MILANO FA RIDERE - Urban

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ARTE GLI ANGELI DELL Dio strabenedica i mecenati. Due mesi di arte e video a Roma sotto l’ala protettrice di Artangel , ARTE Mecenati, filantropi appassionati d’arte contemporanea e artisti in cerca di sponsor prendete appunti. A Roma sta per approdare James Lingwood per presentare il 15 aprile, al Sainsbury Lecture Theatre, i dieci anni d’attività di Artangel. Un’organizzazione inglese che commissiona opere d’arte importanti ad artisti contemporanei, con l’obiettivo di avvicinare un vasto pubblico all’arte. Le produzioni di Artangel hanno dell’incredibile, basti pensare all’opera video Creamaster 4 di Matthew Barney e al progetto multimediale Logic of the Birds di Shirin Neshat. Molti artisti, soprattutto delle ultime generazioni, si sono impadroniti del linguaggio cinematografico, eleggendo il video a strumento privilegiato nella creazione delle loro opere. Non aspettatevi però di vedere film nel senso tradizio- GIUSEPPE PERONE Bologna, 051-220184 Non storcete il naso, non si tratta di un errore di battitura, non stiamo parlando di Giuseppe Penone, bensì del giovane scultore Giuseppe Perone. L’anno scorso si è aggiudicato alla fiera Miart di Milano il premio Sezione Anteprima destinato al miglior giovane artista, e a distanza di un anno presenta alla galleria Spazia le sue opere, in cui prevale l’utilizzo della sabbia. Fino al 19 aprile nale del termine. Con Artangel trionfano la sperimentazione e la contaminazione dei generi espressivi. Il 17 aprile viene proiettato The Battle of Orgreave di Jeremy Deller, artista che secondo la giuria dell’ultima edizione del prestigioso Turner Prize avrebbe dovuto vincere il premio, sebbene non MATER UNIVERSALIS Bologna, 051-243438 Il titolo della mostra è in latino, ma gli artisti invitati a esporre alla Mondo Bizzarro Gallery sono tutti italiani doc. Dast, Gianmaria Liani e Stefano Zattera, molto noti nell’ambito del fumetto internazionale, mostrano il frutto di un progetto durato due anni di lavoro che ha dato vita anche a una “bizzarra” pubblicazione. 5-30 aprile fosse neanche tra i selezionati. Il 6 maggio sarà invece la volta di Fishtank di Richard Billingam, che racconta in maniera cruda e senza filtri la vita quotidiana della sua famiglia. L’ultimo appuntamento sarà con Future Film di Douglas Gordon, omaggio al celebre Vertigo di Hitchcock, in cui prevale l’ossessione sessuale e i climax melodrammatici. Artisti di- 1:1, GUIXÉ, LIMA, <strong>MILANO</strong> Milano, 02-89697501 Il designer catalano Marti Guixé arriva a Milano per la sua personale a Lima, nuovo spazio dedicato alle arti visive contemporanee. Durante la settimana del Salone del mobile, Guixé – che si muove con ironia tra arte visiva e performance – presenterà un progetto realizzato appositamente per l’occasione. Inaugurazione mercoledì 9 aprile alle 19, poi dalle 14 alle 20. 10-12 aprile versi che hanno in comune un “angelo protettore” che ha permesso loro di realizzare progetti ambiziosi e complessi. A noi sembra una favola, appena al di là della Manica è realtà. D.P. TESEI Artangel Roma, The British School at Rome Tel. 06-32649381 MA IL MANAGER HA UN , ANIMA? Ritratti di businessman con un po’ di umanità. Perché anche l’uomo d’affari, forse, è un uomo Che cosa si nasconde dietro all’aspetto sicuro di un businessman, con la sua andatura spedita e un aplomb invidiabile? Questi manager tutti d’un pezzo, indistruttibili, agguerriti e con l’agenda sempre colma di impegni stressanti hanno un’anima? A vedere le immagini dell’artista svedese Maria Friberg sembrerebbe di sì. Il mondo degli uomini d’affari è regolato da convenzioni che enfatizzano l’immagine dell’uomo forte e sicuro, ma al di là di questi stereotipi si celano caratteristiche psicologiche, sociali e culturali individuali. L’interesse di Friberg è proprio quello di cogliere i comporta- menti degli uomini oltre i condizionamenti sociali. Per esempio per due settimane l’artista ha seguito quattro uomini d’affari durante la loro abituale pausa pranzo, spiandoli e soprattutto studiandoli. Nella serie fotografica Almost there, per la prima volta esposta in Italia, quegli stessi uomini, vestiti in maniera impeccabile, galleggiano invece in una piscina. Incredibile, hanno perso il controllo della situazione ma galleggiano lo stesso! Maria Friberg Milano, Galleria Galica Tel. 02-86984083 10 aprile - 22 maggio SCULTURA, FUMETTI, DESIGN E UN LABIRINTO I MODERNI E ARATA ISOZAKI Rivoli (To), 011-9565222 Il castello di Rivoli è l’unico spazio museale italiano ad avere una programmazione fino al 30 maggio 2004. Incredibile ma vero. Si comincia con la mostra I Moderni, di artisti contemporanei emergenti che riflettono sui temi della modernità, e con l’installazione Electric Labyrinth dell’architetto giapponese Arata Isozaki, realizzata per la XIV Triennale di Milano nel 1968. 