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prodotti guida all’acquistoluci alla ribaltaVanno in pensione le vecchie lampadine a incandescenza: già tolte daipunti vend<strong>it</strong>a Coop nel 2010 spariranno dal commercio sost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>e dallefluorescenti compatte, un po’ più care ma più luminose e più durature.di Roberto Minn<strong>it</strong>iUna casa “ecologica” e meno dispendiosa. Un doppioobiettivo che in molti sognerebbero di realizzare, senon altro per alleggerire le bollette elettriche semprepiù impegnative in tempi di caro-petrolio. La soluzione,però, non è sempre complicata e dispendiosa. Per alcuniaccorgimenti basta prendere l’iniziativa e si può risparmiarepiù di quanto si pensa.Si può, per esempio, partire dalla luce. Il settoredell’illuminazione domestica ha, infatti, un’enormerilevanza energetica: secondo le stime dell’Enea laquota annua di energia elettrica destinata a tale uso è,complessivamente, superiore ai 7 miliardi di kilowattora,corrispondenti a circa il 13,5 per cento del consumo totaledi energia elettrica nel settore residenziale.Intervenire sull’illuminazione, dunque, può rilevarsi davveromolto interessante per chi vuole contenere le bollette.In più significa avvantaggiare l’ambiente: si riduce ilconsumo di combustibile, si inquina meno, si rende l’Italiapiù indipendente sotto il profilo dell’approvvigionamentodi energia.fuori commercioRispetto alla classica e vecchia lampadina a incandescenza(destinata a sparire dalla vend<strong>it</strong>a in Italia nel 2010, magià tolta dal commercio nei punti vend<strong>it</strong>a Coop), quellaa basso consumo o fluorescente compatta (Cfl) consentedi risparmiare fino all’80 per cento di elettric<strong>it</strong>à.Nulla a che vedere, insomma, con la cara e vecchialampada a incandescenza che ha uno scarsissimo rendimento(solo il 5 per cento dell’elettric<strong>it</strong>à consumataè convert<strong>it</strong>a in luce mentre il restante 95 è sprecato incalore). Certo, rispetto alla tradizionale lampadina, quellaa incandescenza ha il difetto di un costo di acquisto piùelevato, ma il risparmio è garant<strong>it</strong>o e la maggior spesaall’acquisto si recupera in tempi brevi. La v<strong>it</strong>a media diuna fluorescente, infatti, è notevolmente superiore: finoa 10mila ore, dieci volte la media del bulbo tradizionale.In più hanno una maggiore efficienza luminosa ed èproprio questa che le rende risparmiose sotto il profilodell’energia. Se infatti si considera il rapporto tra la luminos<strong>it</strong>à(misurata in lumen) e la potenza (misurata inwatt) si vedrà che mentre le lampade a incandescenzada 100W sono caratterizzate da un’efficienza luminosamodesta (14 lm/W) le Cfl corrispondenti da 20W hannoun’efficienza ben più elevata (60 lm/W). Basta dunquesost<strong>it</strong>uire anche solo tre lampadine tradizionali con trea basso consumo per avere la stessa quant<strong>it</strong>à di luce maridurre del 7 per cento i consumi annui totali di elettric<strong>it</strong>àcon un risparmio di circa 45 euro l’anno.energie sprecateIl segreto sta nella tecnologia: nel caso di una normalelampadina a incandescenza la corrente passa attraversouna spessa spirale di tungsteno che viene riscaldata fino46

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