />

a parete (h da terra cm135). Alla sala conferenze e<br />

proiezioni “Guido Pignatelli”, posta al piano<br />

seminterrato, si accede dalla hall mediante scala<br />

interna di n. 10 scalini (p 30cm e a 16cm) tramite<br />

porta interna, parzialmente vetrata, a due ante con<br />

apertura manuale verso; o direttamente dall’esterno<br />

mediante rampa con pendenza dell’8%. Ha una<br />

capienza di n. 60 posti a sedere mobili del tipo in<br />

plastica con rivestimento in stoffa (h da terra cm50).<br />

Figura 2. Centro visite del Parco, sala conferenze<br />

(archivio fotografico del Parco).<br />

La configurazione <strong>della</strong> sala e la disposizione degli<br />

arredi consentono la fruizione agevole e autonoma<br />

dei visitatori in carrozzina. Gli spazi di stazionamento


e manovra sono localizzati in prossimità dell’uscita di<br />

sicurezza (nonché ingresso secondario accessibile).<br />

Non sono previsti ausili e supporti per favorire<br />

persone con disabilità sensoriali (non vedenti e non<br />

udenti). La pavimentazione è in PVC, uniforme e<br />

regolare. La sala inoltre è identificata con cartelli a<br />

muro prima dell’ingresso (h da terra cm165) con<br />

indicato il nome <strong>della</strong> sala a caratteri di stampa<br />

standard con contrasto cromatico. E’ presente un<br />

servizio igienico riservato a persona disabile,<br />

posizionato dietro la hall che ha varco d'accesso di<br />

larghezza pari a 90 cm, lavabo sospeso di forma<br />

ergonomica e wc con caratteristiche tali da rendere<br />

gli spazi interni sufficientemente <strong>fruibili</strong> da parte di<br />

persona in carrozzina.<br />

MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />

• Parcheggio riservato: bisognerebbe prevedere<br />

idonei spazi per parcheggiare i veicoli in<br />

prossimità del CV (cortile carrabile di<br />

pertinenza esclusiva del CV, con fondo in<br />

autobloccanti), con un’adeguata segnaletica<br />

orizzontale e verticale che identifichi l’area del<br />

parcheggio riservato, al fine di renderla<br />

facilmente individuabile e protetta dalla sosta<br />

abusiva;<br />

• Segnaletica e orientamento: segnalare le<br />

rampe e l’ingresso secondario accessibile;<br />

• Informazioni: al fine di una più completa<br />

conoscenza e <strong>fruibili</strong>tà <strong>delle</strong> informazioni<br />

occorrerebbe predisporre sistemi che<br />

favoriscano la percezione sia sonora che tattile<br />

mediante l’utilizzo di supporti di vario tipo:<br />

grafico, audiocassette, caratteri in rilievo, ecc.<br />

Scheda <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base di rilevazioni in<br />

loco a cura di Meirone Alba (Ente Parco)


Sentiero etno-botanico “La vir Vèrte”<br />

Data rilevazione: 14/08/2009<br />

Il sentiero – orto botanico è connesso con la Sede<br />

del Parco è raggiungibile mediante Strada comunale<br />

dotata di parcheggio su suolo pubblico. Il sentiero<br />

può essere percorso a piedi ed è prevalentemente in<br />

pendenza; il dislivello è superato mediante rampa<br />

con pendenza dell’8% e tutto il percorso è dotato di<br />

parapetto in legno (h da terra cm120) quale elemento<br />

di protezione dalle cadute.<br />

<strong>della</strong> carrozzina sui due lati corti. In generale, il<br />

sentiero è organizzato in modo da consentire<br />

condizioni sufficienti alla fruizione (avvicinamento e<br />

accostamento) da parte di persona in carrozzina e di<br />

persona non vedente, in quanto gli ostacoli presenti<br />

sono rilevabili mediante bastone-giuda.<br />

Figura 2. Centro visite del Parco, sentiero botanico, piazzola di<br />

sosta (archivio fotografico del Parco).<br />

Figura 1. Centro visite del Parco, sentiero botanico<br />

(archivio fotografico del Parco).<br />

Il percorso è opportunamente identificato con<br />

segnaletica collocata su pannello verticale,<br />

sostenuto da unico montante, in legno (h da terra<br />

cm100); la segnaletica è a testo, in caratteri di<br />

stampa standard e pittogrammi con contrasto<br />

cromatico tra testo e fondo (testo nero, rosso e blu su<br />

sfondo bianco). Il sentiero è organizzato con arbusti<br />

ed alberi piantati direttamente nel terreno; lungo tutto<br />

il percorso è presente una segnaletica di<br />

informazione e orientamento posta in prossimità degli<br />

elementi vegetali presenti, che ne descrive le<br />

caratteristiche peculiari. Tali informazioni sono<br />

collocate su appositi pannelli, sostenuti da unico<br />

montante, in legno (h da terra cm100). La segnaletica<br />

anche in questo caso è a testo, in caratteri di stampa<br />

standard, e pittogrammi con contrasto cromatico tra<br />

testo e fondo (testo nero, rosso e blu su sfondo<br />

bianco).<br />

La pavimentazione lungo tutto il sentiero è in<br />

piastrelle autobloccanti, uniforme e regolare con lievi<br />

rugosità. Sono presenti aree di seduta in piazzole di<br />

sosta al di fuori del sentiero, costituite da panche con<br />

tavolo da picnic in legno, posizionate in zone<br />

totalmente soleggiate, su terreno pianeggiante e con<br />

fondo inerbito. I tavoli permettono l’accostamento<br />

MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />

• Parcheggio riservato: bisognerebbe prevedere<br />

idonei spazi per parcheggiare i veicoli in<br />

prossimità del Sentiero (cortile carrabile di<br />

pertinenza esclusiva del CV, con fondo in<br />

autobloccanti), con un’adeguata segnaletica<br />

orizzontale e verticale che identifichi l’area del<br />

parcheggio riservato, al fine di renderla<br />

facilmente individuabile e protetta dalla sosta<br />

abusiva con fondo adeguato;<br />

• Segnaletica e informazione: al fine di una più<br />

completa accessibilità alle informazioni<br />

occorrerebbe predisporre sistemi che<br />

favoriscano la percezione sia sonora che tattile<br />

mediante l’utilizzo di supporti di vario tipo:<br />

grafico, audiocassette, caratteri in rilievo,<br />

cassette contenenti oggetti da poter toccare,<br />

ecc.<br />

Scheda <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base di rilevazioni in<br />

loco a cura di Meirone Alba (Ente Parco)


Centro Studi “Casa degli Escartons”<br />

Data rilevazione: 02/07/2009<br />

Il Centro Studi è situato in edificio polifunzionale che<br />

ospita anche la foresteria (piano T, piano 1° e piano<br />

2°), si accede da un cortile interno e da via comunale<br />

ed è raggiungibile da un parcheggio pubblico.<br />

L’edificio può essere raggiunto con automezzo<br />

privato. Tale struttura ospita il centro di<br />

documentazione sugli Escartons, uno spazio<br />

espositivo per mostre temporanee (ciascuna con<br />

proprio allestimento, i locali non hanno sempre la<br />

medesima conformazione di arredi e elementi<br />

espositivi), la biblioteca scientifica del Parco e la sala<br />

conferenze. Il varco d'ingresso, a filo strada,<br />

conduce dalla via comunale all’atrio/reception ed è<br />

costituito da una porta di sicurezza, parzialmente<br />

vetrata, di 120cm di larghezza ad un’ anta a battente<br />

con cerniera ad apertura verso l’esterno e con<br />

meccanismo di apertura manuale con maniglia.<br />

Figura 1. Centro studi, ingresso su strada<br />

(archivio fotografico del Parco).<br />

L’ingresso è opportunamente identificato oltre che<br />

con segnaletica stradale di avvicinamento anche con<br />

segnaletica collocata su supporti a parete (h da terra<br />

cm160) e su supporto verticale (h da terra cm400).<br />

La segnaletica è a testo, con caratteri di stampa<br />

standard e con pittogrammi. La pavimentazione è in<br />

piastrelle in pietra rustica con alcune sconnessioni. Il<br />

Centro è dotato di 4 sale espositive, collegate ai<br />

piani tramite scala di 17 gradini (p 30c e a 19cm). La<br />

porta che conduce dal cortile al vano scala e sala<br />

espositiva non è di sicurezza, ha una luce netta di<br />

75cm di larghezza ha due ante a battente con<br />

cerniera ad apertura verso l’interno e con<br />

meccanismo di apertura manuale.<br />

Figura 2. Centro studi, ingresso da cortile<br />

(archivio fotografico del Parco).<br />

Le sale sono identificate da cartelli a muro prima<br />

dell’ingresso (h da terra cm220) su cui è indicato il<br />

nome con scritte a caratteri di stampa standard e con<br />

contrasto cromatico tra testo e sfondo (testo nero e<br />

sfondo azzurro). All’interno <strong>delle</strong> sale sono presenti<br />

vetrine espositive, pareti attrezzate e pannelli<br />

espositivi (h da terra cm60); gli espositori sono<br />

appoggiati a pavimento. Nella sala all’ingresso sono<br />

presenti aree di seduta ubicate in “un’isola”, al centro<br />

<strong>della</strong> sala ed il tipo di seduta è con sedie in legno (h<br />

da terra cm50). In tutte le sale è presente una<br />

segnaletica di identificazione e di informazione degli<br />

oggetti esposti sia all’inizio dello spazio espositivo<br />

che a fianco dell’oggetto; sono per lo più cartelli in<br />

carta e/o plastica con una descrizione testuale a<br />

caratteri di stampa standard di colore nero su sfondo<br />

bianco. Sono ancora presenti <strong>delle</strong> postazioni<br />

multimediali e audiovisive per i visitatori (h da terra<br />

cm70) con tastiera “tradizionale”, sedile mobile e<br />

spostabile e spazio libero sottostante il piano<br />

d’appoggio, fruibile anche da visitatore in carrozzina.<br />

Le postazioni sono ubicate lungo il percorso<br />

espositivo. I vari ambienti inoltre sono collegati, al<br />

piano, da percorsi orizzontali che presentano dislivelli<br />

superati con una rampa di n. 5 gradini (p 30cm e a<br />

19cm). I percorsi interni presentano quindi condizioni<br />

(data l’articolazione dell’edificio su più piani)<br />

parzialmente sufficienti (solo al piano terra) alla<br />

fruizione da parte di persona in carrozzina e di una<br />

persona non vedente e ipovedente, in quanto, non<br />

solo assenti agevolazioni specifiche, ma gli elementi<br />

presenti all’interno, in alcuni punti, sono posti ad<br />

un’altezza inferiore ai 210cm, divenendo quindi<br />

ostacolo e elemento di pericolo.


specifiche; attrezzature varie (cestino,<br />

erogatore sapone, asciugamani elettrico,<br />

specchio inclinato, ecc) posizionate in punti<br />

che non siano di ostacolo al passaggio e<br />

ad altezze adeguate ai fini del loro utilizzo.<br />

Scheda <strong>fruibili</strong>tà compilata sulla base di rilevazioni in<br />

loco a cura di Meirone Alba (Ente Parco)<br />

Figura 3. Centro studi, sala espositiva PT<br />

(archivio fotografico del Parco).<br />

E’ presente un servizio igienico riservato a persona<br />

disabile, con ingresso dalla hall, ha varco d'accesso<br />

di larghezza pari a 80 cm, lavabo sospeso<br />

nell’antibagno e wc di tipo “tradizionale”. Esso<br />

presenta caratteristiche di adattabilità alla fruizione<br />

da parte di persona in carrozzina.<br />

MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />

• Parcheggio riservato: bisognerebbe prevedere<br />

idonei spazi per parcheggiare i veicoli in<br />

prossimità del Centro con un’adeguata<br />

segnaletica orizzontale e verticale che<br />

identifichi l’area del parcheggio riservato, al fine<br />

di renderla facilmente individuabile e protetta<br />

dalla sosta abusiva;<br />

• Collegamento fra il parcheggio e il percorso<br />

pedonale: sarebbe necessario che tutto lo<br />

spazio che separa il parcheggio dall’ingresso al<br />

Centro fosse privo di barriere architettoniche ed<br />

ostacoli alla percorrenza;<br />

• Segnaletica e informazione: al fine di una più<br />

completa accessibilità alle informazioni<br />

occorrerebbe predisporre sistemi che<br />

favoriscano la percezione sia sonora che tattile<br />

mediante l’utilizzo di supporti di vario tipo:<br />

grafico, audiocassette, caratteri in rilievo,<br />

cassette contenenti oggetti da poter toccare,<br />

ecc;<br />

• Servizio igienico: sarebbe necessario<br />

adattare il servizio igienico ai fini di una sua<br />

più agevole fruizione da parte di persona in<br />

carrozzina. Si suggerisce l’utilizzo di<br />

semplici e pratici ausili quali: copri-vaso o<br />

rialzo (amovibile) per modificarne l’altezza<br />

al bisogno; sostegni laterali a ventosa,<br />

amovibili a seconda <strong>delle</strong> esigenze


Punto Informativo “Baracot D’la Pount”<br />

Data rilevazione: 14/08/2009<br />

Il Punto Informativo è in sede autonoma, in proprio<br />

edificio, e ad esso si accede mediante Strada<br />

Comunale dotata di parcheggio su suolo pubblico<br />

distante dall’ingresso m200. Il parcheggio non è<br />

dotato di posti riservati alle persone con disabilità ed<br />

è collegato al punto di accoglienza mediante<br />

percorso esterno non protetto. Quest’ultimo presenta<br />

un fondo in terra battuta (naturale, non trattata) con<br />

limitati avvallamenti e sconnessioni dovute<br />

all’orografia del sito. E’ raggiungibile mediante<br />

automezzi del personale, con auto munite di<br />

contrassegno e con la navetta del Parco (gratuita per<br />

il periodo 01/07 – 31/08).<br />

Figura 1. Parcheggio i prossimità del PInfo<br />

(archivio fotografico del Parco).<br />

Il Punto Informazioni è di fatto un locale unico a cui<br />

si accede direttamente dall’esterno, con ingresso a<br />

filo strada, identificato da segnaletica verticale posta<br />

su parete.<br />

fornite tramite ufficio del personale, bacheche a<br />

parete fissa (h da terra cm100) e espositori a più<br />

livelli (h da terra del livello inferiore cm55 e h da terra<br />

del livello superiore cm100). All’interno sono presenti<br />

aree di seduta attrezzate con panche in legno (h da<br />

terra cm55) e con un tavolo (h da terra cm75) ubicato<br />

in prossimità del perimetro del locale. Al Punto<br />

Informazione è possibile reperire materiale<br />

informativo (in italiano, francese e inglese) e<br />

acquistare pubblicazioni varie, a carattere scientifico<br />

e storico-culturale, diversi tipi di gadgets (portachiavi,<br />

adesivi, biro e borse di stoffa), VHS, DVD e magliette<br />

del Parco di vario genere.<br />

MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />

• Parcheggio riservato: bisognerebbe prevedere<br />

idonei spazi per parcheggiare i veicoli in<br />

prossimità del Punto Informativo con<br />

un’adeguata segnaletica orizzontale e verticale<br />

che identifichi l’area del parcheggio riservato, al<br />

fine di renderla facilmente individuabile e<br />

protetta dalla sosta abusiva, con fondo<br />

adeguato;<br />

• Collegamento fra il parcheggio e il percorso<br />

pedonale: sarebbe necessario che tutto lo<br />

spazio che separa il parcheggio dall’ingresso al<br />

Punto Informativo fosse privo di barriere<br />

architettoniche ed ostacoli alla percorrenza.<br />

Scheda <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base di rilevazioni in<br />

loco a cura di Meirone Alba (Ente Parco)<br />

Figura 2. Punto Informativo<br />

(archivio fotografico del Parco).<br />

All’interno del piccolo fabbricato sono presenti servizi<br />

igienici anche per disabili. Le informazioni sono


Parco Fluviale del Po tratto<br />

vercellese/alessandrino e<br />

Riserva Naturale del Torrente<br />

Orba<br />

Gestore: Ente di gestione del Sistema <strong>delle</strong> aree<br />

protette <strong>della</strong> fascia fluviale del Po – tratto<br />

Vercellese/Alessandrino e del Torrente Orba<br />

Sede amministrativa e direzione:<br />

Piazza Giovanni XXIII, 6 – 15048 Valenza (AL)<br />

Tel: 0131/927555<br />

Fax: 0131/927721<br />

E-mail: ufficio.amministrativi@parcodelpo-vcal.it<br />

Sito: http://parcodelpo-vcal.it<br />

Superficie (ha): 14.035,00<br />

Altitudine (m): 250-1.172<br />

Ambiente: montagna<br />

Comuni: Alluvioni Cambiò, Bassignana, Bosco<br />

Marengo, Bozzole, Camino, Casal Cermelli, Casale<br />

Monferrato, Coniolo, Crescentino, Fontanetto Po,<br />

Frassineto Po, Gabiano, Guazzora, Isola<br />

Sant'Antonio, Molino dei Torti, Moncestino, Morano<br />

sul Po, Palazzolo Vercellese, Pecetto di Valenza,<br />

Pomaro Monferrato, Pontestura, Predosa, Trino,<br />

Valenza, Valmacca, Verrua Savoia<br />

Province: Alessandria, Torino, Vercelli<br />

Istituzione: LR 28 17/04/1990<br />

1. Informazioni generali<br />

Il Parco Fluviale del Po vercellese/alessandrino si<br />

estende dal ponte che collega Verrua Savoia (TO)<br />

con Crescentino (VC) sino alla confluenza con il<br />

Torrente Scrivia. Inizialmente domina il contrasto tra<br />

la collina del Monferrato e la piana risicola vercellese,<br />

che trovano nel Po un naturale punto di incontro,<br />

conferendo al paesaggio un aspetto caratteristico.<br />

Dopo Casale Monferrato si scopre il volto più<br />

naturale e selvaggio del Po, che assume le<br />

dimensioni del grande fiume grazie agli apporti degli<br />

affluenti Sesia e Tanaro, creando ampi ghiareti, isole<br />

e lanche. Nei Comuni compresi nel Parco vi sono<br />

importanti testimonianze storiche e culturali: di reperti<br />

archeologici dell’età del bronzo, ai numerosi resti<br />

romantici. L’Ente Parco offre diverse opportunità per<br />

conoscere il territorio del grande fiume: itinerari a<br />

piedi, in bicicletta e in auto; passeggiate a cavallo e<br />

la possibilità di percorrere tratti di fiume con la canoa.<br />

L’Ente propone escursioni guidate e programmi<br />

didattici per tutte le fasce d’età (con aspettative ed<br />

esigenze diverse).<br />

L’area protetta non presentando confini di<br />

identificazione, è caratterizzata dalla presenza di più<br />

accessi, uno per ogni comune compreso nel Parco<br />

(n. 26 comuni). L’area protetta è raggiungibile sia<br />

con mezzo privato (automobile, moto, fuoristrada,<br />

autobus turistico, ma solo in alcune zone e minibus)<br />

sia con mezzo pubblico (autobus urbano, autobus<br />

extraurbano, treno). L’area, inoltre, può essere<br />

raggiunta anche in bicicletta e a cavallo.<br />

Esiste apposita segnaletica di orientamento sia<br />

specifica del parco con presenza del logo, sia<br />

direzionale stradale standard turistica (paline con<br />

fondo marrone), sia con cartellone<br />

pubblicitario/informativo dell’AP (testo e icone) e sia<br />

con segnaletica ad icone specifica del Parco.<br />

L’area protetta è presente in internet sul portale<br />

www.parks.it , sul sito <strong>della</strong> Regione Piemonte e con<br />

un proprio sito internet, dove si possono ottenere<br />

molte informazioni utili su “come arrivare” e con la<br />

possibilità di stampare le pagine principali quali la<br />

mappa con l’indicazione degli ingressi, dei Centri<br />

Visita, dei Punti Informativi e <strong>delle</strong> principali <strong>risorse</strong><br />

dell’area.<br />

La comunicazione dell’esistenza dell’area protetta<br />

avviene mediante internet e il materiale promozionale<br />

(depliant, manifesti, gadget, guide cartacee,<br />

pubblicazioni e video) è reperibile nei CV e in tutti gli<br />

uffici turistici del territorio.<br />

Il Parco è presente con propri stand informativi anche<br />

alle numerose manifestazioni, fiere nazionali e<br />

regionali e sagre organizzate sul territorio.