16 aprile - 24 agosto Matthew Barney, Creamaster 4, 1994 - Photo di James O’Brien - Courtesy: Barbara Gladstone MOSTRE Da Prada, a Olivetti, fino alla Roma di Cinecittà ANDREAS SLOMINSKI Milano, 02-54670515 Dopo la straordinaria mostra di Tom Friedman, gli spazi della Fondazione Prada accolgono ben quindici opere realizzate ad hoc dall’artista tedesco Andreas Slominski per la sua prima ampia mostra in Italia. Reggerà il confronto con il suo geniale predecessore? Sono aperte le scommesse. 10 aprile - 13 giugno BETWEEN DRESDEN & PRAGUE Roma, 06-6877054 A quanto pare c’è una tenda che, partita dalla Fondazione Olivetti lo scorso anno, ha fatto un viaggio da Dresda a Praga per arrivare di nuovo a Roma al Campo Boario. Il 15 aprile, la stessa tenda ospita la presentazione del libro Between Dresden & Prague in cui sono pubblicati gli interventi di tutti gli artisti coinvolti nel viaggio. Tra di essi: Eva Marisaldi, Olaf Nicolai e Katerina Vincourová. Fino al 25 aprile JANKOWSKI - BENVENUTO Roma, 06-67107900 Che cosa abbiano in comune Christian Jankowski e Carlo Benvenuto non è molto chiaro. Quello che è certo è che sono stati invitati insieme a esporre le loro opere al Macro. Jankowski, artista ironico e brillante, presenta un’installazione multimediale ispirata alla storia del cinema italiano e a Cinecittà. Benvenuto, maestro dell’equilibrio precario, ha creato un allestimento suggestivo con l’ausilio di alcune fotografie di grandissime dimensioni. Fino al 27 aprile SMIRNOFF ICE TM COOL IDEA. URBAN 57
immagine tratta da: Bizarro Postcards, TASCHEN - Ed. Jim Heimann SHOPPING VINTAGE, QUELLO VERO Modernariato made in Usa. Cioè miti Suggestioni americane c’è scritto bello chiaro sul biglietto da visita, sotto il nome del negozio. Biglietto sul quale, peraltro, è disegnato il superbo skyline di Manhattan (come era). The real spirit of Usa, che tradotto in pratica sono pillole, assaggi, atmo- Se la folla di Porta Portese e via Sannio non fa più per voi. Se tremate alla sola idea di rovistare nei banchi polverosi alla ricerca di un miracoloso ritrovamento della felpa dell’Adidas “proprio-come-quella-che-avevo-da-ragazzino”. Se l’odore delle salsicce alle 9 di domenica mattina vi fa svenire. Se non ne potete più di passare in rassegna i poveri banchetti dei russi con le spille dell’Armata Rossa... Roma vi viene incontro con altre offerte di shopping domenicale tra i banchetti. Meno pittoreschi, non all’aperto, ma sicuramente più tranquilli e per acquisti più mirati. Per esempio la mostra mercato Underground, che si svolge ogni prima domenica del mese dalle 9.30 alle 19 (l’appuntamento di aprile è fissato per domenica 6) dentro il parcheggio Ludovisi, in via Francesco Crispi, a un passo da via Veneto. Più simile a un’enorme NEW AGE, ARTIGIANI E BIMBI< A TORINO PACHAMAMA Via Barbaroux, 18 Una bottega dell’artigianato senza ombra di dubbio. Curiosando con calma si possono trovare oggetti etnici, di terracotta e raku, scacchi dei più vari materiali, backgammon, ma non solo. Il negozio è una base dove informarsi e indirizzarsi verso corsi di restauro, tecniche di costruzione e ceramica. Per i tradizionalisti un buon posto per incensi e candele. sfere. Della Hollywood che fu, dei cantieri metropolitani, dell’arredamento di bar e cucine, dei marchi americani (e simboli) più famosi, oltre ai gadget, agli accessori e alle stoviglie più strane. Certo non si può prescindere dalla regina a stelle e strisce, la Coca Cola, con bicchieri, bottiglie, cavatappi, vassoi e magliette dei meravigliosi anni ’50, ’60 e ’70. Quindi si perde volentieri LA GROTTA DI MERLINO Piazza Statuto, 15 Delle storie di piazza Statuto si sa. Non c’era posto migliore quindi per