Una volta gli fu presentato un frate, che aveva trasgred<strong>it</strong>o i comandi dell'obbedienza,perché lo correggesse con il magistero del castigo.Ma l'uomo di Dio notò da segni evidenti che quel frate era sinceramente pent<strong>it</strong>o eperciò si sentì incline ad essere indulgente con lui, per amore della sua umiltà. Tuttavia, adev<strong>it</strong>are che la facil<strong>it</strong>à del perdono fosse per gli altri incentivo a mancare, comandò di togliereal frate il cappuccio e di gettarlo tra le fiamme, perché tutti potessero osservare quanta equale vendetta esige la trasgressione contro l'obbedienza.E dopo che il cappuccio era rimasto un bel pezzo nel fuoco, ordinò di levarlo dallefiamme e di ridarlo al frate, umile e pent<strong>it</strong>o.Meraviglia: il cappuccio non aveva alcun segno di bruciatura !Cosi avvenne che con questo solo miracolo Dio esaltò la potenza del Santo e l'umiltàdel frate pent<strong>it</strong>o.Quanto è degna di essere im<strong>it</strong>ata l'umiltà di Francesco, che anche sulla terra gliprocurò una dign<strong>it</strong>à così grande da piegare Dio ai suoi desideri, da trasformarecompletamente il cuore dell'uomo, da scacciare con un solo comando la protervia dei demonie da frenare con un solo cenno la vorac<strong>it</strong>à delle fiamme.CAPITOLO VIIAMORE PER LA POVERTA'.MIRABILI INTERVENTI NEI CASI Dl NECESSITA'1117 1. Tra gli altri doni e carismi che il generoso Datore concesse a Francesco, vi fu unprivilegio singolare: quello di crescere nelle ricchezze della semplic<strong>it</strong>à attraverso l'amore perl'altissima povertà.Il Santo, notando come la povertà, che era stata intima amica del Figlio di Dio, ormaiveniva ripudiata da quasi tutto il mondo, volle farla sua sposa, amandola di eterno amore, eper lei non soltanto lasciò il padre e la madre, ma generosamente distribuì tutto quanto potevaavere.Nessuno fu così avido d'oro, quanto Francesco della povertà; nessuno fu più bramosodi tesori, quanto Francesco di questa perla evangelica.Niente offendeva il suo occhio più di questo: vedere nei frati qualche cosa che nonfosse del tutto in armonia con la povertà .Quanto a lui, dall'inizio della sua v<strong>it</strong>a religiosa fino alla morte, ebbe queste ricchezze:una tonaca, una cordicella e le mutande; e di questo fu contento.1118 Spesso richiamava alla mente, piangendo, la povertà di Gesù Cristo e della Madre sua, eaffermava che questa è la regina delle virtù, perché la si vede brillare così fulgidamente, piùdi tutte le altre, nel Re dei Re e nella Regina sua Madre.Anche quando i frati, in Cap<strong>it</strong>olo, gli domandarono qual è la virtù che, più delle altre,rende amici di Cristo, rispose, quasi aprendo il segreto del suo cuore: “ Sappiate, fratelli, chela povertà è una via straordinaria di salvezza, giacché è alimento dell'umiltà, radice dellaperfezione. Molteplici sono i suoi frutti, benché nascosti. Difatti essa è il tesoro nascosto nelcampo del Vangelo: per comprarlo, si deve vendere tutto e, in confronto ad esso, si devedisprezzare tutto quello che non si può vendere ”.
1119 2. “ Chi brama raggiungere il vertice della povertà --disse--deve rinunciare non solo allaprudenza mondana, ma anche, in certo qual modo, al privilegio dell'istruzione, affinché,espropriato di questo possesso, possa entrare nella potenza del Signore e offrirsi, nudo, nellebraccia del Crocifisso. In nessun modo, infatti, rinuncia perfettamente al mondo colui checonserva nell'intimo del cuore lo scrigno dell'amor proprio ”.1120 Spesso, poi, discorrendo della povertà, applicava ai frati quell'espressione del Vangelo:<strong>Le</strong> volpi hanno le tane e gli uccelli del cielo hanno il nido; ma il Figlio dell'uomo non ha dove posare ilcapo.Per questo motivo ammaestrava i frati a costruirsi casupole poverelle, alla maniera deipoveri, ad ab<strong>it</strong>are in esse non come in casa propria, ma come in case altrui, da pellegrini eforestieri.Diceva che il codice dei pellegrini è questo: raccogliersi sotto il tetto altrui, sentir setedella patria, passar via in pace.Dava ordine, talvolta, ai frati di demolire le case che avevano costru<strong>it</strong>e o di lasciarle,quando notava in esse qualcosa che, o quanto alla proprietà o quanto al lusso, urtava controla povertà evangelica.Diceva che la povertà è il fondamento del suo Ordine la base principale su cui poggiatutto l'edificio della sua Religione, in modo tale che, se essa è solida, tutto l'Ordine è solido; seessa si sfalda, tutto l'Ordine crolla.1121 3. Insegnava, avendolo appreso per rivelazione, che il primo passo nella