Sul territorio il visitatore può ricevere informazioni<br />

tramite CV ubicati presso le principali attrattive<br />

dell’area, mediante mappe e tabelle informative<br />

dell’area protetta distribuite in modo omogeneo su<br />

tutto il territorio e tramite punti informativi presidiati (2<br />

nel fine settimana e 4 durante la settimana).<br />

La mobilità dei visitatori è agevolata sul territorio dalla<br />

possibilità di accedere ad aree riservate con auto<br />

dotata di contrassegno disabili.<br />

La fruizione dell’area da parte di persone con<br />

disabilità sensoriale (non vedenti) è agevolata dalla<br />

disponibilità di supporti audiovisivi (filmati) ed è<br />

consentito, solo in alcune aree, l’accesso ai cani<br />

guida.<br />

ACCOGLIENZA<br />

Negli ultimi due anni l’area protetta è stata visitata da<br />

gruppi di anziani e da scolaresche e, nello specifico<br />

di persone con disabilità, da visitatori (adulti e<br />

bambini) con difficoltà motorie e sensoriali. L’utenza<br />

svantaggiata si è recata al parco per visita libera ed<br />

autonoma, in occasione di feste/sagre, in occasione<br />

di manifestazioni ed iniziative dell’area protetta<br />

aperte a tutti e in occasione di soggiorni turistici.<br />

FORMAZIONE<br />

L’area protetta si avvale <strong>della</strong> preparazione e<br />

dell’esperienza maturata sul campo <strong>delle</strong> Guide del<br />

Parco (n. 8 con esperienza diretta per<br />

l’accompagnamento di visitatori non vedenti, in<br />

carrozzina e con disabilità intellettive).<br />

RISORSE<br />

L’area protetta consta di:<br />

• 6 centri visite (rilevati n.2; accessibili n.2);<br />

• Numerosi sentieri naturalistici (rilevati n.1;<br />

accessibili n.1)<br />

• 1 capanno osservazione avifauna (rilevati<br />

n.0);<br />

• 1 ecomuseo (rilevati n.0);<br />

• numerose aree attrezzate (rilevati n.1;<br />

accessibili n.1)


2. Risorse <strong>fruibili</strong><br />

Centro visite “Cascina Belvedere”<br />

Data rilevazione: 18/09/2009<br />

Il Centro Visite <strong>della</strong> Cascina Belvedere, un tempo<br />

residenza agricola e casa di caccia di una rinomata<br />

riserva, è stata ristrutturata diventando oltre 20 anni<br />

fa la sede <strong>della</strong> Riserva Naturale <strong>della</strong> Garzaia di<br />

Valenza, nucleo originario del Parco fluviale del Po.<br />

Trasferiti gli uffici amministrativi a Valenza e gli uffici<br />

tecnici a Casale Monferrato, oggi è sede del Settore<br />

Vigilanza e del Settore Fruizione dell'Ente-Parco.<br />

L’accesso all’area del Centro avviene mediante<br />

cancello nella recinzione che circonda e delimita<br />

l’area di pertinenza. Il cortile antistante la cascina<br />

presenta fondo in ghiaietto e viene utilizzato come<br />

parcheggio di pertinenza; ospita fino a n. 8 vetture e<br />

non presenta posti riservati a persone con disabilità.<br />

Dall’atrio d’ingresso principale si accede agli uffici del<br />

Settore Vigilanza e del Settore Fruizione dell’Ente e<br />

ad un punto di accoglienza informativo, in cui è<br />

reperibile tutto il materiale informativo dell’area e<br />

sono in vendita numerose pubblicazioni<br />

naturalistiche, scientifiche e di fruizione. La<br />

pavimentazione è in piastrelle di ceramica uniforme<br />

e regolare. Al punto informativo si accede mediante<br />

una porta (larghezza 80cm) ad anta con apertura<br />

manuale; il bancone (h da terra cm140), gli arredi e le<br />

attrezzature fisse (librerie) e mobili (tavolo con pc e<br />

seduta, espositori appoggiati a pavimento con h da<br />

terra min cm70 e max cm140) sono disposti in<br />

maniera tale da consentire a fruizione agevole dei<br />

visitatori in carrozzina.<br />

Figura 1. Centro visite, cortile antistante l’ingresso, area<br />

parcheggio (foto a cura CPD).<br />

L’accesso presenta un piccolo dislivello (h cm4),<br />

superabile con aiuto dalle persone in carrozzina, e<br />

privo di dispositivi per contattare il personale. Il varco<br />

d'accesso è costituito da una porta antipanico con<br />

larghezza pari a 90cm a battente e apertura manuale<br />

verso l’interno.<br />

Figura 3. Centro visite, punto informativo<br />

(foto a cura CPD).<br />

Al piano terra e con ingresso direttamente<br />

dall’esterno, è presente un servizio igienico<br />

riservato a persona disabile, che ha varco d'accesso<br />

di larghezza pari a 90 cm, lavandino sospeso e wc<br />

dotato di maniglioni laterali verticali; gli spazi interni<br />

sono sufficienti alla fruizione da parte di persona in<br />

carrozzina.<br />

Figura 2. Centro visite, ingresso<br />

(foto a cura CPD).


Nei locali al piano primo sono allestite due ampie<br />

sale didattiche di tipo naturalistico nelle quali sono<br />

esposti reperti naturalizzati <strong>della</strong> fauna locale che<br />

descrivono i tipici ambienti dell’asta fluviale.<br />

Figura 6. Centro visite, sale didattiche PP<br />

(foto a cura CPD).<br />

Figura 4. Centro visite, servizio igienico per disabili<br />

(foto a cura CPD).<br />

Nel contempo i locali sono utilizzati per proiezioni e<br />

attività dei gruppi scolastici e dei visitatori.<br />

La porta d’ingresso al servizio igienico è arretrata e<br />

con presenza di un percorso esterno (con fondo in<br />

tavelle in laterizio agevole al passaggio di persona in<br />

carrozzina) che, girando tutt’intorno all’edificio, porta<br />

dall’ingresso del centro, ad un’ampia area porticata,<br />

utilizzata dalle scolaresche sia per attività didattiche<br />

all’aperto che per pranzi al sacco, fino a raggiungere i<br />

servizi igienici.<br />

Figura 7. Centro visite, sale didattiche PP<br />

(foto a cura CPD).<br />

E’ presente un ricco erbario e un pennario.<br />

Figura 8. Centro visite, sale didattiche PP<br />

(foto a cura CPD).<br />

Figura 5. Centro visite, ingresso servizio igienico per disabili<br />

(foto a cura CPD).<br />

Sempre al primo piano è stata inoltre allestita un’aula<br />

didattica dedicata alle attività e ai programmi di


Educazione Ambientale, arricchita da una biblioteca<br />

tematica pensata per far conoscere gli aspetti<br />

naturalistici nelle diverse fasce d’età scolare e una<br />

parete olfattiva interattiva.<br />

Figura 9. Centro visite, biblioteca<br />

(foto a cura CPD).<br />

ostacoli alla percorrenza; si suggerisce un<br />

fondo più uniforme e regolare (in terra battuta,<br />

tavelle in laterizio, ecc) all’interno del cortile;<br />

• Segnaletica e informazione: occorrerebbe<br />

distribuire in modo omogeneo e diffuso i<br />

dispositivi per l’informazione prevedendoli<br />

soprattutto in prossimità dell’ingresso principale<br />

(indicazione di accesso, avvisi, regolamento,<br />

mappa dell’area, ecc), dove, prima ancora di<br />

essere leggibili da vicino, avessero<br />

caratteristiche tali da polarizzare l’attenzione<br />

già ad una certa distanza (scritte a caratteri<br />

grandi non in corsivo e con contrasto cromatico<br />

tra i caratteri e il fondo);<br />

• Si appoggia l’indirizzo progettuale in fase di<br />

studio che prevede di inserire una pedana<br />

elevatrice che consenta l’accessibilità, in<br />

autonomia, al piano superiore anche ai<br />

visitatori in carrozzina evitando quindi soluzioni<br />

tipo il servo scala che non garantiscono<br />

l’autonomia e richiedono frequenti interventi di<br />

manutenzione;<br />

• Occorrerebbe valorizzare la parete olfattiva per<br />

lo sviluppo di attività multisensoriali e percettive<br />

anche dedicate a persone non vedenti.<br />

Scheda <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base di rilevazioni in<br />

loco a cura di CPD<br />

Figura 10. Centro visite, particolare parete olfattiva<br />

(foto a cura CPD).<br />

Al piano superiore si accede esclusivamente tramite<br />

scala per un totale di 10 gradini.<br />

E’ in fase di studio il progetto di ristrutturazione <strong>della</strong><br />

cascina che prevede anche l’abbattimento <strong>delle</strong><br />

barriere architettoniche secondo normativa, con<br />

l’inserimento di elevatore quale collegamento<br />

verticale tra i due piani.<br />

MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />

• Parcheggio riservato: bisognerebbe prevedere<br />

idonei spazi per parcheggiare i veicoli in<br />

prossimità del CV, con un’adeguata segnaletica<br />

orizzontale e verticale che identifichi l’area del<br />

parcheggio riservato;<br />

• Collegamento fra il parcheggio e il percorso<br />

pedonale: sarebbe necessario che tutto lo<br />

spazio che separa il parcheggio dall’ingresso al<br />

CV fosse privo di barriere architettoniche ed


Riserva Naturale <strong>della</strong> Palude San Genuario<br />

Centro Ricerche<br />

Data rilevazione: 18/09/2009<br />

Percorrendo la strada che collega Fontanetto Po con<br />

la strada "<strong>delle</strong> Grange", per Vercelli, si attraversa il<br />

territorio <strong>della</strong> Riserva Naturale <strong>della</strong> Palude di San<br />

Genuario, che si estende lungo una fascia di<br />

risorgive. Svoltando a sinistra all'altezza <strong>della</strong><br />

Cascina Favorita e girandovi intorno si entra nella<br />

Riserva, raggiungendone il cuore dove è ubicato il<br />

Centro studi sulle aree umide, sede operativa<br />

dell'Ente-Parco. Quest’area è recintata e le visite<br />

sono regolamentate (solo su prenotazione); vi si<br />

svolge un'intensa attività di studio su specie ed<br />

habitat caratteristici <strong>delle</strong> zone umide. Il Centro<br />

Ricerche (in fase di allestimento alla data del<br />

rilevamento) è situato in sede autonoma (edificio tutto<br />

su un piano di recente realizzazione) ed è servito da<br />

un parcheggio di pertinenza esclusiva; presenta<br />

fondo misto (pietra, erba, ghiaia, ecc) e lievi<br />

avvallamenti e sconnessioni. L’ingresso all’edificio è<br />

posto in una zona porticata e rialzata di circa 42cm,<br />

dotata di rampa inclinata su entrambi i lati di accesso.<br />

Il varco d'ingresso è costituito da una porta di<br />

sicurezza, di 130cm di larghezza ad anta a battente<br />

ad apertura manuale verso l’esterno. La porta di<br />

ingresso principale conduce dal portico ad un<br />

ufficio del personale, ad una sala polifunzionale e ai<br />

servizi igienici aperti al pubblico.<br />

Figura 2. Centro ricerche, sala polifunzionale, particolare suppoti<br />

espositivi (foto a cura CPD).<br />

La configurazione <strong>della</strong> sala polifunzionale, degli<br />

arredi e <strong>delle</strong> attrezzature varie permette la fruizione<br />

agevole dei visitatori in carrozzina. Il Centro ospita<br />

anche, con accesso sul retro (lato perfettamente<br />

speculare a quello principale per caratteristiche<br />

estetiche e compositive, dalla rampa inclinata posta<br />

sul retro), una piccola foresteria per ospitare gli<br />

ornitologi dotata di propri servizi igienici e con un<br />

punto per la preparazione dei pasti.<br />

E’ presente infine un servizio igienico riservato a<br />

persona disabile, con ingresso direttamente dall’atrio;<br />

ha porta d’eccesso scorrevole di larghezza pari a<br />

99cm, lavabo sospeso e wc con maniglioni laterali e<br />

docetta tali per cui gli spazi interni risultano sufficienti<br />

alla fruizione da parte di persona in carrozzina.<br />

Figura 1. Centro ricerche<br />

(foto a cura CPD).<br />

Esiste anche un ingresso secondario che conduce<br />

dal portico alla sala polifunzionale che presenta<br />

caratteristiche analoghe a quello principale. Sia<br />

all’esterno (in legno nella zona del portico e in<br />

elementi in pietra levigata tutt’intorno all’edificio) che<br />

all’interno, in piastrelle di ceramica, la<br />

pavimentazione è uniforme e regolare.<br />

Figura 3. Centro ricerche, servizio igienico per disabili<br />

(foto a cura CPD).<br />

MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />

• Segnaletica e informazione: occorrerebbe<br />

distribuire in modo omogeneo e diffuso i<br />

dispositivi per l’informazione prevedendoli<br />

soprattutto in prossimità dell’ingresso, con<br />

indicazione di accesso, avvisi, regolamento,<br />

mappa dell’area, ecc, dove, prima ancora di<br />

essere leggibili da vicino, avessero<br />

caratteristiche tali da polarizzare l’attenzione<br />

già ad una certa distanza (scritte a caratteri


grandi non in corsivo e con contrasto cromatico<br />

tra i caratteri e il fondo);<br />

• Caratteristiche del fondo: per ottenere un<br />

maggior grado di accessibilità (e quindi di<br />

autonomia <strong>della</strong> persona disabile) sarebbe<br />

necessario che il fondo del piazzale d’ingresso,<br />

davanti al Centro Ricerche, che si presenta<br />

misto (con elementi pietra, erba, terra battuta,<br />

ghiaia, ecc) con lievi avvallamenti e<br />

sconnessioni, venisse ripristinato e reso il più<br />

possibile regolare, compatto e piano.<br />

Scheda <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base di rilevazioni in<br />

loco a cura di CPD


Sentiero Naturalistico - Riserva Naturale <strong>della</strong><br />

Palude San Genuario<br />

Data rilevazione: 18/09/2009<br />

All’interno dell’area è stato predisposto un sentiero<br />

naturalistico per osservazioni faunistiche e visite<br />

guidate, su prenotazione. Il sentiero corre lungo un<br />

canneto e costeggia stagni e canali. Il percorso, in<br />

piano con sviluppo lineare, è attrezzato con sedute<br />

(panchine) e pannelli informativi su supporti in legno<br />

(h da terra cm90). All’inizio del sentiero è presente<br />

una segnaletica di identificazione corredata da<br />

mappa visiva (h da terra cm100).<br />

Figura 2. Sentiero Naturalistivo, particolare fondo<br />

(foto a cura CPD).<br />

Nei tratti che costeggiano il canneto presenta tavole<br />

di legno disposte trasversalmente alla direzione di<br />

marcia; proprio in questo tratto è dotato inoltre di<br />

corrimano (h cm100) su un lato realizzato con<br />

cordolo laterale di delimitazione e di battuta e fune<br />

guida per ipovedenti e non vedenti senza gavitelli su<br />

paletti in legno.<br />

Figura 1. Sentiero Naturalistivo, ingresso con segnaletica di<br />

identificazione-mappa dell’area (foto a cura CPD).<br />

Il percorso è in parte rettilineo (lunghezza m600) per<br />

poi deviare e proseguire verso l’altana per<br />

l’avvistamento dell’avifauna (lunghezza totale<br />

m1000). E’ prevalentemente pianeggiante con fondo<br />

in terra battuta (naturale, non trattata), ghiaia o<br />

pietrisco e con avvallamenti e sconnessioni,<br />

superabili con aiuto dai visitatori in carrozzina.<br />

Figura 3. Sentiero Naturalistivo, particolare fondo in tavole di legno<br />

e corrimano con fune guida<br />

(foto a cura CPD).


