Il Rapporto di sostenibilità 2010 - 2011 in formato .pdf

L'attività 2010-2011
Il montepremi stanziato dall’U.N.I.R.E. continua
dunque a non essere adeguato a valorizzare il livello
di produttività e qualità delle corse, delle
strutture e dei servizi offerti dal nostro ippodromo,
anche alla luce della costruzione della nuova pista
da corsa, nonché delle struttura del comprensorio
di Barbaricina.
2. Un anno al galoppo
Il 1° novembre del 2010 è una data importante
nella storia, pur lunga e gloriosa, dell’ippica
pisana. È in questo giorno, infatti, che si inaugura,
alle 15.25, la nuova pista realizzata dopo
dieci anni di progetti e tre di lavori. Utilizzando
tecniche dell’ultima generazione, è stato possibile
accelerare la praticabilità della nuova pista pur
usando la massima cautela nel suo utilizzo nel
corso della stagione. La corsa, nella quale i cavalli
calpestano il nuovo tappeto erboso, vede sedici
concorrenti impegnati nel premio ‘Leopoldo II
di Lorena’, nome inedito e significativo giacché
fu Leopoldo a tracciare nel 1829 il primo ‘giro di
prato’ di quello che diventerà l’ippodromo di San
Rossore. Inaugurazione festosa, con tante iniziative
collaterali, penalizzata però da un mezzo nubifragio
che imperversa sulla città fin dal mattino. Ma le
autorità non sono volute mancare a questo evento
e sono presenti in forze. Accolti dal presidente
Stefano Meli, il sindaco Marco Filippeschi e il presidente
della Provincia Andrea Pieroni salgono sulla
carrozza che li conduce al punto della partenza.
Madrina una star di chiare e non nascoste doti,
Nina Senicar, anche lei grande appassionata di
cavalli tanto per dare un tocco di modernità e di
attualità all’evento.
Se, con il successo di Trovatore (M. Monteriso), sulla
distanza inedita dei 1750 metri (resa possibile dal
nuovo tracciato), ha preso il via l’avventura della
nuova pista, la stagione prosegue avendo soprattutto
il fitto calendario delle ‘seconde tris’ come
elemento primario: in pratica una per giornata,
in una cadenza peraltro molto penalizzante per
l’ippodromo in quanto vede dislocate al lunedì le
giornate di corse assegnate dal calendario Unire.
Un momento tecnico di buon livello si ha il 15 novembre
con la disputa delle due corse per debuttanti
maschi e femmine, che vedono i successi di
Profumo d’Irlanda (E. Fumi) fra i maschi e di Eber
(S. Landi) fra le femmine. Le due corse sono entrambe
dedicate a giornalisti che furono molto legati
alle vicende di Alfea e dell’ippodromo di San
Rossore: Gianpiero Celati e Carlo Biffi.
Si corre finalmente di domenica: è il 12 dicembre,
con il clou autunnale che vede in programma due
Listed, il Criterium di Pisa riservato ai puledri di 2
anni sulla distanza dei 1500 metri, e il premio ‘Andred’,
per femmine anziane sui 2200 metri. Fra i
puledri prevale Silver Ocean che mette in evidenza
la bravura di un allievo della scuola di San Rossore
del quale sentiremo molto parlare : Cristian Demuro.
Fra le 14 femmine si impone Wedding Fair (Mikael
Barzalona, giovane e bravissimo francese che
vincerà nel giugno 2011 addirittura il Derby inglese
di Epsom), portacolori di una scuderia di casa, la
Razza Latina. Il ricco programma della giornata si
chiude con l’Handicap Principale premio ‘Rosenberg’,
dedicato al primo vincitore del premio Pisa
(1885): sulla distanza, anche questa inedita, dei
1600 metri vince in un campo di 22 partenti Senlis
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