Il Rapporto di sostenibilità 2010 - 2011 in formato .pdf

a p p o r t o d i s o s t e n i b i l i t à 2 0 1 0 - 2 0 1 1
di varie proposte gastronomiche, tutte molto apprezzate
dal pubblico.
Anche quest’anno, nel quale la crisi del settore ha
raggiunto forse uno dei livelli più critici, Alfea ha
deciso di puntare su una futura ripresa basata sulla
qualità.
La scelta strategica ha un carattere non espansionistico
ma fondamentalmente difensivo, poiché ha
lo scopo di fronteggiare la crisi cercando alleanze.
Alfea ha quindi colto alcune occasioni per ampliare
il proprio tradizionale ambito di azione – San
Rossore – acquistando una partecipazione nell’ippodromo
di Merano e gestendo per la stagione
2011 quello di Livorno. L’obiettivo è utilizzare il
modello gestionale di Alfea: per formare un gruppo
di ippodromi di eccellenza – ognuno operante
in precisi e definiti settori come l’ostacolismo o la
stagionalità estiva – che possano proporre importanti
sinergie gestionali o strategiche per superare
più facilmente la tempesta.
Come primo passo in questa direzione Alfea
ha partecipato, assieme ad altri soggetti privati,
alla gara indetta dal Comune di Merano
per la vendita del 45,56% delle azioni della
Merano Maia SpA, gestore dell’ippodromo. La
gara ha avuto esito favorevole ed è stata costituita
una nuova società, la Merano Investment Circle
s.r.l., che ha acquistato le azioni del Comune,
divenendo così l’azionista di maggioranza relativa.
Un patto di sindacato è stato stipulato con Birra
Forst S.p.A che possiede il 26,7%, così da avere la
maggioranza assoluta delle azioni di Merano Maia
S.p.A e portare avanti i progetti gestionali contenuti
nell’offerta tecnica ed economica presentata.
Il progetto è ambizioso e prevede un forte investimento
da parte delle istituzioni locali altoatesine
per rilanciare l’ippodromo attraverso una ristrutturazione
dello stesso e delle scuderie, per farne
un centro di eccellenza polivalente incentrato sul
cavallo, da inserire nel circuito del turismo meranese.
La nuova società è stata costituita con partecipazioni
paritetiche da Alfea S.p.A, HC Biontis s.r.l,
facente capo ad Henry Chenot, patron del Palace
Hotel di Merano, Aletti Montano & Co. Family Office
s.r.l. di Francesco Aletti Montano, finanziere
lombardo, allevatore e proprietario di un resort in
provincia di Varese con centro ippico, equestre e
turistico.
Oltre all’impegno nell’ippodromo di Merano, dal
1° giugno 2011 Alfea è impegnata nella gestione
dell’ippodromo F. Caprilli di Livorno, in virtù
di un affitto di ramo d’azienda della durata di
sei mesi, con scadenza alla metà di dicembre
dello stesso anno.
La Labronica, storica società di gestione dell’ippodromo
ardenzino, è stata posta in liquidazione
dal Comune di Livorno (proprietario al 100%) e,
per salvare la stagione di corse e il montepremi in
funzione soprattutto della tutela dell’occupazione
e degli operatori ippici livornesi, il Comune ha
deciso di mettere a gara la gestione temporanea
dell’ippodromo stesso e Alfea se l’è aggiudicata
dando continuità allo storico impianto.
L’inizio della stagione di corse a Livorno, a seguito
di alcuni interventi migliorativi ai servizi per gli
operatori ippici, il pubblico all’ippodromo e nelle
agenzie (ad esempio miglioramento del sistema
di riprese TV e maxischermo, miglioramento del
sistema di raccolta del gioco e di visualizzazione
delle quote, ecc.) nonché la realizzazione di numerose
iniziative collaterali promozionali (ad esempio
il primo Palio Ippico dei Rioni, mostre fotografiche,
concorsi di bellezza, iniziative enogastronomiche,
ecc.), sta fornendo segnali incoraggianti e i risultati
in termini di risposta del pubblico sono positivi a
dispetto del trend negativo che sta caratterizzando
il settore a livello nazionale.
In conclusione, nell'anno 2011, Alfea parteciperà
alla gestione di 101 giornate di corse al galoppo,
considerando le 46 giornate di corse di Pisa, delle
33 di Livorno e delle 22 di Merano. Un “pacchetto”
che costituisce una presenza importante nel panorama
del galoppo italiano.
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