A causa <strong>delle</strong> esondazioni del fiume è difficile trovare<br />

percorsi <strong>fruibili</strong> per tutto l’anno, alla data del rilievo,<br />

infatti, non erano ancora state eseguite le necessarie<br />

opere di manutenzione e ripristino che ne permettono<br />

la fruizione in sicurezza da parte di persone in<br />

carrozzina. Lungo il percorso sono presenti cassette<br />

(h da terra 97cm) per osservazioni naturalistiche che<br />

permettono di toccare gli oggetti in esse contenuti;<br />

<strong>fruibili</strong> da bambini e persone in carrozzina, sono<br />

corredate da una segnaletica informativa con<br />

sistema a testo a caratteri di stampa standard e con<br />

pittogrammi e con contrasto cromatico tra testo e<br />

fondo. Le informazioni comunicate sono tematiche ed<br />

il loro posizionamento è, in prevalenza, in zona<br />

ombreggiata.<br />

comunicato preventivamente al fruitore, per<br />

segnalare la presenza <strong>delle</strong> particolarità<br />

naturalistiche, <strong>delle</strong> aree di sosta, dei<br />

cambiamenti di direzione, ecc;<br />

• Caratteristiche del fondo: per ottenere un<br />

maggior grado di accessibilità (e quindi di<br />

autonomia <strong>della</strong> persona disabile) sarebbe<br />

necessario che il fondo del sentiero (che<br />

attualmente si presenta misto, con pietre, erba,<br />

terra battuta, ghiaia, lievi avvallamenti e<br />

sconnessioni, ecc causa le piane del fiume),<br />

compatibilmente con le peculiarità del luogo,<br />

venisse ripristinato e reso il più possibile<br />

regolare, compatto e piano. Questo è possibile<br />

mediante: ripulitura da ostacoli, livellamento e<br />

compattazione del terreno, sostituendo tavole<br />

in legno eventualmente danneggiate, ecc.<br />

Scheda <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base di rilevazioni in<br />

loco a cura di CPD<br />

Figura 4. Sentiero Naturalistivo, segnaletica informativa<br />

(foto a cura CPD).<br />

E’ presente inoltre un capanno per l'osservazione<br />

realizzato però senza accorgimenti che ne<br />

consentono l'uso a persone in carrozzina.<br />

MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />

• Corrimano: dal momento che è presente un<br />

corrimano costituito da una corda agganciata a<br />

paletti verticali sarebbe funzionale far diventare<br />

la fune stessa elemento di comunicazione (per<br />

agevolare persone non vedenti); basterebbero<br />

alcuni nodi, distribuiti sulla lunghezza <strong>della</strong> fune<br />

secondo un codice ideato dal progettista e


Area attrezzata “Isola Colonia”<br />

Palazzolo Vercellese<br />

Data rilevazione: 18/09/2009<br />

L’area attrezzata si trova proprio sotto la Rocca <strong>delle</strong><br />

Donne in prossimità <strong>della</strong> riva fluviale del Po. Nei<br />

primi decenni del XX secolo quest'area fu utilizzata<br />

come Colonia elioterapica per i bambini del paese,<br />

una sorta di centro estivo, attrezzato con un<br />

bell'edificio, giochi e un curioso aereo di cemento che<br />

fungeva da doccia estiva. Nei decenni a seguire<br />

divenne luogo <strong>delle</strong> feste <strong>della</strong> comunità, pranzi<br />

sociali e balli. Gravemente danneggiato dall'alluvione<br />

del 2000, l'area è stata affidata in gestione all'Ente-<br />

Parco che ha ricostruito l'area per pic-nic, tenendo<br />

conto del rischio idraulico. All’area attrezzata si<br />

accede da strada sterrata, è dotata di parcheggio di<br />

pertinenza (n. 20 posti non delimitati), delimitato con<br />

staccionata in legno e può essere raggiunta con<br />

propri mezzi. Ha fondo in terra battuta mista a<br />

pietrisco e erba e non è dotata di un parcheggio<br />

riservato per disabili.<br />

L’accesso all’area è identificato con sbarra in legno<br />

sollevabile manualmente e con apposita segnaletica<br />

di identificazione, su pannello verticale sostenuto da<br />

due montanti in legno, corredata da mappa visiva<br />

dell’area.<br />

Figura 2. Area attrezzata, ingresso con segnaletica di<br />

identificazione-mappa dell’area<br />

(foto a cura CPD).<br />

L’area si compone di n. 10 tavoli con panche (h da<br />

terra sedute cm50 e h da terra tavoli cm80)<br />

posizionati in zona prevalentemente ombreggiata, n.<br />

6 panchine mobili, rastrelliere per biciclette, spazio<br />

coperto “tettoia” attrezzato per grigliate, fontana con<br />

rubinetto posato ad un’altezza da terra pari a cm100,<br />

n. 2 cestini e giochi per bambini, il tutto situato a<br />

poca distanza da un punto di monitoraggio del fiume,<br />

con attracco per canoe.<br />

Figura 3. Area attrezzata<br />

(foto a cura CPD).<br />

Figura 1. Area attrezzata, area parcheggio<br />

(foto a cura CPD).<br />

Il fondo è prevalentemente pianeggiante con fondo<br />

in terra battuta (naturale non trattata) con limitati<br />

avvallamenti e sconnessioni e leggeri dislivelli dovuti<br />

alla natura del terreno, fruibile con aiuto dalle<br />

persone in carrozzina. E’ inoltre presente una<br />

piazzola di sosta lungo il percorso di avvicinamento<br />

all’area zona prevalentemente soleggiata e<br />

pianeggiante usato soprattutto per soste brevi in<br />

bicicletta.<br />

I tavoli in legno, collegati con sedute fisse, hanno la<br />

parte sottostante libera da ingombri e permettono<br />

l’accostamento <strong>delle</strong> persone in carrozzina solo sui<br />

due lati corti. Lo spazio libero intorno all’area è tale


da consentire condizioni sufficienti alla fruizione<br />

(avvicinamento e accostamento) da parte di persona<br />

in carrozzina e di una persona non vedente, in<br />

quanto gli ostacoli presenti (oltre alle attrezzature<br />

anche pietre ed arbusti) sono rilevabili mediante<br />

bastone-giuda e comunque posti ad un’altezza non<br />

compresa tra i 120-210cm da terra (fronde degli<br />

alberi); non sono però presenti segnalazioni<br />

specifiche per non vedenti e ipovedenti.<br />

Figura 4. Area attrezzata<br />

(foto a cura CPD).<br />

MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />

• Parcheggio riservato: bisognerebbe prevedere<br />

idonei spazi per parcheggiare i veicoli in<br />

prossimità dell’Area, con un’adeguata<br />

segnaletica orizzontale e verticale che<br />

identifichi l’area del parcheggio riservato;<br />

• Collegamento fra il parcheggio e il percorso<br />

pedonale: sarebbe necessario che tutto lo<br />

spazio che separa il parcheggio dall’ingresso<br />

all’Area fosse privo di barriere architettoniche<br />

ed ostacoli alla percorrenza;<br />

• Segnaletica e informazione: occorrerebbe<br />

distribuire in modo omogeneo e diffuso i<br />

dispositivi per l’informazione prevedendoli, oltre<br />

che all’ingresso del percorso che conduce<br />

all’area anche in prossimità dell’area stessa.<br />

Scheda <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base di rilevazioni in<br />

loco a cura di CPD


Parco Naturale di Rocchetta<br />

Tanaro<br />

Ente Gestore: Ente di gestione dei Parchi e <strong>delle</strong><br />

Riserve Naturali Astigiani<br />

Sede amministrativa e direzione: via S. Martino,<br />

5 - 14100 Asti (AT)<br />

Tel. 0141/592091<br />

Fax: 0141/593777<br />

E-mail: enteparchi@parchiastigiani.it<br />

Sito:<br />

http://www.regione.piemonte.it/parchi/enti/schede<br />

/at/tanaro.htm ;<br />

www.parks.it/parco.rocchetta.tanaro<br />

Superficie: 122 ha<br />

Comuni: Rocchetta Tanaro<br />

Provincia: Asti<br />

Istituzione: 1980<br />

Altitudine: 115 - 220 m<br />

Ambiente: collina<br />

1. Informazioni generali<br />

Data compilazione: 08/07/2009<br />

Partendo da Asti il Parco Naturale di Rocchetta<br />

Tanaro è raggiungibile percorrendo la SS10 in<br />

direzione Alessandria. Dopo Castello d'Annone<br />

svoltare a destra al bivio per Rocchetta Tanaro; dopo<br />

il ponte sul Tanaro, a 500 m prima del paese, girare a<br />

destra per frazione Gatti o S. Emiliano. Dopo 4 Km si<br />

giunge al parcheggio del Parco (sulla destra). L'area<br />

protetta si estende su un ripiano collinare che digrada<br />

verso il Tanaro. Nel fondovalle due rii demaniali,<br />

Rabengo a Ovest e Ronsinaggio a Est, ne delimitano<br />

i confini. Significativa, dal punto di vista naturalistico,<br />

è la presenza del gambero di fiume, indicatore<br />

biologico e testimone <strong>della</strong> buona qualità <strong>delle</strong> acque.<br />

Ai margini del parco, lungo il confine orientale, ci si<br />

imbatte nella fonte "Canà", sorgente d'acqua<br />

ferruginosa sempre corrente e fresca. Il grande<br />

valore naturalistico dell'area è rappresentato dal<br />

patrimonio boschivo, composto da boschi cedui di<br />

castagno e robinia, e da boschi d'alto fusto, in cui<br />

prevale il querceto-carpineto misto di rovere o di<br />

farnia. Il primo predilige le zone di dosso, il secondo i<br />

fondovalle. Dal punto di vista geologico, la zona fa<br />

parte di un complesso collinare costituito da sabbie<br />

del Villafranchiano, affioranti alla sommità, cui<br />

sottostanno le Sabbie di Asti. Data la costituzione, il<br />

terreno è soggetto ad un'intensa attività erosiva,<br />

frenata a stento dalle radici <strong>delle</strong> piante. Il parco, sia<br />

dal punto di vista climatico che da quello floristico, si<br />

trova al centro di una sorte di ponte fra la zona <strong>delle</strong><br />

Langhe, dove si manifestano rilevanti influssi<br />

mediterranei, e la zona del sistema collinare torinese,<br />

dove sono accantonati relitti glaciali di vegetazione<br />

alpina.<br />

Significativa è la presenza del "grande faggio" <strong>della</strong><br />

Val du Gè (Valle del Gelo), esemplare ultrasecolare<br />

che cresce alla quota minima per il Piemonte (130<br />

metri s.l.m.), e rappresenta un ricordo <strong>delle</strong> faggete<br />

diffuse su tutta la zona al termine dell'ultimo periodo<br />

glaciale. Gran parte <strong>della</strong> superficie del parco è<br />

rappresentata dal bosco: un querceto misto, in cui le<br />

specie dominanti sono la rovere e la farnia, insieme<br />

alla roverella e al cerro.<br />

Tra i mammiferi più comuni si possono annoverare:<br />

la volpe, il tasso (simbolo del Parco), lo scoiattolo, il<br />

riccio, la donnola, il moscardino e il ghiro. L'avifauna,<br />

particolarmente ricca, è rappresentata da una<br />

quarantina di specie nidificanti, tra cui il raro picchio<br />

rosso minore, il picchio muratore, il rampichino, il<br />

torcicollo, il luì verde e numerosi rapaci diurni e<br />

notturni.<br />

Per i visitatori: sentieri segnalati, pista ciclabile,<br />

percorso equestre, percorso per non vedenti, area<br />

attrezzata per disabili motori, aree picnic. Il sabato e<br />

la domenica, da aprile ad ottobre, è possibile<br />

usufruire del servizio ristoro presso il parcheggio del<br />

Parco.<br />

Per le scuole: per ogni ordine e grado i guardiaparco<br />

predispongono annualmente alcuni progetti didattici.<br />

Per informazioni tel./fax 0141-644714, e-mail:<br />

vigilanza.pnrt@virgilio.it.<br />

Visite: libere tutto l'anno, guidate su prenotazione.<br />

Strutture ricettive: la "Casa del Parco",<br />

recentemente ristrutturata e ampliata, è ora una<br />

struttura polifunzionale, caratterizzata da un centro<br />

didattico e un ostello. L'ostello "Pacha Mama", gestito<br />

dalla CSPS (Cooperativa Sociale Produzione Servizi<br />

- con sede in Via XX Settembre, 84 - Asti tel/fax<br />

0141-31741), è in grado di gestire 24-26 posti letto e<br />

risulta pertanto opportunamente predisposto per<br />

ospitare una classe scolastica.


Il confine dell’area protetta è definito dalla<br />

tabellonistica del parco.<br />

L’accesso ad essa avviene per mezzo di 2 ingressi<br />

carrabili, dotati di pannelli informativi di ingresso<br />

all’area protetta e cartellone con mappa.<br />

L’area protetta è raggiungibile con mezzo privato<br />

(automobile, fuoristrada, moto, autobus turistico,<br />

minibus) e con mezzo pubblico (autobus<br />

extraurbano)<br />

Sono presenti indicazioni stradali solo su territorio<br />

comunale, con segnalazione degli ingressi.<br />

La segnaletica di orientamento è costituita dalla<br />

segnaletica standard turistica (paline con fondo<br />

marrone), da segnaletica di orientamento (con logo, a<br />

macro caratteri, ad icone) e cartelloni informativi.<br />

L’area protetta è presente in internet sul portale<br />

delal regione e su www.parks.it dove si possono<br />

ottenere indicazioni su “come arrivare” e informazioni<br />

sulle <strong>risorse</strong> sui servizi oferti ai visitatori.<br />

L’esistenza dell’area protetta è comunicata al<br />

pubblico tramite internet, depliant e materiale<br />

promozionale, manifesti e paline segnaletiche <strong>delle</strong><br />

<strong>risorse</strong>; con la presenza dell’ente gestore a<br />

manifestazioni, fiere nazionali e regionali e anche a<br />

sagre locali.<br />

L’area protetta dispone di materiale promozionale,<br />

come depliant, manifesti, gadget, guide cartacee e<br />

pubblicazioni, reperibile nel centro visita, negli uffici<br />

turistici e in buona parte <strong>delle</strong> strutture ricettive <strong>della</strong><br />

zona, e presso le bacheche presenti lungo gli<br />

accessi.<br />

Sul territorio il visitatore può ricevere informazioni:<br />

tramite mappe e tabelle informative dell’AP distribuite<br />

in modo omogeneo sul territorio e presso i centri<br />

visita.<br />

La mobilità dei visitatori è agevolata dalla presenza<br />

sul territorio di alcuni servizi quali:<br />

• Disponibilità di mezzi attrezzati di pedana<br />

elevatrice di proprietà dell’area protetta;<br />

• Possibilità di accompagnamento con mezzi<br />

fuoristrada di proprietà dell’area protetta;<br />

• Possibilità di accedere fino al parcheggio<br />

interno con auto munite di contrassegno<br />

disabibli.<br />

La mobilità da parte di persone con esigenze<br />

specifiche, in particolare con disabilità motoria, è<br />

agevolata dalla disponibilità dei seguenti ausili:<br />

carrozzina elettrica a trazione posteriore.<br />

La fruizione dell’area protetta da parte di persone con<br />

esigenze specifiche, in particolare per persone con<br />

disabilità sensoriale, è agevolata dalla disponibilità<br />

dei seguenti ausili: filmati, mappe e percorsi tattili,<br />

pubblicazioni per bambini e persone con<br />

disabilità intellettiva, postazione informatica per<br />

la visione e lascolto in situ del materiale offerto.<br />

L’accesso ai cani guida è consentito solo al<br />

guinzaglio e lugo i percorsi.<br />

ACCOGLIENZA<br />

Negli ultimi due anni l’area protetta è stata visitata da<br />

gruppi di anziani e scolaresche con persone con<br />

difficoltà motorie, in carrozzina, non vedenti e<br />

ipovedenti, sorde e sordomute e con disabilità<br />

intellettiva. Inoltre famiglie con neonati o bambini<br />

piccoli hanno visitato il parco liberamente e in<br />

occasione di sagre, iniziative dell’area protetta aperte<br />

a tutti e per soggiorno turistico.<br />

FORMAZIONE<br />

Sul totale del personale che si occupa dell’attività di<br />

accompagnamento (personale dell’area o di<br />

associazioni presenti sul territorio) sono presenti 5<br />

guide naturalistiche e 2 guardia parco con esperienza<br />

nell’accompagnamento di visitatori non vedenti, in<br />

carrozzina e con disabilità intellettiva. La guida ha<br />

acquisito esperienza attraverso la pratica sul campo.<br />

CONVENZIONI<br />

L’area protetta si avvale di servizi erogati da privati<br />

presenti nell’area di sua pertinenza, regolati da<br />

appositi accordi, in particolare:<br />

- SPS (Cooperativa Sociale Produzione<br />

Servizi - con sede in Via XX Settembre, 84<br />

- Asti tel/fax 0141-31741, gestione ostello<br />

"Pacha Mama".<br />

RISORSE<br />

L’area protetta consta di:<br />

• 1 centro visite (rilevati n.0, accessibili n.0);<br />

• 5 sentieri (rilevati n.1, accessibili n.1);<br />

• 4 aree attrezzate (rilevati n.0, accessibili<br />

n.0);<br />

• 1 punto informativo (rilevati n.0, accessibili<br />

n.0);<br />

• 1 bar/ristoro (rilevati n.1, accessibili n.1);<br />

• 1 foresteria (rilevati n.1, accessibili n.1).


