24.11.2012 Views

tesi dottorato fabbro.pdf - OpenstarTs - Università degli Studi di Trieste

tesi dottorato fabbro.pdf - OpenstarTs - Università degli Studi di Trieste

tesi dottorato fabbro.pdf - OpenstarTs - Università degli Studi di Trieste

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

E’ stata poi valutata la vali<strong>di</strong>tà del test me<strong>di</strong>ante il calcolo statistico <strong>di</strong> sensibilità e specificità e<br />

tramite la misurazione della <strong>di</strong>scordanza tra la lettura <strong>di</strong> più operatori.<strong>di</strong>versi .<br />

Il lavoro svolto ha purtroppo <strong>di</strong>mostrato una bassa sensibilità e specificità <strong>di</strong> questo test in<br />

particolare se confrontato con la meto<strong>di</strong>ca ELISA classica utilizzata per la ricerca <strong>degli</strong> anticorpi<br />

anti Transglutaminasi tessutale nei sieri dei pazienti celiaci.<br />

Lo screening <strong>di</strong> una libreria totale <strong>di</strong> paziente celiaco ha permesso <strong>di</strong> identificare alcuni cloni anti<br />

Actina positivi che producono un pattern d’immunofluorescenza del tutto identico a quello dei sieri<br />

AAA positivi trattati .Questo <strong>di</strong>mostra che gli anticorpi selezionati da librerie totali sono gli stessi<br />

<strong>di</strong> quelli presenti nel siero dei pazienti celiaci e che il trattamento chimico e fisico non altera il sito<br />

<strong>di</strong> legame antigenico ma va a inibire esclusivamente la proteina sierica che mascherando il sito <strong>di</strong><br />

legame dell’antigene all’anticorpo rende il test poco sensibile.<br />

La <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> questi cloni <strong>di</strong> anticorpi anti Actina selezionati da una libreria totale <strong>di</strong> mucosa<br />

intestinale <strong>di</strong> celiaco potrà far comprendere meglio il ruolo <strong>di</strong> questi autoanticorpi nella patogenesi<br />

del danno intestinale della malattia celiaca.<br />

Nella seconda parte <strong>di</strong> questo Dottorato è stata valuta la prevalenza <strong>degli</strong> anticorpi anti Actina<br />

anche in pazienti con Car<strong>di</strong>omiopatia Dilatativi I<strong>di</strong>opatica (CMPD) e nei loro famigliari <strong>di</strong> primo<br />

grado. Questa malattia ha un’eziopatogenesi per lo più sconosciuta. Probabilmente si tratta <strong>di</strong> una<br />

con<strong>di</strong>zione a patogenesi eterogenea tuttavia almeno in una certa parte dei pazienti la<br />

Car<strong>di</strong>omiopatia Dilatativa I<strong>di</strong>opatica potrebbe essere un malattia autoimmune organo specifica in<br />

cui il processo <strong>di</strong>struttivo è ristretto all’ organo bersaglio e gli autoanticorpi riconoscono e<br />

reagiscono con lo specifico antigene Il dato interessante che emerge da questa <strong>tesi</strong> è che la<br />

positività agli AAA non è casuale ma è presente in gruppi <strong>di</strong> famiglie. Si può quin<strong>di</strong> ipotizzare che<br />

gli anticorpi anti-Actina siano un potenziale fattore patogenetico e non un’ epifenomeno dell’<br />

infiammazione tessutale <strong>di</strong> fase acuta.<br />

Nel prossimo futuro saranno necessari stu<strong>di</strong> prospettici per l’ identificazione dei meccanismi<br />

patogenetici alla base <strong>di</strong> questa associazione e per comprendere se una precoce identificazione<br />

<strong>degli</strong> anticorpi anti Actina tra i famigliari <strong>di</strong> soggetti con CMPD possa mo<strong>di</strong>ficare la storia naturale<br />

<strong>di</strong> questa patologia gravata da una severa prognosi<br />

(.Fabbro E et al,“Uselessness of anti-actin antibody in celiac <strong>di</strong>sease screening” Clinica Chimica<br />

Acta 390; 2008 134–137)<br />

7

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!