questa bottega davvero “dell’insolito”, un po’ pellerossa, un po’ new age. Dentro trovate di tutto: gemme, cristalli, rune, musica per meditazione, tarocchi, piramidi, aromi, strumenti musicali, gioielleria etnica, celtica, poster, editoria e arte new age. E poi abracadabra... fate voi. Roma, dove trovare gli anni ’60. Non le copie, gli originali tempo tra i poster, le foto e gli adesivi di divi e dive, anche se pur sempre con Marilyn nel cuore. E poi i pezzi più divertenti, rari, preziosi. In primo luogo le targhe delle automobili (che in America non è obbligatorio restituire o distruggere), poi i cartelli stradali, la segnaletica più bislacca e alcuni avvisi che saranno certo graditi a mogli e mariti rassegnati, ma un po’ stufi. Danger LA BOTTEGA DI FULGENZI Via dei Mercanti, 15 Un salto indietro ai tempi delle medie per chi oggi ha trentacinque anni. Quando l’etnico in genere, gli incensi, le candele, le lampade di carta, i cappellini e i guanti peruviani e le cassette di musica rilassante non erano ancora un businness. Gli antesignani resistono, e molto bene anche. Fatevi un giro, non ve ne pentirete. soffitta che a un mercatino, ospita un centinaio di espositori che vendono oggetti di modernariato, abiti vintage, manifesti e affiches di inizio secolo. Un mercato dedicato a oggetti particolari e divertenti, dove passare una giornata frugando tra le cassapanche e le vetrinette e perdendosi dietro francobolli, monete, macchine fotografiche antiche e giocattoli d’epoca. Anche insieme ai bambini, visto che a loro è dedicato un angolo per la vendita e il baratto di fumetti, giocattoli, figurine e sorpresine degli ovetti kinder. Un’altra proposta molto divertente è il mercatino allestito dentro agli Ex Magazzini (via dei Magazzini Generali 8/bis), lo storico locale dell’Ostiense che ogni domenica pomeriggio (18-24) apre ed espone vestiti e oggetti degli anni ’60: minigonne optical e occhiali di plastica colorati, riviste beat e parka da mods. Per fare finta di passeggiare tra i banchi di Camden Town prima dell’aperitivo. AMERICA, QUELLA CHE CI PIACE LUCREZIA CIPPITELLI man cooking, warning woman speaking, caution man in bathroom, e via di questo passo. Dal generale Custer a Humprey Bogart e a Fonzie tutta la retorica Usa, ma con una sana ironia. Comprese le torte di mele di plastica o gonfiabili. SARA TEDESCHI New York Society Store Milano, corso Garibaldi 64 LIBRERIA DEI RAGAZZI Via Stampatori, 21 Una bella libreria dove perdersi e giocare con i propri bambini. Non solo libri però, in zone ben scandite per età dei frugoletti, ma anche incontri il sabato pomeriggio alle 16.30 (obbligatorio prenotare) per avvicinarsi al piacere della lettura. E al piano di sopra libri in lingua. Tutti gli appuntamenti su www.lalibreriadeiragazzi.it. BOLOGNA Hecho en Mexico, per maniaci di Zapata. Più due risate da viaggio MEXICO E NUVOLE Via A. Righi, 9/a Viva Mexico, amici! Qui non si vendono prodotti e basta: qui si insegue il progetto di far conoscere gli artigiani e la cultura messicana. Quindi nel negozio (che ha aperto anche a Roma in piazza della Chiesa Nuova 21/22) si trovano oggettistica, arredamento, arredobagno e cucina, ceramiche, terracotta, vetri e cartapesta. Un bel lavandino colorato non costa più di uno semplice e classico in ceramica bianca. Su www.mexicom.it si fa la spesa anche via web. HOBBY ACQUARI Via A. Costa, 203/2 Pesciolini in casa? Enormi pesci con conchiglie, flora, anfore, interi galeoni affondati e magari anche casse del tesoro? Qui trovate tutto per i vostri silenziosi amici che però, diciamolo, chiedono tempo, fatica e precisione. Casa, cibo, accessori e passatempi (per loro, eh? Non per voi). UNIVERSAL MARKET Via Milazzo, 2 Oggetti dedicati al viaggio e tutti da ridere: una borsa che si trasforma in pareo o telo mare in cotone, lino o spugna, un tascapane, uno zainetto e una shopper con ideogrammi in rilievo fatti a mano. Poi il pantalone e la gonna thai (unisex a taglia unica) in lino e cotone grigio, nero, blu e fango. Tutto oriental oriented, compresi gli accessori moda e i complementi d’arredamento artigianali e di importazione. Registrandosi su www.universal-market.com si ricevono chicche e offerte via mail. SMIRNOFF ICE TM COOL IDEA. URBAN 59
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