2. Risorse <strong>fruibili</strong><br />

Sentiero attrezzato per non vedenti, 500m, 30min<br />

- dal Punto Ristoro Nido <strong>delle</strong> Poiane all’Ostello<br />

Pacha Mama, zona Val Benenta, Rocchetat Tanaro<br />

(AT)<br />

Data rilevazione: 20/12/2009<br />

Partendo da Asti il Parco Naturale di Rocchetta<br />

Tanaro è raggiungibile percorrendo la SS10 in<br />

direzione Alessandria. Dopo Castello d'Annone<br />

svoltare a destra al bivio per Rocchetta Tanaro; dopo<br />

il ponte sul Tanaro, a 500 m prima del paese, girare a<br />

destra per frazione Gatti o S. Emiliano. Dopo 4 Km si<br />

giunge al parcheggio del Parco (sulla destra). L'area<br />

protetta si estende su un ripiano collinare che digrada<br />

verso il Tanaro<br />

Il percorso si svolge su strade private, con forti<br />

limitazioni al traffico veicolare, con pavimentazione in<br />

terra battuta. Il percorso è destinato principalmente a<br />

fruitori non vedenti, e si articola in senso non lineare<br />

per circa 500m nella zona boschiva di proprietà di<br />

privati che hanno concesso l’utilizzo dei terreni al<br />

Parco.<br />

Il sentiero è costituito da una strada bianca carrabile,<br />

percorribile anche a cavallo e in bicicletta, che<br />

consente a persone con disabilità motoria, non<br />

vedenti e ipovedenti di attraversare in autonomia la<br />

zona boschiva (larghezza minima del sentiero<br />

110cm). Il sentiero attrezzato per tutti collega il punto<br />

ristoro “Nido <strong>delle</strong> Poiane” all’Ostello “Pacha Mama”,<br />

presso il quale si trova un’aula didattica del parco.<br />

Il fondo del sentiero è realizzato in terra battuta<br />

stabilizzata e prevalentemente in piano, con dislivelli<br />

gestiti da rampe e limitati rugosità ed avvallamenti,<br />

che consentono la fruizione con accompagnamento a<br />

persone on carrozzina auto-spinta.<br />

da terra circa 90cm). Non è presente una<br />

segnalazione a terra dei posti, neppure per quelli<br />

destinati ad auto munite di contrassegno.<br />

Per raggiungere il sentiero dal parcheggio si percorre<br />

un breve tratto di trada comunale in asfalto<br />

(pendenza suepriore al 8%) attrezzato con corrimano<br />

(altezza da terra circa 90cm), la zona iniziale del<br />

sentiero è in ghiaia, segue ad un tratto più stretto in<br />

terra battuta (sempre con corrimano) che arriva fino<br />

al Centro visita.<br />

A circa metà del sentiero è presente una rampa,<br />

affiancata da mancorrente, fruibile da persone in<br />

carrozzina auto-spinta se accompagnate (pendenza<br />

circa 8%).<br />

Per seguire l’andamento non lineare del sentiero<br />

sono state poste <strong>delle</strong> bande di blocchi autobloccanti<br />

complanari e bottoni in rilievo che indicano soste, che<br />

rendono più agevole la fruizione del area a persone<br />

nonvedenti, ipovedenti e anziane. L'ultimo tratto è<br />

una strada con fondo in ghiaia.<br />

L’inizio del sentiero è delimitato da una barra<br />

orizzontale che regola l’accesso veicolare, spostabile<br />

manualmente dal personale, a lato <strong>della</strong> quale è<br />

presente il passaggio per i visitatori a piedi o in<br />

carrozzina (larghezza minima circa 1m).<br />

Il Parco dispone di due automobili attrezzate per il<br />

trasporto di persone su sedia a ruote, che possono<br />

essere utilizzate contattando il personale del Parco<br />

stesso; inoltre, presso gli uffici del Parco, che si<br />

trovano temporaneamente in via Saliè n. 5 di<br />

Rocchetta Tanaro, sono disponibili stampati<br />

informativi in caratteri Braille e mappe tattili del Parco<br />

stesso.<br />

La segnaletica di identificazione è costituita da un<br />

cartellone informativo in legno protetto con pannello<br />

inclinato posto ad altezza che lo rende facilmente<br />

fruibile anche da persone in carrozzina (altezza da<br />

terra circa 90cm).Il testo è realizzato con caratteri<br />

standard al quale è sovrapposto il tesno in braille<br />

trasperente. Il cartellone è corredato da mappa<br />

dall’area con l’indicazine <strong>delle</strong> principali <strong>risorse</strong> e dei<br />

percorsi.<br />

A circa 100m dall’imbocco del sentiero è presente un<br />

parcheggio con fondo in terra a battuta ed erboso, ad<br />

uso comune con il Punto ristoro Nido <strong>delle</strong> Poiane.<br />

La zona parcheggio è ampia e delimitata da<br />

staccionata in legno che costituisce anche parapetto<br />

per delimitare la strada e una zona in pendio (altezza


La segnaletica di orientamento è costituita da<br />

paline il legno cno testo in macro caratteri in<br />

contrasto con il fondo e logo del Parco.<br />

Il corrimano posto lungo il sentiero conduce il visittore<br />

non vedente a soffermarsi sugli alberi presenti per<br />

mezzo di pannelli con testo in caratteri standard .ed<br />

in braille trasparente sovrapposto e resa <strong>della</strong><br />

sagoma <strong>delle</strong> fronde e <strong>delle</strong> foglie degli albero stessi.<br />

La loro consultazione non è agevole epr persone in<br />

carrozzina e bambini (altezza da terra circa 110cm).<br />

Lungo il sentiero sono presenti:<br />

- Servizio igienico (n.1): presso l’adificio<br />

dell’ostello Pacha Mama, è presente un<br />

servizio igienico accessibile in autonomia a<br />

persone in carrozzina. Il servizio è aperto tutto<br />

l’anno ed è colegato al percorso da una rampa<br />

percorribile in autonomia da persone i<br />

carrozzina auto spinta.<br />

- <strong>Aree</strong> Attrezzate (n.1): costituita da tavolo<br />

(altezza da terra circa 80cm) sono poste lungo<br />

il sentiero segnalate dall’interruzione del<br />

mancorrente guida, Sono collegati a sedute<br />

fisse poste lungo il lato lungo e con possibilità<br />

di accostamento da aprte di persone in<br />

carrozzina lungo il lato corto, sono<br />

prevalentemente all’ombra e su terreno<br />

pianeggiante;<br />

- <strong>Aree</strong> di seduta: costituite da panche in legno<br />

fisse senza schienale (altezza da terra circa<br />

40cm) sono poste lungo il sentiero segnalate<br />

dall’interruzione del mancorrente guida, sono<br />

prevalentemente all’ombra e su terreno<br />

pianeggiante.<br />

- Cassette naturalistiche (n.1): collocate lungo<br />

il sentiero e sono facilmente individuabili da un<br />

visitatore non vedente grazie all’interruzione del<br />

mancorrente – guida (altezza da terra di circa<br />

140cm). La cassetta è corredata da una<br />

segnaletica di informazione in testo a caratteri<br />

standard e braille trasparente, posti su piano di<br />

leggermente inclinato e con testo in contrasto<br />

cromatico col fondo.<br />

MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />

• Inserire parcheggi riservati a persone con<br />

disabilità, meglio se collocato nei pressi<br />

dell’inizio del sentiero, identificato con palina<br />

verticale e pittogramma oppure con<br />

segnalazione a terra.<br />

• Inserire sedute possibilmente in zone<br />

ombreggiate nella zona iniziale e finale del<br />

percorso attrezzato (lungo 250m) e per la<br />

restante parte di sentiero prevedere di inserire<br />

una seduta ogni 300-400m per agevolale i<br />

visitatori anziani, con difficoltà motorie o<br />

problemi di affaticamento (es. cardiopatici).<br />

• Garantire un costante controllo <strong>della</strong> situazione<br />

<strong>delle</strong> cassette naturalistiche affinché il<br />

materiale a disposizione sia sempre disponibile<br />

e siamo garantite le minime condizioni di<br />

usabilità ed igiene per la fruizione in autonomia<br />

di persone non vedenti, ipovedenti e bambini.<br />

• Fornire indicazioni sulle pendenze presenti sul<br />

percorso per garantire una visita in sicurezza<br />

consentire ad anziani e persone in carrozzina.<br />

• Valutare la possibilità di integrare il sentiero<br />

con tabelle con elementi in rilievo <strong>della</strong> fauna o<br />

“postazioni interattive” per giocare con i sensi<br />

oppure imbuti sonori per aumentare la<br />

percezione dei suoni <strong>della</strong> palude.<br />

• Prevedere una copertura per i pannelli tattili<br />

che li protegga dagli agenti atmosferici e dalla<br />

flora e dalla fauna, affinché siamo garantite le<br />

minime condizioni di usabilità ed igiene.<br />

• Garantire la manutenzione del sentiero con<br />

particolare attenzione alla potatura <strong>della</strong><br />

vegetazione (fronde e radici) per permettere al<br />

visitatore non vedente o ipovedente di<br />

effettuare la visita in sicurezza.<br />

• Valutare la possibilità di collocare sui bordi del<br />

sentiero un cordolo che funga da batti ruota<br />

per bloccare l’eventuale movimento involontario<br />

di persone in carrozzina.


• Fornire indicazioni all’inizio e alla fine del tratto<br />

“per tutti”del sentiero su distanza e direzione<br />

del punto acqua potabile e del servizio igienico<br />

accessibile più vicini, per consentire<br />

l’orientamento a famiglie con bambini piccoli e<br />

ad anziani.<br />

Scheda di <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base <strong>delle</strong> rilevazioni<br />

in loco a cura di personale CPD.


Ostello “Pacha Mama”<br />

zona Val Benenta, Rocchetat Tanaro (AT)<br />

Data rilevazione: 20/12/2009<br />

L’ingresso è facilmente raggiungibile e fruibile da<br />

persone in carrozzina con accompagnamento poiché<br />

presenta soglia di 2 cm (larghezza porta circa<br />

108cm). All’interno le porte e gli arredi mobili<br />

consentono ai visitatori in carrozzina auto-spinta di<br />

muoversi in autonomia, il banco informazioni non<br />

permette di visionare il materiale in autonomia<br />

(altezza da terra circa 1m). Dalla reception si accede<br />

direttamente all’aula didattica, dotata di tavoli e<br />

sedie mobili e spazi ampi per la fruizione, il materiale<br />

in esposizione ed utile per la didatica è contenuto in<br />

armadi con porte vetrate che consentono la visione<br />

anche a bambini e persone in carrozzina.<br />

Fotografia 3. Ostello “Pacha Mama”, vista d’insieme (fotografica<br />

personale CPD).<br />

L’Ostello si trova al termine del sentiero per non<br />

vedenti, nel cuore del Parco, sito in un edificio<br />

polifunzionale a due piani.<br />

Il piano superiore presenta un porticato su due lati,<br />

mentre il piano sottostante si affaccai con una<br />

balconata sulla valle sottostante.<br />

Esso è raggiungibile soltanto con i mezzi del Parco o<br />

<strong>della</strong> Cooperativa che lo gestisce; le auto private<br />

sono ammesse soltanto previa autorizzazione. L’area<br />

di parcheggio nei pressi dell’ostello si colloca al<br />

livello del piano superiore ed ha il fondo in ghiaia; da<br />

qui percorrendo circa 5 mt in lieve pendenza e con<br />

fondo in mattonelle si raggiunge l’ingresso <strong>della</strong><br />

reception, posto sotto il porticato e raccordato a filo<br />

con la strada.<br />

Il parcheggio ha fondo in ghiaia non compattata, non<br />

presenta segnaletica orizzonate e non sono previsti<br />

posti riservate ad uato munite di contrassegno<br />

disabili.<br />

Un percorso esterno e non coperto con fondo in<br />

autobloccanti, collega il parcheggio alla serie di<br />

rampe esterne che collegano al piano inferire<br />

dell’edificio.<br />

All’esterno, percorrendo il marciapiede coperto dalla<br />

tettoia che gira attorno all’edificio, si giunge ad<br />

un’area porticata utilizzabile come sala ristoro, con<br />

pavimento in mattonelle perfettamente complanare,<br />

da cui è possibile raggiungere una terrazza<br />

panoramica scoperta, superando una breve rampa<br />

percorribile con accompagnamento da persone in<br />

carrozzina auto-spinta (perndenza maggiore 10%).<br />

Tutti i percorsi esterni prospicienti edificio siano essi<br />

sotto la tettoia oppure al piano inferiore sono rivestiti<br />

con piastrelle in ceramica smaltata e perfettamente<br />

complanari.<br />

L’amplia area portica è fruibile in autonomia da<br />

persone in carrozzina ed è attrezzata con tavoli<br />

(altezza da terra 78cm) e panche (altezza da terra<br />

48cm) non fissati pavimento e leggeri che<br />

consentono l’accostamento preferibilmente sul lato<br />

corto. Inoltre sono presenti cestini per i rifiuti (altezza<br />

da terra 42cm).<br />

La terrazza panoramica è dotata di balausta in<br />

metallo con ferma piede (altezza da terra circa 8cm)<br />

ed ha elementi verticali di sicurezza (larghezza circa<br />

9 cm). Inoltre sono presenti panche in legno co<br />

schienale e braccioli per godere <strong>della</strong> vista sulel valli<br />

astigiane (altezza seduta circa 46cm).<br />

Dal piano superiore, attraverso una serie di rampe<br />

consecutive in discesa attorno all’edificio di circa 15<br />

m, <strong>fruibili</strong> in autonomia e sicurezza da persone in<br />

carrozzina auto spinta e dotate di corrimano e


cordolo di battuta su entrambi i lati, è possibile<br />

raggiungere dapprima un servizio igienico riservato<br />

a persone disabili e fruibile in autonomia (larghezza<br />

porta circa 90 cm). Esso è degnalato con apposito<br />

pittogramma e frecci direzionale sulla segnaletica di<br />

orientamento. Esso è dotato di lavabo sospeso<br />

comodo, maniglioni orizzontali fissi sulle pareti<br />

Questyo servizio è aperto durante tutto l’anno ed è<br />

periodicamente pulito e controlalto.<br />

che consente l’accosto al letto da persone in<br />

carrozzina (larghezza circa 1m) e di altri arredi mobili<br />

dispoti lungo le pareti che non prevedono particolari<br />

accorgimento per facilitare l’utilizzo.<br />

Il servizio igienico interno alla camera ha spazi<br />

interni sufficienti alla fruizione in autonomia da parte<br />

di ospiti in carrozzina (larghezza porta circa 86 cm),<br />

lavabo è sospeso e comodo, il wc è con doccetta<br />

esterna, ma non vi sono doccia o vasca.<br />

Per l’accoglienza di persone con allergie, tutte le<br />

camere dell’ostello sono dotate di materassi e cuscini<br />

anallergici.<br />

Da qui, attraverso altre rampe consecutive in<br />

discesa, <strong>fruibili</strong> in autonomia e sicurezza da persone<br />

in carrozzina auto spinta, dotate di corrimano e<br />

cordolo di battuta su entrambi i lati, si raggiunge<br />

l’ingresso fruibile da tutti (porta a due ante,<br />

larghezza massima 109 cm) al piano seminterrato,<br />

dove si trovano la sala ristorante e la camera rilevata.<br />

La sala ristorante situata al piano inferiore è<br />

raggiungibile tramite percorso esterno e fruibile in<br />

autonomia da perosne in carrozzina, essa è arredata<br />

con tavoli e sedie mobili (altezza da terra circa 78cm)<br />

ed glia rredi sono posti lungo i lati dell’ambiente.<br />

Dalla sala è possibile accedere direttamente<br />

all’esterno attraverso alcune porte-finestre (larghezza<br />

110cm), ma per persone in carrozzina è necessaio<br />

essere accompagnate per via <strong>della</strong> presenza di una<br />

soglia (altezza 2 cm). Per la sicurezza, le vie di fuga<br />

sono segnalate.<br />

La camera considerata fruibile in autonomia da<br />

persone in carrozzina si trova al piano superiore ed è<br />

doppia con bagno privato.<br />

Questa ha la porta d’accesso scorrevole (larghezza<br />

larghe circa 82cm), dispone di due letti singoli<br />

(altezza da terra circa 30cm) separati da uno spazio<br />

MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />

• Inserire almeno un parcheggio riservato a<br />

persone con disabilità, meglio se collocato nei<br />

pressi dell’inizio del sentiero, identificato con<br />

palina verticale e pittogramma oppure con<br />

segnalazione a terra.<br />

• Prevedere soluzioni di arredo che consentano<br />

l’esposizione del materiale e dei gadget ad<br />

altezze <strong>fruibili</strong> da persone in carrozzina e<br />

bambini.<br />

• Prevedere l’acquisto di arredi per la camera<br />

accessibile che consentano l’utilizzo in<br />

autonomia da parte di persone in carrozzina<br />

(es. armadi con asta per vestiti appesi).<br />

• Considerare la possibilità di abbassare lo<br />

specchio all’interno del servizio igienico


fruibileda tutti ad altezza a filo con il lavabo per<br />

consentirne l’utilizzo agevole da parte di<br />

persone in carrozzina e bambini.<br />

Scheda di <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base <strong>delle</strong> rilevazioni<br />

in loco a cura di personale CPD.


