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MILANO FA RIDERE - Urban

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Si fa presto a dire.<br />

mozzarella. Ma<br />

quella vera...<br />

68 URBAN<br />

DI CULTO<br />

Hanno sempre le mani in<br />

pasta Enrico Carretta e i suoi<br />

genitori. Una pasta filante,<br />

candidamente bianca e saporita,<br />

che rende speciale la<br />

mozzarella che producono<br />

artigianalmente nel loro laboratorio<br />

dietro il banco vendita.<br />

Enrico, bocconiano neolaureato,<br />

ha ereditato dal padre<br />

Pasquale il culto del formaggio.<br />

E, da vero manager,<br />

ha trasformato la sua passione<br />

in lavoro. È nato così il<br />

Centro della mozzarella (via<br />

Benaco 1, tel. 02-55219286)<br />

che, oltre alla regina delle<br />

pizze, la margherita, in ogni<br />

forma e misura (al metro,<br />

mignon e bocconcino), offre<br />

una produzione giornaliera<br />

di scamorze, burrate, trecce<br />

fresche e stagionate, ricotte,<br />

primo sale, rollatina rucola<br />

e crudo, latte fresco.<br />

Più bianco di così non si<br />

può! E per contorno? Un<br />

buon assortimento di prodotti<br />

tipici lucani: scaldatelli al<br />

finocchio, legumi secchi,<br />

mostaccioli con vin cotto, pane<br />

casereccio di grano duro<br />

(quello che a Napoli chiamano<br />

“pane cafone”, che resta fresco<br />

per dieci giorni) e, immancabile<br />

nella gastronomia<br />

meridionale, l’olio buono del<br />

sud. Il Centro della mozzarella,<br />

che da qualche mese ha<br />

aperto altri due punti vendita,<br />

uno in zona Città studi (via<br />

Teodosio, 1), l’altro vicino a<br />

Niguarda (via Terrugia, 2), fornisce<br />

anche bar e ristoranti.<br />

Della bravura dei signori<br />

Carretta si sono accorti anche<br />

quelli del Gambero Rosso che<br />

li hanno segnalati sulla loro<br />

guida 2002. Uhè, la Lucania<br />

in quanto a mozzarella non ha<br />

niente da invidiare a Puglia e<br />

Campania: il sud è sud. Evviva<br />

il triangolo del latticino.<br />

BEBA MINNA<br />

SMIRNOFF ICE TM<br />

COOL IDEA.<br />

illustrazione: www.joffr.net<br />

RISTORANTI-BAR<br />

»»»» <strong>MILANO</strong><br />

UN MARTINI, UN MOJITO, E POI CENA<br />

MARTINI BAR<br />

02-76393630<br />

Per arrivarci bisogna percorrere<br />

in lunghezza il nuovo negozio di<br />

Dolce e Gabbana, sbucare in un<br />

cortiletto senza sbagliare porta<br />

(c’è anche un barbiere!) e scoprire<br />

che non è uno showroom d’arredamento.<br />

Benvenuti nell’esclusivo<br />

baretto firmato metà Martini metà<br />

D&G: in nero-panna e illuminato<br />

da un simpatico trombettario<br />

(cioè un lampadario a trombette),<br />

propone a pranzo (chiude alle 21)<br />

piatti riscaldati stile rosticceria, se<br />

no tanti bei cocktail Martini e non<br />

a 11 euro l’uno. Pubblico di sciure-bene,<br />

top model o... figli di<br />

Mina: che (Dolce) vita! Corso<br />

Venezia, 15. Chiuso domenica.<br />

VIOLA<br />

02-89421529<br />

A due passi dal Naviglio, ecco un<br />

nuovo e simpatico wine bar aper-<br />

LA BODEGUITA<br />

DEL MEDIO<br />

02-89400560<br />

Nostalgia di Cuba? Umettate un<br />

bel Montecristo (il conte? Ma no,<br />

il sigaro), indossate il vostro<br />

Cuervo y Sobrinos (ma sì, l’ultimo<br />

orologio-cult made in Habana) e<br />

passate una serata nel capostipite<br />

dei locali cubani in città. Dove<br />

l’arredamento è senza pretese,<br />

ma l’atmosfera caliente grazie<br />

anche a gustosi cocktail, dal<br />

Mojito al Daiquiri. I piatti invece,<br />

ASCOLTATI UN BICCHIERE<br />

gola secca e vi precipitate nel<br />

primo bar che capita. Vino?<br />

Spiacenti, solo prosecchini.<br />

Si beve vino, si ascolta musica. La ragazza portatela voi. Buone<br />

bottiglie selezionate e qualche cd per intenditori raffinati. Salute!<br />

Scena 1, interno notte: siete<br />

nel vostro wine bar preferito,<br />

davanti al vostro bicchiere preferito.<br />

All’improvviso, dalla colonna<br />

sonora in sottofondo,<br />

