12.07.2015 Views

Bioenergia rurale. Analisi e valutazione delle biomasse a fini ... - Inea

Bioenergia rurale. Analisi e valutazione delle biomasse a fini ... - Inea

Bioenergia rurale. Analisi e valutazione delle biomasse a fini ... - Inea

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Una volta introdotta, la biomassa (eventualmente pre-trattata) viene digerita da parte dei microorganismipresenti. Esistono varie tipologie di microorganismi, adatti a lavorare con determinati substrati, o a determinatetemperature (batteri termofili o mesofili). La produzione di biogas dipende da vari fattori, primo fratutti il tipo di biomassa: produzioni stimate sono pari a 0,6 Nm 3 /kg biomassa per scarti di lavorazione del latte,ed a 0,4 Nm 3 /kg biomassa per scarti animali.Il gas ottenuto viene trattato mediante una deumidificazione (il quantitativo di acqua può essere superioreal 5% in volume) ed una successiva desolforazione. A questo punto il biogas può essere stoccato od inviatoalla sezione di produzione energetica, solitamente motori alternativi collegati a generatori elettrici.Il recupero di calore dal generatore permette la creazione di impianti di cogenerazione, che presentano tempidi ritorno economici molto interessanti.Coprodotto della produzione di biogas sono i fanghi, che devono essere trattati. Da tali lavorazioni si può recuperareacqua depurata, riutilizzabile nel ciclo, e fertilizzanti ed ammendanti organici. Uno dei vantaggi diquesti impianti è infatti quello di permettere, contestualmente alla produzione di un gas combustibile, la stabilizzazionechimica di materiale altrimenti difficile da stoccare e trattare.Per quanto riguarda il controllo del processo, la quantità di biogas prodotto è dipendente da un complessodi parametri chimico-fisici. La temperatura deve essere mantenuta nell’intervallo ottimale per i microorganismi:anche il mantenimento di un valore costante è importante, è stato infatti osservato che batteri soggettia stress termici anche modesti riducono la loro produttività.Per ciascuna condizione di carico e di tipologia di materiale processato esiste, teoricamente, un valore ottimaledella pressione. Questa tende ad aumentare in seguito alla produzione del biogas: è dunque necessarioasportare il gas per mantenere condizioni stabili di produzione. Il pH del reattore deve essere rigidamentecontrollato, al fine di verificare l’intervallo nel quale i batteri possono esplicitare la loro azione. Nell’introduzionedi cariche di materiale differente è importante controllare che queste non alterino il pH delreattore in maniera eccessiva.2.6.2 Produzione di biogas da RSUI rifiuti solidi urbani, RSU, sono spesso stoccati in maniera indifferenziata nelle discariche. Queste produconoquantitativi interessanti di metano che, se non controllato, viene immesso in atmosfera contribuendo alleemissioni di gas serra. La raccolta e l’utilizzo del metano da discarica per la produzione di energia può essereeffettuato mediante un sistema di captazione e raccolta appositamente studiato in fase di realizzazione.Il quantitativo e la qualità del biogas da discarica sono sicuramente inferiori a quelli prodotti in impiantida biomassa, inoltre la produzione di gas si riduce durante la vita della discarica fino ad esaurirsi. Risultatuttavia chiaro che la mancata emissione di questo potente gas serra costituisce di per sé un vantaggio sufficienteper giustificarne la sua raccolta ed il suo sfruttamento.60 RETELEADER

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!