Punto ristoro “Nido delel Poiane”<br />

Via Monte Pirchiriano, Località Avigliana<br />

Data rilevazione: 09/06/2009<br />

dell’area ristoro e <strong>della</strong>’rea parcheggio nel lato verso<br />

la strada comunale.<br />

L’area verso la tettoia è delimitata da fioriere<br />

(altezza circa 40cm) che posso costituire ostacolo a<br />

non vedenti e ipovedenti.<br />

Fotografia 4. Punto risotro “Nido <strong>delle</strong> Poiane” (foto www.parks.it).<br />

Il Nido <strong>delle</strong> Poiane svolge attività di ristorazione e<br />

vendita di prodotti tipici locali ed è ubicato in località<br />

Val Benenta, presso l'accesso principale del Parco.<br />

Il parcheggio, riservato ai visitatori, si trova in<br />

un'area recintata, raggiungibile oltrepassando un<br />

cancello in legno, aperto quando la struttura è<br />

aperta; il fondo è in ghiaia grossolana e non<br />

compattata, e non sono previsti posti riservate ad<br />

auto munite di contrassegno disabili.<br />

Percorrendo un tratto di circa 50 metri con fondo<br />

non agevole per visitatori con carrozzina autospinta,<br />

in ghiaia e terra battuta compattata, si<br />

aggiunge la tettoia di copertura <strong>della</strong> zona per<br />

consumare i cibi.<br />

Il ristoro, funzionante soltanto d'estate, ha<br />

anch'esso il fondo in terra battuta e ghiaia, con<br />

qualche sconnessione;<br />

Dispone di panche e tavoli fissi collocati sotto una<br />

tettoia, per un totale di 50 posti a sedere; la fruizione<br />

da parte di visitatori in carrozzina terra del banco di<br />

distribuzione dei cibi è agevole (altezza da terra<br />

circa 100 cm) e anche dell’area, benchéi tavoli<br />

(altezza da terra e le panche fissate a terra non<br />

consentano un comodo accosto per la<br />

consumazione.<br />

Nei pressi dell'area in cui sono collocati i tavoli e le<br />

panche, è presente una segnaletica informativa<br />

costituita da pannelli informativi con indicazioni in<br />

caratteri di tandardme mappe visive dell’area,<br />

riportanti anche informazioni sulle attività dell’Parco.<br />

Il fondo è pianegginate in ghiaia e tarra battuta.<br />

I pannelli sono consultabili con sufficiente facilità e<br />

raggiungibili da persone in carrozzina e bambini<br />

(altezza minima da terra circa 75cm).<br />

L’area prospiciente i pannelli è delimitata da una<br />

staccionata in legno che costituisce delimitazione<br />

MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />

• Inserire almeno un parcheggio riservato a<br />

persone con disabilità, meglio se collocato nei<br />

pressi dell’inizio del sentiero, identificato con<br />

palina verticale e pittogramma.<br />

• Valutare la possibilità di realizzare un percorso<br />

con fondo regolare con colleghi i posti<br />

riservati ad auto con contrassegno disabili e la<br />

rono di ristoro.<br />

• Prevedere la sostituizione di almeno un tavolo<br />

con panche spostabili che possa consentire un<br />

agevole accosto a persone in carrozzina.<br />

• Fornire indicazioni su distanza e direzione del<br />

servizio igienico accessibile più vicini, per<br />

consentire l’orientamento a famiglie con<br />

bambini piccoli e anziani.<br />

Scheda di <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base <strong>delle</strong> rilevazioni<br />

in loco a cura di personale CPD.


Riserva Naturale Speciale <strong>della</strong><br />

Bessa<br />

centri estivi e gruppi di ragazzi sono disponibili<br />

numerosi e collaudati progetti didattici<br />

d'educazione ambientale.<br />

Gestore:<br />

Ente di gestione <strong>della</strong> Riserva naturale orientata <strong>delle</strong><br />

Baragge, <strong>della</strong> Riserva naturale speciale <strong>della</strong> Bessa<br />

e dell’Area attrezzata Brich di Zumaglia e Mont Preve<br />

Sede amministrativa e direzione:<br />

Via Crosa, 1 – 13882 Cerrione (BI)<br />

Tel: 015/677276<br />

Fax: 015/2587904<br />

E-mail: baraggebessabrich@tiscali.it<br />

Sito: http://www.baraggebessabrich.it<br />

Superficie (ha): 729,01<br />

Altitudine (m): 270-430<br />

Ambiente: pianura - collina<br />

Comuni: Borriana, Cerrione, Mongrando, Zubiena<br />

Province: Biella<br />

Istituzione: LR 24 25/03/1985<br />

1. Informazioni generali<br />

La Riserva Naturale Speciale <strong>della</strong> Bessa,<br />

con il suo aspetto alquanto inconsueto, quasi<br />

lunare, deve la sua origine ad un'antica attività<br />

estrattiva finalizzata alla ricerca dell'oro. La<br />

Bessa si presenta, attualmente, come altipiano.<br />

L'Ente di Gestione offre diverse possibilità di<br />

visite guidate; per i bambini sono predisposte<br />

particolari proposte basate sul gioco o<br />

l'avventura ed è inoltre possibile sperimentare la<br />

ricerca dell'oro sul torrente Elvo. Per scuole,<br />

L’area protetta non presenta confini di delimitazione<br />

ed è dotata di più accessi lungo il suo perimetro.<br />

L’accesso ad essa avviene per mezzo di 6 ingressi<br />

principali (Vermogno, Cerrione, Mongrando, Buchin,<br />

Tiro al Piattello, Truch Brienco) dotati di cartellone<br />

con mappa dell’area protetta. La Riserva è<br />

raggiungibile con mezzo privato (automobile, moto,<br />

autobus turistico) e con mezzo pubblico (autobus<br />

extraurbano).<br />

Sono presenti indicazioni stradali in un raggio<br />

inferiore ai 50km, con segnaletica di orientamento<br />

specifica del parco con presenza del logo.<br />

L’area protetta è presente in internet sul portale<br />

www.parks.it, sul sito <strong>della</strong> Regione Piemonte e con<br />

proprio sito, in cui sono presenti indicazioni su “come<br />

arrivare” e versioni stampabili <strong>delle</strong> principali pagine.<br />

La comunicazione dell’esistenza dell’area protetta<br />

avviene mediante internet e il materiale promozionale<br />

(depliant, gadget, guide cartacee e pubblicazioni)<br />

reperibile nei CV, in tutti gli uffici turistici del territorio<br />

ed in buona parte <strong>delle</strong> strutture dell’area (alberghi,<br />

musei, ecc). Il Parco è presente con propri stand<br />

informativi anche a manifestazioni e fiere nazionali e<br />

regionali.<br />

Sul territorio il visitatore può ricevere informazioni<br />

tramite i CV ubicati presso gli accesi e presso la sede<br />

dell’Ente. La mobilità dei visitatori con difficoltà<br />

motorie è agevolata dalla possibilità di accedere ad<br />

aree riservate con auto dotata di contrassegno<br />

disabili e, su richiste, dal servizio di<br />

accompagnamento con mezzi fuoristrada di proprietà<br />

dell’area protetta.<br />

E’ possibile l’utilizzo del cavallo quale unico ausilio<br />

per agevolare la mobilità dei visitatori all’interno<br />

dall’AP, in particolare di quelli con esigenze<br />

specifiche e le guide/pubblicazioni dell’AP in caratteri<br />

standard sono l’unico supporto alla fruizione<br />

dell’area protetta. Per le persone non vedenti è<br />

consentito l’accesso ai cani guida liberamente<br />

ovunque.<br />

ACCOGLIENZA<br />

Negli ultimi due anni l’area protetta è stata visitata sia<br />

da piccoli gruppi famigliari con un disabile che da


gruppi di disabili locali (centri diurni, ASL e<br />

associazioni del territorio). Non sono mancati i gruppi<br />

di anziani e le scolaresche. Nello specifico<br />

dell’utenza disabile, i visitatori accolti, adulti e<br />

bambini, presentavano disabilità motorie e intellettive<br />

e la loro presenza nel parco è avvenuta grazie<br />

all’organizzazione di visite guidate di gruppi e<br />

scolaresche.<br />

FORMAZIONE<br />

L’area protetta non ha personale debitamente<br />

formato all’accompagnamento di visitatori con<br />

disabilità.<br />

CONVENZIONI<br />

L’area protetta si avvale di servizi erogati da privati<br />

presenti nell’area di sua competenza e, nello<br />

specifico: l’Associazione ARC EN CIEL per le visite<br />

guidate, le attività di educazione ambientale e la<br />

gestione del Centro Visite.<br />

RISORSE<br />

L’area protetta consta di:<br />

• 2 centro visite (rilevati n.2, accessibili n.2);<br />

• 5 sentieri (rilevati n.0);<br />

• 2 area attrezzata (rilevati n.0);<br />

• 2 punto panoramico (rilevati n.0);<br />

• 1 capanno d’osservazione (rilevati n.0).


Centro Visite Vermogno<br />

Data rilevazione: non specificata<br />

Il Centro Visite è situato in sede autonoma ed è<br />

servito da un parcheggio pubblico non di<br />

pertinenza esclusiva. Il Centro è dotato dei seguenti<br />

ambienti: l’ingresso con la zona accoglienza, un’ area<br />

di vendita gadget, la sala espositiva e il blocco dei<br />

servizi igienici per il pubblico (di cui un servizio<br />

igienico riservato a persona disabile). L’accesso<br />

all’edificio è opportunamente segnalato tramite<br />

cartello di identificazione su supporto a parete (h da<br />

terra cm250). Il sistema utilizzato è con caratteri<br />

standard e testo bianco su fondo marrone. L’ingresso<br />

principale è dotato di apposita rampa inclinata. Il<br />

varco d'ingresso, arretrato e con presenza di un<br />

percorso esterno che porta dal marciapiede pubblico<br />

all’ingresso dell’edificio, è costituito da una porta di<br />

sicurezza ad un’anta a battente con apertura<br />

manuale verso l’esterno.<br />

Figura 1. Centro Visita<br />

(Foto www.parks.it)<br />

All’interno la pavimentazione è in piastrelle di<br />

ceramica, uniforme e regolare e gli spazi, con arredi<br />

e attrezzature varie, presentano condizioni sufficienti<br />

alla fruizione agevole dei visitatori in carrozzina.<br />

Il bancone <strong>della</strong> reception ha un’altezza da terra di<br />

cm110, presenta ingombri nella parte sottostante,<br />

tale d rendere in parte difficoltoso l’accosto da parte<br />

di persone in carrozzina, e su di esso è posto il<br />

materiale informativo. Non vi sono aree di seduta e le<br />

bacheche espositive di materiale vario sono del tipo a<br />

parete fissa.<br />

Figura 3. Centro Visita, accoglienza<br />

(Foto www.parks.it)<br />

MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />

• Parcheggio riservato: bisognerebbe prevedere<br />

idonei spazi per parcheggiare i veicoli in<br />

prossimità del CV, con un’adeguata segnaletica<br />

orizzontale e verticale che identifichi l’area del<br />

parcheggio riservato;<br />

• Collegamento fra il parcheggio e il percorso<br />

pedonale: sarebbe necessario che tutto lo spazio<br />

che separa il parcheggio dall’ingresso al CV<br />

fosse privo di barriere architettoniche ed ostacoli<br />

alla percorrenza;<br />

• Distribuzione materiale promozionale:<br />

occorrerebbe prevedere nella zona reception,<br />

oltre al bancone, ulteriori piani di appoggio ad<br />

altezza diversa (tavoli h da terra 78cm) su cui<br />

porre il materiale promozionale, come depliant,<br />

gadget, guide cartacee e pubblicazioni, più<br />

facilmente fruibile da persone in carrozzina e<br />

bambini;<br />

• <strong>Aree</strong> di seduta: sarebbe opportuno prevedere<br />

alcune sedute in prossimità <strong>della</strong> zona di<br />

accoglienza, utili al riposo, alla socializzazione e<br />

ad evenienze specifiche.<br />

Figura 1. Centro Visita, accoglienza<br />

(Foto www.parks.it)<br />

Scheda <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base di rilevazioni in<br />

loco a cura del personale dell’Ente Parco<br />

Centro visite Sede dell’Ente di Gestione<br />

Data rilevazione: non specificata


Il Centro Visite è situato in sede autonoma ed è<br />

servito da un parcheggio pubblico. Il Centro è<br />

dotato dei seguenti ambienti: l’ingresso con la zona<br />

accoglienza, un’ area di vendita, la sala espositiva, la<br />

sala video-proiezioni-conferenze, la biblioteca,<br />

l’archivio, gli uffici e il blocco dei servizi igienici per il<br />

pubblico (di cui un servizio igienico riservato a<br />

persona disabile). L’eccesso all’edificio<br />

opportunamente segnalato con segnale a parete (h<br />

da terra cm300) con testo contrastato bianco e verde<br />

su fondo nero. L’ingresso è costituito da 4 gradini (p<br />

cm30 e a cm13) è dotata di apposita rampa. E’<br />

presente un dispositivo per contattare a distanza il<br />

personale ed il campanello è posto ad un’altezza da<br />

terra di cm120. Il varco d'ingresso, arretrato e con<br />

presenza di un percorso esterno che porta dal<br />

marciapiede pubblico all’ingresso dell’edificio, è<br />

costituito da una porta di cm124 di larghezza, di<br />

sicurezza e a due ante a battente con apertura<br />

manuale verso l’esterno (larghezza min nello spazio<br />

in piano antistante l’accesso di 160cm con una<br />

profondità di 150cm, ed una larghezza min nello<br />

spazio in piano retrostante l’accesso di 160cm).<br />

All’interno la pavimentazione è in piastrelle di<br />

ceramica, uniforme e regolare e gli spazi, con arredi<br />

e attrezzature varie, presentano condizioni sufficienti<br />

alla fruizione da parte di persona in carrozzina. Nella<br />

zona di accoglienza le informazioni e i servizi sono<br />

dati attraverso il del personale. Non vi sono aree di<br />

seduta e bacheche espositive o altro supporto per<br />

l’esposizione del materiale, che viene semplicemente<br />

appoggiato su di un tavolo (h da terra cm100).<br />

MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />

• Parcheggio riservato: bisognerebbe prevedere<br />

idonei spazi per parcheggiare i veicoli in<br />

prossimità del CV, con un’adeguata segnaletica<br />

orizzontale e verticale che identifichi l’area del<br />

parcheggio riservato;<br />

• Collegamento fra il parcheggio e il percorso<br />

pedonale: sarebbe necessario che tutto lo<br />

spazio che separa il parcheggio dall’ingresso al<br />

CV fosse privo di barriere architettoniche ed<br />

ostacoli alla percorrenza;<br />

• Distribuzione materia promozionale:<br />

occorrerebbe prevedere, soprattutto nella zona<br />

accoglienza, più elementi di arredo (bacheche,<br />

espositori vari, ecc) a supporto per<br />

l’esposizione e diffusione del materiale<br />

promozionale, come depliant, gadget, guide<br />

cartacee e pubblicazioni;<br />

• <strong>Aree</strong> di seduta: sarebbe opportuno prevedere<br />

alcune sedute in prossimità <strong>della</strong> zona di<br />

accoglienza, utili al riposo, alla socializzazione<br />

e ad evenienze specifiche.<br />

Scheda <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base di rilevazioni in<br />

loco a cura del personale dell’Ente Parco


Parco Naturale Alpi Marittime<br />

Gestore:<br />

Ente di gestione del Parco Naturale <strong>delle</strong> Alpi<br />

Marittime<br />

Sede amministrativa e direzione:<br />

Piazza Regina Elena, 30 – 12010 Valdieri (CN)<br />

Tel: 0171/97397<br />

Fax: 0171/97542<br />

E-mail: info@parcoalpimarittime.it<br />

Sede operativa:<br />

Via Provinciale, 1 - 12010 Entracque (CN))<br />

Tel: 0171/978809<br />

Fax: 0171/978921<br />

Sito: http://www.parcoalpimarittime.it<br />

Superficie (ha): 27.832,24<br />

Altitudine (m): 820-3.297<br />

Ambiente: montagna<br />

Comuni: Aisone, Entracque, Valdieri, Vernante<br />

Province: Cuneo<br />

Istituzione: LR 33 1995<br />

1. Informazioni generali<br />

E' il più esteso parco piemontese e tra i più vasti<br />

d'Italia. E’ caratterizzato da numerose cime oltre i<br />

3.000 metri, da laghi e praterie, a piccoli ghiacciai e<br />

l'abbondanza di fauna alpina e specie botaniche lo<br />

rendono un patrimonio ambientale unico.<br />

I suoi Centri visita e i musei sono strutture che<br />

offrono l'occasione per avvicinarsi al patrimonio<br />

naturale e culturale del territorio, e approfondirne la<br />

sua conoscenza. I Centri visita, in particolare, sono<br />

organizzati per accogliere i turisti e le scuole che<br />

trovano a loro disposizione allestimenti, materiali<br />

divulgativi e punti di vendita di gadget, pubblicazioni<br />

e prodotti locali.<br />

L’area protetta non presenta confini di delimitazione<br />

ed è individuata da più accessi identificabili mediante<br />

apposito cartello informativo. L’accesso ad essa<br />

avviene per mezzo di 3 ingressi di cui 1 principale,<br />

dal Comune di Valdieri, dotato di totem informativo e<br />

2 secondari, dal Comune di Vernante e dal Comune<br />

di Aisone, dotati di paline informative. L’area protetta<br />

è raggiungibile sia con mezzo privato (automobile,<br />

fuoristrada, moto, autobus turistico, minibus) sia con<br />

mezzo pubblico (servizio navetta, autobus urbano).<br />

Sono presenti indicazioni stradali in un raggio<br />

inferiore ai 50 km realizzate sia con segnaletica<br />

direzionale standard turistica (paline con fondo<br />

marrone), sia con segnaletica di orientamento<br />

specifica del parco con presenza del logo.<br />

L’area protetta è presente in internet con un proprio<br />

sito, sul portale www.parks.it e sul sito <strong>della</strong> Regione<br />

Piemonte. La comunicazione dell’esistenza dell’area<br />

protetta avviene mediante internet e il materiale<br />

promozionale, come depliant, guide cartacee e<br />

pubblicazioni è reperibile nei CV, in tutti gli uffici<br />

turistici del territorio, in buona parte <strong>delle</strong> strutture<br />

dell’area e presso le bacheche poste in tutti gli<br />

accessi e sulle paline segnaletiche <strong>delle</strong> <strong>risorse</strong><br />

(sentieri, ecc). Il Parco è presente con propri stand<br />

informativi anche alle numerose manifestazioni<br />

nazionali e regionali e sagre organizzate sul territorio,<br />

nonché a fiere di settore.<br />

Sul territorio il visitatore può ricevere informazioni<br />

tramite i CV ubicati in tutti i comuni del Parco,<br />

attraverso i punti informativi presidiati ma operativi<br />

solo in alta stagione, alcuni totem interattivi posti nei<br />

pressi <strong>delle</strong> principali attrattive e mediante mappe e<br />

tabelle informative dell’area protetta distribuite in<br />

modo omogeneo su tutto il territorio.<br />

La mobilità dei visitatori è agevolata sul territorio dalla<br />

presenza di servizi che prevedono la possibilità di<br />

accompagnamento con mezzi fuoristrada di proprietà<br />

dell’AP, un servizio di navetta e il noleggio di<br />

biciclette.<br />

Non sono previsti ausili e/o supporti per agevolare<br />

la fruizione dell’area protetta da parte di visitatori con<br />

disabilità motoria e sensoriale (non<br />

vedenti/ipovedenti); è consentito l’accesso ai cani<br />

guida, solo in alcune zone dell’area.


