MILANO FA RIDERE - Urban

More documents

Recommendations

Info

CLUB LA PICCOLA PARIGI, E LE NOTTI TORINESI C’è chi ci va per la musica, dal dj set “che spacca” alla chanson. E chi per bere e mangiare. Un classico a Torino: fatelo alla francese. Cosa? Il brunch, il cocktail, quello che vi pare No, rien de rien? No, vous ne regrette rien? Sicuri? Allora vuol dire che alla Société Lutèce nella piccola Parigi d’Italia ci siete già stati. Complimenti. Per i torinesi doc è “il locale” di piazza Carlina dove ascoltare buona musica, compresa quella che ‘spacca’, complici i buoni dj set della tarda sera a cura del bravo dj Gamba (il giorno della musica live prevalentemente è il giovedì, ma il tutto è sempre in movimento quindi solo frequentando il locale ci si addentra nel suo ritmo) o note nostalgiche più soft, anche in puro stile Vie en rose. Ora che la stagione traghetta verso la primavera, ci si può appostare come poiane per vedere quando apre il bel dehor sulla piazza e piazzarsi (venia per il giro di parole) a un tavolino fino a notte fonda. In tempi di rigori invernali si sta dentro, ambiente petit petit (peccato perché non si può ballare) però il tutto si apprezza meglio. Il tutto sarebbero i vini e gli champagne francesi (alcuni anche ottimi) e i piatti tipo assiette de fromage (tanti e originali), paté nonché insalate con tanta salsa comme a Paris. Se fa freddo quindi è meglio, L ElettrOrganica, progetto per media da vedere e da sentire. Area dismessa, ora riammessa , EX FABBRICA ELETTRONICA Esplorazione e incontro tra arti visive, musica elettronica, intrattenimento, arte contemporanea e ricerca musicale, in un luogo della città che si presenta nuovo di zecca. È ElettrOrganica, un progetto dedicato ai media elettronici e audiovisivi che sbarca negli spazi dell’ex fabbrica Faema, a Lambrate. Circa 20.000 i metri quadrati completamente ristrutturati, seguendo un progetto di riqualificazione urba- na, nei quali verrà disegnato un paesaggio, quasi un ambiente vegetale, dove i dispositivi visivi colloquieranno senza interruzione con gli input sonori, in tempo reale. Il nome richiama il carattere “organico” del suono con influenze della musica contemporanea d’avanguardia, improvvisazioni da free jazz e ricerche elettroniche. Il tutto sarà improntato a uno spirito di improvvisazione (ovviamente dal vivo), e – assicurano gli organizzatori – di grande casualità tra interventi musicali e immaginari grafici. Nella serata di inaugurazione (8 aprile) si potranno vedere e ascoltare numerose performance sonore, accompagnate da progetti visivi espressamente elaborati per questo appuntamento. Insomma una grande e bizzarra installazione in continuo movimento che ci riporta dritti dritti al concetto e alla pratica vj’ing. Buttate un occhio a quel che fanno tre giovani artisti di Lille, non solo per la digestione, ma anche per la gioia del vero gourmand e perché la musica fuori è più difficile da ascoltare. La selezione musicale è comunque molto curata con punte sperimentali (a tarda ora). Lo sa bene la clientela che è tanta e molto varia, e prevalentemente di aficionados. Un club il Lutèce, insomma, dove si può anche parlare – particolare non da poco –, mangiucchiare e sbevazzare a prezzi giusti (conto finale sui 25 euro se non si esagera con le etichette d’annata). L’arredamento e tutto l’ambaradan, neanche a dirlo, ricordano un bistrot parigino. I più melodrammatici si presentano con coppola e sciarpetta e chiedono pastis con il classico rito della bottiglia d’acqua. Se poi siete veramente giovani il sabato notte fate le ore piccole e aspettate quelle più grosse: la domenica c’è il brunch. Parola americana, ma che qui non impegna. Tout français. SARA TEDESCHI Société Lutéce Torino, Piazza Carlo Emanuele II 21 Tel. 011-887644 i Qubo Gas, che hanno vinto l’edizione 2002 di Netmage/ Diesel Award. Dalle 22, entrata libera. Suoneranno Fan Club Orchestra (da Bruxelles), Vert e a seguire dj set di dj Elephant Power & dj sun ok papi k.o. E poi? Poi, se il posto vi è piaciuto, informatevi sulla programmazione dei prossimi mesi. ElettrOrganica 8 aprile 2003, dalle ore 22 Milano, via Ventura 15 Tel. 02-2640343 ROMA Per ballare. Per