spicca un brano che vi strega<br />

al primo ascolto: chiedete, vi<br />

to dalle 8 alle 2 (di notte) dove<br />

trovare (e assaggiare, magari nell’happy<br />

wine) parecchie bottiglie<br />

interessanti. Ma anche, a pranzo<br />

e cena, alcuni piatti caldi (paste<br />

e carni, da migliorare) o freddi<br />

(affettati e formaggi, con bella<br />

scelta). Però non osate chiedere<br />

birra o succo di frutta: vi indicheranno<br />

la porta. Via Pavia, 6/2.<br />

Chiuso domenica.<br />

DA ABELE<br />

02-2613855<br />

Una volta questa trattoria era<br />

il rifugio dei veri alternativi, con<br />

prezzi economici e cucina casalinga.<br />

Oggi è rifugio di ex alternativi,<br />

la cortesia lascia a desiderare<br />

(soprattutto prenotando:<br />

se tardate, facile che non troviate<br />

più il tavolo) e... la cucina è<br />

lasciata andare. Nel senso che<br />

il celebre risotto (alla milanese?<br />

No: oggi in varianti come tonno<br />

pomodoro e basilico, oppure<br />

danno il titolo e vi ripromettete<br />

di acquistarlo il giorno dopo.<br />

Salvo scoprire dopo una<br />

notte insonne che si tratta di<br />

un cd d’importazione, le cui<br />

poche copie sono già tutte<br />

esaurite.<br />

con manzo porcini e pomodoro)<br />

si è ridotto a una bella mappazza<br />

scotta, mentre secondi come<br />

baccalà in salsa di zafferano o<br />

scottiglia di cinghiale sono appena<br />

passabili. Il tutto, con vinelli<br />

così così, a 20-25 euro<br />

a testa. Prendetela con tanta,<br />

tanta temperanza...<br />

Via Temperanza, 5.<br />

Chiuso lunedì.<br />

Scena 2, interno giorno: siete<br />

nel vostro negozio di dischi<br />

preferito, davanti al vostro cd<br />

preferito. All’improvviso vi viene<br />

l’insana voglia di un vinello<br />

ben strutturato, con aromi di<br />

frutti di bosco: uscite con la<br />

dai toston de platano (banana<br />

verde fritta) al picadillo di manzo,<br />

dalla chuleta de cerdo (braciola<br />

di maiale alla piastra) ai camarones<br />

enchilados (gamberi piccanti<br />

e riso bianco) sono meglio alla<br />

Bodeguita originale cubana. Idem<br />

i gelati: provate quelli di Coppelia<br />

(a L’Avana), e poi fateci sapere.<br />

Viale Col di Lana, 3.<br />

Chiuso domenica.<br />

PASTICCERIA EOLIANA<br />

02-7610066<br />

Pasticceria capace di regalare<br />

sfiziosi arancini, succulenti cannoli,<br />

ottime sfoglietelle con crema,<br />

cassate, paste di mandorla,<br />

brioche con ricotta e tutto quanto<br />

fa Sicilia (in senso gastronomico,<br />

of course). Non fatevi trarre<br />

in inganno dai trompe l’oeil,<br />

e approfittate invece del fatto<br />

che la pasticceria fa anche servizio<br />

bar. Via Ortica, 1.<br />

Chiuso lunedi.<br />

Scena 3: siete nel posto che finalmente<br />

può evitarvi queste cocenti<br />

delusioni, accontentando<br />

allo stesso tempo l’orecchio e la<br />

gola. Si chiama Larancione (proprio<br />

così, senzapostrofo) e ha<br />

aperto da poco in via Rosolino<br />

Pilo 5 (tel. 02-29402369): chiamatelo,<br />

se volete, Cd bar. Perchè<br />

basta entrare in questo simpatico<br />

locale violarancio per imbattersi<br />

in diversi scaffali di cd (non<br />

ancora colmi): la prima saletta è<br />

infatti un vero e proprio negozio<br />

dove non trovate Britney Spears,<br />

ma cosucce più sfiziose e strumentali,<br />

fra il nu jazz e la next<br />

age. Qui potete ascoltare e pagare<br />

i cd che scegliete fino alla<br />

chiusura, le due di notte.<br />

Nell’altra sala invece ecco<br />

il wine bar con musica, riservato<br />

a chi vuole degustare, al bicchiere<br />

e non, le interessanti etichette<br />

di piccole case vinicole. Ma c’è<br />

anche modo di mettere qualcosa<br />

sotto i denti lungo tutto il giorno<br />

(l’apertura è alle 10), cioè panini,<br />

insalatone, piatti caldi (buone le<br />

zuppe) di pasta o carne e robusti<br />

taglieri di formaggi/salumi.<br />

Quanto serve cioè per gustare<br />

al meglio un vero sound di-vino...<br />

P.D. SFORNELLI

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