12.07.2015 Views

percorso per la gestione delle sindromi coronariche acute

percorso per la gestione delle sindromi coronariche acute

percorso per la gestione delle sindromi coronariche acute

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

STEMI - NSTEACS AD ALTO RISCHIOPer i cittadini e i <strong>la</strong>iciLe ma<strong>la</strong>ttie cardiovasco<strong>la</strong>ri sono <strong>la</strong> prima causa di morte nel mondo occidentale e tra queste, <strong>la</strong>cardiopatia ischemica e in partico<strong>la</strong>re l’infarto miocardico rappresentano <strong>la</strong> patologia più grave ediffusa. La diffusione del<strong>la</strong> cardiopatia ischemica è legata al<strong>la</strong> presenza, nel<strong>la</strong> nostra popo<strong>la</strong>zione,di una serie di fattori di rischio che aumentano, alcune volte fortemente, <strong>la</strong> probabilità di andareincontro a un infarto: questi sono l’i<strong>per</strong>tensione arteriosa, il diabete mellito, l’i<strong>per</strong>colesterolemia, ilfumo di sigaretta, <strong>la</strong> familiarità <strong>per</strong> problemi di cuore, i<strong>per</strong>tensione arteriosa o diabete, ilsovrappeso corporeo e uno stile sedentario di vita, <strong>la</strong> disfunzione renale, anche lieve, oltrenaturalmente all’invecchiamento globale del<strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione.I sintomi di un infarto sono alcune volte piuttosto chiari e altre volte più difficili da riconoscere:generalmente si ha un fastidio o anche un dolore al centro del petto, con caratteristiche dioppressione o costrizione, che talvolta si irradia al collo, al<strong>la</strong> mandibo<strong>la</strong>, a uno o entrambi gli artisu<strong>per</strong>iori o al<strong>la</strong> schiena; altre volte il dolore può localizzarsi a livello gastrico. Il fastidio o dolorepuò essere accompagnato da sudorazione, nausea, vomito, eruttazioni o senso di mancamento equasi sempre da una forte sensazione generale di malessere. E’ molto importante conoscere ilproprio rischio di andare incontro a un infarto (il medico di famiglia può calco<strong>la</strong>rlo facilmente): neisoggetti ad alto rischio, anche il solo sospetto di un dolore di tipo infartuale deve consigliare <strong>la</strong>richiesta di soccorso.Se il dolore <strong>per</strong>siste <strong>per</strong> 10-20 minuti, è importante chiamare subito il 118, senza timore didisturbare <strong>per</strong> motivi futili: il <strong>per</strong>sonale del 118 è <strong>per</strong>fettamente addestrato <strong>per</strong> rispondere allevostre domande e mandare i soccorsi più adeguati. Il tentativo di consultare il medico di famigliao lo specialista è utile solo se si realizza in pochi minuti, altrimenti mai deve rallentare <strong>la</strong> telefonataal 118. La ragione del<strong>la</strong> necessità di fare presto è dovuta al fatto che <strong>la</strong> gran parte <strong>delle</strong> aritmiegravi si verifica nelle prime ore, e che l’efficacia <strong>delle</strong> cure è garantita solo con un intervento moltoprecoce, nelle prima o al massimo nel<strong>la</strong> seconda ora dall’inizio del dolore, in partico<strong>la</strong>re se siinterviene con una procedura invasiva (l’angiop<strong>la</strong>stica coronarica): nel<strong>la</strong> regione Lazio, una rete<strong>per</strong> <strong>la</strong> cura dell’infarto è già o<strong>per</strong>ativa e può garantire le cure migliori a tutti i pazienti.42

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!