Il Rapporto di sostenibilità 2010 - 2011 in formato .pdf

a p p o r t o d i s o s t e n i b i l i t à 2 0 1 0 - 2 0 1 1
ad andare all’estero per poter fare un’esperienza
professionale e conoscere da vicino tecniche di allenamento
e cura del cavallo che sono peculiari di
alcuni paesi.
• i tirocini per allievi o ex allievi finalizzati al
loro perfezionamento professionale e linguistico;
• lo scambio di formatori;
• il manuale di un modello formativo Alfea codificato.
Quest’ultimo punto è di particolare rilievo, si tratta
della realizzazione di un manuale nel quale il modello
formativo targato Alfea trovi una sua codifica,
al fine di renderlo anche “esportabile” verso
altre e nuove realtà, che vadano oltre i confini nazionali
e verso l’ambito dell’European Association
of Racing Schools.
Altre iniziative previste dal progetto riguardano
i percorsi di perfezionamento all’estero per operatori
televisivi e i percorsi di perfezionamento di
alcuni dipendenti Alfea presso ippodromi esteri.
Al 15 settembre 2011, numerose attività inquadrate
nel progetto sono state svolte:
• gli stage lavorativi all’estero per 9 ex allievi: 5
ragazzi a Newmarket, 3 a Chantilly, 1 a Madrid;
• la formazione dei formatori: 5 istruttori, 2 tutor,
direttore e coordinatore dei corsi hanno visitato
le scuole di Newmarket, Kildare e la realtà
ippica spagnola a Madrid.
Il progetto muove dalla consapevolezza che il mondo
che ha per centro il cavallo è una vera e propria
“industria”, con molti addetti e molte “specializzazioni”,
dalle varie discipline ippiche (trotto, galoppo,
ostacoli) al complesso e articolato mondo
dell’equitazione, agonistica e amatoriale, fatta per
passione e amore per l’animale e per il contatto
con l’ambiente che questo può favorire.
Tra le iniziative previste dal progetto, sono da
menzionare:
• lo scambio di buone prassi sulle esperienze
di preparazione e doma cavalli all’estero;
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