sentire. Per... BALIC Via degli Aurunci, 35 Nuova apertura a San Lorenzo, quartiere che poco a poco sta lasciando spazio anche a locali meno tradizionali. Il Balic è un ristorante discoteca con un programma settimanale molto vario, che unisce cucina mediterranea e serate dance, house, black e sessioni dal vivo. La domenica sera si va di aperitivo. Tel. 06-491027 IZGUD Via Mastro Giorgio, 19 Altro giro, altra apertura recente. Al Testaccio. Raffinato e accurato, Izgud offre una cucina etnica condita da serate di musica live jazz e jam sessions all’insegna di sonorità elettroniche e bossa nova. Rilassante. Da non perdere i “giovedì electroretrò” e “l’aperitif du dimanche” con le live session dalle 19. Tel 06-57288794 BLISS DINNER CLUB Via Ostiense, 131 Aperto dall’ora di cena a notte inoltrata, il Bliss si ispira a un locale minimale newyorkese. Si mangia (bene) con sottofondo lounge e si balla chill out il giovedì, house venerdì e sabato. La domenica (se ancora state in piedi!) aperitivo e musica lounge fino a notte tarda. Tel. 06-5783146 OMBRE ROSSE Piazza S. Egidio,12/13 Altro aperitivo domenicale questa volta con jazz dal vivo (altro appuntamento da non mancare il giovedì sera) in questo locale sempre affollato di Trastevere. Buffa via di mezzo tra il baretto di quartiere e il wine bar alla moda, con tavolini all’aperto e ottima carta dei vini. Tel. 06-5884155 SMIRNOFF ICE TM COOL IDEA. URBAN 61
CLUB DISTORSONIE 2003, ECCO LA BRITT-STAR King Britt, maestro americano della contaminazione elettronica, fa il pendolare tra Milano e Bologna. Link e Pergola. Olé Nell’ambito della musica elettronica i confini tra generi spariscono, come spariscono le finte divisioni tra dj e producer, tra chi mette la musica e chi la produce. Spesso, come nel caso per BLUES, VIDEO, OCCHIO A ROMA Avviso ai nottambuli: tenete d’occhio l’Agatha e il Big Mama. E d’orecchio, naturalmente... Nuovo look per Agatha, la one night che ogni venerdì notte detta legge (e note musicali) al Brancaleone. La serata organizzata dai dj Andrea Lai e Riccardo Petitti si riempie infatti (ancora di più) di schermi e suoni metropolitani della drum’n’bass e della black culture. Ambientazione rinnovata grazie esempio di King Britt (prossimamente a Milano e Bologna), perché si tratta della stessa persona. Ma, anche perché nella club culture il ruolo del dj è fondamentale e tra selezioni, remix, ai resident vj, ovvero il gruppo Ddg: gente che sa coniugare immagini di repertorio anni ’60 - ’70 e tecnicamente in grado di “far andare a tempo” i frame con il “battito” della musica dance. E quindi... immagini, immagini, immagini. E musica, ovvio. I visual li trovate all’interno della main room, dove si esibiscono i dj ospiti, ma anche nell’area esterna, sempre frequentatissima e ormai trasformata ufficialmente in “chill out zone”. Alla consolle della main room, l’11 aprile, troverete i produttori tedeschi dell’etichetta rivisitazioni e altro le acque si confondono notevolmente. E anche se in Italia la club culture fatica a decollare, ci sono due luoghi che da 10 anni ormai propongono il meglio della musica elettronica. Il Link di Bologna e la Pergolatribe di Milano, lo storico spazio di via Fioravanti alla Bolognina e la “casa liberata” dell’Isola/Garibaldi. Un lungo elenco di ospiti nelle passate stagioni e un lungo elenco di ospiti per la stagione in corso. Al Link dal 10 al 12 aprile si terrà per esempio Distorsonie ’03 Festival di musica elettronica (www.distorsonie.it), a cui parteciperanno ospiti del calibro di Herbert, Derrick May e Donna Regina. Pergolatribe Milano, invece, prevede per venerdì 4 aprile la serata Archive, con il progetto “Rima” ovvero Volcov e Domu, mentre il 2 maggio arriverà da Berlino la band culto del suono nu jazz: i Jazzanova. L’eclettico King Britt (accompagnato dalla vocalist Ivana Santili) sarà invece sia al Link (10 aprile) sia alla Pergolatribe (11 aprile). L’artista afroamericano, nato a Philadelphia, da più di dieci anni calca le scene della ricerca sonora più rappresentativa. Nel 1992 era lo speaker/poet della band culto Digable Planets, che con Arrested Development e Busta Rhymes, rappresentava l’area più solare Pulver (broken