santa religioneconsiste nel realizzare quella parola del Vangelo: Se vuoi essere perfetto, va, vendi tutto quello chehai e dàllo ai poveri.Perciò ammetteva all'Ordine solo chi aveva rinunciato alla proprietà e non avevatenuto assolutamente nulla per sé. Così faceva, in omaggio alla parola del Vangelo, ma ancheper ev<strong>it</strong>are lo scandalo delle borse private.1122 Un tale della Marca Ancon<strong>it</strong>ana gli chiese di accettarlo nell'Ordine e il vero patriarca deipoveri gli rispose: “ Se vuoi unirti ai poveri di Cristo, distribuisci le cose tue ai poveri delmondo ”.Ciò ud<strong>it</strong>o, quello se ne andò e, guidato dall'amor carnale, donò i suoi beni ai suoiparenti, e niente ai poveri.Quando il Santo sentì da lui quel che aveva fatto, lo trafisse con questo durorimprovero: “ Va per la tua strada, frate mosca, perché non sei ancora usc<strong>it</strong>o dalla tua casa edalla tua parentela. Hai dato le cose tue ai tuoi consanguinei e hai defraudato i poveri: non seidegno di appartenere ai poveri di elezione. Hai incominciato dalla carne; hai messo al tuoedificio spir<strong>it</strong>uale un fondamento rovinoso ”.Quell'uomo animale r<strong>it</strong>ornò dai suoi, reclamò le cose sue e non volendo lasciarle ai poveri,abbandonò ben presto il propos<strong>it</strong>o di darsi alla virtù.1123 4. Nel luogo di Santa Maria della Porziuncola regnava tale penuria che non si potevaprovvedere adeguatamente alle necess<strong>it</strong>à dei frati osp<strong>it</strong>i di passaggio. Perciò il suo vicario,una volta si presentò all'uomo di Dio e gli espose l'indigenza dei frati, chiedendo il permessodi metter da parte un po' di beni dei novizi, che venivano all'Ordine, per servirsene a tempoopportuno. Ma il Santo, che aveva in mente bene il consiglio del Vangelo, gli rispose: “ Nonsia mai, fratello carissimo, che noi agiamo empiamente contro la Regola, a favore dichicchessia. Preferisco che tu spogli l'altare della Vergine gloriosa, quando la necess<strong>it</strong>à lorichieda, piuttosto che vederti compiere anche il più piccolo attentato contro il voto di
- Page 2 and 3: nell'Apocalisse, al momento dell'ap
- Page 4 and 5: d'allora in poi, quando ne aveva la
- Page 6 and 7: Anche per i poveri mendicanti brama
- Page 8 and 9: 1043 4. Quel padre carnale cercava,
- Page 10 and 11: 1050 E' questo il luogo, nel quale
- Page 12 and 13: autentica, mediante la condotta da
- Page 14 and 15: luogo chiamato Speculum, immerso in
- Page 16 and 17: 1070 4. Nel periodo in cui i frati
- Page 18: Appena ebbe assaggiato quell'antido
- Page 21 and 22: Aveva in orrore i vestiti morbidi,.
- Page 23 and 24: vero, come dice la Scrittura, che m
- Page 25 and 26: Siccome la strada era piena di peri
- Page 27 and 28: agione aveva l'abitudine di promett
- Page 29: Vinto dall'umiltà, il vescovo lo a
- Page 33 and 34: Se gli capitava di scorgere qualcun
- Page 35 and 36: Terminata finalmente la preghiera d
- Page 37 and 38: pietosissimo l'ha in abominio, perc
- Page 39 and 40: ammaestrato dal Santo nelle cose de
- Page 41 and 42: A quella gente così sfortunata l'a
- Page 43 and 44: Niente, diceva, si deve anteporre a
- Page 45 and 46: 1174 Anche il Soldano, infatti, ved
- Page 47 and 48: Diceva confidenzialmente a Cristo:
- Page 49 and 50: 1186 7. Tre anni prima della sua mo
- Page 51 and 52: familiarmente in disparte il buon o
- Page 53 and 54: Tormentato spesso da questa idea co
- Page 55 and 56: CAPITOLO XIIEFFICACIA NELLA PREDICA
- Page 57 and 58: mise a dire: “ Questa rondine dev
- Page 59 and 60: il corpo e si rotolava con la bava
- Page 61 and 62: Fissava, pieno di stupore, quella v
- Page 63 and 64: Videro, durante la sua vita, molti
- Page 65 and 66: Si proponeva di fare grandi imprese
- Page 67 and 68: 1243 6. Quando, infine, si furono c
- Page 69 and 70: Damiano, ove allora dimorava con le
- Page 71 and 72: svolgimento della sua vita, cioè a
- Page 73 and 74: Al contatto soave di quelle mani st
- Page 75 and 76: Si alzò immediatamente la donna e,
- Page 77 and 78: Ma il padre, prostratosi ai piedi d
- Page 79 and 80: Ed ecco: improvvisamente un fortiss
- Page 81 and 82:
Appena lo ebbe pronunciato, vomitò
- Page 83 and 84:
Il governatore ordinò di rinchiude
- Page 85 and 86:
VIDONNE SALVATE DAI PERICOLI DEL PA
- Page 87 and 88:
1299 1. Nel convento dei frati mino
- Page 89 and 90:
1306 7a. Ad Assisi un uomo fu calun
- Page 91 and 92:
1312 5. Un cittadino di Fano,che si
- Page 93 and 94:
1318 3. Un cavaliere di Borgo, in p
- Page 95 and 96:
Il Santo, che ama l'età innocente,
- Page 97:
a questo piccolo di Cristo in tutta