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norme di attuazione - Provincia di Viterbo

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PROVINCIA DI VITERBOSERVIZIO PIANIFICAZIONE TERRITORIALE ED URBANISTICAb. Riferimenti NormativiR.D. n. 3267/1923 (Rior<strong>di</strong>namento e riforma della legislazione inmateria <strong>di</strong> boschi e <strong>di</strong> terreni montani);R.D. n. 1126/1926 (Approvazione del regolamento perl’applicazione del R.D. n. 3267/23);L. n. 183 del 18/05/1989 (Norme per il riassetto organizzativo efunzionale della <strong>di</strong>fesa del suolo)L. n. 353/2000 (Legge quadro in materia <strong>di</strong> incen<strong>di</strong> boschivi);L. 365 del 11/12/2000 (Interventi urgenti per le aree a rischioidrogeologico molto elevato e in materia <strong>di</strong> protezione civile nonchéa favore <strong>di</strong> zone colpite da calamità naturali)L.R. del Lazio n. 53/1998 (Organizzazione Regionale della <strong>di</strong>fesadel suolo in applicazione della L. n. 183/89);L.R. del Lazio n. 4/1999 Adozione delle prescrizioni <strong>di</strong> massima epolizia forestale <strong>di</strong> cui al R.D. n. 3267/23 fino alla data <strong>di</strong> esecutivitàdel regolamento forestale <strong>di</strong> cui all’art. 36 della L.R. del Lazio n.39/2002;L.R. del Lazio n. 14/1999 (Organizzazione delle funzioni a livelloregionale e locale per la realizzazione del decentramentoamministrativo);L.R. del Lazio n. 39/2002 (Norme in materia <strong>di</strong> gestione delle risorseforestali);DGR 4340/96 Criteri progettuali per l’<strong>attuazione</strong> degli interventi inmateria <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa del suolo;DGR n°6215/96 in materia <strong>di</strong> Vincolo Idrogeologico;DGR n°3888/98 Delega <strong>di</strong> funzioni in materia <strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa del suolo ,D.G.R. del Lazio n. 3107/1999 (Direttive per l’esercizio dellefunzioni delegate con la L.R. del Lazio n. 4/99)DGP n 567/98 Assegnazione <strong>di</strong> competenze in materia <strong>di</strong> vincloidrogeologico all’Ufficio Tutela Suolo;DGP n.321 del 3/9/99 Approvazione del regolamento provincialeper la gestione del vincolo idrogeologico;D.M. 14/02/97 (Direttive tecniche per l’in<strong>di</strong>viduazione e laperimetrazione da parte delle Regioni, delle aree a rischioidrogeologico)c. obiettivi e in<strong>di</strong>cazioni <strong>di</strong> PianoIl presente PTPG in<strong>di</strong>vidua sul territorio provinciale le aree poste atutela per rischio idraulico: tavola n. 1.1.2 (Aree poste a tutela perrischio IDROGEOLOGICO) e geomorfologico: tavola n. 1.1.3 (Areeposte a tutela per rischio GEOMORFOLOGICO) come in<strong>di</strong>cate nei Piani<strong>di</strong> assetto idrogeologico dei Piani <strong>di</strong> Bacino vigenti.Le aree vulnerabili dal punto <strong>di</strong> idrogeologico sono riportate nellatavole n. 1.1.4 (aree normate da PAI e PSAI e <strong>di</strong>ssesti graviativi eidraulici censiti)Il PTPG recepisce i contenuti, le in<strong>di</strong>cazioni e le <strong>norme</strong> dei PAIvigenti. In particolare recepisce i seguenti obiettivi:_ la conservazione, la sistemazione ed il recupero del suolo neibacini idrografici, con interventi idrogeologici, idraulici, idraulicoforestali,idraulico-agrari, silvo-pastorali, <strong>di</strong> forestazione, <strong>di</strong> bonifica,<strong>di</strong> consolidamento e messa in sicurezza;_la <strong>di</strong>fesa ed il consolidamento dei versanti e delle aree instabilinonché la <strong>di</strong>fesa degli abitati e delle infrastrutture contro i fenomenifranosi e altri fenomeni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ssesto;A questo proposito per quanto riguarda l’instabilità dei versanti, vavalutato il grado <strong>di</strong> pericolosità connesso con movimenti gravitativi omovimenti <strong>di</strong> massa.Gli Strumenti Urbanistici comunali, prendendo comeriferimento il Modello delle aree geomorfologicamente fragiliin<strong>di</strong>viduate dal PTPG (Tavola n. 1.1.5), precisano i perimetri dellearee a rischio in<strong>di</strong>viduando più in dettaglio le aree interessate dapericolosità per frana <strong>di</strong>stinti per livelli:27NORME DI ATTUAZIONE_ Parte Generale e Disposizioni Strutturali

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