ACCOGLIENZA<br />

Negli ultimi due anni l’area protetta è stata visitata da<br />

un’utenza molto varia: da piccoli gruppi famigliari con<br />

un disabile a gruppi locali di persone con disabilità<br />

(centri diurni, ASL e associazioni del territorio), da<br />

associazioni sportive con presenza anche di atleti<br />

disabili a gruppi di anziani e scolaresche. Nello<br />

specifico dell’utenza disabile, i visitatori accolti, adulti<br />

e bambini, presentavano disabilità diverse: difficoltà<br />

motorie, sensoriali, intellettive, con problemi di<br />

obesità e patologie croniche di varia natura.<br />

Sono ovviamente tante le famiglie con bambini,<br />

anche piccoli, che scelgono di trascorrere una<br />

giornata nel parco.<br />

Le occasioni di visita del parco sono molto svariate:<br />

visite libere in perfetta autonomia, in occasione di<br />

feste e sagre, di manifestazioni e iniziative varie sia<br />

dell’area che aperte ai territori o in occasione di<br />

soggiorni turistici.<br />

FORMAZIONE<br />

L’area protetta non ha personale debitamente<br />

formato all’accompagnamento di visitatori con<br />

disabilità.<br />

che costituiscono ostacoli o fonte di<br />

pericolo per i visitatori con difficoltà motorie<br />

e sensoriali);<br />

• Giardino Botanico (“Valderia”, data<br />

rilevazione 21/08/2009: per la presenza di<br />

fondo in pietrisco con avvallamenti,<br />

sconnessioni e un dislivello del 20%. Sono<br />

inoltre presenti ostacoli quali barriere in<br />

legno, massi e sottofronda degli alberi (h <<br />

cm 210) che impediscono la fruizione<br />

comoda e sicura dei visitatori non vedenti;<br />

• Sentiero Naturalistico (all’interno del<br />

Giardino Botanico “Valderia”, data<br />

rilevazione 21/08/2009: per la presenza di<br />

fondo erboso misto a pietrame con<br />

avvallamenti, sconnessioni e dislivello<br />

superabile esclusivamente con una serie di<br />

gradini in pietra. Lungo il percorso, inoltre,<br />

sono presenti massi e alberi che<br />

costituiscono ostacoli e fonte di pericolo per<br />

i visitatori con esigenze specifiche).<br />

RISORSE<br />

L’area protetta consta di:<br />

• 4 centri visite (rilevati n.1; accessibili n.1);<br />

• numerosi sentieri, circa 50 (rilevati n.1;<br />

accessibili n.0);<br />

• 5 aree attrezzate (rilevati n.1; accessibili<br />

n.0);<br />

• numerosi punti panoramici (rilevati n.0);<br />

• 1 giardino/orto botanico (rilevati n.1;<br />

accessibili n.0);<br />

• 1 museo (rilevati n.1; accessibili n.1);<br />

• 1 punto informativo (rilevati n.0);<br />

• 5 bar/ristorante (rilevati n.0);<br />

• 3 foresteria/ostello (rilevati n.1; accessibili<br />

n.1);<br />

NOTE<br />

Dalla valutazione <strong>delle</strong> schede di rilevamento<br />

pervenute, risultano inaccessibili, rispetto ai<br />

parametri del progetto, le seguenti <strong>risorse</strong>:<br />

• Area attrezzata (“Ponte Rovine”, data<br />

rilevazione 21/08/2009: per la presenza di<br />

fondo erboso con significativi avvallamenti<br />

e sconnessioni e barriere in legno e massi


2. Risorse <strong>fruibili</strong><br />

Centro visite “Località Terme”<br />

Comune di Valdieri (CN)<br />

Data rilevazione: 21/08/2009<br />

La struttura si trova in località Terme nel Comune di<br />

Valdieri ed è costituita da un edificio con due<br />

ambienti collegati internamente da quattro gradini,<br />

che ospitano una sala espositiva, l'ufficio<br />

informazioni, un’area di vendita, una sala videoproiezioni<br />

e conferenze e un servizio igienico per il<br />

personale. L'accesso ai due ambienti è possibile, in<br />

alternativa a quello principale che presenta una<br />

rampa di quattro gradini (p 30cm e a 18cm),<br />

attraverso due ingressi secondari accessibili (per<br />

la cui apertura è necessario avvisare il personale)<br />

dotati di rampa inclinata, che conducono uno<br />

nell'ambiente in cui è presente l'ufficio informazioni e<br />

la sala espositiva e l'altro nell'ambiente in cui viene<br />

organizzata l'attività didattica.<br />

Figura 1. Centro visite di Località Terme<br />

(archivio fotografico del Parco).<br />

Il parcheggio, su suolo pubblico, non di pertinenza<br />

esclusiva dell’area, è sito in uno spazio prossimo alla<br />

struttura (a meno di 50m) e presenta il fondo in ghiaia<br />

grossolana. Il percorso esterno (non protetto), che<br />

conduce ad entrambi gli ingressi alternativi, è in<br />

ghiaia con una discreta pendenza, fruibile dai<br />

visitatori in carrozzina con l’aiuto<br />

dell’accompagnatore per alcuni tratti.<br />

Figura 2. Parcheggio in prossimità del Centro visite<br />

(archivio fotografico del Parco).<br />

Il varco d'ingresso all'ufficio informazioni e sala<br />

espositiva è costituito da una porta di 80cm di<br />

larghezza (larghezza min nello spazio in piano<br />

antistante l’accesso di 100cm con una profondità di<br />

100cm, ed una larghezza min nello spazio in piano<br />

retrostante l’accesso di 200cm con una profondità di<br />

200cm) ed è arretrato. La porta è costituita da due<br />

ante a battente con cerniera ad apertura verso<br />

l’esterno ed è totalmente vetrata. Il meccanismo di<br />

apertura è manuale con maniglia solo verso l’interno,<br />

del tipo unidirezionale. Il varco d'ingresso al<br />

secondo ambiente rilevato, per l’attività didattica, è<br />

costituito da una porta a tre ante (la larghezza del<br />

passaggio con un'anta aperta è di 80cm). Non esiste,<br />

in prossimità di questi ingressi accessibili, alcuna<br />

segnaletica identificativa o segnalazione sonora per<br />

non vedenti. La zona informazioni (dotata di<br />

bancone per personale, h da terra 90cm) e la sala<br />

espositiva dispongono di spazi sufficienti alla<br />

fruizione agevole di visitatori in carrozzina; gli spazi<br />

sono dotati di bacheche a parete fisse (h da terra<br />

100cm) e di espositori vari (h da terra livello inferiore<br />

80cm e h da terra livello superiore 150cm) per<br />

l’esposizione di materiale vario e di sedute (sgabelli)<br />

poste in prossimità <strong>della</strong> zona di accoglienza.<br />

Figura 3. Centro visite, Sala espositiva<br />

(archivio fotografico del Parco).


MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />

• Parcheggio riservato: bisognerebbe<br />

prevedere idonei spazi per parcheggiare i<br />

veicoli in prossimità del CV, con<br />

un’adeguata segnaletica orizzontale e<br />

verticale che identifichi l’area del<br />

parcheggio riservato;<br />

• Collegamento fra il parcheggio e il percorso<br />

pedonale: sarebbe necessario che tutto lo<br />

spazio che separa il parcheggio<br />

dall’ingresso al CV fosse privo di barriere<br />

architettoniche ed ostacoli alla percorrenza;<br />

• Segnaletica e informazione: occorrerebbe<br />

distribuire in modo omogeneo e diffuso i<br />

dispositivi per l’informazione prevedendoli,<br />

oltre che all’ingresso principale (non<br />

accessibile) anche agli ingressi secondari<br />

(indicazione di accesso, avvisi,<br />

regolamento, mappa dell’area, ecc);<br />

• Occorrerebbe inserire il campanello di<br />

chiamata e pittogramma agli ingressi<br />

accessibile, visto che solitamente sono<br />

chiusi;<br />

• Bisognerebbe predisporre filmati, d<br />

proiettare nella sala audiovisivi, con<br />

traduzione in LIS e voce narrante per la<br />

descrizione <strong>delle</strong> peculiarità dell’area anche<br />

a visitatori non vedenti e sordi.<br />

Scheda <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base di rilevazioni in<br />

loco a cura di Fenoglio Paolo (Ente Parco)


Ecomuseo <strong>della</strong> Segale<br />

Frazione S. Anna Valdieri (CN)<br />

Data rilevazione: 21/08/2009<br />

L’ecomuseo è situato in sede autonoma, all’interno di<br />

un vecchio fabbricato disposto su tre piani,<br />

ristrutturato e raggiungibile mediante la Strada<br />

Provinciale su cui è presente un parcheggio<br />

pubblico. L’edificio è quindi raggiungibile sia con un<br />

proprio automezzo che con automezzo del<br />

personale e, nello specifico, per un’utenza con<br />

difficoltà particolari, con auto munite di contrassegno<br />

e con automezzi del personale disposto ad<br />

accompagnare le persone con disabilità. L’ingresso<br />

principale è dotato di apposita rampa inclinata, al<br />

momento <strong>della</strong> rilevazione non segnalata per la<br />

concomitanza di ultimazione dei lavori.<br />

Figura 1. Parcheggio in prossimità dell’ingresso all’Ecomuseo<br />

(archivio fotografico del Parco).<br />

Il varco d'ingresso che conduce dal portico alla sala<br />

espositiva è costituito da una porta di 90cm di<br />

larghezza ad un’ anta a battente con cerniera ad<br />

apertura verso l’esterno e con meccanismo di<br />

apertura manuale. All’interno, in sequenza, è<br />

presente un varco aperto <strong>della</strong> larghezza di 120cm.<br />

La pavimentazione è in legno, uniforme e regolare.<br />

L’ecomuseo è dotato di 3 sale espositive, due al<br />

piano terra, collegate da un varco, ed una al piano<br />

primo e l’accesso a quest’ultima avviene tramite<br />

scala di 15 gradini (p 25cm e a 17cm), risultando<br />

quindi inaccessibile. Al momento <strong>della</strong> rilevazione,<br />

essendo ancora in fase di allestimento, non è<br />

presente la segnaletica di identificazione <strong>delle</strong> sale;<br />

sono invece già dotate di mobili ed arredi fissi in<br />

genere e di espositori a parete attrezzata. Gli<br />

ambienti così definiti, con arredi e attrezzature varie,<br />

presentano condizioni sufficienti alla fruizione<br />

agevole e autonoma dei visitatori in carrozzina e non<br />

vedenti, in quanto tutti gli oggetti presenti sono<br />

rilevabili mediante bastone-guida e non sono presenti<br />

ostacoli ad altezze comprese tra 120-210cm.<br />

MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />

• Parcheggio riservato: bisognerebbe<br />

prevedere idonei spazi per parcheggiare i<br />

veicoli in prossimità dell’ Ecomuseo, con<br />

un’adeguata segnaletica orizzontale e<br />

verticale che identifichi l’area del<br />

parcheggio riservato;<br />

• Collegamento fra il parcheggio e il percorso<br />

pedonale: sarebbe necessario che tutto lo<br />

spazio che separa il parcheggio<br />

dall’ingresso all’Ecomuseo fosse privo di<br />

barriere architettoniche ed ostacoli alla<br />

percorrenza;<br />

• Segnaletica e informazione: occorrerebbe<br />

distribuire in modo omogeneo e diffuso i<br />

dispositivi per l’informazione prevedendoli<br />

(come dichiarato nelle intenzioni) in<br />

prossimità dell’ingresso all’edificio<br />

(indicazione di accesso, avvisi,<br />

regolamento, mappa dell’area, ecc);<br />

servirebbe inoltre organizzare un efficiente<br />

sistema informativo (per mezzo di supporti<br />

di vario tipo: grafico, audiocassette,<br />

caratteri in rilievo, ecc) anche all’interno<br />

dell’ecomuseo, basato su una segnaletica<br />

chiara e immediata di identificazione e<br />

descrizione tanto degli ambienti quanto<br />

degli oggetti esposti;<br />

• Sarebbe opportuno non collocare nella sala<br />

al piano superiore inaccessibile attività<br />

permanenti (es. mostre, proiezioni, ecc) ma<br />

utilizzarlo per attività temporanee che, nel<br />

caso di visitatori in carrozzina, possono<br />

essere realizzate negli spazi accessibili del<br />

piano terra.<br />

Scheda <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base di rilevazioni in<br />

loco a cura di Fenoglio Paolo (Ente Parco)


Foresteria del parco<br />

Frazione San Giacomo, Entracque (CN)<br />

Data rilevazione: 21/08/2009<br />

La foresteria è situata in sede autonoma, all’interno di<br />

un vecchio fabbricato disposto su due piani,<br />

ristrutturato e raggiungibile mediante la Strada<br />

Pubblica. su cui è presente un parcheggio<br />

pubblico. L’edificio è quindi raggiungibile<br />

esclusivamente con automezzo del personale e, su<br />

richiesta, con auto munite di contrassegno e con<br />

automezzi del personale. Gli ambienti sono<br />

organizzati su due livelli: al piano terra l’ingresso,<br />

l’office per l’accoglienza, la camera accessibile con<br />

bagno, la cucina e la zona pranzo/soggiorno, il<br />

blocco dei servizi con bagno attrezzato per disabili e,<br />

al piano primo, le camere da 2 e 4 posti letto,<br />

ciascuna con proprio bagno. La foresteria offre un<br />

servizio di sola ospitalità notturna e si presta ad<br />

ospitare scolaresche e gruppi in carrozzina. Nella<br />

zona di accoglienza sono presenti sedute in legno,<br />

tavoli (h da terra 90cm) e bacheche a parete fissa (h<br />

da terra 100cm) per l’esposizione di materiale di vario<br />

genere. Il varco d'ingresso, arretrato e con la<br />

presenza di un percorso esterno che porta dal<br />

marciapiede pubblico all’ingresso dell’edificio,<br />

presenta apposita segnaletica identificativa <strong>delle</strong><br />

attività e funzioni (su supporti a parete h da terra<br />

150cm, con sistema a testo e caratteri di stampa<br />

standard). L’ingresso, dotato di apposita rampa<br />

inclinata, è costituito da una porta di 120cm di<br />

larghezza (larghezza min nello spazio in piano<br />

antistante l’accesso 250cm con una profondità di<br />

250cm ed una larghezza min nello spazio in piano<br />

retrostante l’accesso di 200cm con una profondità di<br />

200cm) a due ante a battente apertura manuale<br />

verso l’interno.<br />

Figura 1. Foresteria del Parco<br />

(archivio fotografico del Parco).<br />

La pavimentazione è in ceramica, uniforme e<br />

regolare e gli spazi, con arredi e attrezzature varie,<br />

presentano dimensioni sufficienti alla fruizione<br />

agevole e autonoma dei visitatori in carrozzina. La<br />

camera, posta al piano terra, non presenta<br />

segnaletica di identificazione, è dotata di porta a un<br />

battente di 80cm (larghezza min nello spazio in piano<br />

antistante l’accesso 100cm con una profondità di<br />

100cm ed una larghezza min nello spazio in piano<br />

retrostante l’accesso di 100cm con una profondità di<br />

100cm) che conduce dal disimpegno alla camera e<br />

non presenta elementi di inciampo. Gli arredi e le<br />

attrezzature varie sono spostabili e presentano<br />

caratteristiche tali da consentire la fruizione agevole<br />

ed autonoma da parte di persona in carrozzina. La<br />

camera è dotata di bagno attrezzato, ha varco<br />

d'accesso di larghezza pari a 80cm, lavabo sospeso,<br />

wc con doccetta e attrezzature (porta sapone, porta<br />

rotolo, ecc) con caratteristiche tali da rendere gli<br />

spazi interni sufficienti alla fruizione da parte di<br />

persona in carrozzina. Al piano terra è presente<br />

inoltre un servizio igienico per il pubblico, riservato<br />

a persona disabile, con varco d'accesso di larghezza<br />

pari a 80 cm, lavabo sospeso e wc tali da rendere gli<br />

spazi interni sufficientemente <strong>fruibili</strong> da parte di<br />

persona in carrozzina. I piani sono collegati mediante<br />

scala interna che conta 18 gradini (p 28cm e a 18cm)<br />

e non dispone di ausili per il superamento da parte di<br />

visitatori in carrozzina.<br />

MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />

• Parcheggio riservato: bisognerebbe<br />

prevedere idonei spazi per parcheggiare i<br />

veicoli in prossimità <strong>della</strong> foresteria, con<br />

un’adeguata segnaletica orizzontale e<br />

verticale che identifichi l’area del<br />

parcheggio riservato;<br />

• Collegamento fra il parcheggio e il percorso<br />

pedonale: sarebbe necessario che tutto lo<br />

spazio che separa il parcheggio<br />

dall’ingresso alla foresteria fosse privo di<br />

barriere architettoniche ed ostacoli alla<br />

percorrenza;<br />

• Segnaletica e informazione: occorrerebbe<br />

che l’informazione grafica, in prossimità<br />

dell’ingresso all’edificio, prima ancora di<br />

essere leggibile da vicino, avesse<br />

caratteristiche tali da polarizzare<br />

l’attenzione già ad una certa distanza


(scritte a caratteri grandi non in corsivo e<br />

con contrasto cromatico tra i caratteri e il<br />

fondo);<br />

• Occorrerebbe inserire appositi maniglioni<br />

nei bagni accessibili, almeno uno laterale<br />

amovibile;<br />

• Dal momento che la foresteria fornisce<br />

pasti, occorrerebbe fare attenzione alle<br />

esigenze alimentari di visitatori con<br />

intolleranze o diete particolari (diabetici,<br />

celiaci, ecc).<br />

Scheda <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base di rilevazioni in<br />

loco a cura di Fenoglio Paolo (Ente Parco)


