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LE PALLE, LE MAZZE.<br />
E poi la danza, il movimento,<br />
le mosse squinternate<br />
e magiche dei giocolieri.<br />
Tra il corpo (loro) e lo<br />
stupore (di chi guarda).<br />
Una scuola di Nouveau<br />
Cirque a Torino.<br />
Con la strada nel cuore<br />
CIRCUSHIGHSCHOOL<br />
testo: Alessia Gallione / foto: Loris Savino<br />
Francesco ha iniziato come tutti, con tre palline da<br />
far girare in aria. Sempre più veloce, fino a poterla quasi<br />
respirare, la meraviglia. Anche Maurizia ha cominciato<br />
da lì, dalla strada: piccole feste di paese, manifestazioni<br />
in piazza, cortei medievali “perché è l’atmosfera della<br />
strada a essere speciale, la libertà e lo sguardo della<br />
gente”. E poi c’è Piergiorgio, 19 anni, il più giovane di<br />
tutti, Lara che sa dare vita ai burattini e Mike che viene<br />
dall’America e ha iniziato a fare il giocoliere a<br />
Barcellona. Venti ragazzi che, ogni giorno, a Torino,<br />
sognano il circo. In una scuola un po’ speciale, nata lo<br />
scorso ottobre. Non il circo che si sogna da bambini,<br />
con il tendone che, nei ricordi di infanzia, sembrava<br />
spuntare all’improvviso, montato dalla sera alla mattina.<br />
E nemmeno quello con la pista, le tigri e gli elefanti, i<br />
clown e i domatori. Sorpassato, sommerso dalle<br />
polemiche sull’impiego degli animali, ripetitivo. Vecchio,<br />
appunto. Quello che sognano è il Nuovo Circo, Nouveau<br />
Cirque, come lo chiamano i francesi che hanno creato<br />
questa nuova forma di spettacolo negli anni ’70:<br />
niente più animali, ma danza e teatro, giocoleria e mimo,<br />
musica e acrobazia e il tendone che, spesso, viene<br />
sostituito dalle tavole di un palcoscenico.<br />
Un modo diverso di concepire il circo, nato<br />
dall’incontro tra la gente della pista e quella del teatro,<br />
che in Francia è un’istituzione. Qui, il ministro della<br />
cultura Jack Lang, già all’inizio degli anni ’80, raddoppiò<br />
il budget per i circhi e premiò progetti e idee<br />
contribuendo alla nascita di decine di scuole. Perché se<br />
il circo tradizionale è un mestiere che si tramanda di<br />
padre in figlio ed esistono vere e proprie dinastie di<br />
circensi, il Nuovo Circo è fatto da compagnie di artisti<br />
eterogenei che, molto spesso, provengono dal teatro di<br />
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