beat, nu jazz). Se il nome non vi dice niente, pensate a quella nota canzone delle Sugarbabes (Round&round) che, diventata tormentone in uno spot per un famoso gestore telefonico, ha utilizzato come “base sonora” un brano dei Dublex inc. Che, per l’appunto, appartengono proprio all’etichetta Pulver. Se invece avete voglia di blues, la musica black, buttate un’occhiata al programmazione del Big Mama. Qui si esibiscono gruppi locali e internazionali di blues e rock di ottimo spessore: e forse anche cosciente di quel grande fenomeno culturale che si definisce hip hop. Dopo l’esperienza del rap, King prosegue la sua ricerca in diverse direzioni, per prima con il collettivo musicale Silk-130, la band nata nell’underground di Philadelphia, che trova tra i suoi performer anche la cantante Ursula Rucker, e produce due album veramente curiosi come When the funk hit the fan e Re-members only. Anche se la cultura di strada affascina questo poeta/musicista, la sua ricerca non si limita ai suoni metropolitani. Producendo l’artista africano Oba, rilancia infatti il suono afro rivisitato in chiave elettronica con il bellissimo album Oba Funke. Tra le collaborazioni più riuscite di Britt quelle con Yoko Ono, Macy Gray, Miles Davis, Tori Amos e il duo newyorkese dei Masters at work. L’ultimo lavoro di King Britt Adventures in Lo-Fi è un album di hip hop completamente ispirato dal cinema di fantascienza, in particolare dal film culto di John Sayles, Fratello di un altro pianeta. LEONARD CATACCHIO Link Bologna, via Fioravanti 14 www.linkassociated.org Pergola Milano, via della Pergola l’8 aprile, per esempio, ci sono gli americani-visionari Songs; Ohia, il 9 arriva Steve Wynn, ex cantante dei Dream Sindacate, gruppo di culto della scena “paisley underground” californiana anni ’80. TOMMASO TOMA Agatha (presso il Brancaleone) Roma, via Levanna 11 www.agatha.org Big Mama Roma Vicolo S. Francesco a Ripa, 18 Tel. 06-5812551 MILANO Dalla mattina alla sera. Oppure in Scozia. O in stile andino... ART FACTORY Via Andrea Doria, 17 Luogo di incontro dalla mattina alla sera; vale a dire per il caffè con brioche, il pranzo di mezzogiorno, l’aperitivo, ma soprattutto per le serate in cui bere, mangiucchiare e ascoltare buona (e diversa musica). In settimana hip hop, rock, blues e anche jazz; il sabato e la domenica pura dance. Il programma varia, quindi informatevi. Tel. 02-6694578 MC DUFF’S PUB Via Volta, 13, Sotto il gonnellino niente? Poi cornamuse, musica alla grande, gran pacche sulle spalle, canti improvvisi, risate e birra a fiumi? L’idea che avete delle Highlands è questa? Va bene, ma per darvi una schiarita passate al Mc Duff’s per una birra o una degustazione come si deve di whisky. Musica in tema. Inglesi pure gli avventori. Domenica chiuso. Tel. 02-29002574 CAFÉ DEL TIO Piazzale Bacone, 8 Benvenuti sulle ande. Dove non ci sono locali fighetti alla milanese, ovviamente, ma grandi e piccole taverne dove bere (e qui si spera che siate dei duri, con lo stomaco forte e allenato) e fumare cigarilli e sigari (alcuni anche impegnativi nonché infiniti). Musica che vi travolge e vi trasporta in un sogno dove comodi comodi su un’amaca sorseggiate sherry. Tel. 02-2046550 SMIRNOFF ICE TM COOL IDEA. URBAN 63
Page 1 and 2: SPEDIZIONE IN A.P.-70%-MILANO LA CI
Page 3 and 4: foto: Paola Di Bello “Concrete Is
Page 5 and 6: MILANOCITTÀ APERTA GINO & MICHELE.
Page 7 and 8: PIANOSREGOLATORE SI CHIAMANO ESTERN
Page 9 and 10: Mercoledì, via Farini 30, ore 22.3
Page 11 and 12: LE PALLE, LE MAZZE. E poi la danza,
Page 13 and 14: ASPIRANTEGENIO JAMES DYSON FA L’I
Page 15 and 16: “BASTANO MILLE EURO, UN’ANTENNA
Page 17 and 18: PUBBLICITA MUSICA DACAMERA IL POSTO
Page 19 and 20: GIACCA KIM JONES / BOXER CALVIN KLE
Page 21 and 22: DJ PLAYLIST Ecco la playlist dei di
Page 23 and 24: LIBRI STORIA DISPERATA, L , ODISSEA
Page 25 and 26: 54 URBAN ON STAGE Di tutto un po’
Page 27: immagine tratta da: Bizarro Postcar
Page 31 and 32: Si fa presto a dire. mozzarella. Ma
Page 33 and 34: illustrazione: longa025_tBDC RISTOR
Page 35 and 36: RISTORANTI-BAR »»»» TORINO IL M

MILANO FA RIDERE - Urban

Create successful ePaper yourself

Delete template?

Save as template?