Parco Naturale Fluviale<br />

“Gesso e Stura”<br />

Ente Gestore: Comune di Cuneo - Assessorato<br />

Ambiente e Territorio<br />

Sede: Piazza Torino, 1 - 12100 Cuneo (CN)<br />

Tel. 0171/444501<br />

Fax: 0171/602669<br />

E-mail: parcofluviale@comune.cuneo.it<br />

Sito: www.parcofluviale.cuneo.it<br />

Superficie: 1561 ha<br />

Comuni: Cuneo<br />

Provincia: Cuneo<br />

Istituzione: 6 Febbraio 2007<br />

Altitudine: 515 m<br />

Ambiente: pianura<br />

1. Informazioni generali<br />

Data compilazione: 17/08/2009<br />

1500 ettari di ambiente naturale fluviale per lo sport,<br />

la didattica, il tempo libero, la cultura. Una cerniera di<br />

collegamento con i territori circostanti, a valle e a<br />

monte dove incontra il Parco Naturale <strong>delle</strong> Alpi<br />

Marittime.<br />

Una Rete Verde di percorsi ciclo-pedonali,<br />

attualmente di circa 30 km, che si prevede di<br />

estendere a 100 km per collegare le undici aree in<br />

progetto: quattro riserve naturali e sette aree<br />

attrezzate.<br />

Con i vicini Comuni di Borgo San Dalmazzo,<br />

Castelletto Stura, Centallo, Cervasca e Vignolo si<br />

promuovono interventi congiunti di recupero e<br />

rivitalizzazione del territorio fluviale.<br />

Nel cuore del parco l'acqua, con i 30 km che il<br />

torrente Gesso e il fiume Stura percorrono all'interno<br />

del Comune di Cuneo.<br />

I diversi ambienti del parco sono popolati da<br />

centinaia di specie animali, alcune anche di<br />

particolare interesse conservazionistico.<br />

Nel parco si trovano emergenze di particolare<br />

interesse storico e culturale come santuari, cappelle,<br />

mulini, ville, martinetti, cascinali.<br />

Il Comune di Cuneo promuove nel territorio protetto<br />

iniziative con finalità ludico-didattiche per adulti e<br />

bambini: escursioni, momenti di festa, laboratori,<br />

manifestazioni sportive, convegni e mostre su temi<br />

legati al territorio fluviale cuneese. Si realizzano<br />

anche specifiche attività con le scuole.<br />

L’area protetta non presenta confini di<br />

identificazione.<br />

L’accesso ad essa avviene per mezzo di 20<br />

ingressi, quelli principali presentano paline<br />

informative di ingresso e un cartellone con mappa<br />

dell’area protetta, mentre gli altri sono privi di<br />

indicazioni.<br />

L’area protetta è raggiungibile sia con mezzo<br />

privato (automobile, fuoristrada, moto, autobus<br />

turistico, minibus, bicicletta) sia con mezzo pubblico<br />

(servizio di navetta, autobus urbano).<br />

Sono presenti indicazioni stradali per facilitare il<br />

raggiungimento del territorio del parco solo sul<br />

territorio comunale, sia segnalazioni di orientamento<br />

specifico del parco e con presenza del logo, sia<br />

cartellone informativo dell’area protetta.<br />

Il Parco Fluviale Gesso e Stura è presente in<br />

internet sul portale www.parks.it e con un proprio<br />

sito internet, dove si possono ottenere indicazioni su<br />

“come arrivare“, la mappa con indicazioni dei centri<br />

visita e dei punti informativi e <strong>delle</strong> principali <strong>risorse</strong>,<br />

la mappa degli ingressi e la mappa dei sentieri.<br />

L’esistenza dell’area protetta è comunicata al<br />

pubblico tramite internet, cartelli pubblicitari e paline<br />

segnaletiche <strong>delle</strong> <strong>risorse</strong>, depliant e materiale<br />

promozionale e manifesti reperibili nei centri visita, in<br />

tutti gli uffici turistici del territorio e presso le<br />

bacheche presenti agli accessi.<br />

Sul territorio il visitatore può ricevere informazioni<br />

tramite mappe o tabelle informative dell’area protetta<br />

distribuite in modo sporadico su tutto il territorio.<br />

I visitatori con esigenze specifiche possono fruire<br />

dell’accompagnamento con mezzi fuoristrada di<br />

proprietà dell’area protetta per la visita e gli<br />

spostamenti all’interno il territorio dell’area protetta<br />

previo contatto telefonico.<br />

La fruizione è agevolata dalla disponibilità di guide e<br />

pubblicazioni.<br />

L’accesso ai cani guida è consentito liberamente ed<br />

ovunque.


ACCOGLIENZA<br />

Negli ultimi due anni l’area protetta è stata visitata da<br />

gruppi locali di persone con disabilità (centri diurni,<br />

ASL e associazioni del territorio, anche sportive),<br />

piccoli gruppi e scolaresche con persone con<br />

difficoltà motorie, in carrozzina, sorde e sordomute,<br />

con disabilità intellettiva. Inoltre famiglie con neonati<br />

o bambini piccoli hanno visitato il parco liberamente o<br />

in occasione di manifestazioni ed eventi sportivi<br />

organizzati dall’AP o da associazioni, sia specifiche<br />

per persone con disabilità sia aperte a tutti.<br />

FORMAZIONE<br />

Il Parco Naturale “Gesso e Stura” dispone di una<br />

guida con esperienza nell’accompagnamento di<br />

visitatori non vedenti, in carrozzina, con disabilità<br />

intellettiva e che ha accompagnato anche persone in<br />

grado di leggere il labiale o accompagnate dal<br />

proprio interprete.<br />

RISORSE<br />

L’area protetta consta di:<br />

• 1 centro visite (rilevati n.0, accessibili n.0);<br />

• 3 sentieri principali, che conducono a punti di<br />

notevole interesse panoramico, devozionale,<br />

floreale e vegetazionale (rilevati n.1, accessibili<br />

n.1);<br />

• 3 aree attrezzate (rilevati n.0, accessibili n.0);<br />

• 2 giardini botanici (rilevati n.0, accessibili n.0);<br />

• 6 punti informativi (rilevati n.0, accessibili n.0);<br />

• 1 campeggio (rilevati n.0, accessibili n.0).<br />

Inoltre il territorio dell’area protetta è attraversato dal<br />

tratto italiano del Cammino di Santiago.<br />

CONVENZIONI<br />

L’AP si avvale di servizi erogati da privati presenti<br />

nell’area di sua pertinenza regolari da appositi<br />

accordi:<br />

• GIS – Gestione Impianti Sportivi, Punto<br />

Informativo dell’area protetta;<br />

• B&B Ca’ di Banda, Punto Informativo dell’area<br />

protetta;<br />

• B&B Cascina Costantino, • Punto<br />

Informativo dell’area protetta;<br />

• Campeggio Bisalta, Punto Informativo<br />

dell’area protetta;<br />

Fotografia 1. Percorso del torrente Gesso, zona iniziale<br />

(archivio fotografico del Parco).


2. Risorse <strong>fruibili</strong><br />

Percorso del Torrente Gesso, 2800m - da via Porta<br />

di Mondovì (Cuneo)<br />

Data rilevazione: 13/08/2009<br />

Il tratto oggetto di rilevazione e fruibile anche da<br />

visitatori in carrozzina è di 2800m e porta all’Orto<br />

Didattico, al Percorso “Farfalle” e l’Area Relax.<br />

Il tratto fruibile in autonomia da persone in carrozzina<br />

è compreso all’interno di un percorso principale di<br />

sviluppo complessivo di 9000m - dal Parco <strong>della</strong><br />

Gioventù, Cuneo, a Borgo San Dalmazzo -, costituito<br />

da una strada bianca, percorribile anche a cavallo, e<br />

dal quale partono altri sentieri che portano alla<br />

confluenza del torrente Gesso con il torrente Stura.<br />

Il tratto in oggetto ha inizio presso il parcheggio dei<br />

campi da tennis del centro sportivo e termina all’area<br />

relax; ad esso si accede da via Porta di Mondovì<br />

(Cuneo) lasciando poi la macchina presso il<br />

parcheggio degli Impianti Sportivi Comunali e<br />

proseguendo a piedi o con mezzo del personale<br />

dell’area protetta, previo contatto telefonico con gli<br />

uffici del parco.<br />

Il parcheggio con fondo in asfalto non presenta posti<br />

segnati a terra e non dispone di parcheggi dedicati<br />

ad auto munite di contrassegno.<br />

Il tratto di sentiero fruibile da tutti ha una larghezza<br />

minima di 2,5m, il terreno è prevalentemente in piano<br />

con variazioni di quota in alcuni tratti superabili da<br />

visitatori in carrozzina con l’aiuto<br />

dell’accompagnatore (pendenza longitudinale 8-10%,<br />

costituiti da brevi salite e discese) ed è in prevalenza<br />

soleggiato.<br />

E’ presente una segnaletica di identificazione<br />

facilmente consultabile, costituita da un pannello in<br />

Forex (altezza da terra 90cm) con testi in contrasto<br />

con il fondo, ed è corredata da una mappa visiva<br />

dell’area.<br />

Il fondo del sentiero rende il percorso fruibile in<br />

autonomia o con aiuto in condizioni atmosferiche<br />

favorevoli, poiché è costituito da ghiaietto (diametro<br />

inferiore a 2cm) posto in opera senza trattamento e<br />

presenta limitati avvallamenti, sconnessioni e lievi<br />

rugosità.<br />

All’inizio del sentiero ed in prossimità degli incroci è<br />

presente una segnaletica di informazione ed<br />

orientamento costituita da pannelli in laminato<br />

facilmente individuabili (altezza da terra circa205cm),<br />

con testo in caratteri incassati.<br />

Lungo il percorso sono presenti:<br />

• Punti panoramici: sono disposti lungo il<br />

percorso a distanza variabile inferiore a 500m,<br />

in allargamenti ed in piazzole di sosta al di fuori<br />

del sentiero, in zone pianeggianti facilmente<br />

raggiungibili da persone con difficoltà motoria;<br />

• Il “Sentiero <strong>delle</strong> Farfalle”: collegato<br />

direttamente al sentiero principale, risulta<br />

fruibile in autonomia sia da visitatori su<br />

carrozzina auto-spinta sia da bambini e<br />

persone con disabilità intellettiva;<br />

• L’Orto Didattico: collegato direttamente al<br />

sentiero principale, non risulta fruibile in<br />

autonomia sia da visitatori su carrozzina autospinta<br />

per via <strong>della</strong> presenza di un gradino, ma<br />

è fruibile da bambini, da anziani e da persone<br />

con disabilità intellettiva;<br />

Fotografia 2. Percorso per Tutti. Tratto iniziale del sentiero<br />

(archivio fotografico del Parco).<br />

L’inizio del sentiero è delimitato da una barra<br />

orizzontale che regola l’accesso veicolare, spostabile<br />

manualmente dal personale, a lato <strong>della</strong> quale è<br />

presente il passaggio per i visitatori a piedi o in<br />

carrozzina (larghezza minima circa 90cm).<br />

Fotografia 3. Percorso per Tutti. Zona di sosta con tavoli e Orto<br />

didattico (archivio fotografico del Parco).<br />

• Servizi igienici chimici: aperti al pubblico e<br />

raggiungibili da visitatori in carrozzina, ma non<br />

attrezzati;<br />

• <strong>Aree</strong> di seduta: sono disposte a distanza<br />

variabile compresa nei 500m e sono costituite<br />

da panchine in legno con schienale (altezza da<br />

terra <strong>della</strong> seduta di circa 44cm) o da tronchi.


Sono poste in allargamenti ed in piazzole di<br />

sosta al di fuori del sentiero in zone<br />

pianeggianti e in prevalenza ombreggiate,<br />

facilmente raggiungibili da persone con<br />

difficoltà motoria;<br />

• Cappelle: distano circa 500m dal sentiero e<br />

sono raggiungibili da persono in carrozzina<br />

precorrendo un tratto pianeggiante, ma <strong>fruibili</strong><br />

con aiuto poiché presentano una rampa di forte<br />

pendenza per il raggiungimento dell’edificio<br />

religioso;<br />

• Fontane: dotate di un'unica fuoriuscita di<br />

acqua raggiungibile da persone in carrozzina<br />

(altezza da terra <strong>della</strong> cannella circa 80cm,<br />

aggettante 12cm), sono poste in aree<br />

pianeggianti in allargamenti del sentiero e in<br />

prevalenza ombreggiato. Sono poste all’incirca<br />

a 2000m l’una dall’altra;<br />

• cestini porta rifiuti: alti 80cm da terra e<br />

disposti all’incirca ogni 300m;<br />

• Vasche di coltivazione: sono collocate in<br />

piazzole di sosta al di fuori del percorso, in<br />

prevalenza poste in aree ombreggiate e<br />

pianeggianti. Sono raggiungibili ed utilizzabili<br />

da visitatori in carrozzina, in quanto poste ad<br />

un’altezza maggiore rispetto il terreno e quindi<br />

<strong>fruibili</strong>;<br />

Fotografia 4. Sentiero per Tutti.Vasche di coltivazione accessibili<br />

(archivio fotografico del Parco).<br />

• Posatoi e cassette per cibo per avifauna:<br />

sono collocate in piazzole di sosta pianeggianti<br />

al di fuori del sentiero e raggiungibili da<br />

visitatori in carrozzina. Sono poste su un unico<br />

montante di legno (altezza da terra circa<br />

117cm) e la parte sottostante è libera da<br />

ingombri;<br />

• Tavoli: in legno di forma rettangolare (altezza<br />

da terra circa 78cm), sono mobili e disposti in<br />

modo sparso lungo il sentiero, sia in zone<br />

pianeggianti sia in pendenza, sia in area<br />

ombreggiata sia al sole. Sono collegati a<br />

sedute fisse poste lungo il lato lungo e con<br />

possibilità di accostamento lungo il lato corto<br />

da parte di persone carrozzina;<br />

• Centro sportivo: i locali del Centro Sportivo<br />

Comunale sono <strong>fruibili</strong> in autonomia da<br />

visitatori in carrozzina e dispongono di servizi<br />

igienici attrezzati, bar.<br />

MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />

• Inserire almeno un parcheggio riservato a<br />

persone con disabilità, meglio se collocato nei<br />

pressi dell’inizio del sentiero, identificato con<br />

palina verticale e pittogramma oppure con<br />

segnalazione a terra.<br />

• Considerare la possibilità di compattare il<br />

fondo del sentiero per renderlo fruibile con<br />

maggior comfort da parte di visitatori con<br />

carrozzina auto-spinta o che si servono di ausili<br />

per il movimento eretto autonomo, anche in<br />

condizioni atmosferiche sfavorevoli.<br />

• Porre attenzione alla potatura <strong>della</strong><br />

vegetazione per permettere al visitatore non<br />

vedente o ipovedente di effettuare la visita in<br />

sicurezza.<br />

• Valutare la possibilità di collocare sui bordi del<br />

sentiero un cordolo per agevolare la visita a<br />

persone non vedenti che utilizzano il bastone,<br />

che funga anche da batti ruota per bloccare<br />

l’eventuale movimento involontario di persone<br />

in carrozzina.<br />

• Considerare di collocare degli elementi di<br />

delimitazione per le aree occupate da posatoi<br />

e tutti gli elementi sostenuti da montanti che<br />

risultino ad un’altezza inferiore a 2m, al fine di<br />

permettere ai visitatori non vedenti o ipovedenti<br />

di percepire l’ostacolo ed effettuare la visita in<br />

sicurezza.<br />

• Inserire le informazioni del sentiero<br />

accessibile sulla mappa dei sentieri scaricabile<br />

dal sito Prevedere di rendere disponibile una<br />

mappa in formato PDF, che sia sintetica<br />

rispetto le informazioni sull’accessibilità e le<br />

<strong>risorse</strong> al fine di essere utilizzabile da persone<br />

non vedenti con stampante Minolta.<br />

• Fornire indicazioni all’inizio e alla fine del tratto<br />

“per tutti”del sentiero su distanza e direzione<br />

del punto acqua potabile e del servizio igienico<br />

accessibile più vicini, per consentire<br />

l’orientamento a famiglie con bambini piccoli e<br />

ad anziani.<br />

• Valutare la possibilità di collocare rampe per<br />

consentire la fruizione libera ed agevole a<br />

visitatori carrozzina auto-spinta per raggiungere<br />

e fruire del sagrato <strong>delle</strong> cappelle.<br />

Scheda di <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base <strong>delle</strong> rilevazioni<br />

in loco a cura di Pastore Davide (Ente Parco).


Parco Naturale Alta Val Sesia<br />

Gestore:<br />

Ente di gestione <strong>della</strong> Parco naturale Alta Val Sesia<br />

Sede amministrativa e direzione:<br />

C.so Roma, 35 – 13019 Varallo (VC)<br />

Tel: 0163/54680<br />

Fax: 0163/54680<br />

E-mail: parco.valsesia@reteunitaria.piemonte.it<br />

Sito: http://www.parks.it<br />

Superficie (ha): 6.439,00<br />

Altitudine (m): 900-4.459<br />

Ambiente: montagna<br />

Comuni: Alagna Valsesia, Carcoforo, Fobello, Rima<br />

San Giuseppe, Rimasco, Rimella<br />

Province: Vercelli<br />

Istituzione: LR 18 19/04/1979<br />

1. Informazioni generali<br />

Il Parco Naturale Alta Val Sesia si caratterizza come<br />

Parco alpino per eccellenza e, sviluppandosi fino ai<br />

4559 m è considerato il più alto d'Europa. Si<br />

caratterizza per essere un territorio in cui le peculiari<br />

attrattive naturalistiche fanno da sfondo ad un<br />

ambiente socio culturale di grande interesse e di<br />

antiche tradizioni. Il Parco Naturale Alta Valsesia è<br />

dotato di alcune strutture, una serie di rifugi<br />

escursionistici e un sistema di centri visita dove è<br />

possibile raccogliere informazioni sull’area e circa le<br />

attività che è possibile svolgere.<br />

mezzo di cartelli informativi di ingresso nell’area<br />

protetta (pannello, paline, ecc) e di cartelli con mappa<br />

dell’area. L’area protetta è raggiungibile con mezzo<br />

privato (automobile) e con mezzo pubblico (servizio<br />

navetta).<br />

Non sono presenti indicazioni stradali per facilitare<br />

il raggiungimento dell’AP. L’AP è presente in internet<br />

sul portale www.parks.it e con proprio sito, in cui<br />

sono presenti indicazioni su “come arrivare”. La<br />

comunicazione dell’esistenza dell’area avviene<br />

mediante internet e il materiale promozionale, come<br />

depliant, gadget, guide cartacee e pubblicazioni,<br />

reperibile nei CV e in tutti gli uffici turistici del<br />

territorio. Il Parco, inoltre, è presente con propri stand<br />

informativi a fiere e sagre locali.<br />

Sul territorio il visitatore può ricevere informazioni<br />

sia tramite i CV posti presso le principali attrattive<br />

dell’area e sia tramite le mappe e/o tabelle<br />

informative dell’AP distribuite in modo omogeneo su<br />

tutto il territorio.<br />

Per le persone non vedenti è consentito l’accesso ai<br />

cani guida liberamente ovunque.<br />

FORMAZIONE<br />

L’area protetta non dispone di personale debitamente<br />

formato all’accompagnamento di visitatori con<br />

esigenze specifiche.<br />

RISORSE<br />

L’area protetta consta di:<br />

• 2 centri visite (rilevati n.0);<br />

• 1 sentiero (rilevati n.0);<br />

• 1 area attrezzata (rilevati n.0);<br />

• 1 giardino/orto botanico (rilevati n.0);<br />

• 1 museo/ecomuseo (rilevati n.1, accessibili<br />

n.1);<br />

• 3 rifugi (rilevati n.0).<br />

L’area protetta non presenta confini di delimitazione<br />

ed è dotata di più accessi (n. 8) lungo il perimetro.<br />

Tutti gli accessi sono chiaramente identificabili per


2. Risorse <strong>fruibili</strong><br />

Museo Naturalistico di Carcoforo<br />

Data rilevazione: 29/09/2009<br />

Il Museo naturalistico che svolge anche funzione di<br />

Centro Visite e Punto Informativo del Parco, è<br />

ubicato in fraz. Tetto Minocco, all'interno di una <strong>delle</strong><br />

poche case in legno ancora presenti, a testimonianza<br />

<strong>delle</strong> antiche origini walzer di Carcoforo. E’ presente<br />

in prossimità del museo (ad un distanza di m50) un<br />

parcheggio pubblico con posto riservato a persona<br />

disabile, da cui è possibile accedere al primo piano<br />

dell’edificio tramite un percorso lungo circa 50m che,<br />

attraversata la strada, presenta una discreta<br />

pendenza e fondo in terra battuta ed erba, con<br />

numerose sconnessioni.<br />

All'interno si accede alla prima <strong>delle</strong> due stanze<br />

espositive del museo, dove trovano sede vetrine<br />

espositive (h da terra cm75), con apposita<br />

segnaletica informativa a testo con caratteri di<br />

stampa standard, e aree di seduta. Gli spazi interni<br />

consentono la fruizione agevole e autonoma dei<br />

visitatori in carrozzina. Il percorso espositivo, dotato<br />

di postazioni multimediali e pannelli descrittivi,<br />

permette di scoprire i principali ambienti naturali e le<br />

specie animali e vegetali più rappresentative del<br />

Parco.<br />

Figura 1. Parcheggio su strada, in prossimità del Museo<br />

(foto a cura CPD).<br />

La struttura si articola su due piani, entrambi con la<br />

possibilità di accesso dall'esterno. L'ingresso<br />

principale è quello al primo piano, dove sono ubicate<br />

le sale espositive del museo. Il varco d'accesso è<br />

una porta di 80cm di larghezza, preceduta da una<br />

soglia di 4cm e da una rampa inclinata dalla<br />

pendenza contenuta.<br />

Figura 3. Museo Naturalistico, sala espositiva PP<br />

(foto a cura CPD).<br />

Per accedere alla seconda sala è necessario uscire<br />

tramite un varco (larghezza 82cm) e percorrere il<br />

ballatoio esterno (lunghezza 6m, larghezza 120cm). Il<br />

varco d'accesso alla seconda sala è una portafinestra<br />

(larghezza 140cm, altezza circa150 cm) con<br />

soglia all’ingresso (telaio inferiore del serramento<br />

dell’altezza di cm1,5). La pavimentazione è in legno,<br />

uniforme e regolare e gli spazi, con arredi e<br />

attrezzature varie, presentano condizioni sufficienti<br />

alla fruizione agevole da parte di persone in<br />

carrozzina.<br />

Figura 2. Museo Naturalistico<br />

(foto a cura CPD).


uniforme e regolare e gli spazi, con arredi e<br />

attrezzature varie, presentano condizioni sufficienti<br />

alla fruizione agevole da parte di persone in<br />

carrozzina. La struttura è dotata di blocco servizi<br />

igienici a cui si accede dall’esterno, percorrendo il<br />

porticato, con accesso diretto nell’antibagno.<br />

Figura 4. Museo Naturalistico, ballatoio PP<br />

(foto a cura CPD).<br />

Per l'accesso al piano terra è possibile avvicinarsi in<br />

macchina per brevi soste. Il percorso in piano è<br />

totalmente su terreno erboso con numerose<br />

sconnessioni; per accedere al porticato esterno è<br />

presente un gradino, superabile con aiuto, che in<br />

prossimità del varco d'accesso con porta larga<br />

80cm, ha un'altezza di circa 5cm. La porta d’ingresso<br />

con apertura manuale e verso l’interno è dotata di<br />

maniglia con altezza da terra di cm106 (larghezza<br />

min nello spazio in piano retrostante l’accesso di<br />

120cm con una profondità di150 cm). A questo livello<br />

è presente uno spazio destinato alle conferenze e<br />

alla didattica.<br />

Figura 6. Museo Naturalistico, porticato esterno<br />

(foto a cura CPD).<br />

Il servizio igienico per persone disabili dispone di<br />

wc con maniglione orizzontale e di lavabo sospeso;<br />

gli spazi interni risultano sufficienti per la fruizione da<br />

parte di persona in carrozzina.<br />

Figura 5. Museo Naturalistico, sala espositiva PT<br />

(foto a cura CPD).<br />

Lo spazio interno è attrezzato con tavoli (h da terra<br />

cm72), sedute (h da terra cm43) mobili e pannelli<br />

espositivi. I tavoli hanno inoltre la parte sottostante<br />

libera da ingombri. La pavimentazione è in pietra,<br />

Figura 7. Museo Naturalistico, servizio igienico per disabili<br />

(foto a cura CPD).


I due piani <strong>della</strong> struttura sono collegati da una scala<br />

interna di 16 alzate di 17 cm di altezza, priva di<br />

corrimano.<br />

MIGLIORIE E SUGGERIMENTI<br />

• Collegamento fra il parcheggio e il percorso<br />

pedonale: sarebbe necessario che tutto lo<br />

spazio che separa il parcheggio<br />

dall’ingresso al Museo fosse privo di<br />

barriere architettoniche ed ostacoli alla<br />

percorrenza;<br />

• Segnaletica e informazione: occorrerebbe<br />

che l’informazione grafica, in prossimità<br />

dell’ingresso all’edificio, prima ancora di<br />

essere leggibile da vicino, avesse<br />

caratteristiche tali da polarizzare<br />

l’attenzione già ad una certa distanza<br />

(scritte a caratteri grandi non in corsivo e<br />

con contrasto cromatico tra i caratteri e il<br />

fondo);<br />

• Bisognerebbe dotare le postazioni<br />

multimediali di sintetizzatore vocale per la<br />

fruizione di persone non vedenti;<br />

• Occorrerebbe predisporre nel percorso<br />

museale dei pannelli con elementi e profili<br />

in rilievo dei principali animali, prevedendo<br />

testi a caratteri grandi per ipovedenti;<br />

• Si consiglia l’inserimento di postazioni<br />

multisensoriali (olfattive, suoni e tatto) per<br />

stimolare tutti i sensi durante la fruizione.<br />

Scheda <strong>fruibili</strong>tà redatta sulla base di rilevazioni in<br />

loco a cura di personale CPD


Parco Naturale <strong>delle</strong> Lame del<br />

Sesia<br />

Ente Gestore: Ente di gestione del Parco naturale<br />

<strong>delle</strong> Lame del Sesia e <strong>delle</strong> Riserve naturali speciali<br />

dell'Isolone di Oldenico, <strong>della</strong> Garzaia di Villarboit,<br />

<strong>della</strong> Palude di Casalbeltrame e <strong>della</strong> Garzaia di<br />

Carisio<br />

Sede amministrativa e direzione: Via XX Settembre<br />

12, 13030 Albano Vercellese (VC)<br />

Tel: 0161/73112<br />

Fax: 0161/73111<br />

E-mail: infoparc@lamesesia.vc.it<br />

Sito: www.lamedelsesia.vc.it<br />

Superficie: 830 ha<br />

Comuni: Albano Vercellese, Biandrate, Carisio,<br />

Casalbeltrame, Casalino, Greggio, Oldenico, San<br />

Nazzaro Sesia, Villarboit, Villata<br />

Province: Novara, Vercelli<br />

Istituzione: 1978<br />

Altitudine: 136 - 160 m<br />

Ambiente: pianura<br />

1. Informazioni generali<br />

Data compilazione:01/07/2009<br />

Il Parco Naturale Lame di Sesia interessa la fascia<br />

fluviale lungo il Sesia, nei pressi di Albano<br />

Vercellese; la superficie protetta è di 830 ettari nelle<br />

province di Novara e Vercelli.<br />

L'ambiente è tipicamente fluviale con lame, meandri,<br />

specchi d'acqua, boschi, ghiaie e sabbie. Un'oasi<br />

naturale in netto contrasto con il paesaggio<br />

circostante caratterizzato dalla predominanza <strong>della</strong><br />

monocoltura a riso. L'aspetto morfologico del<br />

territorio è strettamente condizionato dal fiume Sesia,<br />

il quale, avendo carattere torrentizio con ampie<br />

escursioni tra i periodi di magra e di piena, conferisce<br />

all'ambiente un aspetto mutevole e vario.<br />

All'interno <strong>della</strong> tenuta del Castello, sede del Parco<br />

Lame del Sesia ad Albano Vercellese, sono stati<br />

ricavati dei locali ad uso foresteria, la Sala<br />

Conferenze "Piazzano Simona", una Sala didattica, e<br />

il Museo Naturalistico.<br />

Il Parco si percorre a piedi, in bicicletta o a cavallo;<br />

particolarmente interessanti sono il sentiero didattico<br />

autoguidato, per chi vuole avventurarsi da solo e<br />

conoscere gli aspetti peculiari del Parco e il “percorso<br />

vita”, per chi ama allenarsi in mezzo al verde lontano<br />

dallo smog cittadino.<br />

Il sentiero didattico autoguidato si dirama nel fitto del<br />

bosco attraversando ruscelli, costeggiando le Lame,<br />

giungendo sui Gerbidi e continuando sull’argine e sul<br />

greto fino al fiume per chiudersi infine ad anello; <strong>della</strong><br />

lunghezza di un paio di chilometri, ci si accorge con<br />

stupore <strong>delle</strong> meravigliose realtà di questo luogo.<br />

Semplicemente passeggiando e leggendo le<br />

informazioni che via via si incontrano su apposite<br />

strutture in legno e localizzate in punti ben precisi, si<br />

possono conoscere dettagli sui diversi ambienti del<br />

territorio: il bosco, le Lame, i Gerbidi, il fiume e il<br />

vivaio. Passeggiando in tutta tranquillità, si può<br />

osservare e conoscere il nome <strong>delle</strong> piante, degli<br />

animali e degli ambienti che si stanno attraversando.<br />

Per chi vuole vagare liberamente invece esistono<br />

sentieri che conducono o nei punti più remoti del<br />

bosco o sugli ampi e luminosi greti del fiume Sesia.<br />

Luoghi che a ogni stagione presentano aspetti<br />

differenti. Il “percorso vita” invece, ideato per gli<br />

sportivi, permette un certo numero di attività motorie<br />

nella fresca area boschiva.<br />

Il percorso, lungo circa un chilometro e mezzo, è<br />

suddiviso in sedici tappe.<br />

Ogni 80-100 metri un cartello presenta gli esercizi da<br />

svolgere, a corpo libero o con attrezzi ginnici.<br />

Sul territorio del Parco Lame del Sesia sono presenti<br />

diverse aree pic-nic. I punti non sono dotati di acqua<br />

potabile e non possono essere accesi barbecue.<br />

Comune di Greggio: Area Pic-Nic (Vicinanze Fiume<br />

Sesia).<br />

Comune di Albano Vercellese: Area Pic-Nic<br />

(Vicinanze Percorso Vita) adiacente parcheggio auto;<br />

Area Pic-Nic (Vicinanze Percorso Didattico<br />

Autoguidato - Lama Scavinella) a 1,5 Km dal<br />

parcheggio Auto; Area Pic-Nic (Vicinanze fiume<br />

Sesia) a 1 Km dal parcheggio Auto.<br />

Comune di San Nazzaro Sesia: Area Pic-Nic (<br />

Vicinanze fiume Sesia).<br />

L’area protetta non presenta confini di<br />

identificazione, ma il perimetro è definito da una<br />

palinatura con tabelle.<br />

Sono presenti due ingressi principali sulle diverse<br />

sponde del fiume Sesia: sul lato destro dal comune di


Albano Vercellese, per raggiungere i capanni di<br />

osservazione e l’ambiente paesaggistico; sul lato<br />

sinistro da San Nazaro Sesia, per gli ambienti<br />

naturali.<br />

L’accesso ad essa è identificabile da cartelli<br />

informativi di ingresso nell’area protetta e cartelloni<br />

con mappa.<br />

L’area protetta è raggiungibile sia con mezzo privato<br />

(automobile, fuoristrada, moto, autobus turistico,<br />

minibus, bicicletta e a cavallo).<br />

Sono presenti indicazioni stradali in un raggio minore<br />

a 50 km realizzate con segnaletica direzionale<br />

standard turistica (paline con fondo marrone).<br />

L’area protetta è presente in internet con un proprio<br />

sito, dove si possono ottenere indicazioni su “come<br />

arrivare” e una mappa con indicazione <strong>delle</strong> principali<br />

<strong>risorse</strong> e degli ingressi.<br />

L’esistenza dell’area protetta è comunicata al<br />

pubblico tramite internet, depliant e materiale<br />

promozionale reperibili in tutti gli uffici turistici del<br />

territorio; con la presenza dell’ente gestore a<br />

manifestazioni, fiere nazionali e regionali e anche a<br />

sagre locali; per mezzo paline segnaletiche <strong>delle</strong><br />

<strong>risorse</strong>.<br />

L’area protetta dispone di materiale promozionale,<br />

come gadget, guide cartacee e pubblicazioni,<br />

reperibili presso tutti gli uffici turistici del territorio.<br />

Sul territorio il visitatore può ricevere informazioni<br />

sull’area e le sue peculiarità tramite mappe e tabelle<br />

informative distribuite in modo sporadico sul territorio.<br />

La mobilità dei visitatori con disabilità è agevolata<br />

dalla possibilità di accompagnamento con mezzi<br />

fuoristrada di proprietà dell’area protetta o di<br />

accedere ad aree riservate con auto dotata di<br />

contrassegno disabili.<br />

La fruizione dell’area protetta da parte di persone con<br />

disabilità intellettiva e da bambini è agevolata dalla<br />

disponibilità di pubblicazioni specifiche.<br />

L’accesso ai cani guida è consentito liberamente ed<br />

ovunque.<br />

ACCOGLIENZA<br />

Negli ultimi due anni l’area protetta è stata visitata da<br />

gruppi di disabili locali (centri diurni, ASL e<br />

associazioni del territorio) e scolaresche con persone<br />

con difficoltà motorie, in carrozzina, sorde e<br />

sordomute, con disabilità intellettiva. Inoltre famiglie<br />

con neonati o bambini piccoli hanno visitato il parco<br />

liberamente o in occasione iniziative e di eventi<br />

organizzati dell’area protetta.<br />

L’area protetta consta di:<br />

• 1 centro visite (rilevati n.0, accessibili n.0);<br />

• 3 sentieri (rilevati n.0, accessibili n.0);<br />

• 2 aree attrezzate (rilevati n.0, accessibili<br />

n.0);<br />

• 1 foresteria (rilevati n.1, accessibili n.0);<br />

• 1 ecomuseo (rilevati n.0, accessibili n.0).<br />

NOTE<br />

La foresteria dell’Ente Parco <strong>delle</strong> Lame del Sesia<br />

(ril. 01/09/2009) non risulta accessibile perché al<br />

momento <strong>della</strong> compilazione non è ancora<br />

predisposta la rampa per consentire l’ingresso<br />

all’edificio a persone in carrozzina.<br />

Fotografia 1. Riserva Naturale Lame del Sesia (archivio fotografico<br />

del Parco).<br />

FORMAZIONE<br />

Il Parco Naturale “Lame del Sesia” dispone di due<br />

guide con esperienza nell’accompagnamento di<br />

visitatori non vedenti, in carrozzina, con disabilità<br />

intellettiva